Autore Topic: Addio Dunhill  (Letto 62949 volte)

Offline samael

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #165 il: 07 Settembre 2018, 10:53:48 »
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #166 il: 07 Settembre 2018, 12:30:51 »
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?
Per la precisione
Made in England sono fatte da Dunhill- quindi in Inghilterra
Made in U.K. sono Murray- quindi in Irlanda del Nord
Made in EU sono Orlik- quindi  fatte in Danimarca

Ci furono poi alcune variazioni  nelle scritte sia per Dunhill che per Murray, ma la specificazione importante sta nellìEngland o U.K. e poi EU

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Offline samael

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #167 il: 07 Settembre 2018, 12:44:11 »
ottimo! ora è più chiaro, grazie!

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #168 il: 07 Settembre 2018, 12:46:28 »
ottimo! ora è più chiaro, grazie!
Vai tranquillo, quando non c'è scritto Unione Europea non sono Orlik. ;D
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Offline Nic Salamandra

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #169 il: 07 Settembre 2018, 14:38:12 »
Il sistema Dunhill tobacco è entrato in crisi perpendicolare entro i confini  (più Belfast che Londra,  ma forse ) del Regno Unito....Il resto della storia sono conseguenze e non cause, se no manca solo leggere che il nodo sta nella Legislazione Britannika  (o meno)...Ora fa quasi ridere, eppure... ::) :D
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Offline Cristiano

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #170 il: 07 Settembre 2018, 15:33:22 »
Fino a diciamo 10/15 anni fa il marchio era indelebilmente legato al fumo, alla pipa, agli accessori, e, in misura minore, ai profumi (mi ricordo che mio padre comprava, in una profumeria di Livorno perchè da noi non si trovava, l'after shave di Alfred) e alla pelletteria di lucco. Ora la cosa si è ribaltata. Dunhill non è più sinonimo di pipa.
L'inizio della fine è stato lo spin off, ovvero il brand "The White Spot".
Addio alla "gentle art of smoking".
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #171 il: 07 Settembre 2018, 16:36:47 »
è tanto vero che (giuro) poco tempo fa non ricordo quale conoscente mi ha detto: "ah Dunhill, fa anche pipe?"

Offline NCH

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #172 il: 09 Settembre 2018, 08:54:14 »
Quindi una latta di Standard, Made in UK ma con le scritte antifumo italiane "moderne" quindi direi venduta intorno ai primissimi 2000, si presuppone prodotta da Murray?
Per la precisione
Made in England sono fatte da Dunhill- quindi in Inghilterra
Made in U.K. sono Murray- quindi in Irlanda del Nord
Made in EU sono Orlik- quindi  fatte in Danimarca

Ci furono poi alcune variazioni  nelle scritte sia per Dunhill che per Murray, ma la specificazione importante sta nellìEngland o U.K. e poi EU

Alcune bisogna averle in mano per valutarle, la provenienza dovrebbe essere scritta di lato.
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Offline Nic Salamandra

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #173 il: 09 Settembre 2018, 11:29:05 »
La tipicità storica dei Dunhill sta certo in circostanziate economie territoriali negli approvvigionamenti ma direi la sovrapposizione di queste a pratiche manifatturiere molto legate alla antichità di ciò che dico "navale"...Il tempo e  altri adattamenti hanno man mano sbiadito i "segni" ma comunque la si veda sui più recenti tentativi, la conservazione del concept tipologico di igni elemento compresa la maniacale allusione cromantica delle etichette, non sono imho cose da liquidare con troppa scontatezza...
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Re:Addio Dunhill
« Risposta #174 il: 10 Settembre 2018, 17:47:14 »
Cloni Svizzeri
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Offline Nic Salamandra

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #175 il: 10 Settembre 2018, 17:59:37 »
Mah qui hanno conservato grosso modo i nomi a parte proprio quella celeste che denuncia un taglio diverso...potresti esserne il  ns. Assaggiatore Ufficiale  ;D
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Offline StefanoG

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #176 il: 10 Settembre 2018, 18:29:53 »
Perdonate l'ignoranza, ma da Dubini in Svizzera si trovano e quanto costano ?
Ma, a Voi piacciono ? Assomigliano alle originali ? 

Offline NCH

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #177 il: 10 Settembre 2018, 18:37:23 »
Perdonate l'ignoranza, ma da Dubini in Svizzera si trovano e quanto costano ?
Ma, a Voi piacciono ? Assomigliano alle originali ?
WELLAUER MORNING PIPE       SC. 50 GR.   12.00
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Re:Addio Dunhill
« Risposta #178 il: 10 Settembre 2018, 18:46:48 »
Ma a quanti hanno venduto i diritti? Oppure è un copia copia abusivo?
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Offline Nic Salamandra

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #179 il: 10 Settembre 2018, 20:07:37 »
Al tempo in cui Eppe confesso' di trovare monotoni i tabacchi inglesi soprattunto se latakiati, aggiunse pure che non voleva impegnarsi i "beni" (non ricordo la parola esatta) per acquistarli....altrove invece furono sponsorizzati come vini pregiati garantiti dalla famosa fumosa "legislazione"...dI fatto fumatori mono reddito medio basso con famiglia che se ne innamorarono se potevano si appoggiavano a ricette mirate che riproducerano il Dunhill preferito....Io ho assaggiato questi "cloni" di bottega in specie del Medium trovandoli molto generosi e funzinali ma assai diversi e meno levigati...Ora questi wellauer tutto sta se le loro basi sono già conciate alla maniera sfusa, e allora mi pare di fumarla,  o no. Io dico che cmnq sono cose interessanti e la storia dei diritti mi fa sorridere mi pare il Pubblico Dominio del diritto di autore ma in verità assistiamo a un mix di accentramento e decentramento x cui tutti ci guadagnano certo previ accordi su cui non sottilizzerei. Circa il problema dei prezzi odierni, con un three nuns che trenta anni dopo Eppe costavano il corrispettivo di 6 Euri, è un problema con illustri precedenti e sminuirlo ora denota ora fino a che punto ha inciso la "snoberia " italica principiata dai classici sponsorizzanti, non come quello di Eppe
« Ultima modifica: 10 Settembre 2018, 20:14:06 da Nic Salamandra »
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