Ritrovo Toscano della Pipa

Beh la distribuzione geografica del voto in Emilia Romagna ricalca abbastanza bene anche la distribuzione del voto in Inghilterra per la Brexit, ma con esito finale diverso. A me pare una cosa: se in Emilia Romagna ci fossero più disagiati, anziché middleclass ben inserita in quel mondo protettivo e chiuso a riccio (coperativ/capitalista), il CDX che è molto cresciuto avrebbe ottenuto ancora più voti, a prescindere dalla questione rurale/inurbato che quindi tenderei a non assolutizzare oltre una giusta misura (vedi appunto Inghilterra). E questo con buona pace di tutti quelli che hanno inteso spaventare la gente brutalizzando il (già brutto di suo) Salvini al grido di “fascista fascista”. Se il PD ha vinto, più che una vittoria di Pirro,  questa volta è stata proprio una vittoria ”alla juventina”, nel peggior senso del termine. Dati alla mano, la frana valoriale e culturale non è stata affatto arginata (sentire Bonaccini dire: “Tu vai a suonare il campanello a casa tua” ed essere osannato dalle sardine è il trionfo del “sovranismo” all’emiliana) ma la nomenclatura social democratica emilio-romana si è messa in salvo e sta già battendo cassa. Riusciranno nell’impresa di rendere “simpatico” Salvini anche a chi gli stava sui coglioni, proprio per un problema di “valori”, che loro stanno foto-copiando uno ad uno. Avanti così!

Ma è tutto teatro gattopardesco che ammanta e dissimula l’immobile modus vivendi italico

...e oggi, nel post-elezioni, ne abbiamo avuta l’ennesima manifestazione plastica.

Oggi ho comprato quel Captain Black rosso “Cherry” made in Usa di cui dicevo.
Su internet ne parlano malissimo, in genere, probabilmente a ragione, però a me non sta dispiacendo troppo. Rispetto all’azzurro “Round Taste” ha taglio più grosso, colori più screziati, è meno appiccicoso, ha un pelo di più corpo, e l’aromatizzazione alla ciliegia è si ben presente ma non nauseante come temevo. Il fondo un po’ amaro ma vabbè, non è che si possa pretendere più di tanto. Vediamo se mi piace anche domani... 

Sono preoccupato da un altro aspetto. Finché la politica ha avuto il primato sull’economia tutti si sono dovuti sempre preoccupare della legittimazione del loro potere (tiranni compresi) vuoi davanti a dio, davanti al papa, davanti al parlamento, davanti al popolo. Tutto in minuscolo perché troppe volte si è trattato di una farsa ma, anche in quei casi, la legittimazione era imprescindibile. Ora non più. Quindi davvero non colgo il senso di continuare ad usare etichette novecentesche dinnanzi ad una “mutazione genetica” della società occidentale ben più sostanziale e profonda. Mi sembra come non si abbia il coraggio di guardarsi allo specchio.

Terminato la prima busta di Sunday’s.
Torno alla Scottish Mixture.

Ecco:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/governo-moralizzatore-toglie-libert-fumo-1815735.html

Dopodiché istituiranno la figura del “pipe smoking forgein fighter” e vi daranno la caccia anche all’estero.

Ho tirato fuori l’argenteria per celebrare l’arrivo del Sunday’s Fantasy 
Alternato in Peterson 107 Maigret Noire e XL90 già Dracula poi Magma.
Due shape classici petersoniani poi “ringiovaniti”.
Bah, il risultato è quel che è, comunque fumano bene.

https://www.huffingtonpost.it/entry/entro-2030-stop-fumo-allaperto-a-milano-lannuncio-del-sindaco-sala_it_5e22eeb3c5b6321176144c53?utm_hp_ref=it-homepage

Mi sembra bene, no?
 

Io faccio fede solo al mio palato, non sono scientificamente documentato, però l’attuale Scaferlati Caporal (bianco) MacBaren credo che conservi “nulla” o quasi della pur mutante ricetta francese Seita. La varieta’ burley Paraguay che percepivo in questo prodotto non la ritrovo e in linea di massima non ritrovo neppure la greve terrosita’ tipica delle miscele “burley based” carolinge in senso lato. Il prodotto MacBaren a me sembra molto più virginioso anzichéno, emulativo per corpo e taglio ma non sovrapponibile al Caporal Seita. Io che non amo ne il Kentucky ne altri burley come ingrediente base e fondativo nei trinciati quindi l’ho trovato gradevole, molto gradevole anche nell’ultima parte del fornello. Quanto al successo “esagerato” in Italia in realtà c’è molto poco in quella fascia di prezzo: Forte/Comune (ma sono Kentucky di risulta e riciclato , tutt’altra storia, lo stesso “accostamento” è deleterio) e i due Allegro (arancione/giallo) ma sono miscele più bionde e più blande e dal mélange più complesso nonche’ un poco chimico (forse più accostabili ai Landtabac austriaci). Credo in definitiva che l’enfasi forumistica sia dovuta al fatto che l’attuale Caporal MacBaren sia un player solitario e senza concorrenza diretta come prodotto economico da banco in Italia e ritengo che avrebbe avuto successo anche se si fosse chiamato Giuditta. Concettualmente, ma solo concettualmente, lo vedo accostabile ad un Gawith Hoggart Dark Birds Eye come tipologia di resa/fumata.