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Post - RHODESIAN

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E.M. / Re: Caledonian 466 addio!
« il: 21 Ottobre 2006, 21:25:30 »
Citazione da: "PaperoFumoso"
http://www.pipesandtobaccos.com/pata/taba/jjeo/tab/4010.htm

Stessa sorte anche in Italia?  :?


Sembrerebbe di si, da quanto si sente in giro.

Guardando il tuo link, sembrerebbe addirittura uscito di produzione, oltre che esaurito in quel "magazzino".

Peccato, senza essere incredibile, lo trovo un tabacco molto fumabile.

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Off topic / ACQUISTI INTERESSANTI
« il: 21 Ottobre 2006, 14:05:23 »
Non si tratta di una Tabaccheria, ma di un negozio che vende antiquariato, pelletteria ed oggettistica varia.

Si trova in Via Mazzini, n. 42 o 44 (non ricordo bene), e si chiama MORENA E ALIGI.

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 21 Ottobre 2006, 00:26:42 »
Citazione da: "saxar"
Citazione da: "PaperoFumoso"
Citazione

Vorrei sottolineare come il BBBB è assai più aromatizzato che aromatico, ricco assai in additivi sia chimici che alimentari. Stessa cosa dicasi per il Timm 1000. Stessa cosa NON dicasi per il Balkan Sobraine, e per le EM della Dunhill


Sottoscrivo in toto

Citazione da: "saxar"

Rimembro, molto tempo addietro, di aver provato il Nightcup. Ne conservo ancor un ricordo terribile, sicuramente dovuto alla mia inesperienza. Il BBBB miscelato con il Nightcup lo provai da Musicò l'anno scorso e mi piacque molto.


Non ho mai provato il Bill Bailey's Balkan perchè cerco di stare lontano dai troppo "additivati". Per quanto concerne il night cup, penso abbia attraversato un periodo molto "buio" viste le critiche quasi unanimi che riceve su molti forum

Citazione da: "saxar"

Cosa mi consigliereste volendo acquistare un tabacco Dunhill?

A me è piaciuto molto l'Early Morning, e abbastanza il London Mixture. Ma si dice che non siano più i tabacchi di una volta. Io una volta non c'ero e se c'ero non fumavo, quindi non ti so dire quanto peggio eventualmente siano gli attuali (pare attuali per poco). Il Nightcap (Nightcup? vaso da notte?) confrontato agli altri due effettivamente non regge il paragone. Anche il BBBB lo trovo buono, ma dopo quello che ci metteno dentro...beh, mi pare di fumare un aromatizzato. Comunque lo fumo e mi piace.


Per quanto riguarda i Dunhill, le ultime notizie, riportano che l'early Morning ed il 965, dovrebbero rimanere, mentre sembra che gli altri spariranno.
Ho riprovato l'Early Morning, ma per i miei personalissimi gusti, è troppo "vuoto" e si sente solo una lieve predominanza di latakia. Se la memoria non mi inganna è molto lontano dalla delicatezza e dall'armonia della miscela che fumavo una ventina di anni fa.

Per quanto riguarda il consiglio quindi non mi sento di darti indicazioni particolari che potrebbero essere molto distanti dai tuoi gusti; ma, se vuoi una E.M. "vecchio stile", puoi provare i Balkan Sobranie s.m. (poco additivato) che mi risulta essere tornato su livelli di qualità apprezzabili

Buone fumate

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 21 Ottobre 2006, 00:17:45 »
Citazione da: "saxar"
Citazione da: "PaperoFumoso"

Oggi fumo regolarmente (...) Bill Bailey's Balkan
(...)
 ma preferisco nettamente tutti quegli "aromatici" più.....come dire..... "naturali", molto meno addittivati.


Vorrei sottolineare come il BBBB è assai più aromatizzato che aromatico, ricco assai in additivi sia chimici che alimentari. Stessa cosa dicasi per il Timm 1000. Stessa cosa NON dicasi per il Balkan Sobraine, e per le EM della Dunhill (e tutte quelle di provenienza inglese, immagino). Sicuramente già conoscete questa inquietante pagina web: http://digilander.libero.it/tempioedonismo/additivi3.pdf


Sottoscrivo in toto, se non per il fatto che, purtroppo, la produzione inglese praticamente non esiste.

Molte famose mixtures inglesi, come i Dunhil, sono fatte dalla Orlik, mentre i Rattray, Ashton, Mc. Connell sono prodotti dalla Kohlhase & Kopp, tetesca di Cermania. A suo merito va detto che dovrebbe avere mantenuto una scarsissima addidtivazione rispetto, per esempio ai Bill Bailey's e a tanti altri.
Da quanto mi risulta al momento, ma in questo TheGatesofFate, potrebbe aiutarci molto, i Dunhill sono tra i tabacchi meno additivati, unitamente ai tabacchi suddetti prodotti dalla Kohlhase & kopp.

Purtroppo non so come si fa a "linkare", ma se visiti D.o.w.n. ci trovi varie discussioni in merito con tutti i riferimenti specifici.

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Off topic / ACQUISTI INTERESSANTI
« il: 20 Ottobre 2006, 23:31:17 »
Desidero informare gli amici pipatori toscani che, a Montecatini Terme, esiste un negozio, il cui proprietario e un'anziano ex pipatore.

Le vetrine di questo negozio a suo tempo erano ridondanti di pipe di ogni tipo e marca, anche delle più prestigiose.

Attualmente il proprietario sembra voler semplicemente eliminare la mercanzia e ciò mi ha permesso di fare alcuni buoni acquisti:

1) Dunhill Tanshell nuova (anche se vecchia di molti anni) Gr. 3 a € 80 (ottanta)

2) 3 pipe usate (prima volta in vita mia), appartenute al proprietario del negozio: una Savinelli giubileo oro, una Savinelli Straight Grain e una Parker (aparentemente di quelle di produzione Dunhill, col numero del gruppo cerchiato) per la folle cifra di € 30 (dieci euro l'una). Considerando che le due savinelli sono praciamente nuove, credo di avere fatto un'ottimo affare.

Purtroppo, scusate la mia ignoranza informatica, non so come si fa a postare le foto su questo forum, diversamente ve le farei vedere volentieri.

Comunque, per i bongustai, in quel negozio ci sono delle Ascorti ancora col marchio in oro (produzione originale di Peppino Ascorti), delle Caminetto originali, coi baffi in oro (quelle prodotte ancora dalla società di Ascorti e Radice, prima della divisione), molte Peterson, qualche Fiamma di Re e Mastro de Paja (sicuramente di vecchia produzione) e varie altre.

Se anche per le altre pipe, il proprietario si comporta come ha fatto con me per la Dunhill, chi fosse interessato può fare ottimi affari.

Saluti a tutti.

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 20 Ottobre 2006, 23:20:06 »
Citazione da: "PaperoFumoso"
Caro Rhodesian, devi sapere che all'inizio della mia vita "pipica", ho prediletto senza riserve un tabacco: il Cellini Bianco, tant'è che mi auto proclamai anche suo profeta (Profeta del Cellini), giusto allo scopo di far vieppiù incazzare il Secretario, altresì detto Mullah Latakia, e a causa del quale ricevetti un marchio d'infamia che come vedi è duro a morire  :lol: .
In un forum di amanti delle miscele inglesi, puoi soltanto immaginare gli sfottò ai quali sono andato incontro  8) Nei ritrovi dal vivo, poi, la dose aumentava a dismisura. Da lì il campionario: Papero all'Arancia, Papero con Glassa, Papero al Forno, etc.. etc..

Un giorno, Karibil, mi consigliò di provare il Capstan. Detto fatto. Quello fu per me il momento dell'inizio del cambiamento. I miei gusti mutarono e iniziai a fumare Capstan avidamente, scatola dopo scatola. Dopo poco iniziai ad apprezzarne i sapori di fichi e prugne ed il resto venne da sè.

Oggi fumo regolarmente Paul Olsen 3005 (il mio tabacco standard), alternandolo, a seconda del caso, con Skandinavik Regular, Capstan, Bill Bailey's Balkan, e Ashton 4. Ho scoperto di amare molto il Perique.

Quanto agli aromatizzati, desidero sottolineare ciò: memore di alcuni tabacchi terrificanti per la pipa (su tutti McBaren Mild Choice: una schifezza impesta-pipe immonda) oggi vado molto cauto, pur continuandole ad apprezzare, con le miscele aromatizzate.

Non disdegno affatto, ad esempio, il Black Ambrosia (è la mia prima scelta come tabacco "di società", quando gli afrori del Latakia sono mal tollerati) o l'Ashton 6, ma preferisco nettamente tutti quegli "aromatici" più.....come dire..... "naturali", molto meno addittivati. Sul punto, infatti, ho verificato con il tempo, ma credo sia cosa nota, che i tabacchi fortemente aromatizzati stancano presto e sono più difficili da fumare. Ma questa, al di là dei gusti, è appunto cosa nota.

Pertanto, concludendo, se oggi dico che il Glen Piper è buono, intendo con ciò dire che la miscela aromatica di Virginia e Nord Carolina con "dolce" conciatura, è effettivamente "leggera", non impesta la pipa e non stucca.
Che si lascia fumare volentieri, ecco.  :wink:

Spero di aver chiarito i miei gusti  :)


Ok, mi piace sfidare il destino e, incurante degli anatemi del Mullah, la proverò!
Intanto mi sto godendo lo Scottish cake di Mc Connell che mi sembra un gran bel tabacco non latakioso.

Se ti piacciono gli aromatici "naturali" sul dolce, ultimamente mi sono imbattuto nel Rattray Charles Mixture, che a me ricorda tantissimo l'Erinmore ormai scomparso. Solo che, accidenti a loro, potevano dirlo. Così mi è toccato allungarlo per non rischiare di masticare il bocchino pensando di avere una caramella al miele e ananas in bocca.

Buone fumate

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Le miscele personali / Re: presentazione e domanda
« il: 20 Ottobre 2006, 09:04:29 »
Citazione da: "grillo"
Buongiorno a tutti, sono grillo, un appassionato fumatore di pipa che da poco tempo ha scoperto questo forum, leggendolo con interesse, anche per la preparazione dei partecipanti.
Spero mi accoglierete fra di voi.
Vorrei farvi una domanda.
E' mia intenzione acquistare dei tabacchi base per poi prepararmi qualche miscela.
Sapete indicarmi le percentuali di riferimento (quelle storiche) per le principali formulazioni, es. english, balkan, mix. virginia, ecc.?
Grazie e a presto



Nemmeno io sono un blender, ma ricordo di avere letto che la composizione classica delle E.M. (virginia, orientali, latakia), prevede percentuali via via crescenti di latakia da un 5% a un 15% (in casi rarissimi anche 25%), a seconda della forza della miscela; per quanto riguarda gli orientali, che dovrebbero conferire aroma ed anche freschezza (sempre secondo quanto ho letto) le percentuali dovrebbero oscillare tra il 10% e il 20%; il resto è virginia.
Tieni però presente che di latakia esiste la varietò siriana storicamente qualitatvamente migliore, più saporità ed aromatica, e la varietà cipriota  che mi pare di capire  "insaporisca" meno e diversamente la miscela; non so quale sia reperibile in commercio per miscele autoprodotte.
Per quanto riguarda i balkan non credo esistano in commercio le varietà di orientali (es. Yenidje) dichiarati, per esempio, per il Balkan Sobranie S.M.
Non mi risulta si riescano a trovare puri i vari gradi e tipi di virginia, ma soltanto miscele precostituite di soli tabacchi virginia.

Sperando di esserti stato in qualche modo utile di do anche il mio benvenuto

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 20 Ottobre 2006, 08:49:25 »
Citazione da: "Cristiano"
E' da poco che frequenti il forum, caro Rhodesian, e credo sia doveroso metterti in guardia da alcuni figuri:
il papero è un fumatore di mefitici aromatizzati, tanto che si è guadagnato il titolo di "Profeta del Cellini". Puoi trovarlo che vaga per Firenze dicendo: "O come gl'e bono i'Cellini".

Detto questo, ora saprai come regolarti...

Estensione della regole: se il papero dice che un tabacco è buono, non lo fumare.

 :lol:


Dici che stavo per cadere in un temibile tranello?

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 20 Ottobre 2006, 00:12:07 »
Ho visto in bacheca l'annuncio di PaperoFumoso.

Sono incuriosito da questo tabacco ma non lo conosco.

Avevo letto da qualche parte che era un primo esempio di "simil aromatizzato" in casa Mc Connell.

Papero, puoi specificare meglio il tuo "buono"?

Chi altri che sa fornire ulteriori dettagli in merito?

Buone fumate a tutti

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Le nostre Pipe / Le pipe Corsellini e i fornelli conici
« il: 18 Ottobre 2006, 21:58:03 »
Citazione da: "mificrozet"


Non vedo in questa discussione nessun attacco a Corsellini, ma solamente una disamina generale delle proprie impressioni in merito alle sue pipe...


Premetto che mi permetto di intervenire perchè questa non è una discussione privata, ma avviene  su un forum pubblico. Premetto anche che, come già detto, non posseggo pipe Corsellini e, pertanto, non ho alcun interesse nei suoi confronti.

Credo che il problema, per come lo vedo io, stia in quello che potrebbe essere ritenuto un subdolo modo di "remare contro".
Se si affrontasse l'argomento fornello conico, indipendentemente dal marchio, parlando poi, solo come esempio incidentale, di una pipa e solo quella, non tutta la produzione, allora non esisterebbe polemica.
Se, viceversa si prende ad esempio una forma, peraltro libera, di un artigiano, come se tutto il resto della sua produzione non esistesse, allora il dubbio che si voglia screditare proprio il lavoro di quell'artigiano è lecito.
Se questo non è nelle intenzioni di chi ha iniziato questa polemica, allora costui avrebbe dovuto essere più attento a specificare meglio o a rettificare successivamente.
I forum, per come li vivo io, sono una cosa seria e non trovo apprezzabile la critica fine a se stessa, priva del sostegno di un'argomentazione logica e/o tecnica.
Questo non vuole dire che non si possano mettere in guardia gli altri utenti da eventuali incauti acquisti, ma che ciò andrebbe fatto a ragion veduta, capendo anche che un forum può condizionare le opinioni e le decisioni di molti lettori che per mille motivi non intervengono.
Per concludere esemplificando, se anzichè dire: "Non vedo in questa discussione nessun attacco a Corsellini, ma solamente una disamina generale delle proprie impressioni in merito alle sue pipe... ", fosse stato detto: "Non vedo in questa discussione nessun attacco a Corsellini, ma solamente una disamina generale delle proprie impressioni, CHIARAMENTE SOGGETTIVE E DETTATE DA GUSTI PERSONALI in merito AD UNA SUA PARTICOLARE PIPA, TRA LE TANTE DELLA SUA PRODUZIONE,  DA ME PROVATA..." forse io non avre scritto nemmeno una riga in merito al modo di proporsi, e non si sarebbero scatenate particolari polemiche in merito.

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Le nostre Pipe / Le pipe Corsellini e i fornelli conici
« il: 18 Ottobre 2006, 00:23:14 »
Citazione da: "mificrozet"
La mia Corsellini RTP 2005 con fornello conico, sebbene abbia un perfetto tiraggio ed una resa generale ottima mi da dei problemi nel corso della fumata, man mano che la carica scende la pipa tende a scaldare e l'umidità si concentra sul fondo, diciamo che una volta capito come funziona il problema si risolve adattando la fumata, sta di fatto che di per se non è comoda sebbene ottima.


Mi sembra, dal basso della mia scarsa conoscenza, che rientri nel normale comportamento di una libera interpretazione del fornello dublin che, avendo un andamento conico, se non si presta particolare attenzione, comporta il rischio di un'eccessiva compressione del tabacco mano a mano che il fornello si restringe verso il basso. L'eccessiva compressione, o costipazione, dovrebbe essere la causa principale del surriscaldamento.
Questo è il motivo per cui non amo particolarmente le dublin, anche se riconosco a queste pipe un loro particolare modo di esaltare alcune caratteristiche dei tabacchi tipo e.m. (ma può essere solo una mia impressione)

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Le nostre Pipe / Le pipe Corsellini e i fornelli conici
« il: 17 Ottobre 2006, 22:31:06 »
Non possiedo ancora alcuna pipa Corsellini, purtroppo, ma posso fare due considerazioni:

1) il fornello conico, tipico della forma "dublin", stando a quanto ho letto e sentito ed anche sperimentato, è da sempre conosciuto come un po' più difficoltoso perchè richiede un caricamento più attento, onde evitare rischi di costipazione, ed una maggiore attenzione nella fumata per il rischio maggiore di surriscaldamento

2) Non mi sembra di avere visto nelle pipe corsellini un fornello con particolare forma conica, ma forse mi sono capitate in mano solo quelle poche decine di pipe prodotte con fornelli di forma regolare...

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Le pipe estere / Elogio delle pipe francesi
« il: 16 Ottobre 2006, 13:21:36 »
Citazione da: "Cristiano"
Dipende dalla serie: una Grand Prix o una Virgin dovrebbero costare sui 50 Euro


Grazie dell'informazione

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Le pipe estere / Elogio delle pipe francesi
« il: 16 Ottobre 2006, 11:36:02 »
Citazione da: "Cristiano"
Sicuramente. Tra un Oscar e una Stanwell De Luxe prendo la seconda.
E' ovvio che con un'Autograph e una pari prezzo Stanwell la scelta si fa più difficile.

Ma, per tornare intopic, il mio ragionamento sulle pipe francesi vuole essere una riflessione sul fatto che si possono trovare, purchè non si cerchi ovviamente il grande design, pipe di ottima resa, anche con meno di cinquanta Euro.


Concordo, io stesso ho fatto questa esperienza in almeno due occasioni.

Dato che però, con gli stessi cinquanta euro, nei cassetti dimenticati dai tabaccai. riesco a trovare Orlik, Hardcastle, Savinelli p. oro sabbiate vecchie, ecc. io preferisco rivolgere i miei interessi altrove, anche solo per curiosità.

Sono solo molto interessato a provare una Chacom. A pistoia ne hanno due vecchie, ma mi sembra che chiedano un prezzo un po alto per gli oggetti che sono.

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Le pipe estere / Elogio delle pipe francesi
« il: 16 Ottobre 2006, 10:37:40 »
Citazione da: "TheGatesOfFate"
Secondo me sono due "porti sicuri". Non è facile dire, in assoluto, quale sia la scelta migliore a parità di prezzo.
Certo è che la produzione Savinelli si sviluppa di più in senso verticale. Perciò il confronto è possibile solamente fino ad un certo livello di prezzo.


Sostanzialmente quindi diventa solo una questione di gusto, non di resa. E' così?

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