Autore Topic: RECON o tabacco ricostituito  (Letto 12764 volte)

Offline Nic Salamandra

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #30 il: 16 Gennaio 2017, 12:34:36 »
Non mi appassoina per niente l'idea del Recon ma bisogna cmnq distinguere qualcosa: da quanto c'è, se ne parla più ora per escalation o per casualità, a cosa seve?

Astrattamente, un conto è carta che tiene insieme un trinciato fino; un contro è carta (per procedura tecnologica, ma fatta 100% di tabacco) su cui si disegna un rendimento e una espressione.

A naso, vedrei la funzione merceologica più plausibile di quella economica: il pane in cassetta che diluisce l'acciuga salata per renderla fruibile. Questa non è una difesa (non ne so nulla, non mi piace) ma un genere di spiegazione su una accozzaglia di accostamenti (ricostituire, carta, scarto, blob schifoso e maledetto) che magari azzeccano il loro senso ma non aiutano a capire interamente la cosa.

Ad onor di dialettica  ::) :)
siamo inthopici fino in fondo

Offline RHODESIAN

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #31 il: 16 Gennaio 2017, 17:31:07 »
...
Astrattamente, un conto è carta che tiene insieme un trinciato fino; un contro è carta (per procedura tecnologica, ma fatta 100% di tabacco) su cui si disegna un rendimento e una espressione.

Giusto per amore di dialettica, se si deve fumare qualcosa pieno di collanti di vario tipo, che in un modo o in un altro producono un effetto carta, mi viene meno uno dei capisaldi della pipa: il tabacco più o meno puro, senza sostanze chimiche (o per lo meno ridotte al minimo sindacale necessario...) e senza intermediari di alcun tipo.
Per assurdo, voglio solo ricordare che anche la carta una volta era una pianta!... Non per questo mi fumerei un foglio di quaderno... ;D :) ;)


...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Nic Salamandra

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #32 il: 16 Gennaio 2017, 19:12:00 »
OK, poi esistono comunque cognizioni più determinabili, si se puede....
siamo inthopici fino in fondo

Offline StefanoG

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #33 il: 17 Gennaio 2017, 12:14:54 »
Allora   ragazzi,  facendo  riferimento  ad  un  prodotto  quale per  esempio  l'Italia,
e mi riferisco a questo  prodotto, in  quanto  è  ciò  che  conosco  abbastanza  bene
per  poter  dire con  ragion di  causa, ciò  che mi preme  esprimere  qui  di  seguito,
l'Italia è un  prodotto che come  tutti  sappiamo  contiene 40 gr di  tabacco,  io però
noto con mestizia che, ogni volta che giungo  a  fumare  il  fondo della  busta,  circa
10 gr., ciò che resta è un prodotto assai lontano da ciò che dovrebbe essere  questo
tabacco, questo 10 gr. di tabacco è composto da  piccoli pezzettini  di  tabacco  che
paiono cartoncino  ridotto in  micro frammenti, questi  sono  così  piccoli e cartonati
che prendono fuoco al contatto con il calore in modo  eccessivo, generano  nella  pipa
una combustione veloce e, con  temperatura  troppo  elevata,  si  rischia  di  bruciare
la pipa, il gusto diviene insapore e, quando emerge ha un gusto di  cartonato bruciato,
misto a un sapore di kentucky disgustoso, talmente artefatto e disgustoso che prefe=
risco  buttare parte dei 10 grammi e miscelare il restante con altro valido prodotto....
ora,  le  opzioni  sono  due,  o l'Italia,  ma potremmo dire anche il Comune ed il Forte,
hanno in se del tabacco Recon per almeno una quantità di 10 gr e, tale presenza da me
riscontrata è vero e proprio recon, oppure hanno inserito con del buon kentucky toscano
dal taglio idoneo per la pipa, anche parte di esso inadatto a creare una miscela  che  sia,
al cento per cento godibile per taglio, alla fumata in una pipa.
Sinceramente, non capisco perchè debbano giungere a produrre  un  tabacco  in  questo
barbaro modo, non comprendono che a furia di produrre  prodotti  sempre  più  scadenti
alla fine ci rimettono ? finirà che chi utilizza tale miscela passerà ad un altra che, non ha
queste degenerazioni, venderanno sempre meno, e quando cercheranno  di  riportare  in
auge il prodotto facendolo come Dio comanda, ci vorranno decenni per convince l'utente
della bontà dello stesso in quanto, agli occhi del consumatore, a rovinare un prodotto  si
fà in fretta e, riportarlo alla gloria servono secoli, certe nomee non si cancellano facilmente,
chi sta operando in certo modo o, è incompetente o, un degenerato delinquente.

 

Offline Chauncey Gardiner

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #34 il: 17 Gennaio 2017, 12:27:08 »
Allora   ragazzi,  facendo  riferimento  ad  un  prodotto  quale per  esempio  l'Italia,
e mi riferisco a questo  prodotto, in  quanto  è  ciò  che  conosco  abbastanza  bene
per  poter  dire con  ragion di  causa, ciò  che mi preme  esprimere  qui  di  seguito,
l'Italia è un  prodotto che come  tutti  sappiamo  contiene 40 gr di  tabacco,  io però
noto con mestizia che, ogni volta che giungo  a  fumare  il  fondo della  busta,  circa
10 gr., ciò che resta è un prodotto assai lontano da ciò che dovrebbe essere  questo
tabacco, questo 10 gr. di tabacco è composto da  piccoli pezzettini  di  tabacco  che
paiono cartoncino  ridotto in  micro frammenti, questi  sono  così  piccoli e cartonati
che prendono fuoco al contatto con il calore in modo  eccessivo, generano  nella  pipa
una combustione veloce e, con  temperatura  troppo  elevata,  si  rischia  di  bruciare
la pipa, il gusto diviene insapore e, quando emerge ha un gusto di  cartonato bruciato,
misto a un sapore di kentucky disgustoso, talmente artefatto e disgustoso che prefe=
risco  buttare parte dei 10 grammi e miscelare il restante con altro valido prodotto....
ora,  le  opzioni  sono  due,  o l'Italia,  ma potremmo dire anche il Comune ed il Forte,
hanno in se del tabacco Recon per almeno una quantità di 10 gr e, tale presenza da me
riscontrata è vero e proprio recon, oppure hanno inserito con del buon kentucky toscano
dal taglio idoneo per la pipa, anche parte di esso inadatto a creare una miscela  che  sia,
al cento per cento godibile per taglio, alla fumata in una pipa.
Sinceramente, non capisco perchè debbano giungere a produrre  un  tabacco  in  questo
barbaro modo, non comprendono che a furia di produrre  prodotti  sempre  più  scadenti
alla fine ci rimettono ? finirà che chi utilizza tale miscela passerà ad un altra che, non ha
queste degenerazioni, venderanno sempre meno, e quando cercheranno  di  riportare  in
auge il prodotto facendolo come Dio comanda, ci vorranno decenni per convince l'utente
della bontà dello stesso in quanto, agli occhi del consumatore, a rovinare un prodotto  si
fà in fretta e, riportarlo alla gloria servono secoli, certe nomee non si cancellano facilmente,
chi sta operando in certo modo o, è incompetente o, un degenerato delinquente.

la degenerazione del mondo-ekonomia, pret a mourir, passa anke per i tabacchi!
siamo in totale regressione, verso un plausibile neoevo scatotecnologiko: ti pianteranno un chip ar culo e si nun paghi la tassa sullo stronzo, nun te faranno manco cacà!
forze è mejo fumasse l'italia cor cartone, o magnasse na spigola greka, che pure quella sa de cartone.
un domani se potremo così fumà a spigola o magnasse er tabbakko, cazzo canbia?
your smoking as it has ever been, is over.
from this time forward, you will smoke black cavendish.

rais

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Re:RECON o tabacco ricostituito
« Risposta #35 il: 17 Gennaio 2017, 16:51:47 »
A mari di niautri a spinotta (spigola) è sempri frisca e fa ciauru di mari  ;D