Autore Topic: pipe italiane  (Letto 20804 volte)

Offline lellykelly

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pipe italiane
« il: 06 Luglio 2009, 23:03:09 »
salve a tutti:
ardivo chiederVi un Vs. dotto pensiero sulle pipe prodotte da Paronelli e Mario Grandi.

grazie  :D
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Offline Aqualong

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Re:pipe italiane
« Risposta #1 il: 07 Luglio 2009, 10:05:35 »
Mi sembra di capire che devi acquistare la prima pipa.non entro in merito alle marche,ma se lo accetti, un consiglio su caratteristiche generali.
Dritta e non piccolissima,le prime fumate sono un po' dificoltose.
Finitura sabbiata o rusticata scura,all'inizio avendo quella soltanto la sottoporrai a molte fumate,quindi finitura resistente.
Investi un po di euro sulla prima pipa,è importante proprio per le ovvie dificoltà del neofita.
 8) ;D
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Offline Cristiano

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Re:pipe italiane
« Risposta #2 il: 08 Luglio 2009, 15:43:50 »
jean marie (alberto) Paronelli è stato uno dei grandi nomi della pipa italiana, sia come collezionista (impressionante è il suo museo di Gavirate), sia come importatore e ideatore. Penso che la produzione attuale (a quel che è dato vedere piuttosto andante) sia comunque sempre di origine gaviratese (ovvero uno dei grandi distretti pipari ancora esistenti). Su Mario Grandi so poco e quindi taccio.

Un consiglio per la prima pipa? Innanzitutto che siano almeno due. Preferisci le sabbiate, all'inizio che ti consentono maggiore qualità rispetto al prezzo (e poi son più belle... per me) per cercare le fiamme avrai tempo. Con occhio poco allenato rischi, comprando una liscia, di acquistare teste stuccate, il che non va bene.
Per quello che mi riguarda concordo con Enzo: non pipe da tre palle e un soldo ma di qualità medio-alta. Secondo me potrebbero andare benissimo una Savinelli Punto Oro e una Ceppo.
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #3 il: 08 Luglio 2009, 21:33:05 »
grazie per i consigli che cercherò di mettere in pratica quanto prima.

in effetti, la domanda inerente i due marchi nasce dal fatto che non avevo trovato nel forum alcunchè riguardo ai due produtori, mentre su altri siti e su youtube avevo trovato invece parecchi riferimenti e commenti... avevo la curiositò diconoscere anche la Vs. opinione in merito.
saluti,JC
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Offline coureur-des-bois

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Re:pipe italiane
« Risposta #4 il: 08 Luglio 2009, 22:52:57 »
Qualità medio-alta, senza dubbio, con propensione verso l'alta, garanzia di non avere delusioni. Anch'io non entro nelle marche, ma consiglio di fare uno sforzo sui 130/150 euri. Altra cosa importante: il tabacco. Uno facile? L'Italia!
Il neofita inizia spesso con un aromatico, non mi sento di consigliarlo, ma, se deve essere, che non sia sfacciato. Il Black & Gold della Mc Connell è sopportabile e "facile".
Bernardo
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Offline DoctorPipe

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Re:pipe italiane
« Risposta #5 il: 09 Luglio 2009, 08:19:59 »
Concordo pienamente con i consigli degli eminentissimi colleghi.
In particolare su quello di non spendere troppo poco.
Per quanto riguarda i marchi citati faccio solo un breve commento visto che li posseggo entrambi.
Paronelli fa produrre le sue pipe da un artigiano gaviratese che lavora in esclusiva per lui. Le considero pipe con un buon rapporto qualità prezzo, ma trattandosi di una produzione artigianale è necessario un occhio esperto per scegliere. Pertanto è più conveniente che un neofita spenda quei 30-40 euro in più scegliendo un marchio blasonato come quelli citati da Cristiano.
Per quanto riguarda Mario Grandi, si tratta di pipe per lo più di forma fantasiosa e perciò il più delle volte poco adatta al neofita. Valgono qui, maggiorate, le stesse considerazioni di prima. Terrei presente questi due produttori per eventuali acquisti più avanti, quando si sia acquisita una buona capacità di discernere e si siano capiti anche meglio i propri gusti (piccola- grande -classica -freehand- dritta- curva- ecc.). Nel frattempo si matura anche una certa esigenza e, magari, si "ripiega" su Dunhill e Castello!! ;D
L'uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa (Sal. 143,4)

Offline coureur-des-bois

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Re:pipe italiane
« Risposta #6 il: 09 Luglio 2009, 15:18:43 »
Tra l'altro se si vuole spendere veramente poco, più che alla radica è meglio ricorrere alla pannocchia, che rende bene con Comune e Italia ed è ideale in periodo estivo. A parte il contatto col bocchino di plastica, penso si possa consigliare a chi comincia e, se si smette non ci sono rimpianti per gli euri versati.
Chissà quanti yankees hanno cominciato così!
Bernardo
« Ultima modifica: 09 Luglio 2009, 17:54:12 da coureur-des-bois »
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Offline Aqualong

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Re:pipe italiane
« Risposta #7 il: 09 Luglio 2009, 23:08:53 »
Una volta in S.Spirito ci faceva ottimi prezzii,non ho idea se l'usanza  è sempre valida.
Comunque ha sempre avuto anche le korn,a prezzi irrisori,avresti l'occasione di comprare una pipa buona e una korn,per i turni di riposo dell'ammiraglia.
Prova a dire che sei "dei nostri",se ti viene l'idea di fare l'acquisto,alla peggio lo sconto non te lo fa,non credo che correrai altri rischi.
 ;D ;D ;D
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Offline Cristiano

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Re:pipe italiane
« Risposta #8 il: 11 Luglio 2009, 10:49:35 »
tra l'altro, all'epoca della mia ultima visita, un mese fa, dava le punto oro - rimaste in pochissime - a 80 euri (mister g)
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #9 il: 19 Luglio 2009, 21:42:48 »
 ;) :D  credo di aver trovato un ottimo compromesso tra la spesa (zero euro) e la 'sicurezza' (brebbia golden gnome 8003)

il suocero ha tirato fuori dal cappello questa pipa da lui acquistata eoni fa e fumata tre/quattro volte al massimo.
ci ha aggiunto un accendito da pipa molto vintage e un  portapipe...

dice che ne ha altre a giro per casa mai fumate... comprate 15/20 anni fa in via dei servi e da ricchi...
chissà che cosa uscirà fuori..... ;D ;D ;D


intanto la sto caricando di Italia e mi appresto all'accensione!!!
a dopo per le prime impressioni!!!!
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Offline coureur-des-bois

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Re:pipe italiane
« Risposta #10 il: 20 Luglio 2009, 14:11:32 »
Ti si sta prospettando un discreto cu.......!
Bernardo
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Re:pipe italiane
« Risposta #11 il: 20 Luglio 2009, 21:07:42 »
Buon inizio,il rapporto costo beneficio c'è tutto.
Buone fumate.
 ;D 8)
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Re:pipe italiane
« Risposta #12 il: 21 Luglio 2009, 10:45:44 »
allora, che ci dici?
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #13 il: 21 Luglio 2009, 15:17:01 »
 :o la pipa si sta carbonizzando all'interno dalle cariche continue  ;D ;D ;D
l'Italia mi ricorda un pò il toscano, vorrei anche provare qualcosa di un pò più leggero, visto la quantità di pipate iniziali   ::)
la brebbia, dall'alto della mia INESISTENTE esperienza, è uno spettacolo: non fa acqua, tira che è una meraviglia sia se presso poco il tabacco, sia se lo cementifico... non scalda + di tanto il fornello e si tiene bene in bocca, è un capellino pesante, forse sbilanciata in avanti, ma non capendoci molto magari scrivo immani bischerate!!!
ancora il 'socero' non ha buttato all'aria casa per cercare le altre, se usciranno fuori, vi farò partecipi del mio (come dice Bernardo) c...!!!

saluti, JC
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #14 il: 06 Agosto 2009, 14:32:12 »
salve a tutti
dopo periodo di vuoto dato dal trasloco e dalla mancanza di connessione a casa, torno a scrivere le mirabolanti avventure del sottoscritto direttamente dall'uffiZio, attendendo la linea a casa nuova.

credo, spero, di aver ultimato il 'rodaggio' della brebbia in maniera sufficientemente giusta.
dopo l'Italia, ci sto fumando dentro il Comune che si sposa meglio con i miei gusti.
a breve proverò pure il Forte.
poi consigliatemi Voi.

mi ha telefonato stamani la dolce mogliettina dandomi il notizione: il suocero ha finalmente trovato le altre pipe (2:non le ho ancora viste), il portapipe ed il pigino anni 70/80... leggenda narrava che ci fosse, in un meandro segreto del castello, una confezione intonsa di tabacco Dunhill vecchia come le montagne, ma non è saltata fuori...

domani (spero) vi farò partecipi del mio c... o sc... a seconda di ciò che vedrò dopo.

saluti, JC
« Ultima modifica: 06 Agosto 2009, 14:34:30 da lellykelly »
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #15 il: 07 Agosto 2009, 09:53:39 »
tornato a casa, ho trovato le due nuove acquisizioni:

una billiard liscia, tipo  Chubby, marcata Frabenver london  poi la marcatura italy e il numero 110

una boccettina liscia senza nessun tipo di marchiatura, di cui provo ad allegare una foto

entrambe nuove, entrambe con il carbone vegetale all'interno

sapete dirmi che cosa ho ereditato?!

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Offline Cristiano

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Re:pipe italiane
« Risposta #16 il: 07 Agosto 2009, 11:59:03 »
FRAtelli BENvenuti VERona. Fabbrica di pipe piuttosto andanti, comunque storica. Ti era andata meglio con la Brebbia
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Offline lellykelly

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Re:pipe italiane
« Risposta #17 il: 07 Agosto 2009, 12:32:09 »
 :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(

meglio di nulla e, spero, meglio di spendere....
comunque ora le 'carbonizzo entrambe' e a settembre spenderò uno 'stipendio'.....

almeno ppotrò fare il ciucciazucchero con la frabenver senza 'rimpianti'!!!! ;D
« Ultima modifica: 07 Agosto 2009, 12:47:50 da lellykelly »
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Offline Sw4n

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Re:pipe italiane
« Risposta #18 il: 20 Agosto 2009, 19:42:37 »
FRAtelli BENvenuti VERona. Fabbrica di pipe piuttosto andanti, comunque storica.

Ma è un caso di omonimia o erano BENzon una volta? ::)  ???
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Ma perchè non vai dal medico?! E che ci vado a fare... Non voglio mica smettere di bere o di fumare...

Offline Cristiano

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Re:pipe italiane
« Risposta #19 il: 21 Agosto 2009, 22:47:49 »
FRAtelli BENvenuti VERona. Fabbrica di pipe piuttosto andanti, comunque storica.

Ma è un caso di omonimia o erano BENzon una volta? ::)  ???
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è vero, la memoria mi ha tradito... e un po' anche il caldo
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Offline longonibruno

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Re:pipe italiane
« Risposta #20 il: 20 Maggio 2011, 10:12:59 »
Raga,
Continuo a vedere pipe con il bocchino storto.
La cosa tragica è che non riguarda solamente le pipe industriali da pochi euro.

Il "made in Italy" era sinonimo di buon gusto e cura dei particolari.


rais

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Re:pipe italiane
« Risposta #21 il: 19 Marzo 2015, 15:46:45 »
Ma a volte l'astro non sa neanche lui che pesci prendere, da Pierliuigi a Mastro Beraldi a Mario Grandi, c'è anche confusione nel portare avanti il nome.

Tante cose

rais

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Re:pipe italiane
« Risposta #22 il: 06 Novembre 2015, 20:38:29 »
Uso questo spazio per rispondere ad alcuni quesiti che mi hanno posto e in particolare a Hollypuppo capo dei pecorai gran fumatore e intenditore di  pipe e tabacchi.

State attenti dove viene bollita la radica, l'acqua è importantissima ed anche il contenitore; ma evidentemente chi continua a fumare dunhill, Astley's, Sasieni e Ashton queste cose le sa già, sottovalutando la radica di casa nostra.

Tante cose.
« Ultima modifica: 06 Novembre 2015, 20:40:13 da caporaiss »

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:pipe italiane
« Risposta #23 il: 07 Novembre 2015, 11:05:25 »
Le pipe itagliane sono buone e però mica tutte sono buone. Le pipe itagliane con la radica buona quelle invecchiata 20 anni sono buone le altre no. E però adesso ci sono tanti itagliani che fanno le pipe itagliane e però la radica non è buona e anche queste pipe sono brutte e fatte male ma questa è solo una opignione personale sulle pipe itagliane.
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

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Re:pipe italiane
« Risposta #24 il: 07 Novembre 2015, 11:37:20 »
le pipe italiane sono signore pipe, non tutte naturalmente.
poi ognuno fa quello che vuole

rais

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Re:pipe italiane
« Risposta #25 il: 07 Novembre 2015, 14:05:07 »
Bisogna stare attenti quale italiane si comprano, ma Hollypuppo e suoi colleghi pecorai queste cose le sanno, anche le inglesi di una volta erano buone adesso fanno schifo ma a Hollypuppo e alla zitella isterica gli piacciono e se per loro va bene così non va bene sicuramente per me e tanti altri, le pipe italiane, quelle buone fatte con radica stagionata e ad alti livelli di acqua e bollitura ancora ci sono ma siccome il web ormai è invaso da sciuparadiche e pecorai, diventa un terno al lotto trovare quella giusta, contenti voi scontento io, ma tutto sommato nummenefrega, c'è chi fumerà da dio e chi fumerà per tutta la vita da pecoraio, ma siccome la vita è breve non rimane che fumare il meglio che il mercato possa offrire, ma certamente non è cosa di tutti, questo è più che sicuro.

Tante cose.

rais

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Re:pipe italiane
« Risposta #26 il: 28 Luglio 2016, 16:11:57 »

Offline Cristiano

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Re:pipe italiane
« Risposta #27 il: 28 Luglio 2016, 16:51:33 »
Tutto il male possibile
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Offline RHODESIAN

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Re:pipe italiane
« Risposta #28 il: 29 Luglio 2016, 07:57:15 »
Che fa coppia con questa

http://www.bollitopipe.it/mimmo-provenzano-grado-collection-calabash-radica-calendula-polimerizzata-p-15282.html

mi sembra che l'utilizzo di altre "essenze" polimerizzate si limiti alla "guarnizione/bordo" del fornello... de gustibus...

Non apprezzo particolarmente le interazioni chimico/tecnologiche e non so nulla della produzione e qualità di questo "artigiano"; però quel tipo di "calabash", in radica con fornello in radica, la produceva anche Ascorti e sembra fosse una pipa particolare ma valida (con fumata molto fresca e grande rischio di bruciature del fornello per i fumatori inesperti...)
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Chauncey Gardiner

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Re:pipe italiane
« Risposta #29 il: 07 Agosto 2016, 15:02:49 »
mi ricordano le imitazioni da banco-afro-cinese.

quelle originali (vedi foto sotto), invece, sono una meraviglia per raffinatezza costruttiva e proporzioni.

your smoking as it has ever been, is over.
from this time forward, you will smoke black cavendish.