Non per farti i conti in tasca, ma quanto pipe compri in un anno a 100 euro ?
Le pipe perché fumino bene devi farle andare, se riposano troppo ti tocca ricominciare da capo. Quindi meglio poche ma buonissime, questa è la mia opinione. Io ne ho una decina, quasi tutte Castello e Dunhill, ma meglio sarebbe stato se mi fossi fermato a 4/5.
Il concetto di buona o "buonissima" è, per me ovviamente, molto, ma moolto, relativo ed è stato affrontato in vari modi in diversi 3d.Ma, giusto per il piacere del dialogo, mi piacerebbe approfondirlo ulteriormente con te e gli altri utenti del forum.
...attualmente di tutte quelle pipe comprate non ne vorrei avere neanche una e le venderei tutte, comprerei una pipa l'anno ma ben costruita e fatta bene, in poche parole invece di comprare in un anno dieci pipe a 100 euro comprerei due pipe da 500 euro
Citazione da: RHODESIAN - 30 Aprile 2017, 22:39:10Il concetto di buona o "buonissima" è, per me ovviamente, molto, ma moolto, relativo ed è stato affrontato in vari modi in diversi 3d.Ma, giusto per il piacere del dialogo, mi piacerebbe approfondirlo ulteriormente con te e gli altri utenti del forum.Volevo dire più o meno una cosa tipo questa:Citazione da: rais - 17 Marzo 2015, 15:16:38...attualmente di tutte quelle pipe comprate non ne vorrei avere neanche una e le venderei tutte, comprerei una pipa l'anno ma ben costruita e fatta bene, in poche parole invece di comprare in un anno dieci pipe a 100 euro comprerei due pipe da 500 euro
...La pipa eccellente non lo lo fa il prezzo ma tanti altri fattori primo su tutti il segantino.Ho preso tre placche da un semi sconosciuto segantino calabro per 20 euro cad e se saranno quelle che penso saremo al top....
La certezza che una pipa costosa garantisca anche ottime fumate è davvero relativa, soprattutto in proporzione al prezzo...
Per fare un esempio: su consiglio di vari utenti della CDT, che asserivano trattarsi di pipe sottoprezzate, ho ultimamente acquistato su ebay una J. Upshall al costo di circa 130€. C'era chi asseriva che avevano una radica favolosa, addirittura meglio delle Dunhill.
CitazioneLa certezza che una pipa costosa garantisca anche ottime fumate è davvero relativa, soprattutto in proporzione al prezzo... Ma non mi pare di aver mai detto questo. Solo che se devo cercare una pipa eccellente (anche esteticamente, certo, quello è il primo parametro che guardo), non perdo più tempo a farlo con pipe a basso prezzo, sperando nel colpo di chiulo. Se poi una pipa mi delude, la rivendo, che male c'è.Pipe buone le trovi ovunque, ma io fumo per piacere, non per vizio.
Citazione da: toscano f.e. - 02 Maggio 2017, 11:26:54...La pipa eccellente non lo lo fa il prezzo ma tanti altri fattori primo su tutti il segantino.Ho preso tre placche da un semi sconosciuto segantino calabro per 20 euro cad e se saranno quelle che penso saremo al top....Non dubito, ma mi piacerebbe approfondire.Intendi parlare di tutto il processo di lavorazione e taglio della radica, compresa bollitura, stagionatura, e qualità di base della radica, o ti riferisci semplicemente al modo di tagliare più o meno correttamente i ciocchi, indipendentemente dalla provenienza e qualità intrinseca del materiale?
Citazione da: enrikon - 02 Maggio 2017, 14:04:29Per fare un esempio: su consiglio di vari utenti della CDT, che asserivano trattarsi di pipe sottoprezzate, ho ultimamente acquistato su ebay una J. Upshall al costo di circa 130€. C'era chi asseriva che avevano una radica favolosa, addirittura meglio delle Dunhill.non ho mai fumato molto le mie uniche due J.U. (lisce, P). Non mi hanno mai entusiasmato, né ho mai compreso la mitologia che gira intorno alla marca. Però sono ben fatte (i bocchini di un'ebanite forse sì un po' duretta, ma le mie sono abbastanza datate), certo mancano dell'esattezza di molte Dunhill...
Citazione da: RHODESIAN - 02 Maggio 2017, 11:44:52Citazione da: toscano f.e. - 02 Maggio 2017, 11:26:54...La pipa eccellente non lo lo fa il prezzo ma tanti altri fattori primo su tutti il segantino.Ho preso tre placche da un semi sconosciuto segantino calabro per 20 euro cad e se saranno quelle che penso saremo al top....Quali sono le zone di estrazione? Ionica?Non dubito, ma mi piacerebbe approfondire.Intendi parlare di tutto il processo di lavorazione e taglio della radica, compresa bollitura, stagionatura, e qualità di base della radica, o ti riferisci semplicemente al modo di tagliare più o meno correttamente i ciocchi, indipendentemente dalla provenienza e qualità intrinseca del materiale?Come detto da questo illustre visitatore la parte piu importante la fa la bollitura.La miglior radica e la calabra ma se ne trova poca
Citazione da: toscano f.e. - 02 Maggio 2017, 11:26:54...La pipa eccellente non lo lo fa il prezzo ma tanti altri fattori primo su tutti il segantino.Ho preso tre placche da un semi sconosciuto segantino calabro per 20 euro cad e se saranno quelle che penso saremo al top....Quali sono le zone di estrazione? Ionica?Non dubito, ma mi piacerebbe approfondire.Intendi parlare di tutto il processo di lavorazione e taglio della radica, compresa bollitura, stagionatura, e qualità di base della radica, o ti riferisci semplicemente al modo di tagliare più o meno correttamente i ciocchi, indipendentemente dalla provenienza e qualità intrinseca del materiale?
....quanta reale differenza c'è in termini di costi di produzione, tra una pipa da 50 euro ed una di 500 o da 800?
I tempi in cui Via Cerretani era la Mecca della Pipa. I due grandi e prestigiosi negozi in concorrenza tra loro. Bongi e, più verso la Stazione, Corsellini.
Voglio dire che sono convintissimo che si possa fumare altrettanto bene anche con molto meno, lo so perchè pipe economiche e ottimamente fumanti ne ho avute anch'io, ma poi ho capito che fumare una bella pipa, esteticamente attraente, ben fatta e rifinita, con un bocchino di qualità (è il punto di contatto tra noi e la pipa, non può rivestire un'importanza secondaria), una pipa, insomma, che ti dà piacere anche solo tenerla in mano da spenta, guardarla tra una boccata e l'altra, è per me l'essenza del fumare pipa, altrimenti potrei tornare al sigaro che, sotto il profilo del puro gusto, mi piace anche forse di più. La passione della pipa mi è nata essenzialmente dalla passione per l'oggetto. Eccetto le prime due (ed ero un ragazzo, probabilmente minorenne), ho sempre avuto pipe di marca; magari me ne compravo una l'anno, ma andavo da Bongi, non dal bar/tabaccheria sotto casa.Dico questo solo per motivare il mio pensiero, non perché sia la cosa giusta da fare in assoluto ;-)
non condivido il concetto assoluto: "meglio 1 da 500 che 5 da 100", per tutti i motivi che ho già esposto.
Di solito accade il contrario...
Io di Upshall ne ho due. Una Tilshead fiammata, evidendemente abbassata di grade causa 4 punti neri ed una canadese grado P. Fumano molto bene tutte ecdue, la P fin da quasi subito, l'altra ci ha messo un po' di più, penso per via del fatto che sia stata chiusa in qualche cassetto, ma ora va alla grande.
Sulla questione spesa/resa dei vari marchi, ho già espresso il mio parere sui vari forum e non so se l'ho fatto anche qui. Tuttavia repetita juvant: la relego ad una questione statistica. Ovvio che il potere contrattuale di un, che so, Castello, il quale comprerà migliaia di abbozzi da un segantino, spunterà miglior scelta a confronto di colui che ne comprerà meno, indi farà pipe migliori. Banalmente tutto qui...
Diversamente mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse, con un po' di numeri, la reale differenza qualitativa tra una Savinelli Autograph, o una Brebbia "Pura" (roba da 2 o 300 euro...) e una Dunhill o una Ashton da 600 o 700 euro, che in più non hanno nemmeno una radica particolarmente "fiammata", perchè allora si sale a cifre con 3 zeri dopo il numero principale...
Caro Rhodesian,Bisognerebbe esemplificare e portare dei dati certi per fare una stima più precisa e per capire di cosa stiamo parlando. Antonio ha portato un valido esempio: un abbozzo di radica extra ultra costa già 60 euro...
...Cristiano ha esagerato forse dicendo che Brebbia e Savinelli fumino meglio...fumano, o meglio fumavano diverso. La Savinelli odierna mi innervosisce. Avevano uno shape chart fantastico che hanno rovinato, hanno tirato fuori delle serie vergognose ed ora usano solo filtri. Inoltre prezzi fuori di testa per quelli che rendono. Brebbia non mi ha mai fatto ad impazzire, ne ho tenute giusto due che fumano decentemente ma nulla più.
Citazione da: duncan - 19 Maggio 2017, 17:05:11Caro Rhodesian,Bisognerebbe esemplificare e portare dei dati certi per fare una stima più precisa e per capire di cosa stiamo parlando. Antonio ha portato un valido esempio: un abbozzo di radica extra ultra costa già 60 euro... Ho più di qualche dubbio sul prezzo all'ingrosso di 60 euro. Forse per uno di numero, venduto ad un privato, ma mi resta molto difficile, se non impossibile, credere che un produttore di pipe paghi una placca cifre superiori ai 15/16 euro (con tutto il rispetto per l'esperienza e competenza NCH...)
Ci sono due approcci: sperimentazione aperta e apparente. La seconda vede ovunque un sostegno a tesi preordinate. Salvando gli amici dialoganti, Brebbia è di quelle entità benedette che molto aggradano al primo approccio è punto al secondo. I motivi sfaccettano un prisma che in questo pregevole forum è stato girato e rivisto innumerevoli volte. Uno dei tanti motivi per cui sto felicemente qui
Parla con chi ha cambiato fornitore, io parlavo della qualità più pregiata, mica costano tutte uguali, anche dal segantino più caro.Comunque ho visto il listino, in un laboratorio di pipe vicino a Bologna.
Puntualizzo meglio per non essere frainteso, io penso che, tranne rarissime eccezioni, le pipe costino molto, ma, nel libero mercato, non è lecito dire troppo perché la cosa avviene in qualsiasi prodotto merceologico, soprattutto nei mercati di nicchia, come la pipa, che ormai fumano in pochissimi e continueranno a diminuire.Chi vende fa i prezzi, non gli dobbiamo fare i conti in tasca, se vogliamo e possiamo compriamo, altrimenti no.
Buongiorno,una curiosità: secondo voi, un grande produttore - poniamo Savinelli, Dunhill, Peterson eccetera - quanti pezzi realizza all'anno?Grazie.
Complice una tonsillite che mi tiene inchiodato a casa far nulla, mi sono messo a fare due conti sui costi di produzione di una pipa. Credo di aver scarsa cognizione, ma ve li propongo ugualmente, sarei ben felice di essere corretto. ...
beh, in parte li ho considerati, anche se non valutati (Affitti - energia - acquisto/ammortamento attrezzature ? €).I costi relativi a contributi previdenziali li avevo messi qui: + 50 € imposte ecce su manodopera a giorno x 5 = 250.Ma la mia è una stima molto grossolana.Grazie comunque per le osservazioni.
Dalla viva voce di Marzio Radice, l'anno passato stava sui mille pezzi.... Il "problema" sono anche i mediatori. Più passaggi ci sono, ovviamente, più si alzano i prezzi. Bello fare il mediatore. Si sono creati un mestiere costoro.
Citazione da: duncan - 24 Maggio 2017, 23:13:24Dalla viva voce di Marzio Radice, l'anno passato stava sui mille pezzi.... Il "problema" sono anche i mediatori. Più passaggi ci sono, ovviamente, più si alzano i prezzi. Bello fare il mediatore. Si sono creati un mestiere costoro. Questo è vero, ma i distributori a livello internazionale sono una realtà spesso necessaria, in molti campi merceologici, ho visto pipe italiane distribuite da Lubinski un po' in tutta Europa e non solo.