Balkan Flake - Samuel Gawith

[Slow]

E’ indubbio che la parola magica balkan associata ad un tabacco rievochi nella mente di un certo tipo di pipatore emozioni, sensazioni, vibrazioni non indifferenti, sballottando nei vortici della memoria appigli di ricordi nostalgici o anche solo presunti tali, per quanto udito se non sperimentato, per quanto creduto se non verificato. Poco importa, e soprassediamo pure su quest’abuso balcanizzante, ahimè puramente terminologico: un tabacco dobbiamo fumarlo, non psicanalizzarlo, dall’analista semmai mandiamoci il pipatore con smania recensoria.
Ordunque, il Balkan Flake di Samuel Gawith giudichiamolo per quel che vale in fumata, piuttosto che per il nome affibiatoli dal suo genitore. E’ un gran tabacco, un’altra grande prova di abilità miscelatoria dei blender dislocati in Kendal, Cumbria. Si presenta in flakes sovradimensionati, appetitose fettone di circa 12x3 cm, di spessore variabile fino a 2 mm, d’un bel colore marron scuro che invoglia il moto delle mandibole a chi non sa imbrigliare le proprie inibizioni, a chi non sa tenere a bada i fremiti impulsivi causati dall’inebriante aroma che sprigiona questo tabacco quand’è ancora incombusto. La consistenza è morbida ma non friabile, sembra gommoso, un tabacco pressato e incollato che si manipola meravigliosamente allietando pure la sensazione tattile: piegatelo, arrotolatelo, sbriciolatelo, fatene ciò che volete per stivarlo nel fornello della vostra amata pipa, ma fumatelo perdiana! L’innata umidità potrà rendere l’accensione non del tutto agevole, ma è ben poca fatica rispetto a quanto questo flake saprà donarvi mentre si lascia fumare piano piano, mentre lentamente si lascia ardere per riempirvi la bocca col suo gusto affumicato, senza porre resistenza alcuna al magnifico rogo cui diabolicamente è stato condannato. Un virginia/latakia in rapporto 7 a 3, questo quanto dichiarato dal produttore, che pur nella forza non certo blanda risulta incredibilmente morbido al palato, di gusto pieno e generoso dalla prima all’ultima boccata. Fatto ancora con i macchinari e le presse di fine ‘700, torchiato barbaramente a mano, se acquistato sfuso nella vicina Svizzera saprà donarvi il meglio di sé, risultando più fresco di quello in latta che contiene peraltro flakes di lunghezza inferiore, tagliati per consentirne l’adattamento ad una scatola non adeguatamente dimensionata: risparmiamogli almeno questa tortura, se lo scopo non è quello di crearsi le scorte di qui all’eternità.

[Ramingo]

E' un pochino che lo tengo d'occhio, mi sa tanto  che alla prossima infornata ci scappa proprio :wink:

[Karibil]

Se quando vieni in Toscana non lo porti................e ho detto tutto!!!!
"Na femmena bugiarda ma lassate":D


Ciao


Karibil

[Psicoblu]

Se non ricordo male lo devo aver provato una volta, per merito di Glifo che me lo offrì al ritrovo fatto alle Regine, a casa di Daniele!

Mi ricordo che ne rimasi estasiato, come ha detto giustamente Slow (qualche volta capita anche a lui! :wink:   ), gusto pieno e al tempo stesso morbido e rotondo, quest'ultimo termine preso in prestito dal vacabolario enologico non so se in questo caso sia appropiato, ma credo renda l'idea!

Davvero ottimo.

[longonibruno]

Ebbi modo di provarlo - gentilmente offertomi da Azzurrofumo - dopo una mega scorpacciata di pizzoccheri in Valtellina.

Lo trovai ottimo e per un mese non ho praticamente fumato altro.
(Giusto il tempo di farmi passare la sbronza).

Un pochino troppo umido all'apertura della scatola, lasciato riposare dimostra di essere uno dei migliori latakiosi che si possano trovare in Svizzera (e non sono pochi).

Al primo raggio di sole ve ne spedisco una scatola.

[Thann]

Molto buono il Balkan Flake della Samuel Gawith.

Grazie Bruno per avermi foraggiato miscela e scatola alla cena da Coco, sabato sera :lol:

[Karibil]

Benvenuto Thann!




Karibil

[Cristiano]

Bernardo ne ha una scatola, destinata al Sire ma che, previa insurrezione, potrebbe essere deviata dall'originaria previsione :lol:

Thann, benvenuto tra noi ti aspetto venerdi

[samael]

la munificenza è il metro con cui si misura la grandezza di un Re      

[pipaluce]

ricordate che ho una scatola di 965 da 100 grammi proveniente dalla svizzera che il kagnaccio kanturino ha destinato per voi...
Io l'ho assaggiato ed molto ma molto diverso da quella schifezza che si trova da noi.

[samael]

mi porterò dietro la confezione di 965 nostrano da bruciare in piazza come agnello sacrificale! :twisted:

ho già l'acquolina

[Thann]

Bernardo ne ha una scatola, destinata al Sire ma che, previa insurrezione, potrebbe essere deviata dall'originaria previsione :lol:

Thann, benvenuto tra noi ti aspetto venerdi

Gentilissimo l'invito, ma abito in EmiliaRomagna e molti di voi mi conoscono, ma ho usato un nick diverso dal solito.

Ciao

Pipaluce, sei proprio una Favalessa

[Karibil]

Bernardo ne ha una scatola, destinata al Sire ma che, previa insurrezione, potrebbe essere deviata dall'originaria previsione :lol:

Thann, benvenuto tra noi ti aspetto venerdi

Gentilissimo l'invito, ma abito in EmiliaRomagna e molti di voi mi conoscono, ma ho usato un nick diverso dal solito.

Ciao

Pipaluce, sei proprio una Favalessa

Comunque sia, qui urge un avatar :wink:    


Karibil

[pipaluce]

ho come la vaga sensazione che Thann sia in realtà il mastodontico e pantagruelico Matteo

[Cristiano]

il "favalessa" è inequivocabile.

[Thann]

Bernardo ne ha una scatola, destinata al Sire ma che, previa insurrezione, potrebbe essere deviata dall'originaria previsione :lol:

Thann, benvenuto tra noi ti aspetto venerdi

Gentilissimo l'invito, ma abito in EmiliaRomagna e molti di voi mi conoscono, ma ho usato un nick diverso dal solito.

Ciao

Pipaluce, sei proprio una Favalessa

Comunque sia, qui urge un avatar :wink:    


Karibil

E' che faccio fatica a starci dentro l'avatar. :lol:

[Ramingo]

Eeheheh, il mitico Matteo da druido qual'è, ben sa scrutare nell'animo umano....

[coureur-des-bois]

Sire, ti avverto: la tua famosa scatola sta correndo gravissimi pericoli da quando l'amico Eva 01 mi ha dato un assaggio da una partita che ha in negozio. Urge incontro al più presto, altrimenti non rispondo delle mie azioni.
A Ravenna? A Cagli?
Bernardo

[TheGatesOfFate]

E’ indubbio che la parola magica balkan associata ad un tabacco rievochi nella mente di un certo tipo di pipatore emozioni, sensazioni, vibrazioni non indifferenti, sballottando nei vortici della memoria appigli di ricordi nostalgici o anche solo presunti tali, per quanto udito se non sperimentato, per quanto creduto se non verificato. Poco importa, e soprassediamo pure su quest’abuso balcanizzante, ahimè puramente terminologico: un tabacco dobbiamo fumarlo, non psicanalizzarlo, dall’analista semmai mandiamoci il pipatore con smania recensoria.
Ordunque, il Balkan Flake di Samuel Gawith giudichiamolo per quel che vale in fumata, piuttosto che per il nome affibiatoli dal suo genitore. E’ un gran tabacco, un’altra grande prova di abilità miscelatoria dei blender dislocati in Kendal, Cumbria. Si presenta in flakes sovradimensionati, appetitose fettone di circa 12x3 cm, di spessore variabile fino a 2 mm, d’un bel colore marron scuro che invoglia il moto delle mandibole a chi non sa imbrigliare le proprie inibizioni, a chi non sa tenere a bada i fremiti impulsivi causati dall’inebriante aroma che sprigiona questo tabacco quand’è ancora incombusto. La consistenza è morbida ma non friabile, sembra gommoso, un tabacco pressato e incollato che si manipola meravigliosamente allietando pure la sensazione tattile: piegatelo, arrotolatelo, sbriciolatelo, fatene ciò che volete per stivarlo nel fornello della vostra amata pipa, ma fumatelo perdiana! L’innata umidità potrà rendere l’accensione non del tutto agevole, ma è ben poca fatica rispetto a quanto questo flake saprà donarvi mentre si lascia fumare piano piano, mentre lentamente si lascia ardere per riempirvi la bocca col suo gusto affumicato, senza porre resistenza alcuna al magnifico rogo cui diabolicamente è stato condannato. Un virginia/latakia in rapporto 7 a 3, questo quanto dichiarato dal produttore, che pur nella forza non certo blanda risulta incredibilmente morbido al palato, di gusto pieno e generoso dalla prima all’ultima boccata. Fatto ancora con i macchinari e le presse di fine ‘700, torchiato barbaramente a mano, se acquistato sfuso nella vicina Svizzera saprà donarvi il meglio di sé, risultando più fresco di quello in latta che contiene peraltro flakes di lunghezza inferiore, tagliati per consentirne l’adattamento ad una scatola non adeguatamente dimensionata: risparmiamogli almeno questa tortura, se lo scopo non è quello di crearsi le scorte di qui all’eternità.

Caro amico Nico,
quel tabacco(già provato in passato), nonostante sia importato dall'amico Mario(Lubinski) non mi entusiasma per nulla.
Come ho più volte ripetuto non ho peli sulla lingua...
Di gran lunga meglio certi ameridi(tavern Tobaco in primis...) o come nome(balkan) quello di Gawith & Hoghart, che non sarà un flake ma merita il nome di balkan...

Ad Maiora.

The Dark Lord, Darkus. Fabius

[Slow]

Caro amico Nico,
quel tabacco(già provato in passato), nonostante sia importato dall'amico Mario(Lubinski) non mi entusiasma per nulla.
Come ho più volte ripetuto non ho peli sulla lingua...
Di gran lunga meglio certi ameridi(tavern Tobaco in primis...) o come nome(balkan) quello di Gawith & Hoghart, che non sarà un flake ma merita il nome di balkan...

Ad Maiora.

The Dark Lord, Darkus. Fabius

Fabius, il tuo giudizio sul Balkan Flake non mi è nuovo, e la platea di chi l'ha provato si divide in estimatori e fortemente critici: insomma, nell'un verso o nell'altro, il nostro non passa inosservato, non sprofonda nell'anonimia. De gustibus: il bello è tutto lì!
Concordo sulla validità di certi Tavern, McCraigan's in testa, sempre di produzione Samuel Gawith, ma PER ME figli di uno stesso progenitore che ha dato vita pure al Balkan Flake, sul quale mi permetto di consigliare una fumata "a verso", per citare illustri nostri conoscenti: altro discorso è individuare questo verso. Pel mio, credo d'esserci riuscito... :wink:
tante belle cose
slow

p.s. ho visto iscritto il cinico andrea ... magari se lo spingi anche in qualche intervento, ne vedremo delle belle  

[TheGatesOfFate]

Caro amico Nico,
quel tabacco(già provato in passato), nonostante sia importato dall'amico Mario(Lubinski) non mi entusiasma per nulla.
Come ho più volte ripetuto non ho peli sulla lingua...
Di gran lunga meglio certi ameridi(tavern Tobaco in primis...) o come nome(balkan) quello di Gawith & Hoghart, che non sarà un flake ma merita il nome di balkan...

Ad Maiora.

The Dark Lord, Darkus. Fabius

Fabius, il tuo giudizio sul Balkan Flake non mi è nuovo, e la platea di chi l'ha provato si divide in estimatori e fortemente critici: insomma, nell'un verso o nell'altro, il nostro non passa inosservato, non sprofonda nell'anonimia. De gustibus: il bello è tutto lì!
Concordo sulla validità di certi Tavern, McCraigan's in testa, sempre di produzione Samuel Gawith, ma PER ME figli di uno stesso progenitore che ha dato vita pure al Balkan Flake, sul quale mi permetto di consigliare una fumata "a verso", per citare illustri nostri conoscenti: altro discorso è individuare questo verso. Pel mio, credo d'esserci riuscito... :wink:
tante belle cose
slow

p.s. ho visto iscritto il cinico andrea ... magari se lo spingi anche in qualche intervento, ne vedremo delle belle  

Ciao bello!
A proposito del Cinico so che ieri andava a comprare una scatola di questo balkan. Se l'ha fatto lo pregherò di venire a svelarci le sue impressioni.
Tempo fa l'avevo incoraggiato a iscriversi, e lo ha fatto.
Ora debbo invogliarlo ad esprimersi. è un tipo "complesso", perciò ci impiegherò del tempo a farlo partecipare. All'atto dell'iscrizione mi disse che avrebbe auspicato un ambiente più frequentato, o meglio più attivo in diatribe, com'era all'epoca il forum di Fermo. Una cosa però gli ho spiegato: non ho la minima intenzione di ricominciare a dirigere un forum e a resuscitare il forum fermano, non per il momento. Perciò prima o poi dovrà gettarsi qui.  :wink:

[thor]

Cari colleghi pipatori,
mi è giunta alle orecchie da fonte che giudico abbastanza sicura (un tabacchino da cui, quando sono fuori Toscana, mi servo di tanto in tanto e che so molto informato) una voce...per farvela breve, fra i Gawith importati in Italia, ci sarebbe anche il "Balkan Flake"!!! 8O   La notizia mi ha sconcertato, perché è un tabacco che ho scoperto da poco ma di cui mi sono innamorato all'istante e che userò d'ora in avanti per rodare tutte le mie nuove pipe. Qualcuno può confermare o viceversa smentire questa notizia?

[mificrozet]

Confermo ... quanto meno a Roma il Balkan Flake è regolarmente in vendita nei tabacchi più forniti ... insieme a molti altri Gawitt tra cui mi sembra lo Squadron Leader ... prezzi intorno ai 15 a scatola ...

[Slow]

il lotto da otto dei Samuel Gawith importati è il seguente:

BALKAN FLAKE
BROWN No. 4
FIRE DANCE FLAKE
FULL VIRGINIA FLAKE
GROUSE MOOR
KENDAL CREAM
PERFECTION
SQUADRON LEADER

da me son tutti reperibili ... anche se preferisco approvvigionarmi altrove ...  

[thor]

Grazie, ragazzi!!!    
Penso che inizierò dal Full Virginia Flake e dallo Squadron Leader: ammetto che i prezzi sono decisamente alti, ma del primo ho letto una memorabile recensione su flp che mi ha fatto venire una voglia matta di provarlo  8O   e del secondo...beh, il blend mi intriga e poi è una e.m. e io le provo tutte per principio almeno una volta. :wink:
Buone fumate gawithose a tutti!!!!

[thor]

Ho provato lo Squadron Leader e devo ammettere che mi è davvero piaciuto!!!  
Dà l'impressione di essere una mixture appositamente pensata per chi, amante appagato di e.m., non sia tanto alla ricerca di sapori nuovi quanto di un tabacco ben bilanciato. Nessuna sorpresa: latakia mai invadente, virginia ben presenti e avvertibili a moderare il tutto, orientali a far da delicato contorno. Nessuna sfasatura, nessun "picco" nella fumata; se ciò sia una qualità o un difetto, credo dipenda dalla disposizione del fumatore in quel momento. So solo che ho potuto dedicarmi serenamente al mio lavoro e, a un tratto, la pipa mi si è spenta e solo allora mi sono accorto che nel fornello c'era solo della polvere biancastra. La prima parola che mi è venuta in mente per descrivere questa ottima creazione della S&G è stata: "rilassante"! Credo proprio che proverò pian pianino tutta la gamma della casa inglese... :wink:

[Hank]

Grazie, ragazzi!!!    
Penso che inizierò dal Full Virginia Flake e dallo Squadron Leader: ammetto che i prezzi sono decisamente alti...

E perché? In Svizzera li vendono sfusi a 16 franchi l'etto (poco meno di 11 euri). Ah, già... non siamo in Svizzera  :cry:


p.s.: non c'entra niente (o forse sì, fai tu) ma nonostante si usino sempre più fax ed e-mail le vecchie spedizioni postali sono ancora utili....
 :twisted:

[thor]

Grazie, ragazzi!!!    
Penso che inizierò dal Full Virginia Flake e dallo Squadron Leader: ammetto che i prezzi sono decisamente alti...

E perché? In Svizzera li vendono sfusi a 16 franchi l'etto (poco meno di 12 euri). Ah, già... non siamo in Svizzera  :cry:


p.s.: non c'entra niente (o forse sì, fai tu) ma nonostante si usino sempre più fax ed e-mail le vecchie spedizioni postali sono ancora utili....
 :twisted:

Riapri una ferita mai rimarginatasi e i prezzi in Italia continuano a salire!!! :twisted: Se poi, per colmo di sventura, un pipatore volesse concedersi anche un buon cubano di tanto in tanto, iniziano davvero ad "andare in fumo" un bel po' di soldini...personalmente sono fortunato, perché mi capita spesso di andare all'estero e poter fare rifornimenti! :wink:  Altrimenti...

[PaperoFumoso]

Grazie, ragazzi!!!    
Penso che inizierò dal Full Virginia Flake e dallo Squadron Leader: ammetto che i prezzi sono decisamente alti, ma del primo ho letto una memorabile recensione su flp che mi ha fatto venire una voglia matta di provarlo  8O

E' divino. Il Full Virginia è qualcosa che avvicina al trascendente.

Ben lo sa SamAel Gawith.  :lol:

[PaperoFumoso]

Riapri una ferita mai rimarginatasi e i prezzi in Italia continuano a salire!!! :twisted: Se poi, per colmo di sventura, un pipatore volesse concedersi anche un buon cubano di tanto in tanto, iniziano davvero ad "andare in fumo" un bel po' di soldini...personalmente sono fortunato, perché mi capita spesso di andare all'estero e poter fare rifornimenti! :wink:  Altrimenti...

...altrimenti ci sarebbe da imprecare, altrochè.  :evil:

15 € per una scatola di tabacco, delle quali almeno 11, se non di più, in accise, è ciò che a tutti gli effetti può essere considerato un furto. Imho anche rapina.

E' uno schifo; uno schifo totale.
Questa dissennata politica delle tasse su tutto, anche sul futuro, in poco meno di due mesi (Legge Urbani) ha contribuito, fra le altre cose, ad _affossare_, con un crollo del 68%, il settore di vendita dei supporti di memorizzazione (CD, DVD, HD, Memory Stick, etc...) nel nostro paese.

Praticamente in 60 giorni è stato vaporizzato un settore merceologico: ritengo che ci voglia un certo impegno per conseguire tali risultati disastrosi.

Per contro, nella vicina Germania, il fatturato dei negozi online, come www.nierle.de, è quintuplicato in poco più di 45 giorni. Quest'ultimo non è più in grado di evadare ordini da 1 mese perchè subissato di richieste; gli altri stanno facendo affari d'oro con l'Italia. Una piccola azienda di progettazione CAD/CAM finisce, mediamente, un totem da 100 DVD in due settimane: fate voi due conti.

In Italia, in fatto di tasse, la decenza è stata passata da un pezzo e l'equità giace sepolta da decenni.

"Infamia sulla legge!" (cit.)

[thor]

Ma qualcosa bisognerà pure che la si faccia per porre fine a tutte ciò!!! :x  Anche perché incomincio a pensare che questa "caccia alle streghe" contro i fumatori sia stata orchestrata ad arte per poter alzare i prezzi a piacimento e rastrellare soldi senza ricadute importanti sull'opinione pubblica (o almeno limitando i danni)...speriamo che il trend cambi e, nell'attesa, approfitterò del mese che dovrò trascorrere in Germania (luglio) per sperimentare e fare scorte!! :wink:

[thor]

E' divino. Il Full Virginia è qualcosa che avvicina al trascendente.

Ben lo sa SamAel Gawith.  :lol:

Addirittura meglio del Cellini? 8O  :lol: Scherzo, sono sicuro che è ottimo (anche se non mi sono mai innamorato di mixtures che non avessero almeno un po' di latakia) e lo proverò...qualcuno ha già provato il Perfection? Il tabaccaio me ne ha regalato una bustina di prova e, pur non potendo esprimere un giudizio definitivo, l'impressione è stata di una mixture propositiva, dinamica, in evoluzione "per terzi" (come un sigaro!) dalle tonalità appena dolci dell'inizio di fumata a una lenta ma inesorabile progressione di aromi e forza. Un tabacco complesso, che mi ha intrigato e di cui comprerò una latta in questi giorni. La S&G ancora una volta non mi ha deluso.

[mificrozet]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio e qualche mangiata di paella locale, ovviamente adesso sto a posto per sei mesi ...

         

[ismaele]

dicci che cosa ha acquistato, così ci lecchiamo i baffi... almeno :cry:

[mificrozet]

Ho fatto una scorta di Dunhill (965 - Early - Standard) e St. Bruno, inoltre ho incrociato alcune vecchie scatole Dunhill rettangolari di un certo Mild Blend che mi sembra portino ancora lo stemma reale, oltre ad alcune scatole sempre Dunhill che mi hanno molto incuriosito perché oltre ad avere anche queste lo stemma reale sono etichettate come Aromatic e Black Aromatic ... non sono un talebano assoluto e la curioità di provare un aromatico Dunhill mi ha preso ...

[thor]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una curiosità: ma non ti hanno fatto storie al controllo bagagli (immagino tu abbia viaggiato in aereo)? C'è una quantità massima consentita di tabacco importabile ad uso personale?

[mificrozet]

Per chi viaggia all'interno della comunità europea la quantità di tabacco che si può importare in franchigia è di 1kg a testa (eravamo in due) quindi tutto in regola, in ogni caso io non ho mai subito alcun controllo, per il trattato di Schengen i cittadini comunitari attraversano le frontiere liberamente, è vero che controlli possono essere fatti a campione, ma in realtà non controllano nessuno ... l'unico controllo, peraltro dei soli documenti che subisci SEMPRE è quando vai in Inghilterra, io ogni volta che ci sono andato con l'Eurotunnel da Parigi alla stazione ho dovuto presentare un documento e dal momento che le guardie inglesi non amano la carta d'identità hanno preteso che esibissi il codice fiscale, controllo dei bagagli però niente, ci sono metal detector standard.

[thor]

Sehr gut!!! Tornerò da Monaco con due miei amici (non fumatori), il che si traduce potenzialmente in una quantità variabile da 1 a 3 kg solo per me... :lol:  :wink: Sto già compilando la lista!

[ismaele]

Ho fatto una scorta di Dunhill (965 - Early - Standard) e St. Bruno, inoltre ho incrociato alcune vecchie scatole Dunhill rettangolari di un certo Mild Blend che mi sembra portino ancora lo stemma reale, oltre ad alcune scatole sempre Dunhill che mi hanno molto incuriosito perché oltre ad avere anche queste lo stemma reale sono etichettate come Aromatic e Black Aromatic ... non sono un talebano assoluto e la curioità di provare un aromatico Dunhill mi ha preso ...

 
Sì, quegli aromatici Dunhill li vendevano un tempo anche qui, non hanno avuto fortuna oppure non sono piaciuti o magari erano solo più cari dei danesi o degli olandesi: a me non piacquero, ma io non sono mai riuscito a fumare aromatici, di qualsiasi genere.
Quanto al St Bruno, càspita, eccellente, non credevo esistesse ancora! Sicuro che non sia un fossile?
Ocio, perché è tosto! :wink: Un vero trinciato albionico d'altri tempi, che ricordi :roll:

[PaperoFumoso]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ? Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio

BASISCO.  8O

E taccio.

[TheGatesOfFate]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio e qualche mangiata di paella locale, ovviamente adesso sto a posto per sei mesi ...

         

Complimenti per il viaggio. Mi incuriosisce particolarmente l'accenno all'artigiano pipemaker.  A quando i dettagli?  :wink:

Per il resto il discorso è complesso, e meriterebbe un approfondimento.
Purtroppo ogni volta che ho tentato di inquadrare il problema, scrivendone in giro per i forum, fatalmente mi sono reso conto che per essere esaustivo mancavano molti dettagli. Proverò a stilare un articolo il più completo possibile e vi farò sapere quando l'avrò finito(se mai lo finirò).
L'aspetto prezzi è chiaro: Abbiamo accise troppo elevate, che aumetano vistosamente se il prodotto deriva da certi paesi. Peterson e S.Gawith raggiungono cifre astronomiche, e non certo per colpa dell'importatore(Lubinski) che per altri prodotti infatti, può fare un prezzo di 5-6Euro in meno(v. Rattray's, Asthon, McConnell & C.)

L'aspetto più complesso riguarda invece le diversità dei tabacchi. P.es. I dunhill "spagnoli" sono molto diversi da quelli "italici" ed anche dagli svizzeri, tedeschi ecc.
Questo è dovuto alla diversa provenienza di produzione, ma anche alle differenze degli additivi che variano da paese a paese.
Se si vuole del tabacco in generale è giusto fare quel tipo di risparmio e finanziarsi il viaggio coi fatidici 220Euro salvati.
Diverso è il discorso se uno è abituato(o magari innamorato) di un particolare prodotto, ad es. il 965 italico, che non sarà affatto uguale al relativo ispanico. Perciò se si vuole il 965 com'è in Italia, si devono ributtare in gioco i 220euro e comprarlo in Italy. Con questo non voglio dire che il prodotto distribuito in Italia è migliore, ma solo che è diverso.
Per non parlare dei dunhill distribuiti in U.S. che sono completamente diversi in tutto...

Infine ci si rende conto che i dunhill non sono "dunhill". in germania dicono: Stanwell/Dunhill 965...è fatto in Danimarca. Quello "italiano" pure, ma con differenze sugli additivi. Ironia della sorte quello "ispanico" è fatto in Germania e quello svizzero...non lo so!
Quello Usa è fatto in Canada, e magari quello "monterubbianese"(della tabaccheria del mio paese, Monterubbiano per intenderci) è fatto a S.Marino(vista la vicinanza...)
Battute a parte, va scelto se fumare no-compromise(fregandosene del prezzo e comprando quel che piace, anche fosse il dunhill della Lituania, anche avesse accise di 29euro a scatola e fosse prodotto a Taiwan) o no.
In questa ottica l'unica soluzione per fumare dunhill autentico è prenderlo al negozio dunhill di Londra. Quelli si che sono tabacchi dunhill, prodotti in U.K.
La qualità è superba, alcune miscele rasentano la perfezione, la fumata ideale(v. My own mixture n°73) ma il prezzo è stellare.
Si diceva che possono essere acquistati solo al negozio di Londra, ma l'amico Angelo(colui che usa lo pseudonimo "il gabbiere" sul nascente sito dell'edonismo, per intenderci) se li fa spedire tranquillamente a casa, sfatando la leggenda metropolitana per cui dunhill non spedisce.
Potete così averli comodamente a casa, come fa lui.

Vantaggi: Alcune Miscele rasentano la perfezione assoluta

Svantaggi: Questo scherzetto vi costerà sui 20euro a scatola.

[PaperoFumoso]

Se si vuole del tabacco in generale è giusto fare quel tipo di risparmio e finanziarsi il viaggio coi fatidici 220Euro salvati.
Diverso è il discorso se uno è abituato(o magari innamorato) di un particolare prodotto, ad es. il 965 italico, che non sarà affatto uguale al relativo ispanico. Perciò se si vuole il 965 com'è in Italia, si devono ributtare in gioco i 220euro e comprarlo in Italy. Con questo non voglio dire che il prodotto distribuito in Italia è migliore, ma solo che è diverso.

A mio modesto giudizio, fosse anche oro zecchino, non è accettabile che la differenza di prezzo sia così pesantemente marcata. Se una latta di SG Full Virginia in Italia costa 15 € e in Svizzera 5€, le strade, a mio parere sono due, stante la diversità fra i tabacchi: o uno si fa piacere il prodotto (ad esempio) svizzero, o si cercano altri tabacchi.

Quanto sopra da un punto di vista meramente personale. Non amo essere rapinato e, prima di farmi rapinare, metto una bella lapide sulla miscela preferita e mi rivolgo ad altro. Non posso pagare il tabacco 2 volte il prezzo dell'argento: non è l'elisir di lunga vita

[mificrozet]

Mi incuriosisce particolarmente l'accenno all'artigiano pipemaker.  A quando i dettagli?  :wink:

Domani pomeriggio dovrei ritirare le foto quindi spero di riuscire a postare tutto per Domenica.

 

[mificrozet]

Sì, quegli aromatici Dunhill li vendevano un tempo anche qui, non hanno avuto fortuna oppure non sono piaciuti o magari erano solo più cari dei danesi o degli olandesi: a me non piacquero, ma io non sono mai riuscito a fumare aromatici, di qualsiasi genere.
Quanto al St Bruno, càspita, eccellente, non credevo esistesse ancora! Sicuro che non sia un fossile?
Ocio, perché è tosto! :wink: Un vero trinciato albionico d'altri tempi, che ricordi :roll:

Il St. Bruno dovrebbe essere "fresco", a quanto pare la vendita in Spagna è regolare, il tabaccaio ne aveva solamente 4 buste ma mi ha detto che se fossi passato la mattina seguente avrei trovato la nuova fornitura, purtroppo l'aereo partiva troppo presto ...

 

[thor]

Il St. Bruno dovrebbe essere "fresco", a quanto pare la vendita in Spagna è regolare, il tabaccaio ne aveva solamente 4 buste ma mi ha detto che se fossi passato la mattina seguente avrei trovato la nuova fornitura, purtroppo l'aereo partiva troppo presto ...

 

Bel colpo!!! Non ho mai assaggiato il St. Bruno, ma so che molti vecchi ed esperti fumatori ne conservano un ottimo ricordo. Non resta che metterti "al lavoro" e farci sapere al più presto le tue impressioni! Sono quasi più curioso che invidioso... :wink:

[Cristiano]

Il St Bruno (di cui purtroppo acquistai solo una confenzione a Londra) è un Virginia Flake straordinario, classico tra i classici britannici, di gusto pienissimo ed appagante, forte ma non aggressivo. Un must. Fu al centro di una mega pipata all’Abetone (il Glifo stava per svenire dalla voluttà…)

[ismaele]

Eccellente english traditional, ne conservo ancora una scatola vuota da più di vent'anni. ti auguro sia lo stesso: non so se è ancora prodotto in Gran Bretagna. ci saprai dire.
Aloha

[mificrozet]

Sulla busta c'è scritto

Pipe Tobacco Made in England
by Ogden's of Liverpool

[Cristiano]

Sulla busta c'è scritto

Pipe Tobacco Made in England
by Ogden's of Liverpool

anche in quella che avevo io. il tabacco, in busta, è contenuto in una vaschetta di plastica trasparente chiusa con pellicola di alluminio, vero?

[mificrozet]

No, il tabacco si trova dentro una busta standard che a sua volta è racchiusa all'interno di una busta di cellophan trasparente sigillata.

[Cristiano]

hanno cambiato... i risparmiatori...

[spirit72]

Ave a tutti, il balkan flake di Samuel Gawith l'ho cercato un po in giro...
A Pistoia alla tabaccheria in centro mi hanno detto che arriverà entro un mesetto, invece in quel di Pisa, alla tabaccheria Bertini, ne hanno in quantità!
Caspitona! davvero niente male!
Dal vecchio Jhonny (per altro preparato e gentilissimo) ho preso anche una Viprati curva semi rusticata e vi assicuro che il connubio è degno di nota.
Ok, per oggi sono un uomo felice, domani si vedrà...... magari provo un altro tabacco! :lol:

[ismaele]

Il St Bruno si presentava così

http://www.cottagefinds.com/general-store-collectibles/brunotin.jpg

o così

http://www.theitalianpipe.com/forsale/vintage/vinpic/vin001.jpg

[mificrozet]

Adesso si presenta così ...

[Slow]

il St. Bruno era in varie versioni: Flake, Ready Rubbed e Mixture.
La più nobile (e più forte) era quella in flake, attualmente non più prodotta. Fino a un paio d'anni fa si reperiva facilmente in Svizzera, marchiata Imperial Tobacco, scatoletta rettangolare uguale a quella del capstan.

[Cristiano]

da diverso tempo anche i tabaccai meglio forniti ne sono sprovvisti, per problemi di distribuzione, sembra.

Chi ne sa qualcosa di più?

[saxar]

Grazie, o Pipaluce! Buono il Balkan Flake - caro ahimè - che mi hai consigliato alla cena pizzadura dell'altro ieri  e soprattutto mi ha fatto rivalutare la mia Spanu (F) curva, che pare aver trovato il suo giusto compagno.  

[pipaluce]

ti consiglio anche il full virginia flake che è sempre stato lodato a dismisura da tutti, latakiomani e non.  :wink:

[saxar]

Lo conosco, lo conosco. E' uno dei tabacchi che più mi è piaciuto.

[Cristiano]

il St. Bruno era in varie versioni: Flake, Ready Rubbed e Mixture.
La più nobile (e più forte) era quella in flake, attualmente non più prodotta. Fino a un paio d'anni fa si reperiva facilmente in Svizzera, marchiata Imperial Tobacco, scatoletta rettangolare uguale a quella del capstan.

nel 2004 a Londra era in vendita il flake ma non inscatolato, bensiì, all'interno di una busta, in una vaschetta chiusa con film di alluminio.

P.s.
sull'ultimo numero di Amici della Pipa si rende conto della presenza alla gara di lento fumo del Naonis P.C. di "Gagliardi Nicola" (sic, cognome e nome che fa + macho) definito "grande esperto di E.M.". Evidentemente si tratta di un omonimo del pessimo che, notoriamente, non ha mai capito un tubo non solo di E.M. ma anche di ogni altro prodotto a base di tabacco.
 :twisted:  :twisted:

P.p.s.
complimenti Slow!!!!

[Slow]

cribbio, questa me l'ero persa, grazie della segnalazione!
Chissà chi è l'incauto estensore dell'articolo ...  :lol:

Sul St.Bruno, confermo quanto dici: mi sono procurato giusto da qualche settimana due buste da 25g ciascuna del Flake (a 6 euro l'una, prezzi italici anzi di più), confezionate in una sorta di vaschetta da marmellata. Da rimarcare che non sono etichettate "Imperial", bensì "Ogden's of Liverpool".


p.s. alla gara di Pordenone ho fumato il pestifero Cellini bianco  :cry:
shhhhhhhhh, non ditelo in giro, shhhhhhhhhh

[samael]

Il st. bruno "ready rubbed" che ho comprato in Francia riporta sulla busta la manifattura "Imperial"....
dato che già questo mi piace assai, rimpiango il non aver provato il flake...

[Cristiano]

cribbio, questa me l'ero persa, grazie della segnalazione!
Chissà chi è l'incauto estensore dell'articolo ...  :lol:

Sul St.Bruno, confermo quanto dici: mi sono procurato giusto da qualche settimana due buste da 25g ciascuna del Flake (a 6 euro l'una, prezzi italici anzi di più), confezionate in una sorta di vaschetta da marmellata. Da rimarcare che non sono etichettate "Imperial", bensì "Ogden's of Liverpool".


p.s. alla gara di Pordenone ho fumato il pestifero Cellini bianco  :cry:
shhhhhhhhh, non ditelo in giro, shhhhhhhhhh

l'autore mi pare fosse riccardo e... mi sfugge il cognome, comunque un amico di Carlo Lodi. L'incauto ha definito il Cellini ottimo! roba che neanche il peggio papero fumoso...

Anzi, ho controllato: ROBERTO CELOTTI

[PaperoFumoso]

Ri-uppo il thread per comunicare (probabilmente è una novità soltanto per me) che i prezzi delle latte della Samuel Gawith sono rincarati, e neanche poco.

Samuel Gawith Brown n°4    EURO 20,00
Samuel Gawith Fire Dance    EURO 17,50  
Samuel Gawith Full Virginia    EURO 17,50  
Samuel Gawith Grouse Moore    EURO 17,00
Samuel Gawith Kendal Cream    EURO 17,50  
Samuel Gawith Perfection    EURO 17,00
Samuel Gawith Squadron Leader EURO 17,00  

Forse è notizia già vecchia  :roll:

I commenti ve li risparmio.

[saxar]

Il fumatore di pipa ama le montagne. Il fumatore di pipa ama gli orologi. Il fumatore di pipa ama la cioccolata. Dove Guglielmo si mise una mela in testa, è quello il luogo che ama il fumatore di pipa...

[coureur-des-bois]

Il fumatore di pipa ama le montagne. Il fumatore di pipa ama la buona birra. Il fumatore di pipa ama la Sacher.
Dove Wolfgang Amadeus componeva, là è il luogo dove il fumatore di pipa carica il Land tabak.  :lol:
Bernardo

[PaperoFumoso]

Il fumatore di pipa ama le montagne. Il fumatore di pipa ama gli orologi. Il fumatore di pipa ama la cioccolata. Dove Guglielmo si mise una mela in testa, è quello il luogo che ama il fumatore di pipa...

Saxar e Bernardo, avete perfettamente ragione, difatti colà mi recherò, sulle veloci onde dei bit al fine di sfuggire a tale odiosa vessazione. Ma far pagare 50g di tabacco l'equivalente di 35.000 (se non 40) delle vecchie lire, è uno schifo totale. Già nelle tabaccherie non si può fumare: follia. Già i tabaccai non possono miscelare: follia. Già hanno fatto strame della Costituzione circa l'iniziativa economica privata, non consentendo la possibilità di realizzare club o locali per soli fumatori: follia. Che ora si voglia anche cancellare una sparuta categoria a botte di rincari lo trovo odioso e schifoso.

Con le accise su tabacco e benzina, hanno riscostruito e fanno marciare questa repubblica delle banane.

Spero che gli italiani siano fedeli ai loro costumi e che l'evasione e l'elusione (lecita quest'ultima, e non riprovevole) nei prossimi anni vadano letteralmente alle stelle. Muoia Sansone con tutti i filistei.

Ecco, adesso i commenti non ve li ho risparmiati  :lol:

[saxar]

Proprio oggi m'è arrivata la ventura di fumar del Balkan Flake d'elvetica provenienza. A me MI par più buono! L'elvetico s'intende. E se poi penso che costa 12 (dodici!) euro in meno...bah, sarà una mia impressione?

[ismaele]

Proprio oggi m'è arrivata la ventura di fumar del Balkan Flake d'elvetica provenienza. A me MI par più buono! L'elvetico s'intende. E se poi penso che costa 12 (dodici!) euro in meno...bah, sarà una mia impressione?

Già. Nella Confederazione Alpina, poi, gli squisiti flake della Cumbria si vendono sciolti in buste sotto vuoto. Costano ancor meno e sono migliori di quelli in scatola. 1/3 del prezzo delle Regie Privative Nazionali, alla facciazza del fisco borbonico!
Ma, ahinoi, anche nella terra del Guglielmo Tell ormai campeggiano sulle latte i menagrami epitaffi mortuarii (in ben 3 lingue) e da marzo scattano le leggi sirkieske, tali e quali quelle della Repubblica Bananifera  :evil:  :twisted:  8O  :?

[Cristiano]

esportiamo sempre il peggio

[emilio27]

Ho notato che oltre al Balkan Flake, S. Gawith ha anche il Balkan. Qualcuno lo ha provato? Sapete dirmi le differenze?

[Slow]

Ho notato che oltre al Balkan Flake, S. Gawith ha anche il Balkan. Qualcuno lo ha provato? Sapete dirmi le differenze?

non mi risulta ... non è che ti confondi con la balkan mixture di Gawith & Hoggath?

[emilio27]

No, il Balkan l'ho visto nei tabacchi sciolti di Ca' Bianca.Io ora ho molto tabacco , e non ho intenzione per ora di comprarlo , se qulcuno nel frattempo lo prova, se mi fà sapere qualcosa. Grazie tante , e buone fumate.