Ai miei albori di fumatore comprai una Jockey Club billiard. Piena di stucco e una stufa.
ne ho due anche io, briar bark sabbiate anni 60.tralasciando qualche asperità nella sabbiatura -che a me piace- la differenza principale rispetto alle dunhill coeve era il boccaglio realizzato in modo appena sufficiente con un'ebanite più plasticona.abbassato il dente e riviste le forature, anche l'effetto 'savinelli' sparisce sotto i denti... in pratica sono equivalenti alle dunhill
se le sabbiate erano eccellenti anche sul piano estetico....
La pagai 50mila lire nel 97 al cantaccio. Mi pareva il mondo.
Le forature, invece, anche nelle curve mi sembrano corrette
...Le Parker con le Dunhill non c'entrano niente, ma niente di niente (forse la radica??? Boh? )
Dunque, le mie Ropp si tramutarono in Dunhill proprio attraverso le Parker, parlo dei sontuosi cesti Musicò di inizio millennio...
... per impressione (esperienza suona presuntuoso) diretta.
Le Parker operaie in rosso Londra ammarronato, nate prima dunque direi ultimo ventennio 20o sec., sono tra le mie favorite da sempre e sospetto for ever....parlo da compulsivo ingordo, poi su tante altre considerazioni, anche qui è ben archiviato il mio pensiero....
...Bruyere, cavolo, ecco la parola....dissi Rosso Londra ammarronato per fantasiosa ignoranza. Non sempre si forza il linguaggio formale per adeguarlo alle cose, cosa che reputo necessaria in tanti campi ma tante volte lo faccio per lacune personali. Splendide ben tenute fumano anche a guardarle. Complimenti ROH!
bella la bulldog, mentre le curve -per mia impostazione mentale- non riesco neppure a considerarle pipe
l'ebanite delle parker di quel periodo è molto sulfurea, difficile da mantenere se non impossibile.per consistenza e porosità, ricorda molto i prestampati gaviratesi.
...Tutte buone pipe, solo la billiard straigth grain (da Fincato 1995, 80 mila lire) ha due punti che probabilmente (ma non è certo) potrebbero essere piccolissime stuccature. I bocchini migliori sono sulle pipe più vecchie. La prima da sinistra è una select, chiarissima in origine. La prima da destra l'ho comprata da Davidoff a Londra a 25 sterline, scelta in un cesto. Ha il bocchino prestampato e fatto male ma fuma benissimo. La 109 Gent (da Becker e Musicò 1996, 50 mila lire) la sto fumando ora.
Ribadisco che le pipe marchiate Dunhill e quelle Parker sono cose assai assai diverse.
Detto questo, c'è stato un periodo poco felice anche per Dunhill.
.... la mia idea definitiva (non per assolutezza, ma per difficile ulteriore sperimentazione credibile) è che c'è una storia abbastanza complessa, con una fase in cui la tesi "Dunhill 2" (con minori accuratezze extra legno, va da sè) è qualcosa in più d'una tesi...tanto è, nel senso che me pare
Sappiamo tutti che una savinelli da cesto, che anni fa costava 20 mila lire, può regalare pipate eccellenti.
Citazione da: CVABSappiamo tutti che una savinelli da cesto, che anni fa costava 20 mila lire, può regalare pipate eccellenti.Ecco, su questo le mie personali esperienze mi portano ad avere seri dubbi. Ribadisco quanto scritto in altro 3d: le mie Savinelli che offrono fumate buone e/o decenti, partono dalla Punto Oro Mister G in su (Punto Oro, sia lisce che sabbiate, Corallo, Giubilero, ecc.). Al di sotto (Oscar, da cesto, ecc.) ho trovato pipe molto "umide" e poco piacevoli da fumare. Sarà stata sfortuna...