Ritrovo Toscano della Pipa

Tabacchi => E.M. => Topic aperto da: TheGatesOfFate - 12 Agosto 2005, 14:24:32

Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 12 Agosto 2005, 14:24:32
Salve a tutti.
Vi son mancato? No? Pazienza...

Torno per dare una triste novella(magari è già nota, non ho controllato qui o negli altri forums se qualcuno si è premurato di avvertire i poveri pipatori):

Il Dunhill my mixture 73 (insieme ad altri nobili rappresentanti della stirpe presente nel negozio londinese di dunhill) è "DISCONTINUED".

Lo venderanno fino ad esaurimento scorte, e poi...ADDIO.

Sembra che il negozio di Dunhill non abbia più interesse a vender tabacchi. Me l'hanno detto direttamente i Signori della Dunhill...

...triste notizia, soprattutto se si pensa che era(forse) la miglior EM disponibile oggi. Ancor peggio fa paura la tendenza a smantellare tali tradizioni e simboli.

Peccato.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 12 Agosto 2005, 15:00:32
Ciao se posti notizie ferali come quella ,non posso dire di essere contento,al peggio non c'è fine dopo Paypal ci si mette anche Dunhill.
Contiamo sempre meno come target, bisogna fare qualcosa.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 12 Agosto 2005, 15:17:42
Citazione da: "Aqualong"
Ciao se posti notizie ferali come quella ,non posso dire di essere contento,al peggio non c'è fine dopo Paypal ci si mette anche Dunhill.
Contiamo sempre meno come target, bisogna fare qualcosa.



Allora mettila così:

Se non l'avessi postato io, sarebbe accaduto comunque.
Quindi alla fine è una buona notizia, nel senso che essendo tutti avvisati c'è tempo per correre ad accaparrarsi le ultime scatole.  :wink:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 12 Agosto 2005, 15:37:19
non mi stupisce, dato l'atteggiamento che ebbi a riscontrare in quel negoziaccio
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mificrozet - 12 Agosto 2005, 15:39:34
Facciamo un gruppo d'acquisto ? Spediamo un emissario a Londra ad accaparrarsi un chilo di 73, come da direttive CEE ...

 8)
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 12 Agosto 2005, 15:51:31
Credo invece che dobbiamo cominciare a farci sentire,come ho postato altrove siamo vicini al fondo e poi se continua ci mettiamo a scavare.
Urge federarci in qualche modo! o perlomeno provarci.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mificrozet - 12 Agosto 2005, 17:44:09
Hai ragione, ma sembra che a molte orecchie questo discorso dia fastidio, purtroppo anche a molti pipatori ...

 :(
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 12 Agosto 2005, 18:04:30
L'idea non è mia è del nostro segretario, ma se ci sono arrivato io ,guardandomi in giro e vedendo quello che succede,e guarda che sono particolarmente zuccone,vedrai che piano piano anche  gli altri colleghi arriveranno alla conclusione che bisogna muoversi.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mificrozet - 12 Agosto 2005, 18:30:48
E difatti io mi riferivo proprio ad alcuni 3D aperti da Cristiano altrove che sono rimasti completamente deserti, purtroppo ...
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 12 Agosto 2005, 19:29:09
chiamatemi il profeta di sciagure.... :lol:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 12 Agosto 2005, 22:36:05
Non è poi così facile far qualcosa.
Già l’ambiente è imploso in modo indissolubile ed indecente, cosicchè in Europa i produttori di tabacchi si contano sulle dita di una mano di un vecchio macellaio(che se è fortunato ne ha 3) o, per rimanere in tema, su quelle di un vetusto segantino…
In barba ai numerosi marchi presenti in catalogo, il mondo dei tabacchi è ormai schifosamente globalizzato e tali marchi sono solo tristi facciate(o meglio specchietti per le allodole) di una produzione ormai standardizzata e declassata.

Ciò è dovuto all’esile mercato, che ha decenti vendite solo oltre oceano. Anche lì i marchi che producono tabacco sono pochini, e tolti colossi del calibro di McClelland, il resto è rappresentato da rarissimi e peraltro piccoli blenders che giocano a fare gli artigiani(e manco lo sono), G.L.pease ad esempio su tutti.

Gli artigiani della pipa italici(ve ne sono? Sarebbe meglio dire gli “pseudo e/o semi artigiani”) si reggono solamente grazie al mercato amerindo, così i danesi, anche se artigiani lo sono realmente(invero non tutti…).
I francesi ormai fanno pipe da 2 centesimi, i tedeschi imitano i danesi(e anche loro vendono nelle americhe) e così via.
Di pipe inglesi 100% non ve ne sono quasi più(solo Asthon e 3-4 altri), e nemanco di tabacchi.

Non c’è mercato in Europa(come fumatori fanno percentuale solo i tedeschi, gli spagnuoli e forse i danesi) e gli americani hanno imparato a farseli da soli i tabacchi, e stanno iniziando anche con le pipe(Mark Tinsky & C., e non dimentichiamo che anche Talbert è “made in USA”).

Se cedono i fumatori tedeschi(magari per l’avvento di una sventurata bella legge europea anti-tabacco) preparatevi a ordinare l’occorrente per "pipare" dalle americhe, che tanto nei prossimi 10 anni l’evoluzione dei pipemakers yankee costringerà molti dei nostri alla resa.

Di importatori di tabacchi per pipa ne abbiamo 3, più l’Eti. Non è escluso che nel giro di poche orbite terrestri almeno 2 di questi si dedicheranno completamente ai sigari, smantellando il settore pipario(non lo dico per mera ipotesi…)

Sulla base delle dinamiche di mercato è inutile un nostro intervento atto a cambiar le cose: Loro investono soldi, loro fanno quel che gli conviene(ed è giusto).

Tuttavia sono d’accordo per una coalizione intelligente e operante, che si adoperi ad invertire tale tendenza. In breve, per salvare la pipa bisogna far cultura e creare mercato.
Un po’ come accade per la “setta” dei Sommeliers, bisogna organizzare eventi atti a sensibilizzare la gente all’amore per la pipa e la sua tradizione.
In Danimarca ci ha pensato lo stato(mostrando tatto e lungimiranza): Han tassato le sigarette, proiettandole a prezzi indicibili(non ricordo di preciso, ma credo oltre i 5-6 Euro al pacchetto) e, di contro, hanno alleviato le tasse sui tabacchi da pipa(in Dk costano una sciocchezza o quasi), consci del fatto che la pipa nuoce molto meno alla salute…

Se vogliamo creare un audace e determinato movimento solidale, io ci sto.
1)Massicci eventi di sensibilizzazione ovunque
2)Rapporti diretti e proposte agli addetti al settore
3)Ampio e continuo risalto sulla stampa
4)e magari un tentativo di dialogo col Governo, proponendo la illuminata (quant’anche salutista) via danese…
 
Just my 5 cents…
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mificrozet - 12 Agosto 2005, 22:50:19
La via danese mi sembra, saggiamente, quella del male minore, ma purtroppo quando, come da noi, la lotta al fumo viene fatta su basi moraliste dietro una facciata salutista, moralista anche quella, il discorso non reggerebbe, non si vuole fare una seria lotta ai danni, effettivi, del fumo, ma al "vizioso" che c'è in ogni fumatore, e faccio riferimento ad un intervento di Anghelos apparso altrove che illustra bene come un Santo rischiò di perdere l'aureola solamente perché fumatore di Toscano, mi riferisco a San Pio X, le cui virtù vennero oscurate, fortunatamente per breve tempo dal suo "vizio".
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 12 Agosto 2005, 23:13:48
Credo che in Italia dialogare con lo stato,sia molto difficile visti gli ultimi atteggiamenti in merito,se ci saranno alcune marce indietro saranno poco evidenti e mirate a salvaguardare economicamente categorie fortemente penalizzate dalla legge vigente.
La carta del male minore si potrebbe tentare anche se per alcuni medici o ministri il problema è tutto bianco o tutto nero e il ripiego sulla pipa di coloro che non riescono a smettere di fumare sigarette,probabilmente è una scelta ottima, ma poco renumerativa per chi la dovrebbe agevolare o proporre, vi siete mai chiesti perchè il tabacco fà male e il diazepan bene?.
Bisognerebbe trovare un pneumologo esperto e aperto al problema,quindi non nutrito dalle solite statistiche costruite in corsie di ospedali americani,ma con esperienza fatta sul campo, uno lo conosco ma andrebbe convinto.
Il nodo del contendere è evidente l'80 % dei fumatori di sigaretta non riesce a smettere se non quando già in presenza di patologie,spesso nemmeno in quel frangente,una grossa fetta potrebbe passare ipoteticamente alla pipa con vero giovamento,ma andrebbero convinti,
non ho mai visto slogan sui media tipo "Non riesci in nessun modo a smettere? Passa alla pipa e ti allunghi la vita"
Anche se per noi è logico nessuno lo proporrà mai ,per il motivo economico descritto sopra.
In ogni caso un tentativo del genere andrebbe fatto
Titolo: addio dunhill
Inserito da: coureur-des-bois - 13 Agosto 2005, 07:26:19
E intanto io leggo e sento questa musica per le mie orecchie:

Fumare è meraviglioso in particolare per chi si ferma ai sigari e alla pipa o appartenga alla cerchia dei fortunati che non oltrepassano le dieci sigarette al giorno. Fa male? In tal misura, o di poco superiore- sia scientificamente che statisticamente - no, non fa male: o fa male in misura risibile per sè e soprattutto per gli altri.
Filippo Facci "Fumo negli occhi" Biblioteca di via Senato Edizioni, pag. 13

Che dire? In qualche modo, dobbiamo darci da fare!
Bernardo
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: EVA01 - 13 Agosto 2005, 09:27:31
L'esempio Danese è bellissimo, ma si parla di un paese più piccolo e più ordinato dell'Italia.
Come  ha giustamente evidenziato Marcello, in Italia si è scelta la via moralista (ipocrita, se vogliamo, come molte delle decisioni, in perfetta sintonia con l'esempio Statunitense).
Per  quel che riguarda i prezzi, dico che sarà impossibile, vista la fame inesauribile di denaro del nostro governo, che porta a tassare e gabellare qualsiasi cosa possa avere una certa diffusione (vedi, per es. l'aumento considerevole sui tabacchi sfusi per sigaretta, più del doppio, in percentuale, rispetto alle stesse sigarette).
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 13 Agosto 2005, 10:54:48
Per come la penso io qualcosa va pur tentato.
In Italia la parte più redditizia può essere quella della sensibilizzazione.
Bisognerebbe organizzare eventi ovunque, per rilanciare l'arte piparia.
Non credo che vi saranno molti che decideranno di convertirsi(dalla sigaretta alla pipa), ma credo invece che molti affiancheranno la pipa alla sigaretta, creando comunque maggior interesse e mercato per il settore.
Il fascino dell'oggetto è sempre fortissimo, sta a noi organizzare speciali meetings per guidare i newbes e far si che non si scoraggino. Ho visto moltissimi provare e scoraggiarsi, per via del rituale dell'accensione...
Credo che per noi sia quasi uno scherzetto educare al corretto uso, cosicchè chiunque possa godersi una fumata senza disperarsi e scoraggiarsi.

Per quel che riguarda il modello danese e il relativo dialogo con le istituzioni, effettivamente è utopico.
Però ho visto nell'ultimo numero della rivista "amici della pipa"(Anno XXVIII, n°161 luglio/agosto 4/2005) una lettera aperta al nuovo Ministro della salute Francesco Storace. Si può iniziare a farne una anche noi, magari non servirà a nulla, ma bisogna pur far vedere che esistiamo...se ogni gruppo "piparesco" ne facesse una...non bisogna lasciare nulla di intetato.

Leggo con piacere che il Segretario è determinato all'azione.
Allora caro Cristiano, che ne dici di iniziare con effetto immediato alla creazione ufficiale di una "ITALIAN SMOKING GUILD"?  :evil:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: anghelos - 13 Agosto 2005, 11:12:28
Citazione da: "mificrozet"
e faccio riferimento ad un intervento di Anghelos apparso altrove che illustra bene come un Santo rischiò di perdere l'aureola solamente perché fumatore di Toscano, mi riferisco a San Pio X, le cui virtù vennero oscurate, fortunatamente per breve tempo dal suo "vizio".


Grazie!  :D
anghelos :wink:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 13 Agosto 2005, 11:15:58
...dimenticavo:
http://www.forcesitaly.org/

 :wink:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: pipaluce - 13 Agosto 2005, 14:07:18
basta che non smettano di fare le pipe, alla Dunhill.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 13 Agosto 2005, 14:28:07
La logica sarebbe per protesta smettere di comprarle.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: pipaluce - 13 Agosto 2005, 15:00:06
Citazione da: "Aqualong"
La logica sarebbe per protesta smettere di comprarle.


Come può uno scoglio arginare il mare?
Io qualcosa in merito alla mix n.73 la voglio dire: certamente è un grande, grandissimo tabacco, ma dopo dieci minuti di fumata a me faceva stare maluccio. Una cosa del genere i dunhill di una volta non me l'hanno mai provocata. Così, non ne sentirò troppo la mancanza, anche se purtroppo pare che le scelte per noi pipatori si stiano restringendo sempre più.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 13 Agosto 2005, 15:07:29
Potremmo organizzare una veglia "funebre" con canti fumate birre,la stampa etc.
Dove il presidente di uno dei tanti forum della pipa toscani,scelto casualmente fra quelli che possiedono più Dunhill ne brucia una simbolicamente,scelta fra le sue più belle,dopo averla cosparsa di benzina,i resti di quella pipa dopo varranno quanto la chitarra di Jimi, e il messaggio sarà bello forte e incisivo.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: anghelos - 13 Agosto 2005, 15:15:50
Citazione da: "Aqualong"
Potremmo organizzare una veglia "funebre" con canti fumate birre,la stampa etc.
Dove il presidente di uno dei tanti forum della pipa toscani,scelto casualmente fra quelli che possiedono più Dunhill ne brucia una simbolicamente,scelta fra le sue più belle,dopo averla cosparsa di benzina,i resti di quella pipa dopo varranno quanto la chitarra di Jimi, e il messaggio sarà bello forte e incisivo.


 :D  :D  :D
Naturalmente i tizzoni ardenti, ben riscaldati, verranno cosparsi di prezioso e profumato incenso... latakiko!
anghelos il sacrista
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: pipaluce - 13 Agosto 2005, 15:41:30
piuttosto mi faccio bruciare io.

ps
Un sacrista non è tenuto ad osservare il voto di castità?
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: anghelos - 13 Agosto 2005, 17:16:37
ps
Un sacrista non è tenuto ad osservare il voto di castità?[/quote]

Per il momento no...  :lol:  :lol:  :lol:
anghelos :wink:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Aqualong - 13 Agosto 2005, 18:04:06
Carpe diem , domani potrebbe arrivare una circolare.....
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 26 Giugno 2006, 12:50:17
...anche qui "riuppo" una vecchia discussione.
Sia per constatare che la primordiale idea di fare una coalizione/federazione italica è pura utopia, visti i facili dissidi che nascono in questo piccolo mondo che è la pipa, sia perchè il "peso" sullo stato delle cose sarebbe irrilevante.

Venendo al resto, il negozio dunhill smise di commercializzare tabacco usando la scusa della vendita della Murray's, che produceva di fatto tali tabacchi. In realtà nel negozio dunhill vi sono stati grandi ostacoli al fumo, rappresentati soprattutto da Christina Chittenden, che appena "insediata" ha subito manifestato le sue convinte idee antifumo.

Ora siamo di fronte anche ad una possibile scomparsa dei tabacchi dunhill "da bancone"(quelli che si trovano nelle tabaccherie). Invero tali tabacchi non hanno da tempo nulla a che fare con la Alfred Dunhill LTD che produce pipe, essendo il marchio del tabacco ormai di proprietà diversa(v. BAT). Le formulazioni però ancora inneggiavano ai dunhill autentici, seppur prodotte per conto di BAT dalla Orlik danese(ex UK).
Ora Orlik produrrà solo 3 tipi di "dunhill tobaccos"...
v. http://www.orlik.dk/sw654.asp

Vivremo perciò la scomparsa di alcuni tabacchi storici(o semplicememnte nomi storici, tipo il nightcap), anche se, la scomparsa reale è avvenuta molto molto tempo fa, senza che i più si accorgessero di nulla.
leggasi attentamente questo 3D:

http://www.claudiorampini.com/pn/index.php?name=PNphpBB2&file=viewtopic&t=89

Che dire di più?
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 26 Giugno 2006, 19:01:17
che dire di più?

maremma maiala penso sia una buona soluzione


A parte gli scherzi non piango per queste scomparse, anche se qualche mix tipo la 73 mi mancherà eccome.

Finchè resistono S. Gawith e Gawith & Hoggart io non mi perdo d'animo
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Piero - 03 Luglio 2007, 12:18:30
Ho trovato a Ca' Bianca in Svizzera un tabacco Dunhill che manco sapevo esistesse: l'Aperitif.
A mio gusto ottimo tanto che mi sono pentito di averne acquistato una sola latta. Trattasi di un EM leggera che trovo adatta alle fumate mattutine.  Per un paio di settimane è stata il mio "aperitivo".
Che poi sia prodotta dalla Orlik o dalla Cademartori non me ne fotte un gran che!!!
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: ismaele - 03 Luglio 2007, 20:47:18
Citazione da: "Piero"
Ho trovato a Ca' Bianca in Svizzera un tabacco Dunhill che manco sapevo esistesse: l'Aperitif.
A mio gusto ottimo tanto che mi sono pentito di averne acquistato una sola latta. Trattasi di un EM leggera che trovo adatta alle fumate mattutine.  Per un paio di settimane è stata il mio "aperitivo".
Che poi sia prodotta dalla Orlik o dalla Cademartori non me ne fotte un gran che!!!


Stagionato in grotta?  :wink:  :lol:  :D
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Piero - 04 Luglio 2007, 09:44:16
In grottino....... a proposito Ca' Bianca 7-8 luglio 2007 sconto 10% su tabacchi e 20% su pipe e accessori.
Scusate la pubblicità occulta ma lo merita.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 28 Ottobre 2007, 11:03:13
ecco l'e mail che l'amico Daniel di Sinjeco ha inviato

Tabacchi Dunhill:

Il nostro grossista ci conferma che l’importazione dei tabacchi Dunhill in Svizzera cesserà e non si sa ancora se e nel caso chi eventualmente prenderà il posto. Per il momento quindi non possiamo che fornire la rimanenza che abbiamo in stock.

Chi fosse interessato è quindi pregato di ordinare adesso. Vai a:

http://www.synjeco.ch/pata/taba/index.htm

Clicca “Dunhill” e “Standard Mixtures”


Goodbye vecchi amici miei. :(
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 29 Ottobre 2007, 07:59:26
Da qui a 5 anni smetteranno anche di far pipe.
Te lo do quasi per certo.

saluti,

Fabio.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 29 Ottobre 2007, 09:08:16
Puoi citare la fonte?

Detta così la cosa è molto allarmistica e mi farebbe piecere sapere se veramente lo faranno o meno.

Grazie

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 29 Ottobre 2007, 09:35:30
Citazione da: "mmba"
Puoi citare la fonte?

Detta così la cosa è molto allarmistica e mi farebbe piecere sapere se veramente lo faranno o meno.

Grazie

MMBA



Non ho le necessarie autorizzazioni per citare la fonte.

prendila come fonte "TheGatesOfFate".

saluti,

Fabio.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 29 Ottobre 2007, 10:01:31
VA bene... staremo a vedere.

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 29 Ottobre 2007, 10:53:36
Citazione da: "TheGatesOfFate"
Da qui a 5 anni smetteranno anche di far pipe.
Te lo do quasi per certo.

saluti,

Fabio.
affrettiamoci agli acquisti. In un certo senso è come se la Ferrari smettesse di fare le auto per dedicarsi alla pelletteria.

Povero Alfred, si girerà nel sepolcro
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 29 Ottobre 2007, 12:22:17
Citazione da: "Cristiano"
Citazione da: "TheGatesOfFate"
Da qui a 5 anni smetteranno anche di far pipe.
Te lo do quasi per certo.

saluti,

Fabio.
affrettiamoci agli acquisti. In un certo senso è come se la Ferrari smettesse di fare le auto per dedicarsi alla pelletteria.

Povero Alfred, si girerà nel sepolcro


Cari tutti,

a seguito delle dichiarazioni di Fabio ho svolto alcune indagini ed effettivamnete quanto sopra sembra corrispodere a verità.

Esiste comunque la possibilità che una terza azienda acquisti il marchio e le strutture per continuare a produrre le nostre amate Dunhill in UK.

Al momento ci sono tre aziende interessate, una è italiana,  l'altra è danese e la terza è di un'altra isola europea.

Staremo a vedere...

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: ismaele - 29 Ottobre 2007, 19:37:57
Al momento ci sono tre aziende interessate, una è italiana, l'altra è danese e la terza è di un'altra isola europea.


Sicilia? Sardegna? Malta? Cipro? Maiorca? L'Elba? Favignana? Forse per produrre pipe ci starebbe bene Vulcano... :wink:  :D
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 29 Ottobre 2007, 20:33:30
No, un'isola nell' atlantico  :D

Comunque sono preoccupato.

Chi dei tre comprerà, manterrà gli stessi standard???

Speriamo, altrimenti pur non smettendo la produzione, la Dunhill sarà veramente finita e ben prima dei 5 anni menzionati da Fabio :?

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 30 Ottobre 2007, 11:28:39
immagino che il tutto si estenderà anche alla controllata Charatan, oppure verrà venduta a perte...

Per il marchio Charatan potrebbe essere anche molto positivo
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Piero - 30 Ottobre 2007, 11:55:32
Citazione da: "ismaele"
Al momento ci sono tre aziende interessate, una è italiana, l'altra è danese e la terza è di un'altra isola europea.


Sicilia? Sardegna? Malta? Cipro? Maiorca? L'Elba? Favignana? Forse per produrre pipe ci starebbe bene Vulcano... :wink:  :D



Bonate Sotto (sede del Foma Foma Berghem Pipa Club)  si trova al centro di una zona chiamata l'Isola!!!!!!!!!!
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 30 Ottobre 2007, 14:02:45
Ragazzi c'è poco da ridere, io adoro le Dunhill e mi infastidirebbe sia la scoparsa  che l'abbassamento del livello qualitativo delle stesse.

Sperem  :?

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 05 Novembre 2007, 15:25:16
Cari tutti,

al fine di risolvere il dubbio che ci attanaglia ho contattato  direttamente la Dunhill a Londra e nello specifico Mr. KALMON S. HENER General Manager della Smoker's Accessory Division.

Con Mr. Hener ho avuto uno scambio di mail ( 4 o 5)negli ultimi mesi, relativi a dubbi e possibili incontri ed inoltre grazie a lui sono riuscito a anche farmi recapitare presso  un dealer di Roma una forma che cercavo da tempo e che non riuscivo a trovare.

A onor del vero devo rigraziare il mio amico Brian Mills Presidente della Federazione Inglese dei Pipeclub che ci ha messo una buona parola.

Tenendo presente che la fonte che mi ha comunicato la possibile vendita della Smoker’s Division, mi ha ricontattato venerdì scorso dicendomi che le prime informazioni fornitemi forse non erano del tutto affidabili, ho scritto a Mr. Hener chiedendogli se la storia della chiusura della Smoker’s Division fosse vera o meno.

Ecco la risposta:

Dear Mr. Benedetti-Aloisi,


Thank you for below email and your concern about the future of the Dunhill pipe.


Unfortunately, there are many rumors in the market for pipes and particularly what our Dunhill brand concerns and this is another example for such an unfounded rumor.


Although today a relatively small part of the Alfred Dunhill's overall luxury goods business, the White Spot pipe is an integral part of the Dunhill history and, as importantly, is part of the unique know-how and craftsmanship to manufacture for the discerning gentleman the best luxury goods money can buy.


There is no intention to stop this tradition. We hope to have answered your question satisfactorily.


Sincerely yours,


KALMON S. HENER

General Manager - Smoker's Accessory Division


ALFRED DUNHILL LTD

32 St. Andrews Road

London E17 6BQ

England
Tel.:               +44 (0) 20 8498 4020

Fax:               +44 (0) 20 8498 4077

Mobile:          +44 (0) 7739 80 93 11

Blackberry:    +44 (0) 7921 89 47 61

e-mail:           Kalmon.Hener@dunhill.com

website:         www.whitespot.co.uk


Come vedete, benché la SMOKER’ s ACCESORRY DIVISION rappresenti una parte relativamente piccola del loro business ritengono fondamentale continuare la produzione anche a livello di immagine e tradizione.

Insomma, alla fine direi che anche questo ennesimo rumor è rientrato.

CIAO

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Piero - 05 Novembre 2007, 17:48:03
E meno male che c'è Mmba a far chiarezza!!!!!!  Grazie infinite!


Ma chi è che si diverte a far girare ste false notizie?????
 :evil:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: TheGatesOfFate - 05 Novembre 2007, 20:20:39
Citazione da: "Piero"
E meno male che c'è Mmba a far chiarezza!!!!!!  Grazie infinite!


Ma chi è che si diverte a far girare ste false notizie?????
 :evil:



io io io io!

Cmq ne riparliamo da qui a 5 anni.
 8)
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 05 Novembre 2007, 20:31:32
La notizia è positiva. Bisogna vedere se il capoccia Dunhill ha detto il vero...
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 05 Novembre 2007, 21:24:37
Hai Ragione Cristiano, me lo sono chiesto anche io.

Da un lato gli converrebbe confermare queste voci, perchè aumenterebbero le vendite , e gli converrebbe anche nel caso in cui stessero vendendo la Smoking Division perchè comunque aumenterebbero il fatturato.

Dall'altro è comunque possibile che non vadano a dire se chiudono, ne al primo, ne all'ultimo stronzo che gli scrive.

Comunque il fatto che si sia detto prima 5 anni, poi molto prima, poi addirittura "è già precipitata" e poi di nuovo 5 anni mi lascia ben sperare.

In ogni caso dovrei, grazie al già citato Brian, visitare la Dunhill, quindi cercherò di saperne di più.

Per concludere dico anche io che ne riparliamo fra 5 anni.

Il tempo è galantuomo... il tempo :D

Ciao  :D
MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Edu - 07 Novembre 2007, 11:22:41
Comunque sia spero di riuscire a comparmi ancora qualche dunhill prima che finiscano... una bella prince...vediamo come andranno le cose! :D
Un saluto a tutti gli amici di RTP! :wink:
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 07 Novembre 2007, 11:29:33
Le prince secondo me sono il must delle inglesi.

Ragioniamo però su un altro dato.
Se Dunhill deve cedere sarebbe bene che questo fosse a favore di fabbriche di comprovata serietà. Stanwell davvero sarebbe la soluzione ottimale, perchè ha una tradizione di grande rispetto per il prodotto ed avrebbe una adeguata struttura commerciale.

Non importa chi e come le fa, queste pipe, importa che siano mantenuti gli standard che fino ad oggi conosciamo.
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 07 Novembre 2007, 15:41:01
Citazione da: "Cristiano"
Le prince secondo me sono il must delle inglesi.

Ragioniamo però su un altro dato.
Se Dunhill deve cedere sarebbe bene che questo fosse a favore di fabbriche di comprovata serietà. Stanwell davvero sarebbe la soluzione ottimale, perchè ha una tradizione di grande rispetto per il prodotto ed avrebbe una adeguata struttura commerciale.

Non importa chi e come le fa, queste pipe, importa che siano mantenuti gli standard che fino ad oggi conosciamo.


Sono d'accordissimo con Cristiano. Rispetto alle Prince ho una splendida Chestnut gruppo 2 che varrebbe la pena di comprare anche solo per guardarla.

Per fortuna poi, come tutte le Dunhill da me possedute fino ad ora, fuma anche bene

CIAO

MMBA
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: Edu - 07 Novembre 2007, 16:15:56
Citazione da: "mmba"

... Rispetto alle Prince ho una splendida Chestnut gruppo 2 che varrebbe la pena di comprare anche solo per guardarla.

Per fortuna poi, come tutte le Dunhill da me possedute fino ad ora, fuma anche bene

CIAO

MMBA


Caro Michele ricordo quando l'hai comprata da Musicò, è da allora che desidero comprarmene una anch'io...sempre gr 2... magari Cumberland per risparmare un centino dati i tempi di economia familiare!!  :D
Titolo: Addio Dunhill
Inserito da: mmba - 07 Novembre 2007, 21:19:36
Me lo ricordo pure io, e soprattutto la mia VISA se lo ricorda benissimo :)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Aprile 2013, 14:05:43

Tuttavia sono d’accordo per una coalizione intelligente e operante, che si adoperi ad invertire tale tendenza. In breve, per salvare la pipa bisogna far cultura e creare mercato.
(...)
Se vogliamo creare un audace e determinato movimento solidale, io ci sto.
1)Massicci eventi di sensibilizzazione ovunque
2)Rapporti diretti e proposte agli addetti al settore
3)Ampio e continuo risalto sulla stampa
4)e magari un tentativo di dialogo col Governo, proponendo la illuminata (quant’anche salutista) via danese…
Just my 5 cents…

Sbircindo tra i 3d più seguiti, questo e quello benemerito di Enzo sulle "spigolature alla Nikotiana"  sono imho tra i più nodali... tra parentesi, apporti come il Fermo Pipa Club e di persone uniche nella loro completezza come Enzo, garantiscono, assieme ad altri molteplici e qualificati apporti, un archivio ghiottissimo per chiunque a qualsiasi titolo voglia accostarsi a questo pregevolissimo spazio.

Rispetto 8 anni fa, i problemi sono gli stessi, ma con qualche chiosa ed adattamento alle condizioni presenti.

CHIOSA: oltre ai problemi enucleati, la Pipa ha come "nemici" la sigaretta elettronica, i rollatori, e proprio i Sigari... per cui, pensare di salvaguardarla esponendola come degna solo nel "cigar style", risulta oggi un po' contradditorio. Il " Pipe style", storicamente cuciniero ed aromatoso, non va più dileggiato ma promosso parallelamente, esplorandone la "naturalezza" e pretendendola attraverso la sensibilizzazione sovra auspicata. Infatti, tra Cigar Style e Pipe Style c'è anche un discorso di diversi impatti nicotinici: sta bene speculare sul supposto  fattore "cancerogeno" di zuccheri vari, ma nessuno può dire un h rispetto impatti di maggiore calore per combustioni meno gestibili, nomero fumate etc... mentre sull'impatto CARDIACO della nicotina, non c'è speculazione, e tra Cigar Style e Pipe Style si pone anche un discorso di barriere generazionali issate o abbattute in base a come più o meno sottilmente argomentiamo.

ADATTAMENTO: parlare di attenzioni Governative risulta con l'ottica di oggi incolpevolomente umoristico... "fortunatamente" il dramma è compensato dalla voglia dell'economia di andarsene da sola, una economia di manifatture sempre più svincolate e di blenders vicino a noi raggiungibili e coinvolgibili come "individui" attivi (mi spiace se per ora  è in Germania, non si può avere tutto) ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 25 Aprile 2013, 16:20:56
finchè c'è sta l'Early Morning pipe se po fumà  ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 26 Aprile 2013, 00:11:06
il nemico più grande della pipa è il metacrilato!

meditateci...  8)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Onofrio del Grillo - 27 Aprile 2013, 23:20:11
Sì effetivamente ci sono diverse problematiche legate al tabacco che spesso vengono non affrontate a dovere. Speriamo comunque nel futuro, alcuni segnali sono decisamente positivi.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 28 Aprile 2013, 09:39:27
Mi piacerebbe provare in attesa di segnali positivi, la mitica Blend di Giorgio Musicò = 60% BBBB e 40% Early Morning.
Qualcuno di voi l'ha fumata, che ne pensate ?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 28 Aprile 2013, 23:41:45
Mi piacerebbe provare in attesa di segnali positivi, la mitica Blend di Giorgio Musicò = 60% BBBB e 40% Early Morning.
Qualcuno di voi l'ha fumata, che ne pensate ?
+++++++++++++++++++++++++++++++++

Mha, Kapo, nel posto in cui Fellini comprava presentini per Simenon, e pure così alla mano, tra Bernini e la Dolce Vita e Giorgio che narra indefessamente cose (in)immaginabili mentre ti spande il miele nella pipa nuova e poi te la carica con quanto dici, anche lo sterco di piccione sarebbe ambrosia.

Io l'ho trovata assai completa (molto interessante sopperire al fattore EM mettendone insieme talune, molto di più ora di quando se ne parlava di più e non aveva quasi senso), ma non me la sono mai portata a casa, o riprodotta. Ricordo i Bulk di entrambi i componenti in una credenza, quasi la polla a monte di tale Ambrosia... forse, proprio vedendo le Bulk, non mi sono mai arrangiato a manovrare con le Tin.

Criticandola "a freddo", è una meraviglia, una medium to full "cottonsimile" ingravidata di panna e ulteriori ciccia e spezie...

Cito al proposito nel mio passato, orgasmi senza requie non mischiando le EM principali, ma roba simile:  J Cotton Medio e Trinciato Forte 50-50 (lo feci casualmente e ora non ne condividerei il principio, ma una bomba vera); e due confezioni mischiate con rabbia di Nightcap e Benson Mellow... una meraviglia da spavento. Ecco, la scelta dei Musicò (forse approntata dopo confronti tra avventori "ultracentrali" in raduno) mi fa pensare a qualcosa di simile, coi mezzi attuali. Insomma, qualcosa che non fa pensare al connubio tra classici di cui si parlava sempre tanto (965 Balkan, ad esempio) e sempre da me rifiutati; quanto piuttosto ad alchimia tra generi quasi sconfinanti... :P
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Onofrio del Grillo - 29 Aprile 2013, 09:32:38
E' come dice Nic_Borps_Salamandr, è come il Sacro Graal di Indiana Jones, se la fumi lì dentro è nettare, ma appena varchi la soglia del negozio risulta qualcosa di orribile quasi una schifezza mortifera, una catastrofe!
Altro aspetto importante è che devi rimanere effettivamente senza tabacco, insomma, "scroccarla" per vera necessità, altrimenti "non funziona".
Altro requisito fondamentale, ci devono essere contemporanemente Giorgio e Massimo ed inoltre non meno di quattro avventori.
Per cui, in conclusione, devi andare lì, stare 4 o 5 ore in piacevole conversazione,  rimanere senza tabacco e quindi, al fine, chiedere, caricare, accendere, fumare.

C'è da dire che tanti anni fa (una ventina? forse meno) era molto ma molto meglio.
Indovinate perchè?
 
Comunque, mai riprodotta: allepeka c'era il Balkan e tutti i Dunhill conosciuti e sconosciuti, ed oggi non avrebbe senso.

Un consiglio spassionato a te e a tutti:
Per chi non ci fosse mai stato, ci vada; per chi c'è già stato, una o tante volte, ci vada.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 29 Aprile 2013, 10:22:11
E' come dice Nic_Borps_Salamandr, è come il Sacro Graal di Indiana Jones, se la fumi lì dentro è nettare, ma appena varchi la soglia del negozio risulta qualcosa di orribile quasi una schifezza mortifera, una catastrofe!
Altro aspetto importante è che devi rimanere effettivamente senza tabacco, insomma, "scroccarla" per vera necessità, altrimenti "non funziona".
Altro requisito fondamentale, ci devono essere contemporanemente Giorgio e Massimo ed inoltre non meno di quattro avventori.
Per cui, in conclusione, devi andare lì, stare 4 o 5 ore in piacevole conversazione,  rimanere senza tabacco e quindi, al fine, chiedere, caricare, accendere, fumare.

C'è da dire che tanti anni fa (una ventina? forse meno) era molto ma molto meglio.
Indovinate perchè?
 
Comunque, mai riprodotta: allepeka c'era il Balkan e tutti i Dunhill conosciuti e sconosciuti, ed oggi non avrebbe senso.

Un consiglio spassionato a te e a tutti:
Per chi non ci fosse mai stato, ci vada; per chi c'è già stato, una o tante volte, ci vada.

konkordo :)
se te la ri-fai accasa, esce merda combustibile.
è anche la preferita, assieme ai nuovi foundation, degli  scrokkatori-di-tabakko-con-sufficienza-e-umpo'-di-noja-quasi-ti-faceßero-un-favore  {leggi mesti-agonisti-del-mesto-fumo}, i quali alle varie manifestazzioni-o-visite non conprano pipe, ma, dulcis-in-pricibio,  skrokkano solo il tabakko-a-prescindere ! 
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 29 Aprile 2013, 19:03:30
Rimango basito dal fatto che se la fumi nell'harem dei Musicò è una prelibatezza e se invece te la fai a casa risulta merdaccia; qui le cose son due o il Grande Giorgio ci mette qualcosa di segreto di suo o l'harem condiziona parecchio, io sono per la seconda ma allora sto mix visto che è sempre quello perchè fa effetti diversi ?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 29 Aprile 2013, 20:32:52
Non so che dirti, kapo... "sbiancare" con ottimo BrightEM i toni periquosi KYcosi e fulllatakiosi, crea una suggestione "astratta" che fa il paio con quella concretissima di stare in quel Tempio... bho, ho molta considerazione sulla verifica di altri amici, non posso opporne una mia, come ulteriore considerazione "astratta" posso sospettare che compiperos di altrettanta levatura potrebbero forse vederla diversamente, poco o parekkio che sia :)... te tokka venì e portarne una korbellina il Trinakria ;)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 29 Aprile 2013, 20:36:52
Citazione
Rimango basito dal fatto che se la fumi nell'harem dei Musicò è una prelibatezza e se invece te la fai a casa risulta merdaccia; qui le cose son due o il Grande Giorgio ci mette qualcosa di segreto di suo o l'harem condiziona parecchio, io sono per la seconda ma allora sto mix visto che è sempre quello perchè fa effetti diversi

è la seconda, precisamente!
in realtà come abbandoni via sanvensan anche la steßa musikomishung cambia in modo irreparabbile, volgendo al peßimo già in barberinën platz!
ciò è la prova empirica del fatto che il dispoçitivo pypa-tabakko  funge per treqquarti in virtù del placebo effect!

Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 29 Aprile 2013, 21:06:57
Quando dunhill lo vedo scrivere su e giù per i fora la mente si blocca su una tin color beige con la corona in alto e una scritta in centro rosso e nero My mixture 965, grassa, sporca, latakiosa quando basta fu e rimane indelebile nel tempo la VOL, prima che fosse incipriata di cavendish, che più VOL non si può; faceva il giro con le citate balkan in altro post insieme a quella "smothness" di Night Cap" che mi faceva girar la tsta per la sua balkanicità (anche se era una semplice VOL) una medium-full che non impastava la bocca e il palato e contemporaneamente levigata a tal punto da essere già ai primi puff inebriato.
Forse è il caso di dirlo siamo stati abituati male e dovendo cercare un qualcosa che possa avvicinarsi a quei sapori è veramente difficile, a volte ho cercato di accontentarmi a volte ho esplorato, ma essendo stato deluso sia da produttori che finte tin variopinte man mano ho trovato rifugio sul tabacco di casa nostra: il kentucky.
Vorrei un pò farmelo dimenticare ma con i tempi tristi che corrono, i finti dunhill e le finte balkan impresa ardua fù e iè; meglio resettare una vecchia Sasieni a caciocavallo che "sporcarla di finta VOL.  ;D
Titolo: Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: Cristiano - 12 Febbraio 2014, 17:56:10
Forse avrete seguito la querelle sul prezzo dei trinciati Dunhill che da Gennaio vengono distribuiti non più dall'Ex Monopolio ma da Lubinsky. Su altri siti specializzati il Sig. Mario, i cui meriti non sono contestabili anche perchè è rimasto tra i pochi imprenditori del settore a credere nelle possibilità commerciali del mondo pipario, ha spiegato, con dati fiscali e quant'altro, che non è per lui possibile praticare prezzi inferiori.
Ora, una latta di Early Morning, per citare il più celebre prodotto Dunhill, costava fino al 31.12.13 (e tuttora costa per le rimanenze ex monopolio presenti nelle tabaccherie), 15 Euro. Oggi siamo a 21, con una distribuzione assai meno capillare.
Gli interrogativi sono tanti, troppi, le perplessità anche di più.
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: Sw4n - 15 Febbraio 2014, 18:50:31
Quello che sta succedendo non è una novità. Due o tre anni fa è accaduto lo stesso con i McConnell, passati da 12,50 a 17,5 in un baleno.
Quello che temo è, a breve, un rialzo anche dei Gawith che, in versione bulk, sono forse l'unica cosa buona e acquistabile rimasta in Italia.
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: rais - 16 Febbraio 2014, 17:04:57
Quello che sta succedendo non è una novità. Due o tre anni fa è accaduto lo stesso con i McConnell, passati da 12,50 a 17,5 in un baleno.
Quello che temo è, a breve, un rialzo anche dei Gawith che, in versione bulk, erano forse l'unica cosa buona e acquistabile rimasta in Italia.

a mari semu !!
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: santi bailor - 16 Febbraio 2014, 20:39:20
questo gennaio, in inghilterra, ho pagato 12.50 pounds una lattina di early morning, sappiamo che i prezzi in europa, per i dunhill sui generis, sono compresi fra 12 e 15 euro.
sorvoliamo sugli usa, per evitare di ricorrere al maalox.
il problema è come al solito tutto italiano, legato alle obsolescenze metodologiche, cecità programmatica e ai fattori antanici che stanno affossando l'intera nazione, ergo, senza andare oltre nell'inutile analisi dei peristaltici perchè, non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.
s'egli ebbe torto o ragione, al momento non ci è dato saper, ai posters l'ardua sentenza.


Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: Onofrio del Grillo - 16 Febbraio 2014, 20:41:14
questo gennaio, in inghilterra, ho pagato 12.50 pounds una lattina di early morning, sappiamo che i prezzi in europa, per i dunhill sui generis, sono compresi fra 12 e 15 euro.
sorvoliamo sugli usa, per evitare di ricorrere al maalox.
il problema è come al solito tutto italiano, legato alle obsolescenze metodologiche, cecità programmatica e ai fattori antanici che stanno affossando l'intera nazione, ergo, senza andare oltre nell'inutile analisi dei peristaltici perchè, non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.
s'egli ebbe torto o ragione, al momento non ci è dato saper, ai posters l'ardua sentenza.

...e che ci serva da monitor!
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: rais - 16 Febbraio 2014, 20:53:57
col posters o col monitor, ma sempri a mari semu.
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: rais - 16 Febbraio 2014, 21:00:22
non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.

Indubbiamente un grande professionista, oltre alla scelta dei tabacchi che solo lui può dare ai fumatori di pipa italiani, non dimentichiamo i costruttori di pipa che tiene nella sua distribuzione.
Titolo: Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
Inserito da: Cristiano - 18 Febbraio 2014, 14:02:43
Vedete secondo me c'è una grossa differenza coi Mc Connell e altri. Questi, infatti, hanno sempre goduto di una distribuzione quanto meno parcellizzata e relegata alle poche tabaccherie specializzate. Early e 965 invece si trovavano, essendo in gestione ex Monopolio, un po' ovunque e certamente avevano dati di vendita di rilievo maggiore.
Con il passaggio a Lubinsky avremo
a) minore reperibilità
b) costo superiore

Tanto valeva farli sparire e amen
Titolo: Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 14 Marzo 2014, 09:54:02
Ciao ragazzi ahooo che, c'è mettemo a parlar un po de tabacco o none ??

eehh iihhh aaahh  ;D

Ragazzi, qui in territorio del nostro Ducato Sforza, nonostante a dì, 1530 la dominazione dell' Asbugo Carlo V abbia messo il morso alla precarie finanze, il nostro illustrissimo Signor. Francesco II Sforza incontrandosi con i principati stranieri è riuscito a introdurre nel Ducato le famose miscele di sua maestà d' Inghilterra le....Dunhill...aaammazzaaohhh avemo fatto erbottooo  !

Ciao ragazzi, qui a Milano e provincia sono arrivate le miscele Dunhill, ci sono sempre state le miscele 965 ed early morning, quest' ultima da me sempre apprezzata, di questa mi piace la percentuale non eccessiva di latakia e trovo discreti gli orientali e, soprattutto, a me piace il virginia orange con le proprie note agrumate, tipiche. Detto ciò a premessa, a Vostro avviso ed opinione, sapendo essere Voi illustri e capaci conoscitori di eccelsi tabacchi, come considerate oggi le altre miscele dunhill ? ci sarebbe qualcosa che merita di essere ancora fumato tra le miscele dunhill o , no ? e se non ci fosse nulla, almeno qualcosa di discreto o, anche solo più che decente c'è ?



Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 14 Marzo 2014, 10:15:31
Ciao ragazzi ahooo che, c'è mettemo a parlar un po de tabacco o none ??

eehh iihhh aaahh  ;D

Ragazzi, qui in territorio del nostro Ducato Sforza, nonostante a dì, 1530 la dominazione dell' Asbugo Carlo V abbia messo il morso alla precarie finanze, il nostro illustrissimo Signor. Francesco II Sforza incontrandosi con i principati stranieri è riuscito a introdurre nel Ducato le famose miscele di sua maestà d' Inghilterra le....Dunhill...aaammazzaaohhh avemo fatto erbottooo  !

Ciao ragazzi, qui a Milano e provincia sono arrivate le miscele Dunhill, ci sono sempre state le miscele 965 ed early morning, quest' ultima da me sempre apprezzata, di questa mi piace la percentuale non eccessiva di latakia e trovo discreti gli orientali e, soprattutto, a me piace il virginia orange con le proprie note agrumate, tipiche. Detto ciò a premessa, a Vostro avviso ed opinione, sapendo essere Voi illustri e capaci conoscitori di eccelsi tabacchi, come considerate oggi le altre miscele dunhill ? ci sarebbe qualcosa che merita di essere ancora fumato tra le miscele dunhill o , no ? e se non ci fosse nulla, almeno qualcosa di discreto o, anche solo più che decente c'è ?

Sur forumme dovemo da scrive che i dunirl fanno schifo, che nun vargheno gnente e che so boni solo i gavittess, i meccellarnd, i piss, i corgnel & drill e tutto quer che nun c'è in itaglia.
Fori dar forumme potemo fumacce quer che ce pare, ma qui nun potemo sgarà!

Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 14 Marzo 2014, 11:46:01
Santi Bailor attenzione a dire certe cose.

 "  il Liverpu ce fa na pippa "

qui c'è ancora chi ha buona memoria...sorry, remember :
Stadio Olimpico 30 Maggio 1984 Finale della Coppa dei Campioni: Roma e Liverpool ...la coppa andò in Inghilterra, sigh.

Ma che, se fanno così le pippe a Roma ?!

;)

Ps. io c'è lo dissi al buon Duca Visconti, se proprio c'è da andà in Sguizzera portace lo Schurch non il dunneille e che cazzu...

Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 14 Marzo 2014, 17:44:47
Santi Bailor attenzione a dire certe cose.

 "  il Liverpu ce fa na pippa "

qui c'è ancora chi ha buona memoria...sorry, remember :
Stadio Olimpico 30 Maggio 1984 Finale della Coppa dei Campioni: Roma e Liverpool ...la coppa andò in Inghilterra, sigh.

Ma che, se fanno così le pippe a Roma ?!

;)

Ps. io c'è lo dissi al buon Duca Visconti, se proprio c'è da andà in Sguizzera portace lo Schurch non il dunneille e che cazzu...

Ma stavorta semo noi che annamo a liverpù co le bare de metagrillato melange e  je famo fumà er blec cavendisce, je ronpemo er setto nasale, je frantumamo le mucose, je dimo ARZATEVI A CORNUTI ANFAMI ARZATEVI!
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 14 Marzo 2014, 18:02:38
aaahh eehh iiiaahhh  :D :D ;D
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: rais - 14 Marzo 2014, 19:40:22
i dunhill nun se possono assaggià, il naitcappe en confronto agli arni 80 è na merdaccia, come er 965 de oggi per entenderci, il roialgecchette me faceva schivo allora quindi nun faccio testo, l'elizabetta se pò fumà e lo staddarde nun saprei; mejo i gavitti.
Io ma faccio alla larga de tutto pe nu sbaglià.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 17 Marzo 2014, 10:52:14
ciao capo :)

quindi se ho capito bene, la miscela elizabethan è fumabile ? ( pensare che un tempo era la miscela preferita da Simenon...altri tempi )

lo standard non lo sai com'è ?

e la London mixture com' è...?

il night C. è come aspirare da un tubo di scappamento di una auto anni 70, e ho detto tutto...

io come te, per ora, mi tengo lontano visto anche i prezzi...certo è che se costassero almeno decentemente si potrebbe almeno provarli, per testare e paragonare invece...

Prima dell'aumento compravo early morning, mi piaceva decisamente, nulla di esaltante ma lo fumavo con piacere come tutto giorno, ma ora che viene 15 euro è assai raro che lo compro, un tutto giorno non può costare 15 euro.

Il fatto è che qui da noi pure gli skiff e squadron leader o Commonwealth ecc hanno dei prezzi da oreficeria che, non ci si può proprio avvicinare, di rado ne prendo uno ma con vivo piacere che, uso come miscela da centellinare, sono tempi difficili, che difficili tempi ...
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: Cristiano - 17 Marzo 2014, 11:25:25
stefano, L'Early COSTAVA 15 Euro. Salvo errore quello importato da Lubinski mi pare costi 21,50
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 17 Marzo 2014, 15:12:03
pé spenne poco te devi preparà la misxtur der porcaro: italia e latakia!
che dettofrannoi è mejo de tante zozzerie giappronte.

er tabbacco nun è scenza, ergo si a me nun me piace quarcosa, nun è detto che a te nun possa piacè!
er resto so le solite fregnacce da forumme che vargheno come er due de picche.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 17 Marzo 2014, 16:52:48
Cristiano perdona la mia ignoranza davvero, ma allora anche early morning cosa 21,50 ?
Te lo chiedo perché dove abito io, il mio tabaccaio, ci sono stato Venerdì a fare scorte come ogni fine settimana o quasi, aveva
le due miscele dunhill, la 965 ed early morning, al costo di euro 15.
Gli ho chiesto se arrivassero da Lubinsky e se in tal caso avesse preso anche le altre dunhill.
La risposta è stata no.
Non arrivavano tramite Lubinsky e per questo non costavano oltre 20 euro e che, le altre dunhill le avrebbe anche prese e le prenderebbe
se avesse la certezza che gli venissero comprate, ma siccome teme gli restino invendute evita...però volendo su ordinazione le prenderebbe, lubinsky o non lubinsky.
In somma, venerdì costavano 15 euro.
Non so, forse gli sono state consegnate delle giacenze, o forse lui ha in casa vecchie latte oppure, attualmente, early morning e 965 arrivano ancora tramite monopolio, e queste sono solo mie considerazioni che faccio a naso poiché non so come stiano le cose, se mi volete delucidare, se Cristiano puoi, mi faresti un favore così ci capisco un po meglio anche io, grazie.

Santi B, filosoficamente hai come sempre ragione su tutta la linea...

whe, un mio amico mi ha cazziato, "perdonate il francesismo", dice che nightcup lè bono che non sa di scappamento, che è pure di qualità....azz vuoi vedere che c'ha ragione e so io che nun c'è lo so ?! mah boh
Ragione o, non ragione, ventuno cocuzze e passa... so comunque troppo ! sigh :(

Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: Cristiano - 17 Marzo 2014, 19:25:53
Confermo, le latte a 15 sono le rimanenze dell'ex Monopolio
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 17 Marzo 2014, 19:47:42
Santi B, filosoficamente hai come sempre ragione su tutta la linea...

whe, un mio amico mi ha cazziato, "perdonate il francesismo", dice che nightcup lè bono che non sa di scappamento, che è pure di qualità....azz vuoi vedere che c'ha ragione e so io che nun c'è lo so ?! mah boh
Ragione o, non ragione, ventuno cocuzze e passa... so comunque troppo ! sigh :(

e te credo che ciò raggione!

er probblema delli durnil è storico, giacchè è vero, me ricordo che già ner 75 quanno li fumava mi padre c'era gente che diceva che nun sapeveno de gnente, poi quanno inizziai a fumà io, ner 91-92, l'espertoni  diceveno "ao che cazzo te stai a fuma?" " fumate er sulliva, er cotton, er sobbragne, ma nun te fumà er durnil perchè nun sa de gnente"!
siccome dell'espertoni me frego artamente, io me so senpre fumato er dunril alla facciaccia loro!
aggiungo che dallo stesso barattolone skandinavo, ora, ce stanno pure er barkan ernimore e er latakia supreme, quest'urtimo è sicuramente er mejo de la banda e costa 14.50 euri!
artrimenti, visto che stai a milano norde, fai un sarto a monte olinpino, lasci la machina davanti ar baretto (di matina presto c'è senpre posto), fai la dogana appiedi e te pii tutti i durnil a 15 suissfrancs!
me dirai, mo perdo du ore e spenno 25 euri de benzina e autostrada, pe risparmià che?
te risponno: è er gusto, nun so li sordi!







Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: Nic Salamandra - 18 Marzo 2014, 10:26:06
er naitcap de l'anni novanta e nun parlamo dumila ar confronto de kuello anni 80 e penza prima, è na ciofeka ke poi certo fumà si nun ce penzi.

Bono fregasse dell'espertoni presunti, ma kui so tutt'artri kazzi!!!!

ko 21 eury me ce faccio na kapricciosa co 'n litro de bira speciale e cikketto de visky de karbone fossile vero ;D
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 18 Marzo 2014, 11:32:11
Grazie per la conferma Cristiano :)

Santi hai ragione.

Se non fossi così pigro in Svizzera ci sarei già andato, da casa mia Como dista circa 40 km...+-30/40 minuti.

E' che sono pigro.

Ma meglio uscire a Como centro e proseguire per il confine dogana o, uscire dopo a Monte olimpino ?

Ma converebbe davvero andarci, con 12 euro circa si trovano tante buone miscele, tutti i dunhill e a questo punto al medesimo prezzo lo Scurch 129 e la miscela dubini scurch 128 che cosa anche meno se non erro costa solo 7/8 euro...si fa la spesa di tabacco anche perché la scelta è ampia, con il risparmio ci esce il costo della benzina, poi io giro a gpl per cui.

...è che sono pigro ma, devo iniziare a pensare seriamente a darme na mossa...

Comunque pensavo che magari , prima che le ultime latte di risulta di early morning da 15 euro finiscano, magari me ne prendo due di scorta e le centellino, visto che poi passeranno da 21.50...poi non resterà che la Svizzera per questa ed altre.
Si però anche..., pensavo di virare sulle due miscele Erinmore visto che sul costo reggono ancora rispetto a tutto il resto...tra le due io preferisco per mero gusto peronale la balkan ma, pure la latakia supreme mi piace.

Ma detto tra noi, per fortuna che ho qualche amico e parente che ogni tanto mi porta dall'estero qualcosa in regalo, perché altrimenti, vista la crisi e i rincari e le difficili finanze io, sto girando a miscele economiche in busta e anche a miscele personali...so tempi difficili ci si adatta, se la crisi va avanti ancora finirò a fumarmi la cicoria del parchetto comunale accidenti a loro.

Dal tabaccaio ho fatto amicizia da tempo con un vecchietto simpatico che ha 90 anni e, mi racconta che visto la sua pensione misera, non gli resta da tempo che fumarsi Italia e o il forte, per fortuna gli piace....ma se po vive accuscì, che fine che c'hanno fatto fa :(




Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: rais - 18 Marzo 2014, 16:17:44
Er Borpa cià raggione, ma nun solo quello c'era er 965 ch'era grasso,unto e melmoso; artro che John cotton.
Ma cmq Stefano ce sta pure er Barkkan brebbia che nunne da buttare oppure sa trovi la Scottish di mc connell ma se sa rientramo no discorso de Lubinsky er caro prezzo.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 18 Marzo 2014, 16:57:03
Capo avevo pensato al Brebbia che, forse tra l'altro nel paese vicino a dove abito vendono ancora, il guaio è che costa pure quello, tantè che il tabaccaio si lamentava e diceva che non se ne vende più ... latakia flake scatola rossa  miscela n9 ad euro 18.50. Invece il Balkan scatola verde miscela n10 ad euro 18.50. Il Balkan non è di mio gradimento la rossa si mi aggrada ma, troppa cara.
Ma costano comunque troppo, piuttosto prendo erinmore balkan che cosa meno, euro 14.30 e ha virginia orange che mi piace. Unica miscela in latta abbordabile in Italia.
Le miscele McConnell le ho da tempo abbandonate da quando le importa Lubinsky, costano un botto, prima prendevo spesso la Scottisch Flake a circa 11/13 euro adesso mi pare sia sulle 21 euro, non proponibile in Italia.

Se mi capiterà di andare in Svizzera farò un po di buoni acquisti, come Scurch 128/129 e le S&G ed Early Morning,
altrimenti in Italia opterò per erinmore balkan che fumerò senza esagerare, non tirandomelo proprio dietro, dovrò centellinare anche questa,...invece come tutto giorno resterò sulle solite buste economiche tutto giorno ...come Italia che fumerò anche miscelato ( Italia + garibaldi, Italia + Latakia ) , Amphora Original Blend, Skandinavik regular, park lane 7, Mac baren Scottisch Mixture, ...e visto che il mio tabacchino ha qualche rimasuglio di vecchie latte del monopolio di early morning a 15 euro penso che se riesco un paio le prendo e le metto via dato che poi, si troveranno solo a 21.50, latte che fumerò pure queste centellinandole come le Erinmore.





Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 18 Marzo 2014, 21:43:02
Se mi capiterà di andare in Svizzera farò un po di buoni acquisti, come Scurch 128/129 e le S&G ed Early Morning,
Si nun sei troppo esigente, poi pensà de piatte pure questo:
http://www.youtube.com/watch?v=Q-6ce7WVwnE (http://www.youtube.com/watch?v=Q-6ce7WVwnE)
Una em blanda-onesta venduta a circa 6chf, che vale quello che paghi :D
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 19 Marzo 2014, 11:32:40
Santi grazie ho preso nota, ne avevo sentito parlare ma non lo conoscevo, di sicuro se avrò la possibilità lo prenderò, grazie :)
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: CODEX - 19 Marzo 2014, 17:01:51
Il consiglio datoti da Santi può anche essere condivisibile
ma
sostanzialmente si va all'estero per tabacchi che, se presenti da noi costino MOLTO meno o che non siano presenti in Italia.
L'unico paese  in Europa nel quale sono commercializzati gli americani Pease, C&D, McClelland è la Svizzera, quindi, secondo me andarci per tabacchi economici e non eccezionali, non ne vale la pena, poi è chiaro che ognuno fa i conti  col suo palato e col suo portafogli,
buone fumate.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 20 Marzo 2014, 11:25:30
Codex grazie per l'intervento, molto sensato.
Hai ragione. Il problema è che se non erro le miscele americane in Svizzera pur reperibili hanno un costo decisamente alto, è vero che ciò in fine dipende molto dalle nostre proprie fianze, ciò che per una persona è cara per altra magari non lo è, per cui c'è da regolarsi in base a ciò, in base a ciò io stavo verificando se in Svizzera erano reperibili a quotazioni inferiori al mercato Italiano miscele appunto, da noi presenti ma a costo maggiore. Poi, se vi erano miscele valide sul mercato Svizzero a quotazioni che in Italia sono considerate di prezzo economico.
Detto ciò, ovviamente le buone miscele Americane non rientrano in tutto ciò.
Forse per questo non le si è menzionate.

Detto tutto ciò, volendo uscire dai canoni sopra citati e, spendere mediamente più per provare miscele Americane tu,
ed eventuali nostri cari amici di toscopipa vorreste consigliare miscele Americane Em reperibili in Svizzera ?
grazie ancora e mi scuso se magari ho generato un po di confusione ;)
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: CODEX - 20 Marzo 2014, 13:26:42
Siccome, appunto, i gusti sono personali, non amo consigliare i singoli tabacchi perché avrebbe poco senso, poi on line si trovano recensioni a bizzeffe, comunque le marche da me citate, americane, hanno una vasta gamma di prodotti al latakia tutti di notevole livello, sul sito di Dubini sono quelle evidenziate in grassetto,
Pease e C&D costano 22 franchi, i McClelland mediamente un po' meno, per contro le tin sono da 50 grammi contro i 57 delle altre 2.
Tra gli europei a 12 franchi il BBB ENGLISH è secondo me un buon acquisto e comunque, se vuoi stare sull'economico, ma di qualità, le latakiate sfuse non sono niente male.
E quindi ribadisco il concetto, da noi coi bulk Samuel Gawith si spende poco, se si espatria apposta meglio fare un sacrificio economico ed attenersi a quanto ho scritto prima, altrimenti è meglio stare a casa perché tra tempo, benzina, autostrada per 250 grammi di tabacco mediocre non ne vale proprio la pena a meno che ti porti amici non fumatori e fai il pieno.
I Peterson costano la metà che da noi, il Balkan D e l'Old Dublin non sono male, io preferisco il secondo.
Sulle recensioni si possono prendere fregature, sia per la differenza tra i gusti personali, sia per la spesso non attendibilità dei recensori, però il noto sito americano Tobaccoreviews ha spesso recensioni di 100 o 200 utenti per lo stesso tabacco ed allora statisticamente si può evere una idea abbastanza attendibile di come sia un tabacco.
Buone fumate
Il tutto, come sempre IMHO.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 20 Marzo 2014, 14:46:20
si, tutto vero. Anche tu proprio non hai toro.
Certo che qui in Italia, la vita si sta complicando giorno per giorno juppy  ;D

ps. mi devo un po informare meglio su sti Ammmericani...
come sempre, grazie a tutti :)

Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: Cristiano - 20 Marzo 2014, 14:47:09
Consideriamo che, di fatto, nella distribuzione ordinaria, ovvero quella ex Monopolio, non esistono più Em. O mi sbaglio?
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 20 Marzo 2014, 14:51:12
Cristiano, non vorrei dire un eresia ma credo che forse Erimore sia ancora importato dal monopolio, costa più o meno 14.30 euro...la balkan e la latakia supreme, a meno in Italia proprio non c'è nulla, se non la hh vintage Syria di macbaren in busta che però a me non piace per nulla, questa comunque costa molto meno.
Tutto il resto costa molto più e non è importato dal monopolio, sempre che queste lo siano.

Però mi piacerebbe sapere davvero se pure queste da me menzionate siano ex monopolio...
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: rais - 20 Marzo 2014, 15:23:40
.........altrimenti è meglio stare a casa perché tra tempo, benzina, autostrada per 250 grammi di tabacco mediocre non ne vale proprio la pena a meno che ti porti amici non fumatori e fai il pieno.
I Peterson costano la metà .......
Il tutto, come sempre IMHO.

Certamente IMMHOMIMMO ci mancherebbe, ..... "è er gusto, nun so li sordi!"
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: StefanoG - 20 Marzo 2014, 16:14:24
aahh iihhh  :D

ciao Capo...mancavi solo tu all'appello ;)

questa sera mi carico na bella pipozza con del buon Lasagnone Bolognese, mi costa meno e me lo faccio da me, e ciuppa alla Svizzera  ;)
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: Cristiano - 21 Marzo 2014, 13:29:40
Cristiano, non vorrei dire un eresia ma credo che forse Erimore sia ancora importato dal monopolio, costa più o meno 14.30 euro...la balkan e la latakia supreme, a meno in Italia proprio non c'è nulla, se non la hh vintage Syria di macbaren in busta che però a me non piace per nulla, questa comunque costa molto meno.
Tutto il resto costa molto più e non è importato dal monopolio, sempre che queste lo siano.

Però mi piacerebbe sapere davvero se pure queste da me menzionate siano ex monopolio...
giusto c'è l'erinmore
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 21 Marzo 2014, 14:11:26
ao, mo qui ce sta gente che ne sa una più de pacchiotta, quindi pongo questa domanda:

come mai sulle nuove lattine (viste in inghilterra) di 965, early e nightcap c'è scritto ' manufactured in the uk under the authority bla bla ' ?
come mai i bulk in vendita negli usa sono completamente differenti dalle omonime versioni lattinizzate-europeizzate ?
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: CODEX - 21 Marzo 2014, 15:44:15
ao, mo qui ce sta gente che ne sa una più de pacchiotta, quindi pongo questa domanda:

come mai sulle nuove lattine (viste in inghilterra) di 965, early e nightcap c'è scritto ' manufactured in the uk under the authority bla bla ' ?
Siccome non è vero, la gente, come tuo solito, continui a prenderla malamente in giro.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 21 Marzo 2014, 17:55:59
Ho compattato un po' di topic che parlavano della stessa cosa.
Titolo: Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
Inserito da: santi bailor - 21 Marzo 2014, 19:20:42
ao, mo qui ce sta gente che ne sa una più de pacchiotta, quindi pongo questa domanda:

come mai sulle nuove lattine (viste in inghilterra) di 965, early e nightcap c'è scritto ' manufactured in the uk under the authority bla bla ' ?
Siccome non è vero, la gente, come tuo solito, continui a prenderla malamente in giro.

E tu , come tuo solito, sei in malafede:

http://kohlhase-kopp.com/ceemes/webfile/img/4365/YToyOntzOjE6IngiO3M6NDoiMTAwMCI7czoxOiJ5IjtzOjM6IjM3NSI7fQ%3D%3D/Dunhill-Nightcap.png#750x435 (http://kohlhase-kopp.com/ceemes/webfile/img/4365/YToyOntzOjE6IngiO3M6NDoiMTAwMCI7czoxOiJ5IjtzOjM6IjM3NSI7fQ%3D%3D/Dunhill-Nightcap.png#750x435)
http://kohlhase-kopp.com/ceemes/webfile/img/4364/YToyOntzOjE6IngiO3M6NDoiMTAwMCI7czoxOiJ5IjtzOjM6IjM3NSI7fQ%3D%3D/Dunhill-My-Mixture-No.-965.png#750x435 (http://kohlhase-kopp.com/ceemes/webfile/img/4364/YToyOntzOjE6IngiO3M6NDoiMTAwMCI7czoxOiJ5IjtzOjM6IjM3NSI7fQ%3D%3D/Dunhill-My-Mixture-No.-965.png#750x435)

Queste immagini sono estratte dal sito di kohlhase & kopp, ma lattine analoghe sono  da poco comparse anche in alcune tabaccherie inglesi.

Segue










Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: CODEX - 21 Marzo 2014, 21:30:27
Hai ragione, sono stato in malafede dato il tuo frequente modo di fare ed in questo caso ho sbagliato e me ne dolgo, la cosa è misteriosa, come successe in passato col Golden Sliced Orlik, non è impossibile che abbiano sbagliato a stampare le etichette.
Buone fumate
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 21 Marzo 2014, 23:41:15
Hai ragione, sono stato in malafede dato il tuo frequente modo di fare ed in questo caso ho sbagliato e me ne dolgo, la cosa è misteriosa, come successe in passato col Golden Sliced Orlik, non è impossibile che abbiano sbagliato a stampare le etichette.
Buone fumate

[mode italiano_medium on]

Sei perdonato perchè, a modo tuo, sei un grande.

Tornando in tema: e se invece ci fosse una giointvenciur-manufattukkiera anglo-crukka?
Questo perchè?
Perchè, complice la presenza di gawitzs nel listino kohlhase-und-coppo, nel 2010, contemporaneamente alla sparizione dei gawitzz negli usa, un distributore a zurigo mi disse che i 'regolari-lattinati-omonimi sarebbero stati prodotti in germania da kohlhase-und-coppo e, in effetti, da allora, tali lattinati sono cambiati sensibilmente-non-voglio-dire-in-peggio,
Anche certi peterson-special-ediscion pare-a-detta-dei-superesperti-cibernauti siano prodotti da gawithz e oggartz.
ergo, se 1+1~3 per 1 -> 2, allora  kohlhase-und-coppo produce parte dei dunhill e parte dei gawitzz, in kendal producono i gawitzz seri-non-lattinati  tipo special flake, coniston etc. etc., parte dei dunilli e alcuni peterson edixion special.
Onestamente nei dunnill, sia inglesi che crukky, l'impronta teutonica-panettonata, non si sente assolutamente, mentre i gawitz-cavendishizzati tipo il westmorland hanno un retrogusto troppo edulkorato, affine alle metriche proto-diabetiche, prive di gusto, dei tedeschi.
Tuttavia, in mancanza di oggettivi elementi discriminanti, rimane altrettanto valida l'ipotesi del refuso di stampa.
[mode italiano_medium off]

[mode santibailor on]
La verità è che nun sapemo gnente, volemo fa l'esperti e nun ce capimo un cazzo, dimo, famo, ipotizzamo e se fumamo  la peggio monnezza!
[mode santibailor off]

Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 22 Marzo 2014, 19:03:58
Hai ragione, sono stato in malafede dato il tuo frequente modo di fare ed in questo caso ho sbagliato e me ne dolgo, la cosa è misteriosa, come successe in passato col Golden Sliced Orlik, non è impossibile che abbiano sbagliato a stampare le etichette.
Buone fumate

insomma facisti a fini i pacchiotta  :)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 22 Marzo 2014, 19:05:02
Hai ragione, sono stato in malafede dato il tuo frequente modo di fare ed in questo caso ho sbagliato e me ne dolgo, la cosa è misteriosa, come successe in passato col Golden Sliced Orlik, non è impossibile che abbiano sbagliato a stampare le etichette.
Buone fumate

[mode italiano_medium on]

Sei perdonato perchè, a modo tuo, sei un grande.

Tornando in tema: e se invece ci fosse una giointvenciur-manufattukkiera anglo-crukka?
Questo perchè?
Perchè, complice la presenza di gawitzs nel listino kohlhase-und-coppo, nel 2010, contemporaneamente alla sparizione dei gawitzz negli usa, un distributore a zurigo mi disse che i 'regolari-lattinati-omonimi sarebbero stati prodotti in germania da kohlhase-und-coppo e, in effetti, da allora, tali lattinati sono cambiati sensibilmente-non-voglio-dire-in-peggio,
Anche certi peterson-special-ediscion pare-a-detta-dei-superesperti-cibernauti siano prodotti da gawithz e oggartz.
ergo, se 1+1~3 per 1 -> 2, allora  kohlhase-und-coppo produce parte dei dunhill e parte dei gawitzz, in kendal producono i gawitzz seri-non-lattinati  tipo special flake, coniston etc. etc., parte dei dunilli e alcuni peterson edixion special.
Onestamente nei dunnill, sia inglesi che crukky, l'impronta teutonica-panettonata, non si sente assolutamente, mentre i gawitz-cavendishizzati tipo il westmorland hanno un retrogusto troppo edulkorato, affine alle metriche proto-diabetiche, prive di gusto, dei tedeschi.
Tuttavia, in mancanza di oggettivi elementi discriminanti, rimane altrettanto valida l'ipotesi del refuso di stampa.
[mode italiano_medium off]

[mode santibailor on]
La verità è che nun sapemo gnente, volemo fa l'esperti e nun ce capimo un cazzo, dimo, famo, ipotizzamo e se fumamo  la peggio monnezza![mode santibailor off]

a mari semu !!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: CODEX - 22 Marzo 2014, 21:23:24
Hai ragione, sono stato in malafede dato il tuo frequente modo di fare ed in questo caso ho sbagliato e me ne dolgo, la cosa è misteriosa, come successe in passato col Golden Sliced Orlik, non è impossibile che abbiano sbagliato a stampare le etichette.
Buone fumate

insomma facisti a fini i pacchiotta  :)
Не радуйся чужой беде, своя на гряде.
Не всякое лыко в строку.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 23 Marzo 2014, 07:57:00
Solo semplice costatazione personale e nessun gioimento, sapessi che fila ad augurarmi qualcosa di brutto, ma come vedi son sempre qua, i tarocchi e le superstizione falli fare ai maghi, zingari e m'broglioni.  :)

Buone fumate caro.

PS = scrivi potabile. grazie !!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 24 Marzo 2014, 10:23:02
Codex era Russo o, Bulgaro ? ah no è Russo.

Traduzione : Rallegratevi non contro le disgrazie altrui, la sua sul crinale.
Non tutte le corde.

Ci sarebbe pure una traduzione mezzo Bulgara / Russa che però suona peggio ed è un po maligna e fai riferimento a nemici ecc, per cui evito....

Detto ciò, in riferimento alle miscele dunhill, era da tempo che mi ero messo in testa che, le miscele dunhill finissero per essere prodotte da più case su più nazioni, nulla di nuovo è la solita mentalità globalizzata delle multinazionali, noi non sapremo di fatto mai se talune multinazionali che assorbono la produzione di aziende del tabacco appartengono ad un medesimo "Fondo di più Banche", se così fosse è naturale che ci sia una collaborazione tra aziende appartenenti ad altre multinazionali, viene fatto in ogni settore merceologico produttivo perché non farlo nel tabacco ? è ingenuo pensare che non avvenisse, avviene, e noi non sapremo mai nulla, di sicuro sapevo che qualcosa finiva in Germania ma per il resto pensavo andasse in Danimarca e, forse anche altrove ma non immaginavo presso Samuel e Gawith, adesso le vostre mi aggiungono un altro tassello a rinforzo delle mie idee.
Ne ero quasi certo per dunhill, immaginavo per Peterson ma totalmente all'oscuro per tutte le altre case come  rattray's o R.McConnell, Ashton ecc ecc..., ma credo sia prassi da multinazionale agire con questo stile di delocalizzazione-collaborazione.

Io mi sono convinto che, per uscire da questo sistema l'unico è fumare Semoise Belga dove se non erro la filiera è molto corta, da noi verificabile, il tutto è a gestione meramente famigliare con un rapporto diretto produttore consumatore...e la cosa a me piace molto.

Cosa c'è di simile in questa ottica ? ...forse il Landtabak ?

Altro ?

Detto ciò, comunque, la produzione dunhill teutonica, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, non è poi così pessima tutt'altro, e fuori dai connotati teutonici propri ed in fine, il fatto che ci sia Samuel & Gawith a me rincuora e fa sperare...vuoi vedere che forse dunhill ha puntato su un miglioramento qualitativo ? in fondo S&G è una garanzia.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Onofrio del Grillo - 24 Marzo 2014, 10:24:43
 ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 24 Marzo 2014, 14:20:55
 ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 24 Marzo 2014, 15:49:46
Ma quale addio !!

Son tornati i Dunhill !! EVVIVA !!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 24 Marzo 2014, 16:41:17
un attimo...ma K&K non si limitava alla importazione delle miscele S&G in America ?
non è che forse forse S&G produce tutte le miscele in casa e si limita ad avere un accordo per le vendite in certi paesi passando per K&K...e se ci fosse qualche accorto tra K&K per le stesse dunhill che passano tramite S&G solo per un commercio locale inglese ?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 24 Marzo 2014, 17:58:12
un attimo...ma K&K non si limitava alla importazione delle miscele S&G in America ?
non è che forse forse S&G produce tutte le miscele in casa e si limita ad avere un accordo per le vendite in certi paesi passando per K&K...e se ci fosse qualche accorto tra K&K per le stesse dunhill che passano tramite S&G solo per un commercio locale inglese ?
sulle lattine de sg ner tenpo so cambiate le scritte da  "manufactured in kendal, cumbria england" a  nulla, come adesso, dove nun c'è scritto gnente.
ce so pure stati rilasci intermedi co scritte tipo "product of the house of blabla", "manufactured in the heart of lakeland bla bla" e cose anagole.
nun è chiaro e nun vonno esse chiari, ma de fornitori de materie prime ce ne so pochi, umpò come per la radica: o la piji qua o dellà o dall'artra parte, nun ce so morte arternative.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 24 Marzo 2014, 19:06:20
hmm chiaro...mo je faccio scrive da na mico e vedemo cosa dicheno...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 24 Marzo 2014, 19:36:28
So tornati i Dunhill EVVIVA.
Non disperate che v'importa quello che sta scritto e chi li produce e da dove vengono, l'importante che ce sta scritto Dunhill, EVVIVA !!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 24 Marzo 2014, 21:22:13
hmm chiaro...mo je faccio scrive da na mico e vedemo cosa dicheno...

inzomma all'amico tuo je fai fa la parte der cojone.
ancora nun avete capito che scrive nun serve a gnente, tanto te risponneno (cor modulo prestanpato) quello che te voi fa sentì dì, propio come si provi a scrive alla dunì  ;D
fate vobis
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 25 Marzo 2014, 09:27:22
 ;D ;)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 25 Marzo 2014, 10:06:55
Mi hanno detto che in America le S&G sono ancora importate e le scritte ci sono, e dicono che sono prodotte in UK.
Vedesi foto sottostante ;)

Nelle tin americane il luogo di produzione sta scritto dove da noi ci sono le scritte salutistiche.
Foto da Smokingpipes

...forse se da noi non si vedono scritte è perché coperte da quelle orrende scritte ...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 25 Marzo 2014, 12:48:28
...forse se da noi non si vedono scritte è perché coperte da quelle orrende scritte ...

indubbiamente!

fra le artre cose semo OTT, quasi NOV!


[aggiunta]

Ho appena fatto alcune telefonate nel new jersey e la sintesi  è questa:

I gawitz sono prodotti in inghilterra.
I dunhill, dalla skandinavian tobacco.

Quindi, fidandomi della persona che mi ha riportato le notizie, ogni dubbio sollevato negli anteriori interventi è chiarito!

[fine aggiunta]


Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 25 Marzo 2014, 13:45:05
Abbiamo parlato della cosa anche su un altro forum noto, Fumare la pipa, ne è nata questione come immaginavo, e riporto qui ciò che di saliente emerso, un gentile iscritto ha, scritto alle aziende e la risposta la potete leggere sotto.
Da fumare la pipa qualcuno ha perniciosamente avuto a ridire su quanto di pernicioso ( eufemismo ) era emerso, ma stendo un velo pietoso ciò che importa davvero è la discussione interessante e, gli sviluppi a chiarimento utili.

Dal dito fumare la pipa :
Mi è appena arrivata puntuale la risposta di SG che riporto integralmente:

"Dear Sr LXi
Thank you for your mail.
I would like to confirm that ALL Samuel Gawith tobaccos are made here in Kendal and not by Kohlhase Kopp. KK are our distributors in Germany only. As far as I am aware KK make the Dunhill , Samuel Gawith do NOT make any of the Dunhill range.
Hope fully we have cleared up any mis-understanding.
Regards
Bob Gregory"

Tradotto brevemente dicono che i loro tabacchi li fanno solo loro in Inghilterra e assolutamente non fanno nessun tabacco per la linea Dunhill.
KK è distibutore di SG solo per la Germania.
Credo che questo capitolo si possa chiudere.

-----------------------------------------------------------

"Dear Mr. LXi,

Thank you for your mail and your interest in our pipe tobacco portfolio!

The production of the Dunhill pipe tobaccos is in the hands of Scandinavian Tobacco under the Authority of British American Tobacco. The production of the Samuel Gawith tobaccos is with Samuel Gawith, UK.

Both tobaccos are not being produced by our company, but we are the importer and distributor for the German market.

We wish you always a good smoke!

Kind regards,

Susanne Zilles"

In pratica mi dicono che loro non producono ovviamente i SG, ma a quanto pare nemmeno i Dunhill, che a loro dire sono fatti da STG...
Loro li distribuiscono solamente, e solo per il mercato tedesco.
Ora sappiamo che:
-S&G: produce da sola tutti i loro tabacchi.
-K&K: non produce nè SG nè Dunhill, ma li distribuisce e basta.
Dunhill: sembrerebbe che siano ancora prodotti da STG...manderò una mail anche a loro!

-----------------------------------------------

Non credo ci sia altro da aggiungere da parte mia, grazie a tutti :)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 25 Marzo 2014, 14:12:24
quanto riporti per iscritto collima con quello che mi è stato riferito poco fa: finalmente abbiamo chiarito ogni dubbio!
inoltre, a prescindere da chi produce, quello che realmente conta per il fumatore è la qualità che, per entrambi i marchi, non esito a definire di assoluto rilievo, ineccepibile.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 25 Marzo 2014, 15:38:58
Santi, concordo con te su tutta la linea  ;)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 25 Marzo 2014, 19:41:38
Anch'io concordo su tutto e tutti, EVVIVA i dunhill !!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Onofrio del Grillo - 27 Marzo 2014, 09:41:57
Per me non si tratta di un addio. Li trovo tabacchi molto buoni (IMMHO).

DISCLAIMER
Questa vorrebbe essere solo una dichiarazione di intenti e di scelte personali dettate dal gusto personale  (IMMHO); ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Inoltre, non è contenuta nessuna volontà di discriminare gli orientamenti ed i gusti personali, di chicche e sia, in merito a sesso, etnia, città, cose, nomi, animali, tabacchi, pipe, sigari, forums, lettera, testamento, dire, fare, baciare, dolce e gabbato, minimal, maximal, urbi et ORBI: di cui Noi siamo Urbi e tutti l'altri so' ORBI secondo un sentimento universalmente riconosciuto di amore. Pace e bene a tutti.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: slipknor - 27 Marzo 2014, 09:53:26
Anche per me son di qualità.
Ah, per info, le mail inviate alle varie case le ho inviate io, se qualcosa non vi torna prendetevela con me  ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 27 Marzo 2014, 11:33:02
Anche per me son di qualità.
Ah, per info, le mail inviate alle varie case le ho inviate io, se qualcosa non vi torna prendetevela con me  ;D

Io lo trovo un gesto carino per tanti di noi, grazie !!
EVVIVA I DUNHILL !!!!!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 27 Marzo 2014, 13:02:40
...e che nun lo immaginavo, ma l'immo... ;D ;)

mo sto con una mano davanti e una dietro...

Però so boni
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 27 Marzo 2014, 19:29:15
so bonizzzzzzzimi !! EVVIVA RIABBIAMO I VECCHI DUNHILL  :D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: santi bailor - 27 Marzo 2014, 19:54:14
...e che nun lo immaginavo, ma l'immo... ;D ;)

con immo, intendi immo o immho?

Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 27 Marzo 2014, 19:56:07
...e che nun lo immaginavo, ma l'immo... ;D ;)

con immo, intendi immo o immho?

o immhomimmo (espressione da me usata per dire "secondo me").
Chi in passato ha capito qualcosa'altro non ha capito niente.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 28 Marzo 2014, 11:24:14
Ma no Santi era per ridere, per far battute stupidine...giocando sul doppio senso tra " ma l'imortacci " e
e con un termine traducibile in "  secondo me "  ;)

ps. nulla di personale davvero verso nessuno tutto ok  :D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: rais - 28 Marzo 2014, 21:02:04
Quando si parla di dunhill si parla del TOP. Dunhill già il solo scriverlo fa vibrare la schiena, per non parlare delle pipe, la Jaguar del fumo e non so se mi spiego, ho avuto la fortuna di fumare dunhill agli albori della vita piparia ma purtroppo tornavo sempre la clan, al palato giustamente non si comanda e i gusti son soggettivi, adesso che però son ritornati i dunhill voglio riprovare, chissà.............

Ho voluto condivedere questo pensiero in questa comunità virtuale per vedere se alcuni la pensano come me, se qualcuno non fosse daccordo o taccia o mi contatti in MP IMMOMIMMO (versione senza H di IMMHOMIMMO, trattasi sempre dello stesso significato - secondo me- ma viene più usato nel Salento), infatti non ha senso litigare o per espressioni diverse da un città o regione ad un'altra o per il semplice fatto di condividere una passione che ci accomuna  :)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 02 Settembre 2018, 11:06:38
Addio Dunhill, lunga vita ai Dunhill

https://kohlhase-kopp.com/ceemes/article/show/1380 (https://kohlhase-kopp.com/ceemes/article/show/1380)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Sw4n - 02 Settembre 2018, 16:19:27
Del resto si sapeva... probabilmente Dunhill avrà deciso una volta per tutte di togliersi di dosso l'immagine legata al tabacco... conto alla rovescia sulle pipe?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 02 Settembre 2018, 17:17:05
Sì sì, è solo buffo vedere le latte tipo tarocco cinese  ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 02 Settembre 2018, 20:33:46
Operazone heritage...cloni che devono evitare aggettivi illegali per un verso e richiami diretti ai progenitori per un altro (la 999 che era 965)...colori invece canonici, perfino il verde dell Aromatic (ora r r) che può sfuggire ai nostalgici meno bacukki come me...cui ricominciare daccapo non è né decente ne salubre per cui lascio in heritage voglie e tempi x (de) scriverne  ::)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 10:51:06
ma guarda tu....
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 10:56:55
mi chiedo se non vi sia stato un qualche accordo per una copiatura così smaccata
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Settembre 2018, 12:19:00
Accordo???? Heritage è il nome uffficiale dell operazione!!!..
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 12:25:22
figuriamoci...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 12:27:16
http://pipesmagazine.com/forums/topic/robert-mcconnell-heritagedunhill-blends
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Bartleby - 03 Settembre 2018, 12:28:57
What is heritability?  ???
Heritability is a measure of... ( svogliamo il tema  ;D )
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Settembre 2018, 13:21:05
Mah si può onestamente fare una cosa col meglio che si ha avendo in mente quella cosa là e mille vie intrtermedie tra questa e il marketing puro....di fattto chi si occupa di Pipa fa specie a sé contro il resto è non inglese contro questo o quello....Il capiscitore deve adeguarsi e nel frattempo esultare visto che il suo format è in massima auge: una testa (di nimkia) per 100 voti, ormai con valenza OT
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 15:28:21
Perchè poi legare questi tabacchi ad un marchio storico, ma del tutto estraneo alla Dunhill, come Mc Connell? Non conveniva creare un marchio nuovo? Magari proprio "Heritage"? In questo modo hanno violentato sia Dunhill che Mc Connell.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 03 Settembre 2018, 16:25:00
comunque quel che conta (i tabacchi, molti dei quali non mi fanno impazzire) è che sono gli stessi, non li produceva la K&K anche prima?

Edit: o forse li faceva la Scandinavian Tobacco?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Bartleby - 03 Settembre 2018, 16:42:27
Perchè poi legare questi tabacchi ad un marchio storico, ma del tutto estraneo alla Dunhill, come Mc Connell? Non conveniva creare un marchio nuovo? Magari proprio "Heritage"? In questo modo hanno violentato sia Dunhill che Mc Connell.

Condivido al 100% e se vengo tacciato per questo di troppo romanticismo e di poco pragmatismo pazienza.
Per me, peggio potevano fare solo marchiandoli Rattray's (vista l'antitesi storica con Dunhill).
Insomma hanno dimostrato che trattano le "famiglie di miscele" come fossero le etichette dei fustini di detersivo; che si chiami Dash o Dixan o Ava.... alla K&K poco cambia...
Avessero fatto almeno una cosa carina da guardarsi...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 03 Settembre 2018, 16:52:18
Perchè poi legare questi tabacchi ad un marchio storico, ma del tutto estraneo alla Dunhill, come Mc Connell? Non conveniva creare un marchio nuovo? Magari proprio "Heritage"? In questo modo hanno violentato sia Dunhill che Mc Connell.

Condivido al 100% e se vengo tacciato per questo di troppo romanticismo e di poco pragmatismo pazienza.
Per me, peggio potevano fare solo marchiandoli Rattray's (vista l'antitesi storica con Dunhill).
Insomma hanno dimostrato che trattano le "famiglie di miscele" come fossero le etichette dei fustini di detersivo; che si chiami Dash o Dixan o Ava.... alla K&K poco cambia...
Avessero fatto almeno una cosa carina da guardarsi...

peraltro è vero, la grafica è di una povertà e bruttezza sconcertante
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 16:55:05
Son crucchi. La storia tendono a dimenticarla perchè altrimenti son dolori. L'estetica non è cosa loro.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 03 Settembre 2018, 16:56:09
comunque quel che conta (i tabacchi, molti dei quali non mi fanno impazzire) è che sono gli stessi, non li produceva la K&K anche prima?

Edit: o forse li faceva la Scandinavian Tobacco?
Per un periodo li facevano loro. Ultimamente non ricordo...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Settembre 2018, 17:03:44
Credo ci sia una confusione tra proprietà produzione e regia queste ultime due con valenze antitetiche rispetto il cinema. Poi marchi delle 3 categorie si mischiano tra loro spesso in beffe ad abitudini e senso comune...andrebbe fatto un po d ordine e un punto sulla sostanza epocale del presente anche inthopico...bella sfida per chi tiene in piedi dei forum in epoca sociale....c è da dire che ad exludendum, tra l orrida sopravvivenza di involucri emozionali sul nulla, e il nulla stesso, questa è una delle terze vie che andrebbe giudicata nel merito...ripetere è impossibile ma fino a che punto e quanto il punto ragiinevole è realmente inseguito?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 03 Settembre 2018, 17:55:21
comunque quel che conta (i tabacchi, molti dei quali non mi fanno impazzire) è che sono gli stessi, non li produceva la K&K anche prima?

Edit: o forse li faceva la Scandinavian Tobacco?
La sequenza fu:
Dunhill
Murray
Orlik

Due note di storia
http://www.fumeursdepipe.net/pipeloreodysseedunhill.htm
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Sw4n - 03 Settembre 2018, 20:29:30
Perchè poi legare questi tabacchi ad un marchio storico, ma del tutto estraneo alla Dunhill, come Mc Connell? Non conveniva creare un marchio nuovo? Magari proprio "Heritage"? In questo modo hanno violentato sia Dunhill che Mc Connell.

Condivido al 100% e se vengo tacciato per questo di troppo romanticismo e di poco pragmatismo pazienza.
Per me, peggio potevano fare solo marchiandoli Rattray's (vista l'antitesi storica con Dunhill).
Insomma hanno dimostrato che trattano le "famiglie di miscele" come fossero le etichette dei fustini di detersivo; che si chiami Dash o Dixan o Ava.... alla K&K poco cambia...
Avessero fatto almeno una cosa carina da guardarsi...

Sarà che io sono un po' pessimista riguardo il mondo della pipa, con la costante sensazione che stia tutto per finire a brevissimo, sono contento che in qualche modo alcune mixture restino sul mercato (mi piacciono i flake di dunhill e devo ancora provare l'elizabethian di cui parlano bene).
Probabilmente K&K è riuscita ad accaparrarsi i diritti di produzione delle miscele e ha lasciato da parte i diritti sui nomi, che sicuramente avevano il loro costo. E questo, nel mondo pessimista di cui sopra, rimane ormai un costo inutile che è meglio investire nella produzione, distribuzione e per restare sul mercato mantenendo prezzi decenti (forse non in Italia  ::) ).

Inoltre credo vada considerato che sempre più paesi stanno adottando l'imposizione di packaging neutro per tutti i prodotti del tabacco e se questo dovesse accadere anche alla pipa (cosa mi pare confermata già per alcuni paesi europei) investire in belle etichette significa anche spendere più soldi con un grafico...

Insomma di nuovo, io sono pessimista riguardo la pipa, potrebbe tutto finire a breve per come si stanno mettendo le cose, mi fa piacere vedere che qualcuno ci crede ancora e vuole continuare a produrre miscele e questo mi basta.

Comunque, alcuni dei nuovi nomi fanno davvero ridere, come il BARKING ROAD  ;D ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: enrikon - 03 Settembre 2018, 21:28:30
Io invece sono ottimista, il fumo ci sarà sempre e il lento fumo anche. Certo, il mercato negli ultimi decenni si è contratto, ma il fondo credo si sia già toccato e anzi mi sembra di vedere segnali di fermento.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 03 Settembre 2018, 21:53:01
BARKING ROAD è una strada periferica di Londra.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 04 Settembre 2018, 12:02:02
che dovrebbe essere l'ottima mix di holmesiana ispirazione... Baker 221b
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 04 Settembre 2018, 12:19:13
che dovrebbe essere l'ottima mix di holmesiana ispirazione... Baker 221b
Certo che LA STRADA CHE ABBAIA sarebbe più suggestivo
cfr
Il mastino dei Baskerville
 ;D ;D ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 05 Settembre 2018, 10:28:58
Per eventuali dubbi, praticamente inesistenti, qui sono segnate tutte le corrispondenze.
http://www.tobaccoreviews.com/brand/49/robert-mcconnell
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 06 Settembre 2018, 10:15:36
I Tabacchi "clone" saranno ufficialmente presentati qui
InterTabac Dortmund
21. - 23. September 2018 | International Trade Fair for tobacco and smoking accessories
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: RHODESIAN - 06 Settembre 2018, 20:47:00
comunque quel che conta (i tabacchi, molti dei quali non mi fanno impazzire) è che sono gli stessi, non li produceva la K&K anche prima?

Edit: o forse li faceva la Scandinavian Tobacco?
Per un periodo li facevano loro. Ultimamente non ricordo...

Mi sembra che elEarly Morning e 965 non fossero prodotti da K & K e quindi non importati da Lubinski, come dimostra il prezzo sensibilmente inferiore agli altri Dunhill.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 06 Settembre 2018, 21:54:15
comunque quel che conta (i tabacchi, molti dei quali non mi fanno impazzire) è che sono gli stessi, non li produceva la K&K anche prima?

Edit: o forse li faceva la Scandinavian Tobacco?
Per un periodo li facevano loro. Ultimamente non ricordo...

Mi sembra che elEarly Morning e 965 non fossero prodotti da K & K e quindi non importati da Lubinski, come dimostra il prezzo sensibilmente inferiore agli altri Dunhill.
Innanzitutto erano prodotti tutti da Orlik, la distribuzione dei due sovrannominati è di Logista, con la nuova produzione saranno, quelli scelti per l'importazione, tutti del pacchetto Lubinski, quindi aumenteranno.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 07 Settembre 2018, 10:12:25
Per Orlik intendiamo lo Scandinavian Group?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 07 Settembre 2018, 10:41:59
Per Orlik intendiamo lo Scandinavian Group?
Praticamente sì, ma la proprietà del marchio Dunhill per i tabacchi è di BAT

Du moment que BAT possède les marques, elle peut aussi prendre toutes décisions en rapport avec la production et la continuation des mélanges. Nous avons déjà dit que Murray & Fils avait été chargé de ceci pendant vingt ans. Murray a fermé, et toute la production de tabac dut être déplacée. Ceci se passait fin 2004. Quand cette nouvelle atteignit les nombreux forums de la pipe, des rumeurs sauvages commencèrent à se faire jour, et la croyance la plus répandue était que ces tabacs, "qui étaient plus que seulement des Dunhill", allaient être produits dans une usine en Roumanie.

Finalement, après beaucoup d'élucubrations, la nouvelle arriva que le nouveau fabricant de ces mélanges serait l'Orlik Tobacco Company (OTC). Ce choix ne constitua pas une surprise, car Orlik fabriquait du tabac pour BAT depuis 1990. Manifestement à la satisfaction des deux parties
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 07 Settembre 2018, 10:53:48
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 07 Settembre 2018, 12:30:51
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?
Per la precisione
Made in England sono fatte da Dunhill- quindi in Inghilterra
Made in U.K. sono Murray- quindi in Irlanda del Nord
Made in EU sono Orlik- quindi  fatte in Danimarca

Ci furono poi alcune variazioni  nelle scritte sia per Dunhill che per Murray, ma la specificazione importante sta nellìEngland o U.K. e poi EU

Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 07 Settembre 2018, 12:44:11
ottimo! ora è più chiaro, grazie!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 07 Settembre 2018, 12:46:28
ottimo! ora è più chiaro, grazie!
Vai tranquillo, quando non c'è scritto Unione Europea non sono Orlik. ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 07 Settembre 2018, 14:38:12
Il sistema Dunhill tobacco è entrato in crisi perpendicolare entro i confini  (più Belfast che Londra,  ma forse ) del Regno Unito....Il resto della storia sono conseguenze e non cause, se no manca solo leggere che il nodo sta nella Legislazione Britannika  (o meno)...Ora fa quasi ridere, eppure... ::) :D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 07 Settembre 2018, 15:33:22
Fino a diciamo 10/15 anni fa il marchio era indelebilmente legato al fumo, alla pipa, agli accessori, e, in misura minore, ai profumi (mi ricordo che mio padre comprava, in una profumeria di Livorno perchè da noi non si trovava, l'after shave di Alfred) e alla pelletteria di lucco. Ora la cosa si è ribaltata. Dunhill non è più sinonimo di pipa.
L'inizio della fine è stato lo spin off, ovvero il brand "The White Spot".
Addio alla "gentle art of smoking".
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 07 Settembre 2018, 16:36:47
è tanto vero che (giuro) poco tempo fa non ricordo quale conoscente mi ha detto: "ah Dunhill, fa anche pipe?"
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 09 Settembre 2018, 08:54:14
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?
Per la precisione
Made in England sono fatte da Dunhill- quindi in Inghilterra
Made in U.K. sono Murray- quindi in Irlanda del Nord
Made in EU sono Orlik- quindi  fatte in Danimarca

Ci furono poi alcune variazioni  nelle scritte sia per Dunhill che per Murray, ma la specificazione importante sta nellìEngland o U.K. e poi EU

Alcune bisogna averle in mano per valutarle, la provenienza dovrebbe essere scritta di lato.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 09 Settembre 2018, 11:29:05
La tipicità storica dei Dunhill sta certo in circostanziate economie territoriali negli approvvigionamenti ma direi la sovrapposizione di queste a pratiche manifatturiere molto legate alla antichità di ciò che dico "navale"...Il tempo e  altri adattamenti hanno man mano sbiadito i "segni" ma comunque la si veda sui più recenti tentativi, la conservazione del concept tipologico di igni elemento compresa la maniacale allusione cromantica delle etichette, non sono imho cose da liquidare con troppa scontatezza...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 10 Settembre 2018, 17:47:14
Cloni Svizzeri
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 10 Settembre 2018, 17:59:37
Mah qui hanno conservato grosso modo i nomi a parte proprio quella celeste che denuncia un taglio diverso...potresti esserne il  ns. Assaggiatore Ufficiale  ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: StefanoG - 10 Settembre 2018, 18:29:53
Perdonate l'ignoranza, ma da Dubini in Svizzera si trovano e quanto costano ?
Ma, a Voi piacciono ? Assomigliano alle originali ? 
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 10 Settembre 2018, 18:37:23
Perdonate l'ignoranza, ma da Dubini in Svizzera si trovano e quanto costano ?
Ma, a Voi piacciono ? Assomigliano alle originali ?
WELLAUER MORNING PIPE       SC. 50 GR.   12.00
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 10 Settembre 2018, 18:46:48
Ma a quanti hanno venduto i diritti? Oppure è un copia copia abusivo?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 10 Settembre 2018, 20:07:37
Al tempo in cui Eppe confesso' di trovare monotoni i tabacchi inglesi soprattunto se latakiati, aggiunse pure che non voleva impegnarsi i "beni" (non ricordo la parola esatta) per acquistarli....altrove invece furono sponsorizzati come vini pregiati garantiti dalla famosa fumosa "legislazione"...dI fatto fumatori mono reddito medio basso con famiglia che se ne innamorarono se potevano si appoggiavano a ricette mirate che riproducerano il Dunhill preferito....Io ho assaggiato questi "cloni" di bottega in specie del Medium trovandoli molto generosi e funzinali ma assai diversi e meno levigati...Ora questi wellauer tutto sta se le loro basi sono già conciate alla maniera sfusa, e allora mi pare di fumarla,  o no. Io dico che cmnq sono cose interessanti e la storia dei diritti mi fa sorridere mi pare il Pubblico Dominio del diritto di autore ma in verità assistiamo a un mix di accentramento e decentramento x cui tutti ci guadagnano certo previ accordi su cui non sottilizzerei. Circa il problema dei prezzi odierni, con un three nuns che trenta anni dopo Eppe costavano il corrispettivo di 6 Euri, è un problema con illustri precedenti e sminuirlo ora denota ora fino a che punto ha inciso la "snoberia " italica principiata dai classici sponsorizzanti, non come quello di Eppe
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 10 Settembre 2018, 22:08:29
Ma a quanti hanno venduto i diritti? Oppure è un copia copia abusivo?

Per quanto ho capito leggendo in giro si tratterà di cloni-copie vere e proprie, dato che le ricette non sono state vendute ufficialmente a nessuno dei due (ma ancora le notizie ufficiali latitano)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Settembre 2018, 06:31:07
La storia delle ricette mi piace perché sembra si parli di biscottini e data l enorme impronta manifatturiera di questi classici  "naturali" (parlo delle Em) è come un sostegno a punti di vista che mi sono cari...Con ciò quella griffe emozionale fu caratterizzata da miriadi di condizioni che difficilmente possono passare in un bugiardino replicabile. Nella stura della inevitabile e per certi versi piacevole fuffa imho gli unici oggetti dibattitibili sono di natura estetica commerciale  (colori disegni nomi evocazioni)e naturalmente brutalmente sulla "pappa".... ::) ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 11 Settembre 2018, 09:32:37
Morning pipe
Secondo una recensione francese del 2014 dovrebbe sapere di vaniglia!
www.alanoblebouffarde.com/t3447-wellauer-morning-pipe
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 11 Settembre 2018, 10:27:07
Morning pipe
Secondo una recensione francese del 2014 dovrebbe sapere di vaniglia!
www.alanoblebouffarde.com/t3447-wellauer-morning-pipe

Non son pratico di cose svizzere, ma quindi esistevano già questi cloni?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 11 Settembre 2018, 10:43:32
Questo evidentemente sì, gli altri non so, comunque è strano che nessuno dei 4 abbia recensioni su Tobaccoreviews.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 11 Settembre 2018, 11:46:23
Possibile che i tabacchi non siano protetti da brevetto?
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 11 Settembre 2018, 16:14:41
Possibile che i tabacchi non siano protetti da brevetto?

Mi pare evidente che se una impugnazione è concepibile, Essa rigurderebbe i marchi compresi i loro richiami anche se non pedissequi...tenuto anche conto della strettoia delle nuove normative igieniste...circa il celeste wellauer esso è l unico della quaterna prima illustrata a definirsi b flake e non ribbon...Se questo significa altro sugli altri 3 non saprei....Le recensioni credo manchino perché dovrebbe trattarsi di una distribuzione in regime fiscale e legale "franco" è localizzato...insomma la partita Kk MC Connel mi pare offrire una maggiore "ufficialita"...
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Sw4n - 16 Settembre 2018, 16:52:43
Comunque, per dire, sono tante le ricette clone che si vedono in giro.
A cominciare dalle millemila che cercano di imitare il mitico BS (con nomi altrettanto più o meno evidenti) ce ne sono altrettante per i dunhill.
E credo che l'escamotage sia proprio li.

Da vari anni C&D offre tabacchi dal riferimento molto poco velato

(https://c647068.ssl.cf2.rackcdn.com/products/003-016-0125.jpg)
"Reminiscent of a classic blend devoted to early morning puffing"

Oppure anche il famoso westminster di Pease, che lui ha creato basandosi sul suo ricordo della London mixture.

Insomma corsi e ricorsi, la nostalgia sembra avere un grande appeal sul pipatore.  ;D
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: RHODESIAN - 16 Settembre 2018, 18:27:31
Possibile che i tabacchi non siano protetti da brevetto?

E anche se fosse? come per altri settori, vedi cosmesi o musica, per esempio, basta cambiare uno "0," di questo o quel componente per ottenere un risultato del tutto simile anche se con valori ufficialmente diversi...
Alla fine i tabacchi puri di partenza non sono infiniti e, a meno chè non si abbia l'esclusiva teritoriale della produzione di questo o quel tabacco, anche volendo è impossibile impedire che venga usato anche da altri.

Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Nic Salamandra - 16 Settembre 2018, 18:43:30
Certamente, il problema rimane solo sulla "eredità elettiva" e certamente una computazione tanto scientifica e il presumibile avallo dei detentori precedenti (che poi possono essere gli stessi dentro un medesimo "trust") fanno della operazione KK MC Connel qualcosa di sostanzialmente diverso da tutti gli altri casi riportati. Se questo basta pure a siglare una specifica soddisfazione emotiva (ma soprattutto gustativa alla prova) è tutto da vedere e da proporzionarsi alla entità dell utenza..
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 08 Ottobre 2018, 17:54:38
Ho fatto un giretto  con Madame per provare la  nuova ibrida in autostrada.....
Vediamo se questi sognano pecore elettriche! :rolleyes:

(https://i.postimg.cc/Xvv3DVYq/Foto_del_08-10-18_alle_17.50.jpg) (https://postimages.org/)
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: samael - 08 Ottobre 2018, 18:10:52
siam curiosi, facci sapere!
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: NCH - 08 Ottobre 2018, 18:23:25
Non prevedo di aprirle quasi subito, devo  fumare un po' di roba aperta.
Tra l'altro  sarà carente il confronto con gli attuali latakiati Orlik, siccome non mi piacciono  non li fumo da qualche anno.
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: Cristiano - 09 Ottobre 2018, 11:23:33
Attendiamo fiduciosi
Titolo: Re:Addio Dunhill
Inserito da: caporaiss - 26 Ottobre 2018, 08:10:12
I Dunhill erano usciti dalla mia spesa almeno più di due lustri fa, non sentirò per nulla la mancanza, c'è ben altro di più buono in giro rispetto a quello che offre il monopolio e Lubinski.