Autore Topic: La sagra del tannino  (Letto 3836 volte)

Offline Cristiano

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La sagra del tannino
« il: 23 Febbraio 2005, 16:02:32 »
Ieri mi trovavo nella verdeggiante cittadina che separa la Provincia di Prato da quella di Lucca, e, dovendo stare un paio d'ore in attesa tra una udienza e l'altra, mi venne voglia di fumare. Avevo tabacco ma non la pipa, allora andai alla Tab. Cavour, dai cortesissimi fratelli Billi, deciso a comprare una pannocchietta. Poichè costava poco di più, mi presi una Mastro Rusticata dritta.
Mamma mia, a parte il raccordo tra cannello e bocchino, che ci passa un cane con una granata in bocca, il sapore tremendo!!! Il Dunhill 73 pareva un estratto dei famigerati shampoo all'uovo (marcio) tanto in voga negli anni 80... il sapore di tannino talmente acre e penetrante...
Certo, ora ci fumo lo Spezial che ha recuperato tante pipe all'inizio infumabili, ancora, d'accordo che si tratta di pipe di serie ultra economica (insomma: le vecchie 100000Lire), ma una casa come la Mastro, secondo me, si squalifica a mettere in circolazione questi prodotti.
Per dire, nè Savinelli, nè Parker, altrettanto economiche, mi hanno così deluso.
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline samael

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La sagra del tannino
« Risposta #1 il: 23 Febbraio 2005, 16:21:03 »
Mah..l'altro giorno ho comprato, in trasferta a Bari, due Mastro, una sabbiata (da iniziare) e una rusticata (classificazione 0B)... quest'ultima è buonissima, sia come sapore che come tenuta, ho quasi finito il rodaggio e son contento dell'acquisto!

sarà un caso...

Offline PaperoFumoso

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Re: La sagra del tannino
« Risposta #2 il: 23 Febbraio 2005, 22:30:42 »
Citazione da: "Cristiano"
........ancora, d'accordo che si tratta di pipe di serie ultra economica (insomma: le vecchie 100000Lire), ma una casa come la Mastro, secondo me, si squalifica a mettere in circolazione questi prodotti.
Per dire, nè Savinelli, nè Parker, altrettanto economiche, mi hanno così deluso.


Una Mastro da 50 € che fuma così male francamente è una discreta sòla.

Parlo per me che di necessità devo far virtù.
Saluti

Offline Cristiano

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La sagra del tannino
« Risposta #3 il: 02 Marzo 2005, 22:10:14 »
la cura a base di Spezial sta avendo la meglio su questa riottosa signorinella marchigiana.
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Offline Aqualong

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La sagra del tannino
« Risposta #4 il: 02 Marzo 2005, 23:53:10 »
Che strani i sapori delle pipe quando li scopri,all'improvviso,in una pipa nuova,mi dicono che una viprati comprata l'altra sera sembra una "caramella" anche con robuste E.M.
Suerte!

Offline PaperoFumoso

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La sagra del tannino
« Risposta #5 il: 03 Marzo 2005, 11:11:11 »
Al che io domando: la stagionatura della radica, che è fondamentale, in cosa incide di preciso? Nel sapore? Nella leggerezza della pipa? Nella resistenza del fornello alle alte temperature? Nella "sapidità" del legno?

Me lo domando dall'altra sera, quando fugacemente si accennava al fatto che oramai solo produttori del calibro di Savinelli o Castello possono permettersi stagionature "a regola", non essendo possibile per i piccoli artigiani attendere il tempo necessario.

Subito la mia memoria è volata a thread letti o scorsi velocemente in cui si lamentava, talvolta, acquerugiola, sapore acidulo... etc... etc...

Ergo, dato che casualmente (e nella mia limitatissima esperienza) l'unica Ser Jacopo che ho un po' d'acqua la fa e la Savinelli (MOLTO economica) no, mi e vi chiedo: forse che questa radica sarebbe bene farla stagionare a modo?
Saluti

Offline Aqualong

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La sagra del tannino
« Risposta #6 il: 03 Marzo 2005, 12:06:38 »
Ormai ho capito "camminfacendo" che  una pipa molto idraulica ha sempre problemi nel bocchino, o nel rapporto bocchino cannello.
Mentre per il sapore la stagionatura o la verniciatura e la forma della pipa incidono  molto.
Si può continuare a disquisire sul perchè una mastro o altra pipa non fuma bene mentre quella uguale e accanto in vetrina forse si,un processo di costruzione molto standardizzato riduce questa possibilità,mentre
una pipa fatta a mano può essere più soggetta a incidenti di percorso.

Scrivo questo perchè fuori nevica abbondante e mi sono rotto i c...
Suerte!

Offline Cristiano

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La sagra del tannino
« Risposta #7 il: 03 Marzo 2005, 13:59:15 »
io credo che più una radica è stagionata e prima la pipa riesce ad esprimere la propria personalità (ammesso che personalità vi sia).

E' certo che il cattivo sapore coincide con poca stagionatura o con una stagionatura non corretta.

L'acqua ha altre cause, ben spigate da Enzo.
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Offline Slow

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« Risposta #8 il: 03 Marzo 2005, 15:33:06 »
Citazione da: "Aqualong"
Ormai ho capito "camminfacendo" che  una pipa molto idraulica ha sempre problemi nel bocchino, o nel rapporto bocchino cannello.
Mentre per il sapore la stagionatura o la verniciatura e la forma della pipa incidono  molto.
.....


condivido appieno le idee del Gran Camminatore  :wink:
il pessimo Slow