Attuale situazione in Austria sul fronte dei tabacchi

[Cristiano]

Alcune note al rientro dalla Carinzia:
1) I tabaccai che tengono un buon assortimento di trinciati è piuttosto alto e se ne trovano anche in piccoli centri. Molti espongono un'apposita insegna "cigar and pipe specialist" (e questo potrebbe essere monito alla nostra FIT). Segnalo: a Villach di fronte al Duomo, a Graz l'edicolante tabacchino davanti alla Rathaus, a Klagenfurt vicino alla Neuerplatz, Krumpendorf sul corso, Velden accanto al casinò).
2) Grande scelta e grandi formati (barattoloni da 500), anche del vituperato Cellini, che, a detta di un italofono tabaccaio, è anche lì vendutissimo. O tempora o mores. Comunque, ci sono gli ottimi landtabak, normale e "spezial". Molti barattoloni mai visti alle nostre latitudini, quasi tutti di produzione Planta, tra cui delle bellissime confezioni della serie Tabakscollegium (non mi sono fidato, data l'impromessa o minacciata presenza di Cavendish). Tutti i Rattrays e gli Ashton.
3) La vera sorpresa è stata una miix della Vauen, la n° 15 English Blend, venduta a Euro 6,90 la confezione da 25 g (strada, questa, delle mini confezioni che non ha mai avuto fortuna da noi, ma che presenterebbe vantaggi in termini di freschezza del prodotto). Una Em medium molto gradevole e di buona combustione. Il difetto: sembra che sia fuori produzione e amen.
4) Di Dunhill si commercializza solo 965 e Early Morning
5) I prezzi dei trinciati sono assai simili ai nostri, solo di poco più bassi (eccezione per i landtabak, venduti a 2,50 il normale e a 2.60 lo spezial).
6) Tante belle pipe in ceramica, pochissime le schiume e quelle che ci sono sono turche. Per le radiche spopolano le italiane, in particolar modo Gasparini, Savinelli, Mastro. Massiccia la presenza delle tedesche Vauen.
7) Non c'è, purtroppo, la Presbyterian, che si trova però nella vicina Slovacchia.

[mificrozet]

Della Vauen Numero 15 mi inviò due confezioni Esterval di Ebay in seguito ad un mio ordine comprendete una Dunhill ed una valanga di scovolini. Aperta una scatola ne offrii a Roma sentendomi dire che si trattava di "una schifezza assoluta", il mio giudizio invece era abbastanza positivo, con una spruzzata di Italia poi anche migliore. Adesso che mi si dice che è fuori produzione mi guarderò bene dall'aprire la seconda scatola, che in ogni caso ha il bollino tedesco ed è marcata 4,30 euro.

[mificrozet]

Scusate la giuntina, secondo il sito della Vauen la Numero 15 è regolarmente in vendita a 4,30€ in Germania ...

http://www.vauen.de/frameset_produkte.htm

[Cristiano]

il tabaccaio mi disse che erano le ultime scatole perchè non era più prodotta, forse intendeva dire che non era più importata in Austria.
Cmq meglio così perchè il prodotto non è male per niente, anzi

[Cristiano]

Sto fumando or ora nella mia Savinelli 2000 il Bjarne Flake de luxe acquistato in Austria e lo trovo un prodotto piuttosto valido nel suo genere. E' un flake a base di virginia, provo però di sentori dolci. Qualche nota acidula (burley?), lo rende accattivante. Ricorda l'elizabethan della Astley's. Buona fumabilità e anche la combustione è apprezzabile. Tuttogiorno. Lo proverò in una danese, che, normalmente, esalta questa tipologia di tabacco.
Prodotto dalla Dan.

[Cristiano]

Il Bjarne di cui sopra ha dato ottime risposte fumato in una Larsen.

[anghelos]

I miei sono appena tornati dalle vacanze in terre ceche, e mi hanno portato una tolla ancora senza scritte demoniache di presbyterian. Con una cattiva notizia: in Repubblica Ceca non è più importante, e, forse, non lo sarà più nemmeno in Repubblica slovacca.
Un altro pezzo di storia tabagica che se ne va...
anghelos :cry:

[Cristiano]

p.s. ho portato anche del Prince Albert. Io e Bernardo fonderemo presto un club a parte...

[coureur-des-bois]

Anch'io vi relaziono sulla mia breve permanenza oltr'Alpe:

- Lyon, una mezza delusion-e, tabaccherie affollatissime, scarso o nullo assortimento da pipa, trovare il gris e il bleu, non è stato nemmeno troppo agevole.
Meglio la visita all'atelier di Jean Nicolas, un vero ed elegante museo della pipa di un artigiano da quattro generazioni, pipe rare e curiose esposte, un commercio di marche danesi, italiane ecc. oltre alle sue (belline), ma niente di più o, per lo meno, non tanto da fare acquisti "compulsivi". Pipe a prezzi inferiori a quelli italiani.

- Genève, visita da Zino Davidoff: un paradiso! Anzi, il Paradiso del pipatore deve essere così!
Innanzi tutto un negozio di classe ed esclusivo, ma non pretenzioso, personale cortese e competente, assaggi della loro produzione, campionario non molto diverso da quello di Dubini e prezzi elvetici da sballo ( dunhill navy rolls a 11 fr ). Pipe tante e di qualità.
Fornello mio, fatti capanna!

Bernardo

[mificrozet]

Buono a sapersi, un'escusione a Ginevra la programmo da tempo.

 :wink:

[PaperoFumoso]

Molti espongono un'apposita insegna "cigar and pipe specialist" (e questo potrebbe essere monito alla nostra FIT).

Parole SANTE. Sarebbe auspicabilissimo anche qui da noi; nessun grosso nome o club ha mai fatto proposte in tal senso alla FIT?