In linea di principio non sono contrario a fiere e mostre, perché sono interessanti. Si può fare un punto della situazione, tastare il polso del mercato etc. et. Inoltre permette a chi dei forum nun je ne po' frega' de meno, permettetemi il romanesco, di rendersi conto di prezzi e prodotti. Ora il problema è a chi partecipa di operare una cernita. Io a Cagli ci sono stato e ci riandrei se non fosse impossibile da raggiungere in mezzo alle montagne del nulla o quasi. Il fatto è che implode un po' mettendo di fronte gente come Totò Amorelli, Anatra, Ceppo o Bruto di fronte a Lucio Chiodo, Mutina o Bacigalupi...oltre al fatto, per me realmente odioso, di struscio di gente che "ci capisce" e si da arie di grande confidenza con i Penzo della situazione a mo di scopritore d i grandi talenti. Questa è gente di cui nessuno sente il bisogno, il cui peso specifico è nullo e che campano come sanguisughe sfruttando il lavoro altrui...
ma quanta gente c'era a cagli?si spingevano, accalcati, stremati sul selciato... come al solito, suppongo )
Un tempo l'adipe ginoide con tutta la sua massa gravitazionale costringeva a partenze lente dal basso tant'è che le gare erano abolite ed osteggiate: "Chi gareggia scorreggia!".