Ritrovo Toscano della Pipa

Della Mac Baren ho recentemente acquistato, su consiglio di Castellana, una busta di Uncle Louie's Rum. Non amo i tabacchi dolci, ma non disdegno una leggera aromatizzazione al whisky, cognac, rum etc. (preparo anche miscele casalinghe bagnate con qualche goccia di superalcolici... :wink: ) e così sono stato ben lieto del suggerimento.
Ormai sono a fine busta e il mio giudizio è positivo. I tabacchi mi sembrano di ottima qualità e l'aromatizzazione è evidente ma mai stucchevole. Facilissimo da accendere, tende a bruciare un po' troppo in fretta ma basta mantenere un intervallo più distanziato per ottenere una fumata fresca e regolare.

Premesso che sono felicemente approdato sul continente "latakiomani" e ci sto d'incanto, di tanto in tanto non disdegno provare qualche aromatizzato in una Mastro de Paja "sacrificata" allo scopo...ebbene, di recente mi sono convinto a prendere una latta di "Da Vinci".
All'apertura l'olezzo di panettone mi ha letteralmente sconvolto  8O  :x, così l'ho lasciata aperta per 24 ore sperando in un miglioramento. L'odore si è attenuato, ma il dolciastro è davvero eccessivo per un consumatore abituale di e.m.!! Mi ci è voluto un Toscano "Antica Riserva" per rifarmi la bocca. Detto questo, non nego sia un tabacco di qualità e che vada provato almeno una volta nella vita. Ma se penso agli "inglesi" o a qualche onestissimo trinciato nostrano che si potrebbero acquistare con quei soldi, mi piange il cuore... :cry:
Quanto al Cellini bianco, è stato uno dei miei primi tabacchi e ancora lo fumo una volta o due alla settimana per "spezzare". Il "Blue Note" non credo lo comprerò mai, ma una carica a scrocco tanto per provare non la rifiuterei...è il bello della pipa!  

Grazie delle notizie, molto precise e dettagliate...oltre che pipatori esperti, in questo sito non mancano grecisti e entomologi!!! 8O Amo anch'io la letteratura greca, ma la leggo purtroppo solo in "volgare". :cry:
Buone fumate erudite a tutti!!!

Cari colleghi pipatori,
mi è giunta alle orecchie da fonte che giudico abbastanza sicura (un tabacchino da cui, quando sono fuori Toscana, mi servo di tanto in tanto e che so molto informato) una voce...per farvela breve, fra i Gawith importati in Italia, ci sarebbe anche il "Balkan Flake"!!! 8O   La notizia mi ha sconcertato, perché è un tabacco che ho scoperto da poco ma di cui mi sono innamorato all'istante e che userò d'ora in avanti per rodare tutte le mie nuove pipe. Qualcuno può confermare o viceversa smentire questa notizia?

Cari amici pipatori,
ho letto alcuni degli interventi su questo forum, che tra l'altro mi sembra molto ben organizzato, e li ho trovati gentili e competenti ...così ho deciso di entrarne a far parte, sempre in cerca come sono di occasioni per condividere con altri la mia passione per l'universo della pipa.
Credo che una buona occasione per presentarmi sia parlarvi del mio nuovo acquisto: una Ser Jacopo Maxima Melolontha (qualcuno conosce l'etimologia della parola?), liscia, curva sinuosa, gran fiammatura e splendidi occhi di pernice su di un bordo notevolmente spesso, fornello abbastanza stretto ma profondo, vera in argento e nonostante tutto leggerissima...insomma, una "signora" pipa!!   Ho appena iniziato a rodarla con il Balkan Flake della Samuel Gawith, ghiottissimo per un latakiomane come il sottoscritto, e sono sicuro che mi saprà dare soddisfazioni.  
Voi cosa ne pensate? Questa è la mia prima Ser Jacopo e so solo che è di radica dolce tipo Mastro de Paja. Chi ne possiede una o più di una, saprebbe dirmi quali sono state le sue sensazioni nel rodarla e se, da rodata, cambia assumendo toni più "duri"?
ps: dimenticavo di dirvi che l'ho pagata poco più di 100 euro...mi sembra un buon prezzo, considerato che in rete ne ho avvistate di similissime intorno ai 200!!! :wink: