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PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega

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Nic Salamandra:
Carissimi, troverei interessante inaugurare qui una discussione ex-novo sulla scia di quella analoga, interessantissima, di FLP. Ho cambiato i termini della titolatura perché "contrapporre" due artigianati, anziché botteghe e industrie, è più utile e produttivo, anche ai fini di identificare e difendere la Pipa Italiana: gloriosa come modernariato industriale; genuinamente "artistica" (poi cosa diversa è l'"arte") come post-modernariato artigianale.

Già, un punto nodale è proprio che la Pipa di Radica ci presenta questa inversione cronologica: l'artigianato d'arte diviene rilevante quando assimila un precedente artigianato d'industria, e il processo ha una impennata proprio agli esordi della post-modernità (non è un parolone, 1980 in poi, dalla mediatizzazione abnorme e la rivoluzione informatica).

Ora, la "crisi", il forte impatto simbolico della produzione estera (non da adesso, certo), la relegazione a nicchia del fumo lento, tutti questi fattori, come possono orientare nel senso della difesa del Prodotto Italiano (posto che sia necessaria e condivisa) un aggregazione competente e affilata come la presente?

Poi, riprenderò tutte le "trattazioni" lasciate in sospeso :)

rais:
Innanzitutto la mi premessa è che non esiste la pipa industriale, appunto come evidenzia il post "artigianato di fabbrica o dell'imprenditore, se vi và" ma l'industriale della pipa.

A mio parere non ha senso parlare di pipe industriali o artigianali.
La distinzione è fra pipe di forma libera e pipe svasate secondo modelli predefiniti.
Si parte dal "pezzo di radica" abbozzo o placca e si hanno 2 possibilità:

la prima è la pipa di forma libera (impropriamente detta fatta a mano), la seconda è quella di creare un modello predefinito (billiard, pot, boccetta, pear, poker, curva classica ecc. ecc.) con proporzioni già studite e con collaudate caratteristiche tecniche ed estetiche, per capirci con le seghe circolari o torni.
Valuterei le pipe principalmente dal punto di vista tecnico e non estetico (una rara fiamma, forata male fumerà male).

La bagarre attualmente è tanta e capostipiti e maestri degli anni a cui fai riferimento si muovono tra mille difficoltà, appunto la crisi ma non sottovaluterei, sul post che fra l'altro ci stiamo un pò divertendo, gli hobbisti di turno; a tal proposito vedo difficile una aggregazione fra pipemaker importanti, ognuno cerca di galleggiare come può.
Starei attento agli MP dei forum e all'approfittatore di turno se proprio devo acquistare qualcosa di serio e chi muove i primi passi stii guardingo e si faccia consigliare da menti lucide, freshe ed esperienti.

santi bailor:
Aggiungerei artigianato da MP

Quindi:

Artigianato di fabbrica
Artigianato di bottega
Artigianato di MP


Artiere -> chi esercita un'arte
Artificio -> espediente ingegnoso diretto a supplire le deficienze della natura nel migliorare qualcosa.
Arte -> attività da cui nascono prodotti culturali, che sono oggetto di giudizi di valore
MP -> strumento occulto per commerciare prodotti che non rientrano nelle succitate categorie.

Artigiano -> chi esercita un'attività produttiva senza lavorazioni in serie

Il concetto di fabbrica,  nell'accezione moderna il 'concetto di fabbrica' perde l'originale contenuto semantico (Lat. fabrica -> arte, negozio di artigiano) a favore del nuovo (fabbrica -> lavorazione in serie) che contraddice l'etimo stesso del termine.
L'evidente aporia, implica il chiamare in causa  il famoso "ex falso quodlibet", ergo stamo-a-parlà-de-tutto-e-de-gnente-de-tutto-e-de-gnente.
Rimane dunque, quasi per magia, il prodotto Artigianato-MP, in tutto il suo inutile rigore formale.
Ora che le pipe da MP siano belle o brutte è un'altra questione.

Aqualong:

--- Citazione da: rais - 31 Gennaio 2013, 10:56:15 ---La bagarre attualmente è tanta e capostipiti e maestri degli anni a cui fai riferimento si muovono tra mille difficoltà, appunto la crisi ma non sottovaluterei, sul post che fra l'altro ci stiamo un pò divertendo, gli hobbisti di turno; a tal proposito vedo difficile una aggregazione fra pipemaker importanti, ognuno cerca di galleggiare come può.
Starei attento agli MP dei forum e all'approfittatore di turno se proprio devo acquistare qualcosa di serio e chi muove i primi passi stii guardingo e si faccia consigliare da menti lucide, freshe ed esperienti.

--- Termina citazione ---
Devo ancora capire se fai certe affermazioni senza esserti guardato intorno o se invece si tratta di provocazioni in perfetta malafede.
Chiarisco la crisi è pazzesca specialmente in Italia ,i tabaccai non tengono più le pipe,ormai fanno i biscazzieri,ricaaricano i telefonini etc..
Quei pochissimi volenterosi  rimasti con pipe e tabacchi vanno venerati come i santi.
I siti come questo e altri servono a discutere sulla pipa,più se ne parla meglio è per tutti,lo scopo è di tenere allargata una nicchia che si stà chiudendo,stessa cosa per qualunque manifestazione abbi la pipa come oggetto,comprese le mostre di pipe,anche se qualcuno anni fa le definì
mercatini del pesce,creano competizione e richiamo.
Chi produce pochi o molti oggetti di scarsa qualità è destinato a smettere per legge di mercato,siano vecchie o giovani ditte,chi non è in regola con il fisco rischia che gli facciano un mazzo,da tempo i finanzieri fermano a gli aereoporti e chiedono bolle di accompagnamento ricevute partita iva etc,,.
Alcuni si sentono importanti se parlano male di altri,anche se parlare male di chi si avvicina per la prima volta a fare qualcosa è come sparare sulla misericordia,troppo facile,con danno anche per i siti,è ormai storia vecchia già vista su PES e su altri.
Una buona soluzione l'ha adottata a suo tempo Emilia,che saluto se mi legge,i più patologici li butta fuori.
Quì nonostante tanti scazzi del passato siamo abbastanza socievoli,ma il rispetto per tutti gli altri utenti è fondamentale.

Nic Salamandra:
Pipe come (XXXX), irripetibili e leggere
Tutta la produzione scaturisce dal desiderio che mi ha mosso fin dall'inizio: realizzare una pipa interamente con le mie mani seguendo ogni fase di lavorazione, per creare un prodotto curato nei dettagli a cui conferire unicità, armonia e leggerezza, proprie delle (….).. I modelli, ideati con mia moglie (…..appassionata di design), prendono forma dalla sua visione incontaminata, dalla mia tensione ad ottenere un pregiato oggetto artigianale e dalla comune ricerca di linee essenziali e senza tempo: talvolta ispirate ad antiche memorie rivisitate e, comunque, sempre orientate all' innovazione stilistica.
+++++++++++++++++++++++
Stamo a parlà der Gaviratese (Gloria 1) fin'a kuesto(Gloria 2)... che sarà puro dichitura pubblicitaria ma bbona e rende l'idea. Nun l'akkiappo da Enzo pe nun ffa er partiggiano, ma er concetto ce sta tutto.... ekko de ke stamo a parlà...

Allora, differenza tra le 2 glorie individuate: raggruppamento certifica-a ragione-l' esemplare; esemplare certifica se stesso/ singolarità di marchio; singolarità di risultanti tra intervento creativo , bellezza naturale e funzionalità.

Non so come dicesi, ma dico: artigianato industriale (moderno)/artigianato d'arte (post-moderno, ma come indicazione antibiotica contro di esso).

Le discussioni sulla portata del Folklore Concettuale, di cui la Pipa di Radica è emblema singolarissimo, me le porto da qualche altra parte, non per inadeguatezze dell'auditorio, ma per non andare OT ;D

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