Fermo 8 - 9 Settembre

[Cristiano]

Da Simone (lupopipatore) ci perviene questa segnalazione che integralmente riporto

‘’La Pipa: Piacere e Cultura - Fermo - 8-9 settembre incontro incentrato in un’ottica che valorizzi l’aspetto culturale ed “epicureo” del fumare la pipa.


Si aprirà il sabato alle ore 17.00 con una conferenza sulla pipa nella civiltà pre-colombiana :
Il Museo della Pipa “Nicola Rizzi”, situato presso i Musei Scientifici della Città di Fermo, promuove il Convegno “Il tabacco nell’America Latina, tra testimonianze archeologiche e ricerche sul campo”, dedicato alla conoscenza della pipa e dell’uso rituale del tabacco nell’area latino-americana, nell’occasione del XXXVI° Campionato Nazionale di Lento Fumo.

A Fermo s’incontreranno due studiosi, lo spagnolo Toni Pascual e l’italiano Gianluca Frinchillucci che illustreranno due aspetti legati alla cultura del tabacco: le pipe precolombiane dell’area mesoamericana e ricerche svolte sul campo tra gli sciamani delle Ande del Nord peruviane sull’uso rituale del tabacco.

L’incontro servirà ad inquadrare, dal punto di vista storico e antropologico, il tabacco e approfondire la conoscenza del mondo latino-americano, in quanto esso è proprio originario del Sud America ed è conosciuto dagli europei fin dai primi contatti con il nuovo mondo. Le prime testimonianze sull’utilizzo del tabacco nel Sud America possono farsi risalire ad oltre 1.500 anni fa a Nasca, o addirittura fino a 3.000 anni, nel caso delle pipe tubolari dell’isola di Marajò. Ma sicuramente il suo uso rituale è molto più antico delle date di riferimento. Le specie della Nicotina rustica e della Nicotina Tabacum si coltivano da 8.000 anni e potrebbero essere state le prime piante coltivate delle Americhe. Per quanto riguarda le fonti storiche troviamo molti riferimenti all’uso del tabacco da parte delle popolazioni native amerindiane. Ad esempio il francescano André Thevet, nel 1555, scriveva che nella costa del Brasile gli indios Tupinamba lo chiamavano Petun, provocava un effetto allucinogeno ed era usato solo dagli uomini. Nel Perù preispanico, le popolazioni di lingua quechua, lo chiamavano sayri e tra il 1594 ed il 1595 un anonimo gesuita, relazionava: «sacrificavano sayri (…) in un altro nome lo chiamavano tabacco» e già il cronista Garcilaso de la Vega, nel volume Commentari Reali degli Incas, pubblicato nel 1609, riportava: «l’erba o pianta che gli spagnoli chiamano tabacco o sayri veniva usata per molte cose: lo assumevano in polvere attraverso le narici per liberare le testa.....».
Nelle Ande peruviane ancora oggi sopravvivono rituali molto antichi e gli sciamani usano ancora il tabacco macerandolo nell’alcool, unendolo spesso ad un allucinogeno ricavato dal cactus “San Pedro”. Il tabacco macerato viene posto in una conchiglia e aspirato dalle narici. Questa dolorosa operazione è chiamata nelle Ande del nord Shingata, ed è una parte importante dei riti sciamanici. Mentre oggi gli indios Ashaninkas della Selva Central chiamano il tabacco shiari e lo usano unito all’ayahuasca (Banisteriopsis caapi) nei rituali sciamanici. Lo stesso sciamano nella lingua locale è chiamato shiripiari.
Il Convegno sarà preceduto dalla visita di una piccola mostra di riproduzioni di pipe precolombiane e servirà a far conoscere l’importanza che il tabacco ha avuto nella storia dell’Uomo.

SABATO 8 SETTEMBRE 2007 ore 17,00 – Cappellina Villa Vitali – Fermo
Convegno:
Il tabacco nell’America Latina, tra testimonianze archeologiche e ricerche sul campo


Relazioni:

La pipa nel mondo precolombiano.
A cura dell’Avv. Toni Pascual
Collezionista e studioso delle pipe nel mondo precolombiano.

Uso rituale del tabacco: ricerche sul campo tra i sciamani delle Ande peruviane
A cura del Dott. Gianluca Frinchillucci
(Direttore dei Musei Scientifici di Fermo, Responsabile Area Peruviana per l’Istituto di Ricerca latino-americano).
Interverranno vari studiosi, tra cui voglio segnalare il Dott. Frinquillucci.
Da sempre valente organizzatore di spedizioni polari estreme, ha una notevole esperienza nello studio degli usi e costumi delle varie popolazioni, con particolare riguardo alle tradizioni sciamaniche. Notevole è la sua esperienza diretta “in situ”.

Dopo la cena “rituale” vi sarà un altro evento. Diverse ore dedicate al piacere di fumare la pipa , degustazione di vari tabacchi, commenti in totale relax.
Il tutto allietato da “quadretti” dedicati alla filosofia del piacere e da diverse altre “fonti di piacere”, tra le quali l’ascolto di buona musica per mezzo di impianti hi-fi di livello top.
Non mancheranno altre eclatanti sorprese ed interventi.
Ah…ognuno si porti le proprie pipe, quelle che ama o che preferisce.

La domenica sarà infine dedicata alla terza prova del campionato nazionale di lento fumo.’’

Dove alloggiare:
A fermo il club ha fatto la convenzione con il royal hotel. 0734642244
Oppure il 5 stelle di Monterubbiano.
Hotel degli Sforza – 073459822

[Piero]

Il 7 settembre si sposa la mia 1.figlia per cui sarò talmente ubriaco che dubito molto di poter esserci il giorno dopo a Fermo.
Peccato perchè da quanto ho sentito sarà veramente una manifestazione interessante.
Ma non si sa mai.......potrei portare mio futuro genero in qualche localino per bene....... e poi farlo scoprire da mia figlia tra le braccia di una dolce pulzella..... oppure pagare uno zingarello perchè si presenti come figlio illegittimo del futuro sposo, oppure ..... ci devo pensare!!!!

[Cristiano]

Qualcuno ci va?

Pare che l'annunziato scontro all'Ok Corral nei vicoli fermani non avrà luogo :lol:

In ogni caso, tornando seri, non si può non fare i complimenti al Pipe and Cigar Club di Fermo che sempre organizza bellissime ed interessanti manifestazioni

[Cristiano]

Chi ci racconta qualcosa? Chi ci fa rosicare un pochino?

[mificrozet]

E' stata una bella due giorni, peccato che il weekend sia capitato in concomitanza con:

- esordio della Nazionale di Rugby ai Campionati del Mondo
- Italia - Francia di calcio per le Qualificazioni Europeee
- Gran Premio F1 di Monza

Fermo è una bella Città, anche Macerata non è male, a Corridonia c'era la Sagra dei Fagioli con le cotiche ma dividendo praticamente una stanza in 5 abbiamo preferito passare oltre.

 :lol:

La Gara è stata serrata e non senza soprese, l'ambiente carino, peccato per la profusione di matrimoni ad ogni angolo di strada che creavano un pò di confusione, abbiam mangiato bene, abbiamo rivisto tanti amici e ci siamo fatti un bel fine settimana, alla fine divertente come al solito.

[Cristiano]

nei vicoli? tutto tranquillo? coltellate nulla? :lol:

[mificrozet]

Molti vicoli attraversati, tutto tranquillo, generalmente le Marche non sono terra di briganti, al limite di ragazzacci un pò esuberanti, a Macerata abbiamo incrociato una bella coltelleria con interessante produzione ma non sono un appassionato di lame, preferisco incrociar le posate.

 :lol:  :lol:  :lol:

[coureur-des-bois]

Per affettare ci vuole il coltello!
Come disse Lorena Bobbit al maritino.
Bernardo

[TheGatesOfFate]

le Marche non sono terra di briganti

...e meno male...

Il brigante Bellente.
Hanno voluto farci un cd e delle feste "dedicate"(arte nomade):
http://www.peppedebirtina.com/testi/bellente.html


oppure qualche "pagina" su altri:

I briganti Cinicchio, Rosi, Maccabei, Biscarini, Lupparelli e il Moro:

Col sangue agli occhi e l’animo fremente
Cinicchio non smetteva di pensare:
“Diventerò un vero malvivente
al Conte Fiumi la farò pagare!”
Il carcerier percosse audacemente
e fu così che gli riuscì a scappare
sfuggì alle guardie ed ai cani mastini
e nelle Marche pose i suoi confini
E là si unì ad altri malandrini
che una banda avean già formato:
il Rosi, il Maccabei e il Biscarini
il Lupparelli e il Moro nominato:
costoro eran ladri ed assassini
che non avean paura del peccato
con lor Cinicchio si mise a rubare
ed imparò le armi ad adoperare.
Lungo le strade stavan ad aspettare
armati di pistola e con lo schioppo
dai ricchi i soldi si facevan dare
e insieme dividevano il malloppo.
Guidarelli li volle rifiutare
Cinicchio disse allor: “Ora t’accoppo”
e non appena che l’ebbe ammazzato
un assassino egli era diventato.
Poiché il terror avevan seminato
contro di lor fu fatta spedizione
grazie a una spia si preparò un agguato
furon presi e portati alla prigione.
Il solo Biscarini era scappato
gli altri erano a Jesi in detenzione
Cinicchio corruppe con un sol quattrino
il carcerier Moretti: “il perugino”.
Furbo Cinicchio e di cervello fino
ma quel suo piano scoprì altra persona
e lo disse in segreto a un secondino
ed egli perse l’occasione buona
poiché il Moro, sempre a lui vicino
fu frasportato al carcere di Ancona
ma il destino si mise a preparare
un di quei giochi che è solito fare.
Cinicchio e il Moro insieme fecero stare
a ristudiar la fuga in una cella
ed il destino li volle aiutare:
ad Ancona al Moretti: questa è bella,
fu facile i rapporti riallacciare
perche nessun facea sentinella.
Per mezzo di Teresa entran quattrini
che intascavan il Moretti e i secondini.
In cambio ebbero lime e seghettini
coltelli, roncola e un grande scalpello:
ora alla libertà s’era vicini
nel muro essi scavarono un forello
vi strisciaron facendosi piccini
furon liberi si come un uccello
Cinicchia disse: “Non Avrò il processo
o Tribunale ormai t’ho fatto fesso”.



Infine
"Briganti" attuali:
Mortimer Mc Grave(di Macerata):

http://www.mortimermcgrave.com/SITO/storiadeiguerrieri.htm

Il loro ultimo grido di guerra: ALL'ATTACCO!

http://www.artenomade.com/produzioni_discografiche/schede/mortimer/mortimer_allattacco.htm



VIVA I CELTI!!!!

saluti,

Fabius!

P.S.

http://www.artenomade.com/produzioni_discografiche/schede/musiche/mortimer/Ahi_li_Galli.mp3

 :lol:

[mificrozet]

La Classifica Ufficiale !

http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2007/09_Settembre_07/422_classifica_fermo_07.htm

[Cristiano]

La Classifica Ufficiale !

http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2007/09_Settembre_07/422_classifica_fermo_07.htm

Marcello i tuoi discepoli demeritano.... :lol: