Ritrovo Toscano della Pipa

Generale => Off topic => Topic aperto da: NCH - 20 Novembre 2017, 08:47:07

Titolo: Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: NCH - 20 Novembre 2017, 08:47:07
Qualcuno ha scritto:
Con pipe da 18 e 2 grammi di tabacco fumo per circa 2 ore.
Quindi con 50 grammi 50 ore
I G&H da noi costano 25 euro per 50 grammi, uno 24, quindi 50 ore 25 euro, ergo 0,50 euro all'ora.
Quindi il fumo da pipa da noi costa poco.
Buone fumate.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 10:33:24
Beh, io con 3 grammi di flake circa un'oretta di fumata la faccio. Siccome fumo di solito Pl7, 9,50 al pacchetto, posso dire che fumo quasi a gratis
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 20 Novembre 2017, 13:52:30
Come fai a far fuori 3 grammi in un'ora? Se ci provo io brucio la pipa.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 14:13:17
Perché?
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: NCH - 20 Novembre 2017, 14:31:08
Dipende dalla compattezza e dall'umidità del flake e se lo si fuma origami o sbriciolato.
Per i Mac Baren o il PL7, sbriciolati, i tempi di Cristiano non sono particolarmente anomali, per i Gawith, per esempio, si hanno durate superiori.
Per i non flake a combustione rapida, Semois e Land per esempio, inoltre si possono avere durate anche inferiori.
Poi dipende dalla pipa.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 20 Novembre 2017, 14:41:38
Mah, io sarò un fumatore lento, ma sotto le 2 ore non scendo mai, a prescindere dal tabacco. 1 ora è proprio impossibile.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 17:06:26
Tenete conto che io fumo mentre lavoro. Quindi: telefonata, la pipa si spenge, si riaccende, altra telefonata... Comunque ho pesato una carica media di Pl7 2g/2,5g...
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 17:13:51
Secondo voi, per dire in una gruppo 4, per dire diametro fornello 2,5, altezza fornello 3 cm, quanto tabacco ci entra?
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 17:31:37
Accidenti a voi... Ora mi avete messo in testa quanto tabacco fumi.
Ho fatto questo calcolo. 4 fumate al giorno di Pl7. Una busta mi dura sei giorni. 50 grammi / 6= 8 grammi al giorno. Ovvero 2 grammi in media a fumata. In effetti quando lo fumo in alcune grandi autograph la pipata mi dura un'ora e mezzo o anche più a seconda delle circostanze.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 20 Novembre 2017, 18:17:10
Secondo voi, per dire in una gruppo 4, per dire diametro fornello 2,5, altezza fornello 3 cm, quanto tabacco ci entra?

Credo che una dunhill gruppo 4 abbia mediamente un fornello con diametro di 20 mm. :-*
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 18:20:06
Fatte le debite misurazioni. 1,8 g di Pl7 sbriciolato 1h 15 min.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: StefanoG - 20 Novembre 2017, 18:24:28
Anche secondo me per caricare una pipa media, che dovrebbe in teoria avere
un fornello dal diametro interno di cm.1.9/2.0 , ci vogliono circa 1.8/2.0 gr. di tabacco...

In effetti, il tuo conto esprime poco più di gr.2., quindi o carichi la pipa in modo
non molto serrato, oppure quella pipa non è da cm.2.5 di diametro....a spanne,
se non ricordo male io nelle mie pipe con fornelli da cm.2.5 ci carico ben oltre
2. gr.

...se con 1.8gr di tabacco hai fumato 1h.15 di park lane 7, ci siamo, vai più che bene,
dovrebbero essere i tempi per un fornello medio ed anche qualcosa in più.

Cristiano comunque, come quantità di tabacco fumiamo più o meno, la medesima
quantità.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: RHODESIAN - 20 Novembre 2017, 18:29:25

...
Qualcuno ha scritto:
Con pipe da 18 e 2 grammi di tabacco fumo per circa 2 ore.
...

Io, lasciando spegnere la pipa 5 o 6 vole, e riaccendendola dopo 20/30 minuti ogni volta, riesco a fare durare una fumata anche 4 o 5 ore ;D

Scherzi a parte, mi pare di leggere di tempi da record in gare di lento fumo...

Senza nulla togliere a chi scrive, e confidando nell'altrui buona fede, a volte ho l'impressione che noi fumatori di pipa ci comportiamo un po' come i pescatori che parlano delle loro prede...

Trovo molto normale quanto scritto da Cristiano: da un'ora a un'ora e mezza per una carica "piena" di tabacco fumato "normalmente", cioè lavorando o facendo altre cose, mi sembra la normalità.

Forse, seduti in poltrona, preoccupandosi solo di fare durare molto la fumata, si possono ottenere altri tempi, ma a me non è mai successo, senza con ciò aver mai bruciato alcuna pipa e fumando quasi sempre fino all'ultima briciola di tabacco...

Detto questo, credo che molto dipenda dal tabacco fumato: ad esempio i francesi bruciano più velocemente mentre, come appare ovvio, i flakes in genere durano di più (concordo con le considerazioni di NCH, che mi sembrano molto "centrate").

Naturalmente la variabile pipa è importante: per esempio, ho notato che dunhill, Ashton e Castello in genere, garantiscono fumate, almeno apparentemente più lunghe rispetto a Savinelli ed alle pipe francesi. a parità di dimensioni del fornallo, ovviamente... Ma naturalmente può essere solo una mia impressione.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: StefanoG - 20 Novembre 2017, 18:34:55
Io con 2 gr di tabacco, due ore di fumata non le ho mai fatte....sarò scarsotto io, mah
Si, concordo che molto dipende dal tipo di pipa, dal tipo di tabacco, ovvio che un
Flake fuma molto lento, un Semois a confronto si brucia in un attimo, così come ovvio
che un flake di SG fuma più lento di un Capstan, ...poi dipende molto se si è comodi
e rilassati a bearsi di pensieri in poltrona oppure, se si è affacendati dietro a questioni
varie ...in somma, non è tutto scontato e così calcolabile da fare un targhet standard.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: samael - 20 Novembre 2017, 18:45:47
appena finita la fumata di prima: Ceppo fornello 2,2 con profondità di circa 4 scarsi ma decisamente conica, tabacco flake rondellato ma sbriciolato e tagliuzzato = 2 ore quasi tonde con 2 riaccensioni (una a distanza di 2-3 minuti e una immediata). Quando ci fumo il landtabak una fumata dura meno di un'ora, di solito...

Quindi, come ovviamente rilevato da tutti, molto lo fa il tipo di tabacco, nonché l'attenzione in fumata (e circa 800 altre variabili...)

Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 18:52:19
Fatte le debite misurazioni. 1,8 g di Pl7 sbriciolato 1h 15 min.
Mi riferisco, qui, ad un'Autograph con 2 cm di diametro
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 20 Novembre 2017, 18:53:46
Penso che Vittorio abbia centrato bene il discorso
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 20 Novembre 2017, 22:01:25
appena finita la fumata di prima: Ceppo fornello 2,2 con profondità di circa 4 scarsi ma decisamente conica, tabacco flake rondellato ma sbriciolato e tagliuzzato = 2 ore quasi tonde con 2 riaccensioni (una a distanza di 2-3 minuti e una immediata). Quando ci fumo il landtabak una fumata dura meno di un'ora, di solito...

Quindi, come ovviamente rilevato da tutti, molto lo fa il tipo di tabacco, nonché l'attenzione in fumata (e circa 800 altre variabili...)
Ecco, nelle medesime condizioni (fornello ampio e Virginia flake umido) io vado tranquillamente dalle 3 alle 4 ore, riaccendendo più volte e non sempre subito. Se tiro di più mi va a fuoco la pipa.
Probabilmente presso di più, mediamente 3 grammi di tabacco mi ci vanno in una gruppo 4.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 21 Novembre 2017, 09:45:33
Se riesci a non riaccendere potresti pensare alle gare
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 21 Novembre 2017, 13:57:44
Non riaccendere? Scherziamo?  E' un continuo  ;D
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Bartleby - 21 Novembre 2017, 14:38:00
Dico la verità: non mi sono mai misurato in termini di tempo, sicuramente di solito supero l'ora ma le mie pipate non credo arrivino alle due anche perché oltre un certo limite preferisco ricaricare e fumare del tabacco fresco.
Certo, come avete detto voi, tutto dipende dal tipo di tabacco e poi dalla pipa.
Le english mixtures, come credo sia normale, mi durano meno dei flakes ingesi mentre i flakes danesi tipo MacBaren hanno una durata simile alle miscele.
In ultimo posso dire che sono molti pochi i tabacchi che una volta freddati mi piace riaccendere. E' una bellissima qualità del tabacco reggere sul serio le riaccensioni, come non soffrire la cenere, ma capita di rado.
Piccole pause, da cinque o dieci minuti si, le faccio anche io, perché anche io fumo lavorando, guidando, ecc.... ma se un tabacco si fredda completamente spesso mi decade nel gusto e allora scarico la pipa e ricarico (similmente al sigaro, insomma).
C'è da dire, comunque, che io oramai fumo pochissimi trinciati shag e/o "svelti".
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: StefanoG - 21 Novembre 2017, 18:18:47
Concordo con Ramon, aggiungo che io dopo un po mi distraggo e, mi metto a fare altro,
non reggo per due ore a far solo quello, spesso appoggio in giro la pipa che si spegne per
dedicarmi ad altro o solo mi distraggo dietro ad altro oppure, me metto a magna qualcosa,
in somma, due ora sono tante e, spesso, prima interrompo per fare altro o, solo, mi stufo e
preferisco caricare nuova carica fresca, come cambiare pure tipo di tabacco.
....comunque con una pipa media del diametro fornello da cm.2 e, 2.gr di tabacco io, due
ore non riuscirei a farle, lo finirei prima...
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 22 Novembre 2017, 09:44:08
Per tornare alle note di Enrico è chiaro che una carica molto stretta tende a scaldare. Il tabacco non ha spazi per allargarsi e per disperdere il calore. Di qui la pipa che va a fuoco e la necessità di riaccendere spesso. Una carica un poco (ma non troppo) lasca, specie con i flake, favorisce, per i motivi di cui sopra, una conduzione più regolare della fumata.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: RHODESIAN - 22 Novembre 2017, 13:15:31
Per tornare alle note di Enrico è chiaro che una carica molto stretta tende a scaldare. Il tabacco non ha spazi per allargarsi e per disperdere il calore. Di qui la pipa che va a fuoco e la necessità di riaccendere spesso. Una carica un poco (ma non troppo) lasca, specie con i flake, favorisce, per i motivi di cui sopra, una conduzione più regolare della fumata.

Concordo. Aggiungo che troppe riaccensioni, oltre che da un errato caricamento (in genere troppo pressato), per la mia esperienza possono dipendere anche da uno scarso od errato uso del pigino.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 22 Novembre 2017, 14:07:08
Oddio, io un po' presso, ma mica alla morte, intendiamoci. Diciamo che non devo durare fatica a tirare, ma nemmeno devo sentire il rumore dell'aria che passa attraverso al fornello.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Novembre 2017, 15:17:56
Per tornare alle note di Enrico è chiaro che una carica molto stretta tende a scaldare. Il tabacco non ha spazi per allargarsi e per disperdere il calore. Di qui la pipa che va a fuoco e la necessità di riaccendere spesso. Una carica un poco (ma non troppo) lasca, specie con i flake, favorisce, per i motivi di cui sopra, una conduzione più regolare della fumata.

Al contrario, se la carica è stretta c'è meno aria e quindi brucia più lentamente e quindi scalda di meno.
Naturalmente la virtù è nel mezzo ed ognun tragga piacere e soddisfazione come vuole e secondo le proprie capacità.
 :-*
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 22 Novembre 2017, 16:45:47
Sono fermo sulle mie posizioni. La poca aria facilita lo spegnimento e dunque richiede riaccensioni che creano calore e acqua. Comunque una carica semilasca, come faccio io, consente una fumata secca con conservazione del minimo di fuoco strettamente indispensabile. Ora poi non mi intendo troppo di termodinamica.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: RHODESIAN - 22 Novembre 2017, 17:37:12

...
Al contrario, se la carica è stretta c'è meno aria e quindi brucia più lentamente e quindi scalda di meno.
Naturalmente la virtù è nel mezzo ed ognun tragga piacere e soddisfazione come vuole e secondo le proprie capacità.
 :-*

Non so se ciò che scrivo va contro qualche legge della fisica, ma la mia esperienza è stata che fino a che pressavo troppo era un continuo riaccendere e avevo pipe sempre calde e "bagnate". Da quando ho iniziato a pressare meno, avendo cura di compattare in modo crescente il tabacco ma senza comprimerlo verso il fondo, ho iniziato a fare fumate con due o tre (proprio al massimo quattro o cinque) riaccensioni, arrivando praticamente sempre alla cenere senza residui incombusti.

in genere carico con tre "pizzichi". il primo con poco tabacco completamente sciolto, il secondo più tbacco e un po' più compresso, il terzo poco più tabacco del secondo ma abbastanza pressato; ma, ripeto, lui pressato, non schiacciamdo il tutto verso il fondo, se non quel minimo necessario a "pareggiare" la superficie.

In sostanza deduco che io per fumare bene, devo caricare in modo che la parte inferiore del fornello non sia troppo costipata.

Così mi trovo bene, la pipa non si spegna e bagna poco.

Questo sistema è per me fondamentale soprattutto per le dublin o per i tabacchi particolarmente umidi (vedi Gawith, per esempio).
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Novembre 2017, 18:34:49

...
Al contrario, se la carica è stretta c'è meno aria e quindi brucia più lentamente e quindi scalda di meno.
Naturalmente la virtù è nel mezzo ed ognun tragga piacere e soddisfazione come vuole e secondo le proprie capacità.
 :-*

Non so se ciò che scrivo va contro qualche legge della fisica, ma la mia esperienza è stata che fino a che pressavo troppo era un continuo riaccendere e avevo pipe sempre calde e "bagnate". Da quando ho iniziato a pressare meno, avendo cura di compattare in modo crescente il tabacco ma senza comprimerlo verso il fondo, ho iniziato a fare fumate con due o tre (proprio al massimo quattro o cinque) riaccensioni, arrivando praticamente sempre alla cenere senza residui incombusti.

in genere carico con tre "pizzichi". il primo con poco tabacco completamente sciolto, il secondo più tbacco e un po' più compresso, il terzo poco più tabacco del secondo ma abbastanza pressato; ma, ripeto, lui pressato, non schiacciamdo il tutto verso il fondo, se non quel minimo necessario a "pareggiare" la superficie.

In sostanza deduco che io per fumare bene, devo caricare in modo che la parte inferiore del fornello non sia troppo costipata.

Così mi trovo bene, la pipa non si spegna e bagna poco.

Questo sistema è per me fondamentale soprattutto per le dublin o per i tabacchi particolarmente umidi (vedi Gawith, per esempio).

Sì, questa è la base. Il minimo sindacale.
Concordo.
Ottimo!
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: enrikon - 23 Novembre 2017, 10:43:35
In sostanza deduco che io per fumare bene, devo caricare in modo che la parte inferiore del fornello non sia troppo costipata.
Questa te la condivido assolutamente.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Cristiano - 23 Novembre 2017, 11:56:42
Che poi, amici miei, ognun si regoli secondo proprio libito ed inclinazione. Lungi da noi la capiscitoria professorale.
Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 23 Novembre 2017, 12:47:21
Dagli interventi di tutti, su questo ed altri argomenti analoghi, si capisce bene che ognuno ha il suo modo di fumare, che non è nè giusto nè sbagliato (siamo tutti fumatori di vecchia data e quindi non facciamo macro-errori ) ma semplicemente quello che (in questo momento storico) si gli si addice di più.
 :-*

Titolo: Re:Se la matematica non è un'opinione
Inserito da: NCH - 28 Novembre 2017, 14:22:35
Che poi, amici miei, ognun si regoli secondo proprio libito ed inclinazione. Lungi da noi la capiscitoria professorale.
Sempre