Autore Topic: Nuovostilvecchio o della metamorfosi delle pipe - di Paolo Borzi in arte Borpa  (Letto 4020 volte)

Offline Cristiano

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L'Immane Borpa ha dato alle stampe, per  i tipi di Azimut, un nuovo lavoro, in tema a noi caro.
Il titolo è quello in oggetto.
Il volume è disponibile anche su IBS http://www.ibs.it/code/9788860031150/borzi-paolo/nuovostilvecchio-o-della-metamorfosi.html

Visto che Paolo in Gennaio sarà a Pari, potremmo anche organizzare una piccola presentazione del libro, che parla di tale Sorpippa....
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline Cristiano

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UP e che sia di lezione a CVAB nel momento in cui ardisce asserire di essere Borpa
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Non mi addentro sulla qualità dello scrittore, che può anche non piacere come qualsiasi cosa, acquistai tempo fa tale libro e a parte il capitolo dedicato alle forme delle pipe e ai suoi paragoni l'ho trovato di un "porpettone"* unico, sicuramente ha tutto un suo stile e a parte quel mercato di nicchia a cui appartiene non l'ho visto mai annoverare fra i GRANDI scrittori.
La mia non vuole essere una critica ma la semplice realtà.

*dicasi porpettone in Ortigia una cosa lunga e noiosa che non finisce mai e che vien voglia di leggere qualcos'altro, per esempio i film di Nanni Moretti se pur da molti graditi e vincitori, mi pare, di premi Nobel sono dei porpettoni.

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Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Concordo con tutto e con tutti
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline Nic Salamandra

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Bhe, grazie di questa piacevolissima sorpresa di Capodanno :-*.

La Realtà è che se mai torneranno ad esserci degli "annoveratori" accreditati (i critici quelli sono rimasti, in un chiasso vuoto e sconsolante, e ognuno può presentare le credenziali dei suoi), il testo di cui sopra srebbe senz'altro annoverato come una stranezza totale di poesia contemporanea fatta  con ottave incatenate e prose ritmiche, mescolando lirica, trattatistica, epica, distopia epsoressionista, neostilnovismo etc... Roba totalmente (e oserei dire coraggiosamente) opposta a quella che circola.

Polpetta...? Mha, forse, poi bisogna vedere se fatta con avanzi o delizie ad hoc... quello che senz'altro contesterei al capo, non per l'autore ma per la natura di un testo simile, è l'espressione "non finisce mai".... Mha, un libro di poesie può e deve essere letto anche per atomi e frammenti, con la differenza che questo organizza ANCHE una trama narrativa completa.

Si dice che una silloge di 40 poesie è buona se ce ne sono 5 buone. Bhe, Borpa con questo testo apre a caso e alla declamazione tiene ogni frammento, perché ogni rigo vorrebbe straniare, per svariatissimi elementi, fonici, ritrmici, espressivi, comici, emotivi etc... Poi, vedremo, nella speranza davvero che si salverà questa società e dunque anche una cultura annoveratrice che riconosce la sua Arte... rispetto a ciò poco importa la sopravvivenza o meno di questo testo... Un grato abbraccio e ancora auguri
siamo inthopici fino in fondo

Offline Cristiano

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I libri di Paolo non sono mai di semplice (almeno per me) lettura. Hanno tanti livelli (e sicuramente io non li ho colti tutti). Diciamo che non sono da serata davanti al fuoco con la pipa in bocca (formidabile, alla bisogna, come insegna Eppe, il Picwick). Sono da tavolino e da studio. Sono O P E R E. Tutto questo per dire che sono polpettoni  ;D Scherzo Paolo, io ho gradito tutti i volumi che mi hai mandato. Un caloroso abbraccio all'autore.
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Ecco se ti esprimessi sempre così sei già molto più simpatico  :-*
Sostanzialmente come sia fatta la polpetta conta il risultato finale, quello che scrivi può essere buono per te ma non per tanti, come ho evidenziato nel precedente post, girala come vuoi sempre quella è la zita (fidanzata); ma siccome la zita è tua sarebbe strano che non ti piacerebbe.
Per salvare questa società ci vuole solo un miracolo.
Tantissimi auguri anche a te  ;)

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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E però io sto un gradino più in alto in quanto i libri di cui sopra li ho acquistati.
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

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Io odio i gradini sto sempre a mari

Offline Cristiano

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Speriamo che i gradini non siano quelli della proverbiale scala del pollaio, associata a una certa visione leopardiana (contestatata dal Piattola Ronchi) della vita.
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Chi è Piattola Ronchi ?

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Tiro su con una certa soddisfazione questo post, in omaggio a Nic
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Offline Nic Salamandra

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La Pipa mia è camino nel cammino; è Forno che panifica  la calma; Comignolo del volto e suo altarino; Fuochino tra deserto pozzo e palma..... Grazie! Ne approfitto per rimandare al nucleo inthopizzabile che è il 3d specifico su Forme Capostipiti e Capostipiti Formali, che da anni attende sviluppi relativi all artigianato operativo... :-*
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