ocio, sono un critico letterario latente e cattivissimo (in estrema gioventù recensivo le personali di pittori locali per una rivista di Montemurlo e prendevo le mazzette - in genere polli e conigli - per parlar bene del pittore stesso... eppoi scrivevo cose del tipo... l'efficacia cromatica del tratto del pittore Tizio rappresenta la palingenesi eterna del sentimento della consapevolezza escatologica del limite kantiano, ed ancor prima aristotelico, costituito dall'aridità della finitudine. Il dipinto rappresentava, in genere, una casa colonica con bovini nell'aia)