Dipende:
- se parliamo di pipe prodotte con radica del passato o chi ne ha ancora, conviene;
- se la radica buona la usano i pataccari, non conviene;
- parlare di pataccari neanche a parlarne;
- se si tolgono i pataccari i nomi illustri, in Italia, si contano fra le dita di una mano;
- se i nomi illustri si danno una mossa forse i pataccari avrebbero vita dura;
- se un pataccaro promette è bene vendergli la radica buona;
- per il tutto il resto ittativi a mari.
Per come la penso io il caso Mastro-Ser Jacopo-Fiamma di re non ha nulla a che vedere con pataccari e sciupa radica, li ci stavano troppi polli in un pollaio e non solo nel campo pipa ma ovunque prima o poi succede qualcosa, gli artigiani che andavano via dal maestro idem, avevano già la loro esperienza e avevano appreso tanti trucchi, la pipa che usciva dalle loro mani era una Pipa, i pataccari e in particolare gli sciupa radica hanno messo al mondo aborti dopo aver visto You-tube, tutto qui.
cerchiamo di fare chiarezza:
i pataccari coltivano nella loro scelleratezza il sogno high-grade, in voga altrove ma non qui.
lo sciuparadica è di fatto un sub-pataccaro, intatto nelle ambizioni, ma dotato di manualità zero.
ci sono poi i falegnami, usi a presentarsi nei mercatini-fiere-sagre con 200 pipe-fiammate-perno-in-teflon-e-boccaglio-in-metagrillato :)
In effetti qui il sogno dell'high-grade non ha mai avuto fortuna.
Finchè ci saranno i carrozzoni mediatici avranno sempre vita lunga.
Credo soprattutto nell'apporto considerevole di Pia Zadora.