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Post - Arnaldo da Brugges

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 10 Aprile 2013, 11:32:16 »
ecco questo semplice-semplice: ha vissuto da giovane a Parigi in una giostra mobile.
Simenon ;D

acqua come la Senna

Non ci sto a capi' più una mazza. Ma non è che parliamo di "Graduato della Legion Etranger"?

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 10 Aprile 2013, 11:30:48 »
Altro facile
Si fuma sotto le fronde delle coste californiane.
La sequoia sempreverde (Sequoia sempervirens (D. Don) Endlicher) ) è un albero della famiglia delle Taxodiaceae. Originaria della parte occidentale del Nord America, cresce spontaneamente lungo una ristretta fascia costiera tra la California e L'Oregon. La maggior parte delle sequoie è situata all'interno del Parco nazionale di Redwood.
Adesso vi rimane
UCSF ;D

Per me la risposta era "Redwood" di Two Friends, per questo avevo parlato di un paio di amici.

UCSF invece non ci arrivo ...

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Generale / Re:FAST PIPE
« il: 10 Aprile 2013, 11:28:56 »
Caro Paul,
argomento interessante e da me praticato. Vorrei innanzi tutto dire qualcosa circa le cosiddette "tasting pipe" ovvero pipe da assaggio. In genere vengono presentate come atte a tal uso - che potremmo definire con te pipe da "pippelier" - pipe di pannocchia come quella da te evocata, ovvero pipette di terracotta tipo olandese (clay o tavern pipe). In realtà queste sono pipe vere e proprie e, per quanto uno possa disprezzarle, di "pipe da assaggio" non ne esistono in verità.

Esistono sì pipe più piccole del consueto, usabili benissimo come Fast (and furios) Pipes, ma anch'esse sono pipe di tutto rispetto e con la dignità di pipa intera. Anzi, a volte rischiano pure di essere migliori di tante altre.

Per quanto riguarda la durata delle fumate poi, a volte possono quasi stare al passo delle altre. Io posseggo parecchie pipe "piccole" (fatte da me con ritagli di placche regalatemi proprio da te) che pratico per fumate fast, ma che spesso alla fine mi si rivelano proporzionalmente molto più "slow" del previsto. Con qualche accorgimento si possono adattare anche cosette improbabili trovate in giro.

In conclusione, per me (e scusate se non riesco ad adottare acronimi moderni per questa semplice espressione), la fumata FAST canonica è il tocchetto di toscano schiattato in pipetta mignon o terracotta o altra cagatella a canna lunga, fatta da me stesso medesimo pirsonalmente di pirsona.

Fumate 'e pressa

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 09 Aprile 2013, 14:45:35 »
Altro facile
Si fuma sotto le fronde delle coste californiane.

Non essendoci un "Palm Beach" mi viene in mente solo il "Sunset Breeze" della Peterson
Pensa agli alberi che stanno tra San Francisco e l'Oregon

Vabbe', ormai... Diciamo solo che sarebbe meglio fumarlo con un paio di amici

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 09 Aprile 2013, 14:24:17 »
Altro facile
Si fuma sotto le fronde delle coste californiane.

Non essendoci un "Palm Beach" mi viene in mente solo il "Sunset Breeze" della Peterson

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 09 Aprile 2013, 13:04:49 »
facile: Indian Summer
 ;D

Segna un punto.

Altro indovinello facile:

Si fumava a Parigi nel 1871

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Le pipe Italiane / Re:Savinelli - Genova Ardita
« il: 09 Aprile 2013, 11:58:14 »
Allora, ricapitolando, se non ho capito male :

In pipette piccole ma valide, ovvero dure con radica spessa e forma regolare, tabacchi Em tradizionali come il vecchio Night Cup, 965, Balkan Sobranie ecc...tutte cose che non esistono più.
In alternativa esiste qualcosina da G&H, o in Ammericca what aganawà SanatibailorFromKansanCity...., ....

Ma anche in questo caso è, cosa ardua, difficile reperire tali miscele, il concetto era : esistono miscele moderne
valide anche per queste pipe piccole ?

Mi piare di capire che, le miscele moderne non siano adatte.

O meglio, si è scritto che se la pipa piccola è davvero valida è in grado anche di lavorare con tabacchi moderni,
anche se, non c'è da aspettarsi miracoli , non è quello il suo scopo poiché è stata creata per Em antiche.

Per questo motivo, si potrebbe consigliare :
Fumate di latakia puro o, Perique puro, piccole cariche saporite e gustose, che finirebbero prima di allappare....
in alternativa si potrebbe inserirle dentro piccoli gusci di trinciato con un nucleo di latakia o perique.

Se non ho capito male i vostri discorsi, questa è la sintesi.

Ma allora, in tali pipe, dovremmo scartare proprio l'idea di fumare mediterranei del Semoise, del Land tabak Spezial, ....?

Come anche dei moderni Skandinavik Regular, Borkum Riff Genuine "Regular " , o qualche moderno
MacBaren ?

Direi una "bestiata" se pensassi che in fondo tali pipe sono adatte a gusti marcati e decisi, che riempiono la bocca,
per tanto ci si potrebbe fumare anche un valido tabacco Aromatizzato, molto aromatizzato, che però bruci senza
scaldare....?

per me questo è il discorso in estrema sintesi:

1.   Pressati - fornelli piccoli e bassi, pareti spesse (es. prince, pot) – carica a pressione integrale
2.   Trinciati medi - fornelli medi, altezza “giusta”, pareti regolari (billiard, apple) – carica a pressione graduale
3.   Trinciati fini - fornelli capienti, più alti che larghi (tipo chimney), pareti proporzionalmente “sottili” – carica “filata” con pressione finale
4.   Tagli misti - fornelli ampi, ma non troppo alti, pareti “giuste” in relazione alla densità della radica (forme meno classiche, free form) – carica a pressione “laterale”

Per i particolari consultare appositi paragrafi della prima parte della Summa Pipologica...

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Le pipe Italiane / Re:Savinelli - Genova Ardita
« il: 09 Aprile 2013, 11:33:29 »
come si potrà notare, da immagini sopra riportate, in dimensioni non siamo dissimili dalla pipa Savinelli,
solo che qui entriamo nel concetto di pipa in metallo e, piccolo fornello di radica dura...la pipa a me,
tende scaldare con facilità, ho provato fin ora solo miscele come forte, comune, qualche flake tipo
park lane, capstan, fvf, best brown, scottisch flake di mcConnell, e il Davidoff Scottish Mixture.
Non ho ancora provato in questa pipetta i : MacBaren Mixture Scottisch blen, Skandinavik regular,
 Borkum Riff Genuine, Amphora Verde Rich Aroma.
Ma credo che Domenica riproverò la falcon con, uno di questi.
Devo andare a camminare in Montagna, seconda uscita di preparazione delle gambe in vista della
estate e, lunghe escursioni, per cui, mi serve una pipa leggera , piccola, facile da trasportare e
robusta....e pensavo , tanto per cambiare pipa, una falcon.

Non so, forse è come fumo io che, scalda la pipa....in effetti io tendo a pressare sempre di più il tabacco,
non fumo lasco, carico non molto pressato ma, pian piano che procede la fumata presso, e alla fine presso
in modo deciso, specie se fumo flake....non so, probabilmente ciò scalda la pipa, ma in ogni modo,
è una pipa che tende a scaldare comunque sia.....o forse tendo a tirate ravvicinate e forti, ma non so,
quando controllo noto che sono diradate, una ogni 10 secondi circa, ma noto che se non controllo il
fumo aumenta e questo mi fa pensare che senza accorgermi tendo a cadenze più ravvicinate di conseguenza
aumento del calore e combustione.....in ogni modo, con quasi tutti i tabacchi il fornello scalda tanto,
davvero molto.


Credo allora che il problema stia nel cannello (ciò che rende assurde queste pipe) che, a causa forse della sua conformazione fatta per ottenere chissà quale effetto benefico sul fumo, non permette di controllare bene la fumata. Tutto quanto si frappone tra il fumatore e il sistema pipa (filtri, camere di espansione, storte e drenaggi vari, è di ostacolo alla corretta interazione tabacco-pipa-fumatore, perciò non si riesce mai a "condurrre" correttamente una fumata.


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Le pipe Italiane / Re:Savinelli - Genova Ardita
« il: 09 Aprile 2013, 10:47:12 »
Ma detto ciò, percorrendo parallelamente il concetto di pipe piccole, uscendo dal concetto di pipa buona ed entrando in un altro ambito secondo voi, le pipette della Falcon vanno bene solo per il cestino ?

Ne ho tre , regalatemi anni fa, che non sono mai riuscito a fumare con piacere, per tanto, ci provo con delusione
e finisco per riporle, per mesi o anni, poi di tanto in tanto mi viene il tick e ci riprovo e, subito le ripongo via per altri mesi o anni.....

è proprio impossibile trovare un tabacco, una miscela adatta a queste pipe ?
Il metallo, la poca radica, il poco spessore le rendono del tutto inadeguate ?

che ne pensate ?

Se posti una foto magari si potrebbe dir qualcosa, visto che io non ne posseggo. Ho avuta un'antica esperienza con una ronson con fornelli intercambiabili che non erano né piccoli, né con pareti sottili e ci si poteva fumare di tutto. La questione forse è come fumi tu.

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Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 08 Aprile 2013, 16:27:04 »
Si potrebbero fare altri giochi enigmo-pipeschi, tipo:
Musico' l'Apipa = Giorgio

oppure:
il Nume protettore dei fumatori = Ta-Bacco

Indivinello ufficiale:

L'estate dei lunghi capelli...

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Generale / Re:Ma come si usano i tabacchi flake?
« il: 08 Aprile 2013, 10:41:06 »
Io invece, quella volta (come dicono nel nordeste), lo "spellai" foglia a foglia mentre riposavo-fumando-in-poltrona-davanti-alla-tv. Questa è stata la cosa più goduriosa, poi gli sfrasi li ho ovviamente fumati, ma il piacere era ormai perduto ...

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Le pipe Italiane / Re:Pipa Cirio ops scusate Ciro
« il: 08 Aprile 2013, 10:28:24 »
1^ Capostuipide sformale: la pipa "Buatta" (e mio scuso per la citazione un po' a sproposito)

Si potrebbe addirittura andare avanti in una specie di stupidario pipesco, tipo "la pipa spegnimoccolo" (o smorzacandela), con il buso del fornello all'ingiù ...

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Generale / Re:Ma come si usano i tabacchi flake?
« il: 08 Aprile 2013, 10:23:54 »
Eterna discussione questa. In realtà, quando parliamo di flake dovremmo riferirci solo ai flake propriamente detti. I plug, i twist o altri formati interi vanno considerati separatamente. Questi formati, molto più pressati dei normali flake, dovrebbero essere affettati im modo sottilissimo, per chi ci riesce. Io non ci sono mai riuscito. In particolare, i cosiddetti "stronzi di cane" sarebbero concepiti per essere in realtà "masticati" (puahh!). Lessi in un articolo tempo fa sul web che questo tipo di formato era chiamato comunemente "hat band" (fascia di cappello) perché pare che i minatori, non potendo fumare nei pozzi, usassero masticare il tabacco. Poi, invece di sputarlo semplicemnte (forse per risparmiare) mettevano la cicca sotto la fascia del cappello, appunto, per poi fumerselo fuori a fine turno.

A parte la schifezza della cosa (ormai fortunatamente non si vede più in giro gente che scatarra o sputa fiotti di sbava marrone per strada, o peggio, come una volta) tutto questo da da pensare, non credete?

Allora come si dovrebbe fumate un twistagain? O affettandolo "sottilissimamente" e poi katafotterlo come dice il nostro mutanome (io non ci sono mai riuscito), ovvero torcendolo un po' in senso conrario per allentarlo e poi sbrendolarlo un po' più alla garibaldina, oppure ... dandogli prima una bella ciancicata e poi, dopo averlo un po' asciugato dalla sputazza rollando un po' il bolo sui pantaloni, "appilarlo" in una pipa ben ingrommata di morchia. A voi la scelta ...

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Le pipe Italiane / Re:Savinelli - Genova Ardita
« il: 08 Aprile 2013, 10:11:24 »
Bella pipetta, valida anche perché così antica. La forma è molto bella e classica. tuttavia, ci trovo parecchie pecche.

La radica non è granché (almeno per quello che riesco a vedere dalla foto), ecco perché era verniciata. Le proporzioni sono al di sotto della norma (inventata da me) del rapporto aureo. Un diametro del fornello di 1,7 vorrebbe un diametro esterno come minimo di 2,75, e vi assicuro che la differenza non è affatto trascurabile. Inoltre tale rapporto sarebbe valido solo in presenza di una radica eccellente. In caso contrario il rapporto dovrebbe essere di molto superiore. Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Infine, le pipe da donna non esistono, così come non esistono automobili da donna. Una pipa è una pipa e deve fumare bene a prescindere da chi la fuma. Oggettini slanciati ed eleganti spesso non servono ad una mazza e forse è per questo che poche donne fumano la pipa. La mia donna fuma la pipa come un muratore e mi ha fottuto una billiard Savinelli Giubileo d'oro (dice che ci fuma bene ...)


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Aromatici / Re:MAC BAREN MIXTURE SCOTTISCH BLEND
« il: 05 Aprile 2013, 14:35:39 »
Dalla seguente descrizione ricavata dal sito si possono evincere i motivi della qualità, del successo e del buo prezzo di questo prodotto esemplare di un'Azienda esemplare nel suo genere. E anche i motivi che hanno provocato la scomparsa di antiche eccellenze, nonché quelli che impediscono ad altri di ottenere gli stessi risultati (tranne pochi e noti casi):

"Mac Baren - MIXTURE

When Mixture first appeared on the market in 1958, it was the object of much attention. Pipe smokers could now enjoy a finely balanced pipe tobacco offering a fine blend of tobacco leaves with a slightly aromatic flavour.
 
This was the result of many years of development, inspired by Jørgen Halberg’s great store of knowledge of tobacco leaves and the production of pipe tobacco.
 
Mixture is made from more than 35 different tobacco leaves from different parts of the world. Each leaf has its own special qualities and only by blending them in the right proportions does Mixture achieve its unique flavour.
 
Naturally, what goes into Mixture remains secret, although we can disclose some information. The loose cut tobacco in Mixture is light, sweet Virginia. One of the secrets behind the special pleasure that Mixture provides is that pressed Virginia and Burley tobaccos have been added, but they are broken up prior to being blended with the rest of the secret ingredients. Our meticulous pressing process imparts new qualities to the tobaccos that would otherwise not exist. The breaking up of the pressed tobaccos makes it easier to fill your pipe, while giving Mixture the added advantage of burning slowly. In addition to the best Virginia and Burley tobaccos, there is another component that makes Mixture unique. The loose cut Mac Baren Original Cavendish provides the final special touch. Contrasting the light Virginia tobacco, Original Cavendish is not only a joy to look at, it also gives Mixture the final nuance of taste that completes the blend. The carefully balanced aromatic top flavour, together with the tobacco leaves, makes Mixture a unique blend.
 
Mixture is easy to tamp down and when the pipe is lit a pleasant fragrance slowly spreads throughout the room which others will find agreeable. Mixture does not consist of one dominant taste, but a profusion of different nuances of flavour that keep changing - all from a single tamp of tobacco. Mixture is a mild tobacco with good body without being too strong. This is an important reason why Mixture is the preferred brand among many pipe smokers worldwide and has been for many years. Mixture has become one of the most important classics among pipe tobaccos of the world."


P.S. io non lo fumo che occasionalmente perché preferisco i naturali scuri non trattati, ma questo non vuol dire niente. Se voleste potreste guardare la lista dei tabacchi con i prezzi per vedere come si posizionano certi prodotti e certi marchi all'interno della scala. Si possono fare scoperte interessanti.

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