Autore Topic: Savinelli - Genova Ardita  (Letto 21400 volte)

Offline gigionaz

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Savinelli - Genova Ardita
« il: 07 Aprile 2013, 21:57:22 »
Buona sera a tutti. Oggi mi sono comprato al mercato delle pulci una pipa da donna che non fumerò mai, credo. Mi ha attratto lo scritto Savinelli - Genova e soprattutto il nome Ardita. Non credo che con un nome del genere la pipa sia posteriore al 1945.
Le condizioni sono buone come struttura, orride come colorazione. Sembra che qualcuno ci abbia passato, a sprazzi, una mano di vernice nera lucida che copre parzialmente la radica rossa. Non ho idea, se riesco a farne venir fuori una pipetta decente la regalo a mia moglie (che ogni tanto ruba una delle mie).

Sapete mica quando ha smesso, Savinelli II, con la punzonatura 'Genova'?

Gracias!
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #1 il: 07 Aprile 2013, 22:29:40 »
dovrebbe risalire al periodo in cui i savinelly aprirono bottega a genova, ovvero  quando il tappo pelato originale spadroneggiava a suon di manganello e olio di ricino (ora invece ci sono merdaset e derivati), la scritta ardita, in sintonia con il  non-illuminato dell'epoca, ne rafforza l'ipotesi.
non amo il marchio e quindi non  mai indagato in profondità, ma suppongo che abbia smesso quando ha chiuso baracca :)
poi, no dico, poi  sei pregato di postare  misure e peso, perchè no misure, no party!
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #2 il: 07 Aprile 2013, 22:56:57 »
dovrebbe risalire al periodo in cui i savinelly aprirono bottega a genova, ovvero  quando il tappo pelato originale spadroneggiava a suon di manganello e olio di ricino (ora invece ci sono merdaset e derivati), la scritta ardita, in sintonia con il  non-illuminato dell'epoca, ne rafforza l'ipotesi.
non amo il marchio e quindi non  mai indagato in profondità, ma suppongo che abbia smesso quando ha chiuso baracca :)
poi, no dico, poi  sei pregato di postare  misure e peso, perchè no misure, no party!

:D Il bombetta spadroneggiava nel suo originale ventennio. E. complici forse i saputi futuristi, le donne, alcune donne, pochissime donne, sapute loro pure, fumavano la pipa, ardite che erano.
Le altre sfornavano baionette alla patria.

Vabbè. Ho appena arditamente grattato la pipa con dremel e carta 1000 e 1500. Il nero a macchie non mi piaceva affatto. Adesso però è rossa. E non mi torna l'accostamento. :D

Peso 19.3 g.

13cm lunghezza X
3.5 cm Y
2.5cm fornello esterno
1.7 cm fornello interno



Ah... devo ancora incerarla
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:00:28 da gigionaz »
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Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #3 il: 07 Aprile 2013, 23:07:01 »
...per me è molto bella, classica. slanciata, contenuta... se fuma ed è commestibile, assolutamente ideale, per flakes, per Virginia Perique 40 e 60 (esatto, questa successione), latakia puro, aromatici moderni pistati e dovere... un sogno... facci sapere all'assaggio, tuo o anche di tua moglie, che mi parrebbe attrezzata... un invidioso Pol :o

ps: non esattamente quello della Lousiana... ma quello di Lugano, sì...
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:14:23 da paul »
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #4 il: 07 Aprile 2013, 23:12:25 »
tornando inthopic: la pipa mi sembra ben proporzionata e gradevole, tieni poi presente che a un legno ultrasettantenne bisogna perdonare tutto!
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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #5 il: 07 Aprile 2013, 23:14:21 »
Mi sa che dentro ci sta un terzo di grammo di tabacco.
La userò come stuzzicadenti forse.

PS: lo so che è orribilmente OT, ma mi dite con che cosa le verniciano le pipe? Con impregnante classico per legno!?
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #6 il: 07 Aprile 2013, 23:22:06 »
PS: lo so che è orribilmente OT, ma mi dite con che cosa le verniciano le pipe? Con impregnante classico per legno!?

intrepido pipatore te domandi
no dico te domandi come sé colorano le pipe?
i forummisti più inthopici scrivono de aniline e mordenti atossici.
i forummisti più inthopici lo sanno perchè loro sò americani, sò forti
e noi è vero ce dovemo credé
famoce armeno finta
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Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #7 il: 07 Aprile 2013, 23:27:10 »
Credo siano pipamenti monodosaggio in stile sigaretta.... sinceramente mi limiterei a spatinarla delicatamente e poi a ungerla con olio e poi naso (tutte le volte che vuoi, quando è calda). Le somministrazioni di cui sopra sono sensate anche per queste dimensioni, non certo all'aperto. Il problema vero di fornelli così piccoli è  che sul serio  dopo un po' si impregnano... toglierei dallo specchietto gli aromatici moderni... (e non includerei per altri motivi mixtures e trinciati), comunque imho fatto benissimo a prenderla... ;)
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:30:01 da paul »
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #8 il: 07 Aprile 2013, 23:37:11 »
Credo siano pipamenti monodosaggio in stile sigaretta.... sinceramente mi limiterei a spatinarla delicatamente e poi a ungerla con olio e poi naso. Le somministrazioni di cui sopra sono sensate anche per queste dimensioni, non certo all'aperto. Il problema vero di fornelli così piccoli è  che sul serio  dopo un po' si impregnano... toglierei dallo specchietto gli aromatici moderni... (e non includerei per altri motivi mixtures e trinciati), comunque imho fatto benissimo a prenderla... ;)

concordo sull'oglio-al-naso, magari senza muco avviluppante.
erano pipette concepite per fumare lentamente-ma-in-fretta le mixture a taglio fine come i vecchi fragranti-incensosi-britannici, causa che dava un senso alle gruppo 1 dunhill, a certe barling e altre analoghe britanniche.
con la maggior parte dei tabacchi odierni non credo abbiano chances.
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #9 il: 07 Aprile 2013, 23:37:57 »
@Santi: mordenti atossici? A me anche l'anilina suona tossica. La metto in collezione e la faccio vedere alle amiche. Magari l'ha fumata la Duse e mica noi vogliamo presumerci tanto?
@Paul: eh sì. Dico: "quanto vuoi per questa?" (avevo già letto le incisioni) "quella, 5 euri" "va bene la prendo". Seguirò i tuoi consigli, ma un po' di cera ce la metto.

Però la vernice nera brillante le dava un tono filante davvero futurista. Non so, forse ci potrei provare.
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Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #10 il: 08 Aprile 2013, 10:11:24 »
Bella pipetta, valida anche perché così antica. La forma è molto bella e classica. tuttavia, ci trovo parecchie pecche.

La radica non è granché (almeno per quello che riesco a vedere dalla foto), ecco perché era verniciata. Le proporzioni sono al di sotto della norma (inventata da me) del rapporto aureo. Un diametro del fornello di 1,7 vorrebbe un diametro esterno come minimo di 2,75, e vi assicuro che la differenza non è affatto trascurabile. Inoltre tale rapporto sarebbe valido solo in presenza di una radica eccellente. In caso contrario il rapporto dovrebbe essere di molto superiore. Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Infine, le pipe da donna non esistono, così come non esistono automobili da donna. Una pipa è una pipa e deve fumare bene a prescindere da chi la fuma. Oggettini slanciati ed eleganti spesso non servono ad una mazza e forse è per questo che poche donne fumano la pipa. La mia donna fuma la pipa come un muratore e mi ha fottuto una billiard Savinelli Giubileo d'oro (dice che ci fuma bene ...)


Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #11 il: 08 Aprile 2013, 14:38:14 »
Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Indvbbio è che con il tabacco odierno-modernizzato-zuccherato-cavendishcaramellamentecaramellante le tenperature in fumata vadano è vero a salire, ma è anche vero che l'vmidità troppo spesso eccessiva e i tagli alla cazzo che fanno oggi non aivtano affatto la combvstione.
Peraltro vn bel tabacco pvlito-relativamente-antanico-come-se-fosse tipo il westminster di gregorij pisé, in qvesto caso per la strvttura grezza del taglio, non rivscirebbe mai a sprigionare tvtto il suo sapore è vero in una pipa del genere, neppvre se poco pressato.
Invece sarebbe stata una pipetta perfetta, senza andare troppo indietro negli anni, per vn dvnhill aperitif o dvrbar.
Concordo ergo nell'vtilizzo eventvale con trinciati natvrali.

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #12 il: 08 Aprile 2013, 15:31:21 »
Bella pipetta, valida anche perché così antica. La forma è molto bella e classica. tuttavia, ci trovo parecchie pecche.

La radica non è granché (almeno per quello che riesco a vedere dalla foto), ecco perché era verniciata. Le proporzioni sono al di sotto della norma (inventata da me) del rapporto aureo. Un diametro del fornello di 1,7 vorrebbe un diametro esterno come minimo di 2,75, e vi assicuro che la differenza non è affatto trascurabile. Inoltre tale rapporto sarebbe valido solo in presenza di una radica eccellente. In caso contrario il rapporto dovrebbe essere di molto superiore. Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Infine, le pipe da donna non esistono, così come non esistono automobili da donna. Una pipa è una pipa e deve fumare bene a prescindere da chi la fuma. Oggettini slanciati ed eleganti spesso non servono ad una mazza e forse è per questo che poche donne fumano la pipa. La mia donna fuma la pipa come un muratore e mi ha fottuto una billiard Savinelli Giubileo d'oro (dice che ci fuma bene ...)

Eh! Lo immaginavo! Tutte le volte che mi avvicinavo ad una pipa piccola e dalle forme slanciate (mi piacciono) sentivo sempre dirmi: "ma è da donna". Da molti pipatori che, come spesso accade, si accalcano vicino ai banchetti piparoli.
Ieri ero solo e l'ho presa subito (guardando a destra e a sinistra, prima) :D

E' vero. La radica non è buona, per quello che capisco io. Mi rimane un oggetto bello, antico, storico e troppo piccolo per essere fumato, a prescindere.
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #13 il: 08 Aprile 2013, 15:33:36 »
Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Indvbbio è che con il tabacco odierno-modernizzato-zuccherato-cavendishcaramellamentecaramellante le tenperature in fumata vadano è vero a salire, ma è anche vero che l'vmidità troppo spesso eccessiva e i tagli alla cazzo che fanno oggi non aivtano affatto la combvstione.
Peraltro vn bel tabacco pvlito-relativamente-antanico-come-se-fosse tipo il westminster di gregorij pisé, in qvesto caso per la strvttura grezza del taglio, non rivscirebbe mai a sprigionare tvtto il suo sapore è vero in una pipa del genere, neppvre se poco pressato.
Invece sarebbe stata una pipetta perfetta, senza andare troppo indietro negli anni, per vn dvnhill aperitif o dvrbar.
Concordo ergo nell'vtilizzo eventvale con trinciati natvrali.

Non capisco ma mi adeguo, è vero.
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Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #14 il: 08 Aprile 2013, 16:10:59 »
Mha c'è un problema di compattezze, spessori che non si possono misurare pesare da qui. Il pressato fa calore dunque brucia. Il Trinciato forte-se permettete-o dura un nanosecondo o siamo comunque in dimensioni in cui ho fumato grammo dopo grammo tonnellate di flake (Aaromatici come si dice di loro)...

Rimanendo sul neutro, e su un tema troppo scabroso- ancorché stuzzicantissimo-per farci un 3d, è proprio il FAST PIPE... che nel mondo dello slow smoke è appunto scabroso...

Non parlo di roba, eh!?, ma parlo come già fatto di Perique lukanico, latakias puri al confronto etc... insomma, na cucchiara per sommelier dal palato fino e soprattutto cuore giovine e sano ;)
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Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #15 il: 08 Aprile 2013, 16:59:55 »
ehmm scusa se m'intrometto  ::)

..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

..mi pare che qualcuno abbia detto che i flake, essendo pressati, generano calore, rilasciano umidità e non bruciano
lentamente, ho capito male io ?

Comunque, ho sempre avuto dubbi su quale tabacco fosse ideale per pipe piccole che, tendono a scaldare...
se si chiarisse meglio la cosa, ve ne sarei lieti davvero, grazieeee :)

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #16 il: 08 Aprile 2013, 19:40:08 »
Non so come risponde il legno dopo tutto questo tempo, fra l'altro non mi pare abbia una bella venatura, posseggo una pipa quasi uguale della Mastro ai tempi d'oro che furono, ottima per gustosissime e potentissime fumate, la adopererei per quello, poi fai tu.

Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #17 il: 08 Aprile 2013, 19:55:22 »
..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

Le vecchie misxstvres inglesi, yeah!
oggi sono sostanzialmente sparite a parte i danesi a marchio dvnhill che però non hanno conservato nvlla se non l'etichetta-e-qvasi-qvasi-neppvre-qvella.
all'estero c'è qvalcosina in piv' tipo la g&h balkan misxtvre olla n.12
la qualchedune mixtsture americane (e ce ne sono tante veramente di valide) em-a-metà-tra-classico-e-moderno, soprattvtto in virtù della presenza di viriginia rossi/orange/arcobaleno, pvr gradevoli e di bell'aspetto è vero  sono concepite e talliate sv misvra per brvciare in fornelly capyenti e quindi totalmente non-idonee alla pipa in oggetto.
di altre mistrurre moderne-modernizzate-riviste-ma-ancora-fumabili a taglio fine, mi vien da svggerir  qualcosa tipo il banker's o le scvrch 128/129/havanna/english.
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #18 il: 08 Aprile 2013, 20:23:57 »
per quel poco che ci capisco adesso, sto fumando freschissimamente un Timm London Blend abbastanza secco in una Jeantet deliziosa come forma ma abbastanza piccina anch'essa e sottile nelle pareti. Dentro la quale il LB non scalda per nulla.
Dopo un mese che lo fumo (non è uno dei miei preferiti) ho capito che morirebbe dentro un fornello capiente. IMHO.
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rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #19 il: 08 Aprile 2013, 20:42:10 »
Il Dunhill 965 e  il Night Cap (UK) da una parte e il 759 e il Sovrano dall'altra erano quelli che mi facevano impazzire in quelle pipette davano il "non plus ultra" adesso le "miracanate" lì non le puoi fumare, ci voglio le pipe ciro per quel tipo di intrugli a mio parere additivati a concime per pollai, tantè che dopo un pò mi stufano e mi ritornano in mente i sapori, le affumicate e la pace dei sensi di quelle EM nel vero senso della parola, ma soprattutto senza cavendisKe.
Allora tanto meglio na carica di forte o Semois e la pipetta sorride.  :D

Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #20 il: 09 Aprile 2013, 08:12:37 »
ehmm scusa se m'intrometto  ::)

..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

..mi pare che qualcuno abbia detto che i flake, essendo pressati, generano calore, rilasciano umidità e non bruciano
lentamente, ho capito male io ?

Comunque, ho sempre avuto dubbi su quale tabacco fosse ideale per pipe piccole che, tendono a scaldare...
se si chiarisse meglio la cosa, ve ne sarei lieti davvero, grazieeee :)
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Le pipe piccole, ammettendo che siano come devono essere, sode, giustamente spesse, "dure" anche di fibra, sono buone per tutto restando la controindicazione della brevità per i trinciati, cosa non da poco perché il rischio è la fine quando nemmeno hai cominciato a godere.

Per me, poste quelle condizioni, il top è l' "oliva ascolana", cioè una caccola di pressattura anche modesta (anche un Golden Mac) che tiene un mucchietto di Perique luganico... Poi, il latakia puro, che oltretutto, se qualche messaggio ha da lasciare prima che "allappi", lo fa assai presto.

Pipette di altro spessore compattezza durezza, non le considererei... Pressare molto o direttamente un pressato (cose idoneee ad allungare ed intensificare) non sono problemi in sè, ma relativamente al calore emesso prima che tu possa cominciare a gestire la fumata (e dunque anche a goderla e a raffreddarla).

Ciò detto..... :)
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Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #21 il: 09 Aprile 2013, 10:11:43 »
Allora, ricapitolando, se non ho capito male :

In pipette piccole ma valide, ovvero dure con radica spessa e forma regolare, tabacchi Em tradizionali come il vecchio Night Cup, 965, Balkan Sobranie ecc...tutte cose che non esistono più.
In alternativa esiste qualcosina da G&H, o in Ammericca what aganawà SanatibailorFromKansanCity...., ....

Ma anche in questo caso è, cosa ardua, difficile reperire tali miscele, il concetto era : esistono miscele moderne
valide anche per queste pipe piccole ?

Mi piare di capire che, le miscele moderne non siano adatte.

O meglio, si è scritto che se la pipa piccola è davvero valida è in grado anche di lavorare con tabacchi moderni,
anche se, non c'è da aspettarsi miracoli , non è quello il suo scopo poiché è stata creata per Em antiche.

Per questo motivo, si potrebbe consigliare :
Fumate di latakia puro o, Perique puro, piccole cariche saporite e gustose, che finirebbero prima di allappare....
in alternativa si potrebbe inserirle dentro piccoli gusci di trinciato con un nucleo di latakia o perique.

Se non ho capito male i vostri discorsi, questa è la sintesi.

Ma allora, in tali pipe, dovremmo scartare proprio l'idea di fumare mediterranei del Semoise, del Land tabak Spezial, ....?

Come anche dei moderni Skandinavik Regular, Borkum Riff Genuine "Regular " , o qualche moderno
MacBaren ?

Direi una "bestiata" se pensassi che in fondo tali pipe sono adatte a gusti marcati e decisi, che riempiono la bocca,
per tanto ci si potrebbe fumare anche un valido tabacco Aromatizzato, molto aromatizzato, che però bruci senza
scaldare....?



Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #22 il: 09 Aprile 2013, 10:24:07 »
Ma detto ciò, percorrendo parallelamente il concetto di pipe piccole, uscendo dal concetto di pipa buona ed entrando in un altro ambito secondo voi, le pipette della Falcon vanno bene solo per il cestino ?

Ne ho tre , regalatemi anni fa, che non sono mai riuscito a fumare con piacere, per tanto, ci provo con delusione
e finisco per riporle, per mesi o anni, poi di tanto in tanto mi viene il tick e ci riprovo e, subito le ripongo via per altri mesi o anni.....

è proprio impossibile trovare un tabacco, una miscela adatta a queste pipe ?
Il metallo, la poca radica, il poco spessore le rendono del tutto inadeguate ?

che ne pensate ?

Offline Cristiano

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #23 il: 09 Aprile 2013, 10:28:15 »
Ho dubbi sulla datazione... Esistevano pipe marcate Savinelli prima della Guerra? Io credo che la produzione, almeno quella su larga scala, debba farsi risalire al sodalizio Savinelli-Buzzi, posteriore agli eventi bellici
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #24 il: 09 Aprile 2013, 10:39:35 »
Giusto, io sarei andato fuori tema.....in realtà questo post è dedicato a Savinelli Genova, sorry.

Sinceramente Cristiano non lo so. Ma se dovessi rispondere così su due piedi, a getto, mi viene da dire :
Non è una Savinelli......, ma in definitiva brancoliamo nel buio, in effetti tutto può essere.
Provo a fare una ricerca su internet e vediamo se trovo qualche tracce da seguire che, illuminino.

ps. se qualcuno volesse rispondere alla mia precedente, magari inserendo la risposta in un post idoneo,
 farebbe opera di bene...   ;)

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #25 il: 09 Aprile 2013, 10:47:12 »
Ma detto ciò, percorrendo parallelamente il concetto di pipe piccole, uscendo dal concetto di pipa buona ed entrando in un altro ambito secondo voi, le pipette della Falcon vanno bene solo per il cestino ?

Ne ho tre , regalatemi anni fa, che non sono mai riuscito a fumare con piacere, per tanto, ci provo con delusione
e finisco per riporle, per mesi o anni, poi di tanto in tanto mi viene il tick e ci riprovo e, subito le ripongo via per altri mesi o anni.....

è proprio impossibile trovare un tabacco, una miscela adatta a queste pipe ?
Il metallo, la poca radica, il poco spessore le rendono del tutto inadeguate ?

che ne pensate ?

Se posti una foto magari si potrebbe dir qualcosa, visto che io non ne posseggo. Ho avuta un'antica esperienza con una ronson con fornelli intercambiabili che non erano né piccoli, né con pareti sottili e ci si poteva fumare di tutto. La questione forse è come fumi tu.

Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #26 il: 09 Aprile 2013, 10:53:29 »
Ho dubbi sulla datazione... Esistevano pipe marcate Savinelli prima della Guerra? Io credo che la produzione, almeno quella su larga scala, debba farsi risalire al sodalizio Savinelli-Buzzi, posteriore agli eventi bellici

Questa è una domanda interessante, il classico fulmine a ciel sereno, che oltrepassa in questo caso il limitato sapere collettivo, appreso per passaparola-senza-basi-proprie, della rete.
Il dubbio è lecito e plausibile!
Potrebbe essere che marchiassero determinate serie appositamente per quel negozio in genova, un po' come fanno certi tabaccari che prendono le molina o peggio determinate artigianali-a-cazzo e marchiano a loro nome.
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Offline StefanoG

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« Risposta #27 il: 09 Aprile 2013, 11:02:21 »
Grazie per la risposta :
pubblico di seguito immagini della pipa in questione :

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #28 il: 09 Aprile 2013, 11:15:49 »
come si potrà notare, da immagini sopra riportate, in dimensioni non siamo dissimili dalla pipa Savinelli,
solo che qui entriamo nel concetto di pipa in metallo e, piccolo fornello di radica dura...la pipa a me,
tende scaldare con facilità, ho provato fin ora solo miscele come forte, comune, qualche flake tipo
park lane, capstan, fvf, best brown, scottisch flake di mcConnell, e il Davidoff Scottish Mixture.
Non ho ancora provato in questa pipetta i : MacBaren Mixture Scottisch blen, Skandinavik regular,
 Borkum Riff Genuine, Amphora Verde Rich Aroma.
Ma credo che Domenica riproverò la falcon con, uno di questi.
Devo andare a camminare in Montagna, seconda uscita di preparazione delle gambe in vista della
estate e, lunghe escursioni, per cui, mi serve una pipa leggera , piccola, facile da trasportare e
robusta....e pensavo , tanto per cambiare pipa, una falcon.

Non so, forse è come fumo io che, scalda la pipa....in effetti io tendo a pressare sempre di più il tabacco,
non fumo lasco, carico non molto pressato ma, pian piano che procede la fumata presso, e alla fine presso
in modo deciso, specie se fumo flake....non so, probabilmente ciò scalda la pipa, ma in ogni modo,
è una pipa che tende a scaldare comunque sia.....o forse tendo a tirate ravvicinate e forti, ma non so,
quando controllo noto che sono diradate, una ogni 10 secondi circa, ma noto che se non controllo il
fumo aumenta e questo mi fa pensare che senza accorgermi tendo a cadenze più ravvicinate di conseguenza
aumento del calore e combustione.....in ogni modo, con quasi tutti i tabacchi il fornello scalda tanto,
davvero molto.

Riguardo la Savinelli in questione :
O non è una Savinelli, per esempio, potrei essere portato a pensare che, magari in quegli anni esisteva
in Liguria, a Genova, qualche piccolo artigiano locale di nome Savinelli, o che tale artigiano firmasse
pipe con marchio non proprio, oppure potrei pensare anche che, Savinelli agli albori della carriera
usasse mandare in giro per tabaccherie o, negozi, sue pipe a campione, magari costruite ad doc
per tali negozi/tabaccherie, in somma....produceva pezzi dedicati, per terzi....ma, saremmo comunque, proprio agli albori di Savinelli.
Qui, lo ripeto, si brancola nel buio e, su internet non ho trovato per ora, qualche pista da seguire.....
« Ultima modifica: 09 Aprile 2013, 11:27:16 da StefanoG »

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #29 il: 09 Aprile 2013, 11:33:29 »
come si potrà notare, da immagini sopra riportate, in dimensioni non siamo dissimili dalla pipa Savinelli,
solo che qui entriamo nel concetto di pipa in metallo e, piccolo fornello di radica dura...la pipa a me,
tende scaldare con facilità, ho provato fin ora solo miscele come forte, comune, qualche flake tipo
park lane, capstan, fvf, best brown, scottisch flake di mcConnell, e il Davidoff Scottish Mixture.
Non ho ancora provato in questa pipetta i : MacBaren Mixture Scottisch blen, Skandinavik regular,
 Borkum Riff Genuine, Amphora Verde Rich Aroma.
Ma credo che Domenica riproverò la falcon con, uno di questi.
Devo andare a camminare in Montagna, seconda uscita di preparazione delle gambe in vista della
estate e, lunghe escursioni, per cui, mi serve una pipa leggera , piccola, facile da trasportare e
robusta....e pensavo , tanto per cambiare pipa, una falcon.

Non so, forse è come fumo io che, scalda la pipa....in effetti io tendo a pressare sempre di più il tabacco,
non fumo lasco, carico non molto pressato ma, pian piano che procede la fumata presso, e alla fine presso
in modo deciso, specie se fumo flake....non so, probabilmente ciò scalda la pipa, ma in ogni modo,
è una pipa che tende a scaldare comunque sia.....o forse tendo a tirate ravvicinate e forti, ma non so,
quando controllo noto che sono diradate, una ogni 10 secondi circa, ma noto che se non controllo il
fumo aumenta e questo mi fa pensare che senza accorgermi tendo a cadenze più ravvicinate di conseguenza
aumento del calore e combustione.....in ogni modo, con quasi tutti i tabacchi il fornello scalda tanto,
davvero molto.


Credo allora che il problema stia nel cannello (ciò che rende assurde queste pipe) che, a causa forse della sua conformazione fatta per ottenere chissà quale effetto benefico sul fumo, non permette di controllare bene la fumata. Tutto quanto si frappone tra il fumatore e il sistema pipa (filtri, camere di espansione, storte e drenaggi vari, è di ostacolo alla corretta interazione tabacco-pipa-fumatore, perciò non si riesce mai a "condurrre" correttamente una fumata.


Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #30 il: 09 Aprile 2013, 11:38:56 »
..."La storia Savinelli inizia nel 1876 quando Achille Savinelli Sr. apre nel centro di Milano uno dei primi negozi al mondo che
vende esclusivamente articoli per fumatori, in Via Orefici al n. 2 all'angolo con Piazza Duomo, il cuore di Milano.
Questo piccolo negozio, che esiste ancora oggi, in poco tempo divenne un luogo di riunione dove fumatori appassionati
 potevano scambiarsi idee ed esperienze.
Fu lì che Savinelli Sr. iniziò a progettare pipe che poi venivano fatte produrre ad artigiani varesini.
In quel periodo nel mondo delle pipe avvenne un radicale cambiamento: iniziavano ad affermarsi le pipe in radica, un
 miglioramento rispetto alle pipe tradizionali in schiuma e argilla.

Contemporaneamente all'apertura del negozio di Milano, i fratelli di Achille si trasferirono a Genova per aprire anche loro un
negozio di articoli per fumatori in Galleria Mazzini. ( questo aspetto potrebbe interessarci visto che la nostra pipa arriva da Genova )

Nel 1881 Achille Savinelli Sr. espose i propri articoli all'Esposizione Industriale Italiana, l'antesignana della Fiera di Milano,
dimostrando con questa iniziativa una vocazione imprenditoriale che è stata tramandata alle successive generazioni.
Dal gennaio del 1890 il figlio di Achille, Carlo Savinelli, prese in carico e diresse il negozio per più di 50 anni.
Sviluppò ottimi rapporti con i clienti, grazie anche alle sue innate doti di psicologo, e seppe sempre consigliare il prodotto giusto,
adatto alle esigenze di ciascun fumatore.
Nel 1918 nacque Achille Junior.  Il giovane Achille si specializzò nel piccolo laboratorio nel retro del negozio: mentre i suoi
genitori badavano ai clienti, Achille Jr. preferiva rimanere a lavorare nel retrobottega, inventando e disegnando. Purtroppo
 però allo scoppio della seconda Guerra Mondiale dovette interrompere il suo apprendistato con le pipe per assolvere
cinque anni di servizio militare.
ecc ecc..."

Notasi che :
Savinelli, i fratelli di Achille, in effetti aprirono un negozio di pipe in quel di Genova !
Vuoi vedere che la dicitura Savinelli Genova Ardita significa proprio che, tale pipa uscì proprio per il negozio di Genova ?
Si spiegherebbe la necessità di specificare il termine "Genova", proprio per differenziarsi da Savinelli Milano.

E se fosse che, in quegli anni, la Savinelli creava pipe per il negozio di Milano e, per quello di Genova ?
In fine, non è affatto detto che fosse una pipa degli anni 30, solo perché porta la dicitura Ardita.
Anche a ridosso degli anni 15/18 tale termine era in voga....potrebbe essere addirittura una pipa antecedente gli anni 30.

« Ultima modifica: 09 Aprile 2013, 11:52:11 da StefanoG »

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #31 il: 09 Aprile 2013, 11:44:48 »
Grazie per la risposta.
Tu dici che sia il cannello ?
Io pensavo fosse invece la base del fornello, la coppa sottostante che è in metallo, sopra la quale ci si avvita il fornello in radica dura,
perché questa coppa in metallo tende a diventare molto calda fino a rovente.....e porta a scaldare le pareti basse del fornello in radica,
il fumo in bocca non è caldo caldo ma, perde di quel gusto suo, particolare, che invece ha con altre pipe in radica.
Il cannello invece non è caldo, ed è creato come se fosse un radiatore, non ha pareti a vincolarlo....non so, io sono portato a pensare
sia la piccola dimensione , la radica non sufficiente in dimensioni, e la base a coppa in metallo a creare i problemi, poi magari è come
dici tu, il cannello...

« Ultima modifica: 09 Aprile 2013, 11:55:04 da StefanoG »

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #32 il: 09 Aprile 2013, 11:58:14 »
Allora, ricapitolando, se non ho capito male :

In pipette piccole ma valide, ovvero dure con radica spessa e forma regolare, tabacchi Em tradizionali come il vecchio Night Cup, 965, Balkan Sobranie ecc...tutte cose che non esistono più.
In alternativa esiste qualcosina da G&H, o in Ammericca what aganawà SanatibailorFromKansanCity...., ....

Ma anche in questo caso è, cosa ardua, difficile reperire tali miscele, il concetto era : esistono miscele moderne
valide anche per queste pipe piccole ?

Mi piare di capire che, le miscele moderne non siano adatte.

O meglio, si è scritto che se la pipa piccola è davvero valida è in grado anche di lavorare con tabacchi moderni,
anche se, non c'è da aspettarsi miracoli , non è quello il suo scopo poiché è stata creata per Em antiche.

Per questo motivo, si potrebbe consigliare :
Fumate di latakia puro o, Perique puro, piccole cariche saporite e gustose, che finirebbero prima di allappare....
in alternativa si potrebbe inserirle dentro piccoli gusci di trinciato con un nucleo di latakia o perique.

Se non ho capito male i vostri discorsi, questa è la sintesi.

Ma allora, in tali pipe, dovremmo scartare proprio l'idea di fumare mediterranei del Semoise, del Land tabak Spezial, ....?

Come anche dei moderni Skandinavik Regular, Borkum Riff Genuine "Regular " , o qualche moderno
MacBaren ?

Direi una "bestiata" se pensassi che in fondo tali pipe sono adatte a gusti marcati e decisi, che riempiono la bocca,
per tanto ci si potrebbe fumare anche un valido tabacco Aromatizzato, molto aromatizzato, che però bruci senza
scaldare....?

per me questo è il discorso in estrema sintesi:

1.   Pressati - fornelli piccoli e bassi, pareti spesse (es. prince, pot) – carica a pressione integrale
2.   Trinciati medi - fornelli medi, altezza “giusta”, pareti regolari (billiard, apple) – carica a pressione graduale
3.   Trinciati fini - fornelli capienti, più alti che larghi (tipo chimney), pareti proporzionalmente “sottili” – carica “filata” con pressione finale
4.   Tagli misti - fornelli ampi, ma non troppo alti, pareti “giuste” in relazione alla densità della radica (forme meno classiche, free form) – carica a pressione “laterale”

Per i particolari consultare appositi paragrafi della prima parte della Summa Pipologica...

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #33 il: 09 Aprile 2013, 12:41:32 »
Ottimo Arnaldo, questa sintesi mi seriva proprio...thank  ;)

Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #34 il: 09 Aprile 2013, 12:55:25 »
Ciao Stefano, in effetti mi sembra possibile. Il termine a quo è sicuramente la data di nascita della rivenditoria genovese. Il termine ultimo è, per forza, la data di chiusura del Savinelli di Genova. Che non trovo da nessuna parte. Se Savinelli Ge si è trasformato pian piano in rivendita di tabacchi, allora bisogna attendere la risposta alla mail che ho inviato a Savinelli stesso.

Comunque la pipetta aveva ancora un fondo di tabacco. O ce l'hanno messo per folklore o è stata fumata sino all'ultimo (e il bocchino era PIENO di catrame)
Rivoluzione! Per tutti i diavoli!

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #35 il: 09 Aprile 2013, 14:12:19 »
Gigionaz, interessante la cosa.
Tienici aggioranti.  :)

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #36 il: 09 Aprile 2013, 14:22:35 »
Comunque la pipetta aveva ancora un fondo di tabacco.
non si butta mai via niente, mica siamo di Kansas City, che non è nel Kansas, quella importante. ;D

Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #37 il: 09 Aprile 2013, 14:42:39 »
due foto più consone.
Consone?
Mah...



Rivoluzione! Per tutti i diavoli!

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #38 il: 09 Aprile 2013, 19:20:16 »
Allora, ricapitolando, se non ho capito male :

In pipette piccole ma valide, ovvero dure con radica spessa e forma regolare, tabacchi Em tradizionali come il vecchio Night Cup, 965, Balkan Sobranie ecc...tutte cose che non esistono più.
In alternativa esiste qualcosina da G&H, o in Ammericca what aganawà SanatibailorFromKansanCity...., ....

Ma anche in questo caso è, cosa ardua, difficile reperire tali miscele, il concetto era : esistono miscele moderne
valide anche per queste pipe piccole ?

Mi piare di capire che, le miscele moderne non siano adatte.

O meglio, si è scritto che se la pipa piccola è davvero valida è in grado anche di lavorare con tabacchi moderni,
anche se, non c'è da aspettarsi miracoli , non è quello il suo scopo poiché è stata creata per Em antiche.

Per questo motivo, si potrebbe consigliare :
Fumate di latakia puro o, Perique puro, piccole cariche saporite e gustose, che finirebbero prima di allappare....
in alternativa si potrebbe inserirle dentro piccoli gusci di trinciato con un nucleo di latakia o perique.

Se non ho capito male i vostri discorsi, questa è la sintesi.

Ma allora, in tali pipe, dovremmo scartare proprio l'idea di fumare mediterranei del Semoise, del Land tabak Spezial, ....?

Come anche dei moderni Skandinavik Regular, Borkum Riff Genuine "Regular " , o qualche moderno
MacBaren ?

Direi una "bestiata" se pensassi che in fondo tali pipe sono adatte a gusti marcati e decisi, che riempiono la bocca,
per tanto ci si potrebbe fumare anche un valido tabacco Aromatizzato, molto aromatizzato, che però bruci senza
scaldare....?

per me questo è il discorso in estrema sintesi:

1.   Pressati - fornelli piccoli e bassi, pareti spesse (es. prince, pot) – carica a pressione integrale
2.   Trinciati medi - fornelli medi, altezza “giusta”, pareti regolari (billiard, apple) – carica a pressione graduale
3.   Trinciati fini - fornelli capienti, più alti che larghi (tipo chimney), pareti proporzionalmente “sottili” – carica “filata” con pressione finale
4.   Tagli misti - fornelli ampi, ma non troppo alti, pareti “giuste” in relazione alla densità della radica (forme meno classiche, free form) – carica a pressione “laterale”

Per i particolari consultare appositi paragrafi della prima parte della Summa Pipologica...

in quanto alla carica aggiungo:

molto con tabacchi secchi (forte-semois-comune);
molle con i flake, un pò media per i ribbon cut;
umido carica leggera, seccco carica dura;
solo gravità per i cube cut.



CODEX

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #39 il: 09 Aprile 2013, 21:38:34 »
solo gravità per i cube cut.
[/quote]
I granulati-crosscut-li puoi anche caricare così, i cube cut, che sono pressati, se li carichi a caduta lasciano molta aria tra i cubetti e non bruciano, vanno sbriciolati prima.

http://www.smokingpipes.com/tobacco/by-maker/stokkebye/bulk/moreinfo.cfm?product_id=11747
« Ultima modifica: 09 Aprile 2013, 21:44:35 da CODEX »

Onofrio del Grillo

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #40 il: 09 Aprile 2013, 21:45:59 »
per me questo è il discorso in estrema sintesi:

1.   Pressati - fornelli piccoli e bassi, pareti spesse (es. prince, pot) – carica a pressione integrale
2.   Trinciati medi - fornelli medi, altezza “giusta”, pareti regolari (billiard, apple) – carica a pressione graduale
3.   Trinciati fini - fornelli capienti, più alti che larghi (tipo chimney), pareti proporzionalmente “sottili” – carica “filata” con pressione finale
4.   Tagli misti - fornelli ampi, ma non troppo alti, pareti “giuste” in relazione alla densità della radica (forme meno classiche, free form) – carica a pressione “laterale”

Per i particolari consultare appositi paragrafi della prima parte della Summa Pipologica...


chimney: per me SOLO flake caricato con metodo della piegatura

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #41 il: 10 Aprile 2013, 08:59:02 »
cmq alla luce di quello che si è detto e si è scritto alla fine rimango del mio personale pensiero:
io fotto e me ne fotto, che è meglio del katafottere  ;D

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #42 il: 10 Aprile 2013, 09:31:44 »
grazie, tutto molto utile ed interessante  :D

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #43 il: 16 Aprile 2013, 08:54:38 »
Savinelli è un bravo ragazzo e a me le sue bellissime pipe piacciono tantissimo... (L' IMHO..), ho sentito dire che sono ottimi strumenti da fumo (L'IMHOR loro) spero in futuro di provarne una. W Savinelli e le sue pipe (L' IMHORTACci...loro) !



Onofrio del Grillo

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #44 il: 16 Aprile 2013, 14:09:25 »
Non mi ricordo se ho già risposto, comunque
concordo con tutto e tutti.

Offline jpiero56

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #45 il: 13 Settembre 2013, 11:53:48 »
Buongiorno amici. Qualcuno di voi vuole esprimere un giudizio sulle Savinelli autograph?

Onofrio del Grillo

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #46 il: 13 Settembre 2013, 12:56:01 »
Non ne ho, non mi piacciono, non ne comprerei mai una ma, insieme alle giubileo d'oro sono, forse, le uniche senza stucchi.
Se me la regalassero la fumerei.

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #47 il: 13 Settembre 2013, 14:37:08 »
Boh ?? Non saprei.

Le firmava Achille un tempo sul bocchino, troppo legno secondo me, giustamente come le Artisan ma mi è bastato provare queste.

Onofrio del Grillo

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #48 il: 14 Settembre 2013, 14:17:49 »
Non ne ho, non mi piacciono, non ne comprerei mai una ma, insieme alle giubileo d'oro sono, forse, le uniche senza stucchi.
Se me la regalassero la fumerei.

http://www.ebay.it/itm/savinelli-AUTOGRAPH-anni-70-/281162702847?pt=Oggetti_per_Fumatori&hash=item41769a5fff

questa mi piace, e non e' manco un mazzarocco

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #49 il: 15 Settembre 2013, 19:38:18 »
Ma di la verità te piace derppiù de na Puzzonato ?