Nella mia borsa, insieme alle pipe di blasone
Citazione da: "pipaluce" Nella mia borsa, insieme alle pipe di blasonechi è Blasone, un oscuro pipemaker emiliano? ehm... :oops:
E il fascino delle Sasieni, dove lo metti Cristiano? :lol: :wink:
Come in ogni cosa il nome è parte del gioco, certo è cosa diversa pavoneggiarsi con una Dunhill piuttosto che con un'anonima qualsiasi, io però rimango molto legato al rapporto qualità/prezzo e sono personalmente convinto che tenda sempre ad essere più vantaggioso nelle pipe senza grandi nomi, è un pò come comprarsi la Ferrari solamente per fare i 250 all'ora, però ci sono tante altre macchine che fanno i 250, costano molto meno e tante volte sono anche più comode, anche se la Ferrari è la Ferrari ...Io comunque vado pazzo per le Butz-Coquin ... 8O
Francesco ma quante pipe compri? sei il maggior contagiato del famigerato "morbo di pipaluce"
Se parliamo di fascino, metterei pure le Savinelli, le Caminetto, le Peterson e le schiume scolpite (bene).Comunque tutti i marchi storici riescono a colpire subito l'attenzione dei pipastri, compresi i novelli fumatori (vedi Mastro, Comoy's, Parker...).Discorso a parte per le danesi: cominciano ad attrarti al primo segno di cedimento verso le forme classiche e, se non stai attento, rischi di trovarti col portafoglio vuoto e con un parco mostri di tutto rispetto.Credetemi: lo dico per esperienza e non è detto che fumino meglio delle italiane o delle inglesi.
Resta però che quando prendo una Savinelli non ho quella "soddisfazione" quella emozione che provo quando mi accingo a fumare una Dunhill, una CAstello o una Charatan. Anche se spesso fumo meglio nella Punto Oro che nella Shell....Secondo Rhodesian dipende anche dal fatto che Savinelli, al contrario di Dunhill e Castello, ha in catalogo pipe entry level di basso prezzo....
Non sono mai stato deluso da una Savinelli
D'accordo, il mito ha pur sempre quel "qualcosa" in più che agli altri manca. Io però sono poco disposto a pagare cifre da capogiro per un mito. Tanto più che se dunhill può essere (può?) la Ferrari delle pipe, Savinelli non è affatto la Fiat - tanto per rimanere nell'ambito della metafora automobilistica. Direi una Lancia, ovviamente dei tempi d'oro!Del resto la fama, la considerazione, il rispetto di cui gode Savinelli all'estero è enorme. Se mito non è poco ci manca... :wink:
e se la Dunhill improvvisamente mettesse in commercio una pipa a 30 euro e ne distribuisse a piene mani in tutte le italiche tabaccherie? Che fine farebbe la fascinazione del marchio?
...penso che Savinelli rappresenti il perfetto punto di incontro tra qualità, estetica e prezzo...
a meno che non mi capiti a tiro qualche colpaccio - come mi è capitato talvolta.
Non avrei saputo dire meglio quanto tu hai così lucidamente ed appassionatamente espresso e che condivido in totoUn affettuoso saluto e chi sa che prima o poi non ci si incontri!
Citazione da: "ismaele" a meno che non mi capiti a tiro qualche colpaccio - come mi è capitato talvolta. la lingua batte dove il dente duole....
...e che l'ombra di Sir Alfred non si aggira più nei reparti di lavorazione per redarguire un allora giovane Bill Ashton Taylor, che aveva scartato una sabbiata per l'eccessiva profondità della sabbiatura...
Citazione da: RHODESIAN - 20 Novembre 2007, 23:03:41...e che l'ombra di Sir Alfred non si aggira più nei reparti di lavorazione per redarguire un allora giovane Bill Ashton Taylor, che aveva scartato una sabbiata per l'eccessiva profondità della sabbiatura... Forse era il fantasma.
Citazione da: Onofrio del Grillo - 02 Aprile 2014, 09:21:32Citazione da: RHODESIAN - 20 Novembre 2007, 23:03:41...e che l'ombra di Sir Alfred non si aggira più nei reparti di lavorazione per redarguire un allora giovane Bill Ashton Taylor, che aveva scartato una sabbiata per l'eccessiva profondità della sabbiatura... Forse era il fantasma.potrebbe anche essere vero perchè Alfred morì nel 59 e Bill entrò alla Dunhill quindicenne appunto nel 59. Solo che Alfred è morto il 2 Gennaio, quindi la cosa dovrebbe risalire a Capodanno....
Citazione da: Cristiano - 02 Aprile 2014, 13:48:19Citazione da: Onofrio del Grillo - 02 Aprile 2014, 09:21:32Citazione da: RHODESIAN - 20 Novembre 2007, 23:03:41...e che l'ombra di Sir Alfred non si aggira più nei reparti di lavorazione per redarguire un allora giovane Bill Ashton Taylor, che aveva scartato una sabbiata per l'eccessiva profondità della sabbiatura... Forse era il fantasma.potrebbe anche essere vero perchè Alfred morì nel 59 e Bill entrò alla Dunhill quindicenne appunto nel 59. Solo che Alfred è morto il 2 Gennaio, quindi la cosa dovrebbe risalire a Capodanno....
Oh che bel Castello... :wink: Davvero splendida la sabbiatura e la linea, Sam
Vizio invero assai diffuso
Vittorio il prezzo fa la sua parte. Questo perchè gli si ascrive prestigio. Ma come ogni regola c'è l'eccezione. Una Penzo costa quanto una Castello, però Castello è Castello. Torniamo a Castello, la fascinazione deriva anche dal fatto che Scotti le distribuiva con grande parsimonia. E' noto che tabaccai che salivano a Cantù per chiedere 50 pipe venivano via con 3. Quindi, esclusività.Poi viene la moda. vedi la 55. Tutto giusto quello che dici di Grenci-Posella-Spanu
prima le faceva la Chacom. Ora in Italia, chi dice Barontini, chi dice Gigi
Sicuramente fa le Stanwell. Cè chi dice faccia anche le teste delle Dunhill che poi vengono finite a Londra...
https://www.youtube.com/watch?v=7Qb4QnhOBbYin diretta da Livorno (c'era anche l'altro video della fabbrica a Walthamstow, da qualche parte)
Citazione da: samael - 14 Aprile 2017, 12:50:08https://www.youtube.com/watch?v=7Qb4QnhOBbYin diretta da Livorno (c'era anche l'altro video della fabbrica a Walthamstow, da qualche parte)Caro Francesco, credo poco anche al fatto che una produzione seriale sia fatta interamente a mano, come nel video. Forse, o senz'altro, le Free Hand. Le produzioni seriali, con modelli standard, prevedono di solito macchine a "controllo numerico", dove l'intervento manuale è riservato agli ultimi passaggi della produzione ed al finissaggio.Ripeto che per me il problema è un altro: se Barontini fa Stanwell, che a sua volta produce Larsen, vuole dire che Barontini fa le Larsen? E se sono così bravi a fare pipe per gli altri, perché non sono stati in grado di fare pipe col loro marchio apprezzate dal mercato?Se qualcuno mi sa rispondere mi fa davvero un grande favore...
potete inoltre andare a vedere le foto di una gita qui:http://www.leroiducigare.be/pipes/dunhilloflondon.html
La Stanwell ha trasferito da noi i tre torni semiautomatici per i suoi modelli quindi, a parità di radica la pipa è sostanzialmente fatta dal tornio quindi non ha importanza dove venga fatta, ancora più avanzati sono due modelli a scansione computerizzata che ha Molina, metti il prototipo in posizione, viene scannerizzato e poi viene replicato tutte le volte che vuoi, circa 10 minuti ogni replica, vanno successivamente tolte le sbavature e completato il resto.......Ecco, in Brianza, stando alle voci, tutti o quasi hanno fatto o fanno le teste Dunhill, poi ci sono le fazioni francofile!Certo che la Premiata Ditta non aiuta a capire, almeno nei filmati d'antan di Savinelli si vedono le brave lavoratrici che mettono lo stucco!
Non posso dire molto riguardo ai clienti per motivi di serietà professionale, ti aggiungo che sono i due attrezzi più evoluti al mondo e un paio d'anni fa erano gli unici, le pipe escono perfette, se paghi per radica ottima avrai ottimi prodotti, se vuoi risparmiare sulla radica .........inoltre puoi anche mandare la tua radica e farti lavorare quella.I dua apparecchi sono simili ma hanno differenze di software, i prototipi "madre", quando lavorano per terzi, sono inviati dai committenti.
mi tocca a citare cvab... Citazione da: CVAB - 21 Febbraio 2017, 13:41:06potete inoltre andare a vedere le foto di una gita qui:http://www.leroiducigare.be/pipes/dunhilloflondon.htmlNon voglio polemizzare per forza, ma in una visita guidata in azienda ti fanno vedere quello che vogliono, non certo quello che vuoi tu, o che non gli torna comodo mostrare...
Certo, ma inscenare tutto un simile teatrino (con scenografie pure complesse, tra figuranti-artigiani e barre di ebanite), boh...mi sembra un po' da teoria del complotto (anche cercando di non passare da creduloni). Diciamo che, seguendo l'insegnamento di Occam, non vedo perché complicare una cosa abbastanza semplice: le pipe Dunhill le fa la Dunhill...