Autore Topic: ELOGIO DELLA PANNOCCHIA  (Letto 5038 volte)

Offline RHODESIAN

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 921
    • Mostra profilo
    • E-mail
ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« il: 05 Agosto 2017, 12:11:13 »
Mai fumata prima.
Mi ha incuriosito un intervento di Stefano CVAB e, dato che ne ho due, mi è venuta voglia di provarla.

Ho sostituito il filtro da 6 mm, che ne comprometteva pesantemente il tiraggio, con uno in balsa.

Davvero notevoli le qualità di questo materiale, soprattutto se si pensa al rapporto qualità prezzo.

Umidità praticamente assente, anche nella pulizia post fumata; fumo fresco, pipa leggera in bocca; mi sembra anche piuttosto neutra.

Altra cosa carina è la possibilità di ricaricare e fumare senza problemi dopo pochissimo tempo.

Devo dire che per la decina di euro che costa non si può davvero chiedere di più.

Sono solo curioso di verificarne la durata...
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

NCH

  • Visitatore
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #1 il: 05 Agosto 2017, 12:30:12 »
Premesso che, secondo me, il gusto del tabacco lo modificano, puoi tranquillamente fumarle senza il filtro in balsa, tanto non filtra nulla e loro di condensa non ne fanno poiché sia la pannocchia che il cannello assorbono molto.

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #2 il: 05 Agosto 2017, 13:10:44 »
VittoRio vacci con l Amsterdamer come un treno senza filtri. Dopo molto si s-fondano ma ricorda che manovri la Pipa di nonna Abelarda e Popeye, pop evocativa e nobilissima. Se poi hai un Banjo da strinpellare  e un portico al "fresco" e scampi al tornado louisianico che si inoltrera' da Piombino (globalizzazione climatika oltreché inthopica)  svernerai intrepido con Caminetto al caminetto
« Ultima modifica: 05 Agosto 2017, 13:20:49 da Nic Salamandra »
siamo inthopici fino in fondo

Offline RHODESIAN

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 921
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #3 il: 05 Agosto 2017, 14:55:44 »
Premesso che, secondo me, il gusto del tabacco lo modificano, puoi tranquillamente fumarle senza il filtro in balsa, tanto non filtra nulla e loro di condensa non ne fanno poiché sia la pannocchia che il cannello assorbono molto.

Si, certamente,  immagino che nessun materiale sia effettivamente inerte rispetto al gusto; però non ho avuto l'impressione di un'effettiva interazione rispetto a quanto avviene con la radica.

Veramente ho notato che il filtro in balsa annerisce quasi immediatamente. Avevo pensato che fosse perchè il materiale assorbe meno rispetto alla radica...
« Ultima modifica: 05 Agosto 2017, 14:59:31 da RHODESIAN »
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline RHODESIAN

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 921
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #4 il: 05 Agosto 2017, 14:57:28 »
VittoRio vacci con l Amsterdamer come un treno senza filtri. Dopo molto si s-fondano ma ricorda che manovri la Pipa di nonna Abelarda e Popeye, pop evocativa e nobilissima. Se poi hai un Banjo da strinpellare  e un portico al "fresco" e scampi al tornado louisianico che si inoltrera' da Piombino (globalizzazione climatika oltreché inthopica)  svernerai intrepido con Caminetto al caminetto

Tabacchi francesi, dunque...
Appena li avrò disponibili li proverò...
Bella l'immagine del portico e del banjo: grande Nic!...
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1219
    • Mostra profilo
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #5 il: 05 Agosto 2017, 18:51:45 »
Ho solo corn cob missouri meerschaum originale con filtro di carta/one. Il filtro funziona benissimo (sono le uniche pipe che fumo con il filtro) e non condiziona il tiraggio. Rendono fumabili e buoni tabacchi altrimenti infumabili e questa è la cartteristica più importante di queste pipe. Le pareti interne del fornello si carbonizzano e non vanno disturbate con raschiamenti di sorta. Il rodaggio avviene molto in fretta e si perde quel sentore iniziale di olio di mais bruciato, anche se un sottofondo può rimanere a lungo (ovviamenete dipende da quante fumate si fanno e da cosa si fuma). Sono molto meno caratterizzanti dell'ulivo, della cerasa, della morta e della schiuma. Certamente appiattiscono il gusto del tabacco e per questo sarebbero da destinarsi a tabacchi fortemente aromatizzati, molto spigolosi o con forte componente nicotinica che, per esempio, per alcuni pipatori sono infumabli.


------A tal propostito, che senso ha dire cambiano il gusto del tabacco? Il tabacco da pipa si fuma in un supporto, la pipa appunto, che a seconda dei materiali usati e che entrano in contatto con il fumo partecipano al conferimento del gusto del fumo del tabacco bruciato. Quindi, TUTTE le pipe "cambiano" il gusto del fumo (NON DEL TABACCO!). Non esiste un "gusto di riferimento", a meno che non si voglia attribuire questo alle pipe di radica, che poi come sappiamo varia da pipa a pipa, da radica a radica, da marca a marca. Per esempio, il gusto di riferimento del fumo del kentucky siamo sicuri che sia quello che si ottiene fumandolo in radica? Non credo  ;D. -------


Assorbono molto, scaldano poco (ma non vorrei scivolare su temi impegnativi per i quali alcuni qui non sono ancora pronti ;D), per questo pregio/(difetto!!!??!!) non aiutano nel controllare la temperatura di fumata. Quando sono esauste si buttano, oppure si conservano nella bacheca dei ricordi come i denti da latte o il prepuzio dopo la circoncisione ;D.

Eccellenti pipe (estive ;D) per tabacchi pop (come giustamente dice Nic!): Pop&Corn  ;D

Buone fumate estive! :-*


p.s. per la conaca e per quello che vale (nulla ;D), non sono mai riuscito a bruciarne o a sfondarne una, ma c'è sempre tempo  ;D.
« Ultima modifica: 05 Agosto 2017, 18:57:06 da CVAB »
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline Nic Salamandra

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1687
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #6 il: 06 Agosto 2017, 09:19:08 »
Mah io ho avuto per 5000 lire quelle base del Missouri che vedo a 9 euro, senza alcun filtro. La mia idea è che fossero non originali appartenenti a una  concezione "perdente" tra la fine del Coccio rurale e il trionfo del pacchetto e del Rollo nazionali nelle "campagne"...Senza andare oltre su mutazioni inthopiche e antropologiche,  esse pipe capivi che tendevano a "sfondarsi" con l uso compulsivo e prolungato che molto loro si attagliava. Concordo col  Cav ogni pipata manifesta un framnento di potenzialità dell Arnese, esistono certo tabacchi di rango ma ogni accenno di sommelierato rasenta il ridicolo....
« Ultima modifica: 06 Agosto 2017, 09:21:10 da Nic Salamandra »
siamo inthopici fino in fondo

Offline RHODESIAN

  • Gran Maestro Charatanico
  • *****
  • Post: 921
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #7 il: 06 Agosto 2017, 10:43:40 »
Io ho due corn cob pipe avute in regalo, nuove, da un ex fumatore di pipa. Giacciono da ahnni inun cassetto. Entrambe sono della marca citata da CVAB, Missouri Meerschaum, con filtro in carta da 6 mm.

Avevo provato a togliere il filtro in carta perchè mi sembrava ostruisse un po' il tiraggio. Ora l'ho rimesso e mi sono accorto che probabilmente dipendeva da uno spostamento nella sede.

Concordo con CVAB, come già sostenuto in altri 3D che per definire il vero gusto del tabacco bisognerebbe fumarlo senza mediatori di sorta, visto che nessun materiale può essere neutro per definizione, visto che tutti in un modo o nell'altro sono attivamente partecipi nella fumata.

Concordo anche sul fatto che la pannocchia smorza leggermente i "picchi" dei tabacchi.

Sono meno concorde sul fatto che non scaldi, o che scaldi meno della radica.

Di sicuro consente un fumo particolarmente "asciutto"

Appena l'avrò provata col suo filtro esporrò le mie impressioni.
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1219
    • Mostra profilo
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #8 il: 07 Agosto 2017, 10:38:55 »
Sono meno concorde sul fatto che non scaldi, o che scaldi meno della radica.

Dopo una trentina di fumate vedrai che scalderà poco e niente.

Buone fumate estive!
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 1219
    • Mostra profilo
Re:ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« Risposta #9 il: 13 Novembre 2019, 11:59:10 »
Le mie sono diventate 3. Una è un regalo, simile alla precedente, missouri meershaum, l'altra l'ho comprata l'inverno passato in una tabaccheria nei pressi della Palmiro vicino all'aeroporto Baracca. E' una "mini" sarà lunga 8 cm, la testa più bassa e fornello meno capiente di una normale ma più o meno di uguale larghezza. Senza filtro.
Costo 3 euro.  Tre euro.
Se la trovate prendetela, sembra un giocattolo o un portachiavi  ;D, ma è una pipa perfetta che non ha nulla da invidiare ad alcune pipe molto costose.

La più vecchia si sta rovinando soprattutto all'esterno, ma tiene benissimo, non ho più rimesso il filtro, e continuo ad utilizzarla con tabacchi aromatizzati americani soprattutto a base di burley.

La nuova che mi hanno regalato la tengo in macchina in una piccola teca con su scritto: "in caso di necessità rompere il vetro" ;)

" 'Na pippa è 'n pezzo de' legno co' du' buchi e 'na cannuccia" :-*
« Ultima modifica: 09 Dicembre 2019, 12:12:13 da CVAB »
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)