Autore Topic: EM e botte nicotiniche  (Letto 18349 volte)

Offline Aqualong

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EM e botte nicotiniche
« Risposta #15 il: 19 Giugno 2007, 15:05:26 »
Citazione da: "ismaele"
A me succede con la liquirizia... 8O  :roll:  8)  :?:

Una sostanza a volte molto pericolosa.
cito:
l'acido glicirrizico, ingrediente degli estratti di liquirizia, può causare ritenzione sodica, perdita di potassio e ipertensione
è considerata un pò pericolosa, in modo particolare se somministrata a bambini, a persone che hanno superato i 55 anni d'età e a soggetti che ne assumono dosi maggiori di quelle consigliate e per lunghi periodi di tempo.
A causa dei suoi effetti aldosterone-simili, per i quali può causare ritenzione idrica, aumento della pressione e perdita di potassio, la liquirizia non dovrebbe essere assunta a dosi superiori a 3 g/die e per più di 6 settimane. Questi effetti possono essere particolarmente gravi in soggetti che assumono digitale, con elevata pressione sanguigna, patologie cardiache, diabete e malattie renali.
Inoltre potrebbe ridurre l’effetto di farmaci anti-ipertensivi, in particolare ACE-inibitori, tiazidici, diuretici dell’ansa e diuretici risparmiatori di potassio (spironolattone, triamterene, amiloride). Pazienti che assumono digossina e liquirizia, a causa della capacità di quest’ultima di causare ipopotassiemia, possono andare incontro a tossicità da digitale che si può manifestare con nausea, alterazioni visive e gravi aritmie cardiache.
La liquirizia può aumentare i livelli serici di corticosteroidi ed aumentare la possibilità di reazioni avverse. In uno studio effettuato su 6 volontari sani è stato somministrato prednisolone con o senza 200 mg di glicirrizina, un costituente della liquirizia. È stato dimostrato che la glicirrizina aumenta i livelli plasmatici di prednisolone a causa di una riduzione del suo catabolismo da parte dell’organismo. Sembra inoltre che l’acido glicirretinico possegga di per sé effetti simil-corticosteroidi. Per le stesse ragioni, l’acido glicirretinico deve essere somministrato con cautela nelle donne in trattamento con contraccettivi orali, pertanto le donne che assumono contraccettivi orali dovrebbero consultare il proprio medico nel caso in cui volessero assumere anche liquirizia.
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Offline ismaele

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EM e botte nicotiniche
« Risposta #16 il: 20 Giugno 2007, 22:50:02 »
In effetti i bastoni di liquirizia possono essere pericolosi...

A me invece fa venire il singhiozzo :?  8O

Offline Cristiano

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EM e botte nicotiniche
« Risposta #17 il: 30 Settembre 2008, 12:09:25 »
Ieri, causa giramento e relativo nervosismo, enorme botta causata da University Flake
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline Aqualong

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EM e botte nicotiniche
« Risposta #18 il: 30 Settembre 2008, 13:56:41 »
Azz. Se è successo con l'University Flake mi sento un po' responsabile. 8O  :D
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Offline longonibruno

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #19 il: 19 Novembre 2010, 22:05:41 »
Ieri, causa giramento e relativo nervosismo, enorme botta causata da University Flake

Ma sei proprio una mezzasega!!!
Scherzo!!!
E mi permetto di segnalare i tuoi post come testimonianza di quanto ho scritto nel thread, dedicato ai Dunhill (aromatici, latakia spruzzato, salute...).
Avvocato, facciamo causa?  8)

Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #20 il: 25 Novembre 2010, 10:12:53 »
l'acido glicirrizico e farluccate varie prima o poi saranno eliminati
dalle miscele, se è vero che la commissione europea sta lavorando
ad un disegno di legge che, imporrà restrizzioni a tale sostanze
...io me lo auguro, vedremo.
Ma lo sapevate che, nel parlamento Italiano, vi è fermo in un
cassetto di una commissione, il relativo progetto di legge che,
dovrebbe rivedere i parametri inerenti nicotina, catrame, addittivi ecc,
ma tale proposta giace dimenticata nel cassetto...mah.

Parlando di giramenti di testa causati dalla botta nicotinica,
beh credo che l' University Flake, cui è stato vittima il nostro
Cristiano, sia davvero un buon tabacco potente, se ha steso
lui a me, come minimo, asfalta.
Un amico abituato a fumare tabacchi e sigari, anche pesantemente,
ha provato su ordinazione ( da noi non si trovano i Peterson )
l' university flake, e c'è mancato poco che gli venisse nausea
e altro, ma ha avuto giramenti di testa, sensazioni di leggerezza e
pesantezza in testa, in somma..mi ha detto che è propio
un po pesante, per dirlo lui..e dire che, il tabaccaio lo aveva messo
in guardia.
A me piacerebbe provarlo ma, non mi va affatto di essere asfaltato,
per ora rimando....

A me, quache volta capita di sentire un lieve sensazione di stambamento,
di rollamento, di obnubillamento, in somma mi capita di rado, molto molto
di rado, e quando capita smadonno poichè mi rendo conto di
avere fumato il fondo del tabacco che, probabilmente un po umido,
non si è bruciato e ha rilasciato nicotina e catrame o altre porcate che,
mi hanno dato la botta. Se evito di giungere a quel punto, non mi capita mai,
però ripeto, l'university flake non l'ho provato, per cui, non so.

DOMANDA PER VOI TUTTI :
Il tabacco quando brucia, si trasforma in cenere, la cenere
è in grado di produrre come la nicotina stordimento ecc..
la cenere contiene resti di nicotina o no ?
Può capitare di fumare la cenere o, è impossibile,
e se capita causa stordimento ecc ?
Lo chiedo, perchè ho l'impressione che, le poche
volte in cui ho provato stordimento e nausea leggera
devo aver per sbaglio fumato cenere.
Ed ora, dopo anni, ho imparato a riconoscere meglio
le sfumature di quel che fumo, il gusto, e quando
devo fermarmi....ma la domanda mi ronza in testa...
che dite ?...sapete darmi una risposta ?

In fine, sono giorni e giorni che, fumo il 965 o early
mornig tagliato con il Park Lane7,
ma mi sono reso conto che, se fumo le due miscele
insieme arrivo dopo la metà del fornello o, tal volta
verso la fine che si genera umidità,
un po di acquerugiola, e che il tabacco sul fondo
umido non brucia, la fumata che iniziale era
asciutta e ricca di sapori orientali e, a metà acquisatva
sapore più tipico del burley con sfumature orientali,
ma poi con l'andare della fumata, diventa carica di retrogusto
di acquerugiola, il che mi porta a gettare via l'ultima parte
di tabacco santiando e smadonnando, io amo fumare asciutto,
ovviamente ho notato che non posso caricare pigiando
bene la carica altrimenti oltre a perdere sfumature
molto piacevoli di burley e orientali comprometto tutto
poichè genero in fretta molta umidità che rende il tabacco
ignifugo e acre,  mi domando se, sia la combinazione Park Lane Em
di casa Dunhill a generare tale cosa o, è solo il tabacco
dunhill che tende a creare di questi scherzi ?
Sinceramente ho l'impressione che i tabacchi dunhill siano
stati alterati in modo chimico con addittivi, lo dimostra il
fatto che rilasciano umidità, che impasta anche il Park lane7
che, da solo in genere fuma secco e non lascia tracce...
...che ne dite voi ?

Mi sa che tornerò a fumare le 2 miscele separate poichè,
unite credo, se pure siano buone di gusto, generano
un alchimia che rilascia umidità.

Buona giornata a tutti e alla prossima ...ciaoo

Offline Aqualong

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #21 il: 25 Novembre 2010, 13:39:38 »
Le botte nicotiniche sono tipiche dei tabacchi con forte percentuale di virginia.
Nelle EM attuali capitano difficilmente,i sigari, poi,ne sono abbastanza scarsi,
nonostante il sapore robusto la nicotina è poca.
Poi c'è la questione additivi,possono dare disturbi vari,specialmente la liquerizia.
Durante la fumata se la pipa è pulita,molti condensati non arrivano alla bocca,la tamperatura bassa
produce minor quantità di benzopirene e altre schifezze,rispetto alle sigarette e la lunghezza del cannello
le trattiene condensandole,da quì appunto si evince che la pulizia accurata è d'obbligo.
La soglia di sopportazione alla nicotina è poi molto personale,si alza fumando parecchio.
Nei casi di avvisaglie di sensazioni vagali è consigliato posare la pipa bere the o grappa,
anche un buon brendy può andare bene,bacco tabacco e venere stanno bene insieme. 8)
Suerte!

Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #22 il: 25 Novembre 2010, 18:07:06 »
capisco Aqualong, ma il Kentuky non è un
tabacco carico di nicotina ?
non è un tabacco forte ? sapevo che i virginia,
credo soprattutto i virginia chiari, erano carichi
di nicotina ma, ero convinto che anche il kentucky
fosse potente in quanto a nicotina, ma non è così ?

Ma all'ora, in pratica il Kentuky al pari delle Em
porta in se meno nicotina, molta di meno ?
Si potrebbe allora così dire che il kentucky
ha come peculiarità di portare un gusto
pieno, vigoroso, robusto, ma debole come forza
"nicotinica" ?

beh se bere thè aiuta a debellare la nicotina allora
io sono abbastanza apposto, io bevo
molto thè durante la giornata, davvero molto thè,
sono sempre stato un estimatore del thè,
specie il thè verde giapponese, Sencha, ghiochura ecc,
quello vero, quello che compro sfuso in un negozio ove
si trovano solo miscele pure di thè in foglie, e credo che oltre ad
essere buono faccia bene, non bevo alcolici, sono
astemio per cui, purtroppo non ho questo piacere.

Gli aromi artificiali, gli addittivi, un po mi spaventano,
ma forse il termine è scorretto, diciamo che mi da
noia, mi disturba e irrita il fatto che, un prodotto come il tabacco porti in se
pesanti addittivi che, oltre a nuocere alla salute
rovinano le miscele, abbassano la qualità del
vero tabacco. Sarebbe come se da domani i Vini pregiati
Italiani tipo il Barolo, venissero fatti con addittivi invece
che con buona uva e, normali genuine lavorazioni...
...penso che gli estimatori si indignerebbero, come
minimo.



Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #23 il: 25 Novembre 2010, 18:13:07 »
...dimenticavo, devo lasciare qui, una correzzione
di quanto detto precedentemente,
avevo notato che, miscelare 965 o early morning
con park lane7 generava verso metà carica o verso
la fine, umidità e acquerugiola, tal volta rendendo
difficile o impossibile l'ultimo quarto di fumata.
La correzzione alla mia, consiste nel fatto che ho
notato che, se mescio le miscele a fresco,
si crea questo problemino ma, se mescio le miscele
il 2 giorni prima in una scatoletta di latta a parte
e le lascio lavorare 48 ore, il problema scompare
e anche il gusto mi pare più legato.
Che forse abbia trovato la soluzione ?

saluti fumosi e fumanti ciao ciao

Offline longonibruno

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #24 il: 29 Novembre 2010, 16:36:11 »
Te lo auguro.
Cmq tutti gli intrugli dovrebbero essere lasciati a riposo qualche giorno, in modo che i vari sapori si possano amalgamare per bene.
Vale anche per i cibi....

Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #25 il: 29 Novembre 2010, 18:17:55 »
ciao longonibruno,
si confermo la mia, lasciato un po nella scatoletta
a lavorare bene la miscela si mescola meglio,
adesso la miscela park lane 965 ha trovato il suo
ecquilibrio, ho provato in un altra scatoletta un'altra
composizione decisa di 965 e un pizzico di park lane
e un pochino di kentuky, la miscela è buona ma molto
più decisa, corpo più deciso, il kentuky dato dal toscano
sbriciolato ha donato più robustezza, per cui ho dosato
con più 965 per non perdere il gusto latakioso che
in partenza e fino a metà carica è ben presente
e piacevole poi, il kentuky si impone sempre più ,
devo dire che mi piace questo taglio, ma forse è
più fumabile come tutto giorno la miscela park lane7
e 965, resta meno pesante, meno robusta ma sempre
di buona consisstenza.
In ogni modo, credo che la soluzione fosse propio
nel trovare la quantità giusta di 965 e nel lasciare
a riposare un po di tempo la miscela creata.

Ho letto il tuo posto riguardo i verginiosi,
e riguardo il Grousemoor, un amico ne parla
molto bene e fuma solo quello, ne fa scorta,
io faccio fatica a reperirlo ma spero di trovarlo,
credo ne valga la pena, samuel e gawit sono
conosciute come miscele con poco addittivi,
abbastanza tradizionali, con un ottima scelta
di materia prima verginiosa, per cui un porto
sicuro in cui approdare, fermo restando poi che,
ogni persona ha i propi gusti.
L'unico neo, è che sono davvero tanto care tali
miscele di sanuel e gawit, dannazzione !
ciao ciao

Offline Tino Bombarda

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #26 il: 30 Novembre 2010, 06:08:01 »
@ stefano.
premetto che io sono per i virginia. mi avevano molto incuriosito alcune recensioni sul grousemoor e volevo assaggiarlo. per me i SG sono i re dei tabacchi (anche nel prezzo!). a siena purtroppo no tabacchi SG  :-[  così la settimana scorsa ho provato dal buon castellana a firenze, ma anche lui un ce l'aveva! chi sa dove posso procurarmelo fra firenze e bologna (città in cui mi sto testé trasferendo)? e com'è sto tabacco (forte, medio, naturale...)? grazie per le eventuali delucidazioni!
Tino Bombarda

Pipae, vina, venus corrumpunt corpora nostra / sed vitam faciunt pipae, vina, venus.

Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #27 il: 30 Novembre 2010, 10:28:30 »
ciao a tutti, ben ritrovati ragazzi  :D
prima di rispondere a Tino Bombarda, desidero
lasciare a voi una domanda che, è la seguente :
Qualcuno tempo fa mi disse che, il tabacco Kentucky
era da prendere con le molle in quanto se non ci
si è abituati può dare problemini, allo stomaco,
a in testa con, giramenti capogiri, nausea ecc..
tale persone mi accennò il fatto che tale tabacco
è un tabacco maschio, robusto, e ricco di nicotina
per cui...
Invece ho letto la risposta del gentile aqualong il quale,
mi riferisce che, i tabacchi più carichi di nicotina sono
i virginiosi e, che nel kentucky c'è poca forza nicotinica,
e in effetti io sapevo che i virginia chiari portavano
forza nicotinica.
Ora mi piacerebbe sapere quali dei 2 tabacchi è più carico
di nicotina.

In fine, gradirei sapere una cosa, come mai se aggiungo
a miscele varie qualche grammo di kentucky italiano tipo, Toscano
Garibaldi, oltre a sentire che la miscela diventa più robusta
sento che, se c'è tanto garibaldi mi da un pochino alla testa,
sento che mi aggredisce e le gambe diventano un pochino leggere,
così la testa, come se la forza nicotinica diventi forte...cosa è
dovuta questa mia sensazione ? come mai mi da alla testa ?
...forse il garibaldi porta molta nicotina nella miscela di tabacco ?
I nostri tabacchi comune forte italia sono così robusti come
il sigaro garibaldi o, è il sigaro italico ad esserlo in modo particolare ?



Offline Aqualong

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #28 il: 30 Novembre 2010, 10:59:54 »
Una risposta sui generis:
Se consideriamo il virginia chiaro all'estremo dei nicotinici,possiamo porre il burley all'altra estremità,nicotina scarsa,tutti gli altri sono in mezzo.
Il trattamento influisce poi fortemente sul quantitativo nicotinico,infatti il virginia chiaro è air cured,praticamente solo asciugato e la nicotina resta tutta.
Il sigaro toscano è un kentucky fire cured e poi fermentato 2 volte,molta nicotina sublima e trasuda,si riduce etc..
Un kentucky colto dalla pianta asciugato ad aria,anche se meno acre ha una botta nicotinica maggiore del toscano,etc..
Ci sono anche altri alcaloidi nel tabacco.i cui effetti come pure la nicotina sono soggettivi e anche questi tendono a ridursi coi vari trattamenti.
Continuando a trattare si arrvia al cavendish, secondo me collocabile fra i concimi azotati e non fra i tabacchi.
qualche tempo fa scrissi qualcosa sul 3d "spigolature sulla nicotiana tabacum"
Suerte!

Offline StefanoG

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Re:EM e botte nicotiniche
« Risposta #29 il: 30 Novembre 2010, 11:08:12 »
...e adesso vedo se riesco ad essere utile al nostro
comune amico Tino Bombarda che, mi chiede nel post
precedente delucidazioni sul Grousemoor.
Premetto che c'è gente qui, come il buon Cristiano, che
potrebbe essere più utile di me in queste cose, comunque
proverò nella speranza di non deluderti Tino.
Io, non sono un fanatico di Virginia, forse preferisco
il gusto del Burley.
Detto ciò però, bisogna considerare che, quando una miscela
è ben fatta, di qualità di tabacco eccelsa, buona, non si può
che non apprezzarla anche se, non è specificatamente la nostra
preferita e, le miscele Samuel e gawith sono spesso fra le migliori
in circolazione da noi, se pure difficili da reperire.
In proposito io, so che taluni tabaccai possono procurare
su ordinazioni miscele che in genere non tengono in casa,
dalle mie parti trovo tali tabaccai che, ordinano anche solo
50gr di tabacco.
Detto ciò passo a parlare del Verginioso Grousemoor di Samuel e Gawith
come richiestomi da Tino Bombarda.
Siccome dubito di fare meglio di una bellissima recensione che ho
reperito girando nei siti specifici, posto la medesima certo che,
dovrebbe delucidare ampiamente il buon Tino.

Eccola : Parlare di questo blend provoca una certa emozione, non è frequnte infatti
 trovarsi di fronte ad una miscela con ben 200 anni di storia; sopravvissuta ai gusti
 mutevoli e alle logiche di mercato,  accompagnando con eleganza tutta “british”
generazioni di fumatori che evidentemente, attraverso il
loro gradimento, hanno permesso che arrivasse fino ai nostri giorni, con la stessa
freschezza di quando fu creata. Leggenda vuole che la ricetta di questo blend si
tramandi sempre e solo a tre persone all’interno della manifattura, che sole ne conoscono
i “segreti” di blending e la sua effettiva composizione; certo è che
si tratta di pregiatissimi Virginia africani Zimbawe, sottoposti a trattamento flue cured
(cura a fuoco indiretto)
trattati quindi a vapore prima di essere tagliati, quindi ancora lavorati con una leggera
 “cottura” (stove) e finalmente lasciati a riposare. Ad ultimo il trattamento più “segreto”,
 quello che aggiunge lo straordinario  melange di aromi e flavour che caratterizzano così
 fortemente questo tabacco.
Questo Grousemoor viene definito un AROMATICO NATURALE, personalmente ne ho qualche
perplessità, ma oglio pensare che il suo forte carattere sia ottenuto da componenti aromatici
reperibili in natura.
All’apertura della classica latta veniamo subito investiti da profumi quasi inebrianti, che in
verità possono  lasciare un tantino perplessi, ma in ogni caso affascinati; niente che ricordi le
 classiche aromatizzazioni, niente frutti, niente vaniglia né cioccolato o miele, insomma nulla
che siamo soliti aspettarci da un tabacco aromatizzato. Una cascata di sentori floreali invece,
 che rimandano l’immaginazione ad un campo fiorito
in primavera, agli indimenticati effluvi un po’ retrò di lavanda e acqua di colonia tipicamente
“old style” ed elegantemente “british”; e qui vi potranno essere obiezioni sul fatto che un tabacco
debba sempre mantenere
la sua connotazione “maschia” e un filino rude,che i fiori nulla c’entrano col tabacco, ecc. ecc.
Tutto giusto,ma quanti di noi, amanti della pipa e quasi tutti buoni sperimentatori di tabacchi
non si sono
mai trovati ad indulgere a qualche buon aromatizzato per addolcire magari un momento particolare?
Ecco, qui sta la differenza, questo Grousemoor non addolcirà la vostra fumata con la vaniglia,o col
miele magari, ma lo farà ugualmente con un ottimo VIRGINIA DI ALTISSIMA QUALITA' rotondo e
appagante, rinfrescato da quel melange di sapori che vi proietterà, chiudendo gli occhi, nel mezzo
di un campo fiorito da un’esplosione di colori di lavanda, viole, e rose selvatiche, in un’assolata e
fresca mattina di primavera in un quadro impressionista. Il segreto della longevità di questa miscela
credo sia tutto qui, qualitativamente ineccepibile, inusuale,e sorprendentemente elegante.
Un tabacco adattissimo per l’estate, TABACCO LEGGERO ma di BUON CORPO, e non eccessivamente
 NON pesante in nicotina, fresco e asciutto tende inoltre ad attenuare da metà fumata in poi, i suoi
aromi più caratteriali a favore di una maggiore incisività del flavour tutto naturale el virginia; Presente
poi, anche se in minima parte, la famosa nota “soapy” propria di tanti tabacchi nella
tradizione della casa di Kendall,in maniera non invadente, ma fresca e gradevole: questo tabacco è
vera e propria “freshness”. Concludendo, credo proprio che questo “grousemoor” meriti totalmente e di
buon grado l’attenzione che si è guadagnato in oltre 200 anni di storia.

Questo è quanto spero possa esserti utile caro Tino Bombarda.

Mi si perdoni la prolissità del testo.

ciao ciaoo a tutti