Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Arnaldo da Brugges

Pagine: 1 2 [3] 4 5 ... 10
31
Off topic / Re:Inthopikomikhe e neologismi inthopici
« il: 05 Aprile 2013, 14:21:48 »
Sì, mi piace e mi ricorda pure Zeus che si trasforma in cigno per "incignare" Leda

32
Off topic / Re:Inthopikomikhe e neologismi inthopici
« il: 05 Aprile 2013, 13:14:40 »
Evolutivamente parlando le fasi di sviluppo e del processo di adattamento pipa-uomo, possono essere individuate nelle seguenti:

Guardaggio, lookaggio (piaciaggio)

compraggio, acchiappaggio (sei mia...)

sverginaggio (prima pipata, apertura)

iniziaggio (adattamento alla pipa e graduale formazione della crosta)

pippaggio (pipate a regime crostificato)

buttaggio (ma che gli hai fatto?)

Per quanto riguarda i termini, i più azzeccati sono sempre quelli che contengono sincreticamente più significati ovvero che rivelano verità di norma nascoste oppure un contenuto di valore superiore. Freud (che fumava la pipa) li difiniva motti di spirito...


Alternativa: il settenanismo pipesco. A voi i nomi possibili...

33
Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 05 Aprile 2013, 11:56:38 »
Grazie, mi ci menterò

34
Off topic / Re:Inthopikomikhe e neologismi inthopici
« il: 05 Aprile 2013, 11:19:08 »
ci potrebbe stare anche tirocinio  ;D

Bello. CHe ne dici di "tirocinico"?

35
Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 05 Aprile 2013, 11:17:33 »
Fico, ma indove rimane questa applicazione, che è na vita che la cerco?

36
Off topic / Re:E' tornato il crucipipa
« il: 05 Aprile 2013, 09:47:01 »
Sperando di fare cosa gradita è vero, allego il primo crucipipa.

Ma l'hai fatto tu? Veramònt? Come cappero hai fatto?

Complementi

37
Off topic / Re:Inthopikomikhe e neologismi inthopici
« il: 05 Aprile 2013, 09:45:14 »
Spero che non ti sia sentito non compreso nella tua "fantasmicomica" iniziativa, ma il termine "moglie" mi ha colpito per ovvi motivi di interessamento personale, che - ilvasandir - mi muove più dell'ironia.

Prendila come lo scotto da pagare per il rodaggio del 3D, appunto. Al tal proposito, per stare al gioco - si potrebbe proporre il termine "roTaggio" (aggio a menar la ruota).




38
Off topic / Re:le Inthopikomikhe
« il: 04 Aprile 2013, 15:25:58 »
A mia moglie non gli è piaciuta, chissenefrega

Moglie?

39
I ritrovi / Re:Nik Salamandra
« il: 03 Aprile 2013, 10:31:18 »
Hai il mio voto favorevole, ma era scontato (cioè a metà prezzo)...

40
Generale / Re:Ma come si usano i tabacchi flake?
« il: 02 Aprile 2013, 09:22:21 »
Contribuisco con qualche parola in più tratta, immodestamente, dalla prima parte del mio trattatello che, con tutta evidenza, è sfuggita:

“Per i cosiddetti flake tipo Park Lane n. 7 e similari la sinfonia è del tutto diversa e variegata. Il mondo si divide in due schieramenti: coloro i quali sbriciolano le fette prima di caricarle – e sono la stragrande maggioranza – e quelli, come me, che le caricano intere, dopo averle accuratamente ripiegate. Quest’ultima è una tecnica che ho imparato ad una dimostrazione tenuta da un rappresentante della McBaren e quindi la ritengo una fonte sufficientemente autorevole.
Il primo sistema è il più semplice e naturale e si adatta bene anche ai principianti. In pratica si tratta di ridurre le fettine in un formato più minuto – comunemente detto “broken flake”, come ad esempio tutti gli Amphora – e di caricare a pizzichi come per i trinciati medi.
Il secondo, quello con il quale io mi trovo meglio ma che consiglio solo a chi ha già preso dimestichezza con questo formato utilizzando il primo metodo, consiste invece nel ripiegare delicatamente una singola fettina su se stessa più volte, “rollando” un po’ alla fine quella specie di grumo che si forma e infilandolo nella pipa a mo’ di tappo. Livellando poi la superficie irregolare e pressando solo un po’ si dovrebbe ottenere un perfetto tiraggio.”

Buone fumate.

41
Off topic / Re:Buone Feste
« il: 29 Marzo 2013, 12:54:54 »
ricambio con ardore ...

42
Generale / Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« il: 29 Marzo 2013, 12:53:37 »
Allego la solita tabella tassonomica all'uso mio. trovate la cazzata...

43
Generale / Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« il: 29 Marzo 2013, 10:39:03 »
Ragazzi , perdonate la mia ignoranza ma perchè si deve considerare i tabacchi toscani, i mediterranei, adatti al clima etivo marino nostrano ?
Perchè i tabacchi cubani, sudamericani, si devono considerare adatti ai climi particolarmente caldo-umidi ?
Voglio dire, è un mero fattore legato al tipo di tabacco, kentucky o piuttosto è un fatto più complesso, legato alla coltivazione locale ( microclima ) , tipologia di coltivazione e raccolta e , lavorazione che ne segue ?

Ho una serie di domande e dubbi da porvi :
Ma secondo voi, quale tabacco è adatto ad essere fumato meglio in Montagna, in estate, e poi in inverno ?
Il clima particolarmente clado-umido della pianura lombarda, il Milanese ecc sono zone da considerarsi adatte piuttosto a fumare tabacchi tipiacamente mediterranei e cubani , estate, inverno ?
In fine, quale tabacco è consigliabile se si volesse fumare senza problemi di sorta in luoghi ventilati  ?
Quale tabacco si fuma meglio se particolarmente pressato nella pipa ?

Il fatto che, per esempio, i cubani si fumano bene a Cuba o altra combinazione clima-prodotto-territorio è significativo soprattutto dal punto di vista eco-naturalistixco-antropologico (ognuno vive e consuma i prodotti della propria terra e del suo clima, nel modo e con il mezzo più consono).

I nativi del centro e sud Amerca ad esempio, anche se magari per scopi diversi dai nostri, fumano  arrotolando le foglie di tabacco, magari quello è il modo migliore per quel clima e quel tipo di foglia (fumo misto ad aria in misura maggiore che in pipa). I nativi del nord America, invece, fumavano in pipa tabacco di certo diverso (e anche altro). Noi europei abbiamo mutuato più che altro quest'ultimo sistema, credo forse anche per affinità di clima e di prodotto.

Per gli altri dubbi attendi anche altri responsi, oltre ovviamente alla tua esperienza, che è la cosa più importante...

44
Generale / Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« il: 29 Marzo 2013, 09:59:32 »
E statte zitto e statte zitto a cicalò!

... questo domani me lo cacci ...

45
Generale / Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« il: 29 Marzo 2013, 09:56:00 »
Sarebbe una grave dimenticanza non menzionare la differenza di altitudine (e di relativa pressione): mare, campagna, mezza collina, collina, montagna, alta montagna. In riva al mare a rimirare le onde e le sirene è consigliato fumare secco e ruvido principalmente trinciati mediterranei. Se però si è invitati ad una gita in barca son consigliati i pressati navali.
Sviluppate voi se vi pare, oggi so' già stanco...

E' stata una MIA grave mancanza, ma è stato solo per brevità e perché sono poco montanaro (mio malgrado ovviamente). Eccellente osservazione, comunque. Lascio dunque alla maggiore competenza agli Alpipisti motteggiare su quale tabacco (e pipa) sarebbe opportuno fumare su una cengia o in un orrido, quanto piuttosto su una morena ...




Pagine: 1 2 [3] 4 5 ... 10