Ritrovo Toscano della Pipa
Pipe => Le pipe estere => Topic aperto da: toscano f.e. - 05 Maggio 2017, 12:19:41
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La piu grande bufala della storia.
Il grande alfred dunhill negli anni venti si e inventato un metodo per addolcire la radica.
Negli anni 20 c erano fior di radiche che non avevano bisogno di nulla lo sa benissimo il fortunato possessore delle barling di quel periodo
Dunhill usava radica pessima
Olio di non si sa quale pianta, prodotto non inglese, li hanno solo carbone, a fradiciare un legno e poi invenzione di una macchina per far asciugare in fretta quella pipa. Risultato pipa chs sapra sempre di olio.
Metodo italiano
Cura al miele
Prodotto italianissimo ma ysato male.
Quelli che lk hanno provato bagnavank il fornello con miele sciolto e poi dovevano aspettare tanti giorni orima che asciugasse
Metodo alternativo inventato da un certo Aldo Pelkissone architetto e pipemaker per hobby che ha scritto un capolavoro chiamato pipa hobby.
Miele liquido ma cristallizzato con un chucchiaio arroventato fino al bluastro. Pipa fumabile jmmediatamrnte.
Ma non serve a niente perche se la radica e buona la pipa e fumabilissima subito.
Nel libro del sommo Pellissione, nemmeno tanto ben visto nel mondo della pipa, ci sono alcune sue realizzazioni che hanno vinto diverse edizioni del premio Savinelli fine anni 690 e che sono state l'ispirazione per le autograph e per tutte le pipe free hand chd si fedono adesso.
Ahhh c'e anche la spiegazione della formazione dell'acquerugiola tanto dibattuta ancge qui.
Da comprare assolutamente,
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Posso anche condividere. Ma la tua disgrafia, che non credo assolutamente accidentale, è inescusabile.
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Forse è un problema tecnico
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A parte il fatto che anche nel mondo della pipa leggende le dicerie si sprecano, mi pare che esista un brevetto depositato in merito all'Oil Cure Dunhill.
Non condivido l'ipotesi della pipa che sa di olio, perchè ho sperimentato personalmente su reject Savinelli, lasciando la pipa immersa nell'olio per oltre un mese ed "asciugata" in formo a temperatura moderata. Dopo un adeguato periodo all'aria "aperta" nessun sentore di olio, nemmeno alla prima fumata...
D'altra parte mi viene il dubbio che qualcosa uno debba pure inventarsi per gettare discredito su un concorrente che diventa via via più "potente", mentre tu tendi a sparire dal mercato...
Su Dunhill si è detto tutto ed il contrario di tutto, ma la realtà è e che è, è stato, e probabilmente continuerà ad essere, un leader di mercato, tanto da far nascere anche dei falsi...
Per quello che ne so io, anche Sasieni, contemporaneamente a Dunhill, Asthon e, per un certo periodo, le Charatan hanno usato la tecnica dell'oil cure, in Italia sperimentata soprattutto da Radice (mi sembra).
Al riguardo, interessante leggere qui: https://ilcollezionista.wordpress.com/2010/10/27/dunhill-sasieni-differenze-tra-brevetti/ (https://ilcollezionista.wordpress.com/2010/10/27/dunhill-sasieni-differenze-tra-brevetti/)
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Sospetto anche Parker e Ben Wade, almeno x un periodo, direi lungo....
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Anche Gilli.
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Nic, c'è chi parla perché ha la bocca, ignorante della storia e delle tecniche. Lascia correre
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Ho delle pipe nordafricane, tenere porose ma la loro neutralità è atona...quella Dunhill "saporita".... Non so di miti, ma una cura brevettata extra origine del legno, m ha sempre convinto.
E direi che da una pipa inglese ne pretendo almeno l illusione ::)
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Boh nulla da dire su altre argomentazioni. Sulle pipe sono troppo brutale da una parte e intellettuale dalla altra...mi manca la via aurea ed equilibrata che fortunatamente avete molti di Voi ;)
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In questo articolo il noto Fred Hanna sostiene, in base a quanto detto da Bill Taylor, che le Dunhill dalla metà circa degli anni sessanta non abbiano più avuto il trattamento oil curing, io posso solo dire che tra le recenti prese nuove in alcune nelle prime fumate si sentiva, in altre no, ma nella maggior parte sì.
http://www.naspc.org/Archives/brandmyth.htm
Bill Taylor of Ashton pipe fame has remarked that, during all the twenty-plus years that he worked for Dunhill, he never observed any oil applied to a Dunhill bowl. David Field told me on two occasions that he is convinced that oil curing stopped after 1968, and after that Dunhill pipes were quite different. Thus, Dunhills after the mid 1960s do not appear to have been oil cured at all and, on top of that, their bowls seem to have come from different suppliers.
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Interessante.
Però alla fine non è poi così importante saperlo.
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È importante che fumino come piace a chi le compra, il resto sarebbe solo amore di conoscenza, spesso ostacolata da quanto si legge, e mica solo per l'olio e mica solo in rete, anche nelle stampe.
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Su questo non ci piove.
Personalmente preferisco di gran lunga l olivo anche se le fumo pico
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Fuma pico che ti fa bene
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Lo diceva pure quello, come si chiamava mmm ...ah si, si Pico della Mirandola ;D
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Ottimi :D
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Pico :D :D ;D
La o e la i sono vicine colpa mia ma stamattina un pipemaker greco a dire il vero ben scarso mi ha chiesto di dove ero ed io ho scritto pescara ma al posto della s mi e uscito 8 che sono ben lontani fra di loro
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Tanto è greco...
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Greco :
ridente quartiere della città di Milano, detta altrimenti anche la Madunina,
quartiere situato nella zona a Nord Est di Milano, il nome prende dalla famiglia
Greco, vassalla del Monastero di San Simpliciano, anno domini 1147.
Citazione dai Promessi Sposi :
Nel capitolo 33, che descrive il ritorno di Renzo nella Milano colpita dalla pesta, alla
ricerca di Lucia, Renzo arriva di sera a Greco, dopo esser passato per Monza, e vi
passerà la notte al riparo sotto un portico di una cascina, la "Cassina de Pom" sopra
un mucchio di fieno raccolto. Da qui la mattina muoverà per Milano.
La Casina dei Pom..ghe ancamò ( c'è ancora ) , dei dò fiò, ghe minga traccia !
( dei due ragazzi non c'è traccia )
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Timeo Danaos......
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;D
Timeo Danaos......
ahahah, fantastico! ma anche questo pico NCH!
https://www.youtube.com/watch?v=FmcLrt1WWkI
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Pico ;D