Ritrovo Toscano della Pipa
Pipe => Le pipe estere => Topic aperto da: Cristiano - 31 Luglio 2018, 12:15:30
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Dopo 29 anni alla guida della casa irlandese Tom Palmer cede tutto. Il negozio e la fabbrica vanno alla famiglia Laudisi (quelli di smokingpipes), mentre la linea dei tabacchi va allo Skandinavian Tobacco Group (quelli del Pl7 e degli Orlik).
I Laudisi dichiarano che nulla cambierà nella filosofia Peterson.
Con Tom Palmer esce di scena uno dei protagonisti del mondo pipario degli ultimi decenni.
Per maggiori informazioni potete attingere al blog "Segnali di fumo".
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I Laudisi dichiarano che nulla cambierà nella filosofia Peterson.
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Questa non è necessariamente una buona notizia ;D
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Non voglio tornare sulla vexata quaestio, ma io non sono mai stato tradito da una Peterson.
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Neanche io,.. ne ho solo 3 ..e portafogli permettendo vorrei averne molte altre magari high grade,.. è un marchio a cui sono affezionato.
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Al di là di ogni considerazione dei detrattori, non si può negare che le Peterson abbia shapes propri che si mantengono, è proprio il caso di dire, nei secoli. La loro declinazione dell'army mounted è un classico intramontabile. Poi, va tutto bene,radica dura, tendenza all'acquerugiola, il p-lip... Io ne apprezzo il fascino che le caratterizza da sempre.
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Beninteso io non ne sono un detrattore, non avendone mai possedute. Diciamo che non mi attirano abbastanza, non mi stimolano all'acquisto. Poi, le varie critiche che si leggono in giro, hanno fatto il resto.
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Peterson è il marchio con cui ho più litigato nella mia vita di fumatore.
Ne ho buttate 2 o 3 (nel cestino, intendo) e molte di quelle che ho acquistato in passato poi le ho rivendute.
Alla fine ora come ora ne ho 5 (di radica), 3 curve e 2 dritte, e di queste sono molto soddisfatto.
Però: se penso che per avere 5 Peterson buone ne ho dovute "testare" sicuramente più di una decina... beh, diciamo che non sono pipe che mi sentirei di difendere a spada tratta. Troppa variabilità, non sai mai come cadi. Punto a favore: non costano tanto, si può rischiare.
Invece da un punto di vista meramente estetico, oggi come ieri, le Peterson mi affascinano e continuano a tentarmi sempre.
Il sogno? Che qualche ditta più qualitosa si mettesse a realizzare gli shape della Peterson.
So che suona brutto ma sarebbe una gran cosa avere in mano modelli come la XL90 o la X220 (e il 68 e il 69 ecc...) costruiti con più cura, dalla scelta del legno alla realizzazione del bocchino ecc...
Comunque, per me,.... la pipa dritta sta a Dunhill, come la curva sta a Peterson. Massimalizzo chiaramente.
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Massimalizzi ma non sbagli
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Non tutti i mali vengono per nuocere, quindi sono curioso di vedere cosa accadrà.
Certo che la Laudisi in circa un decennio è riuscita a crearsi una posizione di tutto rispetto nel settore della pipa: i tabacchi Cornell / diehl, il sito smokingpipes e adesso anche le pipe.
Qualcuno già inizia a pensare che questo potrebbe anche rappresentare la porta di ingresso al mercato europeo utilizzando la sede irlandese.
Potrebbe essere una buona idea.. ;)
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Voce riferita, ma da fonte primaria attendibile:
la distribuzione italiana dei tabacchi Peterson con l'attuale distributore è garantita fino a fine anno, dopo non si sa.
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L'attuale distributore non e' Lubinski?
Probabilmente passeranno alla distribuzione diretta, hanno gia' avviato le operazioni per smokingpipes EU assumendo personale in Irlanda, non mi stupirei che gestiressero le cose da li' spingendo ovviamente di piu' l'on line.
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Le pipe le distribuisce Lubinski, credo anche i tabacchi. Ricordiamo che le pipe le ha prese smokingpipes, i tabacchi STG.
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Sono molto curioso di vedere se i tabacchi resteranno uguali o, se invece, ci saranno modifiche, ...
in fine curioso di vedere se i prezzi resteranno uguali o, se invece, qualcosa diminuirà.