De Medici Vari

[Nic Salamandra]

  E' destino, da un po' di tempo, che io usi lettere e argomenti, altri link e motti di spirito... Credo sia normale nei forums che "crescono", 2-3 "infrakazzeggiatori" che si mandano a dire qualcosa,  attraverso un 4° che riceve ma gli assalgono i dubbi, non capisce;  trollerye di confine, autolalie dialettali, scoraggiamenti all'incomodo, forse avvisi di ulteriori "rappresaglie", aperture del pc sempre meno serene, deformazione anziché informazione (dopo un milione di post, capisci di meno di quando hai cominciato a leggere), esibizione (classica carta degli esibizionisti usata contro gli altri) anziché confronto etc...

Ciò il quadro d'un forum d'arte sacra, frequentato circa 10 anni fa, che poco c'entra con questa occasione, ma che mi dà spunto per integrare a distanza la nota del "Segretario" affinché i siti dell'erba sacra non siano come quelli dell'Arte sacra.

E niete a che vedere con questo link chiarissimo del mi' Raisss: riferimento all'aromatizzazione all'arancia, e "tarokko" come falso.... No, non direi, qui saremmo nel contrario, offerta superiore alla categoria in cui ci si colloca, con uso di risorse manifatturiere disponibili e possibilità di economizzzare su levature normalmente più esose.... Al massimo, non pervenuta riuscita per scarsa personalità del prodotto (e inthopia sarebbe interagire per il suo miglioramento, perché le basi di partenza non possono essere ignorate ... tarokko è un' altra cosa

[rais]

eccerto hai ragione ma i profumi di giardino così come quelli di pasticceria li annuso e li degusto in altri ambienti, il tabacco è nartra cosa e va fumato, l'arancia è semplicemente un frutto.

[mificrozet]

Io detesto visceralmente le arance e gli agrumi in generale, sarà che quando ero bambino e passavo mesi in Sicilia presso la famiglia di mia madre ero costretto a fare colazione con la granita di limone, io già la mattina quando mi sveglio sono incazzato come una biscia, se mi costringi pure a ciucciare 'na cosa agra ... comunque fatto sta che a me questo De Medici all'Arancia, di cui sono stato omaggiato a Cagli lo scorso anno, mi ha gustato parecchio, al punto che l'ho comprato, non mi dispiace, deodora perfettamente la macchina, uno ogni dieci Garibaldi torna utile.

[rais]

meglio il cannolo espresso in una buona pasticceria.

[Nic Salamandra]

dalla scarsa percentuale di fumatori lenti, distilliamo quelli informatizzati, e i navigatori inthopici da questi, e i fumaturi puri o misti di tabacchi "gentili" da questi ancora, restano solo tutti i "postaori alfa" che recitano indefessamente, come un mantra d'appartenenza,  l'aucertificazione di fumatori veri, di EM vere (inglesissime anche qualora la GB fosse affondata come Atlantide), di Toscani veri.

A me sono simpatici, soprattutto quando somigliano al mi Raisss . Però, un bel sito accogliente dove tutti non si sentano dare indirettamenmte del "minorato inthopico", forse è l'Inthopia più vicina... e anche produttiva, ché si capisce meglio tutti e insieme quali sono le eccellenze, quali gli sfizi più che legittimissimi, quali le distinzioni utili, soprattutto quando mi pare sia scongiurato il rischio che, se tabacco da fumo lento ha da sopravvivere, si possano produrre solo Larsen neri (che nessuno compra più) o Toscanelli al caffè (che nessuno che si occupa di queste cose si sognerebbe mai di fabbricare da soli).

Mify dice bene su una situazione "standard" in cui eccelle il ns. tarokkino

[rais]

Ma va ? Tutta sta pappardella per dire che i gusti son gusti, eccimancherebbe !!

[Nic Salamandra]

No, qualche decina di pappardelle-da un po', mi rendo conto - per quindicimila pappardelle che rendono abbastanza sterili e impraticabili troppi accessi "informativi".... guarda te che si è dovuto inventare il ns. Tosko per aprire finalmente una via mediana tra informazioni pubblicitarie edulcorate e "che schifo, non sa di niente" (legittimissimi, eh!? ...

[rais]

bene allora facimmu a cussì:
chi vuol parlare di ste cose si accomada pure 

[Giala]

Non vedo il problema. Ci sono conservatori puristi e innovatori riformatori. I primi tendono a mantenere e conservare la tradizione i secondi mirano al cambiamento e alla sperimentazione.  La contrapposizione tra conservatori e riformatori è utile per uno sviluppo armonico e non a salti. Il braccio di ferro evita di buttare il bambino con l'acqua sporca. Ritenere ciò che buono cercando di migliorare. La Natura non fa salti.  Così come accade anche nella trasformazione della lingua, che avviene gradualmente, cn tempi umanmente lentiii se cos nonu fosse, se arverbe preve tenpi u: canpiò rentino he,, capici he ;,!fictil 'unt poie kapish u"1 ttazh.

[Nic Salamandra]

Ahahahah, che forza Stefanino, ovviamente il "problema" esiste, e non è tradizione innovazione etc.., ma psicologico (pvt, che interessa poco) e di comunicazione utile (e interessa di più, soprattutto nel web dove si alterna tutto e contrario di tutto, a solfe standard ripetute milioni di volte)... quest'ultimo aspetto è tanto più importante perché se inthopia è entrare noi nel gioco di quello che consumiamo, disthòpia è non movimentare questo andazzo proprio adesso... col risultato, non solo di non andare altrove, ma di fotterci quello che per strani casi ci passa sotto il naso.

L'esempio-piccolo-di questo sigaro: a un anno dall'uscita è un perfetto UFO tra milioni di messaggi "specializzati", sempre per zoccolo duro di solfe standard che dovevano dire che faceva schifo, in quanto "mite, stravagante" a prescindere, e pochi o punti contraddittorj, tra simili posizioni, forzate per lo più dal fattore di cui parlo.

L'esempio-enorme-che ci fottiamo decine tra EM, flakes, english blends, tra l'ipertradizionale e l'innovativo buono, e nessuno fiata, continua a lamentarsi che ci sono poche EM, dopo aver magari per anni scambiato chi mollava il campo e quel poco lo  inciuciava (le Multinazionali) con le botteghe tedesche che si confederavano, rigenerando tutto e rivoltandolo come un pedalino.

Quella del fumarsi o mangiarsi un cannolo siciliano è sempre una battuta carina... scusatemi se a furia di leggerla mi ha contagiato in ripetitività