Ritrovo Toscano della Pipa
Tabacchi => Naturali & Altre Tipologie => Topic aperto da: Fantomas - 14 Aprile 2006, 18:50:23
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...visto la gita di Pasqua a Parigi della cugina mi sono detto:
perchè non approfittarne per farmi portare a casa una degustazione!
allora ho ordinato:
St. Bruno
St. Claude
Gris
Bleu
...e visto che andava al Louvre gli ho dato anche l'indirizzo di una tabaccheria consigliatami da Samael!
...attendo il suo ritorno!!!
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...sperando che non si dimentichi!!! :evil:
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Uno migliore dell'altro, anche se manca il Vert...
Ho sviluppato una autentica predilezione per i vigorosi trinciati d'oltralpe, tabacchi maschi e franchi, come, del resto, il nostro sempre valido Forte.
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mia cugina ha trovato tutto (anche il vert e il bergerac), tranne il St. Bruno:
come mai?
diceva che non sapevano cosa fosse?
ha per caso un'altro nome?
o è fuori produzione anche questo?
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in effetti non è propriamente francese, ma l'ho trovato a Parigi questa estate e me lo sono fatto portare anche da amici in trasferta parigina autunnale.. boh
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Non e' un tabacco che si trova ovunque, ormai molti tabaccai di Parigi se gli si chiede il Gris ti dicono che non sanno cosa sia, ancora peggio per il St. Bruno.
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Il St Bruno, in effetti, con la Francia non c'entra nulla.
Io lo trovai a Londra e Mifi, se non erro, in Spagna.
Piace molto al Glifo
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Confermo, io lo trovai a Valencia, per caso.
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Mi sto fumando del Blue in una radicona Ser Jacopo e godo...
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Proprio oggi mi sono arrivati: Gris, Blue, St. Claude, Caporal Export, Bergerac. Penso che inizierò, subito dopo cena, l'esplorazione del mondo gallico con il Gris, più che altro perché è il più evocativo. Mi aspetto di ritrovare il gusto delle vecchie Gauloises e delle Gitanes...
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Ricordati degli Amici...
Tra tutti i francesi la mia predilizione è per il St Claude, che è il più complesso e strutturato, comunque sono tutti validissimi.
Ripeto quanto ho sempre detto, qualche importatore coraggioso dovrebbe provare a far tornare in Italia quanto meno il Caporal Export. Secondo me avrebbe un mercato.
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ma un tempo erano importati in Italia?
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Se la prossima riunione non sarà fra sei mesi... :wink: Una domanda: il Bergerac è un melange: di cosa? Oltretutto mi sembra di avvertire dei vaghi sentori di semois, ma forse dico una bischerata - o forse è il pisello esotico, quella cosa là...insomma sì, la fava di Tonga? Oppure cosa? Insomma mi pare di sentire una certa seppur vaga similitudine belga.
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Oltretutto mi sembra di avvertire dei vaghi sentori di semois, ma forse dico una bischerata - o forse è il pisello esotico, quella cosa là...insomma sì, la fava di Tonga?
Attenzione attenzione: nei nostri trinciati si aggirano particelle falliche non ben identificate di illecita provenienza esotica :lol: :lol: :lol:
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Oibò, o che a Tonga un trombano? :lol: E poi tonka, tonga etc...sempre di fava si tratta! o no?
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ma un tempo erano importati in Italia?
almeno così dicono (anche Turchetto). Probabilmente io non ero neppure nato.
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Oibò, o che a Tonga un trombano? :lol: E poi tonka, tonga etc...sempre di fava si tratta! o no?
ROTFL! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Oddio, il sentor di fava non saprei proprio come riconoscerlo... :lol:
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Alludi, o Ramingo? :evil:
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Riporto gli ingredienti di una famosa mixture,perdonate lo slang di oltre oceano,:
Fave ar ticame
Se scafano’e fave e se metteno ‘npadella, quanno cipolla e pancetta se so’ ‘nsaporite co ‘na puntina de zucchero e ‘na puntina de sale.
Se ‘ncoperchia tutto e se lascia ‘nsaporì fino a che l’acqua che cacceno s’è rassorbita e se vede che se so’ cotte quanno ce se ‘nfila bene ‘a forchetta. Allora se magnano.
:D :D 8)
(http://www.stradadeivinideicastelliromani.com/stradavini/images/gastr_comsap_gro01.jpg)
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O'ragazzacci, e si scherza! :lol: Eppur io sarei cusrioso di sentir meglio questa Fava di Tonka o Fava di Tonga, che dir si voglia, nel tabacco. Cosa mi consigliate per passare a codesta sponda tabagica? :lol: :lol:
PS
Non sono ammesse risposte scurrili :lol: 8)
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Pare che il Semois abbia tale essenza estratta dalla fava...di tonka. Puoi passare dunque all'altra sponda...belga, ché sai bene essere assai buona. Poi, certo, le sponde sono molte... :lol:
Comunque, ritornando a bomba e a prescindere da eventuali vegetali membri, sarei curiuso di sapere quali tabacchi compongono tale Bergerac (visto che di melange si tratta), e se vi sono anche secondo voi (illustri) similitudini col belga. 0ppure è solo una fisima mia (che sono uno scalzo e ignudo della degustazione tabagistica)?
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ma un tempo erano importati in Italia?
Negli anni ottanta il Saint Claude era importato nel tipo natural (all'epoca esisteva anche una versione più aromatica)
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ma un tempo erano importati in Italia?
almeno così dicono (anche Turchetto). Probabilmente io non ero neppure nato.
C'eri già, e forse fumavi già la pipa. Io ho acquistato il Saint Claude in Italia, credo fosse il 1984/85.
Gli altri li ho provati più o meno tutti acquistandoli in Francia e Svizzera ma, all'epoca, non mi hanno fatto impazzire.
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Alludi, o Ramingo? :evil:
Alludevo solo alle mie lacunose esperienze di vita.... :lol: :twisted: :lol:
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Qualche informazione in più, per voi amanti della fava (di Tonka)
http://www.dica33.it/servizi/vitamine/piante/fava-t/contents.htm
(occhio alle controindicazioni per sovradosaggio :lol: :lol: :lol: :lol: )
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Ho interpellato Abelgrifo su FLP e pare che una certa comunanza fra il Bergera e il Semois ci sia e sia dovuta alla presenza di un tropicale, il Java. Che, ovviamente fa rima... con la di Tonka fava!
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Il semois è un tabacco,non una mixture,anzi per essere ancora più precisi è una valle delle Ardenne in cui scorre il fiume omonimo che da anche il nome al tabacco che viene coltivato in loco.
Sulla confezione del semois che abitualmente fumo viene riportato "purissimo semois etc. etc." data la piccolezza del luogo di coltivazione le differenze fra una marca ed un altra sono date dalla concia,dalla stagionatura e dal taglio.
Si sentono voci di coltivazioni italiane di semois,ma voci restano fino a conferma in un caso o nell'altro.
A Courbion c'è una vecchia manifattura trasformata in museo e ci sono anche pubblicazioni su questo tabacco quasi in via di estinzione
(http://www.weyrich-edition.be/images/dynamique/Tabac-cover-gd.jpg)
http://www.fumeursdepipe.net/artsemoisced.htm
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Effettivamente mi pare che Aqualong abbia ragione. Ma siccome credo che Abelgrifo non parli a vanvera, posso ipotizzare che si riferisse al presenza, nel Bergerac, di tropicali, il Java, appunto. Ed essendo, come ho letto da qualche parte, il Semois derivato da tropicali ecco spiegata la presunta comunanza. Purtroppo io non ci capisco una mazza, indi per cui mi affido ai tecnici degustatori.