Autore Topic: COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI  (Letto 8732 volte)

Offline santi bailor

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #15 il: 29 Marzo 2013, 10:08:53 »
E statte zitto e statte zitto a cicalò!

... questo domani me lo cacci ...

so santi bailor american attraction, please!
HMCIM

Offline StefanoG

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #16 il: 29 Marzo 2013, 10:13:22 »
Ragazzi , perdonate la mia ignoranza ma perchè si deve considerare i tabacchi toscani, i mediterranei, adatti al clima etivo marino nostrano ?
Perchè i tabacchi cubani, sudamericani, si devono considerare adatti ai climi particolarmente caldo-umidi ?
Voglio dire, è un mero fattore legato al tipo di tabacco, kentucky o piuttosto è un fatto più complesso, legato alla coltivazione locale ( microclima ) , tipologia di coltivazione e raccolta e , lavorazione che ne segue ?

Ho una serie di domande e dubbi da porvi :
Ma secondo voi, quale tabacco è adatto ad essere fumato meglio in Montagna , in estate, e poi in inverno ?
Il clima particolarmente clado-umido della pianura lombarda, il Milanese ecc sono zone da considerarsi adatte piuttosto a fumare tabacchi tipiacamente mediterranei e cubani , estate, inverno ?
In fine, quale tabacco è consigliabile se si volesse fumare senza problemi di sorta in luoghi ventilati  ?
Quale tabacco si fuma meglio se particolarmente pressato nella pipa ?



Offline santi bailor

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #17 il: 29 Marzo 2013, 10:25:06 »
intrepido fumatore, te domandi quali  tabacchi so meglio da fumà è vero?
e tu domandi a un santi bailor quali so li meglio da fuma?
what's ga na, tabacchi americani, intrepido fumatore, perchè gli americani so forti, che hai mai visto un americano senza tabacco, gli americani fumano kentucky è vero!
HMCIM

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #18 il: 29 Marzo 2013, 10:39:03 »
Ragazzi , perdonate la mia ignoranza ma perchè si deve considerare i tabacchi toscani, i mediterranei, adatti al clima etivo marino nostrano ?
Perchè i tabacchi cubani, sudamericani, si devono considerare adatti ai climi particolarmente caldo-umidi ?
Voglio dire, è un mero fattore legato al tipo di tabacco, kentucky o piuttosto è un fatto più complesso, legato alla coltivazione locale ( microclima ) , tipologia di coltivazione e raccolta e , lavorazione che ne segue ?

Ho una serie di domande e dubbi da porvi :
Ma secondo voi, quale tabacco è adatto ad essere fumato meglio in Montagna, in estate, e poi in inverno ?
Il clima particolarmente clado-umido della pianura lombarda, il Milanese ecc sono zone da considerarsi adatte piuttosto a fumare tabacchi tipiacamente mediterranei e cubani , estate, inverno ?
In fine, quale tabacco è consigliabile se si volesse fumare senza problemi di sorta in luoghi ventilati  ?
Quale tabacco si fuma meglio se particolarmente pressato nella pipa ?

Il fatto che, per esempio, i cubani si fumano bene a Cuba o altra combinazione clima-prodotto-territorio è significativo soprattutto dal punto di vista eco-naturalistixco-antropologico (ognuno vive e consuma i prodotti della propria terra e del suo clima, nel modo e con il mezzo più consono).

I nativi del centro e sud Amerca ad esempio, anche se magari per scopi diversi dai nostri, fumano  arrotolando le foglie di tabacco, magari quello è il modo migliore per quel clima e quel tipo di foglia (fumo misto ad aria in misura maggiore che in pipa). I nativi del nord America, invece, fumavano in pipa tabacco di certo diverso (e anche altro). Noi europei abbiamo mutuato più che altro quest'ultimo sistema, credo forse anche per affinità di clima e di prodotto.

Per gli altri dubbi attendi anche altri responsi, oltre ovviamente alla tua esperienza, che è la cosa più importante...

Offline StefanoG

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #19 il: 29 Marzo 2013, 10:46:55 »
ok, graziee  :D

Onofrio del Grillo

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #20 il: 29 Marzo 2013, 11:05:00 »
Consumare in loco.
Sì, è lo stesso annoso problema del vino. Bono bono ma bono veramente. E se è bono bono ma bono veramente...lo porti a casa e addio...
I navali borpici rispondono perfettamente all'esigenza di una consumazione eterotopica, il marsala vi ricorda qualcosa?

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #21 il: 29 Marzo 2013, 12:53:37 »
Allego la solita tabella tassonomica all'uso mio. trovate la cazzata...

rais

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #22 il: 29 Marzo 2013, 14:13:51 »
Ragazzi , perdonate la mia ignoranza ma perchè si deve considerare i tabacchi toscani, i mediterranei, adatti al clima etivo marino nostrano ?
Perchè i tabacchi cubani, sudamericani, si devono considerare adatti ai climi particolarmente caldo-umidi ?
Voglio dire, è un mero fattore legato al tipo di tabacco, kentucky o piuttosto è un fatto più complesso, legato alla coltivazione locale ( microclima ) , tipologia di coltivazione e raccolta e , lavorazione che ne segue ?

Ho una serie di domande e dubbi da porvi :
Ma secondo voi, quale tabacco è adatto ad essere fumato meglio in Montagna, in estate, e poi in inverno ?
Il clima particolarmente clado-umido della pianura lombarda, il Milanese ecc sono zone da considerarsi adatte piuttosto a fumare tabacchi tipiacamente mediterranei e cubani , estate, inverno ?
In fine, quale tabacco è consigliabile se si volesse fumare senza problemi di sorta in luoghi ventilati  ?
Quale tabacco si fuma meglio se particolarmente pressato nella pipa ?

Il fatto che, per esempio, i cubani si fumano bene a Cuba o altra combinazione clima-prodotto-territorio è significativo soprattutto dal punto di vista eco-naturalistixco-antropologico (ognuno vive e consuma i prodotti della propria terra e del suo clima, nel modo e con il mezzo più consono).

I nativi del centro e sud Amerca ad esempio, anche se magari per scopi diversi dai nostri, fumano  arrotolando le foglie di tabacco, magari quello è il modo migliore per quel clima e quel tipo di foglia (fumo misto ad aria in misura maggiore che in pipa). I nativi del nord America, invece, fumavano in pipa tabacco di certo diverso (e anche altro). Noi europei abbiamo mutuato più che altro quest'ultimo sistema, credo forse anche per affinità di clima e di prodotto.

Per gli altri dubbi attendi anche altri responsi, oltre ovviamente alla tua esperienza, che è la cosa più importante...

Concordo.
Da provare per lo stesso motivo un toscano fumato qui in Africa del nord in estate con un umidità fra 80-90% è qualcosa di veramente sublime.

Offline StefanoG

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #23 il: 29 Marzo 2013, 14:23:08 »
ok si concordo con voi.
Ecco, era la tabella in questione ciò che cercavo....perfetto, ottimo. :)

Onofrio del Grillo

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Re:COMBUSTIBILITA' DEI TABACCHI
« Risposta #24 il: 24 Marzo 2014, 10:29:07 »
 ;D