Tabacchi > Naturali & Altre Tipologie

Considerazioni sull'Amphora Virginia (Giallo)

(1/51) > >>

Cristiano:
L'introduzione sul mercato italiano e internazionale dell'Amphora Virginia (ora retaggio Mac Baren) ha suscitato, come ovvio, feroci detrattori e accaniti sostenitori del prodotto. Come sempre, la verità sta nel mezzo.
La casa lo dichiara composto di Virginia provenienti da tre diverse aree. Si presenta con un taglio simile al broken flake, tanto che conviene, prima di caricarlo, dipanarlo un pochettino. Alla vista si presenta in melange di tagli più scuri e leggermente più chiari. La preponderanza è di dark Virginia. Burley non ne sento.
Il corpo è pieno, l'aroma ha le caratteristiche variazioni acidule. Non dolce, insomma.
Brucia lentamente. Con una pipa di media capienza, la fumata può durare anche più di un'ora.
Si porta bene in pipe italiane (Mastro, Castello quelle che ho provato io, ex multis), che lo arrotondano. Si appiattisce in pipe francesi.
Il prezzo della busta è concorrenziale e va a coprire un vuoto. Infatti, considerando i prodotti similari SG o Capstan (sempre Mac Baren), si posiziona sotto i 10 Euro e costituisce un'alternativa low cost (ma non cheap) abbinata al fatto che gli Amphora hanno sempre ampia diffusione, anche in tabaccherie non specializzate.
Si esalta mixato con tabacchi robusti (io l'ho provato con un po' di Buttero sbriciolato e anche con un pizzico di landtabak).
Insomma, un prodotto da non disprezzare. Come già detto, non si tratta di un "Capstan sciapo" (ingenerosa definizione di Samael), ma di qualcosa di diverso, meno complesso ma sempre dignitoso.
Pipe utilizzate
Mastro (migliore resa)
Castello Old Antiquari
Charatan Special
Schiuma
Becker & Musicò
Lacroix
Jeantet
Courrieau
Stanwell
Peterson

RHODESIAN:
E riguardo all'aggressività verso lingua e mucose come si comporta?

ludwig:
Leggerino per i miei gusti.. ma potrebbe esserne anche un pregio.
Per il mio palato ..per niente aggressivo..anzi
Il fatto che non costi 20 euro per 50gr .. altro pregio..
Lo considero nella spesa di tanto in tanto.

Cristiano:

--- Citazione da: RHODESIAN - 05 Luglio 2017, 19:32:57 ---E riguardo all'aggressività verso lingua e mucose come si comporta?

--- Termina citazione ---
io non ho trovato problemi. Provalo secondo me ti può piacere

Nic Salamandra:
Proprio perché non so cosa siano ormai le "tabaccherie non specializzate" che possono esserci utili, non ho ancora fumato questo tabacco: infatti mi hanno rubato la macchina e le conclusioni già le capite... Ho un bel Bar Tabacchi sotto casa ed hanno Cellini Bianco e 965, seplicemente perché glieli ordinano. Potrei ordinargli questo ma poi mi guarderebe ogni volta finchè non gli finissi la stecca, e allora preferisco ricomprarmi la macchina.

Bel pezzo del Komm ma partenza un po' problematica per apparire tanto convenzionale... Acerrimi dentrattori non possono essere rilevanti in un discorso serio dacché il prodotto è unico per prezzo concetto gradibilità sorprendente su un target empirico ma significativo di utenza. Le residuali nenie aprioristiche da vetero-capiscitura rendono meno giustizia a una eventuale genuina legittimissima critica negativa, che in presenza dei fattori sopra enumerati sarebbe feroce solo in caso di livelli critici disdicevoli, e dunque, occorre ripetere, irrilevanti. La Vertià poi, con qualsiasi dimensione di "vu", sta dove sta e quasi mai nel fantomatico "mezzo" (il motto filosofico si riferiva al "giusto mezzo" nel senso delle ipotesi e degli strumenti del lavoro).

Una chiave di volta per parlare di eccellenza assoluta e non relativa (parlo in generale, magari poi lo fumo malvolentieri), è il piacere fisico che dà l'averlo disponibile per la soddisfazione quotidiana.... ciò nasce da una calibratura tra tolleranza, note gradevoli ed erogazione docile, che sono le note fondamentali per fare d'un operaio un fuoriclasse.

Parlare di SG  depone male... cioè, il fumatore che al di là del portafoglio (cavoli suoi) vive nelle 18 h. come un che ha il pregiato liquorino sotto il nasino, lo ammiro senza mezzi termini. Però c'è anche molto bluff (non in chi legittimamente è fatto così), in realtà sono momenti molto rari (ma altrettanto preziosi s'intenda) quelli  in cui tra gustare in cognac e gustare del tabacco si può fare un confronto… Nell’ordinaria maratona del piacere-vizio quotidiani, i caratteri elencati sopra, fossero o meno attinenti al tabacco in oggetto, sono molto più incidenti… però, siamo ingordi e non ci facciamo nulla, ci mancherebbe!

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa