Autore Topic: Nik Salamandra (con "Manifesto" al post n. 79)  (Letto 32641 volte)

Onofrio del Grillo

  • Visitatore
Re:Nik Salamandra
« Risposta #60 il: 28 Marzo 2013, 08:47:26 »
E' aperta la discussione?

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #61 il: 28 Marzo 2013, 09:14:32 »
E' aperta la discussione?
++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Manko pel k. ;D, lo fate nei 3d specifici e io ci faccio sopra "un fondo"... (forse è meglio anche per l'articolazione dei temi)... così imparate a trullare e trolleggiare ;)

p.s.: fai quel ke k. ti pare :D... poi lo faccio anch'io, però....
« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 09:21:55 da mirkociccio »
siamo inthopici fino in fondo

Offline santi bailor

  • Cavaliere del Curapipe di bronzo
  • *****
  • Post: 383
    • Mostra profilo
    • ao
Re:Nik Salamandra
« Risposta #62 il: 28 Marzo 2013, 10:04:22 »
gatto mammone! mi sono accorto, sai?
fai finta de leggè er giornale...
HMCIM

Onofrio del Grillo

  • Visitatore
Re:Nik Salamandra
« Risposta #63 il: 28 Marzo 2013, 12:25:49 »
                                     Xalamandrian's point namber 1
                                     ************************

Come sostenne il Salamandrei, tanti orifizj per una sola voce. Con ciò, non si faccia il grave errore di sottovalutare il movimento 5 loffe e le istanze corrette che porta, accecati dal caos della sua folkloristica occupazione intes... pardon, istituzionale. Il Rinnovamento deve infatti ripagare le esigenze di tutte le minoranze, e non possiamo non riconoscere alla Toskolatakita un'importanza fondativa nella costituente inthopica di fine millennio passato.

A tale proposito, si pretenderà per il Derby number Two che sia reperito il men peggiore Latakia oggi a disposizione nel mondo, per completare e deliziare una melange speziato dei migliori tabacchi nostrali;  e sempre più fortemente gli specialisti "cigar style" del mondo della Pipa comunicheranno coi confratelli non ligneati per morzicare le kiappe alla MST.

Anziché infatti venire a dire, in questo mondo di cadaveri hardKoreiani e viagr-onanisti, che uno gode "male" se il tabacco e sbagliato, si costituisca il 5 loffe in un gruppo parlamentare particolarmente vicino al mondo del Sigaro e alla tutela dei risvolti più virili e vigorosi dell'inthopismo pipario.

Parlando poi di superdotati d'Oltreoceano, si specifichi che non si tratta di porno-negroni ma di gente che è nata godendo della doppia Cornucopia dei Nativi, cioè la Natura inthopicamente rigogliosa, e la culinaria inthopica che ne è il complemento e il completamento, da sempre. Qui da noi abbiamo saputo separare di più questi due valori, grazie agli ordini religiosi del Continente Europeo.... Natura  Cultura e Culinaria  restano nondimeno valori paritetici, in presenza ovviamente di professionalità e tipicità :D


Raccogliendo il garbato invito di Borpa considero quanto segue.
Ben venga l'apertura agli specialisti "cigar style" e del mondo del sigaro (è stata già lanciata su queste colonne l'anno passato).  Il sostengo americano può essere molto utile. L'America non è solo quella del nord.
Più in generale, ben venga la partecipazione di tutti quelli che sanno e hanno qualcosa da dire di concreto.

Comunque, tanto per fare un sano "fuori tema", ma poi mica tanto, e senza polemica alcuna ma solo IMHO e non vorrei offendere,  "buono" e "cattivo" sono categorie oggettive e non soggettive.
O meglio, sono soggettive se non si è in grado di oggettivizzare.
Se così non fosse non ci sarebbero "i nasi" e i profumi si farebbero con le scorregge, e i panini co la mmerda.
Che poi ci siano persone alle quali piace l'odore delle scorregge e i panini co la mmerda è di conferma a quanto sopra.

 
Detto questo, procedamus igitur et gaudeamus igitur.

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #64 il: 28 Marzo 2013, 12:38:05 »
Si Marchese hai ragione, arguta ed intelligente la riflessione per nulla banale sul concetto di "Oggettivo e Soggettivo". Lessi anni fa, una disanima posta dal filosofo karl Popper
sul concetto di Soggettivo ed Oggettivo che, mi fece capire quanto per la scenza/filosofia sia importante tale concetto.
Un concetto "soggettivo" che diviene in seguito se ne è capace/degno, "oggettivo" è il senso del concetto di "verità - realtà - relativistica scentifica ".
Soggettiva è solo la nostra opinione personale, che resta mera verità personale, oggettiva è invece la verità che si impone a legge.
Una verità soggettiva per divenire oggettiva deve passare attraverso il vaglio della "critica della ragione " di ogni membro che la disanima e la critica cercando di smontarla
di porla in discussione e distruggerla, se essa regge, ecco che diviene legge o, punto di partenza per proseguire in avanti nella ricerca della verità.
Ogni verità soggettiva è utile per divenire ad una oggettiva.
Per cui, non è per nulla cosa da poco il concetto si Oggettivo-Soggettivo.
Concordo con te Marchese.
Poi credo, ma potrei cadere in errore, che bene e male, buono e cattivo ecc non siano strettamente termini soggettivi o oggettivi, lo divengono solo in funzione a cosa sia
buono, cattivo, bello, brutto, male e bene....voglio dire, prima, a monte, occorrerebbe decidere cosa per qualcuno "scienza" "società" ecc, sia da considerarsi bene o male in funzione a qualcosa,  buono o cattivo. Se per buono , per esempio, si intende il ricercare un gusto determinato allora, ecco che potremmo dire che tale gusto a riferimento è da porsi termine buono oggettivamente e, da questo punto "Ogettivo",  ricercare nei postulati vari personali Soggettivi quale possa evolvere il concetto di partenza Buono Oggettivo, divenendo parte del primogenito concetto Oggettivo, che così lo evolve.
Spero di essermi spiegato in modo comprensibile, perdonate i miei limiti.....
« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 12:49:29 da StefanoG »

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #65 il: 28 Marzo 2013, 12:47:26 »
solo IMHO e non vorrei offendere,  "buono" e "cattivo" sono categorie oggettive e non soggettive.
++++++++++++++++++++++++++++
Caschi proprio bene, si può discutere solo di gusti-opinioni-o di fatti-cose-. Farlo sui secondi è completamente inutile. Il problema è la totale inadeguatezza ad adattare alla cosa una oggettiva disquisizione dei "gusti", da parte di un altrettanto inadeguato purismo.

Però, ci vuole un ancoramento sulle cose (la cosa Tabacco da Pipa, in sè composita e voluttuaria) e una rotaia di "buon senso"... infatti, sul "io ci sento questo, tu quast'altro", oppure: "questa enorme Categoria, che so, una intera Nazione", porta solo a risultati che è inutile indagare", si fa solo la gara a chi ce lo ha più lungo, al razzismo inthopico etc... Poi, sui tabacchi, la loro adattabilità a varie circostanze, e da parte di QUASI TUTTI i pipatori, rende totalmente folle e arbitraria la "lotta" tra specie nobili e popolari, che possono nella pratica essere fumate altrnativamente e con ogni combinazione, da chiunque nella pratica di tutti i giorni. Dunque, come già detto, il qualunquismo è roba "purista"....

Ciò detto, graziosa la coprolalia e dintorni, la scegli dopo che stiamo stati a un passo dal perdere e per sempre le meraviglie-dunque non mie-che è possibile oggi leggere nel forum. Fai bene, aspettando un altro paio di ore-giorni, si sarebbe almeno dimenticata un po' la inflazione di tanfo :D
siamo inthopici fino in fondo

Onofrio del Grillo

  • Visitatore
Re:Nik Salamandra
« Risposta #66 il: 28 Marzo 2013, 13:08:43 »
Sento "odore" di una qualche sintonia di veduta anche se l'angolo di visuale è diverso (bene che sia così, no?), ciò mi fa piacere.

Ricordo con altrettanto piacere, e son convinto anche tu, che dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori.
L'augurio e che sia di concime per un buon tabacco presente e futuro...


vado a magna'...

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #67 il: 28 Marzo 2013, 14:29:25 »
Si Mirkociccio, in fatti ho detto anche " potrei francamente cadere in errore ".
Comprendo.
Sai, la mia opinione però, desiderava solo porre la questione dell'oggettività/soggettività inerente al punto di partenza di : cosa sia buono e, cosa cattivo.
Ovvero stabilire il bello e il brutto, il buono e il cattivo in funzione "Oggettiva" al senso che ricerchiamo qualitativamente, in forma scentifica, tecnica, collettiva, sociale, ecc.
Per questo dicevo che, detto così non sono a mio avviso termini oggettivi.
Poi ok, il termine in se rappresentana l'oggettivazione, e ci siamo.
Però ripeto, i termini così dati, indicano tutto e nulla, sono troppo ampi, generici. Non aiutano ad andare lontano e fare distinzioni.
Cosa è bello o brutto e perchè ? cosa buono e cattivo e perchè ? si deve pure partire da un punto fermo, fisso, per capire cosa sia buono e cattivo, e quale è ?
Ok , se prendiamo meramente il senso implicito al concetto Buono/cattivo, possiamo dire che siano "oggettivi", ma credo cadremmo in errore a fermaci qui.
Ciò che voglio dire è che, dovremmo risalire a monte, fare un passo indietro, decotomizzare il senso del Buono/Cattivo per inquadrare, donare, dare, un senso chiaro, assoluto,
per farlo dovremmo prima perciò stabilire cosa sia Buono/Cattivo, Bello/Brutto , Bene/Male, risalendo a monte verso un primogenito punto di partenza del tutto che delucidi,
chiarisca ed indichi.Ecco perchè dico che secondo me, oggettivare e soggettivare non possono essere solo due termini da devono chiaire in modo lapallisiano, assoluto.
Altrimenti i semplici termini non dicono molto.
Non so, forse diciamo in modo diverso la stesse cose, lo dico perchè mi riconosco molto molto in quel che scrivi, concordo, forse è solo un fatto di termini e sfaccettature varie,
ma di fatto mi riconosco nel senso della tua, concordo.
Per il resto io solo pensavo, che in termini solo tecnico, scentifici forse, di possa risalendo, trovare dei passi ben segnati che indichino un senso di bontà di ciò che si fuma,
si mangia, si beve, di degusta che non vuol dire che una cosa è più buona o cattiva solo, per così dire parificando al senso di bontà un senso diverso nuovo chiaro e tecno-scentifico, buono o cattivo prenderebbe quindi qualche connotazione tecnica tipo : genuinità, purezza in materia base,  ecc....è questo risalire a monte quel che intendevo io, e che farei rientrare
invece in un quadro soggettivo ora sì, delucidante in materia.
Il resto come dici anche tu, in fondo lo eviterei, andrebbe solo a creare competizione ecc
E mi ripeto però ancora nel dire che, francamente potrei aver scritto e pensato delle bestialità gigantesce, potrei essere in errore, macroscopico, se ritieni che erro correggimi perchè faresti bene e, cosa giusta.
Grazie per l'intervento in merito  :)

« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 14:42:51 da StefanoG »

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #68 il: 28 Marzo 2013, 14:55:03 »
Guarda, Stefano, come concetti offthopici, siamo alla filosofia. Come concetti inthopici, sono molto semplici: non necessariamente un tabacco è buono, se piace; ma se piace è quasi sempre, nel suo specifico, buono. La cosa non vale per l'arte ma c'è una vicinanza col vino: se uno lo beve, quando ne è soddisfatto, difficilmente è cattivo, e sulle eccezioni non si dà la cosa.

Dunque, un tabacco è buono quando piace (non come le canzoni, sì come il vino), ed è molto buono quando è assolutamente sano.... e può essere sano-questo è meno scontato-anche quando fosse moderno o comunque fortemente elaborato.

Il resto: eccellenze, diverse funzioni mansioni delle varie miscele, non andrebbe discusso perché sono cose evidenti che sanno tutti (quasi tutti o comunque molti hanno necssità diverse nella giornata o nelle varie occasioni; tutti concordano che  eccellenze sono: EM, Pressati tradizionali, melanges e monovitigni rurali a filiera breve e da culture vocate e  tipicità nordamericane anche moderne)... eppure, ci si discute lo stesso, e sta bene, o male, così come si suole vuole o duole ;D
« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 14:57:50 da mirkociccio »
siamo inthopici fino in fondo

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #69 il: 28 Marzo 2013, 15:07:45 »
ok, comprendo, ... bene ok bene....
...ringrazio per la tua risposta celere, succinta e chiara a, delucidare.

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #70 il: 28 Marzo 2013, 15:29:16 »
ok, comprendo, ... bene ok bene....
...ringrazio per la tua risposta celere, succinta e chiara a, delucidare.

Grazie, caro, vediamo allora se comprendi-condividi questo: un errore CAPITALE della cultura inthopica corrente, è vedere l' Arte nella tabago-enologia, e negarla dove c'è, ovvero nel contorno etero-thopico (cultura annessa, allegorismo, ora va di moda addirttura negare la specificità dell'artigianato).

Ne deriva che: il CLAN piaceva per il semplice fatto che era BUONO. Poi puoi dire che era beverino, un vinetto d'accompagno, quello che ti pare, ma nessuno in enologia confonderebbe "beverino" con "fogna"....

Oltretutto è un grave errore non solo di comparazione tra cose (con un libro anziché un vino, per exempio), ma anche di certa superbia, perché chi fuma equivale assolutamente a uno che beve e dunque sa quello che gli serve e distinguere basilarmente la modestia-utile, dallo schifo.

Parole al vuoto, ma almeno qui forse mi risparmio cinque troll-nerchie desiderose di impalare il mio già provato ed anziano tergo ::)
siamo inthopici fino in fondo

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #71 il: 28 Marzo 2013, 15:54:03 »
Si, credo di avere compreso anche questi aspetti, o mi auguro di averli compresi.
Tu, dici che è cultura odierna vedere una certa capacità aulica, chiamiamola arte, nel saper comporre miscele, tabago-enologia,  altresì però, gli stessi non trovano aulicità, arte, la peculiarità nel ciò che gira e, rigira intorno al mondo specifico del tabacco, vedesi per esempio la specificità dell' artigianato della pipa, dove altresì c'è invece arte e cultura  ecc ecc..., tu sottolinei, con decisione che, tale visione della odierna cultura generale sia un errore marchiano.
Poi prosegui aggiungendo che, per deriva si giunge al fatto del Clan, piaceva perchè ecc...
...comprendo.
Come capisco , o spero di comprendere, l'errore da te citato della comparazione tra cose. Concordo in specie questo aspetto.

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #72 il: 28 Marzo 2013, 16:24:22 »
Si, perfetto, in soldoni: tre parole sole cuore amore (canzone) può piacere ma fare schifo. Un tabacco da pipa, come un vino, escludono o quasi che possano piacere e fare schifo. Ecco, si applica l'arte (musicale, per fare un paragone) a qualcosa che è diverso. E si nega l'arte dove c'è o per lo meno ci può essere, cioè nel contorno.

Ho ripetuto perché magari ste cose ce le diciamo in 2, e poi affogano; ma mi paiono importanti... Pazzesco quanto in queste pagine è stato riferito circa liti devastanti su questi argomenti... ;) :)
siamo inthopici fino in fondo

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Nik Salamandra
« Risposta #73 il: 28 Marzo 2013, 16:36:35 »
Si è vero , hai ragione Mirko  :D

rais

  • Visitatore
Re:Nik Salamandra
« Risposta #74 il: 28 Marzo 2013, 16:49:51 »
"sono molto noiosi coloro che impartiscono insegnamenti in materia di pipe e tabacchi; quasi sempre sono neofiti che hanno letto trattati. Io fumo proprio per vizio. Fumo pipa e toscani." (Gianni Brera)

Condivido  ;D