Basta pensare alle Savinelli che, se comprate via internet all' estero, costano in media un 30% in meno.Ma il problema di fondo rimangono i tabaccai.La prima regola del marketing recita "nessuno può vendere un prodotto che non conosce". Quanti tabaccai sono in grado di offrire reale competenza e conoscenza dei prodotti (pipe e tabacchi)?. Io le pipe italiane sui siti stranieri le vedo aumentate di prezzo del 200%.Io invece me la prenderei con produttori e rappresentanti, che di norma impongono investimenti iniziali di migliaia e migliaia di euro, tagliando fuori dal mercato un buon numero di potenziali rivenditori.KLB
dai ragazzi, la pipa è un'altra cosa.
Vedi Freddy, il buon Bruno CuoredOro, kagnaccio kanturino, è(ra) un tabaccaro, che al guadagno ha sempre anteposto il dialogo e la soddisfazione del cliente ... è quindi comprensibile il suo punto di vista, anche se la verità sta sempre in mezzo ... ah, fossero tutti come lui!!! ... sarebbe una vera manna per noi pip(p)atori
...Grande tiraggio, leggerissima, sabbiatura molto fine e ben fatta, non è ottimale per le Em, che vengono appiatite sui toni "alti", con una "saporosità" molto marcata e consistente. Insomma, dà alle Em troppo vigore, il che compromette la soavità e la varietà di sfumature che una Em dovrebbe avere e che viene esaltata, ad esempio, da una Castello e dalle italiane in genere.
sto fumando la piccola Stanwell bamboo che ho preso su Europipes.net.Debbo dire che la mia passione danese ne è uscita rafforzata. A parte qualche iniziale durezza della radica il sapore e la resa sono quelle inconfondibili delle pipe della terra di Amleto. Forza potente, capacità di esaltare i toni sapidi ed "alti". Grande fumabilità, bilanciamento egregio, freschezza garantita anche dal cannello in bambù.prezzo onesto, che non guasta.
Eccellenti fumate, freschissime e rilassanti grazie al peso piuma: peccato non averci pensato prima alle Stanwell, chissà perché.