Ritrovo Toscano della Pipa
Generale => Off topic => Topic aperto da: NCH - 13 Dicembre 2017, 22:48:11
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L'ultimo uscito della serie, già letti tutti gli altri.
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Questo.
Mondo tour operator - nel frattempo fallito ora che arrivo io - (con la "r" dentro un cerchio che sti-cazzi)
Te capì.
Cio-e-nonostante guida livello "ok, decente-vero-simile-smile-yeee".
;D
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In questo momento L'età breve di Corrado Alvaro.
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Leggo molto, credo almeno di leggere molto, la lettura è una delle mie passioni, ovunque vado
ho sempre un libro con me.
Ho appena finito di leggere, settimana scorsa, la serie di Leo Malet, pubblicata in edizione cartacea e,
per ora, esiste altro solo edizione per Tablet-computer, attendendo escano nuove edizioni in cartaceo.
Poi ho finito di leggere da poco, da circa 30 giorni, tutta la serie di Antonio Manzini su Rocco Schiavone
e, come NCH ho letto precedentemente la serie di Maurizio DeGiovanni, però quest'ultima uscita che,
segnala NCH mi manca all'appello.
Contemporaneamente avevo letto anche l'ultimo di Malvaldi "Negli occhi di chi guarda", tutti gli altri
suoi precedenti, li avevo già letti.
Ora, o meglio, in questi giorni, mentre sto rileggendo qualche classico, con estrema lentezza, un
po per godermeli meglio e, un po per godere di atmosfere particolari che, riesco a percepire solo
con queste opere.
Poi, sempre in questi giorni, mi sono buttato su "Un Anno in Giallo", aperto ieri, edito da Sellerio,
raccolta di racconti inediti di alcuni famosi giallisti Italiani, di seguito, credo nel fine settimana,
passerò a leggere "Un Delitto Inglese" autore Cyril Hare, edito da poco da Sellerio, tra gli anni
Quaranta e i Cinquanta del Novecento Cyril Hare scrisse una serie di gialli nel più puro, quasi
manieristico, stile inglese, che presto divenne un classico di successo con tutti gli elementi tipici
al loro posto. Rileggerli oggi – con la loro grazia scenografica, con la lineare geometria d’intreccio,
con la loro suspense spontanea – offre a chi ama il genere un’altra piacevole prova della solidità
di una grande tradizione letteraria.
Poi, in verità, ho ancora un sacco di libri ammonticchiati in giro per la casa, comprati e, lì da leggere,
prima o, poi, ci riuscirò, tra i quali prossimo, dopo Cyril Hare ci sarà l'ultimo di Pennac e poi, rileggerò la
mitica fantastica " Versione di Barney" di Mordecay Ricler, libro imperdibile.
Comunque, leggo un po di tutto, adoro i saggi di Sociologia, per il resto sono un vorace lettore di genere
giallo e noire, ...anche se leggo un po di tutto i gialli, noire, sono il mio pane quotidiano.
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Devo trovare il coraggio di iniziarlo....
edizione completa in unico volume!
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Ovviamente in lingua originale.
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Grande NCH, notevole lettura...un po pesantuccia nèèè, non solo
per genere ma, piuttosto per il tomo fisico in sè.
Non sopporto proprio queste pubblicazioni massicce, io mi porto i
libri in giro ovunque, li leggo in ogni posto e come posso, tram,
autobus, treno, stazioni, in coda alle poste, al parco ecc, immaginate
l'assurda fatica di trasportate un tomo e, leggerlo...che piacere sarebbe ?
Preferisco le edizioni in cui i tomi vengono frazionati.
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Io leggo alla scrivania fumando la pipa, non oso pensare quanto tabacco consumerò con la recherche! ;D
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Aahh beh, allora dillo che c'è il trucco, ;)
in effetti, così ci si toglie l'imbarazzo della fatica fisica del trasporto...in questo caso,
non è di poco conto.
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rileggo "il sigaro toscano" di Aldo Santini
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rileggo "il sigaro toscano" di Aldo Santini
Mi manca!
Purtroppo.
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Scaricato ieri sera da Google Books: "Memorie di un bevitore" di Jack London.
Verosimile ma divertente, se mi lasciano in pace lo finisco già stanotte o domani.
Buone feste a tutti voi anche da parte mia.
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Terminato quello sopra,
Boule de suif di Guy de Maupassant, in notturna, fumando sempre 50/50 Skiff-Commonwealth.
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Terminato quello sopra,
Boule de suif di Guy de Maupassant, in notturna, fumando sempre 50/50 Skiff-Commonwealth.
Ho letto quasi tutto di Maupassant!
Qualche considerazione sul libro di King appena letto.
L'ho letto per caso, prestatomi da un'amica gravemente malata che poi sicuramente me ne parlerà e quindi non l'ho mollato prima della fine.
Innanzitutto ho letto poco di King e, tranne un paio di cose, non mi piace molto.
Questo TEMPESTA DEL SECOLO poi è nato come sceneggiatura televisiva e così è stato pubblicato, si vede che il signor King non aveva tempo per trasformarlo in romanzo, beh non è mica comodo da leggere e si perde molto anche della suspence.
Per curiosità della prima parte ho anche guardato lo sceneggiato televisivo, molto, ma molto meglio.
Adesso sto leggendo IL PROFESSIONISTA, di Grisham, che non è un legal thriller, come non lo fu LA CASA DIPINTA.
Non mi sembra male, però bisogna conoscere un po' il football americano, altrimenti si perde parecchio perché sono le vicende di un quarterback non molto dotato.
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La casa dipinta mi piacque assai.
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Avete nominato Jack London ? Avete nominato Jack Londo ??!!...
Su Rai 5, l'altro ieri hanno trasmesso, dal Teatro di Torino, uno spettacolo
del grande regista ed attore Marco Paolini, fumatore di pipa anche esso,
il quale ha portato in scena uno spettacolo su Jack London, se vi capita di ritrovarlo
in giro sulla rete magari potreste rivederlo, non è male.
Io, per le festività, oltre al solito mio ritmo quotidiano di letture, ho riletto 3 romanzi
di Agatha Christie, non so perchè ma, ogni anno verso Natale mi vien il desiderio di
leggere qualcosina di Agatha Christie, forse mi fa tanto clima Natalizio, mah...
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Avete nominato Jack London ? Avete nominato Jack Londo ??!!...
Su Rai 5, l'altro ieri hanno trasmesso, dal Teatro di Torino, uno spettacolo
del grande regista ed attore Marco Paolini, fumatore di pipa anche esso,
il quale ha portato in scena uno spettacolo su Jack London, se vi capita di ritrovarlo
in giro sulla rete magari potreste rivederlo, non è male.
Io, per le festività, oltre al solito mio ritmo quotidiano di letture, ho riletto 3 romanzi
di Agatha Christie, non so perchè ma, ogni anno verso Natale mi vien il desiderio di
leggere qualcosina di Agatha Christie, forse mi fa tanto clima Natalizio, mah...
L'ho visto quello spettacolo, alla tv. Bello. E bella la Don Carlos (suppongo) che ad un certo punto fumava Paolini.
E' stato per quello che poi la sera mi è venuta voglia di scaricarmi una cosa di JL che non avevo ancora letto, appunto "ricordi di un bevitore". Interessante lettura, spiritosa e leggera anche se dipana compiutamente tutti i problemi della dipendenza da alcol.
Da li, London, mi ha ricordato Guy de M., e allora giù a rileggere il racconto d'esordio di quest'altro....
Insomma tutto casuale e tutto concatenato al tempo stesso :)
Alla fine a me piace così.
Oggi, purtroppo, sono già di nuovo al lavoro... e quindi game over. Solo pochi attimi di tempo liberi.
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Concordo con te Ramon e, capisto.
Non so dirti che pipa fumasse Paolini, non sono così esperto ne, capace,
ad identificare i marchi di pipe portate in giro, ma credimi mi sono anche
io domandato che pipa mai fumasse Paolini, bella mi è parsa piuttosto bella,
mi domando spesso anche che tabacco fumi Paolini mah, chissà...
Beh, le tue son state interessanti letture e, di qualità aulica, alta, in somma
qualcuno direbbe ...roba buona !
Condivido a tutto tondo il tuo mesto finale, "game over, pochi attimi di tempo
libero", sono pure io già al lavoro, milano pare sonnecchiare è un orso in
letargo accucciato nel tepore di una tana mentre fuori piove, Milano che pare
tutta sonnecchisa, anche i rumori pare siano emessi dalla sordina, c'è un po
di ovatta ovunque oggi e, una certa sonnolenza ci manca solo di incrociare
per strada qualcuno con la pipa e le ciabatte e il pigiama.
Comunque Ramon, pure io sono di Corvet ...quando invece vorrei strarmene
in poltrona vicino alla stufa con un libro e la pipa.
Attendendo di staccare !!
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Bravo De Giovanni, celebri i suoi con protagonista il commissario
Ricciardi, bello il periodo storico in cui si deve muovere il commissario,
la descrizione dei luogi e delle genti di quel periodo, gli stati danimi
durante il ventennio ecc...poi, scrive bene, in fine mi pare
originale la figura di Ricciardi e, davvero per dipinte le atmosfere.
Questo tuo acchiappo, a me manca, non l'ho ancora letto.
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Beccato in bancarella
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Altro tuo bel acquisto, tal volta alle bancarelle si scoprono libri datati assai interessanti,
si può comprare qualcosa che, case editrici per una ragione o, per un altra, decidono di
non ripubblicare, ed ecco che la bancarella riporta in vita ciò che per qualcuno può essere
nuova linfa, un ritorno nel passato, un ricordo da tenere vivo o, una gemma da tenere
sul comodino vicino al letto, credo che questo tuo acquisito sia un bel libro, i racconti
di Marotta riportano noi ad un mondo che oggi, haimè, non vi è più, e in qualche modo è
una mano sul nostro cuore, bancarelle sante bancarelle.
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Ieri mi sono letto il Levitico. La maniacale attenzione ai dettagli dei sacrifici da offrire al Signore ricorda certi blog del nostro piccolo mondo....
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LEVITICO..., ;D
28 Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso.
Io sono l’Eterno. 29 Non profanare la tua figliuola, prostituendola, affinché il paese
non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze. 30 Osserverete i miei
sabati, e porterete rispetto ai mio santuario. Io sono l’Eterno. 31 Non vi rivolgete
agli spiriti, né agl’indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro.
Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro. 32 Alzati dinanzi al capo canuto, onora la persona
del vecchio, e temi il tuo Dio. Io sono l’Eterno. 33 Quando qualche forestiero
soggiornerà con voi nel vostro paese, non gli farete torto. 34 Il forestiero che
soggiorna fra voi, lo tratterete come colui ch’è nato fra voi; tu l’amerai come
te stesso; poiché anche voi foste forestieri nel paese d’Egitto. Io sono l’Eterno,
l’Iddio vostro. 35 Non commetterete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di
lunghezza, né coi pesi, né con le misure di capacità. 36 Avrete stadere giuste,
pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro, che v’ho tratto
dal paese d’Egitto. 37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie
prescrizioni, e le metterete in pratica. Io sono l’Eterno".
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'
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Su un vecchio numero di Amici della Pipa ho trovato una lettera di Paronelli che demolisce Bozzini. Paronelli dice che solo tre persone al mondo ne sapevano più di lui pipe: Eppe, Andrè Bastien e uno che non ricordo ma non sono io.
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Venne a Milano il CEO della Dunhill, per una festa della pipa, alla cena con i più importanti operatori del setttore italiani l’unico che conosceva era Paronelli! ;D
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Su un vecchio numero di Amici della Pipa ho trovato una lettera di Paronelli che demolisce Bozzini.
Sarebbe interessante se tu la pubblicassi.
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A ritrovarla...
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http://www.gustotabacco.it/?s=amici+della+pipa
Da cercare qui (grazie Ramon)
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http://www.gustotabacco.it/?s=amici+della+pipa
Da cercare qui (grazie Ramon)
Che spettacolo, faccio un salto indietro di 35 anni. Adesso me li leggo tutti.
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
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Trovato l'articolo.
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
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Paronelli era un forte, lo frequentai parecchio quando aveva un deposito-ufficio a Milano in via San Vincenzo, e quella storia col Bozzini me la ricordo.
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
Me lo ricordo il tuo blog!
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All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
Extra Extra!
Volevo dirlo che mi pareva ci fosse una x nel titolo, ma temevo di dire una castroneria ;D
A pagamento? Allora ricordavo male.
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Beccato in bancarella
Questi racconti di Marotta mi ricordano, fatte salve le differenze di tempo e di luogo, quelli di Maupassant.
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
Ora mi torna in mente la tua mirabile opera! L'avevo rimossa, ma voglio rimediare e scaricarli tutti: vedo che su gustotabacco Smoking arriva fino al 1981 n. 1, Extra Extra fino al 19 e Amici della pipa è fortemente incompleto. Dove si possono trovare le collezioni complete, o almeno tutte le scansioni da te prodotte? Perché non metterle a disposizione qui, ben organizzate, se pensi di non utilizzare più il vecchio sito?
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Trovato l'articolo.
Confermo che Archibald non sono io ma solo per motivi anagrafici. Magari il Professore... Ve lo ricordate il Professore? Forse andrebbe riesumato...
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Da Extra Extra (1985)
(avete fatto la vostra a mettermi al corrente dell'esistenza di questi pdf ;D)
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ahi ahi Giovanni. Invece leggendo Amici della Pipa si apprende che dove ora c'è Giovanni si trovava un'altra tabaccheria specializzata, Vestrini. A Firenze c'erano anche i mitici Bongi e Corsellini.
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L'avevo notato anch'io. Interessantissimo. Evidentemente Castellana deve aver rilevato l'attività.
Nelle gare di lento fumo dell'epoca, invece, abbiamo un Claudio Cavicchi sempre in grande spolvero.
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
Ora mi torna in mente la tua mirabile opera! L'avevo rimossa, ma voglio rimediare e scaricarli tutti: vedo che su gustotabacco Smoking arriva fino al 1981 n. 1, Extra Extra fino al 19 e Amici della pipa è fortemente incompleto. Dove si possono trovare le collezioni complete, o almeno tutte le scansioni da te prodotte? Perché non metterle a disposizione qui, ben organizzate, se pensi di non utilizzare più il vecchio sito?
Se ricordo bene di Extra Extra ci sono tutti i numeri. Non ne uscirono altri (io ricordo così, poi se sbaglio scusate).
Di Amici della Pipa avevo ancora tanti numeri ma non la collezione completa. Li ho regalati tutti ed ho scannerizzato solo quelli che trovi in quel sito.
Di Smoking la collezione completa dovrebbe esserci ancora, insieme ad una collezione di circa 600 tin di tabacco, svariate ancora da aprire (parliamo di anni 70 e anni 80). Ma ormai il negozio-tabaccheria è chiuso ed è tutto ancora in vendita presumo; dovrei verificare contattando il proprietario.
Io non avevo digitalizzato altro; quello che avevo messo on-line l'ha poi ripubblicato Vallesi su GustoTabacco (almeno ha dimostrato di apprezzare lo sforzo, diciamo così ;D)
p.s.
www.fumodipipa.it esiste ancora ma oggi come oggi non saprei davvero come utilizzarlo. A quel tempo - forse - aveva un senso come voce critica, almeno dal mio punto di vista; poi i fatti hanno parlato da soli su come sono finiti i forum ed in più Facebook ha preso il sopravvento dando il colpo di grazia. Ma di tutto questo si occuperà Cristiano con la sua "Storia sui Forum della Pipa" ;D ;D ;D
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No, ma non è quella che leggevo io (questo è forse meglio). Io ricordo una rivista che, se non sbaglio, la si trovava gratuitamente nelle tabaccherie, aveva molte meno pagine di Amici della Pipa, ma era comunque interessante. Qualcuno si ricorda come si intitolava?
All'epoca io scannerizzai:
1) Amici della Pipa
2) Smoking
3) Extra Extra
(le trovi tutte in quel sito - senza alcuna mia autorizzazione - , ma comunque erano tutte a pagamento)
Ora mi torna in mente la tua mirabile opera! L'avevo rimossa, ma voglio rimediare e scaricarli tutti: vedo che su gustotabacco Smoking arriva fino al 1981 n. 1, Extra Extra fino al 19 e Amici della pipa è fortemente incompleto. Dove si possono trovare le collezioni complete, o almeno tutte le scansioni da te prodotte? Perché non metterle a disposizione qui, ben organizzate, se pensi di non utilizzare più il vecchio sito?
Se ricordo bene di Extra Extra ci sono tutti i numeri. Non ne uscirono altri (io ricordo così, poi se sbaglio scusate).
Di Amici della Pipa avevo ancora tanti numeri ma non la collezione completa. Li ho regalati tutti ed ho scannerizzato solo quelli che trovi in quel sito.
Di Smoking la collezione completa dovrebbe esserci ancora, insieme ad una collezione di circa 600 tin di tabacco, svariate ancora da aprire (parliamo di anni 70 e anni 80). Ma ormai il negozio-tabaccheria è chiuso ed è tutto ancora in vendita presumo; dovrei verificare contattando il proprietario.
Io non avevo digitalizzato altro; quello che avevo messo on-line l'ha poi ripubblicato Vallesi su GustoTabacco (almeno ha dimostrato di apprezzare lo sforzo, diciamo così ;D)
p.s.
www.fumodipipa.it esiste ancora ma oggi come oggi non saprei davvero come utilizzarlo. A quel tempo - forse - aveva un senso come voce critica, almeno dal mio punto di vista; poi i fatti hanno parlato da soli su come sono finiti i forum ed in più Facebook ha preso il sopravvento dando il colpo di grazia. Ma di tutto questo si occuperà Cristiano con la sua "Storia sui Forum della Pipa" ;D ;D ;D
Ok grazie per il chiarimento, lavoro meritorio e apprezzatissimo che dovrebbe essere ancora meglio valorizzato, secondo me.
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poi i fatti hanno parlato da soli su come sono finiti i forum ed in più Facebook ha preso il sopravvento dando il colpo di grazia. Ma di tutto questo si occuperà Cristiano con la sua "Storia sui Forum della Pipa" ;D ;D ;D
Se i forum alla lunga hanno dimostrato di essere difficilmente governabili (anche su un tema che dovrebbe trasmettere pace e tranquillità come quello della pipa), Facebook è allo sbando completo. Lasciamo proprio perdere.
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poi i fatti hanno parlato da soli su come sono finiti i forum ed in più Facebook ha preso il sopravvento dando il colpo di grazia. Ma di tutto questo si occuperà Cristiano con la sua "Storia sui Forum della Pipa" ;D ;D ;D
Se i forum alla lunga hanno dimostrato di essere difficilmente governabili (anche su un tema che dovrebbe trasmettere pace e tranquillità come quello della pipa), Facebook è allo sbando completo. Lasciamo proprio perdere.
Su FB il discorso sarebbe lungo. Abbiamo gruppi fatti apposta per le risse (1792 quello del mitico Lord), altri che sono cassa di risonanza per gli influencer (Totali Imbecilli), gruppi amicali (Bacco Tabacco e se capita... detto la Scampia della Pipa). Poi c'è lo storico Flp che si rivolge ad un pubblico entry e che ha fatto una scelta di serenità. Questo è quanto a mia conoscenza.
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....Poi c'è lo storico Flp che si rivolge ad un pubblico entry e che ha fatto una scelta di serenità.
Penoso. Iscritto e fuoriuscito subito.
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Fuoriuscito con le mie gambine, s'intende ;D Cosa rara.
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Io invece vi partecipo lieto.
Si possono correggere tanti errori.
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Ah, sei iscritto? Lo trovavo un mortorio, poi post banalissimi. Magari sono uscito troppo presto, senza dargli una seconda possibilità.
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Anche io vi sono iscritto, credo dal 2010, non voglio
parlare male di chi non c'è, di chi non può rispondere,
dire la sua, non è cosa bella ne onorevole, detto ciò dico
solo che un tempo a me piaceva molto e, almeno quanto
Tosco Pipa, vi erano molti frequentatori che ne sapevano
molto di tabacco e pipa, molto preparati ed esperti, da questi
ho imparato credo qualcosa, o almeno spero, in ogni modo
sono stati molto importanti per vivere più appieno questo mondo
dei tabacchi e delle pipe e, per cercare di capire qualcosa,
vi era molta partecipazione si percepiva qualcosa di vivo,
vitale, le discussioni a me parevano spesso molto interessanti
per la loro profondità di analisi dell'oggetto in questione...
invece adesso mi pare che, tante di quelle persone non parecipino
più o, non siano più iscritte, se penso a quella vitalità di un tempo
e, quelle vivaci e dotte discussioni riguardo l'analisi di un tabacco
oggi, mi cadono un po le braccia poichè tutto pare molto
ridimensionato, in effetti ho a pelle l'impressione che sia divenuto
un po un sito web per neofiti che si avvicinano incuriositi e, alle prime
armi, al mondo della pipa, ciò non toglie che ha ancora una sua funzione,
che ci sia ancora dopo tanti lustri e che, sappiamo che le cose cambiano
sempre nel tempo, magari a qualcuno piace molto così come è ora io,
pur preferendolo com'era prima dico che, comunque non dispiace quel
che è ora e, mi auguro in un rinnovato futuro presente che generi più
dinamismo, partecipazione attiva e, discussione più interessanti, in specie
discussioni dotte che riguardano i tabacchi e le pipe, ma tutto ciò, come
credo si comprenda, resta una mia mera personale riflessione che, non
si pone a critica ma, a gesto d'affetto verso ciò che comunque sono grato
ci sia stato e, sopravviva ai tempi.
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qui parliamo del gruppo Fb non del sito, ma il discorso non cambia. La politica è quella di incentrarsi sui neofiti. Apprezzabile, per quanto tardiva, la battaglia contro gli hobbisti. Vi si respira un'aria allegra, e, aggiungo, sana.
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Si, per fortuna mi pare che, un po ovunque, non solo su Flp e sul
contraltare di facebook di Flp, si sia usciti da quel lungo tunnel
in cui l'ordine del giorno era un clima a diro poco teso e, malevolo,
maleducato, rissoso, ricordo che ci sono stati tempi che ovuqnue
andassi a leggere di tabacco e, pipa che, finiva tutto spesso in
pesanti litigi insopportabili e assai distruttivi per tutti e tutto,
per fortuna, mi pare , la civiltà nei siti web è tornata.
In merito a Flp e al contraltare su Facebook di Flp aggiungo solo,
se mi è permesso senza offesa per nessuno ne per Flp, che forse
su facebook ha una connotazione più da intrattenimento e, cazzeggio,
molto adatta proprio ad un pubblico entrey level, già su Flp
siamo un po oltre, almeno a me ha fatto questa impressione.
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Intopicamente ho due fortune:
essere immune dalla dipendenza compra-vendi dell'ebay pipologico
e l'essere allergico ai gruppi pipici su Facebook.
Tutti gli altri errori invece li ho già commessi. ;D
p.s.
scherzi a parte,
ho provato ad iscrivermi ai gruppi ma proprio non trovo idonea l'interfaccia di FB per "discutere" di qualsiasi cosa, pipe comprese. Non mi rimane in mano nulla.
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Manco mai provato!
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D'accordo con Ramon sull'inidoneità dell'interfaccia FB a simulare i forum.
Per quanto riguarda FLP, io mi riferivo al gruppo FB, il forum invece non è male, anche se gli preferisco AdFL e CdT.
Toscopipa è fuori categoria e non la nomino nemmeno ;)
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Visto che siamo ormai OT,
questo l'avete già visto? ;D
(https://s13.postimg.org/q11zxnhyf/Schermata_2018-01-09_alle_23.07.36.png) (https://postimages.org/)
http://ipiratideltabacco.forumfree.it/
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Ahahah,
vedi... anche tu hai i tuoi groupie come RTP che è costantemente monitorato !
:D
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e che dicono? Mi auguro tutto il male possibile.
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Visto che siamo ormai OT,
questo l'avete già visto? ;D
(https://s13.postimg.org/q11zxnhyf/Schermata_2018-01-09_alle_23.07.36.png) (https://postimages.org/)
http://ipiratideltabacco.forumfree.it/
Beh depone per la tua fama...
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Si, per fortuna mi pare che, un po ovunque, non solo su Flp e sul
contraltare di facebook di Flp, si sia usciti da quel lungo tunnel
in cui l'ordine del giorno era un clima a diro poco teso e, malevolo,
maleducato, rissoso, ricordo che ci sono stati tempi che ovuqnue
andassi a leggere di tabacco e, pipa che, finiva tutto spesso in
pesanti litigi insopportabili e assai distruttivi per tutti e tutto,
per fortuna, mi pare , la civiltà nei siti web è tornata.
In merito a Flp e al contraltare su Facebook di Flp aggiungo solo,
se mi è permesso senza offesa per nessuno ne per Flp, che forse
su facebook ha una connotazione più da intrattenimento e, cazzeggio,
molto adatta proprio ad un pubblico entrey level, già su Flp
siamo un po oltre, almeno a me ha fatto questa impressione.
Ma si Stefano, ma è connotato comune a Fb
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Visto che siamo ormai OT,
questo l'avete già visto? ;D
(https://s13.postimg.org/q11zxnhyf/Schermata_2018-01-09_alle_23.07.36.png) (https://postimages.org/)
http://ipiratideltabacco.forumfree.it/
Beh depone per la tua fama...
Depone benissimo!
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Complimenti. Molti nemici molto onore ;D
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Che, tanto per evitare malintesi, non fu nostrana.
Georg von Frundsberg
(https://s13.postimg.org/7quxl46xz/WP_Georg_von_Frundsberg.jpg) (https://postimages.org/)
Frundsberg ist unter anderem bekannt für seinen zum geflügelten Wort gewordenen Wahlspruch „Viel Feind’, viel Ehr’!“.
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e che dicono? Mi auguro tutto il male possibile.
Non ne ho idea! non sono iscritto.
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Colto da curiosità, avendo letto recensioni che lo considerano una cacca ed altre un capolavoro, come spesso per tutto, ed anche curioso per il fatto della coscrittura col figlio, per alcuni ancora l'ha scritto il figlio, ho preso questo
(http://i63.tinypic.com/2vae22t.jpg)
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Ventimila leghe sotto i mari, per l’ennesima volta. :-)
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Io ho ripreso "La pipa di Maigret e altri racconti".
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Io ho ripreso "La pipa di Maigret e altri racconti".
Che non fa mai male :)
Pure io torno a leggere Maigret di tanto in tanto.
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Io, nonostante siano passati molti anni da quando ho iniziato
ad imbattermi nei vari Maigert, persisto ad inserire ad inserire
nelle mie letture tra, una serie di letture e l'altra, un Maigret
ed ora, pure ,un Leo Malet, non fa mai male rileggere certe belle
cose.
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Invece leggendo Amici della Pipa si apprende che dove ora c'è Giovanni si trovava un'altra tabaccheria specializzata, Vestrini.
Da "Amici della pipa" (1980)
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Il successore, invece, ha sempre respinto con sdegno l'ipotesi di trattare l'usato.... ;)
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Non lo sapevo, ma me lo potevo immaginare. Già il negozio è piccolo...
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Rileggo spesso i fumetti di questo forum, che mi fanno sempre tornare il sorriso fra le labbra quando sono moralmente un pò giù di tono:
- Falegnamik e la maschera pipa;
- Il raggio di lucite.
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Io invece li gradisco pochino, probabilmente perchè non conosco i riferimenti
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In effetti... .
Falegnamik sembra divertente e pare parodiare una persona realmente esistita (ed esistente, immagino). Però non conoscendo gli antefatti molte battute si perdono.
Digitando falegnamik su google, fra le altre voci una porta a un profilo facebook...
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Chissà ........ forse un giorno possiamo ridere insieme, pipando ............
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Tre uomini in barca
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Scritto da sir Harold Crichton.
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"Una casa a New York" bellissimo libro dedicato a questa unica città
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Le più belle pipe italiane
-
Scritto da sir Harold Crichton.
per la precisione dallo zio materno
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(https://s9.postimg.org/u47t4df3z/Foto_del_03-02-18_alle_23.08.jpg) (https://postimages.org/)
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In peterson sherlock holmes original ;D
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In peterson sherlock holmes original ;D
;D
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Slipknor, ottimo Jerome, davvero piacevolissimo...
Io sto rileggendo "Trilogia della città di K",... troppo bello
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Walter Veltroni Quando (lo inizierò a breve)
Salvo
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Ciao Salvo, ogni tanto ci si "rivede".
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Ciao, in questo periodo mi collego raramente, anche a causa di problemi con internet un pò lunghi da risolvere.
Salvo
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Extra-extra: due giovanissimi Corsellini e Castellana, a una gara (penso) di fumo lento.
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Sì, Bergamo 1986, c'ero ;D
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Stendendo un velo pietoso sul maglione di Giovanni, apprendiamo che Giovanni coordinava un pipa club, significativamente "Via dei Servi".
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(http://i67.tinypic.com/312k60x.jpg)
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A ritroso - Huysmans
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(https://s18.postimg.org/wwnsv04g9/Foto_del_12-02-18_alle_13.10.jpg) (https://postimages.org/)
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https://es.scribd.com/document/124778375/Hegel-Scienza-Della-Logica-Vol-1
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(https://s18.postimg.org/wwnsv04g9/Foto_del_12-02-18_alle_13.10.jpg) (https://postimages.org/)
Lo sto leggendo anch'io...
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Ottima lettura Capo
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"Intrigo Italino" Carlo Lucarelli edito anno 2017 a seguire sempre di Lucarelli "Indagine non autorizzarata" anno 2017
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(https://s18.postimg.org/wwnsv04g9/Foto_del_12-02-18_alle_13.10.jpg) (https://postimages.org/)
Lo sto leggendo anch'io...
Forse uno di quelli che mi sono piaciuti meno, li ho letti tutti, quasi finito e l'ho trovato un po' barboso.
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E' vero che ciascuna persona ha sotto braccio il libro che si merita (Vitaliano Brancati)
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Io lo devo finire. In effetti non un granchè.
Vitaliano Brancati è per me un must Fra.
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Io lo devo finire. In effetti non un granchè.
Vitaliano Brancati è per me un must Fra.
Si sveglia un pochino verso la fine.
Adesso inizio questo
(https://s18.postimg.org/wxvfzkw61/Foto_del_15-02-18_alle_13.27.jpg) (https://postimages.org/)
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L'Emma (Iala)
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L'Emma (Iala)
Questa me la segno. ;D
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A Prato si suol dire Figliuol dell'Emma
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Mamma mia... Reginella che stava per incrinare il secolare fidanzamento con Paperina...
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Mainz, foto mie.
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(https://s18.postimg.org/5d86idy6h/Schermata_2018-02-17_alle_14.51.39.png) (https://postimages.org/)
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Mamma mia... Reginella che stava per incrinare il secolare fidanzamento con Paperina...
Il papero l'è papero.
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Mamma mia... Reginella che stava per incrinare il secolare fidanzamento con Paperina...
Il papero l'è papero.
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Barks
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Quale è la copia e quale l'originale?
Salvo
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Quale è la copia e quale l'originale?
Salvo
Ciao
È un libro incentrato sulle vicende di alcuni impressionisti e la copertina si rimanda ad Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Monfa
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Ho sempre amato molto Paperino da giovanissimo e quando iniziai coi forum per almeno 4 anni usai una sua immagine come avatar, tra i fumetti avventurosi invece Pecos Bill, nelle edizioni Albi d'Oro Mondadori, li ho tutti, tranne un numero della seconda serie, che ho cercato anche qualche volta alle fiere del fumetto.
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Ed ecco spiegato l'insistere con il buon Donald Duck. Un po' per volta si scoprono le cose. Un po' come con Falegnamik
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Quando i traduttori non fumano la pipa......
SIMENON
MAIGRET E LA VITA DI UN UOMO
ED. MONDADORI 1957
Pagina 25
"Sì. Mandatemi su della birra e del tabacco bigio!...."
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Ed ecco spiegato l'insistere con il buon Donald Duck. Un po' per volta si scoprono le cose. Un po' come con Falegnamik
E sì, e ci furono anche un po' di stalking, con lo stesso avatar e il nick modificato.
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Paolo Villaggio Giudizio Universale
Lo avevo iniziato anni fa, poi interruppi non ricordo per quale motivo, ho deciso di riprenderlo
Salvo
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Oggi proseguo con..."La vita, istruzioni per l'uso" di Perec
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https://youtu.be/oDNTboZRKHE
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In questo momento "America primo amore" di Mario Soldati
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Ternminato l'ottimo
L'ORA INCERTA TRA IL CANE E IL LUPO, inizio questo.
Westminster in Dunhill, ascoltando Joan Baez.
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Quello appena terminato non mi ha entusiasmato, passo a questo.
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Harlan Coben ...Senza Lasciare Traccia
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Il morso della reclusaaaa argh...lo avevo adocchiato proprio ieri
in libreria, pensavo di leggerlo pure io a breve, fammi sapere se
è bello, se ti è piaciuto.
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Il morso della reclusaaaa argh...lo avevo adocchiato proprio ieri
in libreria, pensavo di leggerlo pure io a breve, fammi sapere se
è bello, se ti è piaciuto.
Se non hai letto i precedenti, meglio cominciare dai primi, a mia moglie è piaciuto io ho iniziato oggi, l'autrice è da un po' che non scrive ed i personaggi riemergono un po' alla volta dalla memoria.
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Ma tu hai letto la Cavalcata dei Morti sempre di Vargas ?...insieme al precedente
mi intrigava un po e, pensavo di leggerli a breve.
Ho finito il precedente in due giorni, adesso inizierò di, Isabel Allende, "il gioco di Ripper".
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Li ho letti tutti.
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Io, penso che li leggerò dopo questo sopra esposto..., anche se,
ho sul comodino l'ultimo della Bartlet che mi aspetta e, mi attira
molto, vedremoooo
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Viaggio a ritroso nel tempo...latino, greco e vecchi polizieschi americani.
(https://s7.postimg.org/3lp2vzurv/Foto_del_04-04-18_alle_22.50.jpg) (https://postimages.org/)
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Vecchi polizieschi americani, fase 2
(https://s7.postimg.org/gyxqf72bv/Foto_del_05-04-18_alle_22.36.jpg) (https://postimages.org/)
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Polizieschi USA fase 3
(https://s7.postimg.org/qfuhbzvm3/Foto_del_08-04-18_alle_22.30.jpg) (https://postimages.org/)
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Appena finito di leggere John Le Carrè, "Chiamata per il Morto" a seguire
oggi "Un delitto di Classe" a cui seguirà "La Spia che venne dal Freddo",
sono i primi tre romanzi della lunga carriera di Le Carrè editi tra il 1961 e,
il 1964.
...di Le Carrè avevo già letto quello che secondo me è la migliore sua
opera ovvero, "La Talpa" e, in seguito, uno dei più recenti, "Issa il buono" e,
l'ultimissimo edito 2018 "Un passato da Spia", di Le Carrè ne ho letti molti,
secondo me è un grande del genere Spy. Consiglio vivamente Le Carrè
agli amanti del genere Spy, spionaggio, secondo me è il numero uno.
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La Talpa è uno dei pochi casi nei quali ho condiviso il cambiamento di titolo nella traduzione, unitamente al GIOVANE HOLDEN.
Il titolo originale infatti, tratto da una nota filastrocca in lingua inglese, non sarebbe stato compreso appieno.
Tinker, Tailor,
Soldier, Sailor,
Rich man, Poor man,
Beggar man,
Thief!
(https://s7.postimg.cc/lqp7veqaz/ttss.jpg) (https://postimg.cc/image/n5qsk4rdz/)
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Grande NCH :D
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Fae 4
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Fase 5
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6
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Il Mondo Secondo Garp di John Irving
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Du Rififi à Paname
Ps: Paname è Parigi ;D
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Racconti di Antonio Manzini con la sua ultima pubblicazione, l'Anello Mancante
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Ho appena letto questo e l'ho trovato molto gradevole.
http://fumodipipa.it/siamo-un-club-di-solitari/
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Ho appena letto questo e l'ho trovato molto gradevole.
http://fumodipipa.it/siamo-un-club-di-solitari/
.. .. concordo mi è piaciuto molto,..!
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L'invenzione del diritto di Paolo Grossi, già presidente della Corte Costituzionale. Lettura ben godibile anche dai non tecnici del diritto. Vi si riscoprono i fondamenti del nostro ordinamento democratico.
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Marco Malvaldi:
LA BATTAGLIA NAVALE
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Ogni tanto mi diverto a leggere recensioni.
Io questo tabacco lo fumai non molti mesi fa ma era vecchio, secco e quindi deteriorato, quindi non me ne sono potuto fare un'idea, ma questo incipit delle recensione pubbicata su fumeurs de pipe è un capolavoro!
J.F. Germain, Plum Cake Mixture
Pfffff. Voilà que ça recommence. J’ai vu des boîtes de Plum Cake qui précisent sans équivoque que le mélange ne contient pas de cavendish mais 20% de tabacs noirs obtenus par un procédé spécial à partir de feuilles air cured, mais dans la liste des ingrédients imprimée sur ma boîte à moi datant de 2014, figure bel et bien à la fois du cavendish et du black cavendish. Selon le site qu’on consulte, on apprend que le mélange contient soit quatre soit six virginias différents. Dans le descriptif d’un excellent commerce britannique, je lis que le mélange a été aromatisé avec des extraits naturels de prune et de cassis, alors que ma boîte spécifie que le tabac a été dopé au vin et aux épices. Or, tous les descriptifs et toutes les boîtes se rejoignent pour nous convaincre qu’il s’agit d’une recette traditionnelle qui n’a pas été modifiée depuis 80 ans. Bref, on nous prend pour des cons.
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Esther Waters di Moore. Stucchevole versione inglese del romanticismo in salsa verista, ove, tuttavia, la pipa è onnipresente.
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L'ho letto pure io Malvaldi.
Sto rileggendo Moredacai Richler con la sua nota " Versione di Bareny , in fine ho
preso "Le otto montagne" di Paolo Cognetti che leggerò intervallando Barney.
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Uomini e Topi di Steinbeck tradotto da Pavese. Incipit maestoso.
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Uomini e Topi di Steinbeck tradotto da Pavese.
...non potendo fumare.
Come va? Fatto l'intervento?
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Si, il primo di molteplici
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Urca. Auguri!
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Auguri.
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Uomini e Topi di Steinbeck tradotto da Pavese. Incipit maestoso.
Tanto era l'interesse per gli autori americani in quegli anni che i traduttori erano eccellenti.
I Pascoli del Cielo, Vittorini. Uomini e Topi e Furore Pavese.
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Così
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Io lessi Addio alle Armi mentre Elisa stava aspettando Matilde. Chi ha letto l'opera può capire che non mi mise di buon umore.
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Io lessi Addio alle Armi mentre Elisa stava aspettando Matilde. Chi ha letto l'opera può capire che non mi mise di buon umore.
Bel libro letto nel momento sbagliato!
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Malvaldi ;D...., praticamente ho letto ogni sua pubblicazione.
Ora sto leggendo Maurizio de Giovanni con la triade raccolta in
un unico volume dal titolo "Overture per i Bastardi di Pizzofalcone",
qui raccolti vi sono "Il metodo del coccodrillo", "I bastardi di Pizzofalcone",
"Buio". Di de Giovanni ho letto qualcosa ma, molto ancora mi manca....
Poi seguirà l'ultima pubblicazione del noire di Carlo Lucarelli, "Peccato Mortale",
romanzo con protagonista il Commissario De Luca, Lucarelli non si serviva di
questo personaggio da molti anni, aveva creato per lui tre meravigliosi romanzi,
tre piccole gemme, a mio avviso è la figura riuscita meglio da Lucarelli, De Luca
è il protagonista dei noti tre romanzi che forse insieme al romanzo
l'Isola dell'angelo caduto, rappresentano le opere meglio riuscite dall'autore,
se vogliamo le più belle, in nessuno degli innumerevoli romanzi Lucarelli riesce
a regalarci emozioni, sensazioni, colori, sapori come in questi quattro romanzi,
i tre che vi segnalo e, spero Voi possiate leggere sono: ...."Carata Bianca" ,
"Via delle Oche", "Un estate torbida", ....trilogia ambientata in un periodo cruciale
e storico del bel Paese, 1943-45, confusione, guerra civile, repubblichini e partigiani,
in questo quadro si muove un famoso commissario dell'Italia Fascista Achille De Luca
, ligio al proprio dovere di poliziotto, è un personaggio scomodo e controverso:
compromesso, giocoforza, con il regime, ma anche molto scomodo per il regime stesso,
egli stesso ha salvato la vita al Duce e, quindi, icona per il Fascismo ma, inviso a
chi non è Fascista, De Luca non è Fascista è in realtà solo un bravo poliziotto che
sente il bisogno di trovare la verità , scovare i colpevoli, capire le cose, ha fama di
giustizia e, in quel dramma collettivo storico sociale in cui è coinvolto, oltre a rischiare
la vita, rischia di perdere se stesso, come a perdersi sembra anche il paese.
Originale e interessante il concept dei quattro romanzi di Lucarelli, si raccontano dieci
anni cruciali della storia d'Italia, attraverso l'esperienza di Achille De Luca, Commissario
della Polizia Fascista, Lucarelli ha lavorato assai bene sul percorso storico, assai bene
sul versante lavoro delle atmosfere, sui percorsi emotivi dei personaggi, sulle tensioni
drammatiche, tutto ciò è stata materia di una cura e un'attenzione unica, leggere queste
sue gemme è calarsi nella realtà storica che, pare di percepire realmente odori e sensazioni
oltre che, i drammi e gli sconvolgimenti, le vicende storiche del paese, mentre
quindi mi appresto a leggere questo suo ultimo lavoro , segnalo a Voi i precedenti romanzi
così ben riusciti.
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Libretto istruzioni YARIS, ....era più semplice NEUROLOGICAL SURGERY delle YOUMANS! :-[
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Sono nelle tue stesse condizioni, il manuale d'uso della macchina nuova è spesso 4 dita. Queste auto moderne sono zeppe di elettronica. Appena ho capito come si fa a mettere in moto chiudo tutto e lo butto nel baule.
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Grande NCH, li ho letti tutti quei libricini, all'epoca li trovai così
divertenti e, altrettanto ben scritti, certo che io sono un lettore
vorace ma tu mi batti sei un mangia libri anzi, divoratore di libri...
grande ;)
Nota : ...a me manca molto Manzini, nel senso che non vedo
l'ora che esca un nuovo romanzo di Manzini.
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Questo film è tratto da un capolavoro di
Philip K. Dick
pubblicato in Italia col titolo
LA SVASTICA SUL SOLE,
Letto quando ero all'Università.
Ripubblicato anche come L'uomo nell'alto castello,
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Questo film è tratto da un capolavoro di
Philip K. Dick
pubblicato in Italia col titolo
LA SVASTICA SUL SOLE,
Letto quando ero all'Università.
Ripubblicato anche come L'uomo nell'alto castello,
Per completezza
Philip K. Dick, The Man in the High Castle, 1962.
Philip K. Dick, La svastica sul sole, traduzione di Romolo Minelli, collana Science Fiction Book Club n° 15, Casa Editrice La Tribuna, 1965, pp. 324.
Philip K. Dick, La svastica sul sole, traduzione di Roberta Rambelli, collana Cosmo Oro n° 29, Editrice Nord, 1977, pp. 265.
Philip K. Dick, La svastica sul sole, traduzione di Riccardo Valla e Luca Signorelli, collana Narrativa Nord n° 29, Editrice Nord, 1993, pp. 262, ISBN 88-429-0297-7.
Philip K. Dick, La svastica sul sole, traduzione di Maurizio Nati, collana Economica tascabile n° 59, Fanucci Editore, 1997, pp. 416, ISBN 88-347-0562-9.
Philip K. Dick, L'uomo nell'alto castello, traduzione di Maurizio Nati, collana Collezione n° 5, Fanucci Editore, 2001, pp. 302, ISBN 88-347-0813-X.
Philip K. Dick, La svastica sul sole, traduzione di Maurizio Nati, collana Tascabili Immaginario Fanucci, Fanucci Editore, 2005, pp. 335, ISBN 88-347-1087-8.
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(https://i.postimg.cc/pXjhGGwj/Foto_del_10-10-18_alle_14.03.jpg) (https://postimages.org/)
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questo si! finalmente artiglieria pe(n)sante :D. Mi congratulo... il problema (parlo in genere, immagino che in questo caso si tratta di antico rodaggio) è poi rientrare nelle altre robe. Fui folgorato da Dos con "Umiliati e Offesi" sulla via dei 15 anni e da allora.... ::)
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Karamazov!
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Rodion Raskolnikov! (in questo caso ::))
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(https://i.postimg.cc/hGJmf7B4/Foto-del-23-10-18-alle-12-51.jpg) (https://postimages.org/)
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Slavoj Žižek "LA NUOVA LOTTA DI CLASSE".
Libro estremamente interessante, un giudizio lucido, freddo e tagliente su molti aspetti della società contemporanea.
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Il leone di Ljubljana...sì, simpatico Žižek. Istrionico, nevrotico duro, egocentrico, narcisista, ma divertente e di acuta intelligenza, benché vada preso con una certa cautela data la sua tendenza, per amore di "captatio" e di ricerca dell'effetto retorico, ad essere un po' corrivo e grossolano.
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troppa roba...
Serve semplicità... ad esempio, un ruolo pubblico comporta abbassare il profilo egoico personale... più ruolo pubblico-istituzionale intendo-più ego eguale esporsi al timore, giustificato, che si stia scivolando in una dittatura, e dunque esporsi anche ad esasperare fanatismi pro e avversioni contro, queste ultime scientificamente cercate...
Però, si equiparano le minacce d'una scampata all'Olocausto con quelle a quello...
Che roba è? Ci vogliono i filosofi?.... tutto magna tutto, sterco e vero pari sono, e che poi di'?
Gli intellettuali, quelli che si sarebbero un tempo detti "organici" o simili tali, oggi quelli che comunicano con una certa residua popolarità e provano a parlare chiaro (ad esempio su cose come sopra), si dice siano solo parassiti oziosi, meritevoli solo di peti e sberleffi. Quelli invece che fanno i "libroni" su mille distinguo sopra sto letamaio senza speranza, temo, senza alcuna irrisione e anzi, che non servano a una mazza... ::)
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Però, si equiparano le minacce d'una scampata all'Olocausto con quelle a quello...
Che roba è? Ci vogliono i filosofi?.... tutto magna tutto, sterco e vero pari sono, e che poi di'?
Hai ragione ma l’errore è tale e quale dall’altra parte dove si equipara un “Buh!” allo stadio fatto al calciatore più “divisivo” (quantomeno) d’Italia ad una dichiarazione di guerra alla razza fatta da una città intera. Oppure un’Anpi che si arroga il diritto di decidere chi debba o no partecipare ad una sagra di paese...
Non va bene, in entrambi i casi non va bene. Io aspetto di vedere chi sarà così coglione da creare il primo martire sull’altra sponda. E vedo molti candidati adatti ad essere martirizzati, purtroppo. Che ci sia voglia di anni settanta? La respiro un po’ ma spero di sbagliare.
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No tranquillo, tutto diverso. E direi che il ping pong degli opposti estremismi (sì ma l'altra parte..) non si confà per finalità geo politiche e modalità neo mediatiche e peso elettorale tra militanti simpatizzanti decereb-nazi e green-black followeristi, e il peso d'un filo nero palesemente tirato ad est per palesi finalità anti europee che tira un partito nell'onda che tira una coalizione che tirerà il nostro paese. Non dall'altra parte, ma da quella in meglio, consiglio il Manifesto per una buona dx di Filippo Rossi (v.).
Prima c'erano bande giovanili ideologizzate, meno revisionismo e più rilancio feroce delle cose che erano (ora siamo passati al giorno della Memoria ai 365 di s-memoria), poi la "strategia della tensione" per impedire la crescita del PCI, la guerra Fredda il Muro, il Banco la PFM, Peter Gabriel ai Genesis etc... ;D ::)
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Beh sì, c'è brutta gente in giro...un po' ovunque ;D
Comunque, che ci vogliamo fare? C'è sempre stata e ci sarà sempre.
Nel '77/78 a Roma sparavano un po' tutti e un po' ovunque, dalla Magliana al Piazzale delle Scienze.
Si stava peggio quando si stava peggio?
Oggi siamo in balia telematiko-komunikativa di bimbiminkia (ragazziminkia, uominiminkia, nonniminkia), in tutti gli ambiti: dalla pipa alla presidenza del consiglio passando per tuitter e gli stadi. Questi non sparano per affermare idee per la semplice ragione che non ne hanno. Al limite, questi ti sparano alla nuca con precisione per la semplice ragione che sono delinquenti.
Troppi delinquenti...il resto è fuffa...
Poi certo, il terrorismo islamico, la cina (che è sempre più vicina ;D), petrolio, metalli preziosi, i presidenti comunisti latinoamericani (che però sono fascisti e vanno eliminati), i russi gli americani, la libertà mia che non è la tua...
Poeti, scrittori, cantanti e attori...raccontano questo scenario da millenni...ma la domanda é, oggi, chi è di turno alla latrina?
Continua la lettura del compagno Zizek.
p.s. Azz, avevo dimenticato: ragazzeminkia, donneminkia, e soprattutto nonneminkia.
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Bene forse è propedeutico al compagno altrettanto filosofo Diegoff Fusarovich… in effetti quelli che al contrario sottolineano nettezza certezza e "novità" di pericoli più precisi di altri, tali da dover ricalcarne i profili con la grafite fino a bucare il foglio, sono dei nullafacenti che zaganellano nei sontuosi attici di novaiork…
il resto e petomachia varia di fuffa già vista..kuoto e konkordo :)
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E' un bene ed è doveroso ribadire.
Anche vero che può essere dannoso ribadire a chi ha capito benissimo e attende risposte che non arrivano. E non arrivano principalmente da quelli che continuano, come un disco rotto, a parlare del MALE ASSOLUTO ma intanto "magnano, bevono e s'abbottano".
Se esiste un male "assoluto" tutto il resto del male è in parte giustificato e pericolosamente giustificante.
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La forza devastante del capitalismo è quella di saper arrivare al nocciolo pulsionale di ognuno di noi, fonte di ogni godimento acefalo (jouissance), e indurre così stati di diffusa stupidità funzionale. Un potente psico-agente della lusinga narcisistica.
Se Fusaro, per esempio, iniziasse a fumare le Dunhill e così esternasse meno (reinvestimento pulsionale) sarebbe una iattura per il mondo della pipa, ma una benedizione per tutto il resto, specie per la filosofia tutta. Sì, logica del male minore.
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Poesia in forma di rosa. PPP
:-*
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Il Bluff dei "gramasciani" fasulli nasce dalla "romantica" sacralizzazione del Popolo sviluppata a sx da Gramsci (che riconosceva al Folklore una forma di sapere compiuto e dunque una sorta di "sapienzialità") e Pasolini (valore poetico-cristologico della Vittima, e dunque differenza antropologica superiore del sotto-proletariato e del proletariato prima di imborghesisrsi). Il Bluff addirittura eclatante è riferirsi al "popolo", in nome di Gramsci, come dimensione odierna, che non c'entra nulla col mondo contadino, ed ha subito, dopo pasolini, una sfilza di mutazioni dopo quella che lui ha avuto il tempo di giudicare mostruosa già mezzo secolo fa (poi sono venute le TV commerciali prima, e la Rete poi).
L'altra supercazzola è che il "turbo" capitalismo sia endemicamente materialista e dissacratore. Falso, è stato moralista e bigotto nei suoi immediati antecedenti,ed è tendenzialmente per lo meno sciovinista e para-fascista adesso.
In pratica, il leone da tastiera in questa onda, è un consumista iper compulsivo (anche in quanto iper loggato in un cosmo di spot) e insieme ultra bigotto, come faccia d'un narcisismo commerciale polipesco senza speme e requie, ma feroce.
Male Assoluto… ma no… solo un érpice relativo, ma nondimeno concreto, che ci sarà tutto infra le kiappe quando avremmo finito di giocare con elezioni dirette e garanzie costituzionali, e "filosofi" con cui "aveve il piaceve intellettuale di leggeve in manieva sottile ed oviginale" i tempi che viviamo.
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Erpice, ma certo! La legge iscritta nel vivo della propria carne, come nella Colonia Penale di Kafka.
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Mi è venuta voglia di rileggere The Catcher in the Rye
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Uno dei pochissimi libri nel quale approvo il cambiamento del titolo nella traduzione.
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Mi è venuta voglia di rileggere The Catcher in the Rye
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
c'è una collina che nessuno vede mai
perché una nebbia come un velo la ricopre fino al cielo dall' eternità...
Nessuno mai la troverà la strada, forse in altra età
si è conosciuta, ma l' abbiam scordata ormai:
l' abbiam scordata e si è perduta lungo i giorni della vita dall'eternità...
Forse l' abbiam vista nel passato, ma il ricordo se n'è andato dalla mente.
Cercala negli angoli del sogno per portarla lungo il mondo del presente.
Oh, se solamente io potessi rivederla com'è adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli ma mi sfuggono i colori, ancora.
Ricordo che alla sommità c'è un uomo che sta sempre là,
per impedire che qualcuno cada giù
da quella magica collina, dalla parte che declina e non ritorni più...
Anch'io tra i fiori, tempo fa, giocavo sulla sommità
con i compagni miei, dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ha scorto quando son caduto al mondo per l'eternità.
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versione "orfico gnostica" del proto-Guccini in cui il Prendidore compie la Colpa (di Distrazione) Antecedente che fa cadere le anime (prima libere) nei corpi....leggi: Holden; ascolta: Guccini; scarta: Fusaroff ;D
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Tieni: le Dunhill ;D
Grazie a Tutti! :-*
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Capitalismo/economia di mercato a parte, evidentemente esportabile ovunque,
un’altra super cazzola, forse, è che la democrazia (anche come superstizione) sia la fine della Storia? Immaginiamo russi e cinesi discuterne, nei terminal doganali ai confini dei rispettivi imperi...(l’edificio piccolo è quello russo) ;D
Mi sento comunque meglio descritto da Gaber:
”E ora? Anche ora, ci si sente come in due. Da una parte l'uomo inserito, che attraversa ossequiosamente lo squallore, della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito. Due miserie in un corpo solo.”
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Mah nella gestione della Modernità fin dagli albori della Stessa (partecipazioni su diritti rappresentanze garanzie ricchezze mezzi armi conoscenza e frutti della stessa) l'Europa è il laboratorio del Mondo e l'Italia dell' Europa. Ma "d'ogni virtù civile germe ed aborto, e nave ancora in viaggio senza porto" (autocitazione Materia di Britannia), l'Europa ha modernizzato inferocito massificato e tecnologizzato anche le Dittature.
Quando quei colossi lì hanno avuto da uscire dal Feudalesimo, le idee gli sono venute dall'Europa e quando l'assolutismo di prima ha infettato l'utopia in profondità, hanno avuto da fare con la ribellione sacrosanta negli anni 60-90 che qualcosina ha cambiato; tranne che l'avanzamento tecnologico senza partecipazione lo incarnano loro (distopia) mentre con la partecipazione (utopia) noi.
Certo, se nel nostro laboratorio dei laboratori (secoli 13-15) gli italiani più italiani sono dei bigotti filo dittatoriali ignoranti e inferociti, e facile si inneschi un terminale daltonismo sulle supercazzole, anche in qualcheduno dei meno sprovveduti... ;)
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della Modernità
del Dualismo.
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Uno dei pochissimi libri nel quale approvo il cambiamento del titolo nella traduzione.
anche perchè la traduzione letterale non si poteva sentire... Vi segnalo un bellissimo film su Salinger, con un Kevin Sapcey in stato di grazia, The Rebel in the Rye
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della Modernità
del Dualismo.
mah crescita scientifica e sociale dovrebbero andare in parallelo come i gomiti e i denti in un organismo...la letteratura, il cinema (per stare nel thopic) fanno bene a inquadrare in una fantascienza allegorica le mostruosità d'una cosa che cresce senza l'altra. Non bisognava certo aspettare il sovranismo per ritrovare lo squilibrio, che anzi su questo si appoggia nella sua idea di "liberare" il popolo. Bene, si facesse la quadra tra queste due dimensioni, piegando i giannizzeri politici della Finanza alle rivendicazioni popolari. Sostituire la delicatezza d'un simile passaggio con una demagogia oscurantista (per eufemismo)e anti costituzionale, pro altro padronato altrui, poi, oltre a essere un errore fatale, rema contro anche rispetto le istanze propugnate in apparenza. Detto così forse staremmo un po' tutti più d'accordo. Il punto forse di "divisione" è il senso d'atrocità covato in questo dilemma, e la caciara travolgente che lo minimizza (parlo in genere no forum), anche dove non immaginerei..
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Il problema oggi è che su impulso della tecnoscienza il cosiddetto "sociale" è in corso di progressiva digitalizzazione e virtualizzazione, in quell'enorme finzione - invasiva e pervasiva - dell'interconnessione globalizzata, dove - per dirla proprio con Žižek - più che interattivi siamo tutti inter-passivi. L'ontologia delle relazioni evapora nella relazione come algoritmo dello e nello sciame digitale.
"La tecnologia di oggi canalizza tutta l’attività scientifica, quella che chiamiamo la tecnoscienza, in cui la scienza è diventata una macchina per produrre innovazione, cioè efficienza, e non verità."
- Bernard Stiegler
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Finito i'ricreativo avvia a principiare i'curturale
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Leggerò questo, che sembra interessante: “La società signorile di massa” di Luca Ricolfi.
“Come può una società signorile essere anche di massa? Con questa paradossale definizione, Luca Ricolfi introduce una nuova, forse definitiva, categoria interpretativa, che scardina le idee correnti sulla società in cui viviamo. Oggi, per la prima volta nella storia d’Italia, ricorrono insieme tre condizioni: il numero di cittadini che non lavorano ha superato ampiamente il numero di cittadini che lavorano; l’accesso ai consumi opulenti ha raggiunto una larga parte della popolazione; l’economia è entrata in stagnazione e la produttività è ferma da vent’anni. Questi tre fatti, forse sorprendenti ma documentabili dati alla mano, hanno aperto la strada all’affermazione di un tipo nuovo di organizzazione sociale, che si regge su tre pilastri: la ricchezza accumulata dai padri, la distruzione di scuola e università, un’infrastruttura di stampo para-schiavistico.
Luca Ricolfi compone un ritratto di straordinaria intelligenza, senza alcun giudizio morale, per nulla ideologico ma chiaro e spietato. Un libro rivoluzionario, che pone alcune domande essenziali: l’Italia è un caso unico o anticipa quanto accadrà su larga scala in Occidente? E, soprattutto, qual è il futuro di una società in cui molti consumano e pochi producono?”
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No dai, quel maestrino di Ricolfi no... :-X
Un libro che invece sollecita dense riflessioni è questo: https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze-sociali/sociologia/247-jonathan-crary-9788806218355/ (https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze-sociali/sociologia/247-jonathan-crary-9788806218355/)
(https://www.einaudi.it/content/uploads/2015/09/978880621835GRA.JPG)
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No dai, quel maestrino di Ricolfi no... :-X
Un libro che invece sollecita dense riflessioni è questo: https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze-sociali/sociologia/247-jonathan-crary-9788806218355/ (https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze-sociali/sociologia/247-jonathan-crary-9788806218355/)
(https://www.einaudi.it/content/uploads/2015/09/978880621835GRA.JPG)
questo davvero sì
se prima la sfera privata era personale e quella della relazione "demaniale", ora il discorso è più che rovesciato, ma come
invertito perversamente: falso demanio, perché privato, la "relazione", che da spazio-risorsa pubblica passa a evasione merceologica; "demaniale" una evasione che fosse vera, cioè da questo sistema, potendo però la cosa ormai rispondere all'isolamento più radicale, la morte, una pazzia comq "diversa", o una illuminazione (traduzione del demanio in dimensione spirituale che riuscisse a veicolare relazioni radicalmente alternative rispetto i modi dell'odierno Capitale".
Potremmo aggiungere che vantare le ragioni dello "spirito" in forma populisticamente tradizionalista (Sono Giorgia, sono Cristiana etc...), è "conservatore" non contro ma a favore di questo sistema
da cui le supercazzole (talvolta sedicenti addirittura "gramsciane") della "rivoluzione" in quelle tinte
. ::)
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Cuore di cane, Bulgakov.
Sto rileggendo alcune cosette ;D
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Il giardino dei Finzi Contini, Bassani.
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Il giardino dei Finzi Contini, Bassani.
eh si, grandioso.... "le nostre Dunhill e GBD"
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“La cattiva stella” di Simenon (no Maigret).
Particolarmente adatto per il luogo in cui mi trovo.
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Iniziato oggi il promettente/divertente “Wolf Hall” di Hilary Mantel, ovvero la storia romanzata di Thomas Cromwell e dei Tudor. Adatto al periodo festivo :D
Passate bene, tanti auguri a tutti.
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Fantozzi, P. Villaggio
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La pelle, Malaparte
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Il teatro all'antica italiana, S. Tofano.
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La pelle, Malaparte
Plaudo alla lettura del mio concittadino. Io sto leggendo "Storia dapprima felice, poi dolentissima e funesta" di Pietro Citati
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Titolo geniale ;D non lo conoscevo.
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Titolo geniale ;D non lo conoscevo.
io l'ho preso a una bancarella ad Arezzo...
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Ho terminato l’ottimo “Wolf Hall” della Mantel.
Mi ha veramente divertito. Come scrittrice è un po’ caotica, ma con humour molto inglese e buona alternanza di tempi lenti e veloci, il suo romanzo pseudo-storico appassiona. Piccole perle qua e là, ben distribuite.
Leggerò anche il sequel “Anna Bolena: una storia di famiglia” perché la saga dei Tudor (meglio: delle gesta di Thomas Cromwell) l’ha suddivisa in tre distinti romanzi, di cui il terzo è ancora in lavorazione.
Come nota a margine aggiungo che questo particolare periodo storico è interessante, da rileggere oggi, anche perché coincide con la Brexit “religiosa” degli Inglesi rispetto a Roma, papa Clemente ed il cattolicesimo. Le analogie con la Brexit “economica” odierna, a volerle cercare, per quanto spalmate ci sono e fanno riflettere anche perché c’è tanta Europa nel romanzo, dai commerci di Venezia alle banche di Firenze, da Anversa a Lutero a Carlo V eccetera eccetera. La Mantel è molto brava, romanzando, nel passare da fatti minimi del quotidiano a temi politico-religiosi “globali” (per l’epoca) facendo, a tratti, quasi dimenticare che si parla del 1530-1550 e non del 2020. Il risultato di tutto il mix è originale e piacevole.
Ma prima pausa, scendo da cavallo, tolgo la corona, e cambio totalmente genere:
“L’uomo in cerca di senso” di Viktor Frankl, filosofo, psichiatra.
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Un eroe del nostro tempo di Pratolini
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Pensieri improvvisi, Sinjavskij
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Non conoscevo la “logoterapia” ideata da Viktor Frankl, anche detta terza scuola viennese di psicoterapia (dopo Freud e Adler). Nel libro “L’uomo in cerca di senso”, l’autore, dopo aver raccontato come da giovane e’ riuscito a sopravvivere a 4 campi di concentramento nazisti (era già all’epoca medico e psicologo), nelle appendici ne riassume un po’ la teoria e la pratica. Merita la lettura.
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M il figlio del secolo. Amerigo Dumini, l'angioletto che, se non errò, assassinò Matteotti, fumava la pipa.
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Iniziato e terminato l’Anna Bolena di cui già ho detto sopra
ora vado su un classico, che però io non ho mai letto: “Resurrezione” di Tolstoj.
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Ramon, vai con l’originale russo?
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No Daniele, so di deluderti ma vado con la versione italiana e pure su iPad.
Non mi posso permettere di portare libri con me,
sono quasi sempre in movimento e devo ottimizzare.
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Pippi Langstrump, Astrid Lindgren
:-*
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Pippi Langstrump, Astrid Lindgren
:-*
apprezzai la performance scollacciata dell'attrice...
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Ho terminato or ora “L’analisi esistenziale: disagio esistenziale e insorgenza delle nevrosi nel pensiero di Viktor Frankl” di Enrico Girmenia.
Valido compendio per chi voglia conoscere, in breve, la logoterapia e le tesi del cosiddetto “psicologo dei lager”.
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Oggi ho letto, di Daniele Palmieri, “La libertà autentica. Sul significato di autarchia e altri scritti sul pensiero antico”. Più che altro un breve compendio di appendici che sfiorano fin troppe tematiche: 1) significato originario di autarchia 2) fascismo e autarchia 3) la libertà di John Stuart Mill 4) le diatribe di Epitteto 5) Macrobio e Scipione l’Emiliano 6) l’Eraclito di Nietzsche .... per finire con Hadot ed il recupero della filosofia come esercizio spirituale.
Il tutto per 0,99 centesimi di Euro ;D ;D ;D
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Stamani in treno ho terminato “Resurrezione” di Tolstoj e, come si dice in questi casi, nel lasciare questo romanzo alla sola memoria senti come di star perdendo un amico. Che gigantezza, in tutto.
Ora leggerò, per curiosità più che altro: “Discorso sulla servitù volontaria” di Etienne de La Boetie (1530-1563) con in appendice il “Saggio sull’arte di strisciare ad uso dei cortigiani” di Paul H.D. d’Holbach.
Poi “Non sono venuto a fare discorsi”, raccolta di discorsi su vari temi di Gabriel García Márquez.
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Inizio oggi, di Álvaro Mutis, “La Neve dell’ammiraglio”.
Primo libro della trilogia dell’errare di Maqroll.
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La rivoluzione impossibile, Walter Tobagi :-*
"Al lavoro affannoso di questi mesi va data una ragione, che io avverto molto forte: è la ragione di una persona che si sente intellettualmente onesta, libera e indipendente e cerca di capire perché si è arrivati a questo punto di lacerazione sociale, di disprezzo dei valori umani" Walter Tobagi
(...che ci vuoi fare?...compagni che sbagliano...) :-*
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Inizio oggi: “Ilona arriva con la pioggia” (di Alvaro Mutis).
Secondo libro della trilogia di Maqroll, cercatore d’assoluto.
Molto bella, anche se non scorrevole, la prosa poetico onirica di Mutis. Costringe a pause che con il fumo di pipa si sposano benissimo.
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Inizio oggi: “A passeggio con John Keats” di Julio Cortazar.
Zibaldone e opera-mondo che sfugge qualsiasi catalogazione, tra Buenos Aires e Londra.
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d'Annunzio al Cicognini, con saggio anche del sottoscritto
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Appunto, per quando li tradurranno anche in italiano,
se vi piacerà indagare su qualcosa di destra (che non sia "fascista, fascista"):
Il nuovo Rasputin
https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Gel%27evič_Dugin
Il transfugo
https://it.wikipedia.org/wiki/Fabrice_Hadjadj
Fine del profiling
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https://www.ilpost.it/2019/09/27/filippo-rossi-buona-destra/
Buona destra non fascista anche quella dell'ottimo Filippo Rossi, per cui parteggio sentendomi meglio senza Evola, imperialismi e mitofilosofie…
Sono in argomento anche personalmente, avendo pagato qualche conseguenza per avere una citazione di Ernst Junger (Trattato del Ribelle) nella prefazione d'un mio lavoro, e continuando pervicacemente ad occuparmi di cicli cavallereschi… ma non si rinuncia a cercare sempre la sintesi, sperando sia a rialzo. Filippo Rossi è di destra e basta, ma rialza la parte sua. Buona fortuna, di tutto cuore. ;) Poi, prima gli ITagliani.
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Non perché tenga più di tanto a etichette come destra e sinistra (Ernst Jünger è un gigante), ma a Filippo preferisco Ernesto Rossi. Oggi servirebbe una nuova e poderosa iniezione del suo anticlericalismo critico. L'importanza di chiamarsi Ernesti.
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Tutto utile. Colmerò le mie lacune.
Aggiungo anche Olivier Roy, e uno dei suoi titoli: “L’Europa è ancora cristiana?”
Dove mi pare il tema dei “moderni populismi” affondi ben bene le proprie radici, sia da sinistra che da destra, non essendo di posizionamento politico il problema della perdita d’identità cultuale.
http://www.festivalfilosofia.it/2019/protagonisti/Olivier-Roy
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Giusto per non farci mancare niente...
http://www.oakseditrice.it/autore-nome-cognome/jacques-ploncard-dassac/ (http://www.oakseditrice.it/autore-nome-cognome/jacques-ploncard-dassac/)
https://formiche.net/2017/07/perche-attualissimo-libro-jacques-ploncard-dassac/ (https://formiche.net/2017/07/perche-attualissimo-libro-jacques-ploncard-dassac/)
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Da quando ho ripreso ad accendere la pipa sto accompagnando la lettura con essa, mi piace molto.
Ieri sera ho provata a caricarla diversamente perché su YouTube veniva consigliata una tecnica "a pioggia!….devo aver sbagliato qualcosa perché non ho fumato e non ho letto nulla, due tirate e si spegneva...un disastro!
Sto leggendo Le Nuvole di Aristofane ed ogni tanto Finnegans Wake (libro che ha bisogno di tempistiche diverse: opinione personale) di Joyce.
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In questi giorni di blocco totale in quel di casa o, ufficio, come non pensare di dedicare
il tempo sospeso e, anestetizzato, insonorizzato, ovattato, da buone piacevoli letture e,
altrettanto buone fumate, per esempio per tirarmi su il morale e coccolarmi un po, ho
deciso di aprire una nuova latta di Full Virginia Flake che attendeva ferma da due mesi,
se non è questa l'occasione....
no, non mi pare il momento da dedicare a fumate economiche da riempitempo corsaiolo,
è tempo lento, da compensare, merita tabacco che brucia lento da ascoltare e compren=
dere, come le buone piacevoli letture e, perciò ecco che inizierò con "LIMONOV"
Emmanele Carrrère , edizione Adelphi, a Voi tutti auguro buone letture e, altrettante
spipacchiate.
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Giuseppe Ungaretti
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Trovato l'articolo. http://www.toscopipa.com/index.php?action=dlattach;topic=1510.0;attach=5528;image
Povero Bozzini! Sbertucciato in maniera così elegante. Si sarà ripreso? Ci piace credere di sì. D'altronde, i "parvenu della pipa", così come quelli di altri ambiti, hanno sempre la faccia che somiglia al fondoschiena.
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l'hai presa bene, vedo :D
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;D
Come sempre!
Epperò, credo ci sia una carenza di capacità cognitive atte supportare una corretta comprensione del testo.
Ma anche no.
:-*
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la dinamica è stata chiarissima ;D :-*
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Trovato l'articolo. http://www.toscopipa.com/index.php?action=dlattach;topic=1510.0;attach=5528;image
Povero Bozzini! Sbertucciato in maniera così elegante. Si sarà ripreso? Ci piace credere di sì. D'altronde, i "parvenu della pipa", così come quelli di altri ambiti, hanno sempre la faccia che somiglia al fondoschiena.
Paronelli era un personaggio molto particolare, non dimentichiamo che commerciava in pipe e che era, probabilmente a ragione, convinto di essere il pontefice della pipa italiana (dopo Eppe, lo dice anche lui).
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Un bel racconto di una vostra vecchia conoscenza...
https://biturgus.com/09-m’-arcordo…’l-mi’-nonno-le-pipe-e-i-toscani/
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Come faccio a sapere che è una vostra vecchia conoscenza? Guardare la foto in fondo a quest'altro articolo 8)
https://biturgus.com/2010/03/09/69b-m’arcordo-quando-dormivo-’n-cucina-fumavo-la-pipa-ed-aspettavo-la-rivoluzione/
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Come faccio a sapere che è una vostra vecchia conoscenza? Guardare la foto in fondo a quest'altro articolo 8)
https://biturgus.com/2010/03/09/69b-m’arcordo-quando-dormivo-’n-cucina-fumavo-la-pipa-ed-aspettavo-la-rivoluzione/
mi permetto di salvare la foto e riproporla, che merita
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Eravate giovini, e anche un po' niubbi, ammettiamolo :P
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Eravate giovini, e anche un po' niubbi, ammettiamolo :P
Io sicuro, fumavo da poco più di due anni!
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In quella serata fu consegnata la pipa Becker Rtp 2006, la "Magnifica"
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L'urlo e il furore
William Faulkner
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Wodehouse a manetta
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Assasinio al Comitato Centrale di Manuel Vazquez Montalban
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Che, tanto per evitare malintesi, non fu nostrana.
Georg von Frundsberg
(https://s13.postimg.org/7quxl46xz/WP_Georg_von_Frundsberg.jpg) (https://postimages.org/)
Frundsberg ist unter anderem bekannt für seinen zum geflügelten Wort gewordenen Wahlspruch „Viel Feind’, viel Ehr’!“.
Consentimi una correzione, la frase "Molti nemici, molto onore" è derivata dal De Bello Gallico di Giulio Cesare:"Dopo aver ucciso molti nemici ed essersi procurati molto onore..."....anche la frase "Se avanzo, seguitemi, se indietreggio, sparatemi, se mi uccidono, vendicatemi" è attribuita erroneamente a Mussolini, l'autore fu in realtà La Rochejaquelein, il nobile vandeano capo dei controrivoluzionari
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Su un vecchio numero di Amici della Pipa ho trovato una lettera di Paronelli che demolisce Bozzini. Paronelli dice che solo tre persone al mondo ne sapevano più di lui pipe: Eppe, Andrè Bastien e uno che non ricordo ma non sono io.
Eppe Ramazzotti ed Alberto Paronelli appartengono all'Olimpo della pipa...di Alberto Paronelli, persona squisita, gentiluomo d'altri tempi, parlerò diffusamente, avendo io avuto il piacere di incontrarlo spesso.
La prosa amabile e coinvolgente di Eppe Ramazzotti affascinava anche i non fumatori di pipa...un libraio varesino mi raccontò che "Introduzione alla pipa" veniva spesso acquistato da non fumatori di pipa...un libro da rileggere infinite volte...
Bozzini è stato un buon divulgatore, raramente appassionante, ma mai sgradevole...a parte i pistolotti patriottardi sulla diffusione mondiale della radica italiana...
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La prosa di Eppe è ineguagliabile
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Now is the winter of our discontent
Made glorious summer by this sun of York;
And all the clouds that lour'd upon our house
In the deep bosom of the ocean buried.
Now are our brows bound with victorious wreaths;
Our bruised arms hung up for monuments;
Our stern alarums changed to merry meetings,
Our dreadful marches to delightful measures.
Grim-visaged war hath smooth'd his wrinkled front;
And now, instead of mounting barbed steeds
To fright the souls of fearful adversaries,
He capers nimbly in a lady's chamber
To the lascivious pleasing of a lute.
But I, that am not shaped for sportive tricks,
Nor made to court an amorous looking-glass;
I, that am rudely stamp'd, and want love's majesty
To strut before a wanton ambling nymph;
I, that am curtail'd of this fair proportion,
Cheated of feature by dissembling nature,
Deformed, unfinish'd, sent before my time
Into this breathing world, scarce half made up,
And that so lamely and unfashionable
That dogs bark at me as I halt by them;
Why, I, in this weak piping time of peace,
Have no delight to pass away the time,
Unless to spy my shadow in the sun
And descant on mine own deformity:
And therefore, since I cannot prove a lover,
To entertain these fair well-spoken days,
I am determined to prove a villain
And hate the idle pleasures of these days.
Plots have I laid, inductions dangerous,
By drunken prophecies, libels and dreams,
To set my brother Clarence and the king
In deadly hate the one against the other:
And if King Edward be as true and just
As I am subtle, false and treacherous,
This day should Clarence closely be mew'd up,
About a prophecy, which says that 'G'
Of Edward's heirs the murderer shall be.
Dive, thoughts, down to my soul: here
Clarence comes.
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Il vecchio calamaro di Turi Foddi
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Donald Duck Walt Disney
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"Il cretinismo endemico nelle valli bergamasche e nel milanese" G. Pellagra. Betaomega Editori, 1958.
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Il vecchio Dio - raccolta di novelle di Luigi Pirandello - Bemporad e edit Firenze