Autore Topic: Savinelli - Genova Ardita  (Letto 21398 volte)

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #15 il: 08 Aprile 2013, 16:59:55 »
ehmm scusa se m'intrometto  ::)

..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

..mi pare che qualcuno abbia detto che i flake, essendo pressati, generano calore, rilasciano umidità e non bruciano
lentamente, ho capito male io ?

Comunque, ho sempre avuto dubbi su quale tabacco fosse ideale per pipe piccole che, tendono a scaldare...
se si chiarisse meglio la cosa, ve ne sarei lieti davvero, grazieeee :)

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #16 il: 08 Aprile 2013, 19:40:08 »
Non so come risponde il legno dopo tutto questo tempo, fra l'altro non mi pare abbia una bella venatura, posseggo una pipa quasi uguale della Mastro ai tempi d'oro che furono, ottima per gustosissime e potentissime fumate, la adopererei per quello, poi fai tu.

Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #17 il: 08 Aprile 2013, 19:55:22 »
..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

Le vecchie misxstvres inglesi, yeah!
oggi sono sostanzialmente sparite a parte i danesi a marchio dvnhill che però non hanno conservato nvlla se non l'etichetta-e-qvasi-qvasi-neppvre-qvella.
all'estero c'è qvalcosina in piv' tipo la g&h balkan misxtvre olla n.12
la qualchedune mixtsture americane (e ce ne sono tante veramente di valide) em-a-metà-tra-classico-e-moderno, soprattvtto in virtù della presenza di viriginia rossi/orange/arcobaleno, pvr gradevoli e di bell'aspetto è vero  sono concepite e talliate sv misvra per brvciare in fornelly capyenti e quindi totalmente non-idonee alla pipa in oggetto.
di altre mistrurre moderne-modernizzate-riviste-ma-ancora-fumabili a taglio fine, mi vien da svggerir  qualcosa tipo il banker's o le scvrch 128/129/havanna/english.
HMCIM

Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #18 il: 08 Aprile 2013, 20:23:57 »
per quel poco che ci capisco adesso, sto fumando freschissimamente un Timm London Blend abbastanza secco in una Jeantet deliziosa come forma ma abbastanza piccina anch'essa e sottile nelle pareti. Dentro la quale il LB non scalda per nulla.
Dopo un mese che lo fumo (non è uno dei miei preferiti) ho capito che morirebbe dentro un fornello capiente. IMHO.
Rivoluzione! Per tutti i diavoli!

rais

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #19 il: 08 Aprile 2013, 20:42:10 »
Il Dunhill 965 e  il Night Cap (UK) da una parte e il 759 e il Sovrano dall'altra erano quelli che mi facevano impazzire in quelle pipette davano il "non plus ultra" adesso le "miracanate" lì non le puoi fumare, ci voglio le pipe ciro per quel tipo di intrugli a mio parere additivati a concime per pollai, tantè che dopo un pò mi stufano e mi ritornano in mente i sapori, le affumicate e la pace dei sensi di quelle EM nel vero senso della parola, ma soprattutto senza cavendisKe.
Allora tanto meglio na carica di forte o Semois e la pipetta sorride.  :D

Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #20 il: 09 Aprile 2013, 08:12:37 »
ehmm scusa se m'intrometto  ::)

..mi pare di aver capito che si parli di tabacchi che aiutino a fumare fresco, brucino piano e lentamente anche in pipe piccole.....giusto ?

..mi pare che qualcuno abbia detto che i flake, essendo pressati, generano calore, rilasciano umidità e non bruciano
lentamente, ho capito male io ?

Comunque, ho sempre avuto dubbi su quale tabacco fosse ideale per pipe piccole che, tendono a scaldare...
se si chiarisse meglio la cosa, ve ne sarei lieti davvero, grazieeee :)
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Le pipe piccole, ammettendo che siano come devono essere, sode, giustamente spesse, "dure" anche di fibra, sono buone per tutto restando la controindicazione della brevità per i trinciati, cosa non da poco perché il rischio è la fine quando nemmeno hai cominciato a godere.

Per me, poste quelle condizioni, il top è l' "oliva ascolana", cioè una caccola di pressattura anche modesta (anche un Golden Mac) che tiene un mucchietto di Perique luganico... Poi, il latakia puro, che oltretutto, se qualche messaggio ha da lasciare prima che "allappi", lo fa assai presto.

Pipette di altro spessore compattezza durezza, non le considererei... Pressare molto o direttamente un pressato (cose idoneee ad allungare ed intensificare) non sono problemi in sè, ma relativamente al calore emesso prima che tu possa cominciare a gestire la fumata (e dunque anche a goderla e a raffreddarla).

Ciò detto..... :)
siamo inthopici fino in fondo

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #21 il: 09 Aprile 2013, 10:11:43 »
Allora, ricapitolando, se non ho capito male :

In pipette piccole ma valide, ovvero dure con radica spessa e forma regolare, tabacchi Em tradizionali come il vecchio Night Cup, 965, Balkan Sobranie ecc...tutte cose che non esistono più.
In alternativa esiste qualcosina da G&H, o in Ammericca what aganawà SanatibailorFromKansanCity...., ....

Ma anche in questo caso è, cosa ardua, difficile reperire tali miscele, il concetto era : esistono miscele moderne
valide anche per queste pipe piccole ?

Mi piare di capire che, le miscele moderne non siano adatte.

O meglio, si è scritto che se la pipa piccola è davvero valida è in grado anche di lavorare con tabacchi moderni,
anche se, non c'è da aspettarsi miracoli , non è quello il suo scopo poiché è stata creata per Em antiche.

Per questo motivo, si potrebbe consigliare :
Fumate di latakia puro o, Perique puro, piccole cariche saporite e gustose, che finirebbero prima di allappare....
in alternativa si potrebbe inserirle dentro piccoli gusci di trinciato con un nucleo di latakia o perique.

Se non ho capito male i vostri discorsi, questa è la sintesi.

Ma allora, in tali pipe, dovremmo scartare proprio l'idea di fumare mediterranei del Semoise, del Land tabak Spezial, ....?

Come anche dei moderni Skandinavik Regular, Borkum Riff Genuine "Regular " , o qualche moderno
MacBaren ?

Direi una "bestiata" se pensassi che in fondo tali pipe sono adatte a gusti marcati e decisi, che riempiono la bocca,
per tanto ci si potrebbe fumare anche un valido tabacco Aromatizzato, molto aromatizzato, che però bruci senza
scaldare....?



Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #22 il: 09 Aprile 2013, 10:24:07 »
Ma detto ciò, percorrendo parallelamente il concetto di pipe piccole, uscendo dal concetto di pipa buona ed entrando in un altro ambito secondo voi, le pipette della Falcon vanno bene solo per il cestino ?

Ne ho tre , regalatemi anni fa, che non sono mai riuscito a fumare con piacere, per tanto, ci provo con delusione
e finisco per riporle, per mesi o anni, poi di tanto in tanto mi viene il tick e ci riprovo e, subito le ripongo via per altri mesi o anni.....

è proprio impossibile trovare un tabacco, una miscela adatta a queste pipe ?
Il metallo, la poca radica, il poco spessore le rendono del tutto inadeguate ?

che ne pensate ?

Offline Cristiano

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #23 il: 09 Aprile 2013, 10:28:15 »
Ho dubbi sulla datazione... Esistevano pipe marcate Savinelli prima della Guerra? Io credo che la produzione, almeno quella su larga scala, debba farsi risalire al sodalizio Savinelli-Buzzi, posteriore agli eventi bellici
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #24 il: 09 Aprile 2013, 10:39:35 »
Giusto, io sarei andato fuori tema.....in realtà questo post è dedicato a Savinelli Genova, sorry.

Sinceramente Cristiano non lo so. Ma se dovessi rispondere così su due piedi, a getto, mi viene da dire :
Non è una Savinelli......, ma in definitiva brancoliamo nel buio, in effetti tutto può essere.
Provo a fare una ricerca su internet e vediamo se trovo qualche tracce da seguire che, illuminino.

ps. se qualcuno volesse rispondere alla mia precedente, magari inserendo la risposta in un post idoneo,
 farebbe opera di bene...   ;)

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #25 il: 09 Aprile 2013, 10:47:12 »
Ma detto ciò, percorrendo parallelamente il concetto di pipe piccole, uscendo dal concetto di pipa buona ed entrando in un altro ambito secondo voi, le pipette della Falcon vanno bene solo per il cestino ?

Ne ho tre , regalatemi anni fa, che non sono mai riuscito a fumare con piacere, per tanto, ci provo con delusione
e finisco per riporle, per mesi o anni, poi di tanto in tanto mi viene il tick e ci riprovo e, subito le ripongo via per altri mesi o anni.....

è proprio impossibile trovare un tabacco, una miscela adatta a queste pipe ?
Il metallo, la poca radica, il poco spessore le rendono del tutto inadeguate ?

che ne pensate ?

Se posti una foto magari si potrebbe dir qualcosa, visto che io non ne posseggo. Ho avuta un'antica esperienza con una ronson con fornelli intercambiabili che non erano né piccoli, né con pareti sottili e ci si poteva fumare di tutto. La questione forse è come fumi tu.

Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #26 il: 09 Aprile 2013, 10:53:29 »
Ho dubbi sulla datazione... Esistevano pipe marcate Savinelli prima della Guerra? Io credo che la produzione, almeno quella su larga scala, debba farsi risalire al sodalizio Savinelli-Buzzi, posteriore agli eventi bellici

Questa è una domanda interessante, il classico fulmine a ciel sereno, che oltrepassa in questo caso il limitato sapere collettivo, appreso per passaparola-senza-basi-proprie, della rete.
Il dubbio è lecito e plausibile!
Potrebbe essere che marchiassero determinate serie appositamente per quel negozio in genova, un po' come fanno certi tabaccari che prendono le molina o peggio determinate artigianali-a-cazzo e marchiano a loro nome.
HMCIM

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #27 il: 09 Aprile 2013, 11:02:21 »
Grazie per la risposta :
pubblico di seguito immagini della pipa in questione :

Offline StefanoG

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #28 il: 09 Aprile 2013, 11:15:49 »
come si potrà notare, da immagini sopra riportate, in dimensioni non siamo dissimili dalla pipa Savinelli,
solo che qui entriamo nel concetto di pipa in metallo e, piccolo fornello di radica dura...la pipa a me,
tende scaldare con facilità, ho provato fin ora solo miscele come forte, comune, qualche flake tipo
park lane, capstan, fvf, best brown, scottisch flake di mcConnell, e il Davidoff Scottish Mixture.
Non ho ancora provato in questa pipetta i : MacBaren Mixture Scottisch blen, Skandinavik regular,
 Borkum Riff Genuine, Amphora Verde Rich Aroma.
Ma credo che Domenica riproverò la falcon con, uno di questi.
Devo andare a camminare in Montagna, seconda uscita di preparazione delle gambe in vista della
estate e, lunghe escursioni, per cui, mi serve una pipa leggera , piccola, facile da trasportare e
robusta....e pensavo , tanto per cambiare pipa, una falcon.

Non so, forse è come fumo io che, scalda la pipa....in effetti io tendo a pressare sempre di più il tabacco,
non fumo lasco, carico non molto pressato ma, pian piano che procede la fumata presso, e alla fine presso
in modo deciso, specie se fumo flake....non so, probabilmente ciò scalda la pipa, ma in ogni modo,
è una pipa che tende a scaldare comunque sia.....o forse tendo a tirate ravvicinate e forti, ma non so,
quando controllo noto che sono diradate, una ogni 10 secondi circa, ma noto che se non controllo il
fumo aumenta e questo mi fa pensare che senza accorgermi tendo a cadenze più ravvicinate di conseguenza
aumento del calore e combustione.....in ogni modo, con quasi tutti i tabacchi il fornello scalda tanto,
davvero molto.

Riguardo la Savinelli in questione :
O non è una Savinelli, per esempio, potrei essere portato a pensare che, magari in quegli anni esisteva
in Liguria, a Genova, qualche piccolo artigiano locale di nome Savinelli, o che tale artigiano firmasse
pipe con marchio non proprio, oppure potrei pensare anche che, Savinelli agli albori della carriera
usasse mandare in giro per tabaccherie o, negozi, sue pipe a campione, magari costruite ad doc
per tali negozi/tabaccherie, in somma....produceva pezzi dedicati, per terzi....ma, saremmo comunque, proprio agli albori di Savinelli.
Qui, lo ripeto, si brancola nel buio e, su internet non ho trovato per ora, qualche pista da seguire.....
« Ultima modifica: 09 Aprile 2013, 11:27:16 da StefanoG »

Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #29 il: 09 Aprile 2013, 11:33:29 »
come si potrà notare, da immagini sopra riportate, in dimensioni non siamo dissimili dalla pipa Savinelli,
solo che qui entriamo nel concetto di pipa in metallo e, piccolo fornello di radica dura...la pipa a me,
tende scaldare con facilità, ho provato fin ora solo miscele come forte, comune, qualche flake tipo
park lane, capstan, fvf, best brown, scottisch flake di mcConnell, e il Davidoff Scottish Mixture.
Non ho ancora provato in questa pipetta i : MacBaren Mixture Scottisch blen, Skandinavik regular,
 Borkum Riff Genuine, Amphora Verde Rich Aroma.
Ma credo che Domenica riproverò la falcon con, uno di questi.
Devo andare a camminare in Montagna, seconda uscita di preparazione delle gambe in vista della
estate e, lunghe escursioni, per cui, mi serve una pipa leggera , piccola, facile da trasportare e
robusta....e pensavo , tanto per cambiare pipa, una falcon.

Non so, forse è come fumo io che, scalda la pipa....in effetti io tendo a pressare sempre di più il tabacco,
non fumo lasco, carico non molto pressato ma, pian piano che procede la fumata presso, e alla fine presso
in modo deciso, specie se fumo flake....non so, probabilmente ciò scalda la pipa, ma in ogni modo,
è una pipa che tende a scaldare comunque sia.....o forse tendo a tirate ravvicinate e forti, ma non so,
quando controllo noto che sono diradate, una ogni 10 secondi circa, ma noto che se non controllo il
fumo aumenta e questo mi fa pensare che senza accorgermi tendo a cadenze più ravvicinate di conseguenza
aumento del calore e combustione.....in ogni modo, con quasi tutti i tabacchi il fornello scalda tanto,
davvero molto.


Credo allora che il problema stia nel cannello (ciò che rende assurde queste pipe) che, a causa forse della sua conformazione fatta per ottenere chissà quale effetto benefico sul fumo, non permette di controllare bene la fumata. Tutto quanto si frappone tra il fumatore e il sistema pipa (filtri, camere di espansione, storte e drenaggi vari, è di ostacolo alla corretta interazione tabacco-pipa-fumatore, perciò non si riesce mai a "condurrre" correttamente una fumata.