..oggi caricando il maggiociondolo a Bergerac, mi stavo chiedendo: quante pipe ci sono in giro fatte di questo legno???nessuno ha avuto effetti "strani"?...io purtoppo no, a parte quelli dati dalla fumata buonissima!!!
Tossico e non poco! chi???il legno non penso proprio!io, magari...
Pipe Jobert – Sudafrica: http://www.jobertpipes.co.za/Talbert Pipes – Francia: http://www61.pair.com/talbert/index.htmlPrammer – Austria : http://www.pfeifen-prammer.com/Pipa di Eucalipto – Ecuador : http://www.geocities.com/lubaqtemp/Pipa del la fin del mundo – Argentina: http://www.pipaspiombo.8m.com/about.htmlPipe di ciligio, acero e mais – USA: http://www.corncobpipe.com/ A distanza di un anno e mezzo dall’inizio di questa discussione devo purtroppo aggiornare la situazione. Tra i links da me indicati all’epoca sono ormai “validi” solo quelli di Talbert, di Prammer e di corncobpipe.- Il sito delle pipe Jobert non esiste più. Johan Slabbert(classe 1942), infatti, da un anno a questa parte ha avuto enormi problemi di salute che lo hanno costretto a non costruire più pipe. Ed il suo giovane allievo Leon Duprez(pipe Leo) è morto suicida ben prima che iniziassimo questo 3D.- Il progetto della “pipa di eucalipto” si è arenato prima ancora di iniziare. Il sito funziona ma è congelato da anni. E non è mai iniziata la produzione delle pipe.- Il sito della “pipa del la fin del mundo” è rimasto invariato da anni ed i titolari non rispondono più alle e-mails e quindi è impossibile ordinare pipe.Di tanti “legni” all’epoca illustrati, perciò, ora è possibile solo comprare le pipe di quercia fossile di Prammer e Talbert(se si ha la fortuna di beccarle, perché spessono sono tutte “sold”) e le “pannocchiette” americane di corncobpipe, insieme ai modelli di “softwood”(ciliegio e acero) da quattro soldi.Per il resto bisogna affidarsi all’olivastro ed il limone di “Tommy” Spanu, oppure al buon animo di qualche amico hobbista sperimentatore. :roll:
Anchi'o ho citato la velenosità della pianta,basta leggersi il 3d,comunque velenosa non tossica,è molto diverso.Poi mentre nella corteccia ci sono ancora blande tracce di citisina,tantè che i frati la usano come lassativo,nel legno tagliato è assente,per stare più tranquillo l'ho fatta dosare ed è risultata completamente assente.Sai a me piace lavorare co i piedi per terra,provare toccare con mano e essere totalmente sicuro,non mi accontento di nozioni di seconda terza mano.
Voglio sottolineare anche che non ho mai usato vernici velenose per la finitura delle pipe,un argomento sollevato subdolamente da altra persona,non sei il primo come vedi.
nessuno ha avuto effetti "strani"?
Certo, le dinamiche di una fumata di pipa sono un po' diverse rispetto al mangiarsi il legno, le foglie o le bacche...però io un po' di attenzione la "presterei" comunque...
Ti spiego , la citisina e l'anagirina sono due basi azotate che interagirebbero sulle basi azotate delle sinapsi della muscolatura liscia,per un fenomeno di sostituzione,questo causa un miorilassamento a dosi blande e la morte a dosi più alte ,per il motivo che uno smette di respirare.Ci sono altri effetti collaterali,dovuti ad una reazione dell'organismo per liberarsi della sostanza,sempre quando è in dosi eccessive,che sono il vomito e tutta la sua sequela di disturbi.Un veleno come detto sopra ha delle dosi in cui è letale,sotto quelle dosi può essere consumato anche regolarmente,faccio l'esempio del prezzemolo è velenoso non è tossico,quindi può essere consumato regolarmente perchè non ha effetti cumulativi,se superata la quantità ha gli stessi effetti della cicuta.
Il Laburnus anagiroides faccio il suo nome e cognome sicuramente ha traccie di veleno nel legno quando la pianta è intera,dovuto al transito di linfa etc. e potrebbe essere pericoloso per un eventuale castoro famelico,mentre grosse concentrazioni sono in tutte quelle parti ricche di clorofilla per legami covalenti azoto ossigeno.Una buona concentrazione letale anche in fiori e baccelli.Il legno non è assolutamente resinoso ed ha una grande porosità che gli consente una volta tagliato di asciugarsi in tempi brevissimi,le stesse foglie quando asciutte hanno una virosità ridotta,tantè che nelle citate tisane del volo di strega venivano usate foglie molto secche.Torniamo all'analisi e all'empirismo,ho lavorato per molti anni anche a stretto contatto con la tossicologia,anche se il mio lavoro era basato sulla radioimmunologia,e proprio in quel laboratorio ho portato i campioni,il secondo della Toscana,dove abbiamo fatto molti test incrociati per cercare le due molecole.Risultato inferiore a 0,001 nanogrammi per millilitro e questo risultato la macchina lo da anche a non mettere niente nella provetta.
Ok quisquiglie e pinzillacchere.