Autore Topic: Amphora Black Cavendish special reserve  (Letto 12440 volte)

Offline StefanoG

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Amphora Black Cavendish special reserve
« il: 15 Novembre 2010, 18:02:33 »
Ogni tanto fumo l' Amphora Black Cavendish, non è un tabacco che rientri nella mia dieta giornaliera tabagifera diciamo piuttosto che è una variazione occasionale che, per ora, non mi delude affatto.
Miscela di taglio ribbon, di corpo medio, di forza media-leggera e dal gusto medio con un aroma nell'aria tollerabile e direi anche piacevole, si potrebbe definire anche un tabacco ad uso sociale per quanto l'aroma sia tollerabile e, gradevole.
A rendermelo accattivante è quel tanto di sapore pepato nel gusto e nell'aroma, con quel sentore marcato di legna affumicata e lievemente incensorea e, più di tutto a catturare la mia attenzione è una netta nota al gusto decisamente salta affumicata.
Brucia asciutto, fresco, non lascia fondiglio ne lascia sporca la pipa.
Non è stucchevole.
I limiti di questa miscela, a mio avviso, è che manca un po di forza e corpo in tutta la fumata, più di tutto, tende nell'ultimo quarto di carica ad appiattirsi.



« Ultima modifica: 21 Settembre 2015, 15:12:58 da StefanoG »

Offline StefanoG

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #1 il: 20 Dicembre 2010, 15:35:47 »
Ritorno a scrivere a distanza di tempo di questa miscela Amphora, in quanto ho notato che, a mio avviso, è completamente cambiata in gusto ed aroma.
All'apertura della confezione ho notato che il taglio della miscela non è mutato ma, in compenso è mutato l'aroma, quei piacevoli sentori salati affumicati e speziati che tipicizzavano la vecchia miscela balck cavendish, non sono più riscontrabili, quella percezione di pepato non vi è più, adesso piuttosto scorgo aromi di liquirizia e caramello dove prima sfumature latakiose comparivano e scomparivano giocando a rincorrersi donando al fumatore interesse verso la miscela in fumata, adesso aromi erbacei di svariato grado, mi pare siano la costante e, difficilmente riconoscibili e abbinabili a tabacchi tipici, un punto alcolico marcante è ben percepibile e, una aromatizzazione decisa alla liquirizia e caramello ha preso il posto della nota latakiosa. A me pare una miscela molto pasticciata, dal gusto ed aroma che non ricorda neppure lontanamente la tradizione della casa Amphora sul questo versante black cavendish.
Non credo che rifumerò ancora questa miscela, la vecchia miscela non era qualcosa di eccelso ma, ho l'impressione fosse davvero altro, e in meglio, rispetto a questa attuale pasticciata mediocre e caramellosa miscela.
« Ultima modifica: 21 Settembre 2015, 15:49:22 da StefanoG »

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #2 il: 04 Settembre 2015, 09:04:53 »
Questo tabaco non l'ho fumo però qualche volta solo. Ho trovato una bustadi molto vecchia. E però dentro era secco un po ma allora non ho ruimificato senza gniente e ho fumato. Mi ricordavo come una cosa che ha me non piace ma ce ha chi piace infetti senza offendere nessuno a me questo tabaco non mi piace. Infatti non loho fumo ma solo se capita. E però poi ho provato a fumare dentro una pipa della schiuma del mare. E però siccomeche la pipa delle schiuma del mare, che si chiama così perchè infatti è come una schiuma, e infaati è come che riesce a lavare diciamo a sbiancare  (ma non che lavasbianca per veramente ahahah, questo è solo un'anacromismo personale!) il fumo del tabacco. E però è meglio. Infatti queste pipe che si fuma male, ma questa è un opignione infatti qualcuno fuma bene, servono a fumare tabacchi che non sono buoni da fumare secondo me.
E però che ci serve di fumare tabacchi che non sono buoni se ci stannoi tabccchi buoni da fumare? Infatti questotabaco non l'ho fumo e infatti anche dopo non credo che l'ho fumerò.
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline Nic Salamandra

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #3 il: 04 Settembre 2015, 11:55:28 »
Caro Marchese Aldobrandini,

In Lei buon italiano e capiscitura IT sono pari e patta, e io apprezzo molto più la coerenza che le singole cose in sé ;D ;D :-*

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Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #4 il: 04 Settembre 2015, 12:32:30 »
Sono coerentemente incoerente  ;D ;D :-*
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rais

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #5 il: 04 Settembre 2015, 12:41:09 »
Nella schiuma del mare io ci fumo l'Amphora rosso e il Blach and burbbon della Holgher e dasche perchè a differenza di come dicono i professori e gli alti locati della pipa. in primis chi ha vissuto da giovane a Parigi e i suoi seguaci e capiscitori della cricca (lavamarazzi e panzunitabuccu) e anche i suoi amici di suononno, quindi ritornando alla schiuma del mare che penso si chiami così perche si trova fra i puppi e calamari, rende meglio con i tabacchi sopra citati invece che come hanno sempre scritto gli illustri p(rofessori) con i meditteranei-naturali, infatti con la schiuma del mare questi tabacchi si addolciscono e quindi tutti in coro: che bono !!, come le pecore la gregge.

Scusate l'off topic ma secondo voi è giusto scrivere 800 paggine per un tabacco de medda, e tutti che dicono che è buonissimo ?
Sapessi quanti tutto giorno ci sono in giro ad una resa mooooooooooooooooolto migliore.
Ma si da per scontato che lavamarazzi e il vecchio nun li batte nessuno, meno male che adesso il deserto ha vinto ed è rimasto l'unico sfogo per sparare cazzate e poi in periodo di caccia ce puà stà.

Tante cose.

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #6 il: 01 Agosto 2017, 20:28:16 »
Miscela estiva con tabacco in oggetto:

5 fette di Erinmore Falke (tagliuzzate), 5 pizzichi di St. Bruno, 2 pizzichi di Amphora Black Cavendish Special Reserve*, leggera spolverata di cubano sminuzzato.
Mischiare e NON lasciare riposare, è pronta per l'uso subito.

Questa è la dose giornaliera che completa la mia dieta prevalentemente Toscan(o)-fila di questi tempi estivi.

Buone fumate!

p.s. *non fatevi tentare dal metterne di più.
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Offline duncan

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #7 il: 18 Agosto 2017, 15:11:54 »
Hai dimenticato il Coniston, un pizzico di ErinmorebLatakia Supreme e Acadian  Perique, perché quello vero sarebbe troppo forte... ::)

Offline Nic Salamandra

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #8 il: 19 Agosto 2017, 11:43:28 »
Questo trincuato era unico al mondo una bontà quasi indefinibile di Burley chiaro e Va nero ultra fermentato. Poi è diventato simile agli altri più misturoso con uno zigzag dolce amarostico fume' con molto meno personalità. Non fu calo ma tutto altro assemblamento. Per la sua Storia non mi viene cmnq spontaneo allinearmi e preferisco per lo più lasciarlo perdere in scaffali e tastiere. Cmnq ignoro il restyling MacB
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Offline RHODESIAN

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #9 il: 28 Agosto 2017, 12:41:15 »
Questo trincuato era unico al mondo una bontà quasi indefinibile di Burley chiaro e Va nero ultra fermentato. Poi è diventato simile agli altri più misturoso con uno zigzag dolce amarostico fume' con molto meno personalità. Non fu calo ma tutto altro assemblamento. Per la sua Storia non mi viene cmnq spontaneo allinearmi e preferisco per lo più lasciarlo perdere in scaffali e tastiere. Cmnq ignoro il restyling MacB

Caro Nic, prendo spunto da questa tua risposta per chiedermi da cosa può dipendere il peggioramento di un prodotto di successo.
Non penso che sia intenzionale, o che ci sia un automatismo tra acquisizione da parte di Mac Baren = peggioramento dei prodotti. Prova ne sia l'ultimo nato Amphora Virginia, che per me è un buon prodotto, soprattutto per le miscele casalinghe.
Non voglio ripetere la solita solfa che "comunque era meglio prima", ma è indubbio che, ad esempio, l'Amphora Original, per me comunque più che dignitoso, ha ben poco a che vedere col vecchio Amphora "marrone", il Regular (ma era già cambiato prima che passasse a MB).
Resta quindi la domanda iniziale: perché peggiorare un buon prodotto?
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Nic Salamandra

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #10 il: 28 Agosto 2017, 14:15:38 »
A naso isolerei questo caso da molti altri, che andrebbero a loro volta analizzati singolarmente.

L' Amphora Nero sparigliava il campo, era moderno, binario e succulento all'americana ma ad essere "nero" era il VA fermentato al modo BC... non che il VA Black Cavendish non sia anche americano, ma normalmente i restyling americani nelle miscele more pop nordeuropee, proponevano in abito da notte il Burley e-o come parte chiara cmnq il Virginia (modello "irlandese").

Le idee che mi sono fatto sono due: costi di produzione; delega per diffusione europea d'un modello americano di cui non è più replicabile la ricetta e-o il rapporto commerciale tra gli ipotetici poli in questione.

Sono casi che suppongo alla cieca e che data la singolarità del preparato, nel mix natura-gastronomia, ci riferirebbero di una inesorabilità senza appello e neanche in fondo responsabilità.

Non mi affido al restyling MacB perché nonostante la loro fedeltà "filologica" non credo possano riferirsi al modello (fino) primi anni 80 come un "classico" replicabile.... del resto la composizione ci ripropone quello degli ultimi 25-30 anni e non mi aspetto grosse sorprese... ::)
« Ultima modifica: 28 Agosto 2017, 14:22:03 da Nic Salamandra »
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Offline RHODESIAN

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Re:Amphora Black Cavendish special reserve
« Risposta #11 il: 30 Agosto 2017, 16:24:23 »
A naso isolerei questo caso da molti altri, che andrebbero a loro volta analizzati singolarmente.

L' Amphora Nero sparigliava il campo, era moderno, binario e succulento all'americana ma ad essere "nero" era il VA fermentato al modo BC... non che il VA Black Cavendish non sia anche americano, ma normalmente i restyling americani nelle miscele more pop nordeuropee, proponevano in abito da notte il Burley e-o come parte chiara cmnq il Virginia (modello "irlandese").

Le idee che mi sono fatto sono due: costi di produzione; delega per diffusione europea d'un modello americano di cui non è più replicabile la ricetta e-o il rapporto commerciale tra gli ipotetici poli in questione.

Sono casi che suppongo alla cieca e che data la singolarità del preparato, nel mix natura-gastronomia, ci riferirebbero di una inesorabilità senza appello e neanche in fondo responsabilità.

Non mi affido al restyling MacB perché nonostante la loro fedeltà "filologica" non credo possano riferirsi al modello (fino) primi anni 80 come un "classico" replicabile.... del resto la composizione ci ripropone quello degli ultimi 25-30 anni e non mi aspetto grosse sorprese... ::)

Grazie Nic. Come sempre interessante ed originale
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi