Autore Topic: Kultura pipica  (Letto 15761 volte)

Offline enrikon

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Re:Kultura pipica
« Risposta #30 il: 19 Gennaio 2018, 18:18:01 »
Molto interessante.

Offline NCH

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Re:Kultura pipica
« Risposta #31 il: 21 Gennaio 2018, 21:18:46 »
I have a feeling we're not in Kansas anymore.

Offline caporaiss

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Re:Kultura pipica
« Risposta #32 il: 26 Gennaio 2018, 12:24:45 »
La kultura io me la son fatta sulla mia lingua e sul mia palato, semplicemente fumando. La pipa secondo il mio punto vista è un attrezzo da fumo e come disse un MAESTRO "la pipa va fumata" ho letto poco, e non mi sono interessato molto alle vicissitudini dei marchi (vedi Charatan, Rossi, Dunhill, ecc. ecc.) essere un kultore della pipa per me significa creare il miglior connubio fra tabacco e radica, il resto è noia, ma tanta noia.

Sostanzialmente sono un fumatore non un lettore.
La picciriddata è ingenua, il colpo di porco è voluto.

Godere delle sconfitte altrui è come essere impotenti e masturbarsi mentre ti trombano la moglie (Gianni Agnelli)

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Offline Bartleby

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Re:Kultura pipica
« Risposta #33 il: 26 Gennaio 2018, 13:17:54 »
Io penso che, come in ogni campo dello scibile, se una cosa la sai te la puoi anche dimenticare, se non la sai non la sai e basta.  Preferisco la libertà data dalla prima opzione che, tra l'altro, di solito rende anche più tolleranti verso le opinioni ed esperienze altrui.
Preferirei di no.

Offline RHODESIAN

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Re:Kultura pipica
« Risposta #34 il: 26 Gennaio 2018, 13:23:35 »
La kultura io me la son fatta sulla mia lingua e sul mia palato, semplicemente fumando. La pipa secondo il mio punto vista è un attrezzo da fumo e come disse un MAESTRO "la pipa va fumata" ho letto poco, e non mi sono interessato molto alle vicissitudini dei marchi (vedi Charatan, Rossi, Dunhill, ecc. ecc.) essere un kultore della pipa per me significa creare il miglior connubio fra tabacco e radica, il resto è noia, ma tanta noia.

Sostanzialmente sono un fumatore non un lettore.

Beh... che in ultima analisi la conoscenza la da prima di tutto la pratica è indiscutibile. Ma credo faccia parte anche un po' dell'animo più o meno "collezionista" di ogni fumatore quello di essere curioso della storia, tecnica e, spesso, miti e leggende proprie del mondo dei pipemakers e dei produttori di tabacco...
Io inizialmente ho letto molto e sono convinto che questo, oltre a soddisfare la mia curiosità, mi ha aiutato a confrontarmi con chi ne sapeva decisamente più di me e con le esperienze altrui.
Cosa che avviene anche adesso leggendo i post dei partecipanti al nostro forum...
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Nic Salamandra

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Re:Kultura pipica
« Risposta #35 il: 26 Gennaio 2018, 15:29:12 »
Mah io sono non annoiato da quello che è diverso da me...pel resto larga pratica e et (cioè Ot adiacenti) messi insieme possono servire ad affiancare qualcosa agli accumuli spaventosi di sentiti dire ed ostentazioni che costituiscono una para cultura sempre florida e sempre la stessa che spesso ci caratterizza...Poco utile sia questa imho che gli Et di cui sopra almeno che non ci si voglia stimolare con un po più di varieta' laddove bene o male altro non si fa che leggere e scrvere cmnq (un forum)
« Ultima modifica: 26 Gennaio 2018, 15:33:55 da Nic Salamandra »
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Offline Cristiano

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Re:Kultura pipica
« Risposta #36 il: 26 Gennaio 2018, 15:30:33 »
La kultura io me la son fatta sulla mia lingua e sul mia palato, semplicemente fumando. La pipa secondo il mio punto vista è un attrezzo da fumo e come disse un MAESTRO "la pipa va fumata" ho letto poco, e non mi sono interessato molto alle vicissitudini dei marchi (vedi Charatan, Rossi, Dunhill, ecc. ecc.) essere un kultore della pipa per me significa creare il miglior connubio fra tabacco e radica, il resto è noia, ma tanta noia.

Sostanzialmente sono un fumatore non un lettore.
Molto giusto il discorso sull'esperienza. Tuttavia io amo anche leggere. A volte condivido, altre no, ma è sempre un piacere.
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Re:Kultura pipica
« Risposta #37 il: 26 Gennaio 2018, 15:54:34 »
Mi spiego meglio: anch'io ho letto tanto, i libri del settore li ho quasi tutti, ero abbonato alle riviste che furono (Smoking e Amici della pipa) quello di cui non mi sono mai interessatato è per esempio le storie di famiglia e mi ripeto vedi Charatan; e come dire che fine hanno i Cesame dei WC o come sono venuti in auge le poltrone Sofà.
Poi quello che sta scritto in giro e i filmati di youtube sono spazzatura (ma non tutti)
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Re:Kultura pipica
« Risposta #38 il: 26 Gennaio 2018, 18:18:21 »
A me invece le storie delle case affascinano e divoro i report di pipedia e quello che si trova sul sito di Al Pascià
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Offline Nic Salamandra

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Re:Kultura pipica
« Risposta #39 il: 26 Gennaio 2018, 18:39:14 »
Sai Komm, sostenere che  un interesse con tante adiacenze, in una dimensione di esclusiva permanente quasi coatta scrittura e lettura, la kultura specifica è una cosa inutile o inevitabilmente esibizionista a prescindere etc....Non potrebbe essere una delle cause di certa scleroticita' di temi e superficialità noiosa di cui poi andiamo a lamentarci relativamente a troppo forumusmo storico? ::)
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Re:Kultura pipica
« Risposta #40 il: 27 Gennaio 2018, 13:14:13 »
...
quello di cui non mi sono mai interessatato è per esempio le storie di famiglia e mi ripeto vedi Charatan; e come dire che fine hanno i Cesame dei WC o come sono venuti in auge le poltrone Sofà.
Poi quello che sta scritto in giro e i filmati di youtube sono spazzatura (ma non tutti)

A me personalmente le vicissitudini familiari interessano poco. Quello che invece mi interessa particolarmente è conoscere gli eventual "passaggi di mano", i cambiamenti di proprietà o gli spostamenti di produzione che possono o potrebbero incidere sulla resa di una pipa.
Nell'esempio fatto di Charatan, dal momento che ho saputo dello spostamento della produzione in Butz Choquin, date le mie pessime esperienze con la casa francese, il mio interesse per quel marchio è del tutto decaduto...
Altro esempio: sapere che il gruppo Cadogan, puramente commerciale, ha assorbito molti marchi storici, non mi fa ben pensare circa il mantenimento delle qualità produttive...
La stessa cosa vale anche per marchi storici italiani come Mastro de Paja, ecc.
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Offline Nic Salamandra

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Re:Kultura pipica
« Risposta #41 il: 27 Gennaio 2018, 13:59:12 »
Mah in un mondo commerciale che già un secolo fa ha fatto sparire ad esempio lo zoccolo centro est europeo dei dark air cured, attecchisce un folklore di tipicità e punti fermi che OT condivido molto...IT per fondarlo bisogna tenere sotto sorveglianza critica i punti fermi presumibili ma soprattutto pretendendo che l innovazione porti dove vorremmo la tradizione, cioè nella de localizzazione, genuinita', tracciabilita delle filiere e obiettività di dati sanitari. Se trattiamo la tradizione come un feticcio, rischiamo di avvelenare le poche resistenze rimaste, ammesso siano rimaste nel pieno della sostanza......
« Ultima modifica: 27 Gennaio 2018, 14:02:39 da Nic Salamandra »
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Re:Kultura pipica
« Risposta #42 il: 29 Gennaio 2018, 09:43:07 »
Sai Komm, sostenere che  un interesse con tante adiacenze, in una dimensione di esclusiva permanente quasi coatta scrittura e lettura, la kultura specifica è una cosa inutile o inevitabilmente esibizionista a prescindere etc....Non potrebbe essere una delle cause di certa scleroticita' di temi e superficialità noiosa di cui poi andiamo a lamentarci relativamente a troppo forumusmo storico? ::)
Può essere ma siamo nel campo delle opinioni personali
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Re:Kultura pipica
« Risposta #43 il: 04 Febbraio 2018, 13:06:59 »
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Offline Sasha

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Re:Kultura pipica
« Risposta #44 il: 09 Febbraio 2018, 00:08:44 »
Io penso che, come in ogni campo dello scibile, se una cosa la sai te la puoi anche dimenticare, se non la sai non la sai e basta.  Preferisco la libertà data dalla prima opzione che, tra l'altro, di solito rende anche più tolleranti verso le opinioni ed esperienze altrui.


Io amo quest'uomo   ;D ;D