Troppe variabili pure nei posti dove cresce la radica...variabili metereoligiche ad esempio...e se poi lì ci è andato a morire qualche animale?? E non è raro. L"azione dell'uomo...inquinamenti vari... Queste son cose che il segantini non può sapere . iNo, per me è anche questione di fortuna
...La questione della crosta è, per me, falsa, altrimenti me pijo un pezzo de radicaccia appena colta , me la fumo a morire per un par d'anni e con la temperatura di combustione del tabacco se invecchia ben bene? Ma che stamo a di'? Le pipacce pure co' sei metri de crosta fumano da schifo.
Totò Amorelli che ha radiche stagionate da oltre 6 anni, talvolta dieci e che bolle in caldaie de rame nun cià capito ' na mazza?
i costruttori comprano dagli stessi fornitori, che a loro volta si servono nei medesimi posti.al di la di tutto, oltre al modo in cui è bollita ed essiccata la radica, la differenza percettibile, l'impronta tipika di ciascun markio, deve giokoforza stare in qualke punto della lavorazione!
Certo che usare una foto del 118 Regione Marche, di questi tempi, per prendere per il culo gli altri denota una certa "sensibilità" d'animo!Complimenti vivissimi!