Post recenti

Pagine: 1 ... 8 9 [10]
91
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 18:22:11 »
Serge Gainsbourg

Da Wikipedia

Serge Gainsbourg, anche noto come Julien Grix (o Julien Gris), pseudonimo di Lucien Ginsburg (Parigi, 2 aprile 1928 – Parigi, 2 marzo 1991), è stato un cantautore, attore, regista, compositore e paroliere russo naturalizzato francese di origini ucraine.
Ebbe successo internazionale a partire dalla seconda metà degli anni sessanta specialmente grazie alla canzone Je t'aime... moi non plus, cantata in coppia con Jane Birkin.
Serge Gainsbourg, anche noto come Julien Grix (o Julien Gris)[9], pseudonimo di Lucien Ginsburg (Parigi, 2 aprile 1928 – Parigi, 2 marzo 1991), è stato un cantautore, attore, regista, compositore e paroliere russo naturalizzato francese[10] di origini ucraine.

Biografia
Origini e primo matrimonio
Figlio di immigrati ebrei ucraini, suo padre, Joseph Ginsburg, nato a Costantinopoli[12] il 27 marzo 1896 e morto il 22 aprile 1971 a Houlgate, entrò nel Conservatorio di Pietrogrado, poi in quello di Mosca per studiare musica: Joseph scelse il pianoforte. Poi, in Crimea, incontrò Brucha Goda Besman (1894-1985), soprannominata Olia o Olga, un mezzosoprano che divenne sua moglie il 18 giugno 1918. Nel 1919, Joseph e Olga lasciarono Odessa, si esiliarono in Georgia, poi a Istanbul prima di sbarcare il 25 marzo 1921 a Marsiglia e trasferirsi a Parigi, dove ritrovarono il fratello di Olga che lavorava per la banca Louis-Dreyfus. Joseph lavorò come pianista di bar e di cabaret, e Olga come cantante al conservatorio russo. Vivevano in Rue de la Chine nel 20º arrondissement di Parigi. Nel 1922 nacque il loro primo figlio, Marcel, che morì a sedici mesi per una polmonite, poi una figlia, Jacqueline, nel 1926, infine i gemelli, Liliane e Lucien, nati nel 1928 alla maternità dell'Hôtel-Dieu di Parigi nell'Île de la Cité.

La famiglia Ginsburg ottenne la nazionalità francese il 9 giugno 1932[senza fonte] e continuò a vivere a Parigi, dove venne presto identificata durante il periodo dell'occupazione da parte dei nazisti e fu quindi costretta a fuggire nelle campagne fino al 1944. In quegli anni, Lucien fu costretto ad appuntare una stella gialla sulla sua uniforme di studente e iniziò a suonare, da autodidatta, il pianoforte.[11]. Venne quindi iscritto dal padre a un istituto d'arte per studiare pittura. Lì incontrò la modella russa Elizabeth Levitsky, segretaria di Georges Hugnet, amico di Salvador Dalí. La frequentazione con la donna, e anche con l'artista surrealista, diventarono habitat ideale per Lucien. Nel 1951, infatti, si sposò con Elizabeth, da cui divorziò nel 1957.
Dalla vita da chansonnier al rapporto con Brigitte Bardot (anni 1957–1968)
In omaggio alle proprie origini russe, Lucien adottò il nome d'arte Serge e tramutò il proprio cognome scegliendo Gainsbourg, in omaggio al pittore inglese Thomas Gainsborough.[11]- Pronto a dare una svolta alla propria carriera, iniziò a interpretare da sé le proprie canzoni, fino ad allora nobilitate dall'icona Juliette Gréco, e venne ingaggiato al nightclub Milord L'Arsouille, anche grazie all'amica Michèle Arnaud, giovane intellettuale e filosofa. La figura di chansonnier, ispirata dall'amore per le donne, sarà quella che lo contraddistinguerà per il resto della vita.

Nel 1962 venne pubblicato N° 4, quarto album in studio per Serge in cui iniziò ad approcciarsi anche all'inglese (Intoxicated Man). Il brano Vilaines filles et Mauvis Garçons verrà infatti registrato anche come EP in Inghilterra con Harry Robinson, futuro collaboratore di Nick Drake e Sandy Denny. Nel 1963 Serge fu chiamato per realizzare la colonna sonora del film Strip-Tease del suo amico Jacques Pointrenaud, a cui partecipò un'ancora sconosciuta Christa Paffgen (Nico).

Nel 1964 Serge sposò Béatrice Pancrazzi, una donna aristocratica dall'indole possessiva, che limitò anche il rapporto di Gainsbourg con Juliette Gréco e persino col vecchio pianoforte del padre. Questa parentesi di quiete domestica venne utilizzata per registrare in soli due giorni l'album Gainsbourg Confidentiel insieme al chitarrista Michel Gaudry e al contrabbassista Elek Bacsik. Il quinto album in studio fu per Serge un gioiello jazz, elettrificato dalle chitarre, che venne salutato dalla critica come uno dei suoi migliori lavori.[11] Nel 1964 fu la volta di Gainsbourg Percussions che, come dice il titolo stesso, si avvalse di percussioni (cinque per la precisione) e di un coro di dodici fanciulle francesi oltre che, come sempre, del pianista e arrangiatore Goraguer. In questo disco quindi venne sperimentata la musica afro, reinterpretando anche Kiyakiya (che diventò Joanna), Akiwowo (New York - USA) e Gin-go-lo-ba (Marabout) di Babatunde Olatunji. Gainsbourg Percussions segnò anche il debutto di France Gall. Le recensioni del disco non furono confortanti, ma questo a Serge non importava, essendo un artista che rinunciava al raggiungimento del successo a tutti i costi, in favore di una libertà espressiva che lo soddisfacesse personalmente a 360 gradi.

Nel 1964 nacque la sua prima figlia, Natascha. In questo periodo Serge iniziò a comporre canzoni pop, orientandosi verso lo yéyé, per popstar giovani e ingenue come France Gall (che vinse con Poupée de Cire, Poupée de Son l'Eurofestival 1965). Nel 1965, inoltre, Michèle Arnaud, vecchia amica di Gainsbourg diventata produttrice televisiva, tornò sulla scena discografica con un album contenente Les Papillons Noirs, scritta proprio da Serge. E fu proprio Michèle che presentò a Serge il regista Pierre Koralnik, con cui girò il telefilm Anna. Ne venne fuori anche un album, appunto Anna, realizzato con Michel Colombier e a cui partecipò (come nel telefilm) la danese Anna Karina. Durante la messa in onda del telefilm (1967), Serge si era già trasferito in un appartamento presso la Cité Internationale Des Arts e Lettres, dove realizzò diversi EP e prese parte a numerose pellicole.

In questi anni ritornò a frequentare Béatrice, ma l'evento che più di altri lascerà un segno nella vita e nella produzione di Serge è l'incontro con Brigitte Bardot, avvenuto durante il Sacha Show, programma televisivo condotto da Sacha Distel. I due attori e cantanti reinterpretarono assieme il classico di Burt Bacharach Raindrops Keep Fallin' on My Head. Nacque un'immediata e incontenibile passione che li portò a porre fine ai conti in sospeso coi relativi partner, ossia Beatrice da una parte e Gunther Sachs dall'altra. I due diventarono inseparabili e Serge scrisse per Brigitte diverse canzoni, tra cui una prima versione di Je t'aime... moi non plus, registrata in una notte del 1967 a Parigi con l'arrangiamento di Michel Colombier. La coppia, durante le registrazioni, interpretò un cortometraggio in cui si lasciò andare a un vero e proprio petting. L'album che ne scaturì è Bonnie and Clyde (1968), ispirato dalla coppia di rapinatori Bonnie e Clyde. Il disco contiene tracce già edite (cantate precedentemente da Anna Karina o dalla Gréco), revisioni di classici jazz (come Everybody Loves My Baby, scritta da Spencer Williams) e inediti, come la canzone che dà il titolo all'album.

Nello stesso 1968 venne pubblicato Initials B.B., che sancì la fine del rapporto tra Serge e Brigitte, che nel frattempo diede un'altra chance al marito Sachs.[11] Disperato da quanto accaduto, Serge portò a termine l'album da solo. Il disco contiene nuove rivisitazioni e altri inediti, come la title track, Shu Ba Du Ba Loo Ba e Ford Mustang.

Jane Birkin e i concept album (1969–1977)
Dopo la fine del rapporto con Brigitte Bardot, il quarantenne Serge si dedicò alla realizzazione di colonne sonore per il cinema. Nel 1969 proprio il cinema diventò, grazie al regista Pierre Grimblat e in particolare al film Slogan, anello di congiunzione che lo legò all'inglese Jane Birkin. Nel film Serge fu attore e autore della colonna sonora, mentre Jane (già conosciuta per Blow-Up) fu protagonista femminile, sostituendo all'ultimo momento Marisa Berenson. Tra i due iniziò una relazione che portò Serge a lasciare la moglie incinta, ben consapevole che quella avrebbe potuto essere l'ennesima effimera conquista.[11] A dire il vero, l'inizio di questo legame fu disastroso, in quanto Jane era ancora un'innocente ventenne e non conosceva il francese, mentre Serge era uno snob che arrivava spesso a denigrare sul set la giovane inglese. Successivamente però, i due dimenticarono i primi approcci e iniziarono un sodalizio artistico e sentimentale.

Serge propose a Jane di reinterpretare Je t'aime... moi non plus, e lei accettò superando gli ostacoli, dovuti innanzitutto al fatto che quella canzone era legata a Brigitte Bardot e in secondo luogo alla lingua. La nuova versione del brano aprì l'album Jane Birkin - Serge Gainsbourg inciso a Londra nel 1969. Lo scandalo di B.B. lasciò spazio, nella nuova versione, ad un pudore malizioso e perverso, sensuale e fragile[senza fonte]. Il singolo, pubblicato nel febbraio del 1969 su etichetta Philips, divenne immediatamente oggetto di scandalo. Giunto in Italia, nell'estate successiva, fu dapprima censurato dalla Rai, che ne proibì la diffusione e vietò categoricamente a Lelio Luttazzi di pronunciarne il titolo nella trasmissione radiofonica Hit Parade, nonostante il disco si trovasse allora ai primi posti della classifica. In seguito il Vaticano, attraverso L'Osservatore Romano appoggiò la decisione della RAI e Paolo VI emise una scomunica nei confronti del produttore del brano, che nel Regno Unito fu bandito dalla BBC, mentre il disco venne ritirato, anche grazie alla regina Giuliana dei Paesi Bassi, che possedeva parte della Philips.[13] Le altre dieci canzoni che compongono il disco fecero semplicemente da contorno: in esse c'era molto spazio per Jane, oltre che per "chanteuse" folk (Le canari est sur le bancon), si può trovare un irriverente charleston (18-39), un brano la cui musica è il Preludio No. 4 in Mi minore, Op. 28 di Chopin (Jane B.) e una delicata L'anamour, composta originariamente per Françoise Hardy.

Nel 1970 la coppia si concesse un viaggio intorno al mondo, con una tappa in India che pose le basi per un'esperienza di musica psichedelica. Al ritorno, infatti, nel 1971, arrivò l'opera di consacrazione per il duo, ossia Histoire de Melody Nelson. Il progetto del concept album nacque dall'acquisto nell'Est Europa di una Rolls-Royce del 1910, alla cui guida Serge si imbatte una quindicenne Melody Nelson (trasfigurazione di Jane).[11] Nel frattempo Jane rimase incinta e, cinque mesi dopo la pubblicazione di Histoire de Melody Nelson, nacque Charlotte Gainsbourg.

Nel 1973 Serge, all'età di 45 anni, mai appagato dalla sua passione per le gitanes, venne colto da un attacco cardiaco. Tuttavia non smise di fumare, anzi la sua convalescenza si trasformò in un recupero del vizio. Successivamente si spostò in Inghilterra e ingaggiò il tastierista Alan Hawkshaw per gli arrangiamenti del suo nuovo album, mettendo quindi fine alla collaborazione con Jean-Claude Vannier, che aveva curato il disco precedente. Vu de l'extérieur fu pubblicato nello stesso anno (1973) ed è un concept album incentrato sull'ano, tema che farà discutere e suscitare imbarazzi. L'album spiazzò pubblico e critica e rimane incompreso. Al contempo Serge divenne sempre più l'ombra di Jane, impegnata da parte sua in film piuttosto leggeri.

Il successivo lavoro fu Rock Around the Bunker, scritto sul traghetto Calais-Dover e consegnato ad Hackshaw in forma scarna, prima di essere completato e arrangiato.[11] Questo lavoro si caratterizza per un rock blues, in controcorrente sia nello stile di quei tempi, che rispetto alla psichedelia fornita dall'Historie. Nelle tematiche il disco affrontò il tema della Germania nazista in chiave grottesca e di humour nero.

Tra il 1975 e il 1976 Serge tentò di esorcizzare il mancato successo e l'indifferenza del pubblico inglese nei confronti degli ultimi due album puntando sulla sua immagine mediatica. Si cimentò quindi con la pubblicità, per cui compose temi musicali e di cui divenne protagonista con Jane: per molto tempo restò fissato nell'immaginario collettivo per lo spot del detersivo Woolite. Fu comunque capace di muoversi con disinvoltura da questi progetti a quelli musicali: nel 1976 realizzò infatti L'Homme à tête de chou (il titolo è preso dall'opera di Claude Lalanne), un altro concept album, questa volta cupo e opprimente, che si incentra su una storia di amore e morte di cui sono protagonisti l'esuberante Marilou e l'uomo a testa di cavolo.[11] Il disco, visionario e morboso, può essere definito un'immagine al negativo di Histoire de Melody Nelson.

Il legame tra Gainsbourg e Jane Birkin, nel frattempo, diventò sempre più problematico. Dopo aver tentato il suicidio gettandosi nella Senna, una Jane ormai donna matura e da tempo madre, decise di lasciare Serge per il regista Jacques Doillon, da cui avrà una figlia.

Nel 1980 Serge ritornò a essere un uomo solo e disperato, più che mai dedito all'alcol. Per quanto riguarda la sua attività artistica, il nome Serge Gainsbourg lasciò il posto a quello di Gainsbarre. Il suo alter ego pittore Evguénie Sokolov sconvolse come protagonista di Gasogramma, romanzo sull'arte del segno inciso da una mano attraverso le vibrazioni del peto. Il discorso continuò su Mauvaises nouvelles des étoiles, album del 1981 che trasse il titolo da un'opera di Paul Klee e che venne realizzato con gli stessi musicisti di Aux armes et cætera. Sempre nel 1981 scrisse per Catherine Deneuve l'album Souviens-toi de M'Oublie e per Isabelle Adjani Pull Marine. Dalla relazione con la modella Caroline von Paulus, in arte Bambou, nacque il suo quarto figlio, Lucien, detto Lulu.

Nonostante la dipendenza dall'alcool, l'imminente cecità e i sintomi di una cirrosi, Serge continuò a lavorare con colonne sonore e altro. In televisione, nel marzo 1984, fu protagonista di un altro scandalo: bruciò una banconota da 500 franchi per ribellarsi al sistema fiscale troppo pressante.[11] In un'altra ospitata televisiva dichiarò a Whitney Houston, ospite con lui del programma, l'intenzione di voler portarla a letto alla fine della trasmissione.

Nello stesso periodo uscì il suo album Love on the Beat che venne registrato nel New Jersey con il chitarrista Billy Rush e altri musicisti (Larry Fast, Stan Harrison, Steve e Gorge Simms). Il risultato fu un disco synth pop la cui copertina ritrae Serge truccato da donna (il tema dell'omosessualità ricorre anche in Kiss Me Hardy). Altro discorso vale per Lemon Incest in cui l'adolescente Charlotte Gainsbourg e suo padre si dichiarano amanti su una base di Chopin, con tanto di videoclip.

La Morte
L'ultimo capitolo in studio della produzione di Gainsbourg è You're Under Arrest (1987), dedicato alla polizia. Negli ultimi quattro anni della sua vita, quasi cieco e al limiti dell'alienazione, Serge si consacrò definitivamente al suo vizio e iniziò a ricorrere abitualmente all'ospedale. Il suo ultimogenito Lucien, detto Lulu, cresceva con Bambou. La notte del 2 marzo 1991, nella sua casa di Rue De Verneuil, Serge, poco più che sessantenne, morì a causa di un attacco cardiaco.[15] Venne sepolto pochi giorni dopo al cimitero di Montparnasse.

Gainsbourg e il cinema
Il percorso cinematografico di Gainsbourg iniziò parallelamente a quello musicale: nel corso della sua carriera realizzò oltre 40 colonne sonore, interpretò e diresse decine di film. Tra il 1959 e il 1969 lavorò con registi come Jacques Doniol-Valcroze, Hervé Bromberger, Claude Chabrol, Jean Luc Godard, Jacques Rouffio, Jean Aurel, Jean Gabin, William Klein, Pierre Grimblat e altri.

Nei primi anni settanta realizzò colonne sonore per Pierre Koralnik e Claude Berri. Nel 1976 uscì l'opera prima da regista di Gainsbourg, intitolata Je t'aime moi non plus, che prese il nome dalla leggendaria canzone del 1969. La trama ruota intorno a un ménage à trois tra un camionista gay (interpretato da Joe Dallessandro), il suo compagno e una giovane donna androgina (interpretata dalla sua allora compagna Jane Birkin). Negli anni seguenti compose musiche per i film di Joe D'Amato e Patrice Leconte. Nel 1980 lavorò come attore in Je vous aime di Claude Berri. L'anno seguente girò il cortometraggio Le Physique et le Figuré, mentre nel 1983 uscì Equator - L'amante sconosciuta (Équateur), terzo lavoro alla regia e secondo lungometraggio. Ricevette diverse nomination al premio César per la migliore musica da film, che vinse solo nel 1996 per Élisa. Nel 1986 realizzò con la figlia il semi-autobiografico Charlotte for Ever.

L'ultimo film diretto e musicato da Serge è Stan the Flasher (1990), a cui partecipò come attore Claude Berri.

92
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 18:03:57 »
PATTI SMITH

Patti Smith, all'anagrafe Patricia Lee Smith (Chicago, 30 dicembre 1946), è una cantautrice, poetessa e artista statunitense. Figura atipica e rivoluzionaria nel rock degli anni settanta, è stata tra le grandi protagoniste del proto-punk e della New wave.[2][5][6] Il grande carisma interpretativo e la suggestiva potenza delle parole delle sue canzoni le hanno fatto guadagnare il soprannome di ''sacerdotessa maudite del rock".[7]

La rivista Rolling Stone la inserisce al quarantasettesimo posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti[8] e all'ottantatreesimo nella lista dei più grandi cantanti.

Biografia
A ventotto anni entra nel mondo della musica, dapprima con timide letture di poesia e suoni (con il chitarrista Lenny Kaye), poi con singoli di etichette indipendenti, infine con un album prodotto da John Cale, Horses, del 1975, che fa letteralmente epoca per la voce passionale e inebriata, la visionaria qualità poetica (per certi versi accostabile a Bob Dylan e Jim Morrison) e per la sferza della musica, un nudo rock elettrico che qualcuno ha definito punk, anche se quel termine avrebbe poi assunto una diversa sfumatura con l'avvento dei Sex Pistols e delle band britanniche.[9]

Escono poi Radio Ethiopia (1976), Easter (1978) e Wave (1979): Patti diviene esponente di punta di un rock intelligente e nuovo, ammaliando i critici, ma visitando anche le classifiche (Because the Night, scritta con Bruce Springsteen) e riuscendo a mantenere credibilità nei passaggi più spericolati, come quando nelle note al quarto album, Wave, inserisce una foto di Papa Luciani e la scritta "la musica è riconciliazione con Dio"[10].

Nel 1979, dopo un trionfale tour italiano a settembre, con date a Bologna e Firenze il 9 e 10 rispettivamente, entrambe davanti a circa 70.000 spettatori, Patti Smith annuncia a sorpresa il suo ritiro dalle scene e sposa il chitarrista degli MC5 Fred 'Sonic' Smith, a cui ha dedicato il brano Frederick, e dal quale ha due figli: Jackson (1981) e Jessica (1987). Nel 1988 pubblica un disco gradevole ma sospeso a mezz'aria: Dream of Life. L'album contiene People Have The Power, una delle sue maggiori hit, che diverrà un vero e proprio inno alla libertà e alla democrazia.

Negli anni novanta il paesaggio cambia drasticamente. Patti perde il fidato pianista Richard Sohl e Robert Mapplethorpe (quest'ultimo già nel 1989), compagno della bohème giovanile, il fratello Tod e soprattutto il marito Fred, morto per un attacco di cuore. Torna allora a fare musica e completa l'album che con Fred Smith da tempo progettava. Lo chiude nel 1996, con il nome di Gone Again. Nel 1996 esegue la parte femminile del brano dei R.E.M. E-Bow the Letter, dedicato a River Phoenix scomparso nel 1993.

Negli anni successivi continua con una produzione regolare e frequenti incursioni sui palcoscenici di tutto il mondo. Le sue canzoni continuano a mirare ai dolori e alle follie del mondo: l'invasione cinese del Tibet, la morte di Ginsberg e Burroughs, il Vietnam, Madre Teresa e il mito di Ho Chi Minh, a cui Patti dedica il suo album del 2000, Gung Ho. Il disco inedito seguente è Trampin' (2004), con una piccola apparizione della figlia Jessica. Tra i brani contenuti anche Radio Baghdad, improvvisato in studio con Oliver Ray, in cui immagina una mamma irachena che canta una ninna nanna al figlio una notte, mentre cadono le bombe.

Nel 2005, in occasione del trentesimo anniversario del suo primo album Horses, pubblica una versione nuova dell'album che comprende due cd: il primo è lo stesso di trent'anni fa rimasterizzato e il secondo è l'intero album suonato dal vivo alla Royal Festival Hall di Londra con una band rivista: oltre ai "soliti" Lenny Kaye, Jay Dee Daugherty e Tom Verlaine, Tony Shanahan prende il posto dello scomparso Richard Sohl al pianoforte e va sottolineata la presenza di Flea al basso.

Nel 2006 suona a Torino con un concerto gratuito in Piazza Castello durante le Olimpiadi invernali di quell'anno . Nel 2007 entra a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2008 duetta con Irene Grandi e Francesco Renga nel brano Birima per sostenere il progetto umanitario del microcredito in Africa.

Nel 2009, dopo un incontro al raduno nazionale di Emergency di Firenze organizzato da Maso Notarianni, intraprende una collaborazione con il gruppo aretino Casa del vento. La collaborazione inizia con la registrazione di due brani e prosegue con alcuni concerti. Nel 2011 torna a cantare insieme al gruppo musicale R.E.M. nella canzone Blue, presente nell'album Collapse into Now. Nello stesso anno compare in un cameo nell'episodio Icarus (stagione 10, episodio 7) del telefilm Law & Orderː Criminal Intent.

Nel 2012 in occasione del festival di Sanremo duetta come ospite straniero con il gruppo Marlene Kuntz cantando Impressioni di settembre della Premiata Forneria Marconi e il suo più famoso successo Because the Night, il quale le fa guadagnare una standing ovation. Il 5 giugno 2012 viene pubblicato in Italia il nuovo album di inediti: Banga. Il 25 aprile 2013 è ospite nel talent show The Voice of Italy nel quale duetta insieme a Noemi, Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante e Piero Pelù uno dei suoi più grandi successi Because the night.

Il 3 maggio 2017, le viene conferita la laurea magistrale ad honorem in "Lettere classiche e moderne" presso l'Università degli studi di Parma.

Il 28 novembre 2019, le viene conferita la laurea magistrale ad honorem in "Lingue e letterature europee e americane" presso l'Università degli studi di Padova.

Discografia
Album in studio
1975 - Horses
1976 - Radio Ethiopia
1978 - Easter
1979 - Wave
1988 - Dream of Life
1996 - Gone Again
1997 - Peace and Noise
2000 - Gung Ho
2004 - Trampin'
2007 - Twelve
2012 - Banga
EP
1977 - Hey Joe/Radio Ethiopia
1978 - Set Free
2005 - Horses/Horses
Live
2004 - Live aux Vieilles Charrues
2012 - Live in Germany 1979
Raccolte
1996 - The Patti Smith Masters
2002 - Land (1975-2002)
Opere
Seventh Heaven (1972), pubblicato in Italia con il titolo Poesie, Newton Compton, 1979[11]
A Useless Death (1972)
kodak (1972)
Early morning dream (1972)
Witt (1973)
Ha! Ha! Houdini! (1977)
Gallerie Veith Turske (1977)
Babel (1978), pubblicato in Italia con il titolo Babel, Newton Compton, 1980[11]
Patti Smith Canzoni, a cura di Marina Morbiducci e Massimo Scarafoni, copertina di Emanuele Luzzati, ritratto a Patti Smith di Luigi Granetto, Lato Side 1979
Woolgathering (1992), pubblicato in Italia con il titolo I tessitori di sogni, Bompiani, 2013
Early Work: 1970 - 1979 (1994), pubblicato in Italia con il titolo Il sogno di Rimbaud: poesie e prose 1970-1979, Einaudi, 1996[11]
The Coral Sea (1996), pubblicato in Italia con il titolo Mar dei Coralli, Bompiani, 1996[11]
Patti Smith Complete (1998), pubblicato in Italia con il titolo Complete: canzoni, riflessioni, diari, Sperling & Kupfer, 2000[11]
Wild Leaves (1999)
Strange Messenger (2003)
Auguries of Innocence (2005), pubblicato in Italia con il titolo Presagi d'innocenza, Frassinelli, 2006[11]
Just Kids (2010), pubblicato in Italia con il titolo Just kids, Feltrinelli, 2010[11]
M Train (2015), pubblicato in Italia con il titolo M Train, Bompiani, 2016

DA WIKIPEDIA
93
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 17:59:59 »
SOPHIE B. HAWKINS

Sophie Ballantine Hawkins (New York, 1º novembre 1964) è una cantautrice e musicista statunitense.

Biografia
Ha debuttato con l'album Tongues and Tails nel 1992, che ha avuto un buon successo permettendo all'artista di ottenere la candidatura al Grammy Award al miglior artista esordiente nel 1993. Il singolo che l'ha consacrata è Damn I Wish I Was Your Lover. Il suo secondo album è uscito nel 1994, prodotto da Stephen Lipson. Nel 1999 è uscito Timbre, terzo disco per la Columbia Records. Successivamente l'artista ha fondato una sua etichetta discografica, la Trumpet Swan Productions, che ha ristampato Timbre. Nel 2004 è uscito Wilderness.

Vita privata
Si dichiara pansessuale ed ha una relazione con la regista e sceneggiatrice Gigi Gaston.

Discografia
Album studio
Tongues and Tails (1992)
Whaler (1994)
Timbre (1999)
Wilderness (2004)
The Crossing (2012)
Raccolte
The Best of Sophie B. Hawkins (2002)
Essential Sophie B. Hawskins (2003)
Damn I Wish I Was Your Lover (2003)
Live
Live: Bad Kitty Board Mix (2006)

Da Wikipedia
94
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 17:48:45 »
DONALD SIMON KLOPFER

Da Wikipedia

Donald Simon Klopfer (23 gennaio 1902-30 maggio 1986)
era un americano editore, uno dei fondatori della casa editrice americana Casa casuale, insieme a Bennett Cerf. Klopfer era il tranquillo uomo d'affari interno per la personalità abbastanza visibile e socievole di Cerf "Mr. Outside".

Donald Simon Klopfer è nato il 23 gennaio 1902 a New York City a Ebraica genitori, Simon Klopfer e Stella Klopfer Jacobson (nata Danzinger). È entrato Columbia College ma trasferito a Williams College. Entrò nella classe del 1922 ma non si diplomò Williams College o.

Carriera
Da giovane, Klopfer ha lavorato come tesoriere dal 1921 al 1925 per il suo patrigno che era un tagliatore di diamanti presso la United Diamond Works, Inc.[citazione necessaria] nel Newark, New Jersey.[1] Nel 1925, suo amico Bennett Cerf ha presentato con lui l'opportunità di acquistare per $ 200.000 il classico impronta, Biblioteca moderna, a partire dal Boni e Liveright. Klopfer e Cerf hanno formato una partnership, hanno completato l'acquisto e sono entrati in affari come 50/50 partner.[1] Aumentarono la popolarità della serie e nel 1927 iniziarono a pubblicare libri di commercio generico che selezionarono "a caso". Iniziò così la loro attività editoriale, che col tempo diedero il nome Casa casuale. Ha usato come logo una casetta disegnata dall'amico di Cerf e collega alunno della Columbia Rockwell Kent.[7] Il talento di Cerf nel costruire e mantenere relazioni ha portato contratti con scrittori come William Faulkner, John O'Hara, Eugene O'Neill, James Michener, Truman Capote, Theodor Seuss Geisel, e altri. Klopfer gestiva l'attività e la produzione di libri.[1] Dal 1942 al 1945, Klopfer servì come USAAF maggiore nel teatro europeo.[citazione necessaria]

Cerf si ritirò nel 1970, con Klopfer che gli succedette come presidente; si è ritirato nel 1975.[1]

Vita personale e morte
La prima moglie di Klopfer, Florence Selwyn, morì nel 1971, e un decennio dopo Klopfer sposò il noto scrittore e attivista politico democratico Katie Louchheim il 19 luglio 1981.
Cerf e Klopfer erano entrambi importanti Ebraica uomini d'affari. Nel 1967, Klopfer si dimise dal Consiglio americano per il giudaismo dopo che il Consiglio ha rilasciato una dichiarazione che Klopfer e altri leader ebrei hanno trovato ripugnante.
Era un membro del Harmonie Club.

Klopfer è morto a Ospedale Lenox Hill a New York, New York, il 30 maggio 1986, all'età di 84 anni. Klopfer lasciò la sua seconda moglie, un figliastro, C.A. "Tony" Wimpfheimer (con la sua prima moglie) e una figlia, Lois Klopfer Levy.

Premi
Prima della sua morte, Klopfer ha ricevuto una laurea honoris causa da Williams College, nonostante non abbia mai conseguito i requisiti di laurea.

Lavori
Nel 2012, Casa casuale ha pubblicato un libro di raccolte seconda guerra mondiale lettere intitolate Caro Donald, Caro Bennett: La corrispondenza in tempo di guerra di Donald Klopfer e Bennett Cerf.

Caro Donald, Caro Bennett: la corrispondenza in tempo di guerra di Donald Klopfer e Bennett Cerf (New York: Random House, 2002). ISBN 0-375-50768-X
95
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 17:43:44 »
BURL IVES

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Burl Ives nel film La gatta sul tetto che scotta (1958)
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 1959
Burl Icle Ivanhoe Ives (Hunt City, 14 giugno 1909 – Anacortes, 14 aprile 1995) è stato un cantautore e attore statunitense.

Biografia
Nacque nello stato dell'Illinois da una famiglia di contadini di origine irlandese, in cui la musica era parte della vita quotidiana. Dalla nonna Katie White, Burl imparò molte ballate della tradizione popolare irlandese e britannica. All'età di quattro anni si esibì per la prima volta in pubblico durante uno spettacolo per reduci dalla prima guerra mondiale, cantando Barbara Allen. Durante le scuole medie imparò a suonare il banjo seguendo la tradizione del folk americano. Dopo il tentativo, fallito, di diventare un giocatore di football, viaggiò attraverso vari stati, vivendo di lavori precari, sino al 1938, anno in cui si trovava a New York. Cantando con Woody Guthrie, Lee Hays, Millard Lampell e Pete Seeger, qui venne ingaggiato per varie apparizioni in teatro e fu successivamente messo sotto contratto dalla CBS per presentare Wayfaring Strangers, un programma radiofonico di canzoni tradizionali.

Dopo aver prestato servizio militare per diciotto mesi, debuttò nel cinema interpretando la parte del cow boy cantante Smoky nel film Il vendicatore silenzioso (1946). Nel 1950, la sua versione della ballata popolare Lavender Blue, proposta nel film Tanto caro al mio cuore fu candidata all'Oscar alla migliore canzone.

La sua carriera cinematografica subì una battuta d'arresto durante il Maccartismo, quando Ives fu accusato di appartenere al Partito Comunista. L'attore dovette difendersi dal fatto di aver frequentato artisti quali Pete Seeger e Woody Guthrie, ma accettò di collaborare con la Commissione per le attività antiamericane e poté riprendere il lavoro.

Nel 1954 ritornò sui palcoscenici di Broadway per interpretare il capitano Andy in una delle riedizioni della commedia musicale Show Boat di Jerome Kern, e nel 1955 per interpretare Big Daddy nel lavoro di Tennessee Williams La gatta sul tetto che scotta. Nel 1958 portò lo stesso ruolo nell'omonima versione cinematografica diretta da Richard Brooks.

Nel 1959 vinse il premio Oscar al miglior attore non protagonista per l'interpretazione del capo Ranch Rufus Hannassey in Il grande paese di William Wyler.

Dal 1960, Ives iniziò ad incidere dischi per la Decca arrivando a pubblicare oltre 30 album; successivamente passò alla Columbia con la quale registrò altri 10 album. Fino al suo ritiro ha inciso inoltre per la United Artists e per la MCA Records. Per l'Enciclopedia Britannica, Ives registrò sei raccolte di canzoni per una serie dedicata alla storia della musica popolare.

Oltre alla radio e al cinema, Ives si esibì anche in televisione, nel programma natalizio Rudolph with the Red Nose. Le repliche annuali di questo programma lo hanno legato, nella memoria collettiva, alle festività natalizie. In seguito Ives interpretò la parte del protagonista nella serie The Bold Ones: The Lawyers e una parte nella miniserie Radici (1977).

Nel 1989 si ritirò dalle scene, pur continuando ad esibirsi in spettacoli benefici; morì a 85 anni, nel 1995, per un cancro della bocca.

Massone, raggiunse il 33º ed ultimo grado del Rito scozzese antico ed accettato.
96
Generale / Re:Il fumatore di pipa
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 17:37:49 »
EDWIN HUBBLE
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Edwin Powell Hubble (Marshfield, Missouri, 20 novembre 1889 – San Marino, California, 28 settembre 1953) è stato un astronomo e astrofisico statunitense.

Biografia
Era noto in vita principalmente per la scoperta, assieme a Milton Humason, nel 1929, della legge empirica spostamento verso il rosso / distanza, oggi giorno universalmente nota come legge di Hubble, la cui interpretazione in termini di velocità di recessione è coerente con le soluzioni di Alexander Friedman e Georges Lemaître delle equazioni di Einstein per uno spaziotempo omogeneo isotropo e in espansione.

I primi studi di Hubble presso l'Università di Chicago si concentrarono su matematica e astronomia. Si diplomò nel 1910; passò i tre anni seguenti come borsista Rhodes presso il The Queen's College ad Oxford, dove studiò legge e ricevette un diploma Master.

Tornò all'astronomia presso l'Osservatorio Yerkes dell'Università di Chicago, dove conseguì il dottorato nel 1917, e George Ellery Hale gli offrì un posto nel suo staff. Hale era il fondatore e direttore dell'Osservatorio di Monte Wilson della Carnegie Institution, vicino a Pasadena. Hubble rimase con la Carnegie fino alla sua morte per infarto nel 1953.

Il Telescopio Hooker usato da Hubble
Il suo arrivo all'Osservatorio di Monte Wilson fu all'incirca contemporaneo al completamento del Telescopio Hooker da 100 pollici, allora il più potente del mondo. Le osservazioni di Hubble condotte tra il 1923 e il 1924 con l'Hooker stabilirono, senza ombra di dubbio, che gran parte delle cosiddette nebulose a spirale, prima osservate con telescopi meno potenti, non facevano parte della nostra galassia come si credeva, ma erano esse stesse galassie, poste al di fuori della Via Lattea. Ciò fu possibile dopo che Hubble osservò per la prima volta la stella V1, una variabile cefeide nella Galassia di Andromeda, determinandone la distanza con sufficiente precisione e smentendo la precedente teoria, sostenuta anche dal collega Harlow Shapley, sull'appartenenza di tali nebulose alla nostra galassia[1]. L'annuncio di questa scoperta rivoluzionaria, fu dato il 30 dicembre 1924.

Il telescopio Hooker fu usato da Hubble anche per misurare i redshift delle galassie. Unendo le sue misure delle distanze delle galassie e le misure dei redshift scoprì una proporzionalità tra le due misure. Hubble ottenne un valore di proporzionalità di 500 km/s/Mpc,[2] che è molto superiore al valore attualmente accettato di 71 km/s/Mpc. L'errore era dovuto ad una non corretta calibrazione delle distanze.

Nel 1929 Hubble, assieme a Milton Humason, formulò la legge empirica di distanza di redshift delle galassie, oggi nota come legge di Hubble, che portò al concetto di universo in espansione. Se il redshift è interpretato come misura di velocità di allontanamento, allora esso indica uno spazio in espansione omogenea. Questa scoperta successivamente ha portato alla formulazione della teoria del Big Bang da parte di Georges Edouard Lemaître e George Gamow. Nel 1917 Albert Einstein aveva avuto gli stessi risultati nella Teoria della relatività generale ma, non volendo accettare le implicazioni cosmologiche che potevano conseguirne, introdusse nelle equazioni una costante cosmologica. Quando Einstein venne a conoscenza della scoperta di Hubble, disse che quella costante era stato l'errore più grande della sua vita.

Poco prima della sua morte, il Telescopio Hale da 200 pollici dell'Osservatorio di Monte Palomar venne completato. Hubble fu il primo ad usarlo.

Hubble, inoltre, inventò un sistema di classificazione per le galassie, raggruppandole secondo contenuto, distanza, forma, dimensione e brillantezza.

Riconoscimenti:
Nel 1940 ricevette la Medaglia d'Oro della Royal Astronomical Society.
Il telescopio spaziale Hubble è chiamato così in suo onore.
Gli è stato dedicato un asteroide, il 2069 Hubble, ed un cratere lunare di 80 km di diametro.

SEGUONO immagini foto
97
Generale / Re:Cosa state fumando?
« Ultimo post da StefanoG il 22 Luglio 2021, 17:19:55 »
Sono le 17.30 è l'ora del tè con n°1 pasticcino, azzz le calorie...
Virginia Amphora, giallone, in Stanwell

Domanda per gli esperti, secondo Voi quale tabacco  è  più
adatto per tagliare , accoppiare, allungare, la miscela Italia ??

98
Generale / Re:Cosa state fumando?
« Ultimo post da Claudio Villa AldoBrandini CVAB il 11 Luglio 2021, 11:30:43 »
Tashkent Peretti in W. Ø. Larsen "Duck" (S. Knudsen)

 "Spigolature di tabacco"

Sette anni fa, di questi tempi, vidi per l'ultima volta Paolo Becker nel suo laboratorio. Cortese e ironico come sempre, nonostante sapesse già che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. A riguardo non disse nulla.

Si leggono e si sentono dire molte inesattezze sulle pipe Becker. Spiace.
Rimediare è d'uopo, non è mai troppo tardi!
 :-*

Fumate serene, fumate sereni.
 :-*

99
Generale / Re:Cosa state fumando?
« Ultimo post da Claudio Villa AldoBrandini CVAB il 08 Luglio 2021, 10:42:55 »
Antico toscano

"Spigolature di tabacco"

Le opinioni sono come le mutande. In ambito "fumo" ancor di più. Nel caso dei mastro tornabuoni CTS vale la pena sentire i vari esperti Master Smokkers, Oppignionnists Lide,  Toskinfluenciers, ma anche ascoltare i consigli di casa madre. 
Fumato ieri sera un Borbonico che avevo messo ad asciugare per un paio di settimane (li vendono belli fracichi!  ;D).
Risultato: peggiorato di parecchio.

Ma io non sono un fumatore esperto.

Fumate sereni, fumate bagnati.
 :-*
100
Generale / Re:Cosa state fumando?
« Ultimo post da Claudio Villa AldoBrandini CVAB il 04 Luglio 2021, 17:30:08 »
Oriental Peretti in BARLING'S MAKE 1976 / EDWARD WHITE MINEHEAD  S-M.
   

"Spigolature di tabacco"

"Family Era pipes come in a number of grades:
Standard or "Barling’s Make" (reflects no quality grading) (Gage). Older pipes will often have "Barling’s Make" on one side of the shank, and a shop name or left blank on the other side." (pippedia)

100 anni circa e non dimostrarli  ;D

Fumate sereni, fumate centenari.
:-*
Pagine: 1 ... 8 9 [10]