Ritrovo Toscano della Pipa
Pipe => Le pipe Italiane => Topic aperto da: gigionaz - 05 Maggio 2013, 16:31:39
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Salve. Oggi, come ogni prima domenica del mese, sono andato per acchiappi al mercato delle pulci.
Non c'era molto ma mi sono incuriosito perchè in due banchi distinti e distanti ho trovato due Mr Hardy. Una bent grossa e una rusticata piccola.
Tornato a casina, cerco su internet il brand Mr Hardy e, con un po' di fatica leggo che è il secondo marchio di Lorenzo Tagliabue: http://pipephil.eu/logos/en/logo-t2.html#tagliabue (http://pipephil.eu/logos/en/logo-t2.html#tagliabue)
Per dire, qualcuno ne sa qualcosa? Mai fumate, mai possedute, mai scamazzate nel fosso?
Mi sembrano pipe ... entry level, ma oneste. Per ora l'ho solo liberate dai cm di crosta profumata e le trovo in ottime condizioni. Ne sto fumando una (la piccola rusticata col bollino rosso cerchiato d'oro cerchiato di rosso) ma non riesco a tenerla accesa senza un gorgoglio profondo giù nel cannello ;D
Esteticamente piacevoli
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Mastro sostanzioso "norcino" (cognomen, omen) della Radica, ne ho una dritta a cannello piatto e fornello a cono mozzo, stretto verso l'alto, sabbiata nera, corposa ma agile ed essenziale... sei un figo Gigion, hai achiappato benissimo, uno che si doveva "vendere" con nome anglofilo (ma inevitabile pensare a Oliver di Stanlio e Ollio), pur essendo di scuola agli Albioni maestra ;)
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Ottimo!
Dr Hardy, non Mr Hardy.
E' la prima pipa che ho visto in vita mia. Ho subito rotto il bocchino con i denti, ma avevo tre anni ;D.
Quel bocchino rotto, trent'anni dopo, mi ha condotto fino al negozio di Becker e Musicò.
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sto fumando quella grossa. Sulla scatola (scatola!? Originale?) c'è scritto che è di noce (walnut) ma se è noce è bella. Per condizionarla ci ho messo dentro forte e cime di garibaldi fumati. C'era una tonnellata di crosta profumatissima ma adesso sta cambiando idea.
Ah... aveva un sacchettino dentro, nuovo di pacca, siglato Savinelli Genova (è la mia nemesi).
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Dr Hardy, giusto, quella grossa (ho editato il titolo del 3d)
(http://dartrender.altervista.org/temp/Foto0042.jpg)
il ditone è nero dalle tonnellate di cenere saltata fuori (che è strano... come fa ad avere un cannello così nuovo e senza segni di denti e un esterno così pulito, con tre dita di carbone dentro?)
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e la piccola...
(http://dartrender.altervista.org/temp/Foto0046.jpg)
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Vi ringrazio intanto per avermi fatto apprendere che le Dr. Hardy le faceva Lorenzo, nel complimentarmi naturalmente con gli acchiappi di gigionaz dico allo stesso che la pipa è tenuta così come le tengo io a parte pero i segni dei denti nel bocchino, si vede che il signore che le fumava prima le teneva prevalentemente in mano, mentre io le tengo (si era capito) fra i denti, in quanto alla testa abbastanza lucida, basta pulirla durante le grandi pulizie con un bel panno di daino di quelli fine, per il bordo bruciacchiato vado di scioglinicotina imbevendo uno scovolo, asciugo con scottex casa, e subito strofinamento continuo in panno fifty/fifty acrilico-lana.
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Anch'io le mordo,le mie pipe. Sempre fra i denti che poi devo andare di sbiancante. Ma riconosco che il precedente proprietario doveva essere davvero molto educato, anche se dentro ho dovuto lavorare di dremel e cilindretti di carta vetra grossa. Il foro nel fornello era quasi del tutto otturato.