Non faccio testo per i flake...
Per quanto riguarda la mia personale esperienza con i flake (e mi riferisco ai flake caricati interi), ho fatto diverse prove, utilizzando pipe di shape diversi (e di diverse marche).I risultati migliori li ho ottenuti con pipe tipo POT con foro da 19 a 22. I risultati peggiori li ho ottenuti con pipe dal fornello conico, soprattutto Dublin, Zulu e, in misura minore, Bulldog.I flake erano soprattutto Virginia, con i SG erano dolori....Uso il passato perchè ho smesso di fumare più di 4 anni fa, a seguito di un infarto.Salvo
esiste http://www.4noggins.com/a-c-petersen-pipe-tobacco.aspx
I Flake inglesi ci sono tradizionali da Major (la Tetrarchia celeberrima) e da Bottega... questi ultimi ci azzeccano poco coi primi, gli orfani del Bruno, Suore etc... non hanno ravvisato in quelli SG i loro amori, non c'è stata sostituzione, se non con i Tedeschi che somigliavano più a Tradizionali di Major che di bottega. Venendo a questi ultimi, l'origami studiato per flake ulteriormente diversi da queste due categorie (i Mac Baren, ci vorrebbe un trattato), può funzionare a roulette russa; e non funzionare quando ti ritrovi stringhe rotte e dure, fette spesse etc... Questi li definisco, assai impropriamente, Broken Plug, nel senso che la solfa finale è catafottere una ghiaia irregolare, premere bene perché se duri tanto non fa tappo e bisogna comnq rimpicciolire le parti vuote, e goderli nel loro assetto, sia di spirito che di condizioni esterni... sono meravigliosi prodotti di nicchia la cui rappresentatività sull'insieme delle esigenze e modalità piparie è mediamente pari a un eccelso 0,1% per chi fuma le 18h (prescindendo dal costo); e al di là dei pareri oppostamente folkloristici, dare a questi tabacchi una rappresentatività impropria secondo la "riduzione di tutto nell' Alto" è a mio avviso una catastrofe, culturale e pratica.Ma, caro Salvo, la tua storia mi muove a profonda partecipazione.... non puoi fumare ma preferisci forse, visto che sei qui, fumare con la testa (a parte rileggere gli amici) piuttosto che dimenticare... insomma, gli argomenti che può sollevare la tua posizione sono di enorme delicatezza e interesse. E' molto stupido e forse al limite dell'offensivo provare ad aprire un 3d su queste casistiche (giocato sulle problematiche generali, senza nulla di privato e personale, ovvio); ma forse più stupido sarebbe non sondare l'eventualità che l'ideati possa "piacere" anche a te.... nel qualcaso sarei a disposizione per collaborare, nutrendo il 3d con tutta la congerie delle problematiche sanitarie, e connessia Inthopia nei cosnumi.Un abbraccio con stimaPaolo
Cristiano, concordo sostanzialmente con quanto hai scritto, nutro solo qualche riserva sui fori conici (soprattutto Dublin o Zulu), solo per il fatto che generalmente i flake hanno una maggiore umidità rispetto ai trinciati, e questo verso la fine della fumata potrebbe causare qualche problema.Gli shape sopracitati sono da sempre i miei preferiti, ed ho provato molte volte ad usarli anche con flake sbriciolati, ponendo molta cura nel ritmo di fumata ma spesso qualche problemino sorgeva, soprattutto con flake SG, a mente i più ostici erano il FVF ed il Navy flake, comunque anche il Balkan non scherzava. Con POT o Prince e, se sbriciolati, con Billiard o Apple non c'erano problemi. POT su tutte, comunque (nel senso che è quella che mi creava meno problemi).Ovviamente si tratta sempre e solo di impressioni personali, derivate dall'esperienza fatta fumando e nient'altro.ricordo che ad esempio col Capstan (blu) o con il Patriot era molto difficile che insorgessero problemi, penso che il Park lane ne crei ancora meno, ho scritto penso perchè non ne ho fumato molto e non ne ho un ricordo nitido.Salvo
Con tutto il rispetto, è ovvio ma pure sbagliato, perché il caricamento può essere lo stesso cambiando la quantità, e spessore e dimensioni hanno utilità evidenti su evoluzione e calore, poi si fuma bene anche con altro ma mi pare inutile evidenza anche questa
Citazione da: Nic Salamandra - 17 Marzo 2017, 10:45:14Con tutto il rispetto, è ovvio ma pure sbagliato, perché il caricamento può essere lo stesso cambiando la quantità, e spessore e dimensioni hanno utilità evidenti su evoluzione e calore, poi si fuma bene anche con altro ma mi pare inutile evidenza anche questa Beh, Nic, forse ho peccato in eccesso di sintesi, ma mi sembrava implicito parlando di modalità di caricamento che, a parità di fornello riempito fino al bordo, la differente pressione esercitata coincida con una diversa quantità di tabacco introdotto...Comunque accetto di buon grado la tua precisazione chiarificatrice
Nel cericamento con i flake interi, col cosiddetto metodo Mac Baren, io non presso, o per meglio dire non pressavo completamente il tabacco, solo una sistematina con il pollice, ma senza pressare il tabacco nel fornello...L'ho fatta lunga, spero solo di non aver fatto troppo casino...