Ritrovo Toscano della Pipa

Tabacchi => Naturali & Altre Tipologie => Topic aperto da: Cristiano - 05 Luglio 2017, 14:41:43

Titolo: Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 05 Luglio 2017, 14:41:43
L'introduzione sul mercato italiano e internazionale dell'Amphora Virginia (ora retaggio Mac Baren) ha suscitato, come ovvio, feroci detrattori e accaniti sostenitori del prodotto. Come sempre, la verità sta nel mezzo.
La casa lo dichiara composto di Virginia provenienti da tre diverse aree. Si presenta con un taglio simile al broken flake, tanto che conviene, prima di caricarlo, dipanarlo un pochettino. Alla vista si presenta in melange di tagli più scuri e leggermente più chiari. La preponderanza è di dark Virginia. Burley non ne sento.
Il corpo è pieno, l'aroma ha le caratteristiche variazioni acidule. Non dolce, insomma.
Brucia lentamente. Con una pipa di media capienza, la fumata può durare anche più di un'ora.
Si porta bene in pipe italiane (Mastro, Castello quelle che ho provato io, ex multis), che lo arrotondano. Si appiattisce in pipe francesi.
Il prezzo della busta è concorrenziale e va a coprire un vuoto. Infatti, considerando i prodotti similari SG o Capstan (sempre Mac Baren), si posiziona sotto i 10 Euro e costituisce un'alternativa low cost (ma non cheap) abbinata al fatto che gli Amphora hanno sempre ampia diffusione, anche in tabaccherie non specializzate.
Si esalta mixato con tabacchi robusti (io l'ho provato con un po' di Buttero sbriciolato e anche con un pizzico di landtabak).
Insomma, un prodotto da non disprezzare. Come già detto, non si tratta di un "Capstan sciapo" (ingenerosa definizione di Samael), ma di qualcosa di diverso, meno complesso ma sempre dignitoso.
Pipe utilizzate
Mastro (migliore resa)
Castello Old Antiquari
Charatan Special
Schiuma
Becker & Musicò
Lacroix
Jeantet
Courrieau
Stanwell
Peterson
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 05 Luglio 2017, 19:32:57
E riguardo all'aggressività verso lingua e mucose come si comporta?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: ludwig - 05 Luglio 2017, 19:43:57
Leggerino per i miei gusti.. ma potrebbe esserne anche un pregio.
Per il mio palato ..per niente aggressivo..anzi
Il fatto che non costi 20 euro per 50gr .. altro pregio..
Lo considero nella spesa di tanto in tanto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 05 Luglio 2017, 22:25:49
E riguardo all'aggressività verso lingua e mucose come si comporta?
io non ho trovato problemi. Provalo secondo me ti può piacere
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 06 Luglio 2017, 08:23:48
Proprio perché non so cosa siano ormai le "tabaccherie non specializzate" che possono esserci utili, non ho ancora fumato questo tabacco: infatti mi hanno rubato la macchina e le conclusioni già le capite... Ho un bel Bar Tabacchi sotto casa ed hanno Cellini Bianco e 965, seplicemente perché glieli ordinano. Potrei ordinargli questo ma poi mi guarderebe ogni volta finchè non gli finissi la stecca, e allora preferisco ricomprarmi la macchina.

Bel pezzo del Komm ma partenza un po' problematica per apparire tanto convenzionale... Acerrimi dentrattori non possono essere rilevanti in un discorso serio dacché il prodotto è unico per prezzo concetto gradibilità sorprendente su un target empirico ma significativo di utenza. Le residuali nenie aprioristiche da vetero-capiscitura rendono meno giustizia a una eventuale genuina legittimissima critica negativa, che in presenza dei fattori sopra enumerati sarebbe feroce solo in caso di livelli critici disdicevoli, e dunque, occorre ripetere, irrilevanti. La Vertià poi, con qualsiasi dimensione di "vu", sta dove sta e quasi mai nel fantomatico "mezzo" (il motto filosofico si riferiva al "giusto mezzo" nel senso delle ipotesi e degli strumenti del lavoro).

Una chiave di volta per parlare di eccellenza assoluta e non relativa (parlo in generale, magari poi lo fumo malvolentieri), è il piacere fisico che dà l'averlo disponibile per la soddisfazione quotidiana.... ciò nasce da una calibratura tra tolleranza, note gradevoli ed erogazione docile, che sono le note fondamentali per fare d'un operaio un fuoriclasse.

Parlare di SG  depone male... cioè, il fumatore che al di là del portafoglio (cavoli suoi) vive nelle 18 h. come un che ha il pregiato liquorino sotto il nasino, lo ammiro senza mezzi termini. Però c'è anche molto bluff (non in chi legittimamente è fatto così), in realtà sono momenti molto rari (ma altrettanto preziosi s'intenda) quelli  in cui tra gustare in cognac e gustare del tabacco si può fare un confronto… Nell’ordinaria maratona del piacere-vizio quotidiani, i caratteri elencati sopra, fossero o meno attinenti al tabacco in oggetto, sono molto più incidenti… però, siamo ingordi e non ci facciamo nulla, ci mancherebbe!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 06 Luglio 2017, 12:16:37
Paolo chiarisco il concetto dei tabacchini. Io ho vicino a me due rivendite. Una prende quello che gli ordino (a volte Park Lane a volte Capstan) e mi guardano male se non acquisto (come a Te...). Pensa che l'altra settimana ho comprato l'intera stecca da 5 del Capstan proprio evitare occhiatacce. L'altra è un po' più fornita. Mercoledi scorso mi son fermato e ho visto il Giallo. Ho chiesto perchè lo avessero. Risposta: "beh, è Amphora, è nuovo, lo vendiamo di sicuro...". Così, per dire...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 06 Luglio 2017, 14:17:25
Bene, ma la natura assolutamente individuale di queste "vie di mezzo", vista la loro impossibilità a fare testo come categoria generale, consiglia di porle tra le rivendite specializzate, se mai ponendole in un grado più basso rispetto ad altre etc... (la mania classificatoria, sai...).

Ti dico la mia: a metà strada tra la citata e quella che non raggiungo neanche coi mezzi (ho già qualche problema a gestirmi per l'ufficio con questo caldo) ce ne è una di un ombroso che mi ha comprato una stecca di Navy Mixture MacBaren quando gli avevo chiesto il Navy Flake. Ora, apprezzo la mixture ma non mi garba il sapore della laminella interna di BC moderno... e poi è una mix moderna cui non giova l'invecchiamento (a differenza di altre come il Cellini citato da Ludwig, anche su questo argomento le fanfaluche debordano).

Ora da costui ci compro solo roba leggera non pipica, ma memore dell'unica busta di navy acquistata mi ha indicato del Mac Baren CUBE ORO come dire almeno questo ciucciatelo. Io mi gioco la macchina-che ancora non ho-che un tale ha cercato il Giallo in oggetto e quello ha capito male, prendendo il CUBE ORO che quasi non vedo neanche nelle specializzate deputate.... altra esperienza individuale e non generalizzabile su una situazione opposta-complementare alla tua.

Torando al CUBE, se la sfumatura gastronomica fosse di tipo totalmente americano, ne diverrei ghiotto. Insomma, al di là dell'aspetto che davvero "de gustibus", è un prodotto assolutamente eccellente. Purtroppo nin me piaze ::) :'( :)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 14 Luglio 2017, 10:30:24
Su FB se le stanno dando di santa ragione sul Giallo.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Luglio 2017, 10:50:50
Feisbuc è un luogo in cui l'irrilevante e l'indecente sono endemicamente pluviali... diventare acerrimi e addirittura agitati detrattori d'una cosa così "semplice" eppure "diversa" che regala ampie soddisfazione ed in economia ad altri (che non dovrebbero prendersela, ma lì dentro stanno) è pure codizione cònsona a questa congerie di fenomeni.

Hic manebimus optime ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 14 Luglio 2017, 14:50:37
Certo, ma raramente si son visti scontri tanto accesi, con fazioni e partigiani. Molto peggio che circa il FVF (non quello bbono, non quello degli amici)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 14 Luglio 2017, 14:52:28
Ah per quanto ovvio io partecipo alla rissa, capeggiando la fazione di quelli che sostengono che non è buonissimo ma neanche cattivissimo. Naturalmente siamo i più pestiferi!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: samael - 14 Luglio 2017, 15:10:45
Ah per quanto ovvio io partecipo alla rissa, capeggiando la fazione di quelli che sostengono che non è buonissimo ma neanche cattivissimo. Naturalmente siamo i più pestiferi!

da buon democristiano  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Luglio 2017, 15:17:31
L unica notizia è che ci siano partigiani e che la prioritaria funzione di base, sia all day che per tradizionalissima missione di integrando x leccornie, e' ancora in fase sperimentale. Un po ti invidio che ancora ti ci diverti...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 14 Luglio 2017, 15:32:27
Non mi serve  ;D ma andrò a comprarne una busta  ;D
Vi divertite a feschinbuk ? ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 14 Luglio 2017, 19:45:54
Altroché
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 14 Luglio 2017, 19:46:19
Ah per quanto ovvio io partecipo alla rissa, capeggiando la fazione di quelli che sostengono che non è buonissimo ma neanche cattivissimo. Naturalmente siamo i più pestiferi!

da buon democristiano  ;D
grazie
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 15 Luglio 2017, 09:00:16
Non mi serve  ;D ma andrò a comprarne una busta  ;D
Vi divertite a feschinbuk ? ;D
Mah a meno di cimette "impanate"  alla Astengo, non reputo a occhio questo votato al KY soprattutto rispetto il verde che già usi. Avendo mi par di capire rinunciatio a fermentazioni mielate ripeto che vedrei bene sigaretto abboccato di foglia tropicale chiara o disponendone magari per sbaglio particole di toscanellì fondente e o al caffè. Non male il Buttero ma il dispositivo per me è l integrazione omeopatica x un lavoro gia completo al 90%. Non male vedrei una quinta quarta parte di miscela moderna mora. Insomma se assurge alla classicita', la sperimentazione è appena agli albori...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 15 Luglio 2017, 14:18:22
Altroché

Sarebbe possibile avere qualche nome di pagine o profili in cui si discute di pipe e tabacchi?
Ho provato a girovagare qua e la, ma senza trovare niente di interessante...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 15 Luglio 2017, 18:35:15
Altroché

Sarebbe possibile avere qualche nome di pagine o profili in cui si discute di pipe e tabacchi?
Ho provato a girovagare qua e la, ma senza trovare niente di interessante...
Non ho capito bener cosa chiedi, ma, in ogni caso, ti segnalo il forum dove sono dello staff.

http://lacompagniadeltabacco.forumfree.it/

e, se non hai problemi col francese

http://www.fumeursdepipe.net/index2.htm
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 15 Luglio 2017, 20:11:28
Credo che Rho si riferisse a Feisbuc... Nel qualcaso ciò che ha incidentalmente reperito è probabilmente più interessante di quello che non ha trovato ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 16 Luglio 2017, 11:28:29
Credo che Rho si riferisse a Feisbuc... Nel qualcaso ciò che ha incidentalmente reperito è probabilmente più interessante di quello che non ha trovato ;D
;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 16 Luglio 2017, 12:42:43
Credo che Rho si riferisse a Feisbuc... Nel qualcaso ciò che ha incidentalmente reperito è probabilmente più interessante di quello che non ha trovato ;D

Si, Esatto. Mi riferivo a Facebook...

Leggo sempre qua e la di diatribe, ecc. che, anche magari solo una volta, mi piacerebbe leggere personalmente...


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 16 Luglio 2017, 12:45:20
Altroché

Sarebbe possibile avere qualche nome di pagine o profili in cui si discute di pipe e tabacchi?
Ho provato a girovagare qua e la, ma senza trovare niente di interessante...
Non ho capito bener cosa chiedi, ma, in ogni caso, ti segnalo il forum dove sono dello staff.

http://lacompagniadeltabacco.forumfree.it/

e, se non hai problemi col francese

http://www.fumeursdepipe.net/index2.htm

Grazie NCH, ma conosco abbastanza bene La Compagnia del Tabacco, dove ho svariate volte letto un po' di tutto.
Il mio francese è sufficiente a capire e farmi capire in caso di necessità, ma manco molto nell'ampiezza del vocabolario, quindi rischio di perdere, più che la sostanza, le "sfumature" di un discorso...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: duncan - 17 Luglio 2017, 23:51:57
Dopo averne fumate sei buste provo a dire la mia, sottoscrivendo tutto ciò che avete detto: un onesto virginia ad un prezzo umano. Nessuna evoluzione clamorosa, non pizzica né in gola, né sulla lingua. Inoltre, grosso valore aggiunto, è un'ottima base per prove alchemiche estemporanee e non. Miscelato con Cimette o kentucky di risulta da qualche toscano che non tira, è ottimo. Ci voleva tutto. Vedremo se resterà.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 18 Luglio 2017, 09:22:21
Mah sì, immagino una grande versatilità e certo felicissima compatibilità (come da antichissima Norma) col KY. La mia chiosa sul tropicale e chiaro e poco  tiene conto della "completezza" d'un dispotivo che di Virginia ne ha diverse (provenienze non so, differenze e maturazioni basta guardarlo). Insomma integrando o  integratore entrambe le vie ok. Penso che agli Amphoras in generale e forse a questo in partcicolare, la prima via sia più congeniale... a parte certo che non ponga limiti alle altre ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 18 Luglio 2017, 10:09:18
Dopo averne fumate sei buste provo a dire la mia, sottoscrivendo tutto ciò che avete detto: un onesto virginia ad un prezzo umano. Nessuna evoluzione clamorosa, non pizzica né in gola, né sulla lingua. Inoltre, grosso valore aggiunto, è un'ottima base per prove alchemiche estemporanee e non. Miscelato con Cimette o kentucky di risulta da qualche toscano che non tira, è ottimo. Ci voleva tutto. Vedremo se resterà.
Mah, che resti ho i miei dubbi. Si rivolge ad una nicchia della nicchia. certo che la MacBaren può permettersi certamente di tenerlo sul mercato, anche se i volumi non saranno quelli degli altri Amphora. Più che altro rischia di togliere mercato al Capstan, che ora è anch'esso macbareniko.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 19 Luglio 2017, 16:27:03
L’ho reperito a sorpresa cercando francobolli, pochi giorni prima di riavere un’automobile per recarmi dove mi aspettavo di dover andare. Sorpresa su sorpresa, ho trovato un tabacco tipicamente amphorico, né somigliante al Capstan né al flake chiaro di Virginia. In realtà, pur giocando  appunto  unicamente di Virginia in vari gradi, non solo è sulla linea del Mild (Blu) e del Mature (arancione), ma risulta essere una impressionante via di mezzo tra questi due, di cui il secondo (mature) fu a sua volta breve epigono del primo. Ciò che resta totalmente fuori  è proprio il richiamo al Golden Cavendish. La sua linea è assolutamente quella dei citati e al limite del marrone (original).

Il prodotto è stupefacente nella sua essenzialità: freddo metallico  e spedito come una pallottola, segue la regia anche più distratta del fumatore, incendiandosi e arrestandosi secondo le più esatte leggi del sorso, senza sgonfiare di colpo il suo livello di razione fumabile anche dopo lunghi tempi accelerati. Una bomba merceologica forse senza precedenti.

Del Virginia ha quella “neutralità saziante” priva dei rimandi amarostici del Burley; ma anche delle patine nebbiose calorose e un po’ laccate del suo (a questo punto direi) Antecedente e quasi omocromo (l’arancione). Mutatis mutandis, sembra una versione pop e merceologicamente agevolissima, proprio del FVF.

La carica nicotinica è sostanziosa ma si arresta (anche qui) al limite del risentimento gastrico, senza mai sfiorarlo; e lo stesso dicasi per le mucose orali, impegnate ma mai e poi mai lese.

Lo proverei con solo un cucchiaino di Latakia (Cipro) e una altra particola atomizzata e ben distribuita di tabacco dolce (tropicale chiaro da sigaretto e-o Black Ambrosia  e simili. Il KY? Qui non farebbe per me. Pipa: piccola profonda o quella che a torto o ragione si dice “da flake”.

Alle prossime.


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 20 Luglio 2017, 11:28:49
grande Paolo!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Luglio 2017, 11:43:11
Grazie ma una chiosa sull'accensione... se no invece del tabacco va in fumo quanto scritto... siccome il taglio è lungo grosso e sfrangiato (come di consueto) ma è più "duro" degli altri (cosa che permette le maggiori resistenze da flake descritte) bisogna provvedere che non spuntino sopra la carica appunto "micce" ed escrescenze che anziché trasmettere in basso la vampa, la trattengono imbizzarrendo la gestione iniziale con rischio di irritazioni mal disponenti... in buona sostanzanza, avviare il tutto con particolare attenzione nel "piallare" bene e con concentrazione mirata... dopo di che va da solo come una Ferrari a guida satellitare  ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 20 Luglio 2017, 13:25:39
Grande Nic. Ottima la recensione dell'Amphora Virginia, sia per la "sosranza" che per per la capacità di rendere ottimamente l'idea di ciò che ci si può aspettare da questo prodotto...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 20 Luglio 2017, 13:46:24
Grazie ma una chiosa sull'accensione... se no invece del tabacco va in fumo quanto scritto... siccome il taglio è lungo grosso e sfrangiato (come di consueto) ma è più "duro" degli altri (cosa che permette le maggiori resistenze da flake descritte) bisogna provvedere che non spuntino sopra la carica appunto "micce" ed escrescenze che anziché trasmettere in basso la vampa, la trattengono imbizzarrendo la gestione iniziale con rischio di irritazioni mal disponenti... in buona sostanzanza, avviare il tutto con particolare attenzione nel "piallare" bene e con concentrazione mirata... dopo di che va da solo come una Ferrari a guida satellitare  ;)
Io lo lavoro un pochettino con le mani per avere una dosa compatta e senza asperità
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Luglio 2017, 14:30:07
Ottimo ma il lavorio manuale sul tabacco specie d'estate va applicato al minimo, per non inacidire anche solo un po' il preparato (lo dico come indicazione generale, tu saprai bene come regolarti).

Devo tornare su una cosa, solo appena accennata, che mi ha particolarmente sbalordito di questo preparato: il citazionismo puntiglioso del marchio originale affidato alla Casa Danese, applicato su una "mossa da cavallo" in termini di colori e diciture. Insomma una cosa nuova che riesce ad essere più classica dei classici presi in custodia. Io mi "innamorai" di Jensen, non lo nascondo. Aveva dell'analista d'arte, del critico cinematografico allla Ghezzi, che conosceva nelle midolla i prodotti altrui, più forse degli stessi "concorrenti". Se "Amphora" stesso avesse prodotto un nuovo titolo, sarebbe stato paradossalmente meno amphorico di questo. Eppure è "nuovo" a tutti gli effetti. (per me) tutto ciò è clamoroso ma già il balzo calligrafico all'indietro del Capstan almeno a crudo, mi aveva portato quasi alle lacrime il Settembre scorso. L'intelligenza e direi la passione professionale di questa gente, sono immensi....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: ludwig - 21 Luglio 2017, 13:19:36
Bellissimi post che mi fanno gustare ancor di più questo tabacco.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 28 Luglio 2017, 13:55:20
Ottimo ma il lavorio manuale sul tabacco specie d'estate va applicato al minimo, per non inacidire anche solo un po' il preparato (lo dico come indicazione generale, tu saprai bene come regolarti).

Che poi è il processo meccelland ;D
 :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 28 Luglio 2017, 20:04:01
Mah il tabacco confezionato stomola molti appetiti trasversali, tattili olfattivi etc...Un focus sulla attenzione a ulteriori manipolazioni profonde soprattutto in una stagione come questa e per come estrema si manifesta, è quasi una ovvieta'  ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 30 Luglio 2017, 15:38:42
Mah il tabacco confezionato stomola molti appetiti trasversali, tattili olfattivi etc...Un focus sulla attenzione a ulteriori manipolazioni profonde soprattutto in una stagione come questa e per come estrema si manifesta, è quasi una ovvieta'  ;)

Ma sei favorevole alla leccata, di atavica tradizione, al toscano prima di accendere o si rovina la paletta aromatica di legno e cuoio con gusto pepato con sottofondo di terra e stallatico vagamente accennato ecc. ecc.?  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Mitico Pa', ma quando ci vediamo?  :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Luglio 2017, 22:08:54
Mah invero le coordinate sinestetiche del sommelier sono spaventosamente interessanti e direi "oggettve". L'adattamento al sigaro di rango ha un senso ma se l incomodo nei vini è il marketing, nei sigari un certo snobismo onanista. Per questo scalino adotto una semplificazione personale, per l ulteriore relativo alle pipate, ritengo buona la comparazione, l orientamento d'uso, e una sensibilità che all impronta può far tesoro delle prime due categorie. CmnQ pei sigari una ipotetica "suzione ideale " può astrattamente far  capo a parametri pressoché identici alle somministrazioni di liquidi eletti...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 01 Settembre 2017, 17:14:40
Più lo fumo e più mi piace.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 04 Settembre 2017, 12:15:19
Più lo fumo e più mi piace.

Condivido, soprattutto per l'utilizzo in miscele casalinghe
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 06 Settembre 2017, 11:58:02
E' un prodotto che non finisce mai di stupire in positivo. Rischia di stuccare, tuttavia, se preso in abbondanti dosi.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 08 Settembre 2017, 15:54:54
Un collega pipatore all'apertura della busta l'ha trovato pieno di muffa, non l'ho ancora fumato, in estate vado a toschi, ma penso che contenga del medicinale a go go !!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 08 Settembre 2017, 15:56:41
Sono diversi i casi in cui è stata trovata la muffa. Io ne avrò fumate circa 5 buste, tutte dallo stesso lotto, nessuna fallata. Comunque è spesso accaduto anche con i bulk di SG.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 08 Settembre 2017, 16:51:20
Mi riferivo al fatto che se si è presentato l'inconveniente muffa, gatta ci cova ........
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 08 Settembre 2017, 17:44:36
Mi riferivo al fatto che se si è presentato l'inconveniente muffa, gatta ci cova ........

Di solito la presenza della muffa attesterebbe che non ci sono preservanti che, per l'appunto, vengono introdotti nelle miscele per prevenire la formazione della muffa.

Anche con i S. G., come ha già scritto Cristiano, succede abbastanza frequentemente...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 08 Settembre 2017, 17:46:07
Con quelli in bulk per la precisione. La tin è più sicura, indubbiamente.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 08 Settembre 2017, 17:58:48
Con quelli in bulk per la precisione. La tin è più sicura, indubbiamente.

Si, certo. Il problema è che i tabacchi, una volta acquistati ed usciti dal negozio, non te li cambiano...
Il rischio di buttare 70 euro con i S.G. è davvero molto alto.

Nocentini di Firenze distingue la muffa da una leggera patina bianca che, a suo dire, non ha alcuna influenza su gusto e resa del tabacco e sarebbe dovuta solo a "residui" di lavorazioni, più o meno salini, rimasti in superficie...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 08 Settembre 2017, 18:02:27
Io ho visto un bulk di Best Brown pieno di muffa proprio da Nocentini
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 08 Settembre 2017, 19:40:29
Dove c'é muffa c'è acqua o simil cosa in abbondanza non mi fido altra cosa é la patina di zuccheri che nulla a che vedere con la muffa ed é normale
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 09 Settembre 2017, 08:34:34
Io ho visto un bulk di Best Brown pieno di muffa proprio da Nocentini

Anche io e più volte.
Lui dice che Lubinski glielo cambia, ma mi chiedo se comprando da qualsiasi altro rivenditore sarebbe la stessa cosa.

A me un tabaccaio a Pistoia, dal quale ovviamente ho smesso di andare, si è rifiutato di sostituirmi una busta di tabacco, per un errore di scelta, acquistata 5 minuti prima.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 09 Settembre 2017, 08:43:04
Dove c'é muffa c'è acqua o simil cosa in abbondanza non mi fido altra cosa é la patina di zuccheri che nulla a che vedere con la muffa ed é normale

Si, Capo, è vero. Solo che spesso, a parità di acqua, non vedi muffa perchè ci sono molte sostanze chimiche che ne impediscono la formazione.

Questo avviene anche per gli alimenti e per i cosmetici e, in generale, per tutti i prodotti che contengono acqua.

Moltissimi tabacchi vengono reidratati, proprio usando acqua, e devono comunque avere un dato tasso di umidità che, per il mio modo di vedere le cose, nel caso dei S. G. è esagerato...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 09 Settembre 2017, 14:46:57
Io ho visto un bulk di Best Brown pieno di muffa proprio da Nocentini

Anche io e più volte.
Lui dice che Lubinski glielo cambia, ma mi chiedo se comprando da qualsiasi altro rivenditore sarebbe la stessa cosa.

A me un tabaccaio a Pistoia, dal quale ovviamente ho smesso di andare, si è rifiutato di sostituirmi una busta di tabacco, per un errore di scelta, acquistata 5 minuti prima.
L'altro giorno si discusse della cosa sul grubbo fb di Flp. Le regole generali in tema di vendita (codice civile) impongono, in caso di vizi e difetti della merce, la risoluzione del rapporto e dunque la restituzione, nel nostro caso, del prezzo oppure anche il cambio. Tuttavia, diceva il gestore della Tab. Imparato, le leggi speciali in temi di tabacchi impedirebbero quanto sopra. Di più non so.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 09 Settembre 2017, 16:34:59
Io ho visto un bulk di Best Brown pieno di muffa proprio da Nocentini

Anche io e più volte.
Lui dice che Lubinski glielo cambia, ma mi chiedo se comprando da qualsiasi altro rivenditore sarebbe la stessa cosa.

A me un tabaccaio a Pistoia, dal quale ovviamente ho smesso di andare, si è rifiutato di sostituirmi una busta di tabacco, per un errore di scelta, acquistata 5 minuti prima.
L'altro giorno si discusse della cosa sul grubbo fb di Flp. Le regole generali in tema di vendita (codice civile) impongono, in caso di vizi e difetti della merce, la risoluzione del rapporto e dunque la restituzione, nel nostro caso, del prezzo oppure anche il cambio. Tuttavia, diceva il gestore della Tab. Imparato, le leggi speciali in temi di tabacchi impedirebbero quanto sopra. Di più non so.
Non possono essere resi, poi, spesso, la convenienza commerciale fa agire diversamente, sia il tabaccaio che il distributore.
Adesso che sta per scadere la moratoria per le etichette salutistiche incollate è in arrivo una grossa querelle: i tabaccai non potrebbero più vendere i suddetti tabacchi ed alcuni distributori non hanno intenzione di riprenderli indietro, anzi in alcuni casi mandano ancora confezioni fuori norma.
Relata refero.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 28 Settembre 2017, 18:55:53
Ne sto fumando parecchie di buste di Virginia Amphora, anche io su 6 buste prese ne ho
trovate una con muffa, a prescindere se sia muffa o altro, ciò che appare evidente a mio
avviso è che, tale sostanza rende il tabacco di un aroma a crudo pessimo, all'apertura
della busta si percepisce un cattivo aroma, nel caso mio mi pare che alla apertura il tabacco
fosse ok, senza muffa o, quel che fosse, poi nel giro di una giornata l'ha sviluppata parzialmente
su parte della superficie del tabacco, prontamente ho rimosso parte del tabacco contaminato,
sgranato il resto, fatto respirare e ben setacciato ma, il tabacco non ha mai avuto in seguito
un buon aroma e, pure il gusto mi è parso non all'altezza delle precedenti buste.
Per fortuna le nuove buste non hanno all'apertura evidenziato muffe ne, l'evoluzione nei giorni
seguenti hanno portato muffe al tabacco.
Se, il principale motivo di propagarsi delle muffe è dovuto ad una supposta cospicua di umidità,
il fatto che ve ne sia a mio avviso è buon segno, secondo me un Virginia Flake o, Broken Flake,
dovrebbe essere ben umido, il fatto che possa sviluppare muffe per tale motivo e,
è in fondo anche un buon segno poichè indica che la casa produttrice non utilizza sostante
chimiche che, mantengono il tabacco protetto dallo sviluppare sostanze nocive che, anche
esse di base sono a noi, altrettanto nocive.


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 28 Settembre 2017, 19:01:49
Secondo Voi, e ve lo chiedo conscio delle persone che siete, capaci davvero
di analizzare un tabacco, riconoscere sfumature e quant'altro..., quale
gusto ha portante questo tabacco in fumata ed, in evoluzione ? quale sfumature
in evoluzione vi riconoscete per eccellenza o come particolare ?
A me pare, assai diverso da ogni altro tabacco Virginia in vendita in Italia,
intendo diverso per gusto.
Voglio dire, secondo Voi, quali note aromatiche gustative sviluppa maggiormente in
fumata ? faccio davvero fatica a riconoscere le note presenti in altri Virginia a tal
punto che, mi ci sono incaponito e mi sono messo a fumarne parecchie di buste.
Secondo Voi ?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 28 Settembre 2017, 20:59:38
A me piace ma lo mischio col forte o spuntature avverto note di agrumi
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 28 Settembre 2017, 21:23:16
Entrano nella AVI secoli di artigianato tabagifero. Il Blend consiste solo di VA derivato da 3 continenti. Il VA è accuratamente selezionato e lavorato da artigiani.AV è un tabacco da Pipa ben equilibrato. A domani la traduzione della traduzione  ::)  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 28 Settembre 2017, 21:51:01
E come hai ben detto da provare con l'aggiunta di un cucchiaio di latakia
Bravo borpa
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 29 Settembre 2017, 08:44:24
Allora il procedimento secolare secondo brochure è il Cavendish: questo è nella sostanza come gli altri (normale ci trovi cose che non avverti in altri  pur avendo sensazioni nettamente "virginiose".... è forse il pregio più singolare), un Original di solo VA ma in mistura di grado complesso, per provenienze ma anche maturazioni.

La fermentazione indotta (e interrotta) è molto delicata nella itensità e negli ingredenti aggiunti. La muffa sparirà: non è mai esistito un tabacco simile e come succede persino nella meccanica, un "organismo" nuovo ha un qualcosa che residua rispetto il calcolo degli operatori. Gli antimuffa saranno incrementati di una misura x e l'incidente sparirà o diverrà limitatissimo.

Che questo sia già un Classico e come Virginia e come Amphora è una cosa incomparabile... la versatilità nel mischio ha nei cenni miei del Capo e altri, dei pur consistenti esordi sperimentali. Consiglio di lavorarloe studiarlo con più calibro, evitando gli "eh certo, ma un FVF e un MCc!" che sono molto legittimi ma significano davvero nulla ::) :)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 29 Settembre 2017, 11:56:21
E' ciò che io sostengo ab origine. In tanti hanno liquidato sbrigativamente e con alterigia il prodotto, solo per il brand. Invece è un pozzo di meraviglie, anche, come attesta Paolo, dal punto di vista della sua concezione.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 29 Settembre 2017, 12:11:52
Grazie a Voi cari, tutti, per le risposte che come sempre son sempre particolari, precise, educative
non chè, celeri.
Lo sto fumando proprio ora, in una medio-piccola Stanwell dritta dedicata solo ai Virginia,
busta nuova aperta ieri pomeriggio e iniziata a fumare da subito nel tardo pomeriggio e in serata,
sensazioni mutate da ieri ad oggi, ma è normale, le prime fumate della mattina  sono il top, ben
altra cosa di quelle della serata, e lo sappiamo bene tutti.
 A me piace, ok non sarà un Virginia da meditazione ma, a me piace e, non credo affatto che
con questo prodotto abbiano cercato di tirare fuori dal cilindro un tabacco meditativo e premio
Nobel, ciò nonostante nella sua medianità concettuale spicca assai, secondo me era questo l'intendo
di MacBaren-Amphora, tirare fuori un tabacco Virginia bilanciato-ecquilibrato "scusate se uso il termine
Regular" da porsi quale tabacco tutto giorno che pur essendo una cosa mediana non è affatto mediocre,
di medio in tutto o sciapino ma, ben vedendo, assai particolare e unico, caratteristico e buono.
Gioca tutto sul sapiente bilanciamento, in cui soavemente spiccano note soffici soavi vellutate dolci ma
mai troppo di Virginia, così compatte che distinguere tipologia di Virginia nella sua verietà risulta cosa
ardua, il risultato mi pare una trama complessa che appare semplice ma non lo è, distrattamente accompagna
fumate banali spensierate e, oscultando il respiro invece si scorge un soave caldo soffice vellutato mondo
che a dire il vero non mi pare tipica cosa dei Virginia.
Mancano note tipiche, a mio avviso dei Virginia di solito conosciuti a più, la nota acolica, la nota dei rossi
frizzantina da vinosità dei bianchi vini, manca a mio avviso la mielosità a volte cremosa a volte il tratto pungente
e acidulo, la fruttosità e l'agrume dei chiari e dei mei favoriti orange Virginia, la naturale campestre
e boschiva nota dei medi e scuri dark e pure dentro c'è molto di ciò e la tela appare così stravolta e
unica senza mai sbilanciamenti, beh secondo me un bel lavorretto è stato fatto.
A mio mero e modesto avviso è un tabacco perfetto per la mattina, sono alla seconda carica questa mattina
e devo dire che lo gusto con vero piacere, la mattina è in grado di donare molto più poichè si riesce ad
andare oltre al bilanciamento e si sente altro che nella giornata scompare poichè troppo nascosto e lieve.
Nota che non so quanto faccia testo o dica pur qualcosa, secondo me poco assai, ieri notte mi pare quasi
di fumare qualcosa che mi ricordava il BestBrown e il FvF o il Virginia del St.James con una nota quindi
di pane sfornato caratterizzante, ma forse era la mia bocca non so...ovviamente coi S.G siamo su altro
canale e cosa.
E tutto ciò scritto, ovviamente, non vuol essere ne un plauso ne un giudizio solo, un pensiero che ho in testa
ora.
Saluto affettuoso a Voi tutti e buona mattina , buona fumate a Voi, ciao.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 29 Settembre 2017, 12:32:40
Io, invece, lo trovo piuttosto robusto
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 29 Settembre 2017, 12:59:15
Da quanto mi dici  di Feisbuc ormai lo spartiacque qualitativo coi forums è cosa conclamata, quanto mi riferisci evidentemente compare solo su Feisbuc e non su altro non feisbucchiano dove mi sia imbattuto.... e non mi riferisco al parlare come meglio si crede di una cosa, ma di costumi e ritornelli sub-capiscitori fortunatamente "andati" che solo per apparente paradosso resistono proprio nella dimensione "nuova". Nulla esclude che una "gemma" possa cadere anche là, ma le condizioni oggettive perché ciò sia possibile o possa essere rilevato, non è conveniente esperire. Poi il singolo si "diverte" fa il doppio binario, per carità...

Sulla faccenda del "leggerino" è IMHO una fakeinthopic... sono drastico perché mi tocca ammetere di essere molto banalmente nella "media" in fatto di sensibilità sia orale che gastrica che cardiaca, duque ho la bilancia purtroppo calibrata con una intuibile "massa". Poi mi sbaglierò comunque, questo è palese  ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 29 Settembre 2017, 13:03:12
Ciao Cristiano, dopo cena lo sento pure io più robusto, mai quanto un Kentucky ma,
comunque anche io, trovo che nelle fumate serali mi appaia più robusto, meno delicato,
ma anche mi pare appiattisca le note che la mattina mi appaiono...è molto versatile.
Se c'è una cosa che invece proprio io, non riesco a percepire, in modo così nitido come
invece mi pare sappia distinguere il nostro buon Capo è l'aggrumato, mio limite.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 30 Settembre 2017, 10:49:56
...
Se c'è una cosa che invece proprio io, non riesco a percepire, in modo così nitido come
invece mi pare sappia distinguere il nostro buon Capo è l'aggrumato, mio limite.

No, Stefano, non è solo un tuo limite: nemmeno io riesco a sentire queste note agrumate di cui si parla...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Settembre 2017, 11:09:02
Con tutto il mio rapporto con la "lingua" non è nelle mie corde fare il pippelier papillare e parlo di note simili in riferimento a dati reali sulle intensificazioni indotte su rimandi insiti nella singola specie....trovo congrui tre aggettivi: liscio consistente persistente....La. nota definiva è soddisfazione e voglia di rifumarlo....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Settembre 2017, 11:25:46
Ah per me la Pipa dà piacere e da riflettere ma sono avulso alla "fusion" espressa con espressioni tipo :tabacco da meditazione.  ;)...De ke?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 30 Settembre 2017, 18:56:13
Come un distillato? Comunque è vero. Si ha voglia di rifumarlo
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Settembre 2017, 20:09:40
L espressione discutibile anche sui liquidi ma apriro'un 3d...Perché non Amatriciana da Meditazione?...Ad majora
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 30 Settembre 2017, 21:03:40
Ne ho fumata una sola busta apprezzandolo maggiormente in pipe capienti e nell'ultimo terzo circa, essendomi sembrato un po' leggerino di corpo negli strati superiori. A metà busta ho letto dell'agrumato ed ho cercato di sentirlo, trovandolo, ah l'effetto placebo! ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 01 Ottobre 2017, 00:20:42
Relativamente agli Amphora allora diciamo che è il meno leggerino. L agrumato imho ci può stare e direi deve come nota più "chiara" ma può sviare se intesa come caratteristica, tra l altro plausibile tenuto conto che il Virginian tra i colorati storici (il rosso) la sceglie decisamente... :D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 01 Ottobre 2017, 08:50:30
L espressione discutibile anche sui liquidi ma apriro'un 3d...Perché non Amatriciana da Meditazione?...Ad majora
e' più la carbonara da meditazione imho
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 01 Ottobre 2017, 08:53:01
Devi magnalla troppo veloce per no frefda' l ovo...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 01 Ottobre 2017, 11:00:07
Devi magnalla troppo veloce per no frefda' l ovo...

 ;D

Buon tabacco.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 01 Ottobre 2017, 14:09:34
Devi magnalla troppo veloce per no frefda' l ovo...
gia'....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 02 Ottobre 2017, 13:57:28
...meditazione, meditazione...trascendentale o, cosa ?! e sto scherzando !
secondo me, tal volta vi fissate un pochino troppo con i termini
e, i vocaboli vari, più spesso, vale tanto nel campo dei tabacchi ma non solo,
un vocabolo genericamente indica la luna senza esserla, un ciuccio ti porta sulla
soglia del sagrato poi, smonti, e ...un piedi metti l'altro levi, ci devi entrate, da te.
Ma nessuno entra mai nel medesimo Duomo, così come nessuno vede mai quello
che vede qualcuno d'altro con i propri occhi.
Voglio dire, ragazzi quel meditazione vale come tanti altri termini, generici, che indicano,
apparecchiano, ma non nutrono perchè il passo successivo spetta a noi, indica ma non
dice perchè non esiste termine proprio , personale che esprime e, dica quello che è,
non esiste, poichè probabilmente, è ragione propria quella verità e, non oggettiva ne di
tutti quindi, collettiva. Detto ciò, quel meditazione sta solo, meramente, ad indicare ciò
che piace e che, vuol essere riportato a riproporsi per essere continuamente, come una mantra ripetuto e,
 ricercato, quel suono, quel gusto, quel sapore, quella visione o quant'altro ancora che, conduce altrove,
animo , spirito, pensieri e quant'altro.
Si esagera ? forse si, o forse no....è soggettivo il piacere , soggettivo il viaggio, il gusto, come il saper
farsi portare altrove, anima e corpo.
Chi viaggia in un tabacco, chi dentro un treno, chi solcando un mare su un piroscafo
chi dentro la tinozza di casa sua a lavarsi la schiena, chi dentro una bottiglia e chi,
calato in fondo al piatto di una carbonara...
Ecco, io per meditazione intendevo ciò, mo però se ogni volta che scrivo un termine
mi tocca pure...
Amphora rosso ....aggrumato per via di aromatizzazione o, per via di Virginia Orange ?
per via di una indicazione di varietà di Virginia che sta al chiaro piuttosto che a....,
secondo me, forse, sarebbe meglio solo dire Virginia, con probabilità chiaro,  e stop,
non credo si possa distinguere un orange mischiato ad altri tabacchi, per di più aromatizzati
proprio di aggrumi e, particolarmente bilanciati, forse, se non ho capito male è proprio
anche questo che Voi dite, e ciò concordo pienamente, come concordo che sia tra gli
Amphora quello meno leggero, se pure mi pare che tra i vari Virginia reperibili in Italia
sia il più leggerino, anche il Park Lane 7, rivale per fascia di prezzo pur non essendo
un Virginia quale Amphora, è meno leggerino, eppure secondo me, questo prodotto
Amphora sazia.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 02 Ottobre 2017, 15:26:33
Mah ci si fissa su stimoli congrui il pelo sui detti altrui non c entra. Da Meditazione è un motto convenzionale x vini da dessert molto espressivi e la traslazione sulle nostre cose stimola e come! Tra l'altro se apro il 3d non lo farò x conferme a un punto di vista specifico. Pel resto se il PL ha qualche attinenza con l Original,  ne ha quasi punte con questo che pure ne ha col secondo. Circa il meno leggerino tra Amphora tolgo ogni IMHO...altrettanto non farei dicessi qualcosa tra Virginia. Poi scriventi e lettori si dividono tra chi incrementa il tasso nicotonico di un blend e chi no. E io penso a una comunicauzione completa non fare peli a chi dice che.....

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 02 Ottobre 2017, 16:49:18
Ok, Nic capisco va bene.
Scusa, mi sfugge una cosa però, quale attinenza ci sarebbe tra Amphora Original e,
Park Lane 7, e nel caso poi con il Virginia di Amphora ? intendi attinenza per composizione,
per genere, di tipologia o, cosa ? ...è cosa assai interessante.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 02 Ottobre 2017, 17:33:33
Gli Amphora sono fratellastri della stessa famiglia, il PL cugino del solo marrone. Il gene del Burley mi pare un discrimine non da poco, come anche la funzione più pop di diluenti diluitori sebbene imho complementari x Em il Marrone x "aromatci" il PL. Il Giallo sparpariglia questo campo essendo sontuoso in autonomia e potenzialmente sublime con piccole induzioni...Cosa non preclusa agli altri ma con rinsultati meno culmimanti, ritengo...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 02 Ottobre 2017, 18:20:09
Lo trovo molto buono anche con piccole aggiunte casalinghe di altro per variare sul tema. Avendo una forte identità mi sembra che l'aggiunta di altri tabacchi sia più conveniente a piccole dosi per esaltarne e non coprirne/confonderne il gusto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 02 Ottobre 2017, 21:33:05
Gli Amphora sono fratellastri della stessa famiglia, il PL cugino del solo marrone. Il gene del Burley mi pare un discrimine non da poco, come anche la funzione più pop di diluenti diluitori sebbene imho complementari x Em il Marrone x "aromatci" il PL. Il Giallo sparpariglia questo campo essendo sontuoso in autonomia e potenzialmente sublime con piccole induzioni...Cosa non preclusa agli altri ma con rinsultati meno culmimanti, ritengo...
penso anch'io
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 03 Ottobre 2017, 09:08:50
L'unica busta l'ho fumata senza mischioni, quindi non mi pronuncio, anche perché 50 grammi sono pochi per una valutazione coerente ed attendibile.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Ottobre 2017, 10:09:12
Mah certo questo è un doveroso procedere. Bisogna dire che  su certe stutture di nerbo, per solidità di riferimenti, avere per le mani una Pagnotta di Genzano o una ciabattina 00, risulta immantinente. Ci sono pareri che vanno dalla possibilità di collocare qualcosa in un contesto, alle recensioni più mirate in senso classico. Continuando a fumarlo ero certo che non avrei modificato lo "schizzo" abbozzato all'impronta. Se era il caso di farlo, non avrei avuto alcun problema.

Non affronto l'aspetto di "tartina per KY" perché altri più versati a questo uso possono e sanno farlo. Delimitazione e circospezione è anche questo.... ;)

p.s. ah una integrazione devo farla... ho raccolto alcuni fondi secchi e la tenuta è fantastica, sia nella compattezza che nel gusto...solo un po' più ulteriormente autofumante...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Ottobre 2017, 11:13:45
Lo trovo molto buono anche con piccole aggiunte casalinghe di altro per variare sul tema. Avendo una forte identità mi sembra che l'aggiunta di altri tabacchi sia più conveniente a piccole dosi per esaltarne e non coprirne/confonderne il gusto.

Non ho parlato di mischioni, i mischioni non c'entrano, ma tant'è...
Non ho parlato di kentucky...
Ho solo accennato alla possibilità di aggiungere "poco di altro" in forza della consistenza di questo tabacco sia da un punto di vista del gusto sia in virtù della forza nicotinica. Ne ho fumate 3 buste e ciò mi basta ed avanza. Infatti, solitamente 50 grammi di tabacco mi sono più che sufficienti per dare un giudizio: 50 grammi equivalgono a circa 20 fumate di circa 1,5 ore l'una che vale a dire circa 30 ore.
Questo tabacco, ad ogni modo, pur non sfuggendo alla dura legge del "grande barattolone", riesce, con costi abbastanza contenuti, ad offrire al consumatore un prodotto molto valido che può essere fumato durante tutta la giornata senza stancare troppo. Paradossalmente, paga la sua purezza in virginia, se fosse unito ad un buon burley sarebbe ancor più facilmente fruibile. Non ho in questo momento del burley in purezza, ma mi sto attrezzando. La prossima settimana proverò ad aggiungere "un poco" di alcuni Peretti -senza-fare-i-mis(N)chioni.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 03 Ottobre 2017, 11:22:16
Ed io non ho parlato con te, comunque una busta per giudicare a fondo un tabacco, tenendo conto del doverlo provare in varie tipologie di pipe, è, per me, risibile, poi c'è chi ci trova la chimica prima di fumarlo, ma quelli sono supereroi, con scappellamento a destra, o a sinistra, basta che sia antani.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Ottobre 2017, 11:33:41
Io invece rispondevo a te. E vedo, purtroppo, che insisti...

Mi fermo qui, la tecnica del soggetto è assai nota.

Una pausa non guasta mai.
 
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Ottobre 2017, 11:43:49
Mah al netto di un pizzico di tensione, l'argomento è ottimo. Questo prodotto sarà storificato "a fondo" molto oltre la somma delle fumate di tutti gli associati al Tosco tra cinque anni. E ognuno avrà sempre una sua "storia". Detto questo si può e direi si dovrebbe parlare anche prima di fumarlo, ben consci del passo di questa specifica operazione. Io pensavo al Golden Cavendish e per chiari CONTESTI era un sospetto ovvio. Mi ci sono fatto le seghe, ho spero fatto sorridere, ho preso una cantonata ma era chiaro cosa stessi facendo... fumando parole e attese, cosa direi plausibile e forse stuzzicante in un forum.

Poi c'è il COME se ne parla in relazione all'esperienza avuta: a me interessa la comparazione, la verifica di coordinate qualitative utili, gli stimoli d'uso per ordinarie convenienze quotidiane. Non cinquanta o cento, ma cinquecentomila fumate alle spalle sono le credenziali (o meno) di queste misure semplicissime. Altrimenti per raggiungere l'oggetto ci si dovrebbe immergere in abissi di soggettività, sulla base di un numero accettabile di fumate. Chi dei due che ne hanno fatte mille dice "la verità", è autorevole.

Cmnq ci sta tutto, chi legge se legge fa la quadra, importante si eluda il Pensiero Unico, come qua al Tosco, per merito di tutti. Circa il Mischione, davvero nessuno ne ha parlato e fino ad ora pare la cosa e l'espressione meno adatta al prodotto per parere di tutti. Cmnq, quando si dimostrasse che funziona anche nei mischioni, una tacca in più ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 03 Ottobre 2017, 11:44:25
Bene, rispondevi a me parlando di mis(N)chioni, ottimo.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 03 Ottobre 2017, 11:57:03
Buono è l'Amphora giallo peccato gli manca il perique, tanto tempo fa mi feci una bella scorpacciata di Limerick e Latakia Mc Connell, se a quest'Amphora aggiungessi un buon perique e un cucchiaio di latakia siriano (o similare) otterrei qualcosa da riscorpacciare.
Vedremo sono in fase di studio.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 03 Ottobre 2017, 11:58:51
Lo sto fumando, seconda carica del mattino, proprio ora...e si, direi che mi soddisfa,
la mattina questo tabacco mi aggrada, non è pesante ne troppo leggerino, mi pare
abbia il suo sapore distinto senza mai divenir invasivo, in somma è quel che cercavo
quale tutto giorno, ma in specie mattutino.

Forse dirò una eresia ma a me, non pare poi così tanto carico di Virginia chiari, mi pare
ve ne siano senza di alcun dubbio ma, a me pare ci sia anche un bel sapore di Virginia
anche più scuro e il melange che la sera mi pare impastarsi assai più e confondere il
tutto non chè caricarsi di dark la mattina soavemente mi compaiono sfumature distinte
dell'uno e dell'altro Virginia, e non è cosa da poco specie in un tabacco così bilanciato,
per me segno di una buona fattura...e magari ho detto una pirlata mah.

Urcaa, a me piaceva il Limerick, anche se di Perique ne sentivo poco, ma mi piaceva assai...
peccato non ce ne sia più. Sai che ci stavo pensando pure io l'altro giorno, mi dicevo,
se ci fosse una punta di Perique qui dentro sarebbe un bel tabacchino coi fiocchi.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 06 Ottobre 2017, 13:22:35
Da notizie di corridoio (rivenditore) pare che lo vogliano al momento ritirare data l'alta percentuale di confezioni con muffa.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 06 Ottobre 2017, 13:37:24
Da notizie di corridoio (rivenditore) pare che lo vogliano al momento ritirare data l'alta percentuale di confezioni con muffa.
l'ho sentito dire anch'io... farò scorta
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 06 Ottobre 2017, 13:50:45
Appena letto anche qui

http://www.gustotabacco.it/gossip/insolita-muffa-lotto-amphora-virginia/
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 06 Ottobre 2017, 15:00:33
Dal mio pusher è stato ritirato la settimana scorsa, non è una novità per me.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 06 Ottobre 2017, 19:17:51
...io, ne avrò fumate credo almeno dieci di buste e, mi è capitata
una busta che ha sviluppato muffa, o forse già c'è nera dentro e,
alla apertura non ho notato la cosa...
A questo punto, se dovessero ritirarlo, andrò anche io a fare scorta
di qualche busta
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 06 Ottobre 2017, 19:48:19
Ritirate le buste anche in quel di Gorizia.
Un'ora fa mi hanno gentilmente omaggiato di una delle buste incriminate (aperte e poi rese dai clienti).
Per vedere qualcosa si vede, mah, insomma, almeno in questa nulla di spaventoso e l'odore a crudo è buono.
Allego foto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 06 Ottobre 2017, 23:42:02
Nocentini mi ha detto oggi che per ora è sospesa la distribuzione dell'Amphora Virginia.

Ne ho comprata una busta qualche giorno fa a PIstoia, col patto che se c'era muffa se la riprendeva, e non ho avuto problemi...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 09 Ottobre 2017, 19:06:51
Qui si trova  :-*

Ho provato a fumarlo con un pizzichetto, ma poco pochetto, di XX. Mi è piaciuto molto! :-*

Ora voglio provare con un pochettino, ma veramente poco pochetto, di Kendal Kentucky.
 :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 10 Ottobre 2017, 09:53:21
L'aggiunta di una spolverata di Kendal Kentucky è stata molto convincente, dopo ben due fumate posso affermare che è una bella trovata. Ho usato l'accortezza di tagliuzzare con un coltellino il virginia e poi "ho condito l'insalatina". Stessa cosa ho fatto con XX.
E' un tabacco molto buono, estremamente versatile, che regge benissimo il confronto con altri più famosi virginia.
Confermo, inoltre, quanto detto da altri che questo virginia è abbastanza forte.
 :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 10 Ottobre 2017, 10:18:21
Pare anche a me di un certo vigore
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 10 Ottobre 2017, 11:30:44
Peccato che stia diventando introvabile. Speriamo lo rimettano presto in circolazione...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 10 Ottobre 2017, 15:44:30
Anche da Giovanni non c'è
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 10 Ottobre 2017, 15:59:44
Si è stato ritirato e mi ha detto che se ne voglio una busta e la trovo ammuffita non me lo cambia perchè ha dato il numero di buste al rappresentante.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: samael - 10 Ottobre 2017, 16:07:42
Anche da Giovanni non c'è

Da Ricchi sì
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 10 Ottobre 2017, 18:00:54
Pare anche a me di un certo vigore

Dopo essermi (parzialmente ;D) de-Kentuckyzzato, sento maggiormente la nicotina (e la forza) presente negli altri tabacchi. Il nostro si fa sentire con una certa prepotenza che personalmente apprezzo assai. Il condimento con tabacchi altrettanto forti gli conferisce maggiore complessità e rotondità (ovvia la prima meno scontata la seconda).
 :-*

A breve piccola aggiunta di latakia, purtroppo mi rimane solo il  Wellauer. Le scorte di siriano transitante per Boston sono finite e non credo ci siano possibilità per il futuro :'(.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 10 Ottobre 2017, 18:20:54
Io, qualche giorno fa, ho fatto a tempo a prendere l'ultima busta rimasta sullo scaffale,
prima che, lo ritirassero o che, finisse e non venisse riassortito, il guaio è che non ho
altro giallo di scorta, mi restano due cariche nella busta aperta e, la nuova busta intonsa, ...
quindi, Milano e provincia zero giallo.
Speriamo torni presto sugli scaffali, a me piace assai, da solo oppure miscelato con
altro tabacco che, contrasta.



Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 10 Ottobre 2017, 19:03:38
Qui a Prato abbiamo molti gialli, ma anche a Milano mi dicono che ve ne siano in quantità.
Memorabile titolo della Nazione qualche anno fa. "Cinese ucciso a coltellate: è giallo".
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-63565/405324.htm
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 11 Ottobre 2017, 12:49:38
Ieri ho provato in una tabaccheria a firenze, che aveva ancora qualche busta di Virginia, A aprire una busta direttamente davanti a loro e l'ho trovata con la muffa...
Speriamo che risolvano il problema in fretta e che lo rimettano in circolazione al più presto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Ottobre 2017, 14:15:05
dà dipendenza, azzz... almeno fossero allucinogene ste muffe, potremmo compensare con un trip overthopiko.... :o Phumate Kastanedikhe  ;D :-X
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 11 Ottobre 2017, 16:13:10
Citazione da: Nic Salamandra link=topic ;D=1460.msg33864#msg33864 date=1507724105
dà dipendenza, azzz... almeno fossero allucinogene ste muffe, potremmo compensare con un trip overthopiko.... :o Phumate Kastanedikhe  ;D :-X

Davvero!... non lo avrei rapportato in alcun modo a Castaneda, ma per somma di qualità  lo trovo davvero eccellente: è buono da solo, ottima base in miscele casalinghe e costa il giusto...

Insomma, una volta di cose cone questa si sarebbe detto: "fa fine,  non impegna e sra bene col blu...." ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 11 Ottobre 2017, 16:15:03
Citazione da: Nic Salamandra link=topic ;D=1460.msg33864#msg33864 date=1507724105
dà dipendenza, azzz... almeno fossero allucinogene ste muffe, potremmo compensare con un trip overthopiko.... :o Phumate Kastanedikhe  ;D :-X

Davvero!... non lo avrei rapportato in alcun modo a Castaneda, ma per somma di qualità  lo trovo davvero eccellente: è buono da solo, ottima base in miscele casalinghe e costa il giusto...

Insomma, una volta di cose cone questa si sarebbe detto: "fa fine,  non impegna e sra bene col blu...." ;D
Meraviglioso!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 11 Ottobre 2017, 16:49:05
Un amico ieri mi poneva una domanda, che giro a Voi, mi diceva
che secondo lui nell'Amphora Virginia giallo ci deve essere un ritocchino
con Cavendish , io ci sento un certo gusto mielato, la mattina che
percepisco meglio i gusti mi pare di coglierlo bene, mi domandavo
quindi pure io se fosse il Virginia o, se ci fosse un innesto lieve di
cavendish, Voi cosa ne dite ?

Avevo scritto ciò in altro thread, riporto il tutto qui che, è il thread
più indicato.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Ottobre 2017, 17:05:16
Non è ritocchino, è totalmente plain Cavendish mix nell'Amphora concept. In buona sostanza, un Marrone con soli mix di Virginia. Solo che sia la fermentazione mirata che gli ingredienti che la coadiuvano, sono estremamente delicati. Forse "troppo" se la cosa dovesse  aver avuto una parte nel cedimento merceologico. E' legittimo dover sperare per avere lo stesso identico prodotto. L'odore Amphorico non tradisce...

E' cmnq un "natural" Virginia rr dove il taglio è anche flake mode per rendimento. Se si vuole più "natural" di altri natural anche con profumi allotri ben più pronunciati, ma non Cavendish process,  come le stesse Suore. L'aulenza comunque decisamente Amphorica è altro testimone, benché a suo modo più liscia e caratterizzata anch'essa... ::) ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 11 Ottobre 2017, 18:32:19
Grazie della interessantissima risposta Nic !!
Tu, quindi, pensi che il problema muffa e, ritiro delle buste dal mercato, sia in realtà un
cedimento  merceologico ? è lecito pensare che,  qualche componente presente
nella miscela, non abbia retto, sia uscita dagli schemi, abbia perso il bilanciamento e dato
il via ad una reazione a catena che ha condotto la miscela ad una evoluzione distruttiva ?
Grazie ancora per la risposta, davvero interessante.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Ottobre 2017, 18:38:41
Mai congetturato ma messo in conto vista la sussistenza di realtà singolari e poco o punto edite....Loro parlano di anomala umidità ambientale. Speriamo sia il solo fattore visto che rimovibile a pari identità del prodotto...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 11 Ottobre 2017, 18:47:28
Capisco, eh si, speriamo sia così come dici tu.
Speriamo sia una cosa semplice da risolvere e
che, presto ritorni in commercio, mantenedo
in se tutta la bontà, almeno per me, fin ora
riscontrata.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Ottobre 2017, 19:28:25
Cmnq il prodotto mai esistito più simile a questo fu l Hollandia...E l unico fu che prendendo una busta vecchia  anziché trovarlo stecchino lo trovai impastato di muffa, unico caso per me relativamente a questa categoria...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Sasha - 11 Ottobre 2017, 20:55:46
Cmnq il prodotto mai esistito più simile a questo fu l Hollandia...E l unico fu che prendendo una busta vecchia  anziché trovarlo stecchino lo trovai impastato di muffa, unico caso per me relativamente a questa categoria...

Se  vuoi  apro...due indizi  fanno una  prova   ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Ottobre 2017, 22:10:47
Lì ormai è scaduta anche la muffa...lascia il Veliero al largo della inthopica Rimembranza  :'( :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 12 Ottobre 2017, 10:03:08
Poesia ...qui ai alza il livello ragazzi, un plauso, alla riflessione e allo stile
con cui è espresso.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 12 Ottobre 2017, 10:09:28
Paolo è POETA e ne ho le prove librarie. Ridette linfa all'antica tenzone dell'ottava rima
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 13 Ottobre 2017, 12:43:49
Con una piccolissima aggiunta di latakia si ottiene un tabacco molto appagante. Si conferma la grande versatiltà dell'Amphora Virginia. Il gusto è sulla scia delle "modern english" però come se fosse "white" per l'assenza del "black", il tutto rigorosamente IMMHOMIMMO.
 :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 27 Ottobre 2017, 10:30:01
@Rhodesian alla tabaccheria Cavour di PT hanno ancora una busta di Giallo (erano due ma una l'ho presa io)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Dicembre 2017, 15:26:39
Trovata un'altra busta.

Questo tabacco è veramente un prodotto ottimo. Buonissimo da solo e validissimo per piccole (o grandi a seconda dei gusti) aggiunte di altro. Più lo fumo e più mi piace, non ha nulla da invidiare ad altri virginia più osannati che si trovano sul territorio nazionale o in giro per il mondo. Ho provato anche un mix con early morning (un 20% scarso) con ottimi risultati. Bene ha fatto chi ha provveduto a fare incetta dall'inizio e sono stati in tanti (al netto di forums/blogs/fashinbuk a parte, evidentemente c'è ancora chi capisce di tabacco da pipa in questo Paese e ciò fa piacere!). Dato che sarebbe l'unico tabacco che comprerei in Italia spero di rivederlo come costante presenza nelle tabaccherie.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 03 Dicembre 2017, 16:37:54
(al netto di forums/blogs/fashinbuk a parte, evidentemente c'è ancora chi capisce di tabacco da pipa in questo Paese e ciò fa piacere!)

Assioma capiscitorio? Panoplia? ;D
Ennio Flaiano 4ever: esistono due tipi di... ecc ecc.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Dicembre 2017, 18:09:29
Da fascista e capiscitore del secondo tipo, mi tengo stretta cara e chiara la distinzione da quelli del primo   :o ::) ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 03 Dicembre 2017, 18:18:26
 ;D Ci stà. ;) la mia era poco più di una battuta.
Però i "cattivi" di ogni sponda (nel senso latino del termine: captivi, prigionieri) non trovano pace e generano, inevitabilmente, chiusura e aggressività.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Dicembre 2017, 19:30:13
Opto cmnq preferenzialmeniente per i cattivi d'una sponda precisa, dovendo scegliere... ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Dicembre 2017, 21:12:17
(al netto di forums/blogs/fashinbuk a parte, evidentemente c'è ancora chi capisce di tabacco da pipa in questo Paese e ciò fa piacere!)

Assioma capiscitorio? Panoplia? ;D
Ennio Flaiano 4ever: esistono due tipi di... ecc ecc.

Ahahahahahahahahahah!
Bellissima!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Dicembre 2017, 21:21:22
;D Ci stà. ;) la mia era poco più di una battuta.
Però i "cattivi" di ogni sponda (nel senso latino del termine: captivi, prigionieri) non trovano pace e generano, inevitabilmente, chiusura e aggressività.

Ahahahahahahahahah!
Anche questa è bellissima!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Dicembre 2017, 21:29:31
(al netto di forums/blogs/fashinbuk a parte, evidentemente c'è ancora chi capisce di tabacco da pipa in questo Paese e ciò fa piacere!)
;D Ci stà. ;) la mia era poco più di una battuta.
Però i "cattivi" di ogni sponda (nel senso latino del termine: captivi, prigionieri) non trovano pace e generano, inevitabilmente, chiusura e aggressività.
Assioma capiscitorio? Panoplia? ;D
Ennio Flaiano 4ever: esistono due tipi di... ecc ecc.

Comunque, a scanso di equivoci, vale solo la pena ricordare che l'apologia del fascismo è un reato e  dando del fascista a qualcuno lo accusi di commettere un reato. Si va sul penale, sai?
Forse ho capito male io, vero? E Ti sei sbagliato e ti scusi vero?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 03 Dicembre 2017, 21:51:45
Esaggerato.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 03 Dicembre 2017, 22:28:03
Beh, capito. Buona trincea capiscitoria allora. Déjà vu.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Dicembre 2017, 08:32:48
Mah dai, trincea coi capiscitori, non vale la pena, di zucche che si ergono presumendo cognizione è piena la vita e nel ns. mondo al netto eventualmente dei Social che notoriamente sono irrilevanti, il fenomeno mi pare calante. Un minimo di "bonaria" guerriglia a sberleffi può essere nel tempo stata utile...

Piuttosto per tornare IT, e ai rifiuti organici del ns. Baffone che hanno accolto Amphora Giallo BBBB e Royal Yact (un capiscitore avrebbe detto tazza del cesso), proprio questi 3 nella misura di 70-15-15 mi paiono una idea stimolate.

Per agganciare un altro tema e i coplimenti al Komminthern, ricordiamo un altro grande che é Samael, (ri)cognitore appassionato avveduto e turnante delle milgiori miscele del Globo... il fatto che 5 più 5 (voto suo personale dei tabacchi assemblati) diviso due gli abbia fatto 7 e oltre, è una faccenda che merita di essere sottolineata, dato il gusto e la caratura del personaggio.

Sono passaggi preziosamente singolari, tra tanta ovvietà e irrilevanza che hai voglia a barricate.... ::) :)

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 04 Dicembre 2017, 09:16:34
Infatti non ne vale la pena “sentirsi” in trincea levando gli scudi e questo era il senso del mio messaggio quando ho tirato in ballo Flaiano. Non era mia intenzione, con il mio commento, innescare alcuna catena di irrigidimenti: semplicemente l’assioma originario del CVAB (che tradotto è: se non sei in grado di apprezzare l’Amphora Giallo allora non capisci di tabacco da pipa) suscita in me istintiva repulsione: in quanto totalitario.
Mi dissocio come mi dissocerei anche nel caso in cui si parlasse o difendesse un prodotto che amo e con cui mi trovo bene. Altro discorso, secondo me, è dire che si è provato un tabacco e lo si è trovato talmente non-nelle-proprie-corde e sgradevole da non volerne sapere; questo non implica, di riflesso, alcuna considerazione conclusoria/capiscitoria su gusti ed abitudini altrui.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Dicembre 2017, 10:04:16
Ma certo ok... io stesso spalleggio la cultura del mix (culturalmente, economicamente, e gustativamente, se fatta con semplice e tutto sommato lineare avvedimento) ma la pratico pochissimo; del resto non avrei potuto (stra)parlare così tanto dei prodotti di commercio così come sono. Ma io tengo da parte le mie abitudini personali, è il mio approccio, come tanti altri.

Piuttosto e a proposito di Flaiano, parrà strano ma sono un patito dei post brevi che collimano con l'aforisma. Fare "trattazioni" copiose all'impronta facendo mille altre cose é(ra) una scelta, adottando correzioni grafiche a freddo e chiarimenti a chi gentilmente ne chiedesse. A dirle in breve le cose mi costa meno e mi diverte di più. Solo, la minore argomentazione può chiamare facilmente un pizzico di energia polemica... sempre nei limiti della cosa ma cmnq è prudente anticiparlo ;)
Felice settimana
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 04 Dicembre 2017, 12:46:18
Stefanino... anche meno
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 11 Dicembre 2017, 16:25:39
Ritornato anche a Milano.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 12 Dicembre 2017, 15:52:04
Il Virginia è tornato anche a Firenze. Ho acquistato le ultime due buste della nuova fornitura da Nocentini.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 12 Dicembre 2017, 19:18:08
Mentre nelle grandi metropoli arriva il giallo in Africa neanche l'ombra però in compenso fra due giorni ci saranno i C&D e i Pease, boh ???
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 12 Dicembre 2017, 19:49:06
Si vero, a Milano lo si torva ora, anche in larga quantità che, me ne sono sorpreso assai...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 28 Dicembre 2017, 21:54:36
Quello nuovo
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 29 Dicembre 2017, 12:29:54
Si. messo pure io il tutto in Bormiroli di vetro con chiusura a molla
come il tuo, solo che devo verificare la tenuta della gomma perchè
ho l'impressione che non chiuda perfettamente dato che, noto che
il Virginia messo sotto vetro il 23 Dicembre, 100 gr., non sia più
così morbido e fresco...mmm mah, verificherò bene sto bormiroli.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 29 Dicembre 2017, 13:36:09
Stefano, dipende molto anche da quante volte lo hai aperto e richiuso. Ogni volta un po' di umidità se ne va via. Su qualche forum lessi di un utente che ci alitava dentro prima di richiudere il barattolo (o la tin, o la busta...). Mi sembrò una buona idea e da quel giorno ho cominciato a farlo anch'io. Quanto meno compensa (anche abbondantemente) l'umidità che si perde ad ogni apertura.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 29 Dicembre 2017, 15:26:58
Mentre nelle grandi metropoli arriva il giallo in Africa neanche l'ombra però in compenso fra due giorni ci saranno i C&D e i Pease, boh ???
Perchè i portafogli africani son più pingui e possono permettersi i C & D  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 29 Dicembre 2017, 17:12:46
Enrikon questa non l'avevo mai sentita, ma credo che io, inizierò a posizionare
dentro ai Bormiroli che, tendo ad aprire di sovente, un pezzo di coccio umido,
in modo da mantenere il tabacco umido nel tempo, esistono in commercio
anche le pietrine umidificanti ma, il coccio umido fa lo stesso effetto, l'importante
è verificare che non si crei muffa e, ogni tanto, mescolare un po il tabacco.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 31 Dicembre 2017, 17:03:36
Quando c'è bisogno di umidificare io uso l'aggeggio della Savinelli, quello che ha dentro la spugnetta.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 31 Dicembre 2017, 18:34:34
Poi un giorno vi racconterò come ho riumidificato il bulk di FVF (sono pazzo ;D). Magari non qui che siamo OT.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 31 Dicembre 2017, 18:42:44
Si. messo pure io il tutto in Bormiroli di vetro con chiusura a molla
come il tuo, solo che devo verificare la tenuta della gomma perchè
ho l'impressione che non chiuda perfettamente dato che, noto che
il Virginia messo sotto vetro il 23 Dicembre, 100 gr., non sia più
così morbido e fresco...mmm mah, verificherò bene sto bormiroli.

Premettendo che, naturalmente, molto dipende da quante volte si apre il barattolo, trovo che i bormioli "a tenuta" siano quelli con il tappo a vite, che hanno una piccola e quasi invisibile guarnizione in gomma "incassata" nel metallo del tappo.
Tra l'altro, essendo metallico, accoglie bene gli umidificatori con la spugnetta dotati di calamita.
Quelli con la quarnizione in gomma e la chiusura a molla non mi hanno mai convinto più di tanto nell'uso pratico.

P.S.: ti ricordi, quando vuoi di darmi un tuo parere sull'amphora Black, per favore?...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 31 Dicembre 2017, 20:03:03
Quelli con la guarnizione in gomma e non quarnizione, invece secondo me sono i migliori, usati qui in Sicilia per le conserve alimentari casalinqhe (melenzane, ciliegino, olive, ecc. sott'olio, ma anche per marmellate fatte in casa di fichi, mandarini, arance, ecc.) Certo se la guarnizione e slabbrata o rotta il contenitore (Fido) non serve a nulla.
Figuriamoci la potenzialità asettica che possono dare al tabacco.

Il metallo con l'umidità del tabacco (vedi FVF e St. James S&G per esempio) con il tempo e dimenticandosene potrebbero fare arrugginire il coperchio con le deleterie conseguenze per il tabacco.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 01 Gennaio 2018, 10:33:05
Quelli con la guarnizione in gomma e non quarnizione, invece secondo me sono i migliori, usati qui in Sicilia per le conserve alimentari casalinqhe (melenzane, ciliegino, olive, ecc. sott'olio, ma anche per marmellate fatte in casa di fichi, mandarini, arance, ecc.) Certo se la guarnizione e slabbrata o rotta il contenitore (Fido) non serve a nulla.
Figuriamoci la potenzialità asettica che possono dare al tabacco.

La mia esperienza è diversa e posso confermare che a me risultano migliori quelli con il tappo a vite. Anche i bormioli ai quali faccio riferimento, sono utlizzati per le conserve e, rispetto agli altri nel mio caso si sono riveletai con migliore tenuta

Il metallo con l'umidità del tabacco (vedi FVF e St. James S&G per esempio) con il tempo e dimenticandosene potrebbero fare arrugginire il coperchio con le deleterie conseguenze per il tabacco.

Quei Bormioli, hanno il tappo smaltato all'interno. Vengono utlizzati addirittura per la cottura a bagno maria delle conserve e io non ho mai riscontrato alcun segno di ossido o di ruggine.

Ovviamente parlo dei bormioli veri, non di qualsiasi barattolo con tappo a vite...

Poi naturalmente: de gustibus...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 01 Gennaio 2018, 10:45:34
Non sussistono problemi, ci sono i ricambi sia delle guarnizioni che dei tappi a vite.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 01 Gennaio 2018, 11:23:26
Consideriamo che un tappo Bormioli costa pochissimo
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 01 Gennaio 2018, 13:56:35
Li ho provati lungamente entrambi dato che bormiolizzo tutto e non conservo le tin sigillate,
prima quelli più economici con semplice tappo a vite
e poi quelli con molla e guarnizione (più costosi e anche più ingombranti),
e in questo caso io sono del partito di Caporaiss.
Meglio il tappo a molla per i periodi lunghi (anni)
e soprattutto per tabacchi artigianali e umidi che "lavorano" molto nel tempo (inglesi, americani).
Ne uso di due misure diverse: quelli medi per la conservazione di bulk dal 250 grammi e quelli un po' più piccoli per la conservazione delle tin da 50 gr.
Una cosa che faccio prima di bormiolizzare soprattutto le mixtures è una buona dipanazione ed eliminazione delle polveri.
Di tanto in tanto do anche una girata al tabacco dato che l'umido tende comunque ad andare sul fondo del vaso.
Per addizionare un poca d'umidità uso o il coccio o le pastiglie,
per resuscitare i tabacchi "morti" la tecnica del vapore tiepido a cui segue lungo riposo,
mentre per compensare semplici apri-chiudi di routine, si, anche io sporadicamente do una alitata sul vetro internamente a mo' di compensazione se ne ravvedo la necessità.
Come regola generale mi sono auto-imposto di non superare i 3kg di tabacco conservato. Quando raggiungo quel limite attendo di consumare senza fare nuovi acquisti per un certo periodo e questo perché, alla fin fine, ho si provato a fumare tabacchi stoccati anche da 20 anni ma, per quanto ben conservati, li ho trovati eccessivamente alcolici (ad esempio il three nuns ed altri, offertimi da Mauro Cosmo ecc..). Insomma, non vorrei dire un'eresia, però a me il tabacco piace "fresco" o quanto meno stagionato "il giusto" e non troppo (qualsiasi cosa voglia dire... ;D).
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 01 Gennaio 2018, 16:55:37
Io ritengo per per la lunga conservazione, tipo oltre i 6/12 mesi sia meglio la conservazione nella confezione originale, purché questa sia fatta con criterio, quindi no buste e bulk sigillati alla membro di segugio, perchè l'apertura modifica il microclima e la flora batterica del tabacco e questo si modifica con risultati non sempre prevedibili.
C'è un articolo interessante al proposito, poi lo cerco, nel quale hanno preso due tin sottovuoto uguali e coeve, una aperta e poi chiusa sigillando con la pistola a caldo la chiusura, l'altra mantenuta integra.
Aperte a distanza i tabacchi erano diversi.
Adesso lo cerco.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 01 Gennaio 2018, 16:59:25
...per resuscitare i tabacchi "morti" la tecnica del vapore tiepido a cui segue lungo riposo.
Ho fatto così anch'io, ma col vapore vero.
Ho pensato che riumidificare 250 grammi di flake secco solo con i coccetti sarebbe stato un lavoro troppo lungo e, fra i miei numerosi pregi, la pazienza non è ai primissimi posti ;D Quindi ho messo un po' d'acqua in una pentola e l'ho portata a ebollizione, poi ho messo il tabacco in un colino e ce l'ho adagiato sopra chiudendo il tutto con un coperchio. Fuoco al minimo. Dopo un quarto d'ora ho spento  e tirato via il tabacco che era fradicio e caldissimo (un male boia a infilarlo a mani nude nel vasetto). Quasi convinto di aver buttato via 70 euro di tabacco, una settimana dopo sono andato a controllare e, stranamente, il flake era di un'umidità ottimale, tanto che ne ho fumata una carica senza nessun problema di combustione.
Il gusto: non mi è sembrato rovinato ma nemmeno il FVF quando è nei suoi cenci; insomma buono ma non in grande spolvero. Lo lascerò riposare un po', magari qualche mese, tanto ho altri tabacchi.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 01 Gennaio 2018, 18:58:02
Oggi pomeriggio ho aperto una busta di "new yellow" comprata ieri. Solo a metà carica si è "aperto" ed ha cominciato a donare i suoi consueti buoni effluvi. Evidentemente il trattamento antimuffa deve aver reso più umido il prodotto. Va arieggiato un pochino, altrimenti si butta via mezza carica prima che il tabacco lavori a dovere. Basta poco. Un paio d'ore a busta aperta e passa la paura.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 01 Gennaio 2018, 20:10:35
Io ritengo per per la lunga conservazione, tipo oltre i 6/12 mesi sia meglio la conservazione nella confezione originale, purché questa sia fatta con criterio, quindi no buste e bulk sigillati alla membro di segugio, perchè l'apertura modifica il microclima e la flora batterica del tabacco e questo si modifica con risultati non sempre prevedibili.
C'è un articolo interessante al proposito, poi lo cerco, nel quale hanno preso due tin sottovuoto uguali e coeve, una aperta e poi chiusa sigillando con la pistola a caldo la chiusura, l'altra mantenuta integra.
Aperte a distanza i tabacchi erano diversi.
Adesso lo cerco.

Diciamo anche che dipende da tabacco e tin. Forse è utile un distinguo.
A conservare i GL Pease e americani simili ancora sigillati nel loro barattolo originale non avrei problemi, anche per anni, sembrano fatti apposta e c'è gran letteratura in merito (fermentazioni, gonfiatura delle latte, ecc...)
Per i SG - GH - Germain's onestamente non mi fido perché con l'esperienza mi è capitato un po di tutto: dalla ruggine dentro le tin ancora chiuse, alla completa essiccazione del tabacco dentro, allo smarmellatamento per quanto concerne gli aromatizzati pesanti. Altri pipatori so che mettono le tin degli inglesi sottovuoto usando buste e macchinette apposite, io invece preferisco controllarli e invasarli in proprio (bulk compresi ovviamente). Insomma li gestisco come "prodotti da banco" che poi è la loro vera e originaria natura, rinnovando saltuariamente le scorte che così non diventano mai troppo vecchie.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 03 Gennaio 2018, 11:00:11
Rhodesian eccomi, perdona il ritardo ho letto il tutto solo adesso...
...se non erro mi hai chiesto delucidazioni in merito all'Amphora Nero,
lo Special Reserve, dico bene ? lo hai chiesto a me ? scusa ma non me
ne ricordavo proprio più.

Allora, ne ho fumato di recente troppo poco per cercare di farne una
disamina o, almeno qualcosa di simile, ne so poco, conoscevo bene
il "Nero " di anni fa, poi per anni ho smesso di fumarlo perchè lo trovavo
troppo differente da ciò che producevano prima del continuo mutamento
di questo prodotto, negli ultimi anni ho provato a rifumarlo ma, non sono
mai restato particolarmente contento, adesso è un po che non lo fumo,
ogni settimana esco per prenderlo poi, giunto dal tabaccaio mi faccio
attirare da altro e, rimando l'acquisto così, devo ancora riprovarlo, non
so ora, posso darti giusto un pensiero di quel che credo-penso riguardo
a quel che fumai. Inizio dicendoti che secondo me, è un tabacco in linea
con la valida produzione della serie di tabacchi Amphora, qualitativamente
merita quanto gli altri, poi può picare o, meno , asecondo dei gusti soggettivi,
ma la qualità è quella riscontrabile in tutta la linea Amphora, la tipologia
di miscela è la più complessa della liena Amphora, non so dirti con essattezza
cosa ci sia nella composizione essendo molto variegato in aroma e gusto
e, aromatizzato, potrei dirti quel che riferisce la casa a titolo di composizione ma,
io non uso farlo poichè parto con un certo preconcetto di base, ovvero dovremmo
capirlo da noi fumando cosa c'è in quanto tabacco in una mixture, detto ciò,
ovvio che ci sia del Balck Cavendish, mi pare di sentirci del Kentucky, Virginia,
faccio fatica a distinguere e percepire gli altri tabacchi indeciso se siano burley
tostato e, Orientali speziati o, aggiunta gastronimica-chimica ecc...pezzatura
del tabacco a mio avviso buona per caricare facilmente la pipa, grande ma non
eccessivamente, tabacco morbido e umido ma della giusta umidità, colorazione
del tabacco molto bella essendo di colore vario sullo scuro con traccie di filamenti
dorati, a mio avviso è un tabacco per mio gusto troppo invadente e saziante,
troppo marcato nel gusto e negli effluvi che rilascia nell'ambiente, molto evidente
è il gusto di liquirizia dolce che riempe la fumata, sfumature cioccolate e soprattutto
nocciolate-nutty- fanno parte della fumata, qualche nota speziata, e per il resto
difficile distinguere bene i tabacchi impegnati, molto molto è black cavendish, quanto
di Virginia - Kentucky ed Orientali vi sia non lo so e non riesco a capirlo di mio,
dovrei fumarne tante di buste e, per ora non ne ho voglia in quanto, non mi piace
il gusto della liquirizia in fumata, specie se è così marcata e marcante, peccato perchè,
il tabacco mi pare fatto bene, nell'insieme non è criticabile, il corpo è medio e la forza
leggara quindi direi adatto per fumate da tutto giorno o, per godersi un leggero tabacco
profumato e gustoso a modi aperitivo, pasticcino, anche per fumate ove aromi invadenti
non sono accetti, però io non riesco a vederlo come un vero tutto giorno, troppo saziante
per gusto e, per questo anche stancante, forse un po anche nauseante, secondo me Amphora
poteva inserire meno Liquirizia, giocare con le sfumature e non calcare così tanto la meno,
almeno io avrei preferito fosse così, purtroppo non lo è, però ripeto che è un mero mio
fatto personale, probabilmente a molti piacerà così, specie a chi ama molto le miscele
aromatizzate in modo marcante e dal sapore di liquirizia, putroppo a me non piace
così tanto la liquirizia per cui, posso farmi solo qualche fumata sporadica di più, per ora,
non vado.

Ricordo che, se non erro, esisteva un tempo anche l'Amphora Nero NON SPECIAL RESERVE,
la busta aveva una confezione di un colore nero acceso, marcante, deciso, lo special reserve
non è proprio una busta nera è più chiara, io ho sempre preferito tra i due il "nero" lo special
reserve non mi ha mai troppo convinto , invece il Nero lo gradivo di più, se non erro anni fa,
nella confezione del nero, vi era anche una piacevolissima nota di latakia con una nota
particolarmente salata, affumicata, speziata che rendeva unico questo prodotto, liquirizia zero
o bassissima, un prodotto molto diverso dallo Special Reserve, poi il Nero sparì e rimase solo
lo Special che, non mi coinvolge più di tanto, peccato non ci sia più in commercio quel "Nero"
portante quelle note nascoste e sfumate assai latakiose, a me quello piaceva particolarmente.

Per quel che riguarda i Bormiroli beh, io posseggo sia i vasi di vetro con la molla sia, quelli
con tappo a vite, metallici, ora come ora penso di trovarmi meglio con le confezioni con i
tappi a vite, pensare che credevo potesse essere l'opposto invece....si mi trovo un po meglio
con i tappi a vite, noto che il tabacco rimane più umido a lungo.
Ogni tabacco che compro, se non lo devo fumare in una settimana, lo ripongo in un bormiroli.

Per umidificare un po il tabacco io, depongo sopra un piccolo pezzetto di Scottex un coccio baganto
meglio se con acqua distillata o, una spugnetta sterlie bagnata, ogni tanto apro e mischio il tabacco
e richiudo, quando sento che è un po troppo umido rimuovo la spugnetta o coccio...a volte uso mettere
una buccia di arancio o mera o altro frutto bello umido nel tabacco , funziona bene per donare umidità
al tabacco solo che, si rischia di portare lievi sfumature aromatiche alla miscela e, soprattutto, si rischia
di generare batteri ecc,... e questo è tutto.


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 03 Gennaio 2018, 11:45:27
Leggo su FB che qualcuno cuoce al forno questo tabacco...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 03 Gennaio 2018, 12:16:19
al forno ? meglio se alla griglia, al posto delle spezie e, ben distribuito su una bella bistecca al sangue...da sapore

A parte di scherzi, nun zo ! Io provai qualche esperimento con tabacco burely cotto in forno ma,
a parte che, è meglio usare un forno che vi avanza, previo evitare di impregnare un vostro forno buono
con aromi-molecole di tabacco poco salubri e, rischiare di mangiare davvero carne, pizza ecc, al gusto
tabacco, quindi esperimento provato un paio di volte con solo del burley della MacBaren il quale
contiene come sappiamo anche un pochino di Virginia e, il risultato a me non venne bene, nel senso
che quel che a me venne fu un tabacco che poco mi piaceva, sapeva molto di pane e poco più,
in somma a me non piaceva ma...,  e po esse davvero davvero che io sbagliai tempi e gradi....boh.

Per quel che riguarda il Nero Amphora Special Reserve, che è nero il tabacco ma la busta
non lo è affatto nera, beh, l'attuale ha un gusto per me molto aromatizzato, la
liquirizia non mi garba proprio e, purtroppo si sente in modo predominante, invece, quando
ancora in commercio vi era l'alternativa del "Nero", tabacco nero in busta davvero nera, questo mi
piaceva maggiormente, era un prodotto che tornavo spesso ad acquistare con piacere, non aveva
quella tendenza attuale che hanno gli attuali prodotti aromatizzati, con gusto molto gastronomico
e/o, da pasticceria, a me piaceva molto quel sapore unico, un gusto speziato salato, un gusto che mi
ricordava luoghi dove si affumicano e salano il pesce, gusto ed aroma affumicato che non era dato
da un tabacco di vero latakia ma, qualche modo lo ricordava pur non essendo tale, non era il gusto
del latakia a colpirmi molto gradevolmente ma quella nota nascosta che compariva d'improvviso
per scomparire e, percepibile sempre in sottofondo di salato affumicato quasi pesce salato affumicato,
poi forse vi era anche un tocco lieve di latakia, di quello vero, poichè, vi era un tocco nell aroma di incenso, 
ci si sentivo sfumature varie speziate e, acoliche fruttate, gusto delicato sfumato ben complesso e
gastronomico, misto a tabacco ben strutturato che, non seppi decifrare, un sapore tutto sommato di tabacco
complesso e ben presente, quindi, questo Nero, era ben altra cosa rispetto a ciò che si riscontra oggi,
lo Special Reserve che, pure per gli amanti del genere immagino sia gradevole ma, purtroppo
lo è poco per me che prediligo altro io, non apprezzo proprio tutto quel gusto dolce e, di liquirizia, no
proprio tutta quella liquirizia no mi piace proprio, in ogni modo credo che, conto di riprovarlo, come
riuscirò, anche perchè sono tornato a fumare molto la linea degli Amphora che, non saranno chissà
quale cosa ma, come tutto giorno mi aggradano, senza pretendere chissà che.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 03 Gennaio 2018, 13:10:45
Leggo su FB che qualcuno cuoce al forno questo tabacco...
Piccole note bibliografiche
https://www.reddit.com/r/PipeTobacco/comments/4za4mq/notes_from_the_tobacco_bakery_by_fred_hanna/
http://www.fumeursdepipe.net/artfourneau.htm
http://www.fumeursdepipe.net/pipelorecuisine.htm
https://www.reddit.com/r/PipeTobacco/comments/1jshz1/home_processing_ovenbaking_tobacco/
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 03 Gennaio 2018, 13:21:03
https://www.youtube.com/watch?v=82QJxXgVOnE
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 04 Gennaio 2018, 10:22:05
Rhodesian eccomi, perdona il ritardo ho letto il tutto solo adesso...
...se non erro mi hai chiesto delucidazioni in merito all'Amphora Nero,
lo Special Reserve, dico bene ? lo hai chiesto a me ? scusa ma non me
ne ricordavo proprio più.
...

Grazie mille Stefano. Esaustivo come sempre nelle tue "recensioni".
Da quello che hai scritto non penso sarà un tabacco presente nella mia "cambusa", ma lo proveò perchè, comunque, mi hai incuriosito...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 04 Gennaio 2018, 10:28:24
al forno ? meglio se alla griglia, al posto delle spezie e, ben distribuito su una bella bistecca al sangue...da sapore

A parte di scherzi, nun zo ! Io provai qualche esperimento con tabacco burely cotto in forno ma,
a parte che, è meglio usare un forno che vi avanza, previo evitare di impregnare un vostro forno buono
con aromi-molecole di tabacco poco salubri e, rischiare di mangiare davvero carne, pizza ecc, al gusto
tabacco, quindi esperimento provato un paio di volte con solo del burley della MacBaren il quale
contiene come sappiamo anche un pochino di Virginia e, il risultato a me non venne bene, nel senso
che quel che a me venne fu un tabacco che poco mi piaceva, sapeva molto di pane e poco più,
in somma a me non piaceva ma...,  e po esse davvero davvero che io sbagliai tempi e gradi....boh.


La "tostatura" in forno, come anche riportato dai link di NCH, in genere, da quel che so, viene utilizzata per "smorzare" alcuni eccessi di certe miscele.
Al riguardo ho trovato molto interessante un articolo apparso sul blog 13 pipe:

http://13pipe.blogspot.nl/2012/12/mac-baren-golden-blend-al-cartoccio.html (http://13pipe.blogspot.nl/2012/12/mac-baren-golden-blend-al-cartoccio.html)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 04 Gennaio 2018, 10:38:39
Si Rhodesian, anche io feci il mio primo esperimento proprio, dopo aver letto
il bel articolo di Tony su, il suo blog  "13 Pipe", contemporaneamente
ricordo che, lessi qualcosa anche a riguardo su Flp "Fumare la Pipa" poichè,
anche lì se ne parlava e, quindi, avendo in mano un prodotto che
si prestava all'esperimento provai qualche test ma, non ebbi mai
buoni risultati, ma a dire il vero a me mancava un confronto, la cartina
di tornasole per capire quale sarebbe dovuto essere il punto d'arrivo, se avessi
avuto un tabacco in mano che avesse subito tale trattamento e, lo avessi
pure provato in fumata, avrei avuto una cartina di tornasole, ma così è stato
un po come navigare a braccio...credo che muoversi un po a spanne , in queste
operazioni, non dia buoni risultati, ma nel caso mio neppure me ne aspettavo,
piuttosto ero curioso del constatare il comportamento alla cottura e,
ovviamente giocare....
Confermo comunque che, se non ricordo male, l'esito da luogo ad un prodotto
rotondo, morbido, a mio avviso il gusto tende al sapore ed aroma di pane
sfornato, almeno con il burley, poi di tostatura, nutty e, a spanne ora non ricordo
altro... ma, a me non piacque l'esito, il tabacco in se originario mutò radicalmente
per gusto ed aroma e, pure al tatto divenne un po diverso, ripeto però che,
io probabilmente sbagliai temperature e, tempi di esposizione, in somma il mio
è stato come giocare al "Piccolo Chimico", nulla più.

Ottimo, se testerai l'Amphora Special Reserve non mancare di farci sapere la tua
opinione in merito, una tua disamina, a me piacerebbe saperne qualcosa in più,
le tue parole sarebbero interessanti, sempre utili, spero di leggere in merito prima o
poi, qualcosa, tra l'altro mi pare che non sia un tabacco di cui in giro se ne parli,
almeno da un po di tempo, mi pare un po caduto nel dimenticatoio.

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 04 Gennaio 2018, 11:39:09
Come solevo dire ad uno di Roma, al forno viene bene il coniglio
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Gennaio 2018, 15:14:52
Mah Feisbuc, cuocere il Giallo... abbinata congrua....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 04 Gennaio 2018, 19:03:39
come già detto io, ci condisco la carne alla griglia...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 14 Gennaio 2018, 08:49:19
Altre impressioni sul "nuovo" giallo?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 15 Gennaio 2018, 16:51:36
Mah che dire, le mie ultime due buste, prese negli ultimi 15 giorni,
le ho trovate particolarmente buone, mi sta garbando parecchio ora...,
non so, forse sono solo io ad aver ritrovato smalto
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 15 Gennaio 2018, 17:03:09
Ma anche tu lo trovi diverso (più buono / meno buono) rispetto alla prima versione?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 15 Gennaio 2018, 17:36:40
E' difficile dirlo. A me pare identico.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 16 Gennaio 2018, 12:45:51
No io, non lo trovo identico alla prima versione pur non distaccandosi tanto,
è per me quasi identico, quella prima versione la sentivo più ricca
di un gusto complesso dolce cremoso dolciastro che, mi ricordava un certo
cavendish ora, mi pare abbia gusto più naturale, soprattutto quando si asciuga bene
trovo perda un pochino di quel gusto un po troppo dolciastro e, pure mantenendo
dolcezza e sufficiente evoluzione trovo mantenga gradevole naturalezza di gusto,
sto finendo ora il fondo della seconda busta presa 15 giorni addietro e, nonostante
un po secchino si comporta ancor bene, a me piace abbastanza sufficientemente
per usarlo come mio tutto giorno, per me è...ok
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 18 Gennaio 2018, 14:11:18
Era da troppo tempo che non lo fumavo per cogliere eventuali sfumature di gusto, che mi sembra sostanzialmente invariato. Quello che ho notato è che, ma forse era solo la mia confezione, è un po' più secco di quelli che avevo acquistato prima che lo ritirassero.
Ma non gliel'ha chiesta neanche forse è un pelo, ma niente di particolare, più aggressivo per le mucose.
Sostanzialmente rinnovo le mie impressioni positive sotto molteplici aspetti, che vanno dal gusto ha le qualità dinamiche nella fumata. L'unica cosa che non mi convince particolarmente è che lo sento leggermente vuoto di corpo, Ma questo valeva anche per la precedente versione
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 18 Gennaio 2018, 18:19:41
Si, Rhodesian concordo con te, è un pochino vuoto di corpo
ma a me piace così poichè di mattina è più leggero e adatto
quindi ad un uso anche mattutino, sostanzialmente mi pare
anche più leggero in quanto forza nicotinica, adattissimo
quindi ad uso mattutino, più leggero del Capstan e, dei Vari
Samuel Gawith, McConnell, concordo soprattutto con te sul
fatto che sia molto più asciutto di quel che era la prima serie
prodotta, quella che diede problema della muffa, però non è
troppo asciutto o, secco, direi di no, mi pare adatto ad essere
fumato subito senza bisogno di ariazione preventiva, certo
è che tende un po ad asciugare seccare in fretta ma è credo
cosa normale essendo meno umido e pronto da subito.
Resta anche per me un tutto giorno versatile,  assai
valido e, piacevole.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 19 Gennaio 2018, 13:29:10
Fuimato con Dunhill Early Morning conferma le mie precedenti opnioni: ottimo ingrediente per miscele casalinghe.
Penso che d'ora in poi sarà questo l'uso prevalente che ne farò.
Mi sembra infatti che, contrariamente a quanto si possa pensare, usato in miscela vengano esaltate le caratteristiche positive e sminuiti i (pochi) difetti...
Da solo, tanto per restare in famiglia, gli preferisco il Rich, mentre tra i virginia puri, problemi di accensione e di prezzo a parte, trovo ancora migliore il Golden Glow S. G.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 19 Gennaio 2018, 20:06:31
Si certo, non è probabilmente il miglior Virginia, però
resta il miglior Virginia con un rapporto qualità prezzo,
io non saprei dire quale sia il miglior Virginia, ma a dire
il vero non è che mi interessi poi tanto, io mi muovo
diversamente ovvero, li fumo un po tutti sapendo che,
questo mi dona un certo sapore-gusto, aroma, ecc,
quell'altro invece altre sfumature, altro ancora mi regala
ben più persistenze aromatiche gustative, un altro più corpo
e naturalezza e via discorrendo, voglio dire, non c'è un
tabacco più o meno buono, ce ne sono che donano a me
sfaccettature differenti e, fumo l'uno o l'altro a secondo
del desiderio del momento, unico vero neo della cosa è,
se mai, che la categoria del Virginia puro è stramaledettamente
costosa, dannatamente costosa accidentaccio boiaa.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 19 Gennaio 2018, 20:43:50
Non in bulk  :)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 20 Gennaio 2018, 00:05:20
Non in bulk  :)

Il Bulk è però rischioso, se ti riferisci a Samuel Gawith. Bisogna acquistarlo solo dove ti garantiscono la sostituzione in caso di muffa...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Gennaio 2018, 09:44:40
Poi scusate eh!? 250 grammi giustamente imposti, ingozzo obbligato anche senza i problemi che dice Rho...paradossalmente, a meno di amore mono maniacale, più senso avrebbero proprio 250 di Giallo o simili, per abbattere ulteriormente i costi....poi sta cosa di una qualità che contiene e supera un prodotto diverso, è osservazione imho..........
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 20 Gennaio 2018, 11:41:20
Poi scusate eh!? 250 grammi giustamente imposti, ingozzo obbligato anche senza i problemi che dice Rho.
Perché? Molti tabacchi migliorano invecchiando. Li bormiolizzi e te li fumi quando ti pare, con l'idea che ogni volta potrebbe essere un po' più buono.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 20 Gennaio 2018, 13:41:03
Poi scusate eh!? 250 grammi giustamente imposti, ingozzo obbligato anche senza i problemi che dice Rho.
Perché? Molti tabacchi migliorano invecchiando. Li bormiolizzi e te li fumi quando ti pare, con l'idea che ogni volta potrebbe essere un po' più buono.

Mah... Non so... nemmeno i bormioli garantiscono tenuta "eterna"...
Vero è che, a mia impressione, i Flake S. G. Rendono molto meno in numero di cariche rispetto a molte altre miscele. In sostanza mi sembra abbiano un "peso specifico" superiore che ne penalizza il rapporto peso volume... poi può darsi che mi sbagli...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Gennaio 2018, 13:44:18
Eh infatti l ideologia dei pur buoni SG spinge al venghino sportone a prezzo Capstan x 50 gg, e alla nursery dei Bormioli x l ideologia del Miglioramento di questo o quello...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 20 Gennaio 2018, 14:18:46
Guarda, io amo il Capstan, ma anche un ceppicone come me sente la differenza con i Virginia SG. Allo stesso prezzo (anche se acquistabili in quantità diverse) non c'è gara,  fermi restando - ovviamente - i gusti personali.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Gennaio 2018, 15:08:59
Mi pare che c entri poco con la piega specifica del discorso Bulk ma va bene........
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 20 Gennaio 2018, 16:02:51
I bulk consentono al FVF, BB & C. di costare come il Capstan. Se ti sembrano tabacchi dello stesso livello, chiuso il discorso, altrimenti non capisco dove sia lo scandalo.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 20 Gennaio 2018, 16:04:48
Forse il punto sta nel fatto che qualcuno, ma forse pochissimi, ha la possibilità di "consorziarsi" con altri fumatori per la divisione di un bulk, azzerando di fatto il problema quantità, ma ponendo a quel punto in primo piano un buon rapporto qualità / prezzo che lo rende effettivamente molto competitivo con altri tabacchi.

Fermo restando questa eventuale possibilità, che è comunque ad appannaggio di pochi, restano per me invariate le considerazioni sui bulk S.G. mie e qualle di Nic, che condivido abbastanza...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 20 Gennaio 2018, 16:41:50
Vittorio se vuoi smezzare un bulk di Best Brown o di St James Flake io ci sto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 20 Gennaio 2018, 17:57:44
Mah il Capstan di ora è un Classico abbastanza commerciale, di rango più modesto ma che in assenza può sostituire quelli ma non viceversa nelle 18 h. Cmnq non parlando di 5 latte chiuse (su cui già si potrebbe disquisire) ma di una balla in bustona cHe minaccia per giunta incognite sulla condizione iniziale,  sono io che non capisco come sia possibile non teterne conto in questa semplice disanima
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 20 Gennaio 2018, 19:37:32
A mio parere i bulk sono troppi grammi, troppo tabaco, difficile é riuscire
a fumarne tutto in un tempo abbastanza breve che garantisca che questo
non deperisca, non si rovini, non secchi, bisognerebbe conservarli bene in
un bormiroli ma, anche i vasi Bormiroli hanno il loro limite, non sempre
conservano bene a lungo il tabacco, poi, il fatto è che, cio non esclude che
il tabacco in bulk, alla fonte, non sia buono, sia avariato, oppure già molto
asciutto tendente al secco, quini, rischio di ritrovarsi con in casa molto
tabacco non adeguato alla spesa che si é sostenuto, problema maggiore poi,
mi pare sia anche che, conservare molto tabacco in bormiroli con continue
aperture dello stesso per una giornaliera consumazione, porta ad una non
buna conservazione, causa maturazione evoluzione rapida del prodotto e,
rischio di ritrovarsi un tabacco troppo asciutto-secco, non piu degno di
nota, a mio mero avviso per avere un Virginia buono, maturato nel tempo
in modo ottimale, meglio sarebbe non aprire proprio il bormioli, almeno
fino alla data di scadenza decisa della sua conservazione, ma, con
quantità di acquisto di tabacco cosi elevate, non penso abbia molto senso.
Forse si potrebbe pesare ad una alternativa, forse la più sensata e, logica,
ovvero lasciare maturare a lungo in bormiroli metà prodotto, senza alcuna
apertura del vaso, e l'altra metà del prodotto inserirla in un'altro bormiroli
che verrà utilizzato per quel tabacco da uso giornaliero, che quindi
vedrà continue apertura del vaso di conservazione e, subirà
una modificazione più veloce nel tempo, questa mi pare soluzione
piu logica, in fine però io, continuo a preferire un acquisto quantitativamente
moderato, modulato sul reale bisogno giornaliero che, stoccare tabacco.
A mio avviso, tornando invece sul Capstan, è un ottimo prodotto tutto giorno,
di pregio, anche se, secondo me, in passato era quasi altra cosa e, piu ricco
di gusto ed evoluzione, più buono ma, anche questa produzione resta
comunque un ottima produzione, comunque non desidero fare paragoni
con altri Virginia, non mi piacciono i paragoni li trovo spesso fuori luogo e di
non senso, poichè difficilmente i prodotti da paragonare rientrano tecnicamente
in una logica sensata di paragone, per lo più sono cosa molto differente tra loro
da renderli non paragonabili, anche il Capstan non è paragonabile con altro
Virginia, così come anche l'Amphora Giallo non è paragonabile, fermo ciò,
restando sul Capstan aggiungo che, un tutto giorno al costo di 14 euro mi
pare assai costoso per un uso multiplo giornaliero, percio credo abbia perso
un po di mercato in quella fascia cui, a ragion veduta, poteva ampiamente mirare
ad un meritato podio, credo che, fino a quando il Capstan e, il Robert McConnell
Scottisch Flake, sono stati venduti ad un prezzo non superiore ai 12 Euro, questi,
rappresentavano il top dei tutto giorno, per questione di ottimo rapporto qualità
prezzo, ma oggi, con gli ultimi aumenti, credo che entrambi
siano fuori dalla loro più auspicabile e, senata fascia di mercato.


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 21 Gennaio 2018, 06:51:42
Esatto Stefano, il bulk lo puoi riporre in più vasetti ermetici e aprirne uno alla volta.
Grazie ai bulk SG, il Capstan - ai miei occhi - ha perso appeal, mentre l'Amphora giallo (e qui provo a rientrare in tema) come tuttogiorno (parlo per sentito dire perché non l'ho mai provato) può avere un suo perché.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 21 Gennaio 2018, 14:01:33
Traducendo dal modenese e modificando, che non si riferiva al tabacco ;D.........

Quando la fatica supera il gusto
molla il bulk e guarda il lambrusco!

Tanto per farci due risate, che con tre bormioli si risolve tutto, se la materia prima è indenne da difetti strutturali o muffiformi.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 22 Gennaio 2018, 01:52:20
Sarò strano io ma certe considerazioni sulle confezioni bulk proprio non le capisco. E scusate la vena polemica (finisco questo post e la smetto subito) ma faccio la domanda ugualmente: ma voi i SG li comprate per fumarli o per conservarli? No perché:
1)
- se compro in un mese 5 buste di Giallo che è il mio tuttogiorno preferito (tot = 250 grammi) va bene, tutto ok!
- ma se compro una volta al mese 1 bulk di Best Brown che è il mio tuttogiorno preferito (250 grammi) non va più bene (anzi, sono un mono-maniacale che ha bisogno di fare le cooperative d'acquisto e se non sta attento trova funghi allucinogeni anziché tabacco dentro)
2)
- se apro una busta alla settimana di Giallo va tutto bene
- ma se mi metto in casa il bulk comodamente in uno/due Bormioli di pronto utilizzo non va più bene. Gli succede di tutto!

Boh. I tabacchi in bulk della SG sono fatti per essere fumati al pari di quelli in busta/latta.
Sono gli americani quelli che, come vuole la moda, sono più buoni dopo 10 anni e dopo che hai la cantina piena di Pease....
Più semplicemente se mi viene voglia di fumare il Best Brown una volta al mese (forse) devo essere un pirla a comprarmi il bulk... che finirà con il durarmi una vita!
Ma se il Best Brown è il mio tuttogiorno o comunque un tabacco che consumo stagionalmente molto spesso... 250 grammi che volete che siano? E mi costano molto meno che al prezzo delle equivalenti 5 tin. E si: a quel punto trovo legittimo, legittimissimo, fare un confronto con gli altri tabacchi usando il prezzo del bulk e non quello della tin. 

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Gennaio 2018, 08:38:16
ASSOLUTAMENTE d'accordo col mi Baffo. Il suo caso è ampiamente previsto e in precedenza ho più volte espresso favore e simpatia per un uso del SG all'ammasso, vuota riempi nelle 18 ore o giù di lì.

Il problema è totalmente (e forse mi illudevo chiaramente) diverso: lasciare liscia l'osservazione, decine di volte passata come non opponibile, che acquistare una Bulk di Best Brown supera algebligamente lo scalino di prezzo col Capstan. Proprio per quelle che sono le decine di modalità e abitudini e tasche differenti, l'osservazione non è pertinente senza se e senza ma. Io, ad esempio (come esempio) fumo migliaia di cose diverse e mi fanno personalmente senso i Bormioli. Quindi, mio carissimo Baffo, qui nessuno si scanadalizza se si usa Best B. con la voracità anche "rotonda e tollerante" con cui "carica accendi svuota ricominci" in cui Capstan e Giallo sono zampironi impareggiabili; qui rilevante è lo "scandalo" altrui quando si prova ad alzare il ditino su degli slogan capiscitoriali intoccabili. Nonostante che non abbia nemmeno accennato su argomenti possibili di discussione sui ranghi, che poi non sono cosìabissali quando poi conta quanto un tabacco ti sa offrire sotto mille aspetti di impatto.

Il Giallo PUO' avere il suo perché? Ma ci rendiamo conto? Detto come parere qualificativo-obiettivo a persone che frequentano quel perché e lo trovano immane (e di fatto è un prodotto storico per novità semplicità capacità di offrire godimenti e vantaggi immensi a milioni di fumatori empirici, che non sono certo obbligatoriamente tutti). Sì, non c'è malicchio.... se mai cotto nel Forno.... ;D :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 22 Gennaio 2018, 09:31:02
Sarò strano io ma certe considerazioni sulle confezioni bulk proprio non le capisco. E scusate la vena polemica (finisco questo post e la smetto subito) ma faccio la domanda ugualmente: ma voi i SG li comprate per fumarli o per conservarli? No perché:
1)
- se compro in un mese 5 buste di Giallo che è il mio tuttogiorno preferito (tot = 250 grammi) va bene, tutto ok!
- ma se compro una volta al mese 1 bulk di Best Brown che è il mio tuttogiorno preferito (250 grammi) non va più bene (anzi, sono un mono-maniacale che ha bisogno di fare le cooperative d'acquisto e se non sta attento trova funghi allucinogeni anziché tabacco dentro)
2)
- se apro una busta alla settimana di Giallo va tutto bene
- ma se mi metto in casa il bulk comodamente in uno/due Bormioli di pronto utilizzo non va più bene. Gli succede di tutto!

Boh. I tabacchi in bulk della SG sono fatti per essere fumati al pari di quelli in busta/latta.
Sono gli americani quelli che, come vuole la moda, sono più buoni dopo 10 anni e dopo che hai la cantina piena di Pease....
Più semplicemente se mi viene voglia di fumare il Best Brown una volta al mese (forse) devo essere un pirla a comprarmi il bulk... che finirà con il durarmi una vita!
Ma se il Best Brown è il mio tuttogiorno o comunque un tabacco che consumo stagionalmente molto spesso... 250 grammi che volete che siano? E mi costano molto meno che al prezzo delle equivalenti 5 tin. E si: a quel punto trovo legittimo, legittimissimo, fare un confronto con gli altri tabacchi usando il prezzo del bulk e non quello della tin.

Non è questione di polemica, comunque per me bene accetta. Credo che il punto sia legermente diverso:
1) se uno fuma abbastanza velocemente il tabacco, nessun problema se compra confezioni più grandi per spendere meno; ma se, come tanti, lo acquista per fumarlo nel tempo, alternato a decine di altri tabacchi, credo che i bormioli non garantiscano realmente una così lunga conservazione, almeno per la mia esperienza.
2) Mi è personalmente già capitato più volte di vedere tabacco S. G., venduto in bulk, ammuffito; per questa ragione non dico di non comprarlo in bulk, ma di farlo solo dove si è sicuri che possa essere sostituito nel malaugurato caso di muffa. Tutto qui.
3) Detto questo, solo per precisare, nel caso Capstan Vs. Samuel Gawith, per me il problema non è acquistare un fac-simile più economico del S. G., oppure l' S. G. in versione bulk, cosa che posso fare dividendo la quantità con altri pipatori (quindi senza dover scendere a compromessi con la conservabilità, ecc.) Infatti trovo che il Capstan, indipendentemente dal fatto che piaccia o meno, sia piuttosto diverso dai vari S. G. e non realmente paragonabile, come non lo è il Virginia Amphora. Sono tabacchi diversi, che in comune hanno il tabacco base, ma con caratteristiche realmente diverse nella fumata, almeno per me. Detto questo ribadisco il concetto che trovo piuttosto sopravvalutati gli S.G. e che condivido l'opinione di acquistarli al prezzo del bulk, cosa che del resto avviene per la tin da 50 g. nel resto d'Europa, ristabilendo così un corretto rapporto qualità/prezzo. Ma, naturalmente, anche questa è solo ed esclusivamente un'opinione personale, quindi soggettiva
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Gennaio 2018, 09:57:38
Rho ha ragione, infatti per chiudere sarebbe bastato aggiungere alla solita tiritera la premessa: "se vi piace la conservazione casalinga e-o avete quel flake come tuttogiorno preferito, lo scalino è abbattuto tra x e y"... Insomma, l'errore, abbastanza comune, è attribuire valore assoluto alle abitudini ( o addirittura "i fascini") personali.

Come parere (PARERE) personale e tornare nello stretto thopic, anche conferendo a un Best un rango elevato suo, NON considero Capstan e Giallo "inferiori" non solo perché diversi (e non la sottospecie di qualcosa che costerebbe di più, come vuole una assurda veduta) ma anche perché capaci di cambi marcia in alto laddove gli altri sarebbero meno funzionali nei cambi di marcia in basso.

Insomma, in asssenza d'un Virginia di rango e più gradito, Capstan e Giallo possono essere tarati per una fumata cmnq calma e lussuosa, non di sostituzione (ricadrei nell'errore fatto notare), ma di compensazione all'occorrenza. Difficilmente vedrei il contrario, volendo sotto-tarare fumate di Best e FVF per bisogne ordinarie. Se qualcuno lo fa è bravo ed è possibile per carità. Però, se qui talvolta si è scherzato col FVF "ignifugo" (e fuori non ci hanno capito prendendoci pel k. e non capendo la "provocazione"), è pur vero che la estrema manegevolezza-medietà di Capstan e Giallo forse si prestano meglio mentre ad esempio meni (nel senso di conduci) la Bella al parco (o il cane, senza accostare troppo le cose).... ;D

Buona giornata

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 22 Gennaio 2018, 10:35:08

...
Come parere (PARERE) personale e tornare nello stretto thopic, anche conferendo a un Best un rango elevato suo, NON considero Capstan e Giallo "inferiori" non solo perché diversi (e non la sottospecie di qualcosa che costerebbe di più, come vuole una assurda veduta) ma anche perché capaci di cambi marcia in alto laddove gli altri sarebbero meno funzionali nei cambi di marcia in basso.

Insomma, in asssenza d'un Virginia di rango e più gradito, Capstan e Giallo possono essere tarati per una fumata cmnq calma e lussuosa, non di sostituzione (ricadrei nell'errore fatto notare), ma di compensazione all'occorrenza. Difficilmente vedrei il contrario, volendo sotto-tarare fumate di Best e FVF per bisogne ordinarie...
...

Infatti. Secondo me il problema principale è che il prezzo è fuorviante nell'analisi...
Se i Flakes S. G. in Italia costassero come un Capstan, non ci porremmo il problema, ma disquisiremmo esclusivamente sulla bontà e fumabilità di uno o dell'altro.
Il fatto che il listino ponga Samuel Gawith nella gamma alta del mercato, come per altri tabacchi (vedi Peterson, per esempio...) sposta la discussione su un piano diverso da quello di una corretta disquisizione.
Purtoppo per le miscele in Italia, il prezzo non è dato (sempre) dalla qualità, ma è deciso dagli importatori e dalle regole di un monopolio che ci penalizzano in tutti i sensi.
Basta vedere la differenza di prezzo tra un Dunhill Early Morning e gli altri della stessa marca, prodotti e distribuiti da diversi canali, ma appartenenti alla stessa fascia di qualità...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 22 Gennaio 2018, 11:04:59
Si, sono molto d'accordo anch'io con quest'ultimo post di Rhodesian. La penso nello stesso modo. Poi l'abitudine a fumare di più un prodotto anziché un'altro determina anche il grado di confidenza ed usabilità quotidiana oltre che una certa taratura del gusto personale.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 22 Gennaio 2018, 12:37:02
I tabacchi, alla fonte, sono simili al greggio.........non costano una mazza....in rapporto ai prezzi finali.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 22 Gennaio 2018, 14:35:33
I tabacchi, alla fonte, sono simili al greggio.........non costano una mazza....in rapporto ai prezzi finali.

Anche il costo delle miscele finite non sarebbe alto senza il 70 e più  per cento di tasse...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: NCH - 22 Gennaio 2018, 16:36:00
I tabacchi, alla fonte, sono simili al greggio.........non costano una mazza....in rapporto ai prezzi finali.

Anche il costo delle miscele finite non sarebbe alto senza il 70 e più  per cento di tasse...
L'esempio mi è venuto male, comunque alla fonte voleva dire quando escono dalla fabbrica.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 22 Gennaio 2018, 17:10:22
Poi scusate eh!? 250 grammi giustamente imposti, ingozzo obbligato...
Io però mi riferivo a queste parole da cui è partita tutta la tiritera. 250 grammi "imposti"? Ingozzo obbligato? Se non esistessero i bormioli e S. G. vendesse solo tramite bulk, lo potrei anche capire e ci starebbe anche l'incavolatura, ma non è così. Il bulk è una possibilità in più che viene offerta al cliente il quale rimane liberissimo di ignorarlo e continuare a comprare l'equivalente in tin. Ti secca spendere 70€ tutte insieme? Hai paura che il tabacco non ti si conservi? Benissimo e comprensibilissimo, ma criticarlo proprio non lo capisco.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 22 Gennaio 2018, 17:14:51
Secondo me il problema principale è che il prezzo è fuorviante nell'analisi...
Per me invece il prezzo è tutto, nell'analisi. Una tin di S.G. a 22€ non la comprerei mai. I bulk mi consentono di farlo.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Gennaio 2018, 17:25:22
Boh criticare le Bulk???? A parte la precarietà merceologica in agguato come autorevoli sperimentatori hanno attestato, io parlavo solo dell esistenza di molte "maniere" x cui il messaggio ogni 5 hai il prezzo del Capstan non può interessare e che la comunicazione, valendo solo x gusti e abitudini specifiche, non avendo portata di aritmetica generale, è accettabile solo specificandolo.tutto qui....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 22 Gennaio 2018, 17:30:17
Secondo me il problema principale è che il prezzo è fuorviante nell'analisi...
Per me invece il prezzo è tutto, nell'analisi. Una tin di S.G. a 22€ non la comprerei mai. I bulk mi consentono di farlo.
Io concordo. Come concorderei su gruppi di acquisto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Gennaio 2018, 17:38:08
I gruppi di acquisto è carina ma mettersi d'accordo etc... e' un simpatico e magari pragmatico inserto nella dinamica del discorso generale....Rispetto a 10 vanno a Chiasso e poi stecchino in 100 a Como, suona solo un pelo meno "passatoria". La solitudine è una delle tante condizioni cogenti, che stabiliscono differenze ::) ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 22 Gennaio 2018, 17:42:14
Fortunatamente abbiamo in zona soluzioni più semplici
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 22 Gennaio 2018, 18:06:29
Secondo me il problema principale è che il prezzo è fuorviante nell'analisi...
Per me invece il prezzo è tutto, nell'analisi. Una tin di S.G. a 22€ non la comprerei mai. I bulk mi consentono di farlo.

Ok. Io posso dire che a quel dato prezzo non sono disposto a comprare un tabacco: vedi gli ultimi arrivi per i quali non sono disposto, nemmeno se fossero straordinari, a spendere 38 euro per 50 grammi...
Quello che intendevo dire, e pensavo fosse evidente, è che l'analisi della qualità di un tabacco dovrebbe essere distinta e indipendente dal prezzo.
Posso dire che sono disposto ad acquistare un tabacco al prezzo di 14 euro per 50 g. (cioè quello che risulta esere il costo del S.G. in bulk), ma questo non lo rende migliore di quanto sarebbe nella tin da 50 g.
Se scorporiamo il valore di mercato dalla discussione e parliamo solo della qualità e della fumabilità, possiamo parlare  di miscele e compararle in modo più obiettivo.
Ad esempio, l'Amphora Virginia è buono indipendentemente dal fatto che costi meno di 10 euro. Che poi il suo prezzo ne aiuti la diffusione e ne consenta l'acquisto ad un più vasto numero di consumatori, è un altro discorso.
In poche parole, io lo acquisto per le miscele casalinghe, perchè da solo mi sembra un po "vuoto" mentre miscelato è ottimo, indipendentemente dal fatto che abbai un prezzo conveniente. Se non mi piacesse non lo acquisterei nemmeno se costasse 5 euro...
Allo stesso modo, pur avendo la possibilità di arrivare a pagare un S. G. 14 euro per 50 g., lo acquisto raramente perchè, anche se buone, non trovo niente di straordinario in quelle miscele, che per altro hanno per me dei difetti nella fumabilità affatto trascurabili...
Una svolta valutati pregi e difetti di una data miscela, indipendentemente dal prezzo, è normale che si cerchi di acquistarla alle migliori condizioni.
Personalmente, e sottolineo personalmente, non mi va l'idea di fare la "scorta" bormiolizzata visto che comunque amo anche cambiare. Poi c'è l'aspetto dell'eventuale confezione ammuffita, che è sempre un rischio da non sottovalutare, superabile previa accordo con il venditore. Tutto qui.
Per quanto mi riguarda ognuno è libero di acquistare ciò che vuole e nelle quantità che ritiene opportune, ma mi sembra che siamo qui per parlare e confrontarci liberamente e senza problemi...


Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 22 Gennaio 2018, 18:20:12
non approfondiamo l'argomento degli accordi con il venditore...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 23 Gennaio 2018, 08:49:10
Ho capito Rho, ma non è possibile giudicare nessun prodotto di consumo avulso dal suo prezzo di vendita, nemmeno i tabacchi. Il discorso che fai è chiaro, ma gira e rigira, poi, quel tabacco devi decidere se comprarlo o no, e qui il prezzo diventa fondamentale nella scelta.
Se l'Amphora giallo fosse costato 35 euro a busta, staremmo qui a parlarne?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 23 Gennaio 2018, 09:00:28
non approfondiamo l'argomento degli accordi con il venditore...

Naturalmente parliamo in linea teorica, nella consapevolezza che è vietato dalla legge una sostituzione, una volta che il prodotto è uscito dal negozio
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 23 Gennaio 2018, 09:02:21
Ad esempio, l'Amphora Virginia è buono indipendentemente dal fatto che costi meno di 10 euro.
È qui che non sono d'accordo. Lo dici perché sai che costa poco; anche solo a livello di subconscio te ne lasci influenzare.

L'altro giorno ho mangiato il profiteroles della Lidl: 2,99€ per una mezza chilata di roba. Favoloso. Però se lo stesso l'avessi comprato in pasticceria e l'avessi pagato 15€ l'avrei buttato nel cesso, ma non perché avrebbe cambiato sapore in assoluto, ma perché nella mia testa mi sarei aspettato qualcosa di molto meglio.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 23 Gennaio 2018, 09:07:08
Ho capito Rho, ma non è possibile giudicare nessun prodotto di consumo avulso dal suo prezzo di vendita, nemmeno i tabacchi. Il discorso che fai è chiaro, ma gira e rigira, poi, quel tabacco devi decidere se comprarlo o no, e qui il prezzo diventa fondamentale nella scelta.
Se l'Amphora giallo fosse costato 35 euro a busta, staremmo qui a parlarne?

Certo Enrico. È chiaro che in ultima analisi il prezzo è parte importante nella scelta.
Forse ti è sfuggito, ma nel mio ultimo intervento lo dico in modo molto chiaro.
Quello che secondo me è sbagliato è che il prezzo diventi determinante nella valutazione della bontà di un prodotto.
I S. G. all'estero costano più o meno come il Capstan punto in questo caso noi staremo semplicemente a disquisire su quale dei due è migliore.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 23 Gennaio 2018, 10:07:03
Faccio notare che differenze tenute normali di 8 euro rispondono a 75 grammi (una confezione e mezzo)di Three Nuns inizio millennio, quando le accise erano in proporzione (mi risulta) le stesse.

Questa enormità "tumorale" si alimenta di visioni elittarie, evoluzionistiche del genere biologico che il sotto e ridotto e superato nel sopra, della delegittimazione sdrucciola del mischio, la inutilizzabilità derisoria di decine si miscele invece almeno utili ed utilizzzabili,dei discreto più discreto (sempre a giudizio del singolo fumatore) che non può fare Buono (come invece il Verde e Semios BC di samaelliana memoria), del tanto vale spendere perché cmnq lo merita e la soddisfazione no ha prezzo, insomma (cit. Capo) della Capiscitoria.

Sempre più fiero di affiancare questro Sito e questi Amici, che unici caratterizzano tanto chiaramente questo orientamento, senza imporlo, che è merito ulteriore :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 23 Gennaio 2018, 12:19:00
Se il giallo costasse 25 Euro col piffero che lo comprerei. Amen
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 23 Gennaio 2018, 12:20:06
Mettiamo che Giallo costasse quanto un Best Brown o un St James Flake... Io comprerei gli ultimi due, prevalentemente.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 23 Gennaio 2018, 12:50:12
Bhe certo gli utimi due sono di un rango più "nobile", però (e non è una gran sottigliezza capire la sfumatura), non sono la stessa cosa e hanno caratteristiche e versatilità diverse... li vedessi della stessa marca uno giallo uno rosso uno blu, allo stesso prezzo, li acquisterei  in base alla bisogna. L'errore imho è distinguere in prototti e sottoprodotti, per cui uno prenderebbe i secondi (che non sono tali) per solo  risparmiare. In realtà parliamo di sottoprodotti solo nel caso (si immagini) di 2 FVF, di scelte dichiaratamente distinte (una 1a e una 2a). Il Giallo fa a sè ed è incomparabile in un'ampia paletta di situazioni.

Che poi un Giallo costi addirittura un terzo, avendo-come scritto ieri- marce ed assetti superiori comunque ingranabili (capacità di assetti in alto) contro gli altri che più difficilmente-ritengo-si adattarebbero a bisogne ordinarie (immaginatevi di fumare nella giornata in varie condizioni, tutti a singulare di piccole "estasi" per le specificità dei secondi rispetto al primo), nella scelta col mitra direi Giallo tutta la vita....pur piacendomi assai sia Best che St.

Cmnq sono un fumatore con esigenze specifiche, tra milioni che ne hanno di simili e anche molto diverse. Dunque tutto va bene, tranne le Fatwe di principio in base a schemi preordinati di ordinaria capiscitoria... per cui viene furi una cosa buona giusta e utile, e dagli con lo sdegno, lo sfregio della fornace etc...::) :)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 23 Gennaio 2018, 13:44:10
Ad esempio, l'Amphora Virginia è buono indipendentemente dal fatto che costi meno di 10 euro.
È qui che non sono d'accordo. Lo dici perché sai che costa poco; anche solo a livello di subconscio te ne lasci influenzare.
...


Scusa Enrico Ma questo lo dici tu, Forse perché tu ragioni così. Ti faccio notare che non sei nella mia testa, nei miei pensieri o nel mio inconscio, che non puoi conoscere.
Io non ragiono in questo modo. Solo per farti un esempio, anche se oggi non bevo più nessun tipo di alcolico, quando mi piaceva bere whisky, se me lo potevo permettere bevevo cardhu invecchiato o lagaulin o laphroaig. Se non potevo permettermelo, semplicemente non lo bevevo, ma non mi sognavo assolutamente di bere un j & b e dire che era buono come gli altri solo perché costava meno della metà.
Se io ragionassi come tu pensi, comprerei solo ed esclusivamente forte e comune, che invece ho fortunatamente dimenticato dopo averli provati e faticosamente finiti.
Ciò non toglie che spesso debba scendere a compromessi tra prezzo e qualità, ma non per questo non sono consapevole che sto acquistando un prodotto di una qualità inferiore a favore di un prezzo a me più congeniale.
Spero di averti chiarito come la penso effettivamente...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 23 Gennaio 2018, 14:58:09
Rho..........Signore non solo della Pipa.......
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 23 Gennaio 2018, 15:04:27
dico la mia, faccio fatica a considerare questo o, altro prodotto, migliore o peggiore,
migliore o peggiore rispetto a cosa e in base a cosa ?! e siamo così certi che
quel che per qualcuno è da considerarsi termine di paragone che, determina il meglio,
in realtà per altri non sia un termine sufficientemente valido per considerarsi tale ?
In somma io, mi fermerei a considerare solo che si possa dire: in funzione del mio
gusto a me piace, oppure, in funzione del mio attuale gusto a me, non piace, e
di seguito: in funzione delle mie possibilità economiche, benestanti o meno,
se ciò che mi piace costa assai io, non ci bado poichè posso permettermelo, oppure
non posso, l'opposto, la qualità supposta credo conti assai poco, conta ciò che
si desidera che perciò piace anche se, forse è qualcosa di meno valido qualitativamente
anche se, come detto, è tutto da vedere se poi lo sia o meno.
Entrando nello specifico del Giallo, a confronto coi S.G beh, mi ripeterò, come ebbi
a scrivere di recente, credo sia un confronto che non ha senso, ha solo senso dire questo
a me piace e, quest'altro no, dire che uno è più buono o, meglio di altro, mi pare al quanto
pernicioso e, tendente alla incongruità di senso, detto ciò, se qualcuno davvero sostenesse
a ragion veduta la qualità nobile di un prodotto su altro, quanto meno dovrebbe postare
dati scentifici-tecnici di laboratorio a sorreggere tale posizione, altrimenti si parla di aria
fritta, io sono piuttosto convinto che, se ci fosse una parità di costo, tutti prodotti sarebbero
comunque validi, la scelta deve ricadere solo su ciò che al momento sentiamo di desiderare
per gusto, oggi potrebbe essere un Amphora Giallo domani, un FvF, ...non si sceglie un
prodotto perchè questo è più delicato e, ricco di note in evoluzione, per complessità e
grande varietà di gusto regalatoci ecc ma, piuttosto perchè sentiamo la necessità
di questo prodotto come, potremmo ben sentire il desiderio invece di altro, anche più
umile e povero ma capace di appagarci all'unisono di altro ben pià complesso e ricco,
per esempio anche di un Amphora giallo, oppure di altro ancora, è in rilevante che un
prodotto abbia più o meno note e gusto e, sfumature e naturalezza ecc è, altresì
rilevante che si senta il bisogno di tale prodotto, piuttosto di altro,
è questo che crea la differenza sostanziale, ricordo che in fondo, ogni prodotto ha differenze
che connotano una unicità che rendono speciale ed, unico, ogni prodotto, è questa
sfumature in unicità che potremmo sentire bisogno di gustare, e vale per tutto,
la ricchezza di un prodotto non è detto sia una qualità se, la richezza può essere
data anche dalla propria povertà in se, proprio perchè questo si cerca e ci appaga,
per esempio, qualcuno sentisse il bisogno di fumarsi un prodotto meno ricco e,
complesso di gusti ed evoluzione, certo potrebbe essere anche l'opposto, in sostanza
ciò che conta quando si sceglie un prodotto non è tanto il fatto che sia più o meno ricco
e, gustoso o, complesso in evoluzione ecc ma, conta quel che si sente di aver bisogno
di gustare, fosse anche solo un naturale monotematico e, piatto in evoluzione.
Detto ciò, trovo il giallo di Amphora sufficientemente ricco di gusto e note in evoluzione,
assai adatto ad ogni occasione nonchè, adatto a taglio di tabacchi vari, le sue
qualità sono molteplici e la sua adattabilità ampia.
Ultima considerazione che scrivo è, che poi purtroppo vi siano differenze notevoli
di prezzo dei prodotti che, impongono ad alcuni di noi, me compreso, di dover fare una
scelta purtroppo anche, in funzione al portafoglio, qui purtroppo tal volta si deve
scendere al compromesso, dove invece si dovrebbe restare nella scelta solo in funzione
del mero gusto personale, anche oltre ad una supposta aulicità in qualità di un prodotto,
ma questo è un altro fatto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 23 Gennaio 2018, 23:05:06
Rho..........Signore non solo della Pipa.......

 ??? ::) ;)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 24 Gennaio 2018, 06:10:55
Spero di averti chiarito come la penso effettivamente...
Sì, ma mi accorgo forse di essere stato frainteso. Anzitutto non prenderla sul personale perché non mi riferivo necessariamente a te ;) Il mio era un tu retorico, intendendo tutti noi. Nel senso che quando valutiamo un prodotto, in genere teniamo conto - consapevolmente o meno - della sua fascia di prezzo, e se non la conosciamo gliela diamo noi. E in base a quella ci facciamo  un'opinione. Se poi tu sei totalmente estraneo a qualsiasi condizionamento psicologico, meglio così per te, ma il discorso generale  - secondo me - rimane.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 24 Gennaio 2018, 06:33:42
In somma io, mi fermerei a considerare solo che si possa dire: in funzione del mio
gusto a me piace, oppure, in funzione del mio attuale gusto a me, non piace
Inappellabile. Questo però metterebbe una pietra tombale su qualsiasi discussione.

la qualità supposta credo conti assai poco, conta ciò che
si desidera che perciò piace anche se, forse è qualcosa di meno valido qualitativamente
Questo lo condivido.

la ricchezza di un prodotto non è detto sia una qualità se, la richezza può essere
data anche dalla propria povertà in se, proprio perchè questo si cerca e ci appaga
Questo anche, ma attenzione ché si entra in un terreno scivoloso.

se qualcuno davvero sostenesse
a ragion veduta la qualità nobile di un prodotto su altro, quanto meno dovrebbe postare
dati scentifici-tecnici di laboratorio a sorreggere tale posizione, altrimenti si parla di aria
fritta
Questo no ;D

io sono piuttosto convinto che, se ci fosse una parità di costo, tutti prodotti sarebbero
comunque validi
Questo nemmeno ;D

Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 24 Gennaio 2018, 08:23:29
Spero di averti chiarito come la penso effettivamente...
Sì, ma mi accorgo forse di essere stato frainteso. Anzitutto non prenderla sul personale perché non mi riferivo necessariamente a te ;) Il mio era un tu retorico, intendendo tutti noi. Nel senso che quando valutiamo un prodotto, in genere teniamo conto - consapevolmente o meno - della sua fascia di prezzo, e se non la conosciamo gliela diamo noi. E in base a quella ci facciamo  un'opinione. Se poi tu sei totalmente estraneo a qualsiasi condizionamento psicologico, meglio così per te, ma il discorso generale  - secondo me - rimane.

Beh, io contesto proprio questa "massificazione", in quanto dipende davvero da una persona all'altra. Per quello che tu dici esiste anche il procedimento inverso: "è caro (o costoso) quindi è buono"... Ti assicuro, detto da commerciante..., che questo ragionamento è molto più diffuso dell'altro, soprattutto nell'ambito dei generi voluttuari!...

Certo che noi diamo un valore economico ad un prodotto, ma nel caso delle miscele questo non è possibile perché il prezzo è noto, quindi nell'ottica di una massificazione del pensiero, è più facile pensare che al valore commerciale corrisponda un livello qualitativo proporzionale. Visto che nel caso delle miscele, per le dinamiche dei prezzi già dette, questo è impossibile, sarebbe molto meglio valutare una miscela per quello che è, indipendentemente dal prezzo e, solo poi stabilre se vale il denaro richiesto oppure no...

Torno a ripetere che un conto è dire che un prodotto ha un ottimo rapporto qualità prezzo, o che per quello che costa ha una qualità accettabile, un conto è considerare il prezzo come parametro per la valutazione della qualità.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 24 Gennaio 2018, 08:32:33
Rho..........Signore non solo della Pipa.......

 ??? ::) ;)

Carissimo, ho apprezzato molto contenuto stile e soprattutto esistenza d' una tua risposta,che  io non l'avrei neanche prodotta.

Il discorso dei placebi (sembra buono perché economico, sembrerebbe ottimo-cosa assai più plausibile-se in tin e con altra etichetta) è comunque stimolante, dato che quelli a prescindere dalla realtà della cosa fanno parte d'una mentalità comune nel nostro mondo, e non solo. Per una certa visione evoluzionista fortunatamente datata (e smentita) un "negro" non avrebbe mai potuto laurearsi in fisica delle particelle. Così come l'Amphora Giallo non deve esistere se non come stampella minorata e per qualità di fumo e fumatori sott-evoluti, o che debbano ammettere di fare grigi conti dell'oste.. I "vertici" auto referenziarti sono come accoccolati in una cima dove quello che sta sopra riassume e supera quanto sta sotto.  FVF in Castello non è una forma di-ottima-esperienza tra milioni d'un mondo vastissimo, ma una specie di compendio per eletti. Io ho concesso troppo con la storia dei ranghi: in realtà, il "Re è Vestito" del CVAB, sostenente l'eccellenza assoluta per lo meno inter pares del Giallo, è tesi che meriterebbe molto di meno di essere sottovalutata.

Persino il tassello "vuoto" nel corpo che tu denunci, tanto è ottimo e merceologicamente spaziale quanto sta intorno a quel buco, sembra una dimora messa liì per aggiungerci una perla nera o cmnq una chicca, con le straordinarie meccaniche di fumo immutate al 100%. Circa questa esperienza "vuota" in particolare, personalmente l'ho avvertita anche in altri natural Virginia, ed in parte (dico in parte) è attribuibile al passaggio da fumate con Orientali, o dark air cured, insomma, da EM, francesi, persino "aromatici". In ogni modo in questo caso (però non so se parliamo della stessa esatta esperienza) mi vien da dire: riempiamola, assaporando anche quella o aggiungendo un cucchiaino di altro
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 24 Gennaio 2018, 13:26:18
Rho..........Signore non solo della Pipa.......

 ??? ::) ;)

Carissimo, ho apprezzato molto contenuto stile e soprattutto esistenza d' una tua risposta,che  io non l'avrei neanche prodotta.

Il discorso dei placebi (sembra buono perché economico, sembrerebbe ottimo-cosa assai più plausibile-se in tin e con altra etichetta) è comunque stimolante, dato che quelli a prescindere dalla realtà della cosa fanno parte d'una mentalità comune nel nostro mondo, e non solo. Per una certa visione evoluzionista fortunatamente datata (e smentita) un "negro" non avrebbe mai potuto laurearsi in fisica delle particelle. Così come l'Amphora Giallo non deve esistere se non come stampella minorata e per qualità di fumo e fumatori sott-evoluti, o che debbano ammettere di fare grigi conti dell'oste.. I "vertici" auto referenziarti sono come accoccolati in una cima dove quello che sta sopra riassume e supera quanto sta sotto.  FVF in Castello non è una forma di-ottima-esperienza tra milioni d'un mondo vastissimo, ma una specie di compendio per eletti. Io ho concesso troppo con la storia dei ranghi: in realtà, il "Re è Vestito" del CVAB, sostenente l'eccellenza assoluta per lo meno inter pares del Giallo, è tesi che meriterebbe molto di meno di essere sottovalutata.

Perfettamente d'accordo!

Persino il tassello "vuoto" nel corpo che tu denunci, tanto è ottimo e merceologicamente spaziale quanto sta intorno a quel buco, sembra una dimora messa liì per aggiungerci una perla nera o cmnq una chicca, con le straordinarie meccaniche di fumo immutate al 100%. Circa questa esperienza "vuota" in particolare, personalmente l'ho avvertita anche in altri natural Virginia, ed in parte (dico in parte) è attribuibile al passaggio da fumate con Orientali, o dark air cured, insomma, da EM, francesi, persino "aromatici". In ogni modo in questo caso (però non so se parliamo della stessa esatta esperienza) mi vien da dire: riempiamola, assaporando anche quella o aggiungendo un cucchiaino di altro

Effettivamente descrivere una sensazione più che altro tattile, come lo è il "corpo" di un tabacco, mi pone qualche problema nella scelta dell'aggettivo più appropriato... penso che "vuoto" possa rendere l'idea...

Non avevo mai pensato, e credo tu abbia ragione, che quella sensazione possa essere accentuata dalla provenienza da E. M. O tabacchi diversi cone francesi o aromatici: è dsatramente la mia situazione...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 24 Gennaio 2018, 14:56:57
Rhodesian scrive :
"sarebbe molto meglio valutare una miscela per quello che è, indipendentemente dal prezzo ..."

Concordo decisamente su questa citazione. Faccio qui una piccola annotazione, "valutare" significa
"giudicare" ? o piuttosto la valutazione non deve arrivare ad un mero finale giudizio e fermarsi
ad esprimere valori tecnici ? io sarei per sostenere quest'ultima.

Rhodesian scrive :
"solo poi stabilre se vale il denaro richiesto oppure no..."

concordo meno con questa affermazione. Non concordo poichè, il valore di una miscela è
data da svariati motivi, alcuni dei quali hanno poco che fare con la qualità e, con la sua natura
stessa, entrano in gioco molte variabili che poco contano con il prodotto, piuttosto contano
con i modelli commerciali, quindi non ha senso secondo me stabile se un tabacco abbia
o meno un costo congruo in quella fascia di prodotto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 24 Gennaio 2018, 15:13:10
Rhodesian scrive :
"sarebbe molto meglio valutare una miscela per quello che è, indipendentemente dal prezzo ..."

Concordo decisamente su questa citazione. Faccio qui una piccola annotazione, "valutare" significa
"giudicare" ? o piuttosto la valutazione non deve arrivare ad un mero finale giudizio e fermarsi
ad esprimere valori tecnici ? io sarei per sostenere quest'ultima.

Rhodesian scrive :
"solo poi stabilre se vale il denaro richiesto oppure no..."

concordo meno con questa affermazione. Non concordo poichè, il valore di una miscela è
data da svariati motivi, alcuni dei quali hanno poco che fare con la qualità e, con la sua natura
stessa, entrano in gioco molte variabili che poco contano con il prodotto, piuttosto contano
con i modelli commerciali, quindi non ha senso secondo me stabile se un tabacco abbia
o meno un costo congruo in quella fascia di prodotto.

Penso Stefano che tu convenga con me sul fatto che ogni merce sul mercato ha un valore. È innegabile quindi che, ovviamente soggettivamente ed arbitrariamente, ognuno di noi stabilisca tra se e sé se quel valore è a suo parere corrispondente ed equo rispetto alla qualità della merce. Naturalmente non mi riferisco a valori congrui o adeguati in assoluto, ma, come detto arbitrari e soggettivi. In poche parole, tanto per rimanere sull'esempio dei Samuel gawith, stabilito che quei tabacchi soddisfano o meno determinati parametri tecnici e legati alla fumabilità, alla qualità intrinseca  ed alla piacevolezza, è inevitabile che ognuno di noi decida se si è disposti per quella qualità e quelle caratteristiche a spendere quei dati i soldi. In questo senso l'argomentazione di Enrico, €22 sono troppi, ma 14 vanno bene, è, secondo il mio modesto parere, del tutto accettabile, non per quello che è nella realtà, ma in quanto soggettiva e quindi insindacabile. In sostanza ha stabilito che, soggettivamente, il valore reale per lui accettabile di quel prodotto è €14, cioè 70 per il buon....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: emilio27 - 24 Gennaio 2018, 22:46:17
Scusatemi ma poniamo che tutti i tabacchi costassero 8,50 Euro, cosa fumeremmo? Parleremmo ancora del Giallo?
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 24 Gennaio 2018, 23:29:45
Boh fortunatamente siamo di quei "noi" fatti di tante possibilità di risposte diverse. La mia è si,  per qualità novità e versatilità intrinseche, e considerei personalmente dubbia la competenza di chi lo considerarasse un Brand irrilevante anche inter pares, indipendentemente dai propri gusti.... Il Prezzo rende solo una benedizione una cmnq superba risorsa....
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Bartleby - 25 Gennaio 2018, 00:33:08
E' una strada a doppio senso di marcia quella del prezzo.
Se il prosciutto crudo costasse come la mortadella, parleremmo ancora della mortadella? Sicuramente si, perché "assolve" a voglie diverse. Ma se - invece - fosse la mortadella a costare come il prosciutto crudo (che è il discorso di Cristiano)... ne consumeremmo ancora così tanta?
Non so se mi sono capito  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 25 Gennaio 2018, 08:31:36
Il Baffo parla bene, il Giallo è ANCHE mortadella... forse non ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con un prototto che simboleggia da solo una innovazione, sghemba, citazionista e "tecnologica" insieme ;e spariglia con disarmante disinvoltura il binomio salassoxottimo (ma questo anche perché fa nicchia imprenditoriale distributiva in un sistema drogagto all'inverosimile): modern regular taste riportato a natural taste di Virginia in purezza, mortazza mutabile in prosciutto fino (dunque un sandanielino tra Parma e Montagna) e autotrasportatore di self made inesplorati ma che è facile immaginare di illimitabile interesse....

Ovvio che se constassero tutti uguali se ne comprerebbe anche meno... ma questo è pacifico e nulla toglie a quanto sopra... Non so, è come se si volesse per forza arrivare a un punto per diminuirlo-delegittimarlo. Naturale non piaccia a tutti, per carità... facile però che in consessi magari feisbucchiani sia ridotto a simbolo per leso simbolo dei "parenti ricchi", con tutto il portato di attaccamento personale a quel pensiero status-convenzionale, che abbiamo conosciuto fin troppo... :)
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 25 Gennaio 2018, 09:37:16
Provate questa. Costa più del prosciutto. https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/mortadella-di-prato/
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 25 Gennaio 2018, 14:01:19
Anche per me è, SI.
Anche io continuerei a consumarne buste su buste di giallo, proprio per la sua versatilità
e, poichè comunque sia, è un prodotto unico, il gusto che mi dona è differente da altri
tabacchi e, a me tale gusto garba parecchio, se mai se ci fossero altri prodotti Virginia
venduti al medesimo prezzo del giallo, tenderei a variare maggiormente la dieta quotidiana
inserendo più spesso questo e, quello ma, la dieta quotidiana comunque, sarebbe anche
composta da Amphora giallo, ovvio che in generale se ne comprerebbe meno di buste
proprio perchè nelle dita giornaliera andrei ad inserire anche tanto d'altro.
Se costasse invece quanto una tin di SG semplicemente, ne consumerei poco di giallo,
poichè entrerebbe trai i tabacchi di alto costo che, fumo saltuariamente e, sarebbe una
delle tante alternative di fascia non economica che si alterano per gusto nella mia dieta
quotidiana, l'attuale prezzo di questo prodotto è una benedizione.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: RHODESIAN - 25 Gennaio 2018, 17:49:24
Scusatemi ma poniamo che tutti i tabacchi costassero 8,50 Euro, cosa fumeremmo? Parleremmo ancora del Giallo?

Anche se la seconda domanda mi sembra un po' retorica e con risposta data per scontata, mi sembra che sia il modo corretto di porre la questione.

Io ti rispondo che, per dirla alla Nic, nel "mischio" il Giallo è davvero ottimo. Quindi si, lo comprerei comunque.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 26 Gennaio 2018, 12:19:56
Da solo o da mischio dice la sua, il rapporto qualità prezzo è interessante se dovessi acquistare allo stesso prezzo gli SG preferirei questi ultimi.

Per come la vedo io e per l'uso personale l'unico mischio degno di nota è con i sigari Amazon, con il De Amicis si ottiene qualcosa di interessante ma con il Masaniello la musica cambia, per le caratteristiche fruttate/floreali che questo sigaro ha.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 26 Gennaio 2018, 15:31:03
Io mischio poco. Ergo...
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Nic Salamandra - 26 Gennaio 2018, 15:41:28
Io per niente mischio e cmnq distingurei tra piccoli correttivi aurei (con economia invariata) dalle combinazioni vere e proprie  (qui dipende...). Che funzionino anche queste lo registro come una ulteriore qualità di questo straordinario Brand. ..
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 26 Gennaio 2018, 18:19:15
Io al più posso mettere un pizzico di Buttero. Ma proprio di rado
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 04 Maggio 2018, 14:46:42
E' praticamente trascorso un anno dall'introduzione del beneamato Giallo e, superato felicemente il problema muffe, possiamo tirare le conclusioni.
All'inizio, almeno io, ho avuto diffidenza, dovuta principalmente al brand utilizzato dalla McBaren. Se invece dell'Amphora Giallo avessimo avuto il Capstan, che so io, Verde, i pregiudizi che mi tengono prigioniero non avrebbero influito.
Qualche giudizio affrettato lo abbiamo visto tipo "capstan sciapo".
A palle ferme, possiamo dire che si tratta di un dono inaspettato fattoci da McBaren.
Un tabacco al contempo classico e fuori dagli schemi, con materia prima di tutto rispetto, sapido ed economico.
Ha colmato un vuoto.
Qui da me tutti i tabaccai che lo vendono mi riferiscono che lo ordinano con frequenza, quindi possiamo dire che ha avuto successo.
Mi rimetto, per il resto, alle valutazioni, come sempre ficcanti, di Paolo, che ne ha felicemente individuato carattere e natura.
Dunque, lunga vita al Giallo!
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 04 Maggio 2018, 17:01:22
Vorrà dire che lo proverò anch'io, se poi non mi piace lo bollo :P
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: ludwig - 04 Maggio 2018, 19:14:35
Provalo ne vale la pena,  ..   
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 04 Maggio 2018, 19:15:48
Vorrà dire che lo proverò anch'io, se poi non mi piace lo bollo :P
Non credo che incontri i tuoi gusti, a meno di lessarlo
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 04 Maggio 2018, 19:32:09
Concordo con quello già scritto nelle precedenti da Cristiano,
buon prodotto, un gran regalo di Mac Baren, in questi giorni
mi pare anche più buono rispetto a qualche mese fa, gran
prodotto....mio pane quotidiano con il noto park lane 7.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 04 Novembre 2019, 16:26:18
Piace notare che questo tabacco ha incontrato ed incontra il favore dei fumatori (con buona pace dei xxxxx di passaggio).
Al netto di qualche stonato post, il giudizio positivo sull'amphora virginia appare largamente condiviso.

E' comunque un bene che ci sia chi, per partito preso, per gusti personali, per ignoranza o per semplice spirito di contraddizione, dica la sua anche quando in chiaro contrasto con il dato oggettivo: l'amphora virginia piace a molti e si vende molto.

Viva il pluralismo! Viva la democrazia! Viva la libertà di opinione (non me ne vogliano i neo-fasciocomunisti! :-*)

Fumate in pace e con serenità!
 :-*
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 05 Novembre 2019, 11:38:59
Davvero, un prodotto che ha riempito un vuoto e che ben si presta a miscugli vari.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: caporaiss - 06 Novembre 2019, 11:29:18
a me fa venire una sete terribile  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 07 Novembre 2019, 15:20:34
a me fa venire una sete terribile  ;D
bevi e hai risolto...  ;D
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 15 Novembre 2019, 18:01:09
Piccola aggiunta, che non vuole essere una critica ne
un giudizio negativo alla miscela Amphora, poi mi direte
Voi se se sbaglio o, cosa, a scrivere ciò che di seguito
mi appresto a lasciare qui.
A me pare che questo Virginia sia un po cambiato,
rispetto a quanto svariato tempo fa venne immeso
in commercio in Italia, ho comprato qualche busta
tra Ottobre e Novembre  e, mi pare che rispetto al
Virginia dei primi tempi oggi sia sostanzialmente
cambiato, in bocca io percepisco un fumo, un gusto
più robusto e ruvido, spigoloso, per nulla dritto, quindi
potrei dire che è assai differente rispetto ai svariati tabacchi
Virginia in commercio in italia che, appaiono lisci, dritti,
meno spigolosi, non così ruvidi, decisamente più dolci
e zuccherini, anche il sapore di questo Amphora Virginia
oggi mi pare decisamente di un erbaceo più legnoso
con una nota molto definita che a me pare, il sapore
del "pane", più precisamente ci sento il sapore
del lievito di birra....haimè non trovo una decisa evoluzione
in fumata con sentori più marcatamente dolci, zuccherosi,
fruttati, alcolici che, per esempio, sono classici nei
virginia Orange o Red ....sicchè, mi pare che se quando
uscì in italia aveva una connotazione più dolce e meno
spigolosa, oggi ha virato verso una connotazione più
ruvida e, maschia, e sicuramente ubica sul mercato
Italico.
Questa è la mia mera impressione, ditemi Voi se sto dicendo
bestialità o, cosa.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: enrikon - 15 Novembre 2019, 18:24:38
Innanzitutto bentornato Stefano, ci sei mancato  :)
Poi questo Amphora giallo prima o poi lo devo provare; più prima che poi.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 15 Novembre 2019, 19:23:26
Ciao a te enrikon, ben ritrovati a tutti Voi, in realtà io non sono mai
andato via, vi ho sempre letto, giorno dopo giorno, forse non avevo
davvero qualcosa da dire che, mi premesse lasciare a Voi, ma Voi
avevate molto che a me interessava ascoltare....comunque, a parte
le ciancie, saluti a tutti con vivo affetto.
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2019, 11:12:11
Io non ho notato questa "mutazione"
Titolo: Re:Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)
Inserito da: StefanoG - 25 Novembre 2019, 19:37:02
Ben ritrovato Cristiano, certo Cristiano non hai torto,
francamente può tranquillamente essere solo dovuto
a qualche mutazione dei miei gusti a farmi percepire
ciò che prima non percepivo,  forse non è neppure
qualcosa di reale ma solo presente nelle mie personali
percezioni, nel tempo i gusti personali evolvono e si
modificano, a volte di poco e a volte di molto, in questo
periodo devo dire che per esempio faccio fatica a fumare
Virginia del genere Capstan poichè mi pare di fumare
un Virginia troppo delicato,  troppo leggero nella presenza
in evoluzione di gusti erbacei aggrumati che ben si
permeano sulle recettività ecc...quindi non riesco più
ad apprezzarlo, ma qui è ancora un mio problema,
invece il Virginia di Amphora , pur apprezzandolo, lo
 trovo comunque un po differente da ciò che era stato
quando venne messo in commercio, ( periodo delle muffe e
primo periodo post-muffe) oggi, assai ruvido, grezzo, un
po poco ricco di evoluzioni in una putativa ampia
paletta gustativa, se penso al Virginia Amphora di svariato
tempo fa a me pareva un po più dolce e cremoso, più liscio
e dritto rispetto all'attuale, prima ci percepivo qualcosa anche
di cremoso che oggi proprio non vi sento, ma ripeto, può
tranquillamente essere solo un  fatto  decisamente  personale  e
non dovuto a qualche mutamento nella fattura ricetta Mac baren,
anche se qualcosa mi porta a dire che mentre  per il  Capstan  le
cose tendo a considerarle (giusto o sbagliato che sia)
effettivamente così, e quindi sono decisamente io a non  riuscire
più a cogliere le dolcezze sfaccettate in evoluzione che sa donare
questo buon Virginia, per l'Amphora altresì qualcosa mi dice che
invece che sia il Virginia che non è più propriamente lo stesso di
tempo fà, vuoi per fattura e ricetta o, altro.
In ogni modo, è sempre un prodotto che apprezzo e , proseguo a
fumare con piacere.