Ritrovo Toscano della Pipa
Generale => Generale => Topic aperto da: StefanoG - 18 Novembre 2012, 14:58:46
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Ho trovato, in una tabaccheria di paese prelevata da recente e riavviata a nuova gestione, dei fondi di merce invenduta. Ho trovato vecchie scatole tin di peterson university flake che, ho comprato a quotazione di mercato attuale, nonostante le scatole siano vecchie. Le ho visionate prima di prenderle ed erano in ottima condizione, sigillate e senza tracce di alcun problema, sembrano ben conservate e, non troppo vecchie, le.scatole tin sono perfette. Mi riferisco alla vecchia scatoletta piccola e rettangolare, stretta e lunga simile al capsta ma piu piccolina.
La domanda che vi pongo è la seguente.
Le.vecchie miscele peterson university flake erano prodotte da peterson o dalla murry?
Oppure c'era giá la produzione kholase?
Cosa cambia dalla vecchia produzione alla nuova, da quando la miscela è prodotta da kolashe ?
Era meglio la vecchia produzione o, meglio l'attuale ?
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Mah che dirti, penserei piuttosto a fumarlo e capire se è un buon tabacco o meno.
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Buono mi pare buono, e di mio gradimento, poi mi pare che nella miscela ci sia virginia e kentucky
..è un tabacco forte, ma meno del brown 4, unico che mi ha causato problemi per troppa forza, mi pare di forza nicotinica sul livello del FvF, che io tollero benissimo. Peò, ho fumato.solo una carica dovrò fumarlo ancora un bel pò per poter dire qualcosa....il tabacco in questione era prodotto in Irlanda dato che, leggo sulla scatoletta prodotto ib Irlanda. Non è quello di ultima fattura germanica per cui, in teoria dovrebbe essere composto da virginia burley e kentucky...mentre ceedo che, il germanico non abbia kentucky. Solo che questo non l ho fumato.Ora vediamo questo di vecchia fattura come lo trovo fumandolo ancora.....
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Ma i frutti di bosco e le ciliegie le senti ?
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Si, sentivo che c'era anche altro nell aroma e gusto ma, non avevo capito cosa fosse....l ho fumato solo una volta una sola carica, forse dopo cena riprovo un altra carica, poi ti dirò megliocosa ci sento.....
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ciao Rais,
allora, veniamo a noi. Ho rifumato per la terza volta dopo pranzo il Peterson Uinversity Flake ed ora, posso dirti qualcosina di più. In primo luogo ribadisco che io ho nelle
mie mani una tin decisamente vecchia, risale al 1990, su questo non c'è alcun dubbio. Il tabacco per cui ha ben 22 anni. La tin è ben conservata, praticamente perfetta, sia all'esterno che, all'interno, carta oleata ancora perfetta, su di essa compaiono vecchie piaccole macchie lasciate dal tabacco quando era ancor molto umido. Alla apertura si sente un sentore non molto marcato dolce un po liquoroso e, una lieve nota fruttata non ben definita, ma è poca cosa, accompagnata da un più aroma deciso di verginia moganato. Il tabacco si presenta ben assemblato in pannetti pressati flake, nonostante siano passati anni il flake è ancora morbido e ben conservato, ha perso
l'umidità ma è ancor lievemente umido, molto poco, direi un quasi asciutto ma morbido al tatto, alla vista sembra un po gommoso un po come i tabacchi Samuel e Gawith. Si carica bene, accensione buona, parte subito lentamente e in fumata si comporta bene, bruciando piano piano, fumato in una Savinelli Sigla rustica nera semicurva medio piccola, caricato circa 2.5/3 gr. Durata in fumata oltre un ora. Il primo quarto della fumata è più dolce e liquoroso, di gusto virginioso moganato e morbido con sfumature piacevoli, si percepisce in bocca anche una nota liquorosa, decisamente piacevole e per me unica, dopo i primi 10/15 minuti il kentucky inizia a prendere corpo ed uscire sempre più in fumata regalando una fumata più decisa ma ben legata con i virginia, le note dolci e liqorose e moganate calano e tutto vira sempre più fino alla fine con un gusto più deciso di kentucky credo, americano, ben legato alle note verginiose che non cessano, il primo quarto ha in se qualcosina di altro che non identifico, forse in passato c'era nella miscela qualche aroma fruttato che, ora non si sente più quasi, il tabacco in bocca e nel naso sa solo di buon tabacco,
se annuso il camino della pipa accesa percepisco con decisione un gusto virginioso liquoroso e sentori di kentucky ma non decisi, nell'aria resta sentore di tabacco e nulla più, in bocca, alla fine, resta un gusto di tabacco , solo gusto tabacco che, passa presto, subito bevendo del tè. La nota di ciliegia e frutti di bosco da te sentite io, non le sento, forse si percepisce lievemente all'apertuta della scatoletta, forse una sfumata lievissimissima nel primissimo stadio della fumata, primi 10 minuti, poi cala tanto e, il tabacco emerge naturale, dolce con un rinforzo deciso di kentucky ma rotondo amalgamato bene coi virginia, ed il moganato è particolare davvero a mio avviso.
Forza nicotinica medio-forte, un po ingannevole, sembra di forza leggera ma in realtà è un pochino più forte di una miscela media, ma poco,
di forza direi poco più forte di un Capstan, forse come un FvF o, poco di più, da me ben tollerato senza problemi, non crea appannamenti mentali ne fastidi di sorta, in bocca a me pare medio pieno. Conclusione personale, gran buona miscela, forse la migliore che io abbia fumato quest'anno, ottimo tabacco.
Non so come sia l'attuale miscela tedesca ma, questa miscela vecchio tipo, era a mio avviso molto buona, per fortuna che l'ho trovata, corro a fare scorta per la mia cambusa e, a prendere le altre due rimaste dal tabaccaio. Decisamente consigliato, ricco di sfumature naturali decise ma, mai invadenti, a me ricorda tabacchi di altri tempi.
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Ottimo. Quello nuovo è diverso. Compra tutte le scatole che trovi.
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si si siii Giala, corro dal tabaccaio e raschio il barile sino il fondooo :))
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Si è quello datato ho capito, Giala già ti ha dato una bella dritta, l'he bono assai.
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eeel'he bono assai per davvero :D
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Buone fumate ;)
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::) Non ho capito se "nuovo" è rispetto quello del primo Stefano (1990), o se Giala fa un confronto con quello "noto" di quando i Peterson vennero da noi (10-11 anni fa), che ho molto presente, che ho apprezzato, ma che non è totalmente "il mio tipo" e che dunque riacquisterei solo se è una novità assoluta :D.
borpega
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::) Non ho capito se "nuovo" è rispetto quello del primo Stefano (1990), o se Giala fa un confronto con quello "noto" di quando i Peterson vennero da noi (10-11 anni fa), che ho molto presente, che ho apprezzato, ma che non è totalmente "il mio tipo" e che dunque riacquisterei solo se è una novità assoluta :D.
borpega
Premessa.
Per fortuna ho per lungo tempo studiato il borpese sia poetico sia prosaico.
Giala dice quello comprato in ammerriga "prima" e "dopo" nella belgica. Molto buono, abbastanza forte.
Mai comprato in Italia, troppo caro per quello che offriva.
"Dopo dopo" ricomprato in ammerriga con scatola quadrata blù e "quindi" non comprato più (fa rima, stacce).
"Dopo dopo dopo" ricomprato ma non ricordo dove (tipico degli anziani, la memoria a breve termine cede): merda-schifo-e-vaffanculo! (Tipico dei bambini e dei parassitologi, turpiloquio coprologico).
Ora che ci penso, dovrei avere ancora qualche scatolina verde belgica piena, se trovo faccio foto metto foto fumo fumo metto faccina?
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ma non c'è l'icona della "faccina" sudata ??!!
ho fatto una fatica per tradurvi, capirvi !
...ve possano... ;)
allora, il Peterson di cui parlo io e che, tanto mi piace è :
University flake datato, 1990.
La persona da cui, l'ho reperito l'ha comprato nel, 1990.
Latta rettangolare dorata, con cartiglio raffiguarante
uomo che legge libro mentre, fuma la pipa, scritta in
corsivo in alto in, rosso, Peterson.
Dimensioni scatola, 9,6 cm. per 5,5 cm. -
Questo è, il tabacco di grande mio, godimento ;D
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(http://)
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Si è quello bono
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di questo tabacco ho solo un vago ricordo, ma rammento che al termine di un incontro degustativo fu ribattezzato dai partecipanti PFU... :P
mi incuriosisce piuttosto la faccenda del " moganato":
cos'è?
una cultivar di virginia?
una lavorazione?
una stagionatura in barrique di mogano?
un'aggiunta di mogano distillato?
insomma cos'è??
;D
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Bekkaccia, hai ragione, perdona la mia ignoranza in materia. Io definisco virginia moganato il virginia rosso scuro quasi marrone scuro,
ma non ancora marrone scuro, morbido, di gusto morbido dolce, zuccheroso liquoroso ma non tanto quanto il capstan, con forte improvvisi gusti aromi legonosi di vari gradi....non so se mi sono fatto coprendere. Non so dire per nulla come questo sia stato ricavato, che lavorazione ecc....se riesco, di seguito, posto una foto dello stesso per fare capire cosa intendo .
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di questo tabacco ho solo un vago ricordo, ma rammento che al termine di un incontro degustativo fu ribattezzato dai partecipanti PFU... :P
mi incuriosisce piuttosto la faccenda del " moganato":
cos'è?
una cultivar di virginia?
una lavorazione?
una stagionatura in barrique di mogano?
un'aggiunta di mogano distillato?
insomma cos'è??
;D
Fermo restando che l'originale non esiste più e che quello attuale a me non mi piace perchè è lontano assai dall'originale che invece a me mi piaceva assai...:
" Tobacco Grades
Most pipe tobaccos are composed of several different kinds of raw tobacco, and in each raw tobacco there are different grades.
The names of the raw tobaccos are common knowledge, but the grades are determined by the tobacco companies. The grades are based on:
- the tobacco leaf's position on the plant
- the leaf's degree of ripeness
- the colour of the leaf
- the smoke from the leaf - its strength, aroma, roundness and purity
It takes at least 10 years of daily work in a raw tobacco department to learn about grading them.
But the raw tobaccos themselves, referred to her as basic tobaccos, you can get to know in a couple of minutes.
Virginia Tobaccos:
Virginia tobacco is the most widespread basic tobacco. Virginia is named after the State of Virginia in USA, where this tobacco was first grown. Today Virginia tobacco is grown in many other countries.
The other important growing areas for Virginia tobacco are southern Brazil, Zimbabwe and China.
Virginia tobacco leaves are 20-50cm long and light golden to dark mahogany in colour.
etc. "
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grazie Ste, volevo solo capire cosa si intende quando nella composizione compare il "virginia moganato"
quindi potrebbe essere un semplice riferimento al colore del tabacco.
chi ne sa di più ce lo dica!
:)
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Giala mi ha preceduto!
allora abbiamo chiarito che è il colore scuro!
;D
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questo è il virginia di cui parlavo
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che poi fa riferimento a...
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tabacco risalente all'anno ...1998...ancora in ottimo stato :)
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" Tobacco Grades
Most pipe tobaccos are composed of several different kinds of raw tobacco, and in each raw tobacco there are different grades.
The names of the raw tobaccos are common knowledge, but the grades are determined by the tobacco companies. The grades are based on:
- the tobacco leaf's position on the plant
- the leaf's degree of ripeness
- the colour of the leaf
- the smoke from the leaf - its strength, aroma, roundness and purity
It takes at least 10 years of daily work in a raw tobacco department to learn about grading them.
But the raw tobaccos themselves, referred to her as basic tobaccos, you can get to know in a couple of minutes.
Virginia Tobaccos:
Virginia tobacco is the most widespread basic tobacco. Virginia is named after the State of Virginia in USA, where this tobacco was first grown. Today Virginia tobacco is grown in many other countries.
The other important growing areas for Virginia tobacco are southern Brazil, Zimbabwe and China.
Virginia tobacco leaves are 20-50cm long and light golden to dark mahogany in colour.
etc. "
vediamo se iesco a inserire l'immagine...
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avete provato quello nuovo?
ma nuovo nuovo?
quello mac baren?
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No, non è che mi attiri molto l'idea di provare la nuova versione, anche perchè, ho trovato in una tabaccheria le ultime due latte versione anno 1989...
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C'erano già nel '89? non lo sapevo fossero da così tanto tempo in Italia!
Ottimo per te, ma quando sarrano finite non pensi di riprovarlo?
Quello vecchio ti è piaciuto?
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Mamma mia che alti livelli !!!
Io di alto ho avuto solo il piano dove andavo a scuola, era il settimo.
Tante cose
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pensa, io manco quello.
la squola ne aveva solo tre e io ero al -1 in castigo.
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Mah non direi !!
Provare e discutere di un potente pasticcio di caramelle alle more, frutti di bosco, mirtilli e fragole per me è fuori da ogni impiciment di radica, poi come sempre ho detto e continuo a dire ognuno si fuma quello che vuole.
Tante cose
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io però mica l'ho fumato, che ne so se ci sta il fruttivendolo dentro?
per questo chiedo..
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io però mica l'ho fumato, che ne so se ci sta il fruttivendolo dentro?
per questo chiedo..
E però se provate cello fate sapere la vostra opignione.
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certo.
e però costa 23.50 neuri e iodevo comprare la macchina.
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allora nun lo comprare meglio il capstain coll'Italia oppure dopo che finisci di pagare la macchina l'Elisabetta.
Tante cose.
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Essì.
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certo.
e però costa 23.50 neuri e iodevo comprare la macchina.
Non avrai sfondato di nuovo i sedili spero... ;D
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No, son dimagrito e certe cose mi son quasi dimenticato come si fanno...
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a me è sempre piaciuto. Anche la confezione
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Slipknor : " C'erano già nel '89? non lo sapevo fossero da così tanto tempo in Italia!
Ottimo per te, ma quando sarrano finite non pensi di riprovarlo?
Quello vecchio ti è piaciuto? "
Si, hai ragione tu. Volevo scrivere 1998 ed ho scritto 1989, l'inversione delle ultime due cifre non è, haimè, cosa da poco....sorry.
Si, Petrson University Flake versione 1998 a me piace e, piaceva.
Premetto che, della stessa, non amo affatto la notevole nota aromatizzata prugna e, frutti di bosco, però trovo il tabacco in se davvero buono, a me pare
di ottimo livello, non sono un intenditore quindi prendi la cosa con il beneficio d'inventario, a me ha ricordato e, ricorda molto gli attuali S.G.
Fettine dei flake spesse ed irregolari, umide e grasse, tabacco dal bel colore, ottimo odore a crudo e deciso, accensione un po problematica e conduzione
non facilissima, ma la fumata procede lenta e duratura, corpo pieno e forza decisa piena e traditrice tanto che se non ci sto attento mi stende, gusto dolce
di buon tabacco naturale con note sfumate amarognole, in sottofondo note dolci aromatizzate che non mi aggradano ma, il tabacco è così valido che soprassiedo a queste note per me dolenti.
Lo fumo ogni tanto, non tutti i giorni, lo centellino.
No, non intendo comprare altro di Peterson, non certo l'attuale University, il prezzo è decisamente alto per le mie misere ed inique finanze, ed in fondo non
sono un amante degli aromatizzati, Peterson aromatizza parecchio un po tutte le miscele quindi, ciccia...
in fine, dubito, ma potrei sbagliare che, sappiano produrre qualcosa che un tempo sapevano fare così bene.
Non so se davvero non siano in grado di rifare certi bei prodotti o, se non ci sia la volontà, oggi come oggi sono più portato a pensare che manchi la volontà di fare certe belle cose del passato poichè, forse, avrebbero poco mercato, è più conveniente fare qualcosa adatto ad un mercato più vasto, che abbia diciamo così un ampio respiro, che sia più abbordabile ai fumatori di oggi che, cercano miscele più leggere.