E' come dice Nic_Borps_Salamandr, è come il Sacro Graal di Indiana Jones, se la fumi lì dentro è nettare, ma appena varchi la soglia del negozio risulta qualcosa di orribile quasi una schifezza mortifera, una catastrofe!Altro aspetto importante è che devi rimanere effettivamente senza tabacco, insomma, "scroccarla" per vera necessità, altrimenti "non funziona".Altro requisito fondamentale, ci devono essere contemporanemente Giorgio e Massimo ed inoltre non meno di quattro avventori.Per cui, in conclusione, devi andare lì, stare 4 o 5 ore in piacevole conversazione, rimanere senza tabacco e quindi, al fine, chiedere, caricare, accendere, fumare.C'è da dire che tanti anni fa (una ventina? forse meno) era molto ma molto meglio.Indovinate perchè? Comunque, mai riprodotta: allepeka c'era il Balkan e tutti i Dunhill conosciuti e sconosciuti, ed oggi non avrebbe senso.Un consiglio spassionato a te e a tutti:Per chi non ci fosse mai stato, ci vada; per chi c'è già stato, una o tante volte, ci vada.
Rimango basito dal fatto che se la fumi nell'harem dei Musicò è una prelibatezza e se invece te la fai a casa risulta merdaccia; qui le cose son due o il Grande Giorgio ci mette qualcosa di segreto di suo o l'harem condiziona parecchio, io sono per la seconda ma allora sto mix visto che è sempre quello perchè fa effetti diversi
Quello che sta succedendo non è una novità. Due o tre anni fa è accaduto lo stesso con i McConnell, passati da 12,50 a 17,5 in un baleno.Quello che temo è, a breve, un rialzo anche dei Gawith che, in versione bulk, erano forse l'unica cosa buona e acquistabile rimasta in Italia.
questo gennaio, in inghilterra, ho pagato 12.50 pounds una lattina di early morning, sappiamo che i prezzi in europa, per i dunhill sui generis, sono compresi fra 12 e 15 euro.sorvoliamo sugli usa, per evitare di ricorrere al maalox.il problema è come al solito tutto italiano, legato alle obsolescenze metodologiche, cecità programmatica e ai fattori antanici che stanno affossando l'intera nazione, ergo, senza andare oltre nell'inutile analisi dei peristaltici perchè, non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.s'egli ebbe torto o ragione, al momento non ci è dato saper, ai posters l'ardua sentenza.
non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.
Ciao ragazzi ahooo che, c'è mettemo a parlar un po de tabacco o none ??eehh iihhh aaahh Ragazzi, qui in territorio del nostro Ducato Sforza, nonostante a dì, 1530 la dominazione dell' Asbugo Carlo V abbia messo il morso alla precarie finanze, il nostro illustrissimo Signor. Francesco II Sforza incontrandosi con i principati stranieri è riuscito a introdurre nel Ducato le famose miscele di sua maestà d' Inghilterra le....Dunhill...aaammazzaaohhh avemo fatto erbottooo !Ciao ragazzi, qui a Milano e provincia sono arrivate le miscele Dunhill, ci sono sempre state le miscele 965 ed early morning, quest' ultima da me sempre apprezzata, di questa mi piace la percentuale non eccessiva di latakia e trovo discreti gli orientali e, soprattutto, a me piace il virginia orange con le proprie note agrumate, tipiche. Detto ciò a premessa, a Vostro avviso ed opinione, sapendo essere Voi illustri e capaci conoscitori di eccelsi tabacchi, come considerate oggi le altre miscele dunhill ? ci sarebbe qualcosa che merita di essere ancora fumato tra le miscele dunhill o , no ? e se non ci fosse nulla, almeno qualcosa di discreto o, anche solo più che decente c'è ?