Autore Topic: La strategia d'entrata  (Letto 9526 volte)

Offline Cristiano

  • Moderatore globale
  • Sovrano Grande Pipatore Generale
  • *****
  • Post: 7134
    • Mostra profilo
    • http://www.studiolegaleciani.it
    • E-mail
La strategia d'entrata
« il: 08 Dicembre 2005, 21:10:17 »
L'altra settimana, conversando con il Sig. Girolamo della ditta Manno, si accennava al problema per cui chi si vuole affacciare al mondo della pipa, non trova buoni prodotti a prezzo accessibile, di modo da essere invogliato alla prova senza dover accusare, poi, forti esborsi nel caso che la pipa non gli piaccia.

Sul campo: oggi chi sceglie la pipa, non riesce a spendere meno di 50 Euro per un prodotto dignitoso. La Savinelli propone la Roma a 49 Euro (fonte: listino ufficiale sul sito calabash.it) Lo stesso dovrebbe valere per Brebbia. Cito, non a caso, le due case che, per struttura industriale, dovrebbero avere maggiore facilità a proporre pipe dignitose a prezzi abbordabili.

Ora, chi, invece, non vuole investire più di 20/30 Euro, se gli va bene casca su una Frabenver (che già è onesta), oppure precipita nell'infumabile.

Produttori di qualità, perchè non lanciate una campagna volta a dare una pipa onesta a 25 Euro, con un curapipe e  qualche scovolino?

Da anni "Amici della Pipa" lo chiede, con pochi riscontri.

Insomma, allorchè qualcuno venisse all'Rtp dicendo voglio iniziare a fumare la pipa spendendo poco, cosa dobbiamo rispondere.

Per ora, l'unica soluzione onesta è costituita dalle British Luxury vendute da Europipes. Oppure il kit della Brebbia (che però ha un certo costo).

Produttori, possiamo aspettarci qualcosina in più?
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

Cave Secretarium

www.studiolegaleciani.it

Offline Aqualong

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2240
    • Mostra profilo
    • http://www.pipe-aqualong.com/
    • E-mail
La strategia d'entrata
« Risposta #1 il: 08 Dicembre 2005, 22:02:53 »
Chi inizia se non è fortemente motivato smette dopo poche settimane,cause:  l'esponenziale e continuo rialzo dei prezzi del tabacco,la cortina fumogena di disinformazione messa in atto da tabaccai sprovveduti e in seconda battuta anche da forum del settore che genericamente consigliano 2 pipe anche di prezzo infimo ma due per iniziare,per non parlare dei 200 consigli, tutti insieme, a un neofita, in un solo 3d sui tabacchi.

Dovrebbero essere i clubs a sensibilizzare i produttori e i tabaccai su questo problema e proporre iniziative (e poi metterle in pratica) tipo depliants o volantino per i tabaccai e manifestazioni dove i produttori si sentono in competizione tipo fiere,sagre,feste della pipa,etc.
 8)  :D
Suerte!

Offline coureur-des-bois

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 799
    • Mostra profilo
La strategia......
« Risposta #2 il: 08 Dicembre 2005, 22:10:27 »
Forse non si dovrebbe dire, ma per conciliare qualità e prezzo, il consiglio che mi sento di dare è di approvvigionarsi direttamente alla fonte, non faccio nomi (chi conosce le mie pipe, li immagina e poi l'ho detto in altra parte del forum). Si possono acquistare pipe ad un terzo del prezzo dei rivenditori.
Comunque il Presidente del Calabash, a Cesena, ha scelto, con ottimi risultati, di presentare un prodotto onesto a prezzi contenuti.
Per cominciare e acquistando in negozio, non scenderei sotto gli 80 €uri e mi prenderei una pipa di fascia media.
Bernardo
Amplius invenies in sylvis quam in scriptis

Offline lavoisier

  • Grande Ustionato della Mano Rusticata
  • *****
  • Post: 117
    • Mostra profilo
    • http://www.chimicavita.cjb.net
La strategia d'entrata
« Risposta #3 il: 08 Dicembre 2005, 22:14:55 »
Io so solo una cosa: l' MPC è riuscito a fare la serie delle pipe capostipiti (non ricordo chi fosse l'autore, forse Santambrogio?) a 20-30€ (non ricordo esattamente il prezzo) l'una. Trattasi di pipe onestissime e rifinite. Certo non c'è la fiammatura o l'occhio di pernice, ma quello ormai lo sanno più o meno tutti che incidono poco o niente sulla fumata.

A Roma trovo le Savinelli reject a 25€ l'una...sono 50 mila lire! Roba che prima con quella cifra si riusciva a prendere qualcosa di ben più dignitoso di una reject (che viaggiava sui 25-30 mila lire!!!).
La colpa però, cari amici, è anche nostra.
Forse è capitato solo a me, ma mi sono accorto di aver raddoppiato il budget destinato alle pipe rispetto a quando ho iniziato. Ovvio che magari in 6 anni ho raggiunto una -seppur modesta- miglior competenza nel campo, ma a volte mi rendo conto che in tempi passati già spendere 100 mila lire (circa 50€) per una pipa era per me una roba straordinaria. Solo in un caso avevo speso più di 200mila lire (100€): una schiuma! E la cosa mi era parsa così straordinaria che ho smezzato la spesa con la mia ragazza -volevo una schiuma, lei voleva farmi un regalo sulle 100mila e quindi ho messo la differenza-.
Cosa succede oggi? che sono portato a considerare come pipe "di fascia media" prodotti che viaggiano sui 60-80€!!!
Inizio a farci un po' più caso quando si raggiunge la somma di 100€, ma 100€ sono 200mila lire!!!
Imho se noi per primi facessimo capire ai vari signori Brebbia e Co. che non si possono permettere di chiedere 50€ -o 70!!!- per una pipa INDUSTRIALE magari inizierebbero ad abbassare le penne!
Il risultato di tutta questa faccenda è che è successo nelle pipe la stessa roba accaduta in tutto il resto del mercato: i prodotti di "lusso" (leggi Dunhill, Castello...) hanno mantenuto i prezzi di prima, mentre i prodotti medi e bassi hanno praticamente raddoppiato il prezzo.
Se sommiamo la cosa all'aumento dei tabacchi, ci rendiamo conto che di questi tempi è sempre più difficile essere neofiti, specialmente per i giovani e gli studenti.
"Ma misi me per l'alto mare aperto" (Inf. , XXVI, 100)

Gaudeamus igitur, juvenes dum sumus!

Offline mificrozet

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1173
    • Mostra profilo
    • http://www.tippete.it
La strategia d'entrata
« Risposta #4 il: 08 Dicembre 2005, 23:09:05 »
Io con 40 euro ho acquistato una Brebbia Liberty Pura con bocchino Cumberland, nuova dal tabaccaio (Vannicelli), ovunque vada quella pipa riscuote gran successo, fuma benissimo ed è bella, si trovano ottime pipe, intorno ai 30 euro, a Roma ho preso un paio di Butz-Coquin per questa cifra, ho trovato delle Ceppo nuove a 40 euro, che non ho preso perché non mi piacevano, e con 30 euro si possono anche comprare delle Pierluigi nuove di pacca, non bellissime ma dalla fumata più che accettabile per un neofita. La difficoltà maggiore è trovare queste pipe, ci vuole solamente un pò di pazienza, un pizzico di fortuna ed ovviamente la possibilità di battere molte tabaccherie, cosa che la grande città fornisce in abbondanza a differenza magari della Provincia. Certo di Musicò e la sua vetrinetta a 40 euro per Peterson e Stanwell ed i suoi cassetti a 60 euro per le Ser Jacopo ce nè uno solamente ! A Francoforte ho visto delle bellissime Vauen a 35 euro, altre serie più economiche intorno ai 25, sempre Vauen e poi delle Jean-Claude a 22,50, esteticamente belle, ed altre meno belle a 16,50. Forse l'Italia è un pò un'anomalia perchè anche a Parigi si trovano delle EWA a 30. Per non smentirmi una Jean-Claude da 22,50 l'ho presa, saprò dirvi, ma dopo le prime due fumate mi sembra onesta.
Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !

Offline PaperoFumoso

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 674
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #5 il: 09 Dicembre 2005, 02:08:38 »
Ritengo che siate tutti nel giusto. Personalmente sono dell'idea che, come in quasi tutti i settori, dopo l'arrivo dell'euro, moltissime merci di scarsa qualità, abbiano subito un raddoppio (ad essere ingenui) del loro prezzo, contrariamente agli articoli di fascia alta che, invece, hanno mantenuto invariati, o quasi, i loro costi all'utente finale.

Del pari si è verificato in moltissimi settori che il solo elencarli sarebbe faticoso per la mente e le mani.

Vero è che se nel settore pipario ci si orienta alla massimizzazione dei profitti (giusto), non curandosi della "coltivazione" di una nuova genìa di consumatori (sbagliato), il destino è già segnato, similarmente ad altre realtà, prima fra tutte quella dei CD audio: prezzi esorbitanti che risultano doppi rispetto all'Inghilterra (con la sterlina a circa 3000 delle vecchie lire) ed una pirateria incontrollata ed incontrollabile.

"Amici della pipa" (ad un passo dalla tomba) ha ripetuto l'appello financo nel penultimo numero e, se la sua è una vox clamans in deserto (cit. Secretario), allora ciò è indice di qualcosa che non va. A mio giudizio ciò che non va è il fatto che, nel corso degli utlimi anni, il pipatore è sempre più visto come un riccone da spolpare fino all'osso, senza pietà nè considerazione, in virtù della ricercatezza del suo "vizio" e della sua supposta "agiatezza" economica.

Fumi la pipa? Hai i soldi. Fumi Sigari? Hai i soldi. Dato che ne hai così tanti da buttare, danne un po' anche a noi (come se le sigarette fossero economiche).

A ciò aggiungiamo che, considerato che siamo lo 0,8% del mercato, non possiamo affatto beneficiare delle economie di scala nè delle mode più o meno transeunti. Aggiungiamoci il lavaggio del cervello sul fumo ed il quadro è completo: qualsiasi afflizione economica è moralmente motivata e aprioristicamente ritenuta giusta per sconfiggere l'orripilante vizio, foriero di nuovi untori.

Domandiamoci piuttosto, ribaltando la prospettiva, quante aziende e/o artigiani sopravviverebbero proponendo pipe a basso prezzo. Chi può effettivamente permetterselo? Quante aziende vivono sul commercio estero (USA in particolare?). Sarei curioso al riguardo poichè ritengo che il settore sia artatamente drogato.

Da quel poco che ho visto, le uniche marche a cui un novizio può avvicinarsi senza ipotecarsi il futuro sono 3: Stanwell, Savinelli e British Luxury. Un esemplare di quest'ultima, fra l'altro, mi sta dando delle ottime soddisfazioni.

Concludo questo pizzone dicendo che, a mio sommesso avviso, il futuro della pipa, come di molti altri vizi, passioni ed interessi di nicchia, è eminentemente nella rete delle reti. Forum come questo e come molti altri similari, saranno sempre più la porta d'ingresso a nuove voluttà e piaceri proibiti. Forse saremo i nuovi carbonari del 3° millennio  :?
Saluti

Offline samael

  • Moderatore globale
  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2804
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #6 il: 09 Dicembre 2005, 02:15:29 »
Citazione da: "PaperoFumoso"
il futuro della pipa, come di molti altri vizi, passioni ed interessi di nicchia, è eminentemente nella rete delle reti. Forum come questo e come molti altri similari, saranno sempre più la porta d'ingresso a nuove voluttà e piaceri proibiti. F


però poi aspettiamoci la fine di riviste cartacee specialistiche... chiariamoci, io non sono nostalgico e la vedo come una logica conseguenza, ma non dobbiamo meravigliarci...

Offline PaperoFumoso

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 674
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #7 il: 09 Dicembre 2005, 02:17:02 »
Alla faccia di chi ci vuole male  :lol:

Saluti

Offline PaperoFumoso

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 674
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #8 il: 09 Dicembre 2005, 02:20:20 »
Citazione da: "samael"

però poi aspettiamoci la fine di riviste cartacee specialistiche... chiariamoci, io non sono nostalgico e la vedo come una logica conseguenza, ma non dobbiamo meravigliarci...


Affatto Samael, hai ragione da vendere. Al di là del mero dispiacere e della nostalgia dobbiamo altresì prendere atto del mondo che cambia.

In fondo la pluralità delle fonti d'informazione è la vera ricchezza di Internet. Leggendo "Amici della Pipa" io non avrei mai conosciuto nessuno di voi. Oggi invece è diverso: vi leggo, possiamo interagire si questo forum ed, infine, ritrovarsi de visu. Se questo è, come sembra essere, il futuro, allora non ho nessun rimpianto per il passato.

Che Iddio ce la mandi bona e senza vento  :lol:

Saluti

Offline Cristiano

  • Moderatore globale
  • Sovrano Grande Pipatore Generale
  • *****
  • Post: 7134
    • Mostra profilo
    • http://www.studiolegaleciani.it
    • E-mail
La strategia d'entrata
« Risposta #9 il: 09 Dicembre 2005, 08:28:26 »
Giustissimi gli esempi di Puierluigi, Santambrogio, British Luxury (meno quello di Stanwell, poichè per prima cosa i prezzi praticati dal nostro "spaccino" brianzolo sono ampiamente inferiori a quelli correnti, secondo perchè non sono pipe forse adatte al proncipiante, per la durezza della radica, che richiede un rodaggio più lungo e attento, come per le Peterson. Le Aran sono un entry level onesto e dignitoso), MA...

Chi è che viene distribuito su larga scala in Italia? i nomi sono i soliti due: Brebbia e Savinelli.

A questi, principalmente, va l'appello.

Quando io ho cominciato, nel 92, con 60mila si prendeva una pipa di buona qualità, con 30 si comprava una dignitosissima Raffaello.
Nel 97, quando ho cominciato a comprare pipe con maggiore continuità, con 50mila si comprava una Parker o una Savinelli Oscar (oggi costa il doppio), con qualcosina in più ci si avvicinava alle artigianali come le Viprati.

Infine, per il volantino: lo sto buttando giù in bozza, cercando di sfuggire alle maglie della legislazione. Vedrete che la parola fumo non comparirà se non nell'avvertimento di Legge
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

Cave Secretarium

www.studiolegaleciani.it

Offline Aqualong

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2240
    • Mostra profilo
    • http://www.pipe-aqualong.com/
    • E-mail
La strategia d'entrata
« Risposta #10 il: 09 Dicembre 2005, 13:41:26 »
Comunque questo si può scrivere:"Meglio smettere ma se proprio non ti riesce il fumo della pipa ti allunga la vita"
Suerte!

Offline pshyco

  • Pipatore Intimo
  • **
  • Post: 18
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #11 il: 09 Dicembre 2005, 15:22:39 »
io mi sono avvicinato alla pipa 3 anni fa e come dite voi ho dovuto spendere diversi soldi per acquistare pipe decenti. La prima pipa seria fu una moretti il cui prezzo era di 75 euri.
il discorso non ricade neanche tanto sulla pipa, poichè il costo con gli anni lo recuperi di molto, quanto sui tabacchi; l'ultimo aggiornamento ha colpito tabacchi di un certo lignaggio e li ha portati ancora più alle stelle.
Concordo comunque che i prezzi dei legni hanno subito una grossa inflazione
.....le zuccche vuote fanno sempre più rumore

Offline Cristiano

  • Moderatore globale
  • Sovrano Grande Pipatore Generale
  • *****
  • Post: 7134
    • Mostra profilo
    • http://www.studiolegaleciani.it
    • E-mail
La strategia d'entrata
« Risposta #12 il: 09 Dicembre 2005, 15:23:01 »
Ho qui tra le mani la spelndida Ceppo Rhodesian fatta per la mailing list 4 pipe.
Un vero gioellino (liscia), con particolari splendidi, come il raccordo cannello-bocchino perfetto nella sua originale geometria, la curvatura del fornello che consente ad una curva di "stare in piedi".
Il prezzo è assai abbordabile, segno che si possono costruire pipe fascinose senza sparare in cielo.


Pensavo, se non sarebbe il caso di proporre ai tabaccai amici di predisporre un Kit di invito alla pipa, patrocinato da Rtp, a prezzo politico.
Sondo il terreno con i ns. eccellentissimi probiviri
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

Cave Secretarium

www.studiolegaleciani.it

Offline mificrozet

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1173
    • Mostra profilo
    • http://www.tippete.it
La strategia d'entrata
« Risposta #13 il: 09 Dicembre 2005, 15:43:58 »
Citazione da: "Cristiano"


Pensavo, se non sarebbe il caso di proporre ai tabaccai amici di predisporre un Kit di invito alla pipa, patrocinato da Rtp, a prezzo politico.



Questa è un'idea eccezionale !

 :wink:
Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !

Offline pshyco

  • Pipatore Intimo
  • **
  • Post: 18
    • Mostra profilo
La strategia d'entrata
« Risposta #14 il: 09 Dicembre 2005, 16:38:09 »
quoto mifi
.....le zuccche vuote fanno sempre più rumore