Autore Topic: Cervantina Don Carlos  (Letto 27153 volte)

Offline mificrozet

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Cervantina Don Carlos
« il: 26 Giugno 2005, 23:36:03 »
Ho ricevuto qualche giorno la mia pipa Cervantina riservata dal Club Amigos de la Pipa de Madrid ai soci del Cuore di Radica di Roma, consegnatami direttamente da Michele (mmba) l’ho immediatamente messa alla prova con una mia mix di Early Morning con una spruzzata di Red Rapparee, il risultato è veramente eccellente !

Storia

La Cervantina viene realizzata da Don Carlos in esclusiva per il CAP, Club Amigos de la Pipa de Madrid in onore del 400 di Cervantes, realizzata in soli 100 esemplari, 99 saranno consegnati ai soci del Cap di Madrid che, in seguito al gemellaggio avvenuto con Cuore di Radica a Cagli, decideranno di destinarne un certo numero ad un ristretto numero di soci romani, 1, la numero 0, sarà consegnata al Museo Cervantes, ogni pipa, numerata viene accompagnata da una litografia riportante lo stesso numero.

Considerazioni Estetiche

Nonostante di primo acchitto la pipa vista in fotografia mi lasciasse perplesso la garanzia del nome e l’esclusività del prodotto mi hanno fatta procedere rapidissimamente all’acquisto, in realtà la pipa vista dal vivo rende moltissimo, il fornello simil vulcano, di medie dimensioni, risulta molto comodo e piacevole al tatto e nell’insieme, una volta avuta in mano, dimostra uno slancio gradevole, lo stacco prodotto dal colore chiaro della vera lavorata in bosso, messa tra lo scuro del legno ed il nero del bocchino in metacrilato e piacevole.

Considerazioni Tecniche

La pipa pesa 48 grammi eppure il bilanciamento e l’ottimo bocchino la fanno sembrare decisamente più leggera, in particolare proprio il dente del bocchino, per la sua sagomatura pronunciata, fornisce un appoggio tra i denti che permette di non stringere troppo, e quindi di segnare poco il metacrilato. In fumata la pipa scalda poco soprattutto in virtù del fatto che alla base c’è una consistente quantità di legno, dal momento che la sagomatura del fornello va restringendosi verso la sommità, i fori perfettamente centrati sono di dimensioni ideali e forniscono un ottimo tiraggio, acqua non rilevabile in fumata, ma solamente qualche traccia a fine fumata passando lo scovolino, fenomeno peraltro scomparso alla terza fumata.

La Fumata

Ci vuole poco a descriverla, sono in genere un fumatore umido, spesso rapido, con in media ¾ riaccensioni a fumata. Fumata ogni giorno da martedì ad oggi, quindi 6 fumate in tutto, non ho avuto problemi di umidità, la carica minima è durata 45 minuti, in nessuna delle sei fumate ho avuto la necessità di riaccendere anche una sola volta. La resa è eccezionale, il tabacco rende molto più che in qualsiasi altra pipa abbia provato.

Conclusioni

In definitiva un prodotto eccezionale che unisce un designa ardito ma piacevole ad una perfezione tecnica ed una resa ideali, personalmente la metto alla pari con le mie pipe migliori ma con un pregio in più, finora non ha avuto bisogno di riposarsi fumandola una volta al giorno, cosa che invece è necessaria anche a pipe di gran marca dopo 3 o 4 fumate.










Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !

Offline lavoisier

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #1 il: 27 Giugno 2005, 12:10:08 »
Aggiungo al commento entusiasta di mifi la descrizione che Bruto fa di questa pipa (vado un po' a memoria, per cui mi perdonerete e mi perdonerà se le parole non sono esattamente queste):

la lancia di Don Chisciotte entra nel mulino a vento, sulla sommità del fornello c'è una gorgiera dell'epoca di Cervantes, le spire di fumo sono i capelli di Dulcinea e il fumatore diventa lui stesso Don Chisciotte.

un grande!  8)
"Ma misi me per l'alto mare aperto" (Inf. , XXVI, 100)

Gaudeamus igitur, juvenes dum sumus!

Offline Psicoblu

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #2 il: 27 Giugno 2005, 14:22:56 »
Ha un estetica molto particolare ma devo dire che più la guardo e più mi piace!!!!
Peccato sia riservata solo ai soci Madrileni, buon per loro :wink:
"Io vo' gustar quanto più posso dell'opra divina!"
Tosca-2° atto-Puccini

Offline mmba

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #3 il: 27 Giugno 2005, 14:31:12 »
Non è propio cosí.

La pipa è riservata al Club de Amigos de La Pipa de Madrid in edizione limitata ( ossia le 100 pipe), peró il Club dopo aver soddisfatto le necessitá dei Soci e dei Club Amici, le mette in vendita, cosá che accadrá fra molto poco, e di cui daró notizia. Per tutto i 2005 ci saranno in commercio solo le suddette 100 pipe, dal 2006 Bruto fará ció che vuole con la Pipa ( evidentemente non le numererá)


A Presto

MMBA
TIMEO DANAOS ET DONA FERENTES

Mi chiamano PREZZEMOLO :)

pipaluce

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #4 il: 27 Giugno 2005, 14:51:59 »
Marcello, solo una considerazione: è pur vero che il buongiorno si vede dal mattino, ma non si può dare un giudizio esaustivo su una pipa dopo averla fumata solo 6 volte. Una pipa ha bisogno di tempo per mostrare il suo vero carattere ed è qui che si distingue la pipa eccellente dalla pipa mediocre.
Considera un'altra cosa: se ti capita spesso di avere problemi di umidità, non dare la colpa solo a te stesso, perchè spesso e volentieri sono proprio le pipe a difettare sotto questo punto di vista. E' abbastanza raro trovare una pipa che fumi Sempre asciutto e che ti permetta di fare più di una fumata al giorno. Con le pipe nuove, si sa, il problema quasi non sussiste perchè la radica non è satura degli umori tabagici, ma quando la pipa ha fatto 20, 50 o 100 fumate, è lì che si vede la differenza. In questo senso trovo che Dunhill e Corsellini, pur avendo filosofie e fumate diversissime, siano tra le più resistenti che mi sia capitato di possedere. Anche le Don Carlos hanno dimostrato una certa resistenza, spesso superiore alle altre colleghe pesaresi, ma le metterei in un grado di normalità, laddove una pipa deve soddisfarti con un buon rapporto tra giorni di fumate e giorni di riposo.

Offline mificrozet

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #5 il: 27 Giugno 2005, 15:16:24 »
Io ho fatto un confronto a nuovo tra questa pipa ed altre pipe, devo dire che se è vero che 6 fumate sono poche per dare un giudizio definitivo ma sono pur sempre sufficienti per dare un giudizio, dal momento che le uniche considerazioni passibili di modifica sono quelle sulla fumata, perché le altre estetiche e tecniche non muteranno nel tempo, rilevo che questa pipa ha avuto un comportamento notevole, non fumo mai due volte la stessa pipa nello stesso giorno ed in genere non sono d'accordo con chi dice che una pipa buona deve garantire almeno tre fumate al di ma almeno una si, inoltre sono convinto che una pipa debba essere gestibile facilmente da chiunque, le Dunhill che ho non mi hanno dato, finora, grandissime soddisfazioni, ma è pur vero che magari devo farci la bocca, tu stesso dicesti che ti ci volle un pò per capire la tua prima Dunhill, io comunico ciò che rilevo, da fumatore di pipa, non veterano, se poi il tempo mi dirà cose diverse non mancherò di farlo sapere, come si dice a Roma "non sono uno che si tiene il cecio in bocca".
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pipaluce

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #6 il: 27 Giugno 2005, 17:42:28 »
Marcello, se ti vuoi sbarazzare di quelle schifezze Dunhill dai pure a me, provvederò in maniera ottimale allo smaltimento.  :lol:

Offline ismaele

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #7 il: 27 Giugno 2005, 21:10:46 »
Citazione da: "pipaluce"
Marcello, se ti vuoi sbarazzare di quelle schifezze Dunhill dai pure a me, provvederò in maniera ottimale allo smaltimento.  :lol:


Il solito accaparratore. Ma io sono un convinto sostenitore del riciclo... :wink:

Offline mificrozet

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #8 il: 27 Giugno 2005, 21:11:24 »
Non sono mica schifezze e che come tutte le cose bisogna stabilire un feeling, succederebbe lo stesso dando una Ferrari ad un neopatentato, non fumo la pipa da neanche un anno, evidentemente devo affinarmi ...

 :oops:
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Anonymous

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Re: Cervantina Don Carlos
« Risposta #9 il: 28 Giugno 2005, 00:16:32 »
Citazione da: "mificrozet"
Ho ricevuto qualche giorno la mia pipa Cervantina riservata dal Club Amigos de la Pipa de Madrid ai soci del Cuore di Radica di Roma, consegnatami direttamente da Michele (mmba) l’ho immediatamente messa alla prova con una mia mix di Early Morning con una spruzzata di Red Rapparee, il risultato è veramente eccellente !

Storia

La Cervantina viene realizzata da Don Carlos in esclusiva per il CAP, Club Amigos de la Pipa de Madrid in onore del 400 di Cervantes, realizzata in soli 100 esemplari, 99 saranno consegnati ai soci del Cap di Madrid che, in seguito al gemellaggio avvenuto con Cuore di Radica a Cagli, decideranno di destinarne un certo numero ad un ristretto numero di soci romani, 1, la numero 0, sarà consegnata al Museo Cervantes, ogni pipa, numerata viene accompagnata da una litografia riportante lo stesso numero.

Considerazioni Estetiche

Nonostante di primo acchitto la pipa vista in fotografia mi lasciasse perplesso la garanzia del nome e l’esclusività del prodotto mi hanno fatta procedere rapidissimamente all’acquisto, in realtà la pipa vista dal vivo rende moltissimo, il fornello simil vulcano, di medie dimensioni, risulta molto comodo e piacevole al tatto e nell’insieme, una volta avuta in mano, dimostra uno slancio gradevole, lo stacco prodotto dal colore chiaro della vera lavorata in bosso, messa tra lo scuro del legno ed il nero del bocchino in metacrilato e piacevole.

Considerazioni Tecniche

La pipa pesa 48 grammi eppure il bilanciamento e l’ottimo bocchino la fanno sembrare decisamente più leggera, in particolare proprio il dente del bocchino, per la sua sagomatura pronunciata, fornisce un appoggio tra i denti che permette di non stringere troppo, e quindi di segnare poco il metacrilato. In fumata la pipa scalda poco soprattutto in virtù del fatto che alla base c’è una consistente quantità di legno, dal momento che la sagomatura del fornello va restringendosi verso la sommità, i fori perfettamente centrati sono di dimensioni ideali e forniscono un ottimo tiraggio, acqua non rilevabile in fumata, ma solamente qualche traccia a fine fumata passando lo scovolino, fenomeno peraltro scomparso alla terza fumata.

La Fumata

Ci vuole poco a descriverla, sono in genere un fumatore umido, spesso rapido, con in media ¾ riaccensioni a fumata. Fumata ogni giorno da martedì ad oggi, quindi 6 fumate in tutto, non ho avuto problemi di umidità, la carica minima è durata 45 minuti, in nessuna delle sei fumate ho avuto la necessità di riaccendere anche una sola volta. La resa è eccezionale, il tabacco rende molto più che in qualsiasi altra pipa abbia provato.

Conclusioni

In definitiva un prodotto eccezionale che unisce un designa ardito ma piacevole ad una perfezione tecnica ed una resa ideali, personalmente la metto alla pari con le mie pipe migliori ma con un pregio in più, finora non ha avuto bisogno di riposarsi fumandola una volta al giorno, cosa che invece è necessaria anche a pipe di gran marca dopo 3 o 4 fumate.












Un vero cesso!

Offline Aqualong

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #10 il: 28 Giugno 2005, 00:21:26 »
Un oggetto può anche non piacere,intanto ci sono modi corretti per dirlo,
poi bisognerebbe qualificarsi e non restare anonimi,è troppo facile fare affermazioni da lontano.
sui gusti non si discute sull'educazione si.
Suerte!

Offline ismaele

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #11 il: 28 Giugno 2005, 02:25:18 »
Bravo Enzo! A me personalmente non piace, ma non è questo il modo - un po' vigliacco - di esprimere un parere :(

Offline Psicoblu

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #12 il: 28 Giugno 2005, 03:09:06 »
Che tristezza!!
Io consiglierei di lasciarlo stare, piccolo e vigliacco!
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Tosca-2° atto-Puccini

Offline mificrozet

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #13 il: 28 Giugno 2005, 09:58:33 »
Est modus in rebus ...

 :(
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Offline Slow

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Cervantina Don Carlos
« Risposta #14 il: 28 Giugno 2005, 10:21:46 »
... devo dire che mi attira molto il simbolismo che sta alla base di questo manufatto (che ho letto altrove) ... la lancia da cavaliere che infilza il mulino è resa in maniera stupefacente .... bravo bruto!
il pessimo Slow