Sigari > I grandi sigari italiani
toscano originale
toscano f.e.:
non amo molto questo sigaro.
ne ho fumati diversi, con diverso affinamento e diversi gradi di umidità, ma mai che mi abbia soddisfatto per quello che dice/dicono di essere e cioè sigaro fatto a mano che, seppur entry level, dovrebbe essere sinomimo di qualità, dico dovrebbe.
leggo di giudizi entusiastici, di porto sicuro, di sigaro da portare nelle svariate isole deserte o in cima all'everest ma io non mi ci ritrovo e mi domando pure il perchè, ma senza risposta.
ieri sera ne ho fumato nuovamente un mezzo e, pur riscontrando in questo esemplare una forza decisamente superiore agli altri, ho notato le stesse sensazioni precedenti e cioè un ammasso di odori (e non profumi) confusi fra di loro e indistinguibili.
non se ne abbia chi apprezza questo sigaro.
Claudio Villa AldoBrandini CVAB:
Non buono come negli anni ottanta, ma non male. E però lo fumo poco oppure molto se faccio le scorte. E però ho fumato quello del del 1815 e però è troppo amaro, comunque buono e però si sente la lavorazione di ammoniaca e forse un poco troppo e però è anche non troppo stagionato. Insomma, non male e però non mi sembra un top.
toscano f.e.:
l'originale di questi periodi è buono/molto buono
il 1815 non mi piace, lo trovo acidulo.
rais:
il 1815 è un 1492 fatto a mano, può darsi che snaturandolo ti provochi questa sensazione, cmq un gran tosco.
Claudio Villa AldoBrandini CVAB:
E' il vero toscano infatti si chiama originale in quanto è quello che si fumava in origine. Gran bel sigaro forte robusto con sapori di cuoio terra e tabacco fermentato.
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