Ritrovo Toscano della Pipa

Generale => Generale => Topic aperto da: Cristiano - 19 Maggio 2016, 14:19:13

Titolo: Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 19 Maggio 2016, 14:19:13
L'esempio di Capo (pipe da cesto di Privitera a Catania) ci fa capire come un tempo con 100.000 Lire si poteva prendere l'entry level, magari un po' sfigato, di una grande marca (tale era ancora la Charatan). Oggi anche lo sciuparadiche che bolle il ciocco nella pentola degli spaghetti si sente autorizzato a non vendere nulla a meno di 200 Euro. Su questo ha inciso in maniera devastante il commercio on line. Un tempo, quando le pipe si vendevano nei negozi, gli sciuparadiche non esistevano. Quando arrivava un nuome nuovo (a caso, Viprati, Sordini) già avevano fatto la loro brava gavetta e la loro brava esperienza. In certi templi (Bongi per restare a Firenze, o Fincato a Roma), dove pure si vendevano anche pipe andanti (io da Fincato ho comprato alcune Chacom di poco prezzo), i bollitori da cucina non entravano. Chi mi insegnò a fumare la pipa, che pure se ne intendeva, mi disse (primi 90) che con 100.000 Lire si comprava una bella pipa. Con il cambio di valuta mettiamo 100 Euro. E' una somma con cui, ancora oggi e senza andare sul rodato, si possono prendere ottimi prodotti. Guarda caso non presso gli sciuparadiche, ma presso gli affermati. E non dico solo i grandi produttori tipo Savinelli. Con poco più della somma di cui sopra un grande come Amorelli ti dà una pipa di tutto rispetto. Diceva Enea Buzzi che il mondo della pipa è un mondo piccolo, dove i margini di profitto non sono elevati. Credo anch'io che sia così. Quindi questo mondo deve cambiare. Prima di tutto perchè c'è una crisi che non consente più alla maggioranza dei fumatori di spendere cifre elevate. Io stesso un tempo acquistavo pipe molto costose e nuove, oggi non più.Allora, sono mutati i canali di vendita (on line, mentre i negozi specializzati soffrono, salvandosi al massimo con il mercato del sigaro, che pure non vive più i fasti di qualche anno fa). Esiste la vendita diretta dei produttori (maxime sciuparadiche). Soprattutto è il mercato del rodato, veicolato dai social, che la fa da padrone. DUNQUE, e concludo, spetta ai nomi storici riprendere le redini di questo nostro mondo e ripristinare le regole che hanno fatto grande la pipa italiana. Così non si va da nessuna parte.
Nel 2005 Pino Romanin, con pes, riunì a Chioggia produttori e club. Tanti discorsi che non ebbero gran costrutto. Forse sarebbe il caso di organizzare un'altra Chioggia, magari non a Chioggia. Mettere ad un tavolo i club storici, dediti o non dediti al lento fumo, e le ditte vere, quelle importanti. L'intento è chiaro: via i mercanti dal tempio! Spero di essere stato comprensibile.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 19 Maggio 2016, 14:50:32
sono cambiati i tempi, lo hai evidenziato proprio tu citando le vendite online.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 19 Maggio 2016, 15:18:17
Più delle vendite on-line hanno inciso "le sberle" di MP degli sciuparadiche nei forum dei professori, coglioni e capiscitori con portaborse annessi, hanno fatto lievitare i prezzi di rusticate e sabbiate alla pari con le lisce, quando ai tempi delle pipe da cesto una gran sabbiata la prendevi massimo a 50.00 mila lire, per i pischelli parliamo dei 50 euro di adesso.
Ho comprato tanto anch'io adesso mi limito a qualche pezzo dell'artigiano di casa mia, come accennato da Cristiano, e non lo faccio per campanilismo, mi son detto ma se le Amorelli fumano così bene perchè devo dirigermi altrove, durante un raduno un invitato mi disse: "ma vuoi mettere le Castello" d'accordissimo gli risposi, la differenza sta solo nel prezzo: costano un botto con una identica resa.

Totò ha pipe per tutte le tasche con un rapporto qualità/prezzo da primati, l'unico neo, secondo me, è quando inizia a fare shape che trascende nel ridicolo, ma che potrebbero fare la loro figura fra i soprammobili di casa.  ;D
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 19 Maggio 2016, 15:27:24
diciamo che con l'avvento del dispositivo internet si è passati dallo sciuparadica di quartiere a quello internazionale, ma la figura quasi-manzoniana del devastore di radica  c'è sempre stata e sempre ci sarà.
non posso certo dimenticare gli orpelli di certi hobbisti attivi trent'anni fa, in piena era pre-internet, così come vorrei non vedere tutta la spazzatura lignea che infesta il quotidiano web di settore.
la questione prezzo è dettata soprattutto da un bias verso l'alto, dovuto in parte alle note politiche commerciali del passamano-a-raddoppio, in parte all'indentità sbagliata c=q, dove a costo maggiore corrisponderebbe maggiore qualità.
cazzate!
come nel ciclismo, a parità di dopaggio, sono sempre esistiti corridori fortissimi in salita, altri imprendibili in volata e altri, la maggioranza... semplicemente brocchi :)

ps.

amorelli, secondo me, è il migliore nelle forme classiche, nel rapporto qualità/prezzo; mentre -come dice il capo- potrebbe benissimo evitare di sciupare ottime placche di radica nei mesti tentativi di sconfinare nel manolibera, che non è evidentemente il suo campo.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 19 Maggio 2016, 15:49:39
I prezzi degli sciuparadiche di allora erano di gran lunga più bassi di adesso, anzi un piatto di ceci per dirla in siculo, li chiamavamo artigiani della domenica, ora sono hobbisti o nella peggiore dei casi, ed è una bestemmia internettiana, maestro.

io sono convinto che il perdurare di questa situazione vedrà molti negozi on-line a rivedere i prezzi e con un conseguenziale minor profitto, qualche avvisaglia già c'è, chi è scritto alle new letters riceve quasi settimanalmente buoni sconto del 10 o 20 per cento, anche chi non è iscritto spesse volte riceve scontistiche particolari; se navighi su un determinato negozio ti spunta il pop up di lasciare l'email che sarai ricontattato, insomma già sta cambiando qualcosa.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 19 Maggio 2016, 16:00:36
comunque di gente con i piedi ancora a terra ce ne è ancora.
uno su tutti il nostro amico join - il ciocco
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 19 Maggio 2016, 16:05:01
Sante parole, ottima radica, qualcuna pecca di costruzione altre sono fantastiche, ho visto una gran rhodesian fiammata venduta veramente per un piatto di pasta.
Ne ho ordinata una, un mese fa, per ora è affaccendato, ma la farà.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 19 Maggio 2016, 16:12:49
Se il mercato è drogato, e lo è, mandiamolo a disintossicarsi. No?
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 19 Maggio 2016, 16:20:05
Io mi sto disintossicando da un lustro e più, ma la maggior parte  sono per gli sciuparadiche, e non è facile, siamo in pochi.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 19 Maggio 2016, 16:27:03
Sante parole, ottima radica, qualcuna pecca di costruzione altre sono fantastiche, ho visto una gran rhodesian fiammata venduta veramente per un piatto di pasta.
Ne ho ordinata una, un mese fa, per ora è affaccendato, ma la farà.


anche io ne ho ordinata una ma ci tocca aspettare, in questo momento sta facendo qualcosa per Cagli
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 19 Maggio 2016, 16:43:51
http://www.pipeilciocco.com/it/

Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 19 Maggio 2016, 17:51:02
Se il mercato è drogato, e lo è, mandiamolo a disintossicarsi. No?


Cristiano l'importante è che noi non lo si sia, poi il resto lascia il tempo che trova
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 20 Maggio 2016, 08:14:33
Se il mercato è drogato, e lo è, mandiamolo a disintossicarsi. No?

Ci ho provato in tutte le salse, i miei ban per i forum non si contano, come quelli di tanti altri, contenti loro ...........
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 20 Maggio 2016, 12:39:42
Se il mercato è drogato, e lo è, mandiamolo a disintossicarsi. No?

Ci ho provato in tutte le salse, i miei ban per i forum non si contano, come quelli di tanti altri, contenti loro ...........

quello dei prezzi  è un fatto di mera ecologia comportamentale, e, come in ogni ecosistema, i parametri biologici devono tendere all'equilibrio, pena la grave alterazione, se non la fine del sistema stesso.
i primatologi la chiamano imitazione e così, nella stessa misura, lo sciuparadica ennesimo imita, oltre alle forme di qualche costruttore vero, anche i prezzi, fino a quel limite-etologico che il bilanciamento delle istanze locali-morali, leggi forum-mercatino-negozio-affiliato-online, impone.
il movimento xiloclasta non si ferma e nostri magnifici capiscitori sono sempre pronti a lodare il nuovo xiloclasta di turno con i soliti schemi da porchetta game!
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: duncan - 20 Maggio 2016, 17:01:10
Sono assolutamente d'accordo con quanto avete detto. C'è qualcosa di profondamente sbagliato nel mercato di oggi. Non è possibile che un emergente si faccia pagare delle pipe sabbiate come Amorelli o Radice o  Ardor o Castello e mi limito ai nomi italiani. Ci dovrebbe essere una sorta di "protezione" per salvaguardare un poveraccio avventato che desideri prendere una pipa e rischi così di pagare una "blocchettaro's pipe" quanto una buona. Altrimenti per me è fregare il prossimo. Non mi convince neanche troppo il discorso del tipo " se uno trovo che glieli da..." .Qui c'è a monte un discorso diverso: si rischia di non rispettare il duro lavoro di gavetta, oltre che dell'abilità, dell'artigiano affermato! Vogliamo fare un po' di nomi?? E facciamoli va'!
Per esempio Penzo. L'ottimo Giacomo è un ragazzo di 24 anni, 25 ad agosto. Vi sembra normale che una sua pipa liscia o sabbiata costi più di una Ceppo o Amorelli o Radice?? Pari ad una Castello? Donde viene questa prosopopea? Volendo esaminare i costi dove la mettiamo la scorta di radice che Totò Amorelli ad esempio va accumulando da decenni??? Per sua stessa ammissione Totò utilizza radica di 8/10 anni di Sicilia. E' un capitale fermo e dunque un costo notevole sull'acquisto di una pipa.... Dunque??
Per quanto possa fare bene le pipe Penzo non potrebbe mai assurgere per almeno altri 8 anni ai prezzi dei suddetti. Poi ognuno è padrone di buttare i suoi soldi come vuole per carità, ma queste cose vanno dette e sottolineate molto bene e fatte capire anche a chi partecipa a festicciole varie come Cagli.  ;)  Poi ci sono i blocchettari tout court ma quelli si evidenziano facile.. o no??
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 20 Maggio 2016, 21:50:45
L'ottimo Giacomo è un ragazzo di 24 anni, 25 ad agosto. Vi sembra normale che una sua pipa liscia o sabbiata costi più di una Ceppo o Amorelli o Radice??

sarebbe normale, se le pipe fossero fatte bene e avessero un minimo di ricerca estetica, di  personalità; invece sono imitazioni di idee scadenti, materializzate da uno che ben poco ha idea di cosa una pipa debba essere.
la panel su tutti è il classico esempio di deficit cromosomico, di carenza ereditaria: il problema, signori miei, è culturale, giacchè questi neo-xiloclasti, a fronte di minime capacità manuali, sono sostanzialmente golem creati in epoca non troppo remota dai professori-capiscitori, ereditandone il nulla che sta alla base delle loro divertenti presenze mediatiche.
i giovani americani, per quanto freddi e intercambiabili (dubito che loro stessi si accorgerebbero di un eventuale scambio di couvette fra colleghi), almeno copiano con profitto da bang e compagnia bella.



Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 21 Maggio 2016, 10:36:51
qualsiasi mercato è fatto dalla domanda e dall'offerta.
se per avere una pipa da volpe devi aspettare 6 o 7 mesi vuol dire che le vende.
e poi il fenomeno non è solo italiano, all'estero ce ne sono tanti che vendono una rusticata a 400 / 500 €
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 21 Maggio 2016, 21:15:39
Che si diano da fare coloro che hanno mangiato polvere di radica per anni e anni, alla fine si ritrovano tutti a Cagli felici e contenti, tranne alcuni......

https://www.youtube.com/watch?v=IPK4pxd6lCk
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 23 Maggio 2016, 11:48:27
Io sono convinto che Penzo in futuro sarà un ottimo pipemaker. Ha alle spalle studi di design e devo dire che si impegna molto, a quanto leggo anche su pubblicazioni del PCI. Egli commette, a mio parere, due errori. Il primo: chiaramente non ha ancora a disposizione l'attrezzatura idonea e si arrangia come può. Pubblicizzare questo è sintomo di sincerità, ma non deve essere ascritto a tecnologia produttiva sopraffina. Il secondo: i prezzi, troppo elevati per un semiesordiente. L'età non conta. Io alla sua età già esercitavo la mia professione pur da praticante. Tuttavia non applicavo i corrispettivi che applico ora. Quindi ha ragione Duncan, magari deve aspettare. Comunque Penzo è, da molti punti di vista, onesto, in quanto ammette alcune difficoltà che ha. Dovrebbe, però, tenerne conto nel prezzare, sempre che sia lui, e non qualche distributore, a farlo. Magari il giovane Penzo, che so frequentare il web, potrebbe anche intervenire nella discussione, cosa che sarebbe assai gradita. Qui, al contrario di altri posti, non siamo depositari della verità pipica e siamo ben disposti a rivedere le nostre opinioni.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 23 Maggio 2016, 11:49:13
Debbo anche dire che il giudizio di Saronni mi pare troppo severo.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 23 Maggio 2016, 12:43:45
Se l'intervento di Saronni va visto con ciò che c'insegna il passato ci può stare anzi è poco, mi riferisco agli artigiani di ieri (il compianto Guidi, Amorelli, il compianto Tom Spanu, Alberto Bonfiglioli, Massimo Palazzi ecc. ecc.) iniziarono a fare il "verso" ai colossi dopo aver praticato prezzi da panini con la mortadella e pane e olive, iniziando con un proprio stile personale (mettevano la firma nelle loro pipe), con un rapporto qualità/prezzo indubbiamente migliore di adesso e con uno stile personale invece dello scopiazzamento degli shape (per esempio vedi 55 Castello di Volpe) a differenza di Penzo io penso e scusate il gioco di parole che la costruzione migliore c'è l'ha Volpe ma il copia e incolla deve finire, per me.
Vedere poi Gigliucci su Neatpipes insieme a mostri sacri mi vien solo da vomitare, ma non per quello che mette in mostra, ma solo ed esclusivamente per i prezzi.

Tante cose.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 23 Maggio 2016, 13:13:35
Debbo anche dire che il giudizio di Saronni mi pare troppo severo.

severo, per spronare il giovane costruttore a migliorarsi :)

per quanto riguarda i prezzi, va considerato il ricarico del rivenditore  e, se c'è, anche quello del distributore e dulcis in fundo l'iva :)
quando ripartisci correttamente gli introiti e togli le spese, vedi che al costruttore, quando va bene, spetta meno della metà.
siccome le pipe di penzo, per quanto non complessivamente belle, sono molto curate nei dettagli, è logico supporre che il ragazzo spenda molto tempo nelle varie fasi di lavoro e che la pipa non esca alla et-voilà, in un'oretta-e-lascia.
il limite morale del momento sta mediamente sui 200-220 euro, che non sarebbero troppi, ripeto, se le pipe esprimessero qualcosa d'intimo, di personalmente-acquisito-sul-campo.
per chi ha una certa esperienza del forum fumoso-tout-court, diciamo dal trattato di cagli in poi, ben sa che la prima generazione di net-xiloclasti  ha fatto incursioni mediatiche e bombardato di messaggi privati decine di fessacchiotti, vendendogli maniglie e manicotti non a 200 euro, ma a 5-600-800-e-lascia.
inutile dire che questi pionieri della xiloclastia, o sono tornati nel nulla o, a fronte dello stesso inguardabile prodotto, hanno ridotto di-molto-tanto-ma-tanto le pretese.

alla fine della fiera, credo che sostanzialmente abbia ragione cristiano, quando asserisce che in un prossimo futuro il buon penzo sarà un ottimo pipemaker.

Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 23 Maggio 2016, 16:28:40
C'è da considerare anche la materia prima, una pipa venduta a 180/220 euro, considerato che la radica buona/ottima in giro ormai non esiste e chi ne ha in magazzino sappiamo grosso modo chi sono, mi piacerebbe capire da dove proviene la radica di queste belle pipe di ottima fattura.

Su Lanzola a 300,00 euro si prendono ancora oggi delle Domenico Grenci degli anni 80, quella si è radica.

http://www.pipeshop-lanzola.it/it/32-pipa-pipe-grenci-calabria
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 24 Maggio 2016, 11:33:21
Ecco la prova di chi si ubriaca di pipe di nuova generazione:

http://www.bollitopipe.it/mimmo-provenzano-grado-sabbiata-bent-brandy-pi-14620.html?imageID=1
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 24 Maggio 2016, 11:33:38
Chiuque può chiedere la cifra che vuole, tutti sono liberi di comprare oppure no.

Il problema sono i forums-monnezza dove pseudo-intenditori-capiscitori-professori spesso-clubbati quasi-sempre-mentecatti esaltano Questo-o-Quello che bello che bello che bello (alcuni prendono la misera "mazzetta" in pipette, sconti, regalie,  frattaglie e porcherie varie) e il gonzo-pollo-di-passaggio abbocca.
Questi mentecatti, a suon di trippa-rivisitata, amatriciana "collaglioecipolla" e spaghetti "pepe e sugodepekorino", hanno appestato, per oltre un decennio, l'internet pipario.
Questo NON E' "il mondo della pipa".

Il mondo della pipa va dove è sempre andato cioè in fumo e il fumo va dove vuole.


p.s. Penso sembra preciso ma, a dire il vero, non ce ne può fregar di meno.


Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 24 Maggio 2016, 11:39:13
Giusto.
Esempio di grande pipa, può non piacere lo shape ma è una PIPA, e non un legno con due fori e un manico, poi se ci metto che costa 250,00 faccio un affare rispetto ad un sciupa radiche.

http://www.pipeshop-lanzola.it/it/rinaldo/1894-rinaldo-triade-yyyy-1.html
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: samael - 24 Maggio 2016, 11:39:26
Ecco la prova di chi si ubriaca di pipe di nuova generazione:

http://www.bollitopipe.it/mimmo-provenzano-grado-sabbiata-bent-brandy-pi-14620.html?imageID=1


il buco con la pipa intorno  :-\
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 24 Maggio 2016, 11:46:05
Roba da matti !! Rimango basito come Bollito possa mettere in vendita certe XXXXXX (MODIFICA DEL MOD).

Ecco dove va il mondo della pipa, chi ha elogiato per anni adesso posta il contrario, senza mettere nome e cognome, che ipocriti !!
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 24 Maggio 2016, 11:46:21
Quel pezzo di radica andava buttato via, inutile sabbiare se ti rimane una voragine. Al limite tingere di scuro. Ho già rammentato un artigiano affermato che le pipe difettate le fumava lui o le dava agli amici a 20/30 Euro.
@Saronni, il discorso della fiscalità è giusto, ma è universale. Se Rinaldo, che è Rinaldo, vende una liscia a 250, il semiesordiente deve vendere una sabbiata a meno di 100 Euro. Noi sappiamo quanto costa l'abbozzo dai pochi segantini rimasti. Non molto. Un semiesordiente con un po' di sale in zucca dovrebbe ridurre all'osso il costo della manodopera, così per farsi il nome. Una volta affermato potrà anche aumentare. Il tutto e subito è profondamente sbagliato. Altrettanto sbagliato è non creare linee low cost. Ma questo è un altro discorso.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 24 Maggio 2016, 11:48:05
LEGGERE IL REGOLAMENTO ed evitare espressioni che potrebbero essere ritenute offensive. Graaaazieee
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 24 Maggio 2016, 11:49:55
I veri pipemaker, quando si accorgono che il pezzo è irrimediabilmente fallato, o lo gettano, o ci fanno pigini...
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 24 Maggio 2016, 11:52:41
oppure legna per il camino, che fra l'altro dura di più  :D
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 24 Maggio 2016, 11:56:07
LEGGERE IL REGOLAMENTO ed evitare espressioni che potrebbero essere ritenute offensive. Graaaazieee

letto, hai fatto bene a correggere, mi scappò  :-[
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 24 Maggio 2016, 15:28:33
@Saronni, il discorso della fiscalità è giusto, ma è universale. Se Rinaldo, che è Rinaldo, vende una liscia a 250, il semiesordiente deve vendere una sabbiata a meno di 100 Euro. Noi sappiamo quanto costa l'abbozzo dai pochi segantini rimasti. Non molto. Un semiesordiente con un po' di sale in zucca dovrebbe ridurre all'osso il costo della manodopera, così per farsi il nome. Una volta affermato potrà anche aumentare. Il tutto e subito è profondamente sbagliato. Altrettanto sbagliato è non creare linee low cost. Ma questo è un altro discorso.

il costo della materia prima è sostanzialmente irrilevante :) così come le cazzate sulla provenienza e tempi di stagionatura che vengono promulgate più o meno da tutti i costruttori.
parentesi: come fa uno che ha iniziato a costruire pipe tre anni fa ad avere radica stagionata quattro o cinque o più?
chiusa parentesi
oggi per i prezzi, come già scritto,  vale l'identità c=q, costo-uguale-qualità.
niente di più sbagliato e fuorviante, ma , nella mente del neo-costruttore apparirebbe riduttivo porsi in una fascia troppo bassa rispetto a quel limite-morale imposto dall'entropia del forum-monnezza, così come manca il fegato per porsi oltre :)
e allora, curiosamente troviamo una difformità nel rapporto qualità/prezzo che vede prima buone pipe di costruttori consolidati a prezzo onesto (amorelli su tutti), poi c'è la fascia dominata dai net-xiloclasti dove si trovano giocoforza coinvolti anche nomi storici come appunto rinaldo e, per finire, l'high grade, inaccessible per i più.
farsi il nome in x tempo, equivale a preposizionarsi in una ben determinata fascia di prezzo e
uscirne al rialzo in un secondo momento credo sia difficile: qui concordo sull'opportunità di differenziarsi a livello d'offerta, un po' alla savinelli-con-le-dovute-proporzioni.







 
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 25 Maggio 2016, 15:37:14
Vorrei tornare sul punto iniziale della discussione, ovvero l'organizzazione di un grande convegno pipario. Il nostro Club non è mai stato coinvolto nei circuiti usuali per cui potrebbe anche avere l'autorevolezza, per l'onestà intellettuale da sempre dimostrata, per radunare i nomi storici. Ripeto, sarebbe un incontro tra produttori storici ed affermati e fumatori, strettamente ad invito.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 25 Maggio 2016, 15:40:13
Piccolo esempio di potenziali soggetti da coinvolgere:
Castello, Ardor, Gruppo Ascorti, Don Carlos, Amorelli, Brebbia, Savinelli, Ceppo, Mastro, Rinaldo, Radice, Gigi e altri gaviratesi storici... insomma quelli seri...
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 25 Maggio 2016, 16:04:07
Quale sarebbe il fine di tale riunione?
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 25 Maggio 2016, 16:49:57
Mettere ad un tavolo i club storici, dediti o non dediti al lento fumo, e le ditte vere, quelle importanti. L'intento è chiaro: via i mercanti dal tempio! Spero di essere stato comprensibile.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 25 Maggio 2016, 19:40:34
tutto giusto, ma quando un marchio come savinelli mette in giro pubblicità come questa, tanto per rinfrescare le idee:  https://www.youtube.com/watch?v=gQV6byP1Z_U (https://www.youtube.com/watch?v=gQV6byP1Z_U)
si capisce bene perchè gli xiloclasti hanno terreno fertile sul web :)
lo xiloclasta inoltre, a differenza dei grandi costruttori, viene incontro ai capricci del malato, assecondandone le insensate richieste  in un rapporto giocoforza più intimo e amichevole :)
poi, non per rompere le uova nel paniere prima ancora di metterle, ma credo che l'eventuale incontro avrebbe l'esito del precedente: i club organizzatori delle sagre a porchetta fredda e birra calda, sono i primi a promuovere gli xiloclasti...  guardate gli elenchi di chi espone alle manifestazioni patrocinate dal pci :)





Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 25 Maggio 2016, 21:41:21
ma infatti adesso vanno tutti alla fiera della pipa felici e contenti, da una parte lo sciuparadiche, dall'altra il vecchio pipemaker e nel mezzo il pollo da spennare.

Tante cose.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 26 Maggio 2016, 10:09:01
Infatti io pensavo proprio a chi alla festa della pipa non ci va
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 26 Maggio 2016, 10:58:53
allora sono in sintonia.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 26 Maggio 2016, 16:35:21
Infatti io pensavo proprio a chi alla festa della pipa non ci va

Bene.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 26 Maggio 2016, 17:00:59
Infatti io pensavo proprio a chi alla festa della pipa non ci va

Bene.

concordo e sottoscrivo!
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: duncan - 01 Giugno 2016, 21:24:06
In linea di principio non sono contrario a fiere e mostre, perché sono interessanti. Si può fare un punto della situazione, tastare il polso del mercato etc. et. Inoltre permette a chi dei forum nun je ne po' frega' de meno, permettetemi il romanesco, di rendersi conto di prezzi e prodotti. Ora il problema è a chi partecipa di operare una cernita. Io a Cagli ci sono stato e ci riandrei se non fosse impossibile da raggiungere in mezzo alle montagne del nulla o quasi. Il fatto è che implode un po' mettendo di fronte gente come Totò Amorelli, Anatra, Ceppo o Bruto di fronte a Lucio Chiodo, Mutina o Bacigalupi...oltre al fatto, per me realmente odioso, di struscio di gente che "ci capisce" e si da arie di grande confidenza con i Penzo della situazione a mo di scopritore d i grandi talenti. Questa è gente di cui nessuno sente il bisogno, il cui peso specifico è nullo e che campano come sanguisughe sfruttando il lavoro altrui...
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 02 Giugno 2016, 10:58:59
Buona festa della Repubblica!
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: toscano f.e. - 02 Giugno 2016, 13:19:10
In linea di principio non sono contrario a fiere e mostre, perché sono interessanti. Si può fare un punto della situazione, tastare il polso del mercato etc. et. Inoltre permette a chi dei forum nun je ne po' frega' de meno, permettetemi il romanesco, di rendersi conto di prezzi e prodotti. Ora il problema è a chi partecipa di operare una cernita. Io a Cagli ci sono stato e ci riandrei se non fosse impossibile da raggiungere in mezzo alle montagne del nulla o quasi. Il fatto è che implode un po' mettendo di fronte gente come Totò Amorelli, Anatra, Ceppo o Bruto di fronte a Lucio Chiodo, Mutina o Bacigalupi...oltre al fatto, per me realmente odioso, di struscio di gente che "ci capisce" e si da arie di grande confidenza con i Penzo della situazione a mo di scopritore d i grandi talenti. Questa è gente di cui nessuno sente il bisogno, il cui peso specifico è nullo e che campano come sanguisughe sfruttando il lavoro altrui...


mi sembra una sintesi ineccepibile.
 ;)
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 05 Giugno 2016, 15:25:47
Buona domenica!
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 07 Giugno 2016, 15:49:52
Leggendo i resoconti da Cagli (dove erano presenti anche grandi nomi come i Rinaldo), pare che il must fossero Pascucci (e ci sta), Tendi (che non conosco), e il pluricitato giovanepenzo. Il bello è che le forme in voga sono quelle di gradimento di un noto blogger. E' questo il mercato della pipa? O forse è solo un segmento ben/mal consigliato dai fenomeni internautici?
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 07 Giugno 2016, 17:46:26
ma quanta gente c'era a cagli?
si spingevano, accalcati, stremati sul selciato... come al solito, suppongo :)))

Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 07 Giugno 2016, 18:07:23
Sono contesti autocelebrativi ove  i venditori vendono, i mediatori mediano, i compratori comprano, i gareggiatori gareggiano, i porchettari porchettano.
Perchè i venditori dovrebbero disertare se si vende? Perchè i mediatori dovrebbero disertare se si media? Perchè i compratori dovrebbero disertare se si compra? Perchè i gareggiatori dovrebbero disertare se si gareggia? Perchè i porchettari dovrebbero disertare se si porchetta?
Un tempo l'adipe ginoide con tutta la sua massa gravitazionale costringeva a partenze lente dal basso tant'è che le gare erano abolite ed osteggiate: "Chi gareggia scorreggia!".
Oggi lo stesso adipe galleggia sul liquame: "Chi non gareggia è un infame!"
Contesti surreali.
La pipa c'entra poco o nulla.

Una nuova Chioggia? Oggi no, c'è pioggia.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 07 Giugno 2016, 18:31:10
ma quanta gente c'era a cagli?
si spingevano, accalcati, stremati sul selciato... come al solito, suppongo :)))
Da quello che ho visto, tanti
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 07 Giugno 2016, 23:29:08

Un tempo l'adipe ginoide con tutta la sua massa gravitazionale costringeva a partenze lente dal basso tant'è che le gare erano abolite ed osteggiate: "Chi gareggia scorreggia!".


Chi scorreggia non osteggia, sosteneva Bortolo da Frittole, insaziabile divoratore di legumi nonchè sommo elettrauto e riparatore di tutto ciò che quasi-elettrico-è.
Ergo, se chi gareggia scorreggia, allora egli non osteggia.
Potrebbero talvolta esserci eccezioni a causa delle fermentazioni adiabatiche, dovute alla spessa coibentazione uritale.
Tuttavia, tal divagazione epistemologica porta a dedurre che, mentre il teorema di Pacchiotta si risolve solo per i diagrammi di contorno, qui brutalmente vale l'equazione di Grass:  a+g=ap, androide+ginoide=automa pesante.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 08 Giugno 2016, 11:16:58
ma Chioggia è a mari ?
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 08 Giugno 2016, 12:08:40
è a mari, a mari co tutti i robi :)
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Cristiano - 08 Giugno 2016, 16:25:58
Si è a mari. Peraltro nei giorni scorsi c'è stata una imponente tromba d'aria.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: rais - 08 Giugno 2016, 17:10:59
ah si ricordo, mi pare sia fra Venezia e Mestre, bellu ittarisi a mari cu tutti i robbi e a carta d'idindirintà in tasca.
Titolo: Re:Dove va il mondo della pipa? Un'altra Chioggia
Inserito da: Chauncey Gardiner - 08 Giugno 2016, 21:58:35
a chioggia, con la pioggia
ci si itta
nella roggia  ;D