Tutto quello evidenziato, fa parte del "politically correct", pensiero che va per la maggiore e che non ammette critiche anche quando queste vengono dal buon senso. A questo proposito, rammento sempre che quando studiavo all'Università, il problema più dibattuto era quello delle piogge acide, che, a sentire alcuni illustri cattedratici, avrebbero dovuto in pochi anni distruggere tutte le foreste europee.Dopo pochi anni, questo argomento, passò in secondo piano e poi, piano piano, scomparve dalle televisioni, dalla stampa e dai dibattiti, tanto che oggi nessuno se ne ricorda. Ovviamente le foreste europee godono di ottima salute e incrementano la loro superficie di anno in anno.Bisognerebbe anche domandarsi perchè oggi si insiste così tanto nel proporre le immagini "crudeli" dei mattatoi o della caccia alle balene, quando si sa perfettamente che è altrettanto "crudele" tirare il collo a una gallina ruspante, dare una botta in testa ad un coniglio o sgozzare un capretto. Personalmente, provo orrore per l'aborto e per l'assassinio di un bambino, non per la spellatura da viva di una ranocchia.Per quanto riguarda gli svantaggi di una dieta vegetariana o di una vegana ( sono gli integralisti che non mangiano neppure le uova o il pesce), non saprei dirti. Ho però una collega, che da quando è diventata vegetariana, mi pare sia più irritabile e nervosa. Colpa della dieta o dell'età?Bernardo